Sei sulla pagina 1di 2
Tena: LA BEFFA A BADIOU French Theory, un danno alle humanities di Gloria Origgi a reputazione di un filosofo é in- fluenzata da molti fattori diffe- renti, uno trai quali, ben studiato benche apparentemente para- dossale, ¢ l’effetto guru (a cui questo gior- nale dedico un articolo di qualche anno fa firmato da Dan Sperber), ossia: meno si capisce che vuol dire e pit si legge, ci si sforza diinterpretarlo esicreaun’aurain- tomo alui diun sapere esoterico eimpor- tante a cui dedicare sforzi ermeneutici tuttala vita. Protagonistidi questo “effetto sapientone” incomprensibile sono stati spesso i filosofi della cosiddetta French Theory, un pastiche che include post-mo- derni, neo-realisti, sub-costruttivisti, transumanisti, iper-maoisti insomma pop-philosophers dituttii generi che, al pa- ridell’arte contemporanea piu dipunta, fa “chic” citare nei salotti com’é indispensa- bile avere un paio dilibriche trattano del- Visterico sublime o del post-neo-vetero- non-marxismo sul tavolino in bella vista. Tra questi, lintramontabile Alain Ba- diou che, oltre a essere il pensatore france- se piu citato di tutti i tempi, non é un sem- pliceintellettuale gran public, ma.un filoso- fo rispettassimo nei mausolei del sapere, traiqualil’Ecole normale supérieure, a Pa- rigiela New York University a New York. A prova del suo prestigio internazionale in- discusso, larivista Badiou Studies, una rivi- sta con comitato scientifico (di cui, piccola caduta di stile, fa parte lo stesso Badiou...), pubblicata con tuttiicrismi della letteratu- Ya scientifica, ¢ interamente dedicata al- Yesegesi del suo pensiero. EdeproprioaiBadiaou Studies, chelagiova- nericercatriceBenedetta Tripodiproponeun articolo per un numero speciale della rivista dedicato allimpatto del pensiero di Badiou sul femminismo e i queer studies intitolato: Ontology, Neutrality and the Strive for (non-)Being-Queer. L’articoloéletto dal comi- tato scientifico, soppesato, inviato a due re- we Sea a ae sul Theory, un pastiche che include post-mo- derni, neéo-realisti, sub-costruttivisti, transumanisti, iper-maoisti insomma pop-philosophers di tuttii generiche, al pa- ridell’arte contemporaneapiu dipunta, fa “chic” citare nei salotti com’é indispensa- bile avere un paio di libri che trattano del- Visterico sublime o del post-neo-vetero- non-marxismo sul tavolino in bella vista. Tra questi, l'intramontabile Alain Ba- diou che, oltre aessere il pensatore france- Se pili citato di tuttiitempi, non é un sem- pliceintellettualegran public, maun filoso- fo rispettassimo nei mausolei del sapere, traigualil’Ecole normalesupérieure, a Pa- rigi ela New York University a New York. A prova del suo prestigio internazionale in- discusso, larivista Badiou Studies, unarivi- sta con comitato scientifico (di cui, piccola caduta di stile, fa parte lo stesso Badiou...), pubblicata con tuttii crismidellaletteratu- ta scientifica, ¢ interamente dedicata al- Yesegesi del suo pensiero. EdeproprioaiBadiou Studies, chelagiova- nericercatrice Benedetta Tripodiproponeun articolo per un numero speciale della rivista dedicato allimpatto del pensiero di Badiou sul femmminismo € 1 queer studies intitolato: Ontology, Neutrality. and the Strive for (non-)Being-Queer.L’articolo élettodalcomi-— tato scientifico, soppesato, inviato a due re- viewers perunreferaggioeinfineaccettatosul numero speciale apparsoin dicembre 2015 e intitolato: Towardsa QueerBadiouianFemini... sm. (consultabile qui: https://fhypothe- — ses.org/wp-content/blogs.dir/1647/fi- les/2016/03/100-337-1-PB. pdf) Larticolocontieneperlediconoscenzaco- me: «La tensione tra soggettivita e genere emergeattraverso la lente del“contare come uno” , 'operatore ontologico identificato da Badiou come mediatore fluido tra l’apparte- nenza a.un insieme eTesistenza di un insie- me», 0 meglio: «Sara reso chiaro come il “non-genere” corrisponde nel campo della politica post-capitalistica al corpo nello stes- so senso in cui Francois Laruelle (1984) desi- gnavalanon filosofianel campo dellametafi- sica>>. Senon avete capito nulla, non cruccia- tevi: Benedetta Tripodi, benché appassiona- ta filosofa badiousiana ha un difetto fondamentale, soprattutto quandocisioccu- padicomplicate ontologie: non esiste! Difattiila aprile 2016 la beffa ai danni del vecchio Badiou viene esposta al pubblico attraverso un blog francese Zilsel (https:// zilsel.hypotheses.org/ ) dove i due autori del finto articolo, Annouk Barberousse, professoredifilosofiadellascienzaallaSor- bona, e Philippe Huneman, Direttore di Ri- cerca all’Institut d’Histoire et Philosophie des Sciences del CNRS di Parigi si sono di- vertitia raccontare la loro beffa: un articolo completamente inventato, infarcito di pa- roletipiche delgergopost-modernoemon- tato appositamente come assoluto non- senso. I/che mostra due cose: o cheil delirio eilnonsenso é!’oggetto vero di questostile filosofico, o che il laissez-faire del genere di riviste in cui pubblica questo genere di filo- sofiétale che gliarticolinon vengononem- menoriletti prima di essere pubblicati! Lebeffe sono divertenti perché smasche- Tanolavittima. Mail danno cheiBadiou Stu- dies e leriviste affini hanno fatto al’immagi- nedella filosofiaein generaleallaserieta del- le scienze umane lo misuriamo ormai tuttii giorni, conlamarginalizzazione sempre piu evidente delle humanities dal pensiero serio. is agi, | @RIPRODUZI ERVATA eae So eee =

Potrebbero piacerti anche