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Capolinea 17

(Vokzal 17)

(16 Tavole, colori, formato 17x24, griglia bonelli)

***

Progetto di:
Alex Montagono
Cell: 347-2497010
Mail: alexmontagono@gmail.com
Alex Montagono - MAIL: alexmontagono@gmail.com - CELL: 3472497010

Capolinea 17 un progetto che vuole omaggiare le investigazioni soprannaturali


delle storie di H. P. Lovecraft. In questo per affronta un tema attuale,
quello della religione e di come la fede estrema possano condurre luomo ad
atti altrettanto estremi, portando chiunque alla follia.
Esoterismo, omicidi a sfondo religioso e un misterioso culto che spinge Edward
Faraday, un investigatore della Pinkerton, da New York fin sulla transiberiana,
nel tentativo di fermare un complotto per portare a termine un ultimo,
importante sacrificio.

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Soggetto: Oceano Atlantico, 1922. Edward Faraday, il protagonista, a bordo di una


nave diretta in Europa. Sta studiando i dettagli del suo ultimo caso, forse il pi
importante: stanare il capo di un culto segreto chiamato I figli di Shub-Niggurath,
il quale ha operato sacrifici umani su tutto il territorio americano ed europeo.
Luomo, chiamato Nathan Bohr, sembra imprendibile. A fatica Faraday riuscito a
risalire a lui, scoprendo che dovr compiere un ultimo importante sacrificio su un
treno che andr da Mosca a Vladivostok.
Arrivato a Mosca, Faraday prende un treno sino a Celjabinsk, stazione nella quale far
cambio con il nuovo treno chiamato Vokzal 17, dove sicuro di trovare Bohr pronto a
partire.
Giunto in quella stazione, Faraday individua Bohr e lo pedina a distanza, perdendolo
per in mezzo alla folla che sta salendo sulle carrozze. Una volta salito, cerca di
individuarlo nuovamente, scoprendo solo dopo essere partito che il suo uomo sceso
allultimo minuto.
Furioso per averlo perso, Faraday non pu far altro che rimanere sul treno e cercare di
capire se le voci su quel grande sacrificio sono effettivamente vere. Qui ha un primo
incontro con una donna sconosciuta, la cui bellezza e portamento spiccano su tutti i
presenti. Qualcosa in lei attira la sua attenzione, ma preferisce proseguire
nellosservazione prima di approfondire. Indagando discretamente spacciandosi per un
dipendente della Union Pacific, Edward raccoglie quante pi informazioni possibile
muovendosi lentamente attraverso le carrozze. Scopre che la donna una nobile russa
scampata alle rivoluzioni dottobre, di nome Lydia Sergeyeva. Osservando le carrozze
scopre la differenza con le vetture ordinarie, queste sono riccamente decorate con
incisioni dallaspetto gotico, pi adatte a una cattedrale. Le carrozze visitate da
Edward sono tutte cos, coperte dincisioni e simboli che a prima vista sembrano
elaborate decorazioni.
Una coppia di uomini attira la sua attenzione, parlano da molto a bassa voce e di tanto
in tanto si guardano attorno circospetti. Cerca di sedersi a poca distanza, ma parlano
troppo piano perch possa capire qualcosa, riesce solo a intendere frasi sconnesse come
arriver il ponte e lei sar la chiave. Origlia per un po, ma viene scoperto
quando si alza per spostarsi. I due si alzano e lo seguono in uno scompartimento vuoto
dove avviene una colluttazione. A fatica e sfruttando leffetto sorpresa Faraday riesce
a stenderne uno e atterrare laltro, scoprendo da degli strappi sui vestiti che sono
tatuati su tutto il corpo con simboli simili a quelli sulle pareti sul treno. Cerca di
interrogare uno degli assalitori, ma luomo evidentemente folle. Blatera di divinit
antiche e del rituale finale, di una donna e del sacrificio che avverr al ponte.
Luomo evidentemente pazzo e chiaramente non ha mai visto in vita sua avvenire nulla
di soprannaturale, cos Faraday lo stordisce. Gli torna in mente la nobildonna, una
personalit che spicca troppo per essere l casualmente. Cerca di tirare il freno
demergenza per arrestare il treno e guadagnare tempo, ma questo stato manomesso. A
quel punto Edward cerca di raggiungere la locomotiva per far fermare il treno,
chiedendo aiuto a uno dei controllori nel vagone dietro al tender del carbone. Luomo
non collabora e diventa immediatamente ostile, cerca di trattenerlo con la forza.
Edward si divincola e scopre, facendolo cadere, tatuaggi strani anche su di lui. Questi
cerca di fermarlo in nome di Shub-Niggurath estraendo una pistola ma Edward pi
svelto e riesce a fermarlo con un calcio alla tempia. Steso il controllore cerca di
raggiungere la locomotiva, ma inutile: non ci sono porte e i finestrini del vagone
non si aprono. La cosa lo insospettisce maggiormente, sente che c sotto qualcosa di
pi e vuole avvertire i passeggeri, ma non sa di chi pu fidarsi. Ripercorre a ritroso
il treno, deciso ad avere risposte. In uno degli ultimi vagoni trova la donna, cerca
di avvertirla, ma questa per tutta risposta le manda addosso lenergumeno. Edward lo
abbatte a fatica dopo una lunga colluttazione, seguendo poi la donna che era sparita
verso la coda. Due persone lo raggiungono chiedendo spiegazioni per tutto quel baccano,
Edward cerca di spiegarsi, ma unesplosione attira la loro attenzione. Sporgendosi dai
finestrini vedono, a pochi minuti di distanza, un lungo ponte in legno lacerato da
unesplosione. A quel punto Faraday collega tutti i punti e capisce cosa sta veramente
accadendo, lo scopo del grande sacrificio, ma troppo tardi per fare qualcosa. Seguito
dai due passeggeri, si precipita verso lultimo vagone, separandolo con estrema fatica
dal resto del treno. Mentre perdono velocit e il resto del treno prosegue, la donna
riappare dal fondo del vagone assalendo Edward. Lo maledice per averla rovinata, poich
doveva essere parte del sacrificio. A fatica i due passeggeri gliela levano di dosso,
bloccandola su una parete. Edward non capisce, credeva fosse una vittima quando in
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realt la gran sacerdotessa dellordine. Il loro vagone si ferma a poche decine di


metri dal ponte, mentre il resto del treno ormai sprofondato nel calanco innevato.
Faraday si volta verso la donna, dandole della pazza e accusandola di aver preso parte
a un omicidio di massa. Lei per non lo ascolta, si stacca dalla parete mentre gli
altri due la lasciano andare attoniti. Guarda qualcosa alle spalle di Edward, verso il
burrone.
La storia si conclude con una panoramica del vagone fermo sul bordo mentre lombra di
una creatura gigantesca oscura il paesaggio.

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Sullambientazione:

Ci troviamo negli anni 20 del novecento, lo stile dellambientazione quindi


quello che si pu immaginare pensando a quel periodo. La storia si ambienta
principalmente sul treno che va da Mosca a Vladivostok, il quale deve apparire
come un mezzo lussuoso, ma nettamente differente dai treni attuali.
I vagoni ad esempio saranno maggiormente decorati, avranno meno posti a sedere
con pi spazio e sembrer di trovarsi allinterno di un salotto pi che in un
trasporto pubblico. Bisogna anche ricordare che su quei treni i vagoni con gli
scompartimenti differiscono da quelli attuali: oltre agli ingressi sul lato del
corridoio ogni scompartimento aveva la sua porta che dava sullesterno.

La storia si ambienta, in parte, anche su un transatlantico. Nave di lusso che


esteticamente deve rimandare subito ai fasti dellepoca, con uno stile sfarzoso
ed esagerato (il Titanic un ottimo esempio, nonostante fosse una nave del
1912).

Limportante ricordare che, a prescindere dal luogo, anche oggetti e persone


devono essere coerenti con lambiente e quindi poter dare lidea di dove ci si
trova. Ad esempio lambiente Russo sar nettamente diverso da quello che
potrebbe essere lAmerica, poich la Russia in quegli anni era decisamente pi
povera e stava attraversando una durissima fase di rivoluzione politica.

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Schede Personaggi:

Edward Faraday:

Modellato sulle fattezze di Steve Buscemi, Faraday rappresenta


leccezione dei classici detective anni 20. Viene considerato un
eccentrico perch beve poco, non fuma e ama la vita salutare. Posato e
dal temperamento mite, nasconde una mente brillante e acuta. Non potendo
contare sul fascino o sul fisico, fa ricorso alla cultura per aiutarsi
nelle sue indagini. Dopo un periodo in polizia, arriva alla Pinkerton per
avere pi libert dazione. Nel suo lavoro non spinto da un codice
morale, quanto pi dallo stimolo stesso dellinvestigazione e della
sfida, per ci gli vengono assegnati i casi pi complessi. Per questo
motivo viene considerato piuttosto freddo e calcolatore dai suoi
colleghi, a volte persino spietato nel suo modo di trattare con il
lavoro. Quando a lavoro veste un completo grigio o marrone scuro
coordinati di cappello Stetson, per non essere troppo appariscente.

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Nathan Bohr:

Tim Roth

Nathan Bohr lantagonista per eccellenza, sebbene al di fuori dei


canoni. Senza soldi, senza una fama, con le mani pulite. Eppure il suo
potere reale: muove capitali e comanda una legione di cultisti pronti a
sacrificarsi per lui, senza che una traccia arrivi a lui. Come? Con
lastuzia. Bohr elusivo, strategico e calcolatore. Una mente troppo
brillante asservita alla follia, deviata dalle letture di antichi testi
alchemici. Dice di essere benedetto e in comunicazione con le grandi
divinit antiche, le quali presto faranno ritorno a opera sua. Per Edward
rappresenta la sfida ultima, una nemesi tanto potente da costringerlo ad
impegnarsi veramente nel catturarlo.
Bohr Cerca sempre di non apparire, resta nellanonimato vestendo in
maniera normale e cercando di confondersi fra la gente, mantiene un look
sobrio e veste colori scuri.

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Lydia Sergeyeva

Tatyana-Arntgolts

Nobildonna Russa scampata alle rivoluzioni dottobre, Lydia la gran


sacerdotessa del culto di Bohr. Dedita al culto e alla spiritualit sin
da giovane, scopre il culto dei grandi antichi grazie agli importanti
contatti di famiglia, scalandone ben presto i ranghi grazie al suo
aspetto e al suo carisma quasi ferale. Il suo attaccamento al culto
rasenta lossessione, sebbene riesca a non mostrarlo pubblicamente.
Conscia di essere una sangue blu, fa trasparire questo suo aspetto nel
modo di vestire elaborato e nettamente distinguibile dagli altri, cos
come nel portamento e nelle espressioni.

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Ambienti e informazioni utili:


La nave:
Il transatlantico su cui viaggia Edward ispirato alla R.M.S. Queen Mary, nave che nei
primi del novecento compiva regolarmente viaggi fra gli USA e lEuropa. Viste
dallesterno e un paio di esempi degli interni in stile art dco tipici del periodo.

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Il treno:
Il treno che compir la tratta transiberiana a vapore, gli esempi riportano modelli
tipici russi dei primi del novecento, compresi di esempi per i vagoni del periodo visti
sia dentro che fuori. Lultima immagine del locomotore in bianco e nero particolarmente
importante poich comprende una vista della locomotiva con attaccato il vagone del
carbone, su cui andrebbe scritto Vokzal 17

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Luoghi particolari:

Celjabinsk:
Della Celjabinsk anni 20 purtroppo esiste (apparentemente) solo questa
foto, che comunque da lidea generale dellarchitettura del luogo.

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Transiberiana:
Di seguito alcuni scorci della ferrovia transiberiana nei paesaggi al di
fuori delle grandi citt. La prima immagine rappresenta il ponte
(realmente esistente) che potrebbe essere ripreso per creare quello del
soggetto.

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Mappa della linea:


Una mappa dettagliata che contiene il percorso storico della
transiberiana, seguito nella storia. Oggigiorno i treni seguono solo il
percorso principale segnato in rosso.

Simboli esoterici: Esempi di come possono essere rappresentati i simboli


decorativi sulle carrozze e i tatuaggi sui cultisti.

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Vokzal 17

Tavola 1:

1-2:
Titolo: Vokzal 17. Impegna tutta la striscia, scritto con un font stile
propaganda sovietica. La striscia dovrebbe essere pi stretta del normale, per
lasciare pi spazio alla quadrupla sottostante.

Esempio per il titolo: Vokzal 17


3-4-5-6:
Questa vignetta deve inquadrare interamente la superficie di un tavolino da
bar. Su questo tavolino troviamo i seguenti elementi, posti in qualsiasi
posizione, purch ben ordinati:
-Foto del treno che dovr prendere Edward, con la scritta 17 Sul
vagone del carbone. La scritta deve essere cerchiata in rosso con un appunto a
fianco che dice Capolinea?

-Una foto di Nathan Bohr fatta di sfuggita, il volto si vede solo di .

-Fascicolo chiuso con su scritto I figli Shub Niggurat

-Una serie di appunti corredati da foto, le quali mostrano volti


(caratterizzati a piacere) di uomini e donne appartenenti al culto, molti
segnati con delle X rosse.

DIDA:
Costa del Portogallo, 1922.

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Tavola 2:

1-2:
Esterno giorno, complessiva del ponte esterno del transatlantico. Vediamo
Edward a figura intera di fronte, seduto a uno dei tavolinetti del bar.
Davanti a lui sul tavolo si possono vedere i documenti di tavola 1. Di fianco a
lui, per terra, si trova una modesta valigia di cuoio morbido.

DIDA:
Quasi un anno per trovarlo, ma alla fine ci siamo.

3:
Soggettiva del protagonista, ha aperto il fascicolo e sta riponendo tutti i
documenti sul tavolino al suo interno. In primo piano devono risaltare un
biglietto ferroviario scritto in cirillico e una foto di tre cadaveri sotto a
un lenzuolo vicino a quello che sembra essere un altare insanguinato.

DIDA:
Non accadr di nuovo.

4:
Linquadratura si sposta leggermente indietro, vediamo Faraday di spalle che
tiene in mano la foto di Bohr, nellaltra sintravede il fascicolo aperto.

DIDA:
LAmerica ti stava stretta, ma fuggire in Russia non ti bastato.

5 (larga):
Mezzobusto di Faraday, visto da dietro. Ha messo la valigia sul tavolino e sta
ritirando il fascicolo. Di fronte a lui, fuoribordo, si vede il porto ormai
vicino.

DIDA:
Ti ho scovato. Ho smantellato la tua setta. E impedir questo sacrificio.

6 (stretta):
Primo piano di Faraday, la sua espressione dura, decisa.

DIDA:
Ti finir.

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Tavola 3:

1-2:
Faraday visto a mezzobusto di fronte, ha la borsa in mano, assieme ad altri
passeggeri si sta avviando allo sbarco. Lespressione neutra.

DIDA:
Rimane solo lultimo sforzo, attraversare lEuropa.

3-4-5-6:
Stacco, la vignetta mostra una mappa dellEuropa. Il viaggio di Faraday sar
riassunto qui, Con una linea rossa che va da Lisbona a Celjabinsk passando per
le maggiori citt europee. La mappa deve sembrare vecchia, come quelle di
inizio novecento. Nellangolo in basso a destra, in trasparenza, va messa una
locomotiva a vapore per rappresentare il viaggio in treno.

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Tavola 4:

1-2:
Esterno giorno, stazione ferroviaria di Celjabinsk in pieno inverno russo.
Faraday visto di spalle si trova sulla banchina di fronte al treno visto nella
foto di tavola 1, molta gente affolla la zona.

DIDA:
Celjabinsk, finalmente. Non pensavo fosse cos affollata.

3:
Campo medio della banchina. In preferenziale a SX si vede Faraday di spalle, di
fronte a lui i passeggeri che si stanno imbarcando sul treno. Osserva qualcosa
oltre il muro di gente.

DIDA:
Trovarlo qui ha richiesto tutto il mio impegno.

4:
Controcampo della vignetta precedente. Vediamo Bohr in mezzo alla folla,
esattamente dove Faraday stava guardando. Sta esaminando il treno con
attenzione, di fronte ad uno degli sportelli che conducono allinterno dei
vagoni.

DIDA:
Meglio osservare a distanza e attendere il momento giusto.

5-6:
Complessiva della banchina, vediamo Faraday mentre sale sul treno. Si trova in
un vagone verso la coda, poco affollato. Osserva alla sua destra verso la testa
del treno, pi in l anche Bohr sta salendo assieme ad altra gente. In
lontananza il fischio del treno annuncia che sta per mettersi in viaggio.

EFFETTO SONORO:
Vreeeew

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Tavola 5:

1:
Stacco, interno giorno. Edward nel modesto scompartimento del treno, sta
ponendo la borsa sulla cappelliera sopra ai sedili. Nello scompartimento da
solo. Da fuori un inserviente chiude la porta con uno scatto.

DIDA:
Bene, qui tranquillo, ora aspettiamo.

EFFETTO SONORO:
Clack

2:
Complessiva dello scompartimento. Edward in piedi ha aperto la giacca con una
mano e sta controllando il revolver posto nella fondina ascellare. Nel mentre
un altro fischio pi lungo indica la partenza del treno.

EFFETTO SONORO (fuori campo):


Vreeeeeeeeeeeew

DIDA:
Partenza.

3:
Faraday si volta guardando verso il lato binario mentre il treno, con un
clangore metallico, si avvia. Il movimento del treno deve intuirsi dalle linee
cinetiche.
EFFETTO SONORO:
Claclang

EFFETTO SONORO:
Wreeew wreew

4:
Stessa inquadratura della vignetta precedente, stavolta Faraday appiccicato
ai vetri come se qualcosa avesse attirato la sua attenzione.

EDWARD:
NON POSSIBILE!

5-6:
Stacco, esterno giorno. Sulla banchina della stazione vediamo Bohr da solo,
spalle al treno che si allontana e il viso rivolto al lettore che mostra un
leggero sorriso. Dal vagone di Edward si leva il suo grido di sconforto.

EFFETTO SONORO:
Chagga chagga chagga

EDWARD (fuori campo):


NOOOOOOOO!!!

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Tavola 6:

1:
Controcampo della vignetta 4 di tavola 5. Edward nel vagone, livido di rabbia
e con le mani nei capelli.

DIDA:
Imbecille! Lhai perso di nuovo! Un secondo senza pensare!

2:
Stessa inquadratura della vignetta precedente, Edward ha il volto pi
rilassato. Con la mano destra si sistema i capelli mentre la sinistra stringe
la maniglia della porta che d sul corridoio interno del vagone.

DIDA:
Non fa niente, lo riprenderai. Almeno cerca a impedire il sacrificio.

3-4:
Stacco, inquadratura dallesterno dello scompartimento. Edward sulluscio,
fermato da un energumeno (caratterizzato a piacere) tanto grosso che deve
mettersi quasi di traverso per attraversare il corridoio. Di fronte a lui
cammina Lydia Sergeyeva, la quale deve lasciar trasparire altezzosit e
disprezzo dalla sua espressione e modo di muoversi.

ENERGUMENO:
C.*

EDWARD:
Ehi!

DIDA:
*Stop in Russo.

5:
Edward visto da dietro, in mezzo al corridoio. Osserva lenergumeno e la donna
allontanarsi.

DIDA:
Personaggio interessante la signorina. Mi chiedo come ho fatto a mancarla
sulla banchina. Meglio proseguire.

6:
Stessa inquadratura della vignetta precedente, spostata lateralmente in modo da
essere di poco fuori dal vagone. La scena viene vista dallesterno attraverso i
vetri delle finestre. Edward si sta muovendo per andare verso la donna, ma una
voce alle sue spalle lo blocca. A parlare un Russo di mezza et ben vestito,
caratterizzato a piacere.

UOMO:
<Io non lo farei, straniero.>*

DIDA:
*Trad. dal Russo.

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Tavola 7:
Attenzione, nella striscia 2 presente un tassello.

1-2:
Complessiva del corridoio, luomo menzionato nella pagina precedente sbuca per met da
uno degli scompartimenti e osserva Edward reggendosi allo stipite. Il protagonista si
voltato e lo guarda con curiosit. Fra i due si svolge un botta e risposta.

EDWARD:
Prego?
UOMO:
Rischia la vita a seguirla. una rifugiata nobile.
EDWARD:
Nobile? Scampata ai Bolscevichi?
UOMO:
Esattamente.

3:
Controcampo della vignetta precedente. Edward visto di fronte si allontana dal tizio,
il quale rientrato nel suo scompartimento. Ha il volto pensieroso, una mano in tasca
e laltra la usa per appoggiarsi alla parete del vagone. Osserva distrattamente la
parete che da sul lato esterno del treno.
DIDA:
Nobildonna in fuga, acquista interesse. Meglio raccogliere informazioni al
bar. E questo?

4 (tassello posto a cavallo delle due vignette):


Particolare del rivestimento del treno, dove si possono notare le minuscole
incisioni che tappezzano lintero vagone, difficili da notare se non si presta
attenzione.

5:
PP di Edward che osserva attentamente il rivestimento inciso, attirato dai
simboli. Lespressione concentrata. Fuori campo una voce richiama
lattenzione di Edward. Si tratta di un controllore.

DIDA:
Simboli identici a quelli trovati su altre scene dei sacrifici, non bene.
CONTROLLORE:
Serve aiuto?
6-7:
Complessiva del corridoio, Edward in preferenziale a SX e il controllore di
fronte a lui. Questultimo ha unespressione seria ed caratterizzato a
piacere, ma laspetto va segnato perch apparir nuovamente in futuro. La scena
vista leggermente dallesterno del vagone, come se la parete fosse ritagliata
via. Si trovano vicino al passaggio fra le carrozze.
EDWARD:
Oh no, grazie. Brett Davis della Union Pacific, ammiravo il vostro treno.
CONTROLLORE:
Lieto di averla a bordo. Per qualsiasi cosa non esiti a chiedere.

DIDA:
Non credo gli far notare che non mi ha chiesto del biglietto, molto strano.

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Tavola 8:
Attenzione, nella striscia 3 sono presenti 3 vignette.

1 (stretta):
PP di Edward, la figura coperta a met da una porta scorrevole che si sta
aprendo.
EFFETTO SONORO:
Frrrrr

2 (larga):
Complessiva della carrozza bar vista dalla soggettiva di Edward. Gli avventori
sono pochi, due uomini al fondo del bancone che parlano sottovoce e un paio di
persone ai tavolini laterali, pi il barista. I due uomini al fondo del bancone
sono caratterizzati a piacere, vestono piuttosto bene, uno in nero e laltro in
grigio.

DIDA:
Bingo, sospetti incuranti scovati.

3:
Campo medio del bancone, Edward si seduto mantenendo un paio di posti di
distanza dai due uomini, cercando di ascoltare il loro discorso. Esternamente
finge disinteresse ordinando un drink.

EDWARD:
Vodka liscia, grazie.
DIDA:
Sentiamo cosa avete da dire.

4:
Mezzobusto di Edward visto di fronte, appoggiato al bancone del bar. Sta
sorseggiando il suo drink lanciando unocchiata nascosta ai due uomini.

DIDA:
Arriva il ponte? Lei la chiave? Questi due parlano davvero piano, devo
escogitare qualcosa.

5:
PP di Edward con il bicchiere ancora in mano vicino alla bocca, lo sguardo
improvvisamente raggelato.

6:
PP dei due uomini, i volti molto ravvicinati. Non si vede, ma stanno osservando
il protagonista con aria truce.

DIDA:
Merda.

7:
In questa vignetta deve apparire solo il bancone del bar con poggiato sopra il
bicchiere di vodka di Edward, senza di lui.

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Tavola 9:
Attenzione, nella striscia 2 sono presenti 3 vignette.

1:
Mezzobusto di Edward, visto di fronte. Ha abbandonato il vagone bar, sta
entrando nel primo scompartimento vicino alla porta fra le carrozze. Attraverso
i vetri possiamo vedere in parte luomo vestito di nero avvicinarsi.
DIDA:
Stupido idiota, oggi non ne fai una giusta. Speriamo siano arrendevoli.

2:
Complessiva dellinterno scompartimento. Edward si piazzato in piedi sul
sedile accanto alla porta, con le tende sui vetri tirate per nascondersi. Con
le mani sopra alla testa si regge alla cappelliera, nel mentre la maniglia
della porta scatta aprendosi.

EFFETTO SONORO:
Clack

3:
La porta aperta, vediamo luomo in nero entrare, alla sua SX i piedi di
Edward a pochi millimetri dalla sua testa stanno per colpirlo in pieno.

4:
I piedi di Edward colpiscono luomo alla testa, il collo si piega in maniera
innaturale con uno schiocco. Dietro di lui luomo in grigio ha unespressione
esterrefatta, non ha ancora realizzato ci che successo.

EFFETTO SONORO:
Crock
5:
Edward prende completamente posto atterrando al centro dellinquadratura, gi
rivolto verso luomo in grigio mentre quello in nero stato scaraventato sui
sedili, morto.

6:
Complessiva dello scompartimento, vista dal lato opposto alla porta. Edward ha
afferrato luomo in grigio e lo sta tirando dentro violentemente per un
braccio, cercando di atterrarlo con uno sgambetto.

7:
Vista dallalto dello scompartimento, come se ci trovassimo al posto del
soffitto. Luomo in grigio a terra intontito, quello in nero morto scomposto
sui sedili, Edward scarmigliato e affaticato sta chiudendo nuovamente la porta,
stavolta a chiave.

EFFETTO SONORO:
Click

DIDA:
Leffetto sorpresa vince sempre, per fortuna.

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Tavola 10:
Attenzione: nella terza striscia la vignetta 5 divisa in due verticalmente.

1:
Vista sempre dallalto dello scompartimento, Edward chinato a terra tiene
laggressore intontito per il bavero e lo schiaffeggia per farlo rinvenire.
EFFETTO SONORO:
Sciaff

EDWARD:
Sveglia, principessa, ti conviene vuotare il sacco! Voglio sapere tutto sul
sacrificio. Ora!

Vignetta 2:
Soggettiva di Edward. Vediamo da vicino luomo che tiene in pugno, ha la faccia
stralunata e fissa il protagonista con gli occhi fermi e spalancati, folli. Da
uno squarcio nei vestiti sul petto si devono intravedere tatuaggi uguali ai
simboli sulle pareti del treno.

UOMO IN GRIGIO:
Il sacrificio Shub-Niggurat! Lei la chiave, lei ci guider al ponte!
Lantico Torner!

Vignetta 3 (stretta):
Soggettiva delluomo in grigio, vediamo solamente Edward che si prepara a
colpirlo per stordirlo.

DIDA:
Questo completamente andato.

Vignetta 4:
Edward in piedi nello scompartimento, ha sistemato i due tizi seduti in modo da
farli sembrare solo addormentati.

DIDA:
Lei la chiave, strano. Che centri la nobildonna? troppo fuori posto su
questo treno

Vignetta 5:
Soggettiva di Edward, guarda vicino al finestrino il cordone del freno di
emergenza.
DIDA:
Mi serve tempo.

Vignetta 6:
Stessa inquadratura della vignetta precedente, stavolta la mano di Edward ha
afferrato e sta tirando il cordone, ma non succede nulla.

Vignetta 7:
La camera si sposta indietro, inquadrando Edward leggermente da dietro,
riusciamo comunque a vedere parte del volto agitato.

DIDA:
Sabotato, dovevo immaginarlo. Forse posso avvertire il macchinista, se
collabora.

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Tavola 11:

Vignetta 1:
Stacco, panoramica esterna del treno, leggermente dallalto. Linquadratura
riprende parte della testa del treno: vagone del carbone e quello adiacente. Il
paesaggio un bosco innevato.

Vignetta 2:
Stacco, interno del treno. Edward visto leggermente di spalle apre la porta
dellultimo vagone verso la locomotiva. Di fronte a lui si intravede un uomo
con la divisa delle ferrovie. Il vagone sar descritto nella prossima vignetta.

Vignetta 3 (larga):
Controcampo della vignetta precedente. Ci troviamo in un vagone arredato a mo
di ufficio per il personale di bordo. Lunico presente il controllore visto a
tavola 7 il quale approccia Edward con aria stupita, caratterizzazione a
piacere. Il protagonista cerca di mantenere unaria calma.

EDWARD:
C un problema! Sta succedendo qualcosa su questo treno, dobbiamo fermarlo!
CONTROLLORE:
!
Vignetta 4:
Particolare della mano del controllore che afferra Edward per il bavero,
cercando di trattenerlo. Sul polso scoperto delluomo vediamo tatuaggi identici
a quelli dei due aggressori di poco prima.

DIDA:
Anche lui!

Vignetta 5-6:
Vignetta scontornata. In tre pose dinamiche dobbiamo vedere Edward che
strattona il controllore, facendolo cadere a terra. La vignetta volutamente
muta.

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Tavola 12:

Vignetta 1:
Inquadratura dalle spalle di Edward, dallalto. Di fronte a lui, a terra, il
controllore sta estraendo una pistola nascosta dietro la schiena, il volto
contratto in una smorfia rabbiosa. Il protagonista contratto e pronto a
scattare.

CONTROLLORE:
PER SHUB-NIGGURAT!

EFFETTO SONORO (a cavallo fra le vignette 1 e 2):


Thud

Vignetta 2:
Totale del vagone ufficio. I piedi del controllore spuntano di poco da dietro
una scrivania dove stato nascosto. Il protagonista si trova in piedi con una
mano appoggiata a un finestrino, aria pensierosa.

DIDA:
Tutti sigillati, niente porte verso la locomotiva

Vignetta 3-4:
Stacco, vista esterna del treno leggermente dallalto. Si intravede Edward
dietro al finestrino, il panorama allesterno coperto di neve.

DIDA:
Uscire con questo freddo sarebbe un suicidio. Pensa, pensa! Qui c sotto
molto pi di quello che sembra!

Vignetta 5:
Complessiva del vagone, Edward si dirige a passo svelto verso la porta. Non
vediamo il suo volto.
DIDA:
Devi avvertire i passeggeri, ma come? Chiunque potrebbe essere uno di questi
squilibrati
Vignetta 6:
PP di Edward, lespressione di chi ha appena avuto unilluminazione.

DIDA:
I bagagli! Potrebbero fornire indizi..!

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Tavola 13:

Vignetta 1-2:
Complessiva del vagone, vista dal lato opposto da cui sta entrando Edward.
Siamo in un vagone-salotto verso il fondo del treno. Al suo interno troviamo
solamente la nobildonna russa e il suo gorilla, entrambi in piedi voltati verso
il protagonista, il quale si sta sbracciando verso la donna.

DIDA:
La donna russa! Avvertila, potrebbe essere la tua unica chance.

EDWARD:
Ehi, ferma! Sei in pericolo!

Vignetta 3:
Controcampo della vignetta precedente, vediamo la donna e lenergumeno vicini,
di . Lei ha una mano sulla spalla di lui e sussurra qualcosa di non udibile.

EDWARD:
?
Vignetta 4:
Soggettiva di Edward. La donna si allontana uscendo dal vagone mentre
lenergumeno si piazza in mezzo al passaggio bloccandolo e infilando un
tirapugni sulla mano destra.

EDWARD (FC):
!
Vignetta 5:
Complessiva del vagone, vista dalle spalle dellenergumeno che si appresta ad
andare verso Edward, il quale sta tirando fuori la pistola dalla fondina
ascellare.

EDWARD:
Scusa amico, ma non ho veramente tempo adesso.

Vignetta 6:
Identica alla precedente, con alcune eccezioni: Edward ha estratto la pistola e
fatto fuoco, colpendo lenergumeno in testa.

EFFETTO SONORO:
Bang

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Tavola 14:

Vignetta 1-2:
Complessiva del vagone vista dalla porta da dove la donna uscita. Edward,
volto sorpreso, sulla soglia, dietro di lui un uomo e una donna di mezza et
(caratterizzati a piacere) sono entrati nel vagone e hanno laria allarmata.

UOMO:
Che succede? Chi ha sparato?

DONNA:
Vlad, c un cadavere!

Vignetta 3 (stretta):
PP di Edward, si sta girando verso la coppia appena entrata.

EDWARD:
Signori vi prego, so che-

Vignetta 4:
Stacco, esterno giorno. Campo lungo dallalto, il treno in preferenziale. In
secondo piano, lontano sui binari, si vede un burrone. Il ponte ferroviario che
lo attraversa sta esplodendo, il suono sovrasta la vignetta.

EFFETTO SONORO:
BOOOOOM
Vignetta 5:
Stacco, interno giorno. Di nuovo nel treno, i tre occupanti del vagone sono
incollati alle finestre. Vediamo solo Edward e parte delluomo.

DIDA:
Il sacrificio! Lintero treno uno stramaledetto altare!

Vignetta 6:
Mezzobusto di Edward vicino alla porta duscita, la sta tenendo aperta per fare
strada ai due, palesemente agitato.

EDWARD:
VIA DI QUI, NON C PIU NULLA DA FARE! LEI MI AIUTI A STACCARE IL VAGONE!

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Tavola 15:

Vignetta 1:
Inquadratura dallalto della zona fra i due vagoni. Edward e laltro uomo sono
in mezzo, stanno staccando il giunto che tiene unito lultimo vagone al resto
del treno.

EDWARD:
FORZA, TIRIAMO!

EFFETTO SONORO:
Cling
Vignetta 2:
Inquadratura dallinterno dellultimo vagone. I due uomini sono sulla soglia,
aggrappati allinterno. Fuori si vede il resto del treno iniziare a staccarsi
mentre il vagone perde velocit. Entrambi gli uomini sono affannati.

EFFETTO SONORO:
Anf anf anf

Vignetta 3-4:
Stacco, panoramica dallesterno. Vediamo il treno sprofondare nel burrone una
volta raggiunto il ponte distrutto. Il vagone su cui si trova Edward ha
rallentato sino a fermarsi a poca distanza dal bordo. Dal vagone si leva un
grido disperato. Si tratta della nobildonna russa.

NOBILDONNA:
NOOOOOOO!!!

Vignetta 5:
Stacco, interno giorno. Ci ritroviamo nel vagone, sulluscio. La nobildonna
russa ha assalito Edward, gettandolo a terra. Lo tiene per il bavero,
sbraitando con il volto contratto a pochi centimetri da quello delluomo.

NOBILDONNA:
DOVEVO ESSERCI ANCHE IO! MI HAI NEGATO LASCESA!
EDWARD:
Cosa??? Anche tu sei una di loro!
NOBILDONNA:
STUPIDO! IO SONO LYDIA SERGEYEVA, GRAN SACERDOTESSA!

Vignetta 6:
Complessiva del vagone, vista dallinterno. Edward ha spinto via la donna e si
sta alzando, livido di rabbia.

EDWARD:
Tu sei pazza, ecco cosa! Hai organizzato un massacro e te la far

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Tavola 16:

Vignetta 1:
Vista dalluscio del vagone, Edward di spalle con di fronte Lydia. Lei guarda
qualcosa alle sue spalle.

EDWARD:
Cos

Vignetta 2:
Con il treno perfettamente al centro della vignetta, vediamo Edward
incorniciato dallintelaiatura della porta, con dietro Lydia. Entrambi guardano
avanti, lui terrorizzato, lei estasiata.

Vignetta 3-4-5-6:
Panoramica dallalto ma non troppo. Il vagone deve essere sulla sinistra della
vignetta, a destra deve vedersi appena il bordo del burrone. Lombra di una
creatura demoniaca immensa che sorge dal burrone si staglia sul paesaggio,
oscurandolo. Non vediamo la creatura, solo la sua sagoma.

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