Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Ragona
Diagnosi dellanemia
Per acquisire maggiori informazioni sullo stato anemico: contiamo i
globuli rossi; valutiamo la concentrazione di Hb; vediamo il volume
totale dei globuli rossi e quindi andiamo a fare un ematocrito.
Un valore importantissimo in questo caso la conta dei reticolociti
periferici.
Si studiano perci gli indici ematici: MCV, MCH, MCHC, RDW.
# L'MCV importante perch in relazione alla quantit di Hb
nella cellula e soprattutto allo stato maturativo di essa.
Una cellula che nasce da un midollo inefficiente una cellula che ha
dimensioni ridotte; un midollo inefficiente un midollo che non in
grado di generare eritrociti funzionali.
A questo tipo di midollo contrapponiamo un altro tipo di midollo
anemico, il midollo ipoplastico. Quest'ultimo tipo di midollo genera
poche cellule e queste, in genere, sono pi grandi del normale.
Come abbiamo visto quindi, conoscere l'MCV ci aiuta a capire che
tipo di difetto c' nel midollo.
# Oltre all'MCV studiamo MCH ovvero la quantit di Hb presente in
ogni singolo eritrocita.
# l'MCHC rapporta la quantit di Hb al volume della cellula. Questo
infatti l'indice che si prende pi in considerazione.
Tra tutti gli indici che abbiamo visto c' n' uno che guida la
diagnosi dell'anemia, ovvero l'RPI (indice di produzione del
reticolocita).
Questo indice parte dalla conta dei reticolociti rilasciati dal midollo e
arriva ad essere indice di produzione degli stessi mediante due
diverse modificazioni.
In condizioni normali l'RPI circa l'1% (oscilla tra 0,5% e 2%) ovvero
si ha un reticolocita ogni 100 globuli rossi nel sangue periferico, ma
siccome siamo in presenza di anemia, la quantit di globuli rossi
varia e quindi varia anche quella dei reticolociti. Perci la prima
modifica da fare rapportare il numero dei reticolociti al numero di
globuli rossi effettivamente prodotto dal midollo.
DOMANDA: cosa bisogna fare per capire da quanto tempo sono stati
rilasciati i reticolociti?
RISPOSTA: ci si affida alla valutazione dellematocrito perch si
visto che quando questo scende al di sollo del livello normale (45%)
c un rilascio anticipato di nuovi eritrociti.
Lanemia viene
ricondotta ad
una valutazione
della CBC (cells
blood count),
quindi
dellematocrito e
di base,
dellindice di
produzione
reticolocitaria.
Come possiamo
vedere nellimmagine, le anemie vengono divise in due gruppi:
quelle dovute ad un RPI<2,5 e quelle dovute ad un RPI2,5.
Il gruppo con RPI<2,5 si suddivide a sua volta in base alla
morfologia della cellula, quindi abbiamo le anemie
ipoploriferative, dovute quindi ad un difetto di produzione e le
anemie micro-macrocitiche dovute a difetti di maturazione del
globulo rosso. In questultimo tipo di anemia, i globuli rossi non
usciranno mai dal midollo perch in esso verranno degradati.
Nelle anemie ipoploriferative invece, il midollo produce degli
eritrociti buoni, ma in quantit insufficiente.
Il gruppo con RPI2,5 testimonia due situazioni:
RPI>2,5 lanemia dovuta e emolisi, quindi dal midollo
esce il numero giusto di globuli
rossi, ma vengono distrutti quando sono in circolo.
RPI=2,5 lanemia dovuta a emorragia.
FINE