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Saper leggere

Tipologie e generi testuali

4 novembre 2016

Dott.ssa Serena Faone serena.faone@uniroma3.it


Dott.ssa Francesca gambetti francesca.gambetti@uniroma3.it
2 Che cos un testo?
Il termine testo (dal latino textus "intreccio, tessuto") sta
ad indicare ununit comunicativa, strutturata in base alle
norme di una lingua che ha lo scopo di comunicare un
messaggio.
Proprio come i fili del telaio che intrecciandosi formano
un determinato tessuto, un testo pu essere formato da
un semplice sintagma, da una singola frase (verbale o
nominale) da una frase complessa (periodo) o una
sequenza di frasi..

Non sono quindi la


dimensione n il numero
SILENZIO! di parole a definire cosa
sia un testo. Il testo non
ununit di forma ma
ununit di significato.
3 Propriet di un testo
Il testo un'unit comunicativa e, come tale, deve soddisfare sette
criteri di testualit (o propriet imprescindibili perch si possa parlare
di testo), distinti come segue:

COESIONE
Rispetto al testo COERENZA

Rispetto al INTENZIONALIT
destinatario ACCETTABILIT

Rispetto alla INFORMATIVIT


situazione SITUAZIONALIT
comunicativa INTERTESTUALIT
4 Coesione
La coesione data dai legami
linguistici che compaiono dentro un
testo, ossia le funzioni grammaticali
e sintattiche che esprimono le
relazioni tra gli elementi testuali.

Comprende l'insieme dei meccanismi testuali che collegano le


parti di un testo. Il grado di coesione testuale riguarda la STRUTTURA
FORMALE DEL TESTO e risiede nella sintassi superficiale.
Si ottiene attraverso luso di parole-collante che rendono coese
(=compatte) le frasi e le sequenze che formano il testo, in
particolare: le ripetizioni di elementi, i pronomi, i parallelismi, i
deittici (che rinviano ad elementi esterni).
A sostenere la coesione concorrono anche elementi
come tempo e aspetto dei verbi, la concordanza di genere e
numero, connettivi (avverbi e congiunzioni).
5 Coerenza
La coerenza di un testo data, invece, dai legami logici, ossia dalle
funzioni semantiche in base alle quali i concetti presenti nel testo
sono in una relazione di significato tra loro, ad esempio:

causa/effetto,
scopo/risultato,
anteriorit/posteriorit,
prossimit/lontananza
ed altri ancora.

Un testo ha senso" poich c'


una continuit di senso fra gli
enunciati che lo compongono.
La coerenza soggiace alla
struttura superficiale di un testo
e coinvolgendo la struttura
profonda, quella logica, di un
testo.
6 Intenzionalit e accettabilit
Il criterio di intenzionalit si riferisce ai propositi dellemittente del
testo e al conseguimento di determinati scopi attraverso il testo.
Secondo i filosofi Austin e Searle il parlante compie una serie di atti
di volont di diverso tipo: convincere, chiedere, invitare, negare,
domandare, consigliare, dare un ordine. Quando si dice qualcosa,
si possono produrre effetti sui sentimenti, sui pensieri e sulle azioni
del destinatario del testo.

Laccettabilit riguarda le aspettative e le


predisposizioni del ricevente del testo
(lettore). Un testo coeso e coerente prodotto
con una certa intenzionalit deve essere
accettato dal ricevente sullo sfondo di un
determinato contesto sociale e culturale.

Perch un testo sia un'unit comunicativa, occorre una


cooperazione tra autore e lettore. L'autore fa presupposizioni sul
suo lettore ideale e organizza il proprio testo. Il lettore chiamato
a interpretare l'intenzionalit dellautore del testo.
7 Informativit
legata all'organizzazione del testo in informazioni date (gi
note) e nuove. In particolare la capacit di un testo di
esprimere informazioni nuova, veicolare messaggi ignoti o
inattesi.
Perch la comunicazione abbia successo occorre che le
informazioni presupposte come note non includano elementi
che il lettore ignora; come pure, che le informazioni nuove
contengano effettivamente elementi che il lettore prima non
possedeva.
L'informativit non una caratteristica assoluta, ma cresce o
decresce su una scala lineare, determinata dal contesto
dell'enunciazione. In questo senso, un enunciato pu essere
altamente informativo per alcuni lettori, ma pu esserlo
pochissimo per altri.
8 Situazionalit
Riguarda la rilevanza e ladeguatezza di un testo allinterno di
una determinata situazione comunicativa. Per situazione
comunicativa si intende linsieme delle circostanze, sia
linguistiche sia sociali, nelle quali l'atto linguistico (il testo)
prodotto. In una situazione si possono riconoscere:
contesto extralinguistico, linsieme di dati, eventi concreti
al momento della comunicazione;
tempo: il momento determinato in cui avviene latto
linguistico.
luogo specifico
ruoli esibiti o attesi dallemittente e dai riceventi del testo
enciclopedia, linsieme di conoscenze reciproche che il
parlante e lascoltatore hanno di loro stessi, della realt
esterna e delle eventuali precedenti interazioni
comunicative che luno presuppone nellaltro e
viceversa.
9 Intertestualit
Lintertestualit la caratteristica di un testo di istituire
relazioni con altri testi compresenti o presenti nel
contesto culturale di fruizione e depositati in qualche
modo nel patrimonio mnemonico dellinterprete.
Ad esempio il testo Ho raggiunto il mezzo del cammin
di nostra vita ha dei chiari riferimenti intertestuali ad
un noto testo letterario, la Divina Commedia.
Permette al ricevente di collocare un testo in una
determinata tipologia testuale (per esempio indicazioni
stradali, messaggio pubblicitario, poesia, fiaba, ecc.)
10 Tipologie di testo

Secondo una nota classificazione funzionalista (Werlich,


1982) tre sono le variabili fondamentali che permettono
di distinguere diverse tipologie testuali:

lo scopo comunicativo che lemittente del testo si


prefigge;

il destinatario a cui intende rivolgersi;

le circostanze in cui avviene lo scambio


comunicativo.

Questi parametri influenzano le caratteristiche


linguistiche di un testo.
11 Principali tipologie testuali

Descrittivi
Narrativi
Regolativi
Informativi
Argomentativi
12 Testi descrittivi
Hanno lo scopo di
rappresentare, costruire
un corrispondente
linguistico di una
porzione di mondo
considerata da un
punto di vista statico e
atemporale.

Un esempio di testo descrittivo il brano tratto da una


guida turistica dedicato al Colosseo:

La facciata esterna, alta m. 48,5 in travertino presenta una


triplice serie di 80 archi, inquadrati da semicolonne su tre ordini
(dorico, ionico, corinzio), su cui poggia un attico a paraste corinzie
coronato da mensole e scandito da una finestra e da uno spazio
piano [](Guida dItalia. Roma, Milano, Touring Club Italiano,
2002, p. 280)
13 Testi descrittivi
Raramente capita di descrivere per descrivere; pi
spesso si descrive per ambientare un racconto, per
sostenere unopinione, per informare il destinatario delle
caratteristiche di un oggetto e cos via. Brani di
descrizione si possono quindi trovare allinterno di testi la
cui funzione principale non descrittiva, ma narrativa,
argomentativa, informativa, ecc.
In generale il tipo testuale descrittivo tende ad apparire
in combinazione con altri tipi testuali allinterno di diversi
generi testuali, quali il romanzo, la relazione scientifica, la
voce di enciclopedia, lannuncio immobiliare, lidentikit,
il resoconto (anche orale) di unesperienza vissuta, la
guida turistica, manuale di geografia,

LA DIMENSIONE PREVALENTE QUELLA SPAZIALE!


14 Testi narrativi
Raccontano un fatto, una storia (reale o fittizia). Lo scopo della
narrazione pu essere intrattenere qualcuno, informare
qualcuno, giustificare il proprio comportamento.
La propriet strutturale fondamentale di un testo narrativo la
cronologia, scandita da indicatori temporali che hanno la
funzione di precisare la successione in cui si sono svolti i fatti, la
loro durata e la presenza di salti temporali della narrazione
(connettivi spazio-temporali).
Alcuni esempi di testi narrativi letterari sono i romanzi, i racconti,
i poemi, le fiabe, le novelle, la cui funzione prevalentemente
espressiva, ovvero intrattenere o trasmettere emozioni.
I testi narrativi non letterari sono, ad esempio, le cronache
giornalistiche, le corrispondenze degli inviati speciali, le
cronache storiche, le biografie e le autobiografie, le relazioni di
viaggio, i diari
15 Testi narrativi
Gli elementi La narrazione

Narratore Non sempre lineare. Lautore pu


sconvolgere lordine naturale degli eventi
Personaggi nella costruzione dellintreccio e optare
per un ordine indiretto (ordo artificialis)
Storia attraverso i meccanismi di:
Tempo analessi, retrospezione di un evento;
prolessi, anticipazione di un evento
Luogo successivo;
inizio in medias res, la storia
raccontata nel suo svolgimento
avanzato;
montaggio incrociato, le scene sono
narrate una di seguito allaltra
sottolineandone lo svolgimento
contemporaneo
16 Testi regolativi
Il testo regolativo stabilisce regole, detta prescrizioni,
fornisce istruzioni da seguire.
centrato sul destinatario con lo scopo di disciplinare
(regolare) il suo comportamento, spiegargli come si deve
comportare (obblighi, regole, divieti), suggerirgli scelte e
azioni, indicare modalit duso.
Ha anche una funzione persuasiva in quanto
lautorevolezza o la competenza dellemittente,
riconosciute dal destinatario, accrescono il valore dei
consigli e delle regole.
Caratteristiche stilistiche: stile semplice, uso di verbi
allinfinito o allimperativo, presenza di termini tecnico-
specifici.
17 Testi regolativi
Appartengono ai testi regolativi vari generi testuali, ad
esempio:
regolamenti che impongono i
comportamenti da assumere (di societ,
condominiali, sportivi, leggi, testi giuridici,
decreti, ordinanze, circolari);
manuali, etichette e fogli illustrativi che
accompagnano i prodotti e forniscono le
relative istruzioni per luso (lassunzione di
un medicinale; le operazioni per far
funzionare un elettrodomestico; le
istruzioni sulla sicurezza);
ricette di gastronomia che illustrano le fasi
per preparare gli alimenti.
18 Testi informativi
Sono detti anche espositivi e hanno la funzione di
trasmettere al lettore informazioni e conoscenze relative a
un argomento, un fenomeno, un concetto.
Lo scopo quindi quello di informare, far apprendere,
ampliare le conoscenze.
I principali tipi di testo informativo sono i manuali didattici, le
voci enciclopediche, i trattati scientifici, gli articoli di
giornale, le guide turistiche.

Caratteristiche: alternanza di
sequenze narrative, descrittive e
argomentative; uso del presente
atemporale; uso di facilitatori
della lettura (paragrafazione,
foto, disegni, tabelle).
19 Testi argomentativi
Sono testi in cui si espone un'idea, una teoria, un'interpretazione
di fatti o fenomeni motivandola con argomentazioni logiche ed
esempi, tramite la confutazione di opinioni, teorie opposte o
divergenti.
Chi scrive si propone di convincere/persuadere i lettori
interessati al problema o fenomeno in questione della validit
della propria tesi.
Si basa su unaccurata e approfondita conoscenza degli
argomenti da trattare.
Non conta solo la qualit e la fondatezza dei contenuti;
anche uno stile espositivo pu risultare determinante per
ottenere l'approvazione del lettore.
Caratteristiche: Pu avere carattere specialistico e rivolgersi agli
addetti ai lavori. In tal caso deve essere molto approfondito e
proposto in una forma elaborata. Oppure pu avere carattere
divulgativo e rivolgersi a un pubblico pi vasto e non sempre
preparato ad affrontare il tema trattato.
20 Testi argomentativi
Un testo argomentativo costruito sui seguenti elementi
disposti secondo una concatenazione logica:
1. Definizione del problema
2. Formulazione dell'idea principale (o tesi da sostenere)
3. Argomentazioni a favore: argomentazioni logiche; esempi,
fatti concreti; argomentazioni d'autorit (opinioni di testimoni
esperti, studiosi); argomentazioni pragmatiche (conseguenze
positive).
4. Argomentazioni contrarie: esposizione dell'antitesi; sua
confutazione.
5. Conclusioni: richiamo della tesi; soluzioni, obiettivi,
vantaggi.
21 Riassumiamo
TIPI DI TESTO FUNZIONE ESEMPI
DESCRITTIVO Delineare le caratteristiche Parti descrittive di opere
di una persona, di un letterarie, resoconti di
paesaggio, di un oggetto viaggio, guide turistiche.

NARRATIVO Raccontare un fatto, una Racconti, romanzi, novelle,


storia. articoli di cronaca,
corrispondenze di inviati,
relazioni di viaggio,
biografie.
REGOLATIVO Indicare particolari norme Leggi, regolamenti, statuti,
da rispettare; imporre istruzioni per luso
obblighi o divieti.
INFORMATIVO Fornire notizie utili su fatti, Orari di treni, avvisi, saggi
argomenti, personaggi. divulgativi.

ARGOMENTATIVO Sostenere una tesi Arringhe di avvocati, saggi


attraverso un ragionamento scientifici, discorsi politici,
logico proponendo articoli di fondo, editoriali,
argomenti a favore e slogan pubblicitari.
confutando le opinioni
contrarie
22 Alcuni esempi
DESCRITTIVO
A
C
REGOLATIVO

B
D
NARRATIVO

PERSUASIVO
INFORMATIVO
23 Riassumiamo
Nella realt dei testi effettivamente prodotti ed usati, le
tipologie possono essere compresenti e integrarsi
reciprocamente.
Un testo pu spesso svolgere pi funzioni allo stesso
tempo. Un saggio scientifico, pu essere sia informativo
che argomentativo (dal momento che lautore espone
una sua particolare ipotesi interpretativa di un
fenomeno o fatto).
I tipi testuali PURI sono unastrazione
I testi reali sono praticamente quasi sempre misti
integrano sequenze di carattere diverso.
24 Correggiamo lesercitazione a
casa

Leggi attentamente il testo di Giuseppe Antonelli al


seguente link e
suddividi in paragrafi il testo.
dai un titolo alle sequenze che hai individuato.
sottolinea le informazioni principali del testo
cerchia le parole chiave
dai un titolo al testo.

Poi rispondi alle domande di comprensione riportate qui.

N.B. Lanalisi del testo va riconsegnata a lezione


25 Correggiamo il test
1. A quale tipologia appartiene il testo che hai letto?
a) Descrittivo
b) Regolativo
c) Argomentativo
d) Informativo

2. Qual lo scopo principale del testo?


a) Chiarire tendenze e funzioni della punteggiatura nelluso
odierno
b) Illustrare il significato delle due espressioni emoticon e
emoji
c) Mostrare i risultati di una ricerca sulluso della punteggiatura
d) Convincere il lettore depresso ad aderire al Semicolon
project
26 Correggiamo il test
3. Perch i migliori grammatici affermavano che la punteggiatura si
doveva imparare colluso?
a) Perch non ha a che vedere con questioni di ordine
grammaticale
b) Perch nell800 la grammatica era trattata diversamente da oggi
c) Perch non volevano delle responsabilit che potessero esporli
d) Perch era difficile stabilirne delle norme grammaticali precise

4. Cosa fa il celebre filologo Giuseppe Rigutini della seconda met


dellOttocento?
a) Revisiona il testo de I promessi sposi eliminando le virgole
b) Approva luso interpuntivo di Manzoni ne I promessi sposi
c) Critica luso soggettivo della virgola ne I promessi sposi
d) Sostiene che Manzoni era uno scrittore dallo stile capriccioso
27 Correggiamo il test
5. Gli scrittori dellOttocento?
a) Erano concordi riguardo alle regole e alluso della punteggiatura
b) Applicavano in modo soggettivo e divergente le regole
interpuntorie
c) Si riunirono in correnti letterarie in base alla punteggiatura
adottata
d) Raccolsero le regole interpuntorie in un manuale scolastico
dell800

2,5 1,3

A
B
96,2 C
D
28 Correggiamo il test
6. Che cos lemoji?

a) la parola pi cercata in rete nel 2014

b) lequivalente giapponese dellemoticon

c) un pittogramma come lemoticon

d) un disegnino interattivo

28
38,2
A
B
14
C
29,3
D
29 Rileggiamo il testo
Con lavvento degli emoji, provenienti dal Giappone, il
passaggio ai pittogrammi sembra compiuto. Al posto
delle faccine si usano disegnini gi pronti che
riproducono oggetti e situazioni di ogni tipo e ormai coi
segni di punteggiatura non hanno pi nulla a che
spartire. Secondo una ricerca dellamericana Global
Language Monitor, la parola pi USATA in rete nel
2014 stata proprio emoji che rappresenta un
cuoricino pulsante (al secondo posto, sia detto per
inciso, cera lhashtag, lultimo nato tra i segni della
nuova interpunzione:#).
30 Correggiamo il test
7. La punteggiatura?
a) "sentimentale" perch influenzata da
emoticon e emoji
b) si relativizzata per linfluenza di emoticon e
emoji
c) ormai da secoli soggetta a un radicale
relativismo
d) nonostante luso soggettivo legata a delle
norme
31 Correggiamo il test
8. Che cosa si dice nel testo sul punto fermo?

a) Secondo gli studiosi morto come il congiuntivo

b) Ha un intento aggressivo in uno slogan di Obama

c) In un elaborato scritto potrebbe sembrare aggressivo

d) Ha funzioni diverse da quelle esercitate in passato

2,5 14,6
38,2 A
B
44,6 C
D
32 Rileggiamo il testo
Prendiamo il caso del punto fermo. Si diffusa da
qualche tempo lidea che il punto fermo abbia nel
dialogo telematico una valenza ostile, che
corrisponda a un atteggiamento aggressivo. [] Di
qui un uso che si starebbe facendo sempre pi raro.
[] solo che il punto tuttaltro che morto e sepolto.
A testimoniarlo, luso vincente che Obama ne ha
fatto durante la sua seconda campagna elettorale,
aggiungendolo al suo slogan che prometteva di
andare avanti. Forward. Fermo. Sicuro. Perentorio.
33 Correggiamo il test
9. Perch Antonelli afferma che i manuali di
seduzione sconsigliano il punto e virgola?
a) Per avvisare i lettori che avrebbero scarso
successo amoroso se lo usassero
b) Per evidenziare un contrasto con i manuali di
scrittura creativa
c) Per sottolineare che la punteggiatura ha una
forte valenza psicologica
d) Per convincere il lettore dellidea che il punto
e virgola inutile
34 Correggiamo il test
10. Quale scopo intende raggiungere Antonelli con la
frase finale la punteggiatura va vissuta sulla propria
pelle?
a) Invitare il lettore a preoccuparsi della propria
punteggiatura
b) Promuovere la moda de i tatuaggi con il punto
e virgola
c) Evidenziare che luso di emoticon e emoji
passeggero
d) Segnalare le valenze esistenziali della
punteggiatura
35 Soluzioni

1. C
2. A
3. D
4. C
5. B
6. D
7. A
8. D
9. C
10. D
36 Analisi del testo
Commentiamo insieme qualche esempio di titolo per il testo
che avete letto. Quale vi sembrerebbe adatto e quale no?
Perch?

SFUMATURE DI PUNTEGGIATURA
DAL PUNTO ALLHASHTAG
LEVOLUZIONE DELLA PUNTEGGIATURA
LA PUNTEGGIATURA DELLEMOZIONE
CON LA PUNTEGGIATURA SIAMO A UN PUNTO MORTO?
LEMOZIONE NON HA VOCE, MA HA UNA
PUNTEGGIATURA
PUNTEGGIATURA 2.0
EMOTICON: SVILUPPO DI UN LINGUAGGIO MODERNO O
DECADENZA LESSICALE?
37 Il titolo del testo di G. Antonelli
38
39
40
41
42
43 Quale tipo di lettura avete
applicato per rintracciare le
parole chiave?

Skimming?
Scanning?
Estensiva?
Selettiva?
44
45
46
47
48
49 Parole chiave
rendere iconicamente
a dominare sono le emozioni
implicazioni psicologiche
punteggiatura vissuta sulla pelle

Punteggiatura
Umore
Regole
Personalit
Emozioni
Pelle
Relativismo interpuntorio (chiave di lettura del testo!)

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