Il capo di cuib di Cornelius Zelea

Condreanu
Cos' il capo di cuib? Chi Cornelius Zelea Condreanu?
Sono queste le molte domande che si pongono i giovani che si approcciano per la prima volta alla lettura di
questo capolavoro della cultura europea.

Cos' il Capo di Cuib?

Il "capo di cuib" un libro scritto da Cornelius Condreanu, creato per redigere le direttive che "forgino"
l'uomo nuovo. Un uomo che sia eroe e allo stesso tempo fratello coraggioso. L'uomo di Condreanu rientra in
quell'ottica di superuomo che era stato da pochi anni teorizzato da Friedrich Nietzsche. Luomo descritto nel
libretto un uomo nuovo, un uomo legionario che segue le direttive del cuib e del Capitano.

Chi Cornelius Zelea Condreanu?

Cammina soltanto sulle strade che ti sono indicate dallOnore. Lotta e non essere mai vile. Lascia agli altri
le vie dellinfamia. meglio morire combattendo sulle vie dellonore che vincere per mezzo di uninfamia.
Chi era Condreanu? Era un uomo, un Capitano, era un legionario. Era un militare che amava fin dalla
giovane et la sua patria, la Romania. Occorre un nuovo strumento, ma occorrono soprattutto uomini nuovi
Era questo il vero assillo del Capitano.

Come si diventa legionari?

N indossare la camicia verde, n eseguire il saluto sono sufficienti per diventare legionari. Nemmeno la
comprensione "razionale" del movimento legionario, ma soltanto il conformare la propria vita alle norme della
vita legionaria, perch la Legione non soltanto un sistema di logica, una connessione di argomenti, ma uno
"Stile di vita. Cornelius Zelea Condreanu

Punto 1.
Che cosa il cuib?
Il cuib un gruppo di uomini posti sotto il controllo di uno. Il cuib non ha un comitato ma bens un solo capo,
un corrispondente, un cassiere e un corriere. Questo organizzazione fa si che il cuib funzioni. Affinch tutto
funzioni necessario che i cuiburi obbediscano senza alcuna condizione, senza alcuna lamentela, senza
chiedere un perch.

Gi dal primo punto, Condreanu, ci fa capire come sia importante identificare in un gruppo di uomini, un
capo. Lidentificazione di un leader che possa guidare, senza paura e con cuore puro, un manipolo di soldati
alla base della formazione di un nuovo nucleo.

Punto 3.
Quali sono le sue regole?
Sei sono le regole direttive del cuib.
1. La legge della disciplina: essere disciplinati serve per mantenere lordine. Rispettare la parola del capo di
cuib disciplina ma allo stesso tempo fiducia.
2. La legge del lavoro: non si lavora per ricevere qualcosa in futuro. Si lavora per noi stessi e per il bene
comunitario.
3. La legge del silenzio: parlare poco. Solo quando richiesto. Agisci e parla poco.
4. La legge delleducazione: diventa un eroe. Cambia affinch diventi un vero eroe. La legge
delleducazione forse tra le sei regole la fondamentale. Quella che fa intendere a pieno come doveva
essere luomo teorizzato da Condreanu, il suo uomo nuovo.
5. La legge dellaiuto reciproco: un fratello e un camerata in difficolt si aiuta. Non si abbandona mai un
uomo in difficolt. Sempre.
6. La legge dellonore: non cadere mai nellinfamia. Sii sempre un uomo donore. Combatti con onore.

Punto 7.
Come la vita nel cuib?
Ogni qualvolta viene riunito lintero cuib i pensieri e i problemi della vita comune devono rimanere al di fiori
della porta. Le riunioni del cuib devono dar vita a discussioni costruttive. quindi vietato accendere gli animi
e iniziare discussioni inutili. Polemiche, rammarichi, incomprensioni devono cominciare e terminare con la
riunione. Tra i cuiburi ci deve essere unanimo pacifico e armonioso affinch si raggiunga lo scopo.

RIFLESSIONI FINALI
In un gruppo, soprattutto politico essenziale che vengano rispettate alcune importanti regole, che si
possono riassumere in onore, fedelt e disciplina. essenziale che venga riconosciuta allunanimit la figura
di un capo. Il capo colui che ispira fiducia e timore allo stesso tempo. Settimanalmente devono essere
svolte delle riunioni che servono per discutere gli avvenimenti allinterno della comunit e per fare
formazione ai pi giovani. Tutti devono essere presenti sia con il corpo che con la mente. Non sono
ammesse distrazioni. Sono vietati litigi ma sole discussioni costruttive e pacifiche.