Mensile ufficiale di:

Forl-Cesena
47100 FORLI
Via Monteverdi 6/b
Mensile ufficiale di Legacoop Forl-Cesena - Editore: Sapim soc.coop. - Anno XI n.11 novembre 2007 - Aut.Trib. di Forl del 20/10/97 - Reg.Stampa n.28/97 - Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forl - Tassa pagata - La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e Tel. 0543/785411 - Fax 781134
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EDITORIALE

A lezione
Auguri a tutti i cooperatori
per un 2008 di pace e sviluppo
Nel salutare questo 2007 che ha rappresentato un
nuovo traguardo superato, con le sue difficolt e le sue

di legalit
vittorie, che ha rappresentato una nuova opportunit
di crescita affrontata insieme.
Nellaugurare a tutti Voi un nuovo anno colmo non
di parole retoriche ma di significati pregnanti quali
salute, pace in ogni sua meravigliosa manifestazione,
sviluppo guardando allo sviluppo.
Nel guardare fiduciosi al Futuro a partire da un pre-
sente pieno e consapevole di quei valori che la coo-
perazione insegna e che aiutano a delineare il domani
partendo dalloggi.
Tutti gli amici di Legacoop Forl-Cesena ringraziano
Voi cooperatori per limpegno continuo e la generosit
che distinguendoVi ci distingue rendendoci orgogliosi
di essere un piccolo motore al Vostro servizio nello
sviluppare i tanti progetti che, anche in questo 2007,
ci hanno posti un passo avanti sul territorio in quel
concetto di mutualit che non unindicazione sul- Il presidente della cooperativa antimafia Pio La Torre ha
linvolucro della cooperazione ma un modo di essere incontrato i ragazzi delle scuole superiori che partecipano al

Archivio Legacoop
che quotidianamente si manifesta con il nostro stesso
manifestarsi.
concorso Bellacoopia di Legacoop: Non permettete a nessuno
Auguri di cuore. di trasformare in favore ci che un vostro diritto
La Direzione Legacoop Forl Cesena

In cooperativa la casa costa meno

Forl zona Villanova-Cava

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2 TECNOLOGIA
Innovare per crescere
Titolo
cidella
su due righe
La biometria
rubrica
cambia la vita
di Giuseppe Pellacani
La biometria (dalle parole
greche bos = vita e metros
= conteggio o misura)
la scienza che studia la
misurazione delle variabili
fisiologiche o comportamen-
tali tipiche degli organismi,
attraverso metodologie mate-
matiche e statistiche.
I sistemi di biometria avreb-
bero la finalit di identificare
in maniera affidabile e non
invasiva gli individui ope-
rando su variabili soggettive
quali la morfologia delloc-
chio, le impronte digitali, la
conformazione delle mani o
del volto o il suono della vo-
ce. Le tecniche biometriche
di identificazione possono
essere applicate al controllo
dellaccesso a luoghi ed in-
formazioni, ma anche allau-
tenticazione di informazioni,
in alternativa a sistemi tradi-
zionali quali nome utente,
password o dispositivi
meccanici/elettronici (quali
smartcard o similari) e quindi
anche con funzioni equivalen-
ti a chiavi di accesso.
I sistemi di Riconoscimento
Biometrico si stanno dif-
fondendo in diversi settori
bench i costi e le limitazioni
imposte dalla Privacy ne
ostacolino lampia diffusione.
Per il Garante, le tecniche
biometriche non possono
essere adottate se possibile
luso di strumenti meno inva-
sivi, anche se pi costosi. So-
no consentite, ma con precise
limitazioni, solo quando il
diritto alla pubblica sicurezza
prevale sul diritto individuale
alla privacy come, ad esem-
pio, per il controllo antiter-
roristico o per quello degli
accessi ad impianti produttivi
altamente pericolosi.
Gli strumenti odierni per la
memorizzazione delle pas-
swords o PIN Code hanno
un grande svantaggio: pos-
sono essere persi o acquisiti
da malintenzionati. I tratti
biometrici, al contrario, non
possono essere dimenticati,
passati ad un altro individuo,
persi o rubati da unaltra per-
sona. La tecnologia permette
oggi di poter adottare stru-
menti biometrici sempre pi
precisi ed economici, aprendo
cos nuovi mercati e nuove
possibilit di utilizzo.
Possiamo comunque affer-
mare che la scelta del sistema
biometrico pi idoneo un
compromesso tra una serie di
fattori economici, sociali e,
perch no, di tutela dei diritti
di Privacy.
Un sistema informatico completo per i problemi tecnici e amministrativi delle cooperative
Gestione integrata dei servizi
con CEDAF e Zucchetti
Procedure specifiche per Risorse umane, Gestione del Contratto e Personale
L
Emilia- ti nellambito dellerogazione
Romagna
pu a sporti, pulizie civili/industriali,
buon tito-
lo vantarsi
di essere
la culla del
movimento cooperativo italia-
no. Molte societ cooperative
di questa regione vantano una
lunga tradizione a conferma
della loro capacit di stare al
passo con i tempi e di aver sa-
puto rispondere alle continue
sfide economiche. Nel mon-
do cooperativo le societ che
operano nel campo dellero-
gazione di servizi contano una
presenza rilevante, una storia
e una tradizione significative e
clienti spesso molto numerosi.
Anche per questo settore,
molto vasto e articolato, Cedaf,
in partnership con Zucchetti,
ha realizzato specifiche pro-
cedure informatiche modulari
e flessibili per poter gestire a
360 gradi le problematiche sia
tecniche che amministrative di
questo specifico settore.
Un team di consulenti di
grande esperienza e capaci-
t a disposizione del Cliente concentrarsi sulla missione
per aiutarlo nellimpegnativo
compito di rendere sempre
pi efficiente una moderna
Societ Cooperativa.
Le piattaforme informatiche
sviluppate ad hoc consentono
di gestire tutti i dati sia pre-
ventivi che consuntivi genera-
LOratorio
dellAgina
di Misano
Adriatico
LOratorio dellAgina
posto nella parte vec-
chia del paese in cima
alla collina omonima. An-
dato distrutto nel terre-
moto del 1786 venne
subito ricostruito sulle
stesse fondamenta di ori-
gine romana.
di servizi in ogni settore (tra-
manutenzione aree verdi, rac-
colta rifiuti, facchinaggio, turi-
smo, assistenza sociale, servizi
domiciliari, distribuzione pasti,
ecc..).
La gestione organizzata
dei dati consente uno svilup-
po modulare del sistema e
permette al Cliente anche un
intervento e un investimento
per gradi. Obiettivi finali sa-
ranno, da un lato, la migliore
erogazione e la migliore effi-
cienza del sevizio e, dallaltro,
lattento controllo dei costi e
dei ricavi.
CEDAF si caratterizza come
societ snella e dinamica, in
grado di recepire con tem-
pestivit i cambiamenti del
mercato e di adeguarsi al-
levoluzione delle tecnologie
e alle novit normative. Nello
stesso tempo in grado di for-
nire soluzioni informatiche in
grado di valorizzare le risor-
se del cliente, alleggerendolo
dagli impegni derivanti dalla
gestione e consentendogli di
aziendale.
In particolare, nellambito
dei servizi, le soluzioni pro-
poste sviluppano in maniera
organica ed integrata le prin-
cipali aree che interessano il
flusso attivo e passivo delle
Societ di servizi.
La prima area quella del-
le Risorse Umane (siano esse
composte da Soci o da impre-
se terze in subappalto). Qui
sar possibile rilevare con ac-
curatezza le capacit profes-
sionali (Skill e Curriculum), ma
anche i DPI (Dispositivi di Pro-
tezione Individuali) oltre a tut-
te le informazioni di carattere
amministrativo che caratteriz-
zano lanagrafica del Soggetto
che esegue il servizio in nome
e per conto della Cooperativa.
La seconda quella della
Gestione del Contratto nella
quale vengono rilevate le con-
dizioni economiche che rego-
Romagna Particolarmente
di Luciano Liuzzi
la ricerca di operatori dispo-
Dreamstime
lano il rapporto con il Cliente
ed i dati che consentono di
qualificare il Cantiere, i servizi
che dovranno essere svolti e,
nel caso dellAssistenza Do-
miciliare o Sociale, le informa-
zioni aggiuntive sul soggetto
che ricever le prestazioni e la
rendicontazione alla commit-
tenza.
Dallarea Gestione e Movi-
mentazione del Personale
possibile pianificare, oppure
assegnare le attivit agli ope-
ratori. Grazie ad un sofisticato
sistema parametrico risulter
pratica e veloce la gestione
delle variazioni quotidiane,
inf.pubb.a cura di Sapim soc.coop.
nibili con il monitoraggio di
eventuali incompatibilit e la
preparazione della documen-
tazione a supporto di chi deve
collocare il personale.
Tutte le informazioni rileva-
te o desunte anche grazie a
strumenti di rilevazione auto-
matici (siano essi orologi mar-
catempo, lettori di badge o
TAG cos come smartphone o
palmari) vengono trattate e
convogliate da un lato ai siste-
mi paghe (di qualsiasi tipo) e
dallaltro alla fatturazione ed al
controllo di gestione.
Se nellambito dei servizi
vengono impiegate attrezza-
ture o mezzi pu venire trac-
ciata la loro movimentazione
ai fini delladdebito al Cliente
o anche solo per la corretta
imputazione in contabilit
analitica oppure come sche-
da di qualificazione del mezzo
per i vari adempimenti ammi-
nistrativi o gestionali.
Tutta questa mole di infor-
mazioni ha la possibilit di
diventare dati con lutilizzo
integrato della reportistica of-
ferta dalla contabilit analitica
e da sistemi di Business Intel-
ligence per non perdere mai
la rotta!
Per ricevere informazioni
contattare la segreteria com-
merciale di CEDAF al n 0543-
727011 oppure via mail allin-
dirizzo: cedaf@cedaf.it
novembre 2007 SALUTE 5

TUMORI :: Legacoop, IRST e LILT lanciano Cooprevenzione, progetto pilota di screening per le imprese associate Aforismi Cooperativi

La prevenzione oncologica
entra nelle cooperative La cucina
di Lin Hu
In programma interventi formativi, questionari e controlli personalizzati di Pietro Caruso

Lin ha iniziato presto a

stato presenta-
to uf f icialm ente
Cooprevenzione,
il progetto pilota di
prevenzione onco-
logica rivolto ai soci e ai
lavoratori delle coopera-
tive associate a Legacoop
Forl-Cesena. Liniziativa
promossa dal sindacato di
imprese cooperative in col-
A questo si aggiunger un lavorare. A 17 anni dalle sue
piano di comunicazione parti, nello stato-regione di
che attraverso la predispo- Zhejiang, prima della sua
sizione di strumenti e ma- emigrazione nella terra di
teriali di promozione dif- Romagna, cerano alcuni ri-
fonder le principali infor- storanti di lusso, ma la gente
mazioni utili a riconoscere non li frequentava. Poi dieci
e prevenire la malattia. anni fa Lin Hu ha preso co-
Il progetto dice il di- raggio e si fatto prestare i
rettore scientifico dellIRST, soldi da uno zio, Xuan, che
professor Dino Amadori gli ha fatto un bel predicozzo
sulla riconoscenza familiare,

laborazione con lIstituto
Scientifico Romagnolo per
lo Studio e la Cura dei Tu-
mori (IRST) e con la Lega
Italiana per la Lotta con-
tro i Tumori di Forl-Cese-
na (LILT). Lobiettivo di
sensibilizzare i cooperatori
sullimportanza della pre-
venzione come modello
culturale. unestensione di avere importanti risultati
del concetto di mutualit
spiega la direttrice di Lega-
coop Forl-Cesena, Monica
Fantini - che si spinge oltre
lo scambio occupazionale
per interessarsi anche alla
sfera sociale che attiene al
miglioramento della qualit
della vita dei soci e dei la-
voratori.
In una prima fase le im-
prese coinvolte saranno
una decina, per un tota-
- rappresenta una novi-
t profonda rispetto agli
screening tradizionali di
massa, perch mira alla
realizzazione di controlli
personalizzati sui singoli
individui allinterno di una
comunit. Ci consentir,
quindi, da un lato di mira-
re gli interventi e dallaltro
misurabili, che potrebbero
diventare utili per imposta-
re le strategie del Sistema
Sanitario Nazionale. Punta
molto, inoltre, sulla cultu-
ra della prevenzione, ele-
mento di importanza pri-
maria in ambito oncologi-
INTERVISTA :: Leminente oncologo Dino Amadori detta le regole contro il cancro
ma soprattutto sulla necessit
che in un triennio avrebbe
dovuto riavere, e con gli in-
teressi, quel prestito. Lin Hu
non ha studiato da cuoco, ma
lanno scorso si ribellato.
Nel senso che per la prima
volta si posto la domanda
perch dovesse cucinare
quasi solo cibi precotti o sur-
gelati o fatti importare dalla
Cina e non potesse variare
applicando i codici di una
cucina che la pi vasta del
co. Con questo progetto le, ma intervenire laddove La fase pilota terminer a mondo. Persino lItalia che al
non a livello
nazio-
maggio
continua Amadori gli screening 2008, dopo di che mondo considerata la pi
intendiamo sovrapporci ai nale non arrivano, quindi si imposter la replicabilit varia, di fronte alla Cina si
controlli gi realizzati dal anche sulle fasce di et pi del progetto su base conti- pone al secondo posto. Solo
Sistema Sanitario Naziona- giovani, sotto i 40 anni. nuativa. (E.M.) che non lo sappiamo, perch
sottovalutiamo cosa voglia
dire, nel bene e nel male, una
tradizione ultramillenaria di
impero. Del resto il nostro
impero romano finito tanti
di quei secoli fa che solo chi

S alle verdure, no al fumo

le di circa 300 persone. A
coloro che decideranno di ha studiato storia pu ricor-
darselo, mentre il piccolo
aderire ai gruppi di lavoro imperatore materia che
verr fornita una formazio-
ha attraversato praticamen-

I
ne specifica in tema nutri-
primi autori, i primi artefici della LA TUA SALUTE mediterranea. IN BUONE
LaltroMANI
te il primo tratto di secolo,
sapim (2007)

zionale, comportamentale elemento di fonda-

Archivio IRST

fino allavvento del governo

e oncologico.
In seguito, attraverso la
distribuzione di questiona-
ri di anamnesi personale,
verr rilevata una serie di
informazioni sulla famiglia-
rit e si passer alla som-
ministrazione degli scree-
ning oncologici preventivi
a campione (seno, utero,
prostata, colon, cavo orale,
epidermide). Il tutto sar
realizzato in convenzione
con le mutue interne al
movimento cooperativo.
prevenzione siamo noi stessi. questo mentale importanza quello di rinunciare
nazionalista e poi di quello
il messaggio che proviene dal proget- al fumo, perch fra dieta sbagliata e fumo comunista. Quando affron-
to di Legacoop Cooprevenzione: un di sigaretta ben il 65% dei tumori trova la tiamo un cinese, a partire dal
messaggio di responsabilit persona- sua origine. suo nome stesso, dobbiamo
le, basato non solamente sul buon senso, C poi una quota di tumori legata a in- fare i conti con una realt
ma su dati scientifici precisi. noto - spie- fezioni virali e agli stili di vita personali. straordinariamente estesa
ga il direttore scientifico dellIRST, Dino Come lepatite C - spiega Amadori - che e portatrice di una cultura
Amadori - che circa il 70% di tutti i tumori una piaga tra i consumatori di droghe. Ma stratificata e super regolata.
non esisterebbe se si applicassero delle anche come lHPV (Human Papilloma Vi- Vorrei che Lin Hu diventasse
semplici regole di prevenzione personali. rus, ndr) quel virus che nel collo dellutero un cuoco che cucina anche
Il primo ambito in cui fare attenzione quello del- della donna determina il tumore della cervice uterina lArtusi, il trattato della cuci-
lalimentazione, che deve essere basata sulla verdura e che una volta bonificato non pi in grado di pro- na fra lEmilia, la Romagna e
e sulla frutta fresca, sul pesce azzurro e sulla dieta vocare danni. (E.G.) la Toscana. Attraverso il cibo
pu avvenire lintegrazione.
Certo sappiamo che i con-
servatori prevalgono. Anzi,
hanno il potere.
E in Cina, forse, ancora
La Societ Cooperativa pi che dalle nostre parti.
Solo che quando parliamo
Mensile ufficiale di Legacoop Forl-Cesena di Cina, anche dalle nostre
Editore: Sapim soc. coop. Via Monteverdi 6/b Forl - Tel. 0543.785411 - Fax 0543.781134 parti, non dobbiamo mai di-
www.lasocietacooperativa.it - info@sapim.it menticare che essere sudditi
Direttore Responsabile: Emilio Gelosi di un impero forgia il caratte-
re della popolazione. Quando
Redazione: Monica Fantini, Guglielmo Russo, Valdes Onofri, Massimo Brusaporci, Francesca Fiorini, Enrica Mancini, parliamo della Cina, se vo-
Francesca Montalti. Foto: F. Blaco, G.Sabatini, G.Colagrossi, Ufficio stampa Legacoop, Archivi cooperative gliamo utilizzare le categorie
della storia, meglio usare
Pubblicit: tel. 0543 785460 - marketing@sapim.it cautele e saggezza. Secondo
Impaginazione: Ufficio Stampa Legacoop FC Lao Tze: Il mondo un
Stampa: Stab. Tipografico soc.coop.
Numero chiuso in redazione il 5/12/2007 vaso di spiriti che non si fa
forgiare, meglio non irritarli
troppo.
4 PUBBLICIT
 novembre 2007 STORIA DI COPERTINA 5

Non fatevi
Globale e Solidale

Fotoservizio Fabio Blaco

Sullacqua le merci

rubare i diritti
corrono veloci
di Fabio Gavelli

Tutte le merci che pos-

sono spostarsi sullacqua
devono navigare sullacqua;
tutte le merci che non pos-
sono spostarsi sullacqua
devono spostarsi sulla fer-
rovia; tutte le altre merci
possono muoversi su gom-
ma. il principio che ha
mosso alcuni Paesi europei
come la Germania e lOlan-
da, decisi a incentivare e
a investire sulle cosiddette
idrovie. In Italia, purtroppo,
si fa il contrario. I progetti
di navigazione commerciale
sul Po si susseguono da de-
cenni, ma restano perlopi
confinati nei cassetti.
Il pi lungo fiume dItalia
percorribile da Cremona
alla foce, per 292 km e vie-
Archivio Legacoop

ne scarsamente utilizzato
per muovere le merci. E
dire che uno studio della
Commissione europea in-
dica che i costi di trasporto

N
si aggirano sui 10 euro a
on una vita fa- li e un aratro. Un investi- suscitato una forte emozio- tonnellata per le idrovie,
cile quella di Salva- mento di diverse decine di ne. Incontrare i ragazzi - contro i 15 delle ferrovie e
tore Gibiino, 30 an- migliaia di euro. Grazie dice - importantissimo, i 35 del trasporto su gom-
ni, presidente della alla sensibilit che hanno perch purtroppo il feno- ma. Basta uscire dai nostri
cooperativa Pio La avuto Maurizio Solfrini e meno della criminalit or- confini per trovare esempi
Torre. Ogni mattina lui e i Monica Fantini abbiamo ganizzata ormai interessa virtuosi. Primo fra tutti il
suoi soci si alzano per an- finalmente potuto effettua- tutte le regioni. Diffondere Reno. Al porto fluviale di
dare a lavorare le terre del- Emozione a Forl e Cesena per lincontro re la prima lavorazione dei un messaggio di legalit si- Duisburg, in Germania, nel
la mafia. Campi sequestrati tra gli studenti del concorso Bellacoopia terreni. Anche se siamo in gnifica disgregare sempre 2006 sono transitate 50 mi-
a boss i cui nomi abbiamo ritardo potremo seminare pi il consenso della mafia lioni di tonnellate di merci,
sentito mille volte ripetuti e Salvatore Gibiino, presidente il grano, i legumi e i ceci e prevenire la sua ulteriore quasi come al porto maritti-
in televisione e sui giornali, della cooperativa antimafia Pio La Torre da cui verranno realizzati i espansione. Soprattutto oc- mo di Genova.
in quella che a volte sem- prodotti che troveremo poi corre capire che quello che Limpulso a questo model-
bra una filastrocca priva negli scaffali delle coop. la criminalit ti fa passare lo (che d lavoro a 17 mila
di senso, e che in Sicilia cooperative sociali di Libe- ma nemmeno un mezzo A met novembre Gibiino come favore in realt un persone) ha comportato
invece facile associare a ra Terra, lassociazione fon- per coltivarli. Proprio cos: stato a Forl-Cesena per tuo diritto, e sta a te fare in un incremento del 27% del
elementi concreti e inquie- data da Don Ciotti per pro- mesi di selezioni incrociate incontrare i duecento stu- modo che rimanga tale. volume commerciale nei
tanti: gli occhi indiscreti, le muovere luso sociale dei per individuare chi avreb- denti che partecipano al Emilio Gelosi primi sei mesi del 2007. In
minacce velate, le parole beni sottratti alla criminali- be dovuto lavorare queste concorso Bellacoopia. Olanda il 44% del traffico
sussurrate piano, la sago- t organizzata. composta terre, senza nessuno che I suoi interventi hanno merci avviene per via navi-
ma di un cacciatore che da quattordici giovani, tra abbia pensato che lagricol- gabile, in Belgio per il 14%,
ti scruta in un altipiano in agronomi, trattoristi, ope- tura non pi quella del in Germania la quota del
mezzo al nulla... rai specializzati, braccianti Medioevo, zappa in spalla 13%, ma i tassi di crescita
Bisogna mettere in con- agricoli e un cuoco, per- e via. sono significativi: la stessa
to i limiti umani e comin- ch oltre allattivit agricola Una situazione insoste- Francia ha incrementato
ciare a pensare in maniera gestisce un agriturismo a nibile, ed a questo punto lutilizzo delle vie dac-
diversa, afferma Gibiino. Corleone. che intervenuta la soli- qua del 35% fra il 97 e il
Organizzarsi per muover- Il 30% dei soci - spiega dariet cooperativa. Lega- 2004. LItalia, purtroppo,
si in gruppo, ad esempio, o Gibiino - composto da coop Forl-Cesena e CIA con oltre 2 mila chilometri
stare attenti a restare nelle soggetti svantaggiati, che si sono attivate per donare di coste, brilla per la sua
zone non coperte dal cel- in questo modo hanno tro- un trattore da 180 caval- assenza e sconta il sistema
lulare. E questo ti fa capi- vato lavoro in una realt autostradale pi intasato di
re quanto hanno messo in non facile. Per anche Tir di tutta lEuropa.
conto gli uomini che hanno vero che da molti mesi non Secondo uno studio del
perso la vita per combat- prendiamo nessuno stipen- Consorzio Navigare sul
tere la criminalit organiz- dio. Anche perch lo Sta- Po, mettere a punto lidro-
zata. La Pio La Torre to ci aveva assegnato pi via vorrebbe dire sgravare
una delle ultime nate tra le di cento ettari di poderi, lautostrada Milano-Vene-
zia di 5 mila camion al gior-
no. Con benefici ambientali
Cento ettari di terreni della mafia dallo Stato indiscussi, se si pensa che
e nemmeno un mezzo per ararle: ci hanno 5 kg di carburante bastano
a una chiatta per fare 500
pensato Legacoop e CIA Forl-Cesena, donando km, mentre con la stessa
un trattore da 180 cavalli e un aratro benzina un Tir ne percorre
solo 100.
6 REDAZIONALE
I due impianti vengono gestiti in serie per quanto riguarda lutenza libera: una scelta apprezzata dai clienti
Piscine di Cesenatico e Savignano,
standard di qualit elevati
Si sperimentano novit nella didattica per i bimbi, che imparano a nuotare con le fiabe
C
ome an-
ticipato nei
preceden-
ti numeri
di questo
giorna-
le, dal mese di settembre
Around Sport gestisce an-
che la piscina comunale di
Cesenatico, organizzando al
suo interno corsi di nuoto,
acquagym, idrobyke, pal-
lanuoto, nuoto agonistico,
nuoto sincronizzato, scuola
sub e nuoto master.
Gli obiettivi che ci era-
vamo dati commenta
Gabriele Corzani, diretto-
re tecnico di Around so-
no stati raggiunti. Oltre ad
aver mantenuto alto il livel-
lo tecnico del nostro staff
spiega Corzani ci siamo
anche impegnati a miglio-
rare i servizi: limpianto
pi pulito, le docce ed i
phon sono tutti funzionanti
ed stato riammodernato
limpianto di trattamento
dellacqua. I nostri clienti
stanno dimostrando di ap-
prezzare tutto questo, di-
chiarandosi soddisfatti.
Unaltra novit importan-
te molto apprezzata dalla
clientela, che riguarda sia
la piscina di Cesenatico che
quella del Centro Seven di
Savignano, la scelta di
Around Sport di mettere
i due impianti in serie per
lutenza libera.
Gi da adesso, agli inizi
di questa formula spiega
ancora Corzani qualche
decina di persone al giorno,
che corrisponde ad un 20%
circa del totale degli ingres-
si, ha deciso di usufruirne.
In prospettiva, questo rap-
porto pu solo migliorare.
Inoltre prosegue Corzani
per Around importan-
te il fatto che il numero di
persone che usufruisce in-
distintamente di un impian-
to o dellaltro sia lo stesso.
Ci significa infatti che gli
standard qualitativi sono i
Archivio Around
Tre immagini della piscina
di Cesenatico
medesimi, e questo era uno
degli obiettivi che ci erava-
mo dati.
La risposta della citt di
Cesenatico alla nuova ge-
stione della piscina comu-
nale, dunque, stata buo-
na. Abbiamo mantenuto
il numero di iscritti dello
scorso anno commenta a
questo proposito Marcello
Prati, direttore dellimpian-
to con un trend di iscri-
zioni in lieve ma continuo
aumento e, considerando
da un lato che ci sono degli
impianti molto pi nuovi ri-
spetto a questo e, dallaltro,
che un cambio di gestione
porta sempre con s per-
dite fisiologiche, significa
che abbiamo lavorato bene
da subito. Ovviamente que-
sto buon inizio prosegue
Prati oltre che gratificarci
ci d responsabilit.
La novit apportata da
Around alla piscina di Cese-
natico non per solo ge-
stionale, ma anche tecnica.
Spiega Christian Gentili, re-
sponsabile tecnico del pia-
inf.pubb.a cura di Sapim soc.coop.
no vasca: Abbiamo scelto
limpianto di Cesenatico
come palestra per svilup-
pare un nuovo modello di-
dattico che sia ripetibile ne-
gli altri impianti gestiti da
Around Sport, in modo da
avere una metodologia di
insegnamento che sia il pi
allavanguardia possibile, al
passo con i vari studi sul-
la didattica. Con Samantha
Lugaresi (istruttrice di nuo-
to n.d.r.) si sta applicando,
per i bambini, una meto-
dologia di insegnamento in
vasca basato sul racconto
di fiabe. La continua evo-
luzione, anche sociale e
culturale, della popolazio-
ne continua Gentili ci
obbliga a sperimentare e
a trovare nuove modalit
di insegnamento, sia per i
bambini che per gli adulti.
Per questo motivo abbiamo
portato qui istruttori molto
qualificati e che utilizzano
metodologie e tecniche
di insegnamento allavan-
guardia. Quello di Cesena-
tico conclude Gentili
limpianto che Around ha
scelto per fare questi studi
che ci permettano di trova-
re uno standard proponibi-
le anche negli altri impianti
che gestiamo.
novembre 2007
SOCIALI :: Personale specializzato e addetti svantaggiati lavorano fianco a fianco per produrre i migliori stampati
CILS inaugura la litografia
con la macchina a 5 colori
Russo (Legacoop): Una tappa importante per la diversificazione della cooperativa
G ioved 25 otto-
bre alle 16 si sono
aperte le porte del-
la nuova litografia
di CILS a Cesena,
in via Cipro. Linaugurazio-
ne avvenuta alla presen-
za del sindaco di Cesena,
Giordano Conti.
La litografia - dichiara
il presidente di CILS, Giu-
liano Galassi - rappresen-
ta un comparto produttivo
strategico per la coopera-
tiva. Il fatturato delle com-
messe nel 2006 ha supe-
rato quota un milione di
euro. Il settore litografico
senza dubbio atipico per
una cooperativa sociale in
quanto comporta limpiego
di personale specializzato
oltre che un continuo ade-
guamento delle attrezza-
ture in grado di raggiunge-
SOLIDARIET :: Enti, associazioni e cooperative come Trascoop e Formula Servizi di nuovo oltre confine
Tuttinsieme, nuova missione in Bosnia
N uova missione in
Bosnia per il Comi-
tato Tuttinsieme.
Co ordinat a dal-
la Croce Verde di
Meldola-Predappio, lag-
gregazione di enti, asso-
ciazioni e aziende priva-
te, costituita nel 1999 per
far fronte alle emergenze
umanitarie nei Balcani,
ritornara in Bosnia-Erzego-
vina a fine ottobre.
il terzo viaggio nel
solo 2007 con un nuovo
carico di beni di prima
necessit ed attrezzature
sanitarie. I due autisti Giu-
seppe Cardinale e Mario
Conficoni, alla guida dei
propri camion associati al-
la Trascoop di Forl, hanno
re e conseguire la pi alta
qualit produttiva. Ingenti
infatti sono state le risor-
se finanziarie investite per
lacquisto della nuova se-
de, dotata, peraltro, di una
nuova e moderna stampan-
te a cinque colori. Lobietti-
vo innanzitutto quello di
competere e conquistare
sempre nuove commes-
se, garantendo la massima
soddisfazione dei clienti e
il massimo risultato. Attual-
mente la litografia occupa
dodici persone di cui sei
con disabilit diverse. La
nuova sede ha comportato
un notevole investimento
sia per lacquisto sia la ri-
strutturazione dello stabile
(circa 1.800.000 euro), co-
s come per lacquisizione
della nuova stampante a
cinque colori (600.000 eu-
fatto da apripista alla nuo-
va spedizione composta
da una decina di volon-
tari, fra cui alcuni medi-
ci dellOspedale Morga-
gni-Pierantoni di Forl. Il
convoglio ha toccato, nel-
lordine, le localit di Ve-
lika Kadua, Bihac e Donii
Vakuf.
Il grosso del materiale
- letti articolati con ruote,
tavoli servivivande, ma-
terassi, cuscini, coperte
di lana, teli verdi di varie
misure per sala operatoria
e prodotti per la pulizia
donati dalla clinica Villa
Serena di Forl, dallasso-
ciazione La tua Mirando-
la di Modena, da Linea
Sterile di Gatteo, da For-
SOCIALI E CONSORZI
Il Sindaco Conti ha tagliato il nastro della nuova litografia di CILS
ro). Questultima si aggiun-
ge alla stampante a quattro
colori gi in dotazione.
Legacoop - af ferma
il responsabile Welfare e
mula Servizi e da MI.TA
Trasporti di Forli - stato
consegnato ai responsabili
dellospedale cantonale di
Bihac.
La tappa a Donii Vakuf
stata loccasione per af-
fidare al reparto odontoia-
trico del locale ospedale
un laboratorio dentistico
completo offerto dallonlus
milanese Smom-Solidarie-
t Medico Odontoiatrica
nel Mondo, mentre lasso-
ciazione femminile Ani-
ma ha potuto contare
sulla consueta fornitura di
filati in lana e cotone. La
scuola comunale di Ve-
lika Kadua ha ricevuto in-
vece una partita di arredi
e materiale didattico.
Archivio CILS
Servizi dellassociazione,
Guglielmo Russo - esprime
piena soddisfazione per
questo importante traguar-
do raggiunto dalla coope-
Una foto tratta da una delle precedenti missioni in Bosnia di Tuttinsieme
rativa. Il nuovo impianto
una tappa importante nella
diversificazione produttiva
della CILS, resa ancor pi
significativa dal fatto che
si tratta di unattivit che le
cooperative di tipo B usual-
mente non intraprendono,
vista la necessit di forti in-
vestimenti e di personale
specializzato. La CILS inve-
ce dimostra di avere gran-
de capacit imprenditoriale
e forte attenzione al know
how dei propri operatori.
Gran parte dellimmobile
occupato dagli impian-
ti produttivi, suddivisi in
una sala di stampa e di as-
semblaggio, in locali per il
confezionamento dei pro-
dotti finiti, stoccaggio, de-
posito carta e uffici. Il tutto
si estende su di unarea di
circa mille metri quadri.
Archivio Tuttinsieme
fuori gioco Mastella. O lui
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7
Comunicazioni di servizio
Titolo su due righe
Il complotto
della rubrica
dellinformazione
di Emanuele Chesi
Silvio Berlusconi si re-
centemente lamentato che i
media italiani abbiano ac-
compagnato la nascita del
Partito democratico con un
grande battage (ed vero).
A ruota Romano Prodi se
n uscito con una durissima
critica ai mezzi dinforma-
zione che non fanno altro
che evidenziare le magagne
del centrosinistra (ed
vero). Cio, come sempre,
vero in parte. La stampa
italiana (perch da l passa
linformazione politica, la
tv ne solo un pallido ri-
flesso, un palcoscenico buo-
no a confermare limmagine
dei politici) ha dedicato
unattenzione spasmodica
allevento della nascita del
Pd e alle tragedie politiche
del governo Prodi. Ma cre-
dere che dietro questi atteg-
giamenti ci sia una studiata
rega come attribuire a
Bush lorganizzazione del-
lattentato alle Torri gemel-
le. La triste realt che la
stampa italiana (e gli ana-
listi politici in particolare)
non fanno altro che andare
a rimorchio degli eventi.
Spesso capendone ben poco.
Certo, qualcuno si convince
anche di poterli influenzare.
E qualcun altro, di riman-
do, si convince che nellom-
bra si trami contro di lui. E
dietro a tutto si muovereb-
bero sempre i soliti poteri
forti, che non si capisce
mai se cerchino un partner
politico decisionista o si
accontentino di prosperare
nella palude dellindeci-
sione. In ogni modo, queste
trame che attraverserebbero
i mass media per portarci
verso nuovi assetti politici si
sono finora dimostrate ben
poco efficienti. Non sono
nemmeno riuscite a mettere
il grande manovratore?
installatore autorizzato
8 AGROALIMENTARE - REDAZIONALE
Roma, Romagna
Un taxi
da promuovere
di Cristian Maretti
Chiss se li distribuiva
anche nel giorno in cui i taxi
hanno bloccato il traffico di
Roma. Dubito, ma mi son
comunque stupito della forza
liberalizzatrice di Bersani.
Tariffe pi basse? Ovviamente
no: laltro giorno per la prima
volta un taxista a fine corsa
mi ha lasciato il suo biglietto,
promuovendosi per eventuali
corse future. Banalmente direi
che il prezzo rimasto invaria-
to, ma almeno c un potenzia-
le miglioramento del servizio
dovuto al fatto che in uno sce-
nario con pi taxi per tutti il
singolo operatore sente la ne-
cessit di fidelizzare un cliente
e trasformare la casualit di
un servizio spot in un rapporto
potenzialmente pi stabile.
Se pensate che tutti quelli che
operano sul mercato farebbero
carte false per fidelizzare un
cliente capite che la cosa non
pu lasciarci indifferenti. In
fondo quando leggiamo sui
giornali che la competizione
tra ex monopolisti per vendere
al meglio energia elettrica e
gas si traduce in qualche deci-
na di euro allanno di rispar-
mio ci viene da pensare che
la montagna liberalizzatrice
partorisce solo topolini. Invece
forse il bello proprio da un
lato il cambio culturale che
comporta per i consumatori, il
pensiero di aumentare il loro
potere di scelta e di giudizio,
dallaltro per i produttori
lincremento del tasso di con-
correnzialit che piano piano
(forse troppo) contamina tutte
le residue sacche di protezione
dalleconomia di mercato.
Certo che il lavoro ancora
lungo e le musichette ripetitive
dei vari call center sono le lita-
nie di altrettante stazioni nella
Via Crucis del cambiamento.
Per comunque ci si muove,
tra mille lentezze, tra tante de-
bolezze e forse anche qualche
contraddizione, ma ci si muo-
ve... perfino in taxi a Roma.
novembre 2007
stato un decennio di grandi soddisfazioni per la societ di commercializzazione di sementi
LOrtolano, dal 1997 al 2007
una storia fatta di successi
Undici esercizi utili consecutivi per unimpresa che punta sulle persone
S
ono passati 10 anni dal di-
cembre 1997, anno di inizio
operativo della nostra storia
aziendale. E con ulteriore
soddisfazione questanno
Archivio LOrtolano
abbiamo chiuso lundicesi-
mo esercizio utile consecutivo. Limpegno
profuso da tutti nel raggiungimento degli
obiettivi prefissati e la considerazione ac-
quisita sul mercato ci pongono ora in una
condizione di leadership per la quale non
possiamo pi nasconderci. Pronti perci
a nuove sfide, anche ambiziose, senza
dimenticare da dove veniamo. Un ringra-
ziamento a tutti coloro che in questi anni
hanno contribuito al buon andamento del-
la Societ, interni ed esterni, da quelli della
primora sino a chi si aggiunto in corsa
ed in particolare al Gruppo Sementiero Sa-
tiva-C.A.C., del quale facciamo parte e che
ci ha dato la possibilit di esprimerci.
Un saluto anche a quelli con i quali non
siamo pi gomito a gomito, ma che co-
munque sappiamo che continuano a guar-
darci con stima e simpatia. Perch 10 anni
della nostra storia aziendale sono anche 10
anni della nostra vita, ed stato bello ed
emozionante averli vissuti cos.
Andrea Pantani
LA VIGNETTA DI BRUNO CARIOLI SCUOLE :: Al via la campagna nazionale
Nuova immagine
per Frutta Snack
S apim - agenzia
di riferimento del
movimento coo -
perativo associato
a Legacoop Forl-
Cesena - ha cura-
to la campagna di comu-
per educare a corretti con-
sumi alimentari gli studenti
delle scuole medie supe-
riori. Liniziativa, presenta-
ta ufficialmente lo scorso
11 ottobre a Roma, vedr
coinvolti istituti scolastici
merendine ipercaloriche.
A Sapim stata affidata
la progettazione e realiz-
zazione dei materiali di
comunicazione (depliant,
nicazione nazionale del di Bologna, Roma e Bari, locandine, manifesti, bro-
progetto FRUTTA SNACK, che introdurranno distribu- chure), che hanno ricevuto
promosso dai ministeri del- tori di frutta in sostituzio- lapprezzamento dei mini-
la Salute e dellIstruzione ne di quelli tradizionali di stri coinvolti.
La Societ Cooperaiiva I PROFESSIONISTI RISPONDONO 9

Comunicare limpresa MUTUALIT :: Gli elementi che distinguono una cooperativa da una societ a scopo di lucro Fisco&Leggi

Che cosa sono

di Enrica Mancini
Vorrei rinnovare il sito
internet della mia azien-
da: mi hanno parlato dei
blog, di cosa si tratta?
I blog (abbreviazione di
web-log, cio diario te- tradizionali (di persone o
nuto sul web) sono uno
dei fulcri su cui ruota il
cosiddetto web 2.0, i soci operano per mas-
la seconda versione di
internet. Si tratta di spa-
zi online in cui lutente
(un privato, ma anche il
manager di unazienda)
raccoglie pensieri e rifles-
sioni, dando ai lettori la
possibilit di intervenire
con commenti pi o me-
no regolati. Dal punto di
vista aziendale il blog pu
essere lo strumento per
presentare meglio i propri
prodotti e intrattenere una
relazione pi diretta e per-
sonale con i propri clienti,
secondo la famosa tesi del
Cluetrain Manifesto per
i requisiti mutualistici?
Si parla spesso di mutua- vendita dei propri beni mi-
lit e di requisiti mutuali- gliori di quelle che otter-
stici, ma non mi chiara rebbero presentandosi da
la differenza tra unimpre- soli sul mercato.
sa a scopo di lucro una Lo scambio mutualistico
cooperativa. il principio che consente
Come noto le imprese di distinguere le cooperati-
ve (come richiesto dalla ri-
di capitali) si caratterizza- forma del diritto societario)
no per lo scopo di lucro: in due grandi categorie: le
cooperative a mutualit
simizzare il profitto che prevalente e quelle a mu-
viene suddiviso tra essi. Il tualit non prevalente. Il
vantaggio perseguito dai requisito della prevalenza
soci di una cooperativa ri- elemento necessario per
siede invece in primo luo- ottenere particolari benefi-
go nella realizzazione di ci fiscali. Sono cooperative
rapporti di scambio con la a mutualit prevalente, in
cooperativa) a condizioni ragione dello scambio mu-
pi vantaggiose di quelle tualistico, quelle che:
praticate sul mercato. svolgono la loro attivit
questo lo scopo mutuali- prevalentemente in favo-
stico: i soci trovano nella re dei soci, consumatori o
cooperativa occasioni di utenti di beni o servizi;
acquisto, di lavoro o di oppure si avvalgono
ENERGIA :: Approvato il Piano Energetico Regionale dellEmilia-Romagna, con 80 milioni di euro di risorse in 5 anni
prevalentemente, nello
svolgimento della loro atti-
vit, delle prestazioni lavo-
rative dei soci;
oppure si avvalgono
prevalentemente, nello
svolgimento della loro at-
tivit, degli apporti di beni
o servizi da parte dei soci.
(art. 2512 del C.C.).
Le cooperative sociali si
considerano sempre, per
legge, a mutualit preva-
lente. Gli amministratori
e i sindaci devono docu-
mentare la condizione di
prevalenza nella nota inte-
grativa al bilancio.
Le cooperative a mu-
tualit prevalente devono
inoltre prevedere nei pro-
pri statuti, anche al fine di
godere dei benefici fiscali,
una serie di requisiti mu-
tualistici obbligatori:
il divieto di distribuire
dividendi in misura supe-
riore allinteresse massimo
dei buoni postali fruttiferi,
aumentato di due punti e
mezzo rispetto al capitale
effettivamente versato;
il divieto di remunera-
re gli strumenti finanziari
offerti in sottoscrizione ai
soci cooperatori in misu-
ra superiore a due punti
rispetto al limite massimo
previsto per i dividendi;
il divieto di distribuire
le riserve fra i soci coope-
ratori;
lobbligo di devoluzio-
ne, in caso di scioglimen-
to delle societ, dellintero proprio patrimonio a van-
patrimonio sociale, dedotto
soltanto il capitale sociale
e i dividendi eventualmen-
te maturati, ai fondi mutua-
di Paolo Balzani
listici per la promozione e
lo sviluppo della coopera-
zione.
Queste limitazioni ten-
dono a rafforzare il carat-
tere mutualistico dellim-
presa sotto due profili:
la salvaguardia del ca-
rattere mutualistico in base
al quale il vantaggio dei
soci deve realizzarsi attra-
verso gli scambi mutuali-
stici;
laccumulazione indivi-
sibile, per consentire alla
cooperativa di rafforzare il
taggio dei soci attuali e fu-
turi.
Paolo Balzani

Ci sono incentivi nel Piano Energetico?

cui in rete tutti i mercati
sono conversazioni e se
tu non sei il primo a parla-
re di te stesso nessun altro
lo far al tuo posto. Dal
punto di vista tecnico
ormai molto semplice e
praticamente gratuito apri-
re un proprio blog, magari
su una delle piattaforme
condivise come Splinder
o Blogger, o sfruttando i
software open source co-
me Wordpress.
In realt i costi di un blog
sono altri, e vanno calco-
lati soprattutto in termini
di ore-uomo per laggior-
namento e la scrittura
dei contenuti, che deve
essere pi frequente pos-
sibile. Una volta realizzato
il proprio blog, inoltre,
necessario promuoverlo
e anche in questo caso
tutto quello che sembra
a costo zero in realt ha seguito lassessore regio-
un impatto nascosto nel-
la risorsa pi preziosa in
assoluto: il tempo. Le po-
tenzialit, per, una volta
entrati nel meccanismo,
sono enormi. In definitva i
blog sono strumenti di re-
lazioni pubbliche potenti
ed efficaci, che possono
essere inseriti in un mix
di comunicazione equili-
brato come elemento di
innovazione e di stimolo
alla trasparenza. Ma che
non possono sostituire gli
altri elementi tradizionali,
come lufficio stampa, la
pubblicit e il marketing
diretto.
Ho sentito dire che il nuova innanzitutto sul pia- tonnellate), per rimanere in Sportello Ambiente visti dal piano: i Comuni e
nuovo Piano Energetico no istituzionale e politico: linea con Kyoto: un obiet- le Province dovranno do-
Regionale prevede una se- quella che una Regione, la tivo che, nelle parole del- tarsi di programmi precisi
rie di incentivi al rispar- nostra Regione, assume di- lAssessore, pu coniugarsi in questa direzione.
mio e allefficienza ener- rettamente la responsabili- con la crescita registrata Tra gli indirizzi del Pia-
getici e allutilizzo di fonti t di una programmazione fino ad ora in Emilia Ro- no, inoltre, ci sono incen-
rinnovabili. vero? che consideri assieme bi- magna, una regione che tivi per la realizzazione di
LAssemblea legislativa sogni energetici e bisogni deve continuare a crescere impianti e ristrutturazioni
dellEmilia-Romagna ha ambientali; e quindi indi- ma con uno sviluppo inno- (cui sar richiesto un di-
approvato il nuovo Piano vidua, settore per settore, vativo e sostenibile. mezzamento dei consumi
Energetico Regionale: tren- dallindustria, allagricoltu- La riconversione delle medi attuali), sostegno alla
ta milioni di euro annui per ra, ai consumi energetici grandi centrali elettriche ricerca e un supporto ai
tre anni cui si aggiungono nella case, al sistema dei con le tecnologie di mas- cittadini per il pagamento
risorse dei Programmi eu- trasporti, gli obiettivi ne- sima efficienza e lalimen- di Francesca Fiorini degli interessi. Questi in-
ropei per complessivi 80 cessari a perseguire la svol- tazione a metano stato terventi stanno ora seguen-
milioni di euro in 5 anni ta per le politiche energeti- un punto di partenza di di fonti rinnovabili: sole, do liter di discussione per
che la Giunta ha deciso di che ed ambientali richiesto capitale importanza, tale eolico, idroelettrico e an- la successiva approvazione
dedicare al Piano appena dal famoso protocollo di da avvicinarci sensibilmen- che con gli impianti che da parte dellAssemblea le-
approvato. Kyoto, tanto citato quanto te allobiettivo di equilibrio utilizzeranno biomassa gislativa. Per le cooperative
Il nostro Piano Energe- rimasto inattuato in parti- tra la produzione elettrica agricola. interessate il Piano Energe-
tico Regionale ha pro- colare nel nostro Paese. ed il consumo. Proprio gli incentivi al tico Regionale a disposi-
Il Piano prevede una ri- Ora da qui al 2015 pos- risparmio e allefficienza zione presso lo Sportello
nale alle Attivit produt- duzione del 6% delle emis- siamo seriamente proporci energetici e allutilizzo di Ambiente Legacoop FC,
tive Duccio Campagnoli sioni di CO2 equivalenti ri- di mantenere questo equi- fonti rinnovabili rappresen- tel. 0543 785461.
costruito su una idea spetto al 1990 (6 milioni di librio ricorrendo allutilizzo tano i primi interventi pre- Francesca Fiorini
Vuoi farci una domanda?
Questa pagina a disposizione dei lettori che abbiano dubbi in materia di fisco, ambiente, privacy,
innovazione, diritto del lavoro, comunicazione e di tutti gli altri temi coperti dai professionisti di Legacoop
Forl-Cesena e delle strutture connesse. Ogni mese pubblicheremo le domande pi interessanti, insieme
alle relative risposte. Inviate i vostri quesiti via email (legacoop@sapim.it) o fax (0543 781134) specificando
nelloggetto: I professionisti rispondono
10 REDAZIONALE inf.pubb. a cura di Sapim s.c.

Tanti obiettivi centrati, dalla certificazione di responsabilit sociale SA8000 al Bilancio di sostenibilit

CAD, il cambiamento
si radica nella continuit
I soci lavoratori partecipano ai risultati: nellultimo esercizio distribuito un ristorno di 290 mila euro

U n anno passato
da quando CAD ha
festeggiato il 30 an-
niversario dalla sua
fondazione e ha rin-
novato il patto con i propri
soci fatto di mutualit, con-
I SERVIZI PER LINFANZIA

Nellanno 2006 CAD ha potenziato il suo impegno nella

divisione di valori e stimolo
alla partecipazione. Lanalisi
della propria base sociale,
delle criticit proprie del
settore socio-assistenziale
caratterizzato da un contrat-
gestione di servizi rivolti alla prima infanzia, con particolare
riferimento allarea nidi e materne. Tale impegno, a partire
dalla gestione, in ATI con la cooperativa Acquarello, del
servizio in appalto con il Comune di Forl per il sostegno e
lappoggio a bambini e bambine disabili frequentanti Nidi e
Scuole dellInfanzia Comunali, ha portato CAD fino alla ge-
stione, ad oggi, di due nuove sedi di micronido: a Capanni
(FC), in ATI con la Cooperativa Dolce di Bologna, e a Mer-
cato Saraceno (FC), in ATI con la Cooperativa Mongolfiera

to con basse remunerazioni,
per altro scaduto alla data
attuale da 23 mesi e servi-
zi gestiti tramite gare con
gli Enti Pubblici con sempre
meno risorse a disposizione,
la scelta volontaria di arriva-
re alla certificazione etica e
laprirsi di un serrato con-
fronto con le parti sindacali,
sono stati gli assi portanti di
questo lungo periodo.
Un anno di sfide e rifles-
sioni che ha portato la Dire-
zione ed il Consiglio di am-
ministrazione di CAD ad
elaborare e portare avanti
obiettivi importanti. In pri-
mo luogo un Piano di co-
municazione interno che
permettesse di recuperare
il rapporto di scambio mu-
tualistico con i soci e dipen-
denti che una base sociale
di oltre 650 operatori di di-
verse professionalit su un
vasto territorio rischia di af-
fievolire.
Allinterno del Piano di
Comunicazione ed in os-
servanza del mandato sta-
tutario e dellapplicazione
del Decreto n. 25/ 2007
sul diritto alla partecipazio-
ne ed informazione hanno
trovato spazio diverse ini-
ziative: dalla redazione del
Bilancio di Responsabilit
Sociale, ormai giunto alla
terza edizione consecutiva
Andamento soci e occupati
di Cesena. A ci si aggiungono le esperienze, sempre pi
intense, nella gestione di Centri Estivi rivolti alla primissima
e prima infanzia: Bellaria Igea Marina, Gatteo, Savignano
sul Rubicone, Cesena. Strettamente collegato allarea prima
infanzia anche il servizio definito Percorso Nascita, avviato
come progetto dal Comune di Forl, e consolidatosi nel corso
degli anni, ove CAD collabora attraverso limpiego di due
educatrici specificatamente formate. Unitamente alle espe-
rienze di gestione, inoltre, la direzione della Cooperativa ha
intensificato gli impegni formativi nel settore, organizzando, a
partire dal 2004, pi eventi per ogni anno scolastico, specifi-
catamente rivolti agli educatori impegnati nellarea e in stret-
ta collaborazione con i propri Coordinatori Pedagogici e con
i Referenti delle Amministrazioni con le quali CAD collabora,
in particolare con lAmministrazione Comunale di Forl.
agli incontri in/formativi ri- ne e crescita professionale,
volti a tutti i soci e dipen- delle relazioni, della par-
denti in merito alla destina- tecipazione, del sistema
zione del TFR maturando Qualit/SA8000 oltre alla
a seguito della partenza possibilit di indicare sug-
dei fondi per la pensione gerimenti e proposte e sono
complementare argomen- stati diffusi durante il perio-
to di estremo interesse per do estivo. I questionari resi,
chi sino al dicembre 2008 pari circa al 40% di quel-
ancora in regime di salario li inviati risultato in linea
medio convenzionale e pu con le aspettative -, sono in
gi ipotizzare un futuro pre- fase di elaborazione interna
videnziale precario. e, dallanalisi dei primi dati
Liniziativa fondamentale esaminati, forniranno sicu-
stata comunque la ricer- ramente tracce e stimoli per
ca sul clima organizzativo proposte gestionali ed or-
interno effettuata tramite ganizzative nellelaborazio-
questionari inviati a tutti i ne dei programmi di attivit
soci e dipendenti. I questio- aziendali. Le attivit rivolte
nari anonimi proponevano alla base sociale hanno avu-
diverse articolate domande to stimolo e propulsione dal
sulle aree delle condizioni percorso di responsabilit
di lavoro, della formazio- sociale SA 8000 di cui CAD
ha ottenuto certificazione in
Dicembre 2006. Il rigoroso
processo di audit e di veri-
fica ci ha portato a rilevare
in modo consapevole alcu-
ne criticit proprie di questa
come di altre cooperative
che si occupano di servizi
socio assistenziali.
La principale difficolt
quella di garantire lentit
del contratto di lavoro pre-
visto per il singolo lavora-
tore soprattutto nei servizi
territoriali quali lassistenza
domiciliare e lassistenza
scolastica.
In questi ultimi servizi,
nonostante la pianificazione
La presidente di CAD, Elena Grilli, parla ai soci riuniti a Villa Prati di Bertinoro
per la festa del trentesimo anniversario
preventiva dellorario di la-
voro, lo stesso subisce varia-
zioni quotidiane dovute alla
presenza/assenza dellassi-
stito (ricovero dellassistito,
malattia del minore ecc.). A
differenza di quanto avve-
niva anni fa, quando lEnte
Committente richiedeva un
numero definito di operatori
a tempo pieno, attualmen-
te gli Enti prevedono nelle
gare dappalto e nei succes-
sivi contratti firmati con i
gestori, di fatturare i servizi
a misura, riconoscendo
perci la tariffa oraria con-
trattuale moltiplicata per le
ore di servizio effettivamen-
te svolto.
Tutto questo avviene sen-
za la possibilit di usufruire
di nessun ammortizzatore
sociale che possa coprire
linattivit determinata da
cause esterne sia al lavora-
tore che alla cooperativa.
Per far fronte a tale proble-
matica, evidenziata anche
nel corso del confronto con
le Organizzazioni Sindaca-
li gestito con la collabora-
zione della Direzione Pro-
vinciale del Lavoro di Forl
Cesena, CAD ha adottato
forme contrattuali diversifi-
cate favorendo ladozione
del part time reversibile,
forma contrattuale maggior-
mente idonea a seguire la
variabilit degli orari di la-
voro.
Accanto a questo, limpe-
gno costante ed attento dei
Coordinatori responsabili
dei vari servizi per verifica-
re costantemente le asse-
gnazioni di lavoro a tutti gli
operatori, unita ad una buo-
Ripartizione della base sociale
na pianificazione annuale
delle ferie, ha permesso di
ottenere risultati significati-
vi sulla stabilizzazione degli
orari di lavoro e maggiori
garanzie verso i lavoratori.
Nellottica del confronto e
della partecipazione diretta,
sono state accolte le richie-
ste di un gruppo di soci la-
voratori di rivedere alcuni
punti del Regolamento In-
terno costituendo un tavo-
lo di lavoro congiunto per
lesame e valutazione delle
modifiche richieste da sotto-
porre, non appena ultimate,
allapprovazione dellAssem-
blea dei Soci.
Il Consiglio di Amministra-
zione ha inoltre deliberato il
riconoscimento a tutti i pro-
pri soci lavoratori e dipen-
denti di un acconto dellERT
(elemento retributivo terri-
toriale) per gli anni 2005 e
2006 ed una maggiorazione
sul lavoro svolto nei gior-
ni festivi in attesa del rin-
novo del Contratto Provin-
Blaco
ciale scaduto nel dicembre
2005; rinnovo di cui sono
ancora in corso le trattative
che, si auspica, siano alle
battute finali dopo due anni
di accesi dibattiti. Tale de-
cisione trova consenzienti
i vertici di Legacoop, forte-
mente impegnati insieme ad
AGCI e Confcooperative, a
concludere positivamente la
trattativa per il rinnovo del
contratto territoriale.
Queste decisioni di ridi-
stribuire reddito rinforzano
le scelte del maggio scorso
in cui, a seguito della valu-
tazione dei risultati annuali
raggiunti e su proposta del
Consiglio di Amministra-
zione, sono stati ristornati
ai soci lavoratori di CAD
290.000 Euro.
Credere nei propri so-
ci lavoratori e dipendenti,
attivare azioni di vicinanza
ed ascolto, valorizzare lim-
pegno ed il lavoro sono gli
obiettivi di continuit che
CAD intende perseguire.
La Societ Cooperativa ENOLOGIA 11

CULTURA :: Presentato a Forl e a Cesena il libro firmato da Augusto Bucci sullo sviluppo della vitivincoltura Bocconi avvelenati

Il vino e la terra di Romagna:

una storia vecchia come il mondo Titolo su due righe
Nellanno
della
del rubrica
Signore
Il ruolo delle cooperative sempre stato importante, a tratti decisivo di Gabriele Papi

F
riferimento a livello provin- Il 25 novembre 1825 Leo-
orl-Cesena e le La Romagna ha sempre nel periodo a cavallo fra il ciale, o alla grande mostra nida Montanari, cesenate,
sue colline hanno apprezzato il vino; losteria XIX e XX secolo. Il risultato ampelografica inaugurata nel medico e patriota carbo-
sempre ricevuto par- era il luogo di socializzazio- uno studio approfondito su settembre del 1876, occasio- naro, veniva giustiziato in
ticolari attenzioni per ne, di gradimento del vino tecnica colturale, enologia, ne in cui si rafforz la con- Roma dalla ghigliottina del
la qualit dei propri come tramite del buon vive- ampelografia (la disciplina vinzione che una viticoltura Papa Re, insieme ad un altro
vini. re: con queste parole Ce- che studia, identifica e clas- razionale si poteva ottenere patriota, Angelo Targhini (di
Vite e vino in Romagna sare Intrieri e Silviero San- sifica le variet dei vitigni) e solo puntando su un numero madre cesenate). Allalba
il nuovo libro firmato da savini fotografano nella loro politica vinicola dallUnit di vitigni limitato. del giorno dopo, sul pati-
Augusto Bucci per le edizioni presentazione un rapporto dItalia alla Seconda Guerra In questa storia - spiega bolo, apparvero ghirlande
Sapim ripercorre le tappe che per il territorio forlivese Mondiale. Anni cruciali per lautore - il ruolo delle coo- ed un cartello ammonitore:
di questa lunghissima tradi- diventato elemento di svilup- gettare le basi dellenologia perative sempre stato im- Per due fronde tagliate non
zione, ricostruendo lintrec- po economico e di attrattiva romagnola moderna. Fu in portante, e in alcuni casi si secca un albero. I due
cio fra laspetto economico turistica ed enoculturale. quel periodo, ad esempio, decisivo. Le prime forme fu- patrioti furono sorteggiati
e quello sociale della vitivi- Lanalisi di Bucci si concen- che si ridusse il numero di vi- rono pi abborracciate, spes- per il patibolo dopo il feri-
nicoltura. tra per in tempi pi recenti, tigni coltivati e il Sangiovese storici a testimonianza della so viste con diffidenza dagli mento duna spia che cerca-
si afferm come vino rosso centralit di Forl nello svilup- agricoltori, sempre molto in- va di introdursi tra i carbo-
COSA NE PENSAVANO GLI ANTICHI
romagnolo per eccellenza. po della vitivinicoltura roma- dividualisti. Per molto pre- nari, con conseguente re-
Dalle oltre trecento pagine gnola. Si pensi ad esempio sto si organizzarono fino ad tata di personalit sospette,
del libro, in vendita a 25 eu- allistituzione nel 1872 di una arrivare ai livelli di eccellenza sovversive o presunte tali: e
Plinio, Catone , Leonardo e i dolci vigneti ro nelle migliori librerie, si Regia Stazione Agraria, desti- odierni. dopo una parodia di proces-
apprendono diversi elementi nata a divenire un punto di Matteo Marchi so giudiziario. La storia di
Gi Catone il Censore, nel II secolo a.C., not che Leonida Montanari stata
le colline romagnole erano intensamente coltivate a riproposta, nel 1969, da
oliveto e vigneto e che le viti si presentavano in buona ENOLOGIA :: Lauro Giovannini, Cevico: Gusto e profumi eccellenti un bel film di Luigi Magni:
quantit anche in pianura. Nellantichit il territorio NellAnno del Signore,

Una vendemmia scarsa

forlivese veniva identificato innanzitutto con lAlbana, che ogni tanto ripassa in tv
il cui vitigno era soggetto di molteplici attenzioni. Ne e che peraltro reperibile
Blaco

parlava Pier de Crescenzi, il pi grande agronomo del nei negozi video. Ve lo con-
Medioevo, il quale fra il XIII e il XIV secolo scriveva sigliamo davvero, per una
che il suo vino molto gagliardo e di nobile sapore... serata inconsueta. Tanto pi
Questa qualit duva tenuta in grande considerazione
nel territorio di Forl ed in tutta la Romagna.
Cesena non fu mai da meno. Urbs opulenta satis,
quae vina reponit descriveva la sua citt nel XVI
ma di qualit assai alta che in quel film ha recitato
il fior fiore degli attori ita-
liani, e non solo: Claudia
Cardinale, Ugo Tognazzi,

L
secolo lumanista Dario Tiberti nel suo Carmen ad Alberto Sordi, Enrico Maria
Cesarem Borgiam. Il legame della citt con la colti- a presentazione che dal punto di vista delle Salerno, Robert Hussein,
vazione della vite e la vinificazione fu sempre strettis- di Vite e Vino in quantit di vino ha fatto Nino Manfredi. Degno di
simo, sin dai tempi pi antichi. E gi Plinio il Vecchio Romagna a Forl, registrare la peggiore anna- nota, ad esempio, questo
(23-79 d.C.) nella sua Naturalis Historia annoverava presso la libreria ta dal 1950. Nello speci- stringente dialogo. Il medico
Cesena tra i centri di maggior fama per la produzione Mondadori, stata fico - prosegue Giovannini cesenate, una notte, presenta
Archivio Sapim

dei vini soavi, mentre suo nipote, Plinio il Giovane loccasione per par-
(61-114 d.C.) scriveva: Dolci vigneti cingono Cesena. lare con Lauro Giovanni-
I suoi vini sono talmente declamati da essere chiamati ni, direttore commerciale
mecenatiani, da Mecenate, che li apprezzava pi di del Gruppo Cevico, della
chiunque altro. E via nei secoli, tra citazioni nei Co- vendemmia 2007. Cevico
dici Teodosiani, incisioni celebri (Est Cesena potens uno dei pi grandi pro-
vino sta scritto in una sala del palazzo arcivescovile duttori italiani, con marchi
di Ravenna), e Papi come Paolo III che, nei suoi viaggi come Ronco, Galassi e San
si riforniva di vino dai frati della Abbazia del Monte. Crispino. Per i consuma-
Anche Leonardo Da Vinci, nel suo viaggio del 1502 in tori sar unannata eccezio-
Romagna, not che le viti crescevano come ghirlande nale, perch il vino vera-
attorno agli alberi, e riport parecchi appunti, fra i qua- mente buono e la qualit
li uno schizzo con uno scritto a lato che recitava Uve molto alta, sia per quanto
portate a Ciesena. riguarda il grado che per
quanto riguarda i profumi
e le qualit organolettiche.
andata peggio per i pro-
duttori perch le quantit
sono state incredibilmente
scarse.
La colpa del clima,
- per lEmilia-Romagna si
parla di una produzione
totale di 6 milioni di etto-
litri, un decimo in meno
dellanno scorso. E si tratta
di una perdita secca che
colpisce soprattutto le no-
stre zone. Registriamo for-
ti cali specialmente nelle
aree molto vocate, come
la collina, dove ci sono sta-
te diminuzioni anche del
30%. Pi limitata la varia-
zione in pianura, dove si
perso il 5-6%.
il ciabattino-Pasquino alla
setta dei carbonari:
persona fidata, scusatelo se
non ha cultura. E voi non
avete il popolo, la fulmi-
nea replica del buon ciabat-
tino. Ecco, ci piacerebbe che
una simile risposta campeg-
giasse, a mo di programma
politico, nelle sezioni del
nascente Partito Democra-
tico, antidoto ai saccenti ed
ai sacrestani dogni sorta,
e saggio monito. Cos , se
vi pare.
La Societ Cooperativa ATTUALIT 12

ORGANIGRAMMA :: Massimo Brusaporci il nuovo responsabile delegato Agroalimentare, Enrica Mancini entra alla progettazione

Professionalit e mansioni nuove

per il 2008 di Legacoop Forl-Cesena
Nasce un nuovo organismo, il comitato tecnico-scientifico, che si affianca alla direzione

N uove professio-
nalit fanno il loro
ingresso, nasce un
organismo inedito
(il comitato tecnico-
scientifico) e si ottimizza-
no le funzioni. il nuovo
Presidente
Mauro Pasolini

mansionario di Legacoop Vicepresidente

Forl-Cesena, approvato
dal Consiglio di Ammini-
Graziano Rinaldini
strazione e dal Consiglio
Provinciale e immediata-
mente operativo. La prima Direttore
novit che salta allocchio
il cambio al vertice nel
Monica Fantini
settore Agroalimentare,
dove fa il suo ingresso co- Segreteria Comunicazione e promozione
me responsabile delegato Michela Marini Emilio Gelosi
Massimo Brusaporci, gi Silvia Verna

DIREZIONE OPERATIVA
responsabile Affari gene-
rali dellassociazione. La
nuova direzione operati- Resp. Produzione Lavoro
va quindi formata dal- Valdes Onofri
lo stesso Brusaporci, dalla
direttrice Monica Fantini,
dal responsabile Produzio- Segretario Resp. delegato Agroalimentare
ne Lavoro Valdes Onofri, Vittorio Scaioli Massimo Brusaporci
dal responsabile Welfare e
Servizi Guglielmo Russo,
nonch dal responsabile Amministrazione Resp. Welfare e Servizi
Comunicazione e Promo-
zione Emilio Gelosi, che
Milena Panzavolta Guglielmo Russo
fa il suo ingresso ufficia-
le nellorganismo. I servizi
tecnici si riorganizzano in
due filiere, riunite nel co-
AREA ECONOMICA AREA INNOVAZIONE
mitato tecnico-scientifico:
quella Economica, affidata E GIUR. DEL LAVORO E SVILUPPO COOPERATIVO
a Vittorio Scaioli, e quel- Vittorio Scaioli Francesca Montalti
COMITATO TECNICO

la Innovazione e Svilup-
po, assegnata a Francesca
Assistenza scale
SCIENTIFICO

Montalti. Nella prima sono Ambiente

inquadrati Paolo Balzani e societaria
(assistenza fiscale), Isotta Paolo Balzani Francesca Fiorini
Ravaioli (legislazione del (Formula Risorse)
lavoro) e Luciano Bertozzi
(revisioni). Nella seconda Legislazione del lavoro
organizzato lo sportel- Isotta Ravaioli
lo ambiente di Francesca Progettazione
Fiorini (in outsourcing a
Formula Risorse) e della Revisioni e coordinamento
new entry Enrica Manci- Luciano Bertozzi Enrica Mancini
ni, che proviene da Sapim
e assume la responsabilit
della progettazione e del
coordinamento.