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Lenergia delle stelle: la fusione

termonucleare

Gianluca Spizzo
17 giugno 2017
Istituto Gas Ionizzati del CNR & Consorzio RFX,
Corso Stati Uniti 4, Padova, I-35127
www.igi.cnr.it
Il modello: il Sole
Il Sole e una gigantesca
palla di gas ionizzato
(plasma)
Temperatura esterna ~
5770 K
Reazioni di fusione:

+ + +

+ +

Sezione durto troppo


piccola per essere usata
sulla Terra!
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Vantaggi della fusione nucleare
controllata
Materie prime: deuterio (D) e trizio (T) (isotopi dellidrogeno H)
il prodotto di reazione lelio, non radioattivo!

Combustibili= deuterio (acqua di mare) e Litio


Reazione si arresta spontaneamente ad alte temperature
Non produce CO2
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Origine dellenergia nucleare:
il difetto di massa
LENERGIA DI LEGAME
Densit di Energia nucleare di legame

D Fusione

He 3
T Energia
liberata dalla
E = mc2
liberata

fusione Fissione
Li

He 4 U
Energia liberata
dalla fissione

Massa Atomica

D12 + T13 He24 (3.5 MeV) + n01 (14.1 MeV)

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La barriera Coulombiana

Perch solo una piccola parte


degli urti fra particelle porta alla
fusione?
Interazione coulombiana a lungo
raggio: f = Ze/r
Un nucleo per avvicinarsi a un
altro nucleo deve compiere il
lavoro (Z=1):

Poich 0 ~1015 m, lenergia


necessaria molto elevata:
1.4 MeV = 16 miliardi
diC!
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Come fare?
Fusione pu essere realizzata scagliando D-T luno contro
laltro con acceleratori energeticamente non conveniente
(anche se Rubbia anni 2000-2005 aveva riproposto lidea)
Si sfrutta la propriet della distribuzione di Maxwell-Boltzmann

In questo caso si parla di fusione TERMOnucleare:


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Criterio di Lawson (1961)
Essendo un ingegnere mi
chiedevo quali valori dei
parametri sarebbero stati
praticabili in un vero reattore.
Infatti, a quei tempi i ricercatori
erano impegnati nella descrizione
di una serie di dispositivi, fra cui
gli acceleratori di particelle[*]:
ma quello che mi proposi di fare
allora era semplicemente di
scrivere su un foglio di carta
alcuni parametri e da questi
ricavare dei numeri sensati, cio
che rientrassero in un intervallo
pratico per un reattore.

[*] talvolta ritornano: Rubbia (2000), TriAlpha, ecc.


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Criterio di Lawson/2

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Il fattore Q
Requisito fondamentale: lenergia che immetto deve essere
INFERIORE all energia che ricavo
Nellambito delle ricerche sulla fusione nucleare controllata, si
introduce il parametro:

energia che ricavo


Q fattore di guadagno
energia che immetto

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Criterio di Lawson/3
Il criterio di Lawson porta a concludere che un reattore, per
essere economicamente conveniente, richiede almeno Q>3
(Q=10 nei recenti studi, cio il rendimento energetico del
petrolio, anno 1995)

Condizione sulla temperatura: 20 keV~ 20 milioni di C


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Plasmi in laboratorio e in natura

MPD =
motore al plasma
(per missioni su
Marte)

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Plasmi in natura
La difficolt ad immaginare
cosa sia un plasma nasce dal
fatto che in natura (sulla
Terra) il plasma uno stato
molto raro della materia.
Alcuni esempi sono le aurore
boreali

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Plasmi in natura /2
i
fulmini

Fotografia Casa
di Fernando DAngelo, Padova.
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RFX: 58 anni di storia
Lo studio sui gas ionizzati ha inizio nel 1959
allUniversit di Padova (tubi di ionizzazione- studio H+)
ETA BETA I: contenitore in quarzo (toro)
attivo 19711978
ETA BETA II: attivit sperimentale
dal 19791989 (seconda generazione)
Nel 1992 RFX inizia la sua attivit
sperimentale (terza generazione)
Nel 1996 viene istituito il Consorzio RFX:
CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche
ENEA
LUniversit di Padova
Acciaierie Venete S.p.A.
Nel 1999 RFX: incendio alle
alimentazioni toroidali.
RFX-mod: Attivit sperimentale dicembre 2004ottobre
2015
Ora: nuovo shutdown perCasa le Marina
seconde modifiche
- 17 giugno 2017 di RFX 14
RFX: vista dallalto
Raggio maggiore R 2m
Raggio minore a 0.46 m
Max Corrente di plasma 2 MA
Iniezione di pellet Max Campo magnetico 0.7 T
toroidale applicato
Durata impulso 0.33 s
Tomografia a
Raggi X

Thomson
scattering

Riflettometro
Interferometro

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La prima parete (vessel)

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Plasma in un campo magnetico

Una particella carica in un campo magnetico compie il


cosiddetto moto di Larmor, con

= frequenza di ciclotrone, = = raggio di Larmor

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Theta-pinch
Vecchi esperimenti (1950-1960): theta pinch, cilindro di
scarica con campo magnetico parallelo allasse del cilindro
Problemi: perdite agli estremi

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Theta-pinch chiuso in un toro

Diffusione pu
avvenire solo
perpendicolarmente al
campo (non pi
perdite agli estremi!)
Diffusione avviene per
collisioni fra particelle
cariche:
1
= 2
2 1/2 2
Alta temperatura e
alto campo magnetico
sono le condizioni per
avere poca diffusione Clicca sull immagine per far partire lanimazione

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Theta-pinch toroidale
Problema del theta pinch toroidale:
Il campo magnetico adesso curvo la traiettoria della
particella non segue pi esattamente il campo magnetico

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Occorre una seconda componente
del campo ELICA=tokamak

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1. Bobine di campo toroidale

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2. Bobine del campo poloidale

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3. Bobine a sella
Sono 4x48=192 bobine totali
Si oppongono alla formazione di una componente perpendicolare
al toro

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Perch le bobine a sella?
Instabilit del plasma si
legano in fase:

1,n1 1,n 0,n

La deformazione elicoidale
che ne risulta pu toccare il
vessel
La grafite sublima ad alta
temperatura
Svantaggio: perdite di energia
e la densit risulta fortemente
determinata dalla parete (la
grafite si comporta come una
spugna)

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Feedback sulle instabilit del
plasma

Misure di
Analisi spettrale (FFT):
fluttuazione
armoniche (m,n) FEEDBACK
magnetica

Field harmonics

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Plasma confinato

Clicca sull immagine


Casa Marinaper
- 17far partire
giugno 2017lanimazione 27
Il futuro: ITER
ITER rappresenta il
passaggio fra gli
studi attuali di fisica
dei plasmi e la
futura centrale di
potenza a fusione
Operer stabilmente
con miscele
deuterio-trizio, in
configurazione
Tokamak
Progetto iniziato nel
2005
Primo plasma ~
2026
Il sito Cadarache Dimensione di una persona in ITER
(Francia), cfr.
www.iter.org
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Liniettore di neutri per ITER
Liniettore di neutri da
ioni negativi genera
fasci di particelle
neutre per riscaldare il
plasma e per
modificare la corrente
di plasma di ITER con
impulsi di durata fino
a 3600 s.

Il progetto e lo sviluppo delliniettore


di neutri una delle pi grandi sfide
ingegneristiche per la costruzione di ITER
Il fascio neutralizzato (D0) per penetrare nel
plasma erogando una potenza di circa 16 MW
Il fascio di ioni accelerato con salto di tensione di 1 MV 5m
1 MeV di neutri richiede ioni negativi per unefficiente neutralizzazione
Estratti con intensit di 40 A e densit di 200 A/m2
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Ioni negativi D- sono prodotti allinterno di una sorgente
Per contatti:
fulvio.auriemma@igi.cnr.it

spizzo@igi.cnr.it

Seems like I forgot to carry the one

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