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MATEMATICA FINANZIARIA

Cenni introduttivi
La matematica finanziaria si occupa di operazioni finanziarie, ossia operazioni che producono
dei trasferimenti di importi monetari (o, meglio, di capitale) nel tempo. La matematica finanziaria
in senso stretto tratta le operazioni certe, ossia le operazioni che si effettuano indipendentemente
dal verificarsi o dal non verificarsi di eventi aleatori, cio di quegli eventi in tutto o in parte
imprevedibili.
Si soliti rappresentare le operazioni finanziarie su unasse dei tempi, intendendo con essa una
semplice semiretta orientata orizzontale. Lorigine della semiretta viene indicata con il punto 0 e
corrisponde con il tempo 0, cio il momento nel quale si comincia a registrare loperazione oggetto
di osservazione. Se si considerano due eventi, A e B, con B pi distante dal punto 0 rispetto ad A, si
sta mettendo in risalto la successione cronologica degli eventi: levento A si verificato prima
dellevento B.

Operazioni finanziarie elementari


La capitalizzazione
Si consideri la seguente operazione finanziaria: un soggetto investe un capitale C (detto capitale
iniziale) al tempo 0 per avere un importo pari a M (detto capitale finale o montante di C) al
tempo t, coincidente con la scadenza dellinvestimento. Questa operazione viene detta
capitalizzazione.
La differenza tra il montante M prodotto al tempo t e il capitale iniziale C, prodotto al tempo 0,
frutto dellinvestimento e prende il nome di interesse, indicato con I:
I =M C

A partire da tale relazione si pu rilevare la seguente:


M=C+ I

Essa esprime il valore del montante M delloperazione al tempo t, che pari alla somma tra capitale
investito C e linteresse I.

Se si dividono ambedue i membri per il capitale C avremo:


M C I M I
M =C+ I = + =1+
C C C C C

Il rapporto tra il montante M e il capitale iniziale C si indica con r (0, t) , ed denominato fattore

di capitalizzazione o di montante. r (0, t) si riferisce a un capitale iniziale C pari a 1. r un

numero adimensionale.
M
=r (0,t ) M =C r (0,t )
C

Si evince anche che il montante proporzionale al capitale iniziale, e il fattore di proporzionalit


rappresentato dal fattore di capitalizzazione.
Il rapporto tra linteresse generato ed il capitale impiegato linteresse unitario i
delloperazione, e rappresenta linteresse prodotto su 1 unit di capitale investito. i un numero
adimensionale. Nella pratica, i tassi di interesse i sono espressi in percentuali.
I
=i I =C i (0,t )
C (0,t )

Sia r (0, t) che i(0,t ) si riferiscono allarco temporale che va dal tempo o al tempo t.

M I
Se riferiamo lintera situazione precedente, rappresentata dallespressione =1+
C C , a 1 unit
di capitale si otterr la seguente relazione:
r (0, t)=1+i ( 0,t )

Si dimostra cos che il fattore di capitalizzazione r (0, t) il montante M prodotto da un capitale


iniziale C pari a 1.

Lattualizzazione
Si consideri la seguente operazione finanziaria: un soggetto riceve oggi (tempo 0), un capitale C a
fronte del pagamento M previsto in unepoca futura (tempo t). Lindividuo rinuncia a una parte di
capitale che gli dovuto in futuro pur di entrarne in possesso anticipatamente; si tratta, dunque, di
quantificare il valore oggi di un importo disponibile in futuro. In questo contesto la quantit C si
chiama valore attuale. Questa operazione viene detta attualizzazione.
La differenza tra il capitale M, prodotto al tempo t e il valore attuale C, prodotto al tempo 0, viene
detto sconto, e indicato con D.
D=MC

A partire da tale relazione si pu rilevare la seguente:


C=M D

Il valore attuale C eguaglia la differenza tra il capitale a scadenza M e lo sconto D.

Se si dividono ambedue i membri per il capitale a scadenza M avremo:


C M D C D
C=M D = + =1+
M M M M M
Il rapporto tra il valore attuale C e il capitale a scadenza M si indica con v (0,t) , ed denominato

fattore di attualizzazione o attuale o di anticipazione. v un numero adimensionale.

C
=v(0,t ) C=M v(0,t )
M

La relazione appena descritta corrisponde ad unoperazione di sconto che si svolge tra il tempo 0
(di disponibilit del valore attuale) e il tempo t (di disponibilit del capitale a scadenza).

Il rapporto tra lo sconto D ed il capitale a scadenza M indicato con d (0,t ) e rappresenta lo


sconto unitario, relativo alloperazione considerata. Esso coincide con limporto da pagare per
attualizzare 1 unit di capitale dal tempo 0 al tempo t. d un numero adimensionale.

D
=d (0,t ) D=M d(0,t )
M

Sia v (0,t) che d (0,t ) si riferiscono allarco temporale che va dal tempo o al tempo t.

C D
Se riferiamo lintera situazione precedente, rappresentata dallespressione =1+
M M , a 1 unit
di capitale si otterr la seguente relazione:
v (0,t) =1+d (0,t )

Si dimostra cos che il fattore di attualizzazione v (0,t) il valore attuale di 1 unit di capitale
disponibile in futuro.
Riepilogando:
M =C r (0,t )

C=M v(0,t )

I =C i(0,t )

D=M d(0,t )

E inoltre:

r (0, t) v (0,t) i(0,t ) d (0,t )

1 1
r (0, t) ~ 1+i(0,t )
v(0,t ) 1d (0,t )
1 1
v (0,t) ~ 1d (0,t)
r(0,t ) 1+i (0, t)

1 d (0,t)
i(0,t ) r (0, t)1 1 ~
v(0,t ) 1d (0,t )

1 i(0,t )
d (0,t ) 1 1v(0,t ) ~
r (0,t ) 1+i (0, t)

Legenda:
Molto importante
Molto spesso, per garantire maggiore chiarezza nei fogli di calcolo si preferisce, rispetto alle
scritture r (0, t) , v (0,t) , i(0,t ) , d (0,t ) , le seguenti: r (t ) , v (t) , i(t ) , d (t ) .

Quando si considera t pari a 1, i e d rappresentano, rispettivamente, il tasso di interesse


annuo e il tasso di sconto annuo.

I regimi finanziari
I regimi finanziari sono insiemi di leggi finanziarie che consentono di effettuare operazioni di
capitalizzazione e di attualizzazione, regolando lo svolgimento delle operazioni finanziarie.

Regime finanziario dellinteresse semplice


Nel regime finanziario dellinteresse semplice (RFIS) si ipotizza che linteresse si produce
proporzionalmente rispetto al tempo. Si ha perci:
i(t )=it

Da questa regola principale consegue che il fattore di capitalizzazione nel regime finanziario
semplice sia:
r (t )=1+i (t ) r (t) =1+it

r (t )=1+i t rappresenta dunque la legge della capitalizzazione nel regime finanziario


semplice.
Inoltre ne deriva che:
I =C i(t ) I =C i t

M =C (1+it)

1
Dato che
v ( t )=
r (t) , il fattore di attualizzazione nel regime finanziario semplice sar:

1
v ( t )=
1+i t
Questultima relazione rappresenta dunque la legge dellattualizzazione nel regime
finanziario semplice.
Ne segue anche che:
i (t ) it
d (t )= d (t) =
1+i(t ) 1+i t

i t
d (t )= rappresenta dunque la legge dello sconto nel regime finanziario semplice.
1+it

Regime finanziario dello sconto commerciale


Nel regime finanziario dello sconto commerciale RFSC si ipotizza che lo sconto sia proporzionale al
tempo:

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