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Dipartimento di Prevenzione

U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro

CHECK LIST 1
Documentazione aziendale relativa alla
sicurezza sul lavoro
Ver. 4 del 24/06/2013

Premessa
Questa check list stata predisposta nello spirito dellintesa sulle linee guida in materia di
controlli emanata dalla Conferenza Unificata il 24 gennaio 2013 in ottemperanza allart. 14
comma 5 del D.L. 9-febbraio-2012 convertito dalla legge 4-aprile-2012 n 35.
Lo scopo quello di garantire alle imprese la chiara individuazione e lagevole reperimento
delle informazioni sui principali obblighi e sui relativi adempimenti imposti dalla normativa. La
linea guida prevede che le amministrazioni che effettuano la vigilanza facciano conoscere
loggetto dei loro controlli e forniscano risposte alle richieste di chiarimento sottoposte dagli
utenti (aziende e cittadini), assicurandone la pi ampia diffusione.
Eventuali quesiti sugli argomenti trattati possono essere posti allo SPISAL attraverso lo
sportello informativo allindirizzo sportelloSPISAL@ulss.tv.it; ulteriori informazioni possono
essere reperite nel sito tematico dedicato allo SPISAL, allindirizzo
http://www.ulss.tv.it/Minisiti/spisal.html, consultando la pagina SPORTELLO INFORMATIVO
e la pagina dedicata alle Domande Frequenti (FAQ).

CONTENUTO
Questa check list elenca i principali documenti relativi alla sicurezza sul lavoro di cui
lazienda deve essere in possesso.
Da questa lista sono esclusi i documenti (ad esempio relativi alla tutela dellambiente, alla
gestione dei rifiuti, etc.) che non hanno stretta attinenza con la normativa sulla sicurezza sul
lavoro, in particolare con il D.Lgs. 81/2008 e che non rientrano, salvo situazioni eccezionali,
nei controlli effettuati dallo SPISAL.
In altri documenti, presenti nel sito tematico, sono/saranno indicate le modalit di
effettuazione dei controlli e le richieste di documentazione effettuate di routine durante i
controlli ispettivi.

NOTA BENE 1: i documenti contrassegnati dal simbolo (!) sono obbligatori per tutte le
aziende e in tutti i settori di attivit. Lobbligatoriet degli altri documenti, non individuati da
questo simbolo, dipende dalleffettiva presenza di una condizione particolare che sar
specificata nelle note per ciascuna voce della lista.

NOTA BENE 2: alcuni documenti, individuati dal simbolo (*), devono essere conservati
OBBLIGATORIAMENTE nella sede dellunit locale a cui si riferisce il documento, o in
cantiere, a disposizione del personale che effettua la vigilanza. Lindisponibilit degli stessi
presso lunit produttiva sanzionata a prescindere dalla loro esistenza in altra sede
aziendale o presso i consulenti.

NOTA BENE 3: il contenuto di questa check list riguarda tutte le aziende in cui sono presenti
lavoratori dipendenti o equiparati (vedi artt. 2 e 3 del D.Lgs 81/08 per definizioni e campo di
applicazione).

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Ai lavoratori autonomi di cui allart. 2222 del Codice Civile, ai componenti delle imprese
familiari di cui allart. 230 bis del Codice Civile, ai coltivatori diretti, ai soci delle societ
semplici del settore agricolo, agli artigiani e ai piccoli commercianti, si applicano comunque
le previsioni dellart. 21 del D.Lgs. 81/08:
o Obbligo di usare attrezzature conformi al titolo III del D.Lgs 81/08
o Obbligo di dotarsi di Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) ed utilizzarli
correttamente
o Obbligo di munirsi di tessera di riconoscimento nel caso in cui operino in appalto o
sub appalto
o Facolt di effettuare la sorveglianza sanitaria
o Facolt di partecipare a corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul
lavoro.

NOTA BENE 4: in alcuni casi, per facilitare il riferimento alle norme, gli adempimenti
vengono indicati separatamente e in modo analitico; tuttavia possibile che un unico
documento abbia i contenuti necessari e i requisiti per adempiere a pi di uno degli obblighi
riportati nelle tabelle successive.

INDICE DELLA CHECK LIST

1. VALUTAZIONE DEI RISCHI, CERTIFICATI, AUTORIZZAZIONI


2. SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
3. DESIGNAZIONI, NOMINE E DELEGHE DELLE FIGURE AZIENDALI DELLA
SICUREZZA
4. INFORMAZIONE, FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO
5. REGISTRO DEGLI INFORTUNI
6. SORVEGLIANZA SANITARIA E RAPPORTI CON IL MEDICO COMPETENTE
7. ATTREZZATURE MACCHINE E IMPIANTI
8. DISPOSITIVI INDIVIDUALI DI PROTEZIONE
9. GESTIONE DELLE EMERGENZE
10. CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI
11. REGISTRI E COMUNICAZIONI VARIE

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Dipartimento di Prevenzione
U.O.C. SPISAL - Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza in Ambienti di Lavoro

1. VALUTAZIONE DEI RISCHI, CERTIFICATI, AUTORIZZAZIONI

Riferimento
normativo
Documento Note Tempi
(da consultare per
maggiori dettagli)
Il datore di lavoro deve valutare TUTTI
i rischi.
La valutazione dei rischi
deve essere effettuata
Le aziende fino a 10 addetti (con
PRIMA di iniziare una
alcune esclusioni), che al 31/05/2013
qualsiasi attivit.
D.Lgs. 81/08: erano in possesso
art. 17 c. 1 lett. A dellautocertificazione, dal 01/06/2013
Per le nuove aziende, il
art. 28-29 devono produrre un documento
documento deve essere
elaborato secondo le procedure
redatto entro 90 giorni
(!)(*) Documento di Decreto standardizzate del Decreto
dallinizio attivit.
valutazione dei rischi Interministeriale 30/11/2012.
corredato dalle relazioni 30/11/2012: procedure
Il documento di valutazione
tecniche sotto elencate. standardizzate Anche le aziende fino a 50 addetti
deve essere aggiornato
(con alcune esclusioni) possono
(entro 30 giorni) ad ogni
utilizzare le procedure standardizzate
variazione significativa del
Per DATA CERTA: vedi sopra indicate.
ciclo produttivo, in caso di
art. 28 c. 2
evoluzione della tecnica, a
Il numero di addetti riferito allunit
seguito di infortuni
locale oggetto della valutazione.
significativi o quando la
sorveglianza sanitaria ne
INCLUDE: le misure di prevenzione e
indica la necessit.
protezione e il programma di
miglioramento.
D.Lgs. 81/08:
art. 28 c. 1bis Vedi anche linee guida del
(!)(*) Valutazione stress coordinamento tecnico interregionale Come sopra
lavoro correlato Circolare 18/11/2010 del per la sicurezza nei luoghi di lavoro
Ministero del Lavoro
Obbligatoria quando vi sono donne
D.Lgs. 81/08: addette alla lavorazione,
art. 28 c. 1 indipendentemente dalla presenza di
(*) Tutela delle lavoratrici in gravidanza. Le lavoratrici devono Come sopra
stato di gravidanza D.Lgs 151/01: essere informate dellesito della
artt. 7-11-12 valutazione e delle modalit per
prevenire i rischi.
(*) Valutazione di tutti gli Obbligatoria quando le lavorazioni
Vedi documento
agenti fisici (incluso D.Lgs. 81/08; valutazione dei rischi.
comportano esposizione ad agenti
microclima e atmosfere art. 181 In ogni caso almeno ogni
fisici.
iperbariche) quattro anni.
La misura obbligatoria quando
Vedi documento
D.Lgs 81/08: dalla valutazione preliminare si pu
(*) Misura del livello di art. 190 (in particolare il fondatamente ritenere che sia
valutazione dei rischi.
esposizione a rumore In ogni caso almeno ogni
comma 2) possibile superare il valore inferiore di
quattro anni.
azione (80 dBA)
Obbligatoria (comunque il metodo
Vedi documento
D.Lgs 81/08: di riferimento) quando non sono
(*) Misura del livello di art. 202 (in particolare il disponibili appropriate informazioni o
valutazione dei rischi.
esposizione a vibrazioni In ogni caso almeno ogni
commi 1 e 2) banche dati sulla probabile entit delle
quattro anni.
vibrazioni per le attrezzature utilizzate
E obbligatorio misurare o calcolare
se viene superato il limite di
esposizione quando dalla valutazione Vedi documento
(*) Calcolo o misura del D.Lgs 81/08:
emerge il superamento del livello di valutazione dei rischi.
livello di esposizione a campi art. 209 (in particolare
azione indicato dallart. 208 In ogni caso almeno ogni
elettromagnetici comma 2)
ENTRA IN VIGORE dal 31/10/2013 quattro anni.
(art. 306, comma 3 del Dlgs 81/08 e
Direttiva 2012/11/UE)
Vedi documento
(*) Calcolo o misura del D.Lgs 81/08:
E obbligatorio misurare o calcolare i valutazione dei rischi.
livello di esposizione a livelli di esposizione se viene reputato In ogni caso almeno ogni
art. 216
radiazioni ottiche necessario. quattro anni.

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Obbligatoria nelle attivit lavorative
Esecuzione delle misure
nelle quali la presenza di
entro 24 mesi dallinizio
(*) Valutazione sorgenti di radiazioni naturali conduce
attivit.
dellesposizione a sorgenti D.Lgs 230/95 ad un significativo aumento
Periodicit nessuna,
naturali di radiazioni Art. 10 bis dell'esposizione dei lavoratori o di
annuale o triennale (vedi
ionizzanti persone del pubblico, che non pu
art. 10 ter DLgs 230/95)
essere trascurato dal punto di vista
Vigilanza ARPA
della radioprotezione (es. RADON).
Obbligatoria in presenza di sorgenti
(*) Valutazione di radiazioni ionizzanti.
dellesposizione a radiazioni D.Lgs 230/95 La funzione di organo di vigilanza
ionizzanti delle ASL limitata alle macchine
radiogene
Obbligatoria quando sono
PRESENTI agenti chimici. Devono
essere valutati TUTTI gli agenti chimici
PRESENTI (compresi quelli che si
sviluppano durante le lavorazioni)
anche per operazioni di manutenzione
D.Lgs 81/08:
e pulizia.
art. 223
La valutazione di rischio
(*) Valutazione preliminare Regolamento CE n
IRRILEVANTE per la salute e basso
Vedi documento
degli agenti chimici con per la sicurezza deve essere riservata
1907/2006 (REACH) valutazione dei rischi
allegate schede di sicurezza ai casi in cui non sono presenti agenti
chimici o sono presenti in condizioni
Regolamento CE n
tali da far ritenere che il rischio sia
1272/2008 (CLP)
come se non ci fossero. Se gli agenti
chimici vengono usati o si sviluppano
nelle lavorazioni, pi prudente
valutarli dettagliatamente come non
irrilevanti ed attuare le misure di
protezione idonee.
Obbligatoria quando la valutazione
preliminare non sufficiente.
Valutare anche gli effetti
dellesposizione cumulativa e
(*) ULTERIORE dellesposizione contemporanea ad
valutazione maggiormente D.Lgs 81/08: agenti di altra natura (es. rumore).
Come sopra
dettagliata dei rischi dovuti art. 223 comma 5 Analizzare le circostanze in cui viene
agli agenti chimici svolto il lavoro in relazione al livello,
modo, durata di esposizione, via di
esposizione (cutanea, aerea etc.) e
alle caratteristiche pericolose degli
agenti.
Obbligatoria quando non pu essere
dimostrato con altri mezzi un adeguato
livello di prevenzione e protezione.
Il senso della misura (o delleventuale La misura deve essere
D.Lgs 81/08:
(*) MISURA art. 224 comma 2
uso di algoritmo) non tanto quello di ripetuta in base ai risultati
dellesposizione ad agenti fare la valutazione dei rischi e ottenuti, anche in rapporto
chimici lindividuazione delle misure di ai limiti di esposizione. Vedi
Allegato XLI
prevenzione quanto quello di norma UNI EN 689
dimostrare che le misure adottate
consentono di raggiungere un
sufficiente livello di sicurezza.
Obbligatorio nelle attivit industriali di
cui all'allegato A in cui sono presenti
sostanze pericolose in
quantit inferiori a quelle indicate
D.Lgs 334/99 coordinato
nell'allegato I; il gestore tenuto a:
(*) Valutazione dei rischi di con D.Lgs 238/2005
provvedere all'individuazione dei rischi
incidenti rilevanti da agenti Art. 5
di incidenti rilevanti, integrando il Vedi documento
chimici per lambiente interno documento di valutazione dei rischi di valutazione dei rischi
ed esterno (che non Allegato A
cui al D.Lgs 81/08; all'adozione delle
rientrano in direttiva Seveso) appropriate misure di sicurezza e
Allegato I
all'informazione, alla formazione,
all'addestramento ed
all'equipaggiamento di coloro che
lavorano in situ.

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Obbligatoria quando sono presenti Vedi documento
agenti cancerogeni o mutageni. valutazione dei rischi.
(*) Valutazione degli agenti D.Lgs 81/08:
La valutazione include la ricerca di In ogni caso almeno ogni
cancerogeni o mutageni art. 236
mercato per la sostituzione degli tre anni.
agenti cancerogeni.
Legge 257/92
(*) Valutazione D.M. 06/09/1994
Luso dellamianto vietato; lattuale
dellesposizione ad amianto esposizione riferibile a manufatti Vedi documento
con eventuale misura contenenti amianto presenti prima del valutazione dei rischi
D.Lgs 81/08:
dellesposizione 1992 o ad attivit di bonifica.
art. 249
art. 253 comma 1
(*) Valutazione della D.Lgs 81/08:
movimentazione manuale dei Obbligatoria quando si movimentano
art. 168 Vedi documento
carichi e calcolo degli indici pesi superiori a 3 Kg o si effettuano
valutazione dei rischi
di esposizione (inclusi i movimenti ripetitivi.
Allegato XXXIII
movimenti ripetuti)
Obbligatoria quando vi la
(*) Valutazione del rischio possibilit di formazione di miscele
dovuto ad atmosfere D.Lgs 81/08:
esplosive (miscela con aria e sostanze Vedi documento
esplosive. art. 290
infiammabili in cui, dopo laccensione, valutazione dei rischi
Documento sulla protezione art. 294
la combustione si propaga nellinsieme
contro le esplosioni. della miscela incombusta.
Vedi documento
Obbligatoria quando c esposizione
valutazione dei rischi.
(*) Valutazione del rischio D.Lgs 81/08: potenziale o certa ad agenti biologici.
In ogni caso almeno ogni
dovuto ad agenti biologici art. 271 Deve contenere le indicazioni previste
tre anni.
dal comma 5 dellart. 271.

(*) Autorizzazione alluso di Obbligatoria in caso di uso di agenti


Ha durata di 5 anni e deve
agenti biologici di gruppo IV D.Lgs 81/08: biologici di gruppo IV. Sono esclusi i
essere integrata ad ogni
rilasciata dal Ministero della art. 270 comma 1 laboratori di diagnostica (art. 270
variazione
Salute. comma 5)
Obbligatoria in tutte le aziende e
unit produttive con pi di 15 Ogni anno o in caso di
Verbale della riunione D.Lgs 81/08:
dipendenti. significativa variazione di
periodica sulla sicurezza art. 35
Sotto i 15 dipendenti, il rappresentante esposizione al rischio.
dei lavoratori ha facolt di richiederla.
Sono sempre obbligatori, in
presenza di contratti di appalto,
dopera o di somministrazione, lo
scambio di informazioni, la
cooperazione fra datori di lavoro e la
valutazione di idoneit tecnico
D.Lgs 81/08: professionale.
(*) Documento Unico di art. 26 (in particolare Lelaborazione del documento Prima di attivare lappalto,
Valutazione dei Rischi da commi 3- 3bis 3ter) obbligatoria, da parte del datore di il contratto dopera o di
Interferenza (DUVRI) lavoro committente, ad esclusione: dei somministrazione
Allegato XI servizi di natura intellettuale, delle
mere forniture di materiali, nonch dei
servizi di durata inferiore a due giorni,
sempre che non comportino rischi
derivanti da cancerogeni, agenti
biologi, atmosfere esplosive o rischi
particolari di cui allallegato XI

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LEGGE 257/92
art. 12 comma 2 Da attuare in presenza di materiali
contenenti amianto. Deve essere
Programma di manutenzione
DM 06/09/1994 disponibile idonea documentazione.
e controllo di manufatti Controllo annuale se
Punto 4 Programma di Deve essere designato un
contenenti amianto presente materiale in
controllo dei materiali di responsabile.
Designazione del matrice friabile
amianto in sede -
responsabile
Procedure per le attivit Deve essere effettuato dal
di custodia e di proprietario dellimmobile
manutenzione
Obbligatorio nelle attivit soggette
(allegato 1 DPR 151). Sono escluse le
attivit che rientrano nel rischio di
incidente rilevante (direttiva Seveso)
La SCIA deve essere
che rispondono ad altre norme (DLgs
presentata prima dellinizio
334/99 art. 8 rapporto di sicurezza).
attivit o della modifica agli
Per le categorie B e C necessario
impianti.
Attestazione presentazione anche lesame del progetto
DPR 151/11
della SCIA ai VV.F. - per i nuovi impianti
La richiesta di rinnovo va
- quando vi un aggravio del rischio
D.Lgs 139/06 inviata ai Vigili del Fuoco
Certificato Prevenzione dovuto alle modifiche;
Capo III ogni 5 anni, allegando una
Incendi (cat. C) per la categoria A sufficiente la
dichiarazione attestante
SCIA.
lassenza di variazioni alle
Per la categoria C i controlli dei VV.F
condizioni di sicurezza
avvengono entro 60 giorni dalla SCIA
antincendio
con successivo rilascio del CPI, per le
categorie A e B i controlli avvengono
entro 60 giorni anche a campione o
secondo programmi.

2. SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

Riferimento
normativo
Documento Note Tempi
(da consultare per
maggiori dettagli)
Ladozione dei modelli facoltativa.
Tutta la D.Lgs 81/08: Ladozione dei sistemi di
Pu avere efficacia esimente rispetto
documentazione art. 30 gestione e dei modelli
alla responsabilit amministrativa delle
relativa ai sistemi di art. 300 organizzativi facoltativa e
persone giuridiche delle societ in
gestione e ai modelli pu essere effettuata in
caso di infortunio o malattia
organizzativi D.Lgs 231/2001 qualsiasi momento
professionale.

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3. DESIGNAZIONI, NOMINE E DELEGHE DELLE FIGURE AZIENDALI DELLA
SICUREZZA

Riferimento
normativo
Documento Note Tempi
(da consultare per
maggiori dettagli)
D.Lgs 81/08:
Nei casi previsti dallart. 34 pu essere
(!) Nomina RSPP art. 17 comma 1 lett. B)
il datore di lavoro
Prima di iniziare lattivit.
art. 18 - 31 - 32 33 - 34
D.Lgs 81/08:
Nomina ASPP Non obbligatorio designare gli ASPP
art. 18 - 31 - 32 33
La nomina del medico competente
obbligatoria nei casi in cui Prima di iniziare lattivit in
Nomina Medico D.Lgs 81/08: obbligatoria la sorveglianza sanitaria quanto i lavoratori devono
competente art. 18 38 39 - 41 (art. 41); il medico competente deve essere sottoposti a visita
essere in possesso dei requisiti di cui preventiva
allart. 38.
Eletto nelle aziende fino a 15 addetti,
designato nellambito delle
rappresentanze sindacali nelle
aziende con oltre 15 addetti. In caso di
Verbale di elezione o D.Lgs 81/08: Contestuale allelezione o
assenza di soggetti disponibili,
designazione del RLS art. 47-48-49-50 designazione.
possibile ricorrere al RLS territoriale.
In specifiche situazioni previsto il
rappresentante di sito produttivo (art.
49).
(!) Attestato di In caso di nuova elezione o
comunicazione del designazione. In sede di
D.Lgs 81/08: La comunicazione allINAIL prevista
nominativo del RLS prima applicazione andava
art. 18 comma 1 lett. aa) in via telematica.
allINAIL (o assenza del comunicato il nominativo
RLS) del RLS in carica.
(!) Designazione D.Lgs 81/08: I lavoratori designati non possono
addetti squadra art. 18 comma 1 lett. b) rifiutare la designazione se non per Prima di iniziare lattivit
antincendio art. 43 giustificato motivo (art. 43 comma 3)
(!) Designazione D.Lgs 81/08: I lavoratori designati non possono
addetti al primo art. 18 comma 1 lett. b) rifiutare la designazione se non per Prima di iniziare lattivit
soccorso art. 43-45 giustificato motivo (art. 43 comma 3)
La delega deve essere accettata dal
Deleghe delle funzioni delegato e non esclude lobbligo di
La delega una facolt che
proprie del datore di D.Lgs 81/08: vigilanza da pare del datore di lavoro.
pu essere esercitata in
lavoro (escluse quelle art. 16 Ci che viene delegato sono alcune
qualsiasi momento.
previste dallart. 17) funzioni e non il ruolo di datore di
lavoro.
La subdelega deve essere accettata
dal subdelegato e dal datore di lavoro
Subdeleghe delle
e non esclude lobbligo di vigilanza da
funzioni proprie del La subdelega una facolt
D.Lgs 81/08: pare del datore di lavoro e del
datore di lavoro che pu essere esercitata
art. 16 comma 3bis subdelegante. Ci che viene delegato
(escluse quelle previste in qualsiasi momento.
sono alcune funzioni e non il ruolo di
dallart. 17)
datore di lavoro. Non sono possibili
ulteriori sub deleghe

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4. INFORMAZIONE, FORMAZIONE, ADDESTRAMENTO

Riferimento
normativo
Documento Note Tempi
(da consultare per
maggiori dettagli)
Corso di durata variabile 16-32-48 ore
in funzione del tipo di attivit svolta in
base al codice ATECO (vedi allegato II
dellaccordo 21/12/2011).
D.Lgs 81/08:
art. 34 commi 2 e 3 Aggiornamento di durata 6-10-14 ore
in funzione del tipo di attivit svolta
(!) Attestato di Accordo Conferenza (come sopra).
Entro 90 giorni dallinizio
formazione del Datore dellattivit per le nuove
Stato Regioni del
di Lavoro che svolge le attivit.
21/12/2011 Sono esonerati dal corso (ma non
funzioni di RSPP (in dalla frequenza agli aggiornamenti,
alternativa con la riga Aggiornamento
Accordo Conferenza decorsi 5 anni dal 11/01/2012) i datori
sottostante) quinquennale
Stato Regioni del di lavoro:
25/07/2012 - che hanno gi frequentato corsi
conformi allart. 3 del DM 16/01/1997
- esonerati dallart. 95 del D.Lgs
626/94
- in possesso di formazione per i
compiti del SPP (art. 32 D.Lgs 81/08).
(!) Attestato di D.Lgs 81/08:
La formazione necessaria varia in I titoli devono essere
formazione del art. 32
funzione dei crediti formativi del posseduti prima della
lavoratore o del soggetto designato e del tipo di attivit nomina.
consulente esterno che Accordo Conferenza
svolta dallazienda (codice ATECO). In
svolge le funzioni di Stato Regioni del
ogni caso obbligatoria la frequenza Laggiornamento, per il solo
RSPP (in alternativa 26/01/2006 e s.m.i.
del modulo C. modulo B, quinquennale
con la riga soprastante)
La designazione di ASPP non
D.Lgs 81/08: obbligatoria.
I titoli devono essere
art. 32
posseduti prima della
La formazione necessaria varia in
Attestato di formazione nomina.
Accordo Conferenza funzione dei crediti formativi del
dellASPP
Stato Regioni del soggetto designato e del tipo di attivit
Laggiornamento, per il solo
26/01/2006 e s.m.i. svolta dallazienda (codice ATECO).
modulo B, quinquennale
Per lASPP sono previsti soltanto i
moduli A e B.
Obbligatorio se stato eletto o
designato il rappresentante dei
lavoratori per la sicurezza
Dopo lelezione o la
Attestato di formazione D.Lgs 81/08: designazione
Durata minima 32 ore di cui 12 sui
del Rappresentante dei art. 37 (in particolare
rischi specifici dellattivit produttiva.
Lavoratori per la commi 10-11) Aggiornamento in base
Sicurezza alla contrattazione collettiva
Laggiornamento non pu essere
nazionale.
inferiore a 4 ore annue per le aziende
dai 15 ai 50 addetti e a 8 ore annue
per le imprese con oltre 50 addetti.
D.Lgs 81/08:
In attesa di uno specifico decreto
(!) Attestato di art. 37 (in particolare
attuativo, valgono le indicazioni del
formazione degli addetti comma 9)
DM 10/03/1998 in funzione del rischio
alla squadra Prima della designazione
di incendio dellunit produttiva
antincendio ed DM 10/03/1998
(basso, medio, alto) relativamente a
emergenze durata (4-8-16 ore), programmi etc..

Pag. 8
Rilasciato dai VV.F.
Obbligatorio per le attivit elencate in
allegato X del DM 10/03/98:
a) attivit a rischio incidente rilevante (Seveso);
b) fabbriche e depositi di esplosivi;
c) centrali termoelettriche;
d) estrazione di oli minerali e gas combustibili;
e) impianti e laboratori nucleari;
f) depositi al chiuso di combustibili 10.000 m2;
Legge 609/1996 g) attivit commerciali e/o espositive con superficie
2
art. 3 aperta al pubblico superiore a 5.000 m ;
Attestato di idoneit h) aeroporti, stazioni ferroviarie con superficie al
2
tecnica al ruolo di chiuso aperta al pubblico > 5000 m , metropolitane; Prima della designazione
DM 10/03/1998 i) alberghi con oltre 100 posti letto;
addetto antincendio l) ospedali, case di cura e di ricovero per anziani;
art. 6 comma 3
m) scuole con oltre 300 persone presenti;
allegato X n) uffici con oltre 500 dipendenti;
o) locali spettacolo/trattenimento > 100 posti;
p) edifici sottoposti alla vigilanza dello Stato adibiti
a musei, gallerie, collezioni, biblioteche, archivi, con
2
superficie aperta a pubblico superiore a 1000 m ;
q) cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la
costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie,
caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza > 50 m;
r) cantieri ove si impiegano esplosivi.

D.Lgs 81/08: Prima della designazione


La durata del corso dipende dalla
(!) Attestato di art. 37 (in particolare
classificazione dellazienda in funzione
formazione degli addetti comma 9) Aggiornamento almeno
del rischio (categoria A = 16 ore,
al primo soccorso triennale relativo alla parte
categoria B e C = 12 ore)
DM 388/2003 pratica
Per i nuovi assunti:
Il modulo generale, uguale per tutte le
COMPLETATA prima
attivit, di 4 ore.
D.Lgs 81/08: dellassunzione; soltanto
I noduli specifici variano in funzione
art. 37 comma 1 se non possibile, la
del rischio (alto, medio o basso in
formazione deve essere
funzione del codice ATECO indicato in
Accordo Conferenza completata entro 60 giorni
allegato 2 dellaccordo 21/12/2011); la
(!) Attestato Stato Regioni del
durata minima rispettivamente di 12-
formazione generale e 21/12/2011 Per i lavoratori gi assunti
8-4 ore (il datore di lavoro deve
specifica dei lavoratori allentrata in vigore degli
valutare se sufficiente o
accordi, vedi il testo degli
necessario effettuare un numero
Accordo Conferenza accordi stessi per i crediti
maggiore di ore).
Stato Regioni del formativi.
25/07/2012
Laggiornamento ha durata minima di
Aggiornamento
6 ore per tutti i livelli di rischio.
quinquennale
Obbligatorio se ci sono dirigenti. Per i nuovi assunti:
COMPLETATA prima
I contenuti della formazione e la dellassunzione; soltanto
D.Lgs 81/08:
durata (16 ore) previsti dagli accordi se non possibile, la
art. 37 comma 7
non sono vincolanti; tuttavia, se si formazione deve essere
discostano da quelli indicati, il datore completata entro 60 giorni
Accordo Conferenza
di lavoro ha lonere di provare che la
Attestato di formazione Stato Regioni del
formazione erogata adeguata e Per i dirigenti gi assunti
dei dirigenti 21/12/2011
specifica. allentrata in vigore degli
accordi, vedi il testo degli
Accordo Conferenza
La formazione per i dirigenti accordi stessi per i crediti
Stato Regioni del
sostitutiva rispetto a quella per i formativi.
25/07/2012
lavoratori.
Aggiornamento
Aggiornamento 6 ore. quinquennale
Obbligatorio se ci sono preposti. Per i nuovi assunti:
COMPLETATA prima
I contenuti della formazione e la dellassunzione; soltanto
D.Lgs 81/08:
durata (16 ore) previsti dagli accordi se non possibile, la
art. 37 comma 7
non sono vincolanti; tuttavia, se si formazione deve essere
discostano da quelli indicati, il datore completata entro 60 giorni
Accordo Conferenza
di lavoro ha lonere di provare che la
Attestato di formazione Stato Regioni del
formazione erogata adeguata e Per i preposti gi assunti
dei preposti 21/12/2011
specifica. allentrata in vigore degli
accordi, vedi il testo degli
Accordo Conferenza
La formazione per i preposti accordi stessi per i crediti
Stato Regioni del
integrativa rispetto a quella per i formativi.
25/07/2012
lavoratori.
Aggiornamento
Aggiornamento 6 ore. quinquennale

Pag. 9
I lavoratori che alla data di
entrata in vigore
dellaccordo (13 marzo
2013) gi utilizzavano le
Obbligatorio se sono utilizzate le attrezzature senza
attrezzature elencate. formazione pregressa,
devono effettuare la
Laccordo riguarda: formazione entro 24 mesi
D.Lgs 81/08: - Piattaforme di lavoro mobili elevabili (13 marzo 2015).
art. 73 comma 5 - Gru a torre
Attestato di formazione
ed abilitazione degli - Gru mobili Chi in possesso di
Accordo Conferenza - Gru per autocarro
addetti ad attrezzature precedente formazione,
Stato Regioni del - Carrelli elevatori con conducente a bordo
per le quali richiesta tenuto allaggiornamento
25/07/2012 - Trattori agricoli o forestali
una specifica entro 24 mesi se il corso
- Macchine movimento terra
abilitazione non conforme al punto
Circolare Min. Lav. n12 - Pompe per calcestruzzo montate su automezzo
9.1.a dellaccordo.
del 06/03/2013
Per settore Agricolo e uso occasionale, vedi la
circolare del Min. Lav. Per quelli che le utilizzano
Per credi formativi e durata dei corsi per ogni tipo di successivamente allentrata
attrezzatura, vedi il testo dellaccordo. in vigore, il corso deve
essere effettuato prima
delluso dellattrezzatura

Rinnovo dellabilitazione
quinquennale
Obbligatorio se sono presenti le
situazioni riferibili agli articoli citati o ad
D.Lgs 81/08:
altre norme vigenti.
art. 37 comma 3
Attestato di formazione
su rischi specifici Rientra nella responsabilit del datori
artt. 71 comma 7, 73, 77, Prima di svolgere la
previsti dai titoli di lavoro valutare i crediti formativi e
97, 116, 145, 164, 169, mansione
successivi al 1 del fornire la formazione necessaria oltre
177, 184, 191, 192, 195,
DLgs.81/08 a quella prevista dal titolo 1.
203, 227, 239, 258, 278,
294-bis
Per lart. 136 comma 6 vedi sotto:
Formazione per montaggio ponteggi.
Documentazione
D.Lgs 81/08:
dellavvenuto Nel documento di valutazione dei
art. 37 commi 4 e 5
addestramento alluso rischi devono essere individuate le
art. 18 comma 1 lett. e) Prima di svolgere la
di macchine e mansioni che richiedono
mansione
attrezzature e obbligatoriamente laddestramento
artt. 71 comma 7, 73, 77,
Dispositivi di Protezione art. 28 comma 3 lett. f).
116, 169, 227
Individuale
D.Lgs 81/08:
art. 36
(!) Documentazione artt. 3 comma 12-bis, 71 Sono escluse da questo elenco le
dellavvenuta Prima di svolgere la
comma 7, 73, 77, 164, informazioni che devono essere fornite
informazione dei mansione
169, 177, 184, 190, 191, ai lavoratori dal medico competente
lavoratori 192, 195, 203, 226, 227,
239, 257, 278, 294-bis
Riguarda esclusivamente le aziende
che effettuano bonifica e smaltimento
di amianto e sono iscritte nellapposito
albo gestori dei rifiuti.
Legge 257/92
Attestato abilitazione
Art. 10 comma 2 lett. h)
per le attivit di bonifica - Corso operativo 30 ore Prima di svolgere la
di materiali contenenti - Corso gestionale (per chi dirige o mansione
D.P.R. 8/08/94
amianto organizza le attivit in cantiere) 50
Art. 10
ore

Attestato rilasciato da regione o prov.


autonoma
Obbligatorio per chi monta ponteggi.
Attestato formazione D.Lgs 81/08:
Organizzato dai soggetti formatori Prima di svolgere la
addetti montaggio art. 136 commi 6 e 8
accreditati (vedi allegato) mansione
ponteggi Allegato XXI
Durata 28 ore con verifica finale.
Documentazione Obbligatoria dove obbligatoria le
DM 10/03/1998
esercitazioni redazione del piano di emergenza Almeno annuale
Allegato VII
antincendio (vedi sotto: gestione delle emergenze)

Pag. 10
Il lavoro pu essere svolto solo da
imprese e lavoratori autonomi
qualificati, sia per lavori in proprio che
in appalto, che hanno i seguenti
requisiti:
- presenza di personale con
esperienza specifica triennale non
D.Lgs 81/08: inferiore al 30%.
LUOGHI CONFINATI
Artt. 63, 66, 121 - formazione di tutto il personale,
Documentazione della Prima delleffettuazione dei
Allegato IV, punto 3 compreso il datore di lavoro,
formazione del lavori
specificamente mirata al rischio
personale
DPR 177/2011 - avvenuta effettuazione di attivit di
addestramento

In caso di lavori in appalto:


- informazione dettagliata, da parte del
committente, sui rischi, in un tempo
sufficiente e adeguato, comunque
non inferiore ad 1 giorno
Altre abilitazioni previste
da norme speciali.
Ad esempio:
- Patentino gas
tossici
- Patentino Questa sezione in stato di bozza
conduzione
caldaie
- Soggetti abilitati ad
operare su parti in
tensione

5. REGISTRO DEGLI INFORTUNI

Riferimento
normativo
Documento Note Tempi
(da consultare per
maggiori dettagli)
Nota: fino a sei mesi
dopo la pubblicazione del
decreto previsto dallart. 8
comma 4 del DLgs 81/08,
restano in vigore le norme
preesistenti abrogate con
lentrata in vigore del testo
(!)(*) Registro unico: modello approvato con D.M. 12
infortuni vidimato settembre 1958 (come modificato dal Prima di iniziare lattivit
presso la ASL D.P.R. 547/55 D.M. 5 dicembre 1996)
competente art. 403

D.Lgs. 626/94
art. 4 comma 5 lett. o)

D.Lgs. 81/08
art. 53 comma 6

Pag. 11
6. SORVEGLIANZA SANITARIA E RAPPORTI CON IL MEDICO COMPETENTE

si applica se: sono obbligatorie leffettuazione della sorveglianza sanitaria e la nomina del
medico competente

Riferimento
normativo
Documento Note Tempi
(da consultare per
maggiori dettagli)
Invio al medico Prima della scadenza della
competente dei I lavoratori privi di idoneit non precedente idoneit o del
D.Lgs. 81/08
lavoratori sottoposti a possono essere impiegati nelle cambio mansione o
art. 18 comma 1 lett. g)
sorveglianza sanitaria mansioni per le quali obbligatoria la dellinserimento di un nuovo
art. 41
entro le scadenze sorveglianza sanitaria. assunto (eventualmente
previste dal protocollo preassuntiva).
Comunicazione al
medico competente
D.Lgs. 81/08 E necessaria, in particolare, per
della cessazione del
art. 18 comma 1 lett. effettuare le visite mediche di fine Prima della cessazione del
rapporto di lavoro
G.bis) rapporto, ove previste dalla normativa rapporto di lavoro
Eventuale richiesta di
art. 41 comma 2 lett. e) (es. esposti ad agenti chimici)
visita di fine rapporto di
lavoro
D.Lgs. 81/08
art. 41 comma 4
art. 18 comma 1 lett. g)

Provvedimento
Conferenza Stato
Regioni del 16/03/2006
Comunicazione al
(mansioni no alcool
medico competente dei
dipendenza)
nominativi dei lavoratori Prima di avviare il
Per il giudizio di idoneit obbligatoria
che svolgono mansioni lavoratore alla mansione
Provvedimento leffettuazione dei test per la
con obbligo di
Conferenza Stato tossicodipendenza nelle mansioni
esecuzione di Periodicit minima dei
Regioni del 30/10/2007 previste dallaccordo 30/10/2007.
accertamenti in merito a controlli droghe annuale
(mansioni no
uso di stupefacenti e
tossicodipendenza)
alcool dipendenza.
Provvedimento
Conferenza Stato
Regioni del 18/09/2008
(procedura per i controlli
sulla tossicodipendenza)

Istituita alla prima visita ed


La cartella conservata con tutela del
D.Lgs. 81/08 aggiornata dopo ogni visita
Cartelle sanitarie e di segreto professionale in luogo
art. 18 comma 1 lett. g) o variazione delle
rischio dei lavoratori concordato dal medico competente e
art. 25 comma 1 lett. c)-d) condizioni di esposizione ai
dal datore di lavoro
rischi
Il medico elabora il protocollo in
funzione della sua partecipazione alla
D.Lgs. 81/08 Dopo il conferimento
Protocollo della valutazione dei rischi, sulla base delle
art. 18 comma 1 lett. g) dellincarico al medico
sorveglianza sanitaria informazioni ricevute dal datore di
art. 25 comma 1 lett. b) competente
lavoro e dellesito dei sopralluoghi
periodici in ambiente di lavoro.
Valutazione collettiva e D.Lgs. 81/08 Presentazione in forma scritta in
anonima dellesito della art. 18 comma 1 lett. g) occasione delle riunioni previste Annuale
sorveglianza sanitaria. art. 25 comma 1 lett. i) dallart. 35.
Il medico competente DEVE fornire
indicazioni sullorganizzazione del
Contributo del medico
primo soccorso e su eventuali
competente
integrazioni dei materiali (minimi)
allorganizzazione del D.Lgs. 81/08 Dopo il conferimento
previsti dal DM 388/2003.
primo soccorso, alla art. 18 comma 1 lett. g) dellincarico al medico
Il medico competente deve essere
valutazione dei rischi, art. 25 comma 1 lett. a) competente
coinvolto nella valutazione dei rischi e
alla formazione e alle
nella definizione delle misure di
misure di prevenzione
prevenzione e protezione per le parti
di sua competenza.

Pag. 12
Documentazione del Il medico competente ha lobbligo di
Di norma annuale
sopralluogo effettuato D.Lgs. 81/08 effettuare un sopralluogo negli
(periodicit diversa deve
dal medico competente art. 18 comma 1 lett. g) ambienti di lavoro. Nei cantieri inferiori
essere motivata nel
negli ambienti di lavoro, art. 25 comma 1 lett. l) a 200 uomini giorno ammesso che
documento di valutazione
nei cantieri o art. 104 comma 2 sia esaminato il POS invece di
dei rischi)
valutazione del POS effettuare il sopralluogo.
Giudizio di idoneit dei
D.Lgs. 81/08
lavoratori occupati in
art. 18 comma 1 lett. g) Il giudizio deve essere fornito sia al
mansioni con obbligo di
art. 18 comma 1 lett. c) datore di lavoro che al lavoratore,
sorveglianza sanitaria Dopo ogni visita
art. 18 comma 1 lett. bb) documentando la data di consegna ai
(inclusa, ove pertinente,
art. 41 commi 6 6 bis fini di eventuale ricorso avverso.
lesecuzione dei test per
la tossicodipendenza)

7. ATTREZZATURE MACCHINE E IMPIANTI

Riferimento
normativo
Documento Note Tempi
(da consultare per
maggiori dettagli)
D.Lgs 81/08
Art. 71 comma 4 lett. a)-2
(*) Istruzioni duso Ove necessario, corredano
Libretto di D.Lgs 17/10 lattrezzatura
manutenzione Attuazione direttiva
macchine 2006/42/CE
D.Lgs 81/08
Prima verifica richiesta a INAIL (ex
Art. 71 comma 11
ISPESL); se non effettuata entro 60
Libretto di prima Art. 13
giorni pu essere richiesta a ASL (in Alla prima installazione
omologazione Allegato VII
Veneto ARPAV) o soggetti pubblici e
privati vedi art. 13
D.Lgs 81/08
Art. 71 comma 11
Art. 13
Allegato VII
Registrazione delle Richiesta ad ASL (in Veneto ARPAV)
Frequenza indicata in
verifiche periodiche D.M. 11 aprile 2011 o soggetti pubblici e privati
allegato VII
allegato VII vedi art. 13
Circolari Min. Lav.
- 18/2013
- 11/2012
- 23/2013
Registro di controllo D.Lgs 81/08 Obbligatorio per le attrezzature ove
delle attrezzature Art. 71 comma 4 lett. b) previsto
Legge 248/05
(!) Dichiarazione di Rilasciata dallinstallatore dellimpianto
Prima della messa in
conformit degli impianti esercizio
DM 22/01/2008
Entro trenta giorni dalla
messa in esercizio
dell'impianto, il datore di
lavoro invia la dichiarazione
di conformit all'INAIL (ex
La verifica periodica pu essere ISPESL) ed all'ARPAV
richiesta allARPAV o a soggetti territorialmente competenti.
(!)(*) Verifiche impianti: individuati dal Ministero delle Attivit
- Di protezione dalle Produttive. Verifica periodica ogni
D.Lgs 81/08
scariche atmosferiche cinque anni, ad esclusione
Art. 86
- Messa a terra di impianti LARPAV effettua verifiche a di quelli installati in cantieri,
elettrici campione sugli impianti elettrici dopo in locali adibiti ad uso
DPR 462/2001
- Impianti elettrici con la messa in esercizio; medico e negli ambienti a
pericolo di esplosione per gli impianti in luoghi con pericolo di maggior rischio in caso di
esplosione, effettua la prima verifica incendio per i quali la
procede allomologazione. periodicit biennale.

La verifica degli impianti in


luogo con pericolo di
esplosione biennale

Pag. 13
(*) Verbale di controllo
iniziale dopo Devono essere registrati per iscritto e
linstallazione e dopo conservati per almeno 3 anni. Alla prima installazione
D.Lgs 81/08
ogni montaggio per le Art. 71 comma 8 lett. a)
attrezzatura la cui Lultimo controllo con esito positivo Ad ogni montaggio in un
Art. 71 commi 9-10
sicurezza dipende dalle deve essere disponibile anche in nuovo cantiere
condizioni di cantiere.
installazione
(*) Documentazione
dei controlli periodici o Devono essere registrati per iscritto e
straordinari secondo le conservati per almeno 3 anni.
indicazioni del D.Lgs 81/08 Periodicamente
fabbricante o delle Art. 71 comma 8 lett. b) (indicazioni fabbricante o
Lultimo controllo con esito positivo
norme di buona tecnica Art. 71 comma 9-10 buona tecnica o prassi)
deve essere disponibile anche in
per le attrezzature cantiere.
soggette ad influssi
pericolosi
Obbligatorio per le attrezzature non
Attestazione di
D.Lgs 81/08 CE (prodotte prima delle norme art. 70 Prima della vendita,
conformit ai requisiti
Art. 72 comma 1 comma 1). Rilasciata da chi vende, noleggio o concessione
previsti dallallegato V
noleggia o concede in uso.
Obbligatorio per le attrezzature
Attestazione di buono
noleggiate o concesse in uso SENZA
stato di conservazione,
OPERATORE.
manutenzione ed
efficienza a fini di
Lattestazione rilasciata da chi
sicurezza.
D.Lgs 81/08 noleggia o concede in uso. Prima del noleggio o della
Art. 72 comma 2 concessione
Dichiarazione del datore
La dichiarazione rilasciata dal datore
di lavoro relativa al
di lavoro utilizzatore. Il noleggiatore
nominativo dei
obbligato ad acquisirla e a conservarla
lavoratori incaricati (e
per tutta la durata del noleggio o della
adeguatamente formati)
concessione.

8. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI (DPI)

Riferimento
normativo
Documento Note Tempi
(da consultare per
maggiori dettagli)
D.Lgs 81/08
E inclusa nel documento di
Titolo III Capo II
(*) Valutazione di (In particolare, art. 77-79)
valutazione dei rischi.
Prima della fornitura dei
Idoneit Per i DPI non compresi nel DM, si
Allegato VIII DPI
Dei DPI possono utilizzare, per analogia, le
indicazioni delle norme UNI EN
DM 02/05/2001
La documentazione della consegna
Verbali di consegna dei non prevista dalla normativa; tuttavia
DPI ai lavoratori opportuno documentare lavvenuta
consegna.
Dovr essere prodotta la
Dichiarazione di
certificazione della ditta fornitrice in
conformit (tutte le
relazione ai requisiti essenziali della
categorie)
direttiva 89/686/CEE cos come
recepita mediante il D.lgs 475/92 in Prima della fornitura dei
e/o
funzione delle 3 categorie dei DPI. DPI in relazione alla
D.Lgs 81/08
Si ricorda che destinatari degli obblighi assegnazione a mansioni
certificazione dei DPI (II art.76 c.1
sono anche o lavoratori autonomi, i che comportano l'obbligo di
e III categoria) art. 77
componenti della impresa familiare e utilizzo di DPI di I, II e III
piccoli imprenditori, soci di societ categoria.
-
semplici agricole, lavoratori a
domicilio.
Istruzioni del DPI in
Le istruzioni devono essere trasmesse
lingua italiana
ai lavoratori.

Pag. 14
9. GESTIONE DELLE EMERGENZE

Riferimento
normativo
Documento Note Tempi
(da consultare per
maggiori dettagli)
Obbligatorio nelle aziende con oltre
10 dipendenti; incluse quelle sotto i 10
dipendenti se ricorrono le circostanze
D.Lgs 81/08: previste dallart. 3 comma del DM
artt. 43-46 10/03/2010 (soggette a controllo dei
(*) Piano di emergenza VV.F vedi DPR 151/11).
Prima di iniziare lattivit
DM 10/03/1998
La valutazione del rischio di incendi
inclusa nel documento di
valutazione dei rischi.

10. CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI

Riferimento
normativo
Documento Note Tempi
(da consultare per
maggiori dettagli)
Designazione del D.Lgs 81/08: Facoltativo: il committente pu
responsabile dei lavori art. 89 comma 1 lettera c) delegare i propri obblighi.
Designazione del Obbligatorio in caso di presenza
D.Lgs 81/08: Contestuale allincarico di
coordinatore per la prevista di pi imprese esecutrici,
art. 90 comma 3 progettazione.
progettazione anche non contemporanea.
Designazione del Obbligatorio in caso di presenza
D.Lgs 81/08: Prima dellaffidamento dei
coordinatore per prevista di pi imprese esecutrici,
art. 90 comma 4 lavori.
lesecuzione anche non contemporanea.
Obbligatorio in caso di presenza di
pi imprese esecutrici, anche non
(*) Piano di sicurezza D.Lgs 81/08: contemporanea. Redatto dal Durante la progettazione
e coordinamento PSC art.100 coordinatore per la progettazione (o dellopera.
dal coordinatore per lesecuzione - art.
92 comma 2)
(!)(*) Piano Operativo D.Lgs 81/08:
Trasmissione al
di Sicurezza POS delle coordinatore per
art. 96 comma 1 lettera g) Obbligatorio: redatto dai datori di
aziende affidatarie, lesecuzione prima
art. 101 comma 3 lavoro di ogni impresa esecutrice.
esecutrici (anche dellinizio dei rispettivi
art. 17 comma 1 lettera a)
familiari) lavori.
(!) Documentazione Obbligatorio: certificato di iscrizione
relativa alla verifica alla Camera di commercio, DUVRI e Trasmissione al
dellidoneit tecnico D.Lgs 81/08:
autocertificazione. Se lavori superiori a committente o al
professionale delle art. 90 comma 9 lettera a)
200 uomini-giorno o se presenti rischi responsabile dei lavori
aziende esecutrici e allegato XVII
particolari (allegato XI) applicare le prima dellincarico.
affidatarie e dei modalit previste dallallegato XVII.
lavoratori autonomi.
Obbligatorio per lavori superiori a
200 uomini-giorno o con presenza di
pi imprese esecutrici anche non
D.Lgs 81/08:
(*) Notifica preliminare art. 99
contemporanea. Inviare allo Spisal e Prima dellinizio dei lavori.
alla Direzione Territoriale del Lavoro.
Una copia va affissa in maniera
visibile presso il cantiere.

Pag. 15
Obbligatorio predisporlo per le
nuove costruzioni e per le
ristrutturazioni (ad esclusione della
manutenzione ordinaria): redatto dal
coordinatore per la progettazione.
Conservato dal committente per la
manutenzione dellopera.

D.Lgs 81/08: In caso di interventi di Contestuale alla


Fascicolo dellopera
art. 91 comma 1 lettera b) manutenzione successivi alla progettazione dellopera
realizzazione: lintervento deve
essere eseguito e programmato
tenendo conto delle indicazioni del
fascicolo ed eventualmente della
relazione di progetto e delle modalit
per le manutenzioni in quota di cui alla
DGRV 2774/2009.

Obbligatorio verbalizzare le
Verbali delle azioni di inosservanze alle disposizioni degli
coordinamento e artt.94, 95, 96, 97 e 100 contestandole
D.Lgs 81/08:
sopralluoghi del alle imprese o ai lavoratori autonomi e Durante i lavori.
Art. 92 comma1 lett. e)
coordinatore per segnalarle al committente o al
lesecuzione responsabile dei lavori.

D.Lgs 81/08:

a) Art. 101 comma 1


(trasmissione PSC da
parte del committente/RL Larticolo 97 comma 3 lett. b)
Punto a): prima della
a tutte le imprese che dispone la verifica della congruenza
richiesta di offerta per
presentano offerte dei POS delle imprese esecutrici da
laffidamento dei lavori
parte dellimpresa affidataria, rispetto
Documentazione della b) Art. 101 comma 2 al proprio.
Punto b): prima dellinizio
trasmissione del PSC e (trasmissione PSC da
dei lavori
della verifica dei POS parte dellimpresa Larticolo 91 comma 1 lett. b)
affidataria alle imprese dispone la verifica di idoneit e
Punto c): prima che ogni
esecutrici e ai lavoratori congruenza dei POS rispetto al PSC
impresa esecutrice inizi i
autonomi) da parte del coordinatore per
propri lavori
lesecuzione
c) Art. 97 comma 3 lett. b)
e art. 92 comma 1 lett. b)
(verifica dei POS)

D.Lgs 81/08:
(*) PIMUS Art. 136 commi 1 e 6 Obbligatorio in tutti i lavori in quota
Piano montaggio uso e Prima dellallestimento del
Art. 134 comma 1 dove si utilizza un ponteggio. Deve
smontaggio dei ponteggio
(Obbligo di tenuta in essere redatto da persona competente
ponteggi cantiere)
Obbligatorio in presenza di ponteggi
prefabbricati.
D.Lgs 81/08: Lautorizzazione, richiesta dal
Autorizzazione e Art. 131 d.lgs.81/08 fabbricante al Ministero del lavoro,
attestazione relativa ai della salute e delle politiche sociali, va Prima della costruzione ed
ponteggi con elementi UNI EN 12810 rinnovata ogni 10 anni. utilizzazione.
prefabbricati UNI EN 12811 Chiunque intende impiegare ponteggi
UNI EN 74 deve farsi rilasciare dal fabbricante
una copia dellautorizzazione di cui al
punto precedente.
Obbligatorio per ponteggi con altezza
superiore ai 20 metri o allestiti
(*) Progetto del D.Lgs 81/08: diversamente dagli schemi del Prima dellallestimento del
ponteggio Art. 133 costruttore o per supportare carichi ponteggio.
superiori rispetto a quelli individuati dal
costruttore.
(*) Progetto e Disegni Obbligatorio progetto e calcoli di
esecutivi di armature D.Lgs 81/08: stabilit Prima dellesecuzione
provvisorie per grandi Art. 142 comma 2 Disegni esecutivi in cantiere a dellopera
opere disposizione degli organi di vigilanza

Pag. 16
D.Lgs 81/08 Prevista per lavori che non prevedono
Art. 250 rimozione e/o demolizione, ad es.
manutenzioni in presenza di amianto,
Notifica lavori amianto Prima dei lavori
Allegato A DGRV n. interventi di semplice raccolta e
265/11 Regione del allontanamento di materiali contenenti
Veneto amianto in matrice compatta.
D.Lgs 81/08
Art. 256 Necessario per attivit lavorative di
(*) Piano di lavoro per demolizione o rimozione di materiali Almeno 30 giorni prima
la bonifica di materiali Allegato A DGRV n. contenenti amianto; il piano deve della bonifica
contenenti amianto 265/11 Regione del essere inviato alla ASL (SPISAL).
Veneto

11. REGISTRI E COMUNICAZIONI VARIE

Riferimento
normativo
Documento Note Tempi
(da consultare per
maggiori dettagli)
Per ciascun lavoratore esposto va
indicata lattivit svolta, lagente
cancerogeno o mutageno, il valore Al momento dellistituzione
dellesposizione, ove noto. (inizio attivit con
Consegna copia del registro esposizione)
Registro degli esposti a D. Lgs 81/08: allISPESL e allASL (SPISAL).
cancerogeni Art. 243 In caso di cessazione del rapporto di
lavoro, il datore di lavoro invia Al momento della
allISPESL, tramite il medico cessazione
competente, la cartella sanitaria e di
rischio e ne consegna copia al
lavoratore.
Il datore di lavoro comunica ai
lavoratori interessati, su richiesta, le A richiesta
Comunicazioni relative
D. Lgs 81/08: annotazioni individuali e i dati della
al registro degli esposti
Art. 243 commi 3 e 8 cartella sanitaria e di rischio
a cancerogeni
Comunica le variazioni a ISPESL e Ogni 3 anni
ASL (SPISAL)

Pag. 17
La consultazione obbligatoria per:

Art 50 lett b: valutazione rischi,


individuazione, programmazione,
realizzazione e verifica della
prevenzione in azienda

Art 50 lett c: designazione RSPP,


ASPP, addetti antiincendio, primo
soccorso, medico competente

Art 50 lett d: organizzazione della


formazione

Art 35: riunione periodica annuale

Art 29: valutazione ed elaborazione


del Documento di Valutazione dei
Rischi
D.Lgs 81/08
Art 63 comma 5: adozione di misure
Art 18 lett. s)
alternative in caso di vincoli urbanistici
Art 50 comma1 lett b;c;d
o architettonici
Documentazione della Art 35
consultazione del RLS Art 37 Prima di attuare ciascun
Art 102: per accettazione piano
nei casi previsti dalla Art 29 comma 2 adempimento
sicurezza e coordinamento e
normativa Art 63 comma 5
modifiche richieste dallimpresa
Art 102 comma 1
esecutrice
Art 241 comma 1
Art 254 comma 3
Art 241 comma 1: operazioni
particolari con possibile esposizione
rilevante ad agenti cancerogeni o
mutageni

Art 253 comma 3: effettuazione di


campionamenti di fibre amianto
aerodisperse

Art 254 comma 5: se non possibile


rispettare il valore limite di esposizione
ad amianto ed necessario utilizzare
un DPI per individuare periodi di
riposo in base allimpegno fisico
richiesto e alle condizioni climatiche

Art 257 comma 2: adottare misure nel


caso di superamento del valore limite
di concentrazione di amianto in aria
(art 254)
Comunicazioni
allorgano di vigilanza in Deve contenere i dati identificativi
D.Lgs 81/08: Almeno 30 giorni prima
merito alluso di agenti dellazienda, il nome del titolare e il
Art. 269 comma 1 dellinizio dei lavori
biologici di categoria II e documento di valutazione dei rischi
III

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Appartengono al gruppo A
I) Aziende o unit produttive con
attivit industriali, soggette all'obbligo
di dichiarazione o notifica, di cui
all'articolo 2, del decreto legislativo 17
agosto 1999, n. 334,
centrali termoelettriche, impianti e
laboratori nucleari di cui agli articoli 7,
28 e 33 del decreto legislativo 17
marzo 1995, n. 230, aziende estrattive
ed altre attivit minerarie definite dal
decreto legislativo 25 novembre 1996,
n. 624, lavori in sotterraneo di cui al
decreto del Presidente della
Comunicazione Repubblica 20 marzo 1956, n. 320,
Al momento dellinizio
appartenenza aziende per la fabbricazione di
attivit (o in prima
dellazienda al gruppo A esplosivi, polveri e munizioni
D.M. 388/03 applicazione, quelle
ai fini
esistenti al momento
dellorganizzazione del II) Aziende o unit produttive con oltre
dellentrata in vigore)
primo soccorso cinque lavoratori appartenenti o
riconducibili ai gruppi tariffari INAIL
con indice infortunistico di inabilit
permanente superiore a quattro, quali
desumibili dalle statistiche nazionali
INAIL relative al triennio precedente
ed aggiornate al 31 dicembre di
ciascun anno. Le predette statistiche
nazionali INAIL sono pubblicate nella
Gazzetta Ufficiale

III) Aziende o unit produttive con oltre


cinque lavoratori a tempo
indeterminato del comparto
dell'agricoltura.
Le imprese che svolgono attivit di
smaltimento o di bonifica dell'amianto,
inviano annualmente alla Regione e
alle ASL (SPISAL), nel cui ambito di
competenza si svolgono le attivit
dell'impresa, una relazione che indichi:
a) i tipi e i quantitativi di amianto
utilizzati e dei rifiuti di amianto che
Relazione alla ASL e sono oggetto dell'attivit di
alla Regione su smaltimento o di bonifica;
interventi eseguiti Legge 257/92: b) le attivit' svolte, i procedimenti Entro febbraio di ciascun
nellanno precedente Art. 9 applicati, il numero e i dati anagrafici anno
per bonifica materiali degli addetti, il carattere e la durata
contenenti amianto delle loro attivit e le esposizioni
dell'amianto alle quali sono stati
sottoposti;
c) le caratteristiche degli eventuali
prodotti contenenti amianto;
d) le misure adottate o in via di
adozione ai fini della tutela della salute
dei lavoratori e della tutela
dell'ambiente.
Legge 257/92:
Art. 12 commi 5 e 2

DM 06/09/1994
Comunicazione
Punto 4 Programma di Ogni anno inviare rapporto
presenza amianto La comunicazione deve essere inviata
controllo dei materiali di ispezione con
floccato o in matrice alla ASL dal proprietario dellimmobile.
amianto in sede - documentazione fotografica
friabile negli immobili
Procedure per le attivit
di custodia e di
manutenzione

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