R om agn a
Mensile ufficiale di:
la
c o
Editore: Cooperdiem soc.coop. Stampa: Tipografico soc.coop. Santa Sofia (FC) Direttore Responsabile: Emilio Gelosi iscr. ROC 4503 Aut.Trib. di Forl del 20/10/97 Anno 4 (XXI) n.1 gennaio/febbraio 2017 - Reg.Stampa n.28/97 Poste Italiane spa - spedizione in a.p. D.L.353/03 (Conv.
L.46/04) art.1 comma 1, DCB Forl - Tassa pagata La presente pubblicazione viene distribuita esclusivamente in abbonamento postale e i dati relativi a nominativi e indirizzi dei lettori sono stati inseriti nelle nostre liste di spedizione. Ciascun lettore, a norma dellart.7 D. Lgs. 196/2003, potr avere
Editoriale
Un Progetto
Partecipato
per il Nuovo
Ospedale
L
approvazione
da parte del-
la conferenza
dei sindaci
del piano di
riassetto della
rete ospedaliera romagnola
segna un passaggio fonda-
mentale per il futuro della
nostra sanit pubblica. un
argomento che interessa in
primo luogo i cittadini, che
vedranno qualificata loffer-
ta a livelli sempre pi alti,
ma riguarda anche lecono-
mia e lassetto di tutto il ter-
ritorio.
Lobiettivo primario, na-
turalmente, linteresse dei
pazienti ad avere la migliore
assistenza e il miglior livello
di servizi possibile, ma oc-
corre che il dibattito pubbli-
co sia improntato alla massi-
ma trasparenza sul fatto che
si tratta di una straordinaria
opportunit anche per tut-
to il sistema delle imprese
locali.
La costruzione del nuovo
ospedale di Cesena compor-
ter un investimento stima-
to in circa 200 milioni di
euro, il pi alto dei prossimi
anni in Romagna, e andr
a modificare gran parte del
tessuto urbanistico della cit-
t, la viabilit e il trasporto
pubblico locale. In questo
momento, nel territorio pro-
vinciale e non solo, non esi-
stono altri esempi di questo
tipo.
Vista la rilevanza anche
sociale chiediamo che tale
investimento sia oggetto di
una programmazione parte-
cipata. Legacoop Romagna
ritiene necessario che nel
confronto istituzionale e nei
luoghi deputati alla rappre-
sentanza politica delle citt
siano inseriti anche questi
argomenti: il tessuto delle
Settore ittico
Tonno Rosso
e Maximulte
Pescatori
in Agitazione
a pag. 6
o p e r a t i v a
DALLA PARTE DELLE COOPERATIVE
www.legacoopromagna.it
accesso ai propri dati in ogni momento, laggiornamento la rettifica o la cancellazione oppure opporsi gratuitamente al loro utilizzo scrivendo a: Cooperdiem soc.coop., via Monteverdi 6/b, 47122 Forl codice ISSN 1971-6842 Numero chiuso in redazione il 28 gennaio 2017
Graphicstock
Fondi in arrivo per le
STARTUP
(a pag.2)
Scalda i motori il progetto Coopstartup Romagna, promosso da Legacoop Romagna
e da Coopfond, in partenariato con Legacoop Emilia-Romagna e con il sostegno di Coop
Alleanza 3.0. In palio per ciascuno dei progetti classificati (fino a quattro)
dodicimila euro per avviare la propria cooperativa.
imprese di questo territo-
rio pu contribuire nel suo AllInterno UNDER 40  Il network dei giovani cooperatori Legacoop si riunisce
insieme al raggiungimento
Generazioni Romagna
degli obiettivi del piano sa-
nitario? Consulenza fiscale
possibile garantire tem- ai massimi livelli
Una Nuova Partenza
pi certi per la realizzazio-
a pag. 3
ne e la pianificazione degli
investimenti? Si pu avere
Legacoop vince
massima attenzione affinch
un bando europeo
le imprese del territorio pos-
sano partecipare alle com- a pag.3 De Benedictis: Occasione importante per fare il punto
messe, a parit di condizioni
Riorganizzazione,
A
e nel massimo rispetto della
legalit? due nuovi settori ssemblea voce di Generazioni Emilia- impresa, quali la mutualit,
Da parte nostra non ab- a pag.3 di costitu- Romagna Luca Stanzani la solidariet e la sostenibili-
biamo dubbi di essere tito- zione per e il coordinatore roma- t. Generazioni da
lati a partecipare a questo La parola ai bagnini Generazioni gnolo Lorenzo De Be- questo punto di vi-
ragionamento, sia per la sul mare dinverno Romagna, il nedictis (nella foto). sta intende essere
qualit tecnologica e orga- a pag.4 network dei Il network under 40 un veicolo di infor-
nizzativa che esprimono le cooperatori under 40 di Le- nato dalla necessit che mazioni e un luogo
imprese associate, sia per il Adit, nuovi servizi gacoop Romagna, che si ap- allinterno di Legacoop dove si producono
radicamento del movimento per web e internet presta ad eleggere il nuovo Romagna i giovani aves- e si discutono le
cooperativo e per il contri- a pag. 5
coordinamento. Prima per sero una rappresentanza idee che permetta-
buto che esso ha fornito in si terr lassemblea che in at- visibile sui temi che so- no di costruire un
questi anni alla tenuta del Ilenio Bastoni vince tesa di decidere chi far par- no loro propri. Quello del modello di ricambio genera-
tessuto sociale. te dellorganismo dirigente ricambio generazionale zionale.
lOscar dellortofrutta
In anni non facili le im- dellassociazione, avr come uno dei temi pi importanti Questa spiega De Be-
a pag. 5
prese associate a Legacoop obiettivo quello di mettere a per il futuro della coopera- nedictis - unoccasione im-
Romagna continuano a dare fuoco i temi su cui i giovani zione. E questo ancora pi portante per fare il punto
occupazione stabile a circa
Cultura da Formula
e Casa del Pescatore
cooperatori si dovranno im- vero se consideriamo che si su cos Generazioni e quali
27mila persone e garanti-
scono un presidio di certez- a pag. 7
pegnare nei prossimi anni.
Allassemblea del 3 feb-
sta rafforzando la presenza
dei giovani. un processo
sono gli obiettivi che si deve
dare. Inoltre vogliamo rita-
za e solidariet, nel rispetto
Stelo e Luce sul mare
braio in programma a For- che va gestito, creando occa- gliarci un po di tempo per
dei contratti e delle regole.
Guglielmo Russo ecco i bilanci sociali
mula Servizi (inizio ore 17)
intervengono il presidente
sioni di coinvolgimento dei
giovani cooperatori sui prin-
conoscerci meglio. Una delle
caratteristiche della nostra
Presidente a pag.8 di Legacoop Romagna Gu- cipi e i valori che sono alla associazione quella di ave-
glielmo Russo, il porta- base del nostro modello di re un ricambio costante.
Legacoop Romagna
 LINTERVISTA  Emiliano Galanti racconta il progetto per la promozione cooperativa promosso da Legacoop, Coopfond e Alleanza Coop 3.0

PER FAR NASCERE

LA TUA IMPRESA
C COOPSTARTUP
U
no dei re-
quisiti che
oggi viene
con pi
frequenza
indica-
to perch unimpresa abbia
successo la capacit di
operare in campi con una
forte componente di inno-
vazione. In questottica, le-
sigenza di aiutare chi ha idee
che possano creare coopera-
zione innovativa, che possa-
no cio dare vita a una star-
tup di successo, diventato
un obiettivo prioritario per
Legacoop.
Lo strumento che lasso-
ciazione utilizzer per aiu-
tare la nascita di startup co-
operative innovative Co-
opstartup Romagna, che fa
parte del progetto nazionale
Coopstartup, creato da Co-
opfond. Come ci spiega il re-
sponsabile di settore Emi-
liano Galanti, un pro-
getto nazionale che intende
favorire la nascita di nuove
cooperative da idee innova-
tive in ambito tecnologico,
organizzativo e sociale, con
lambizione di sviluppare
loccupazione giovanile.
Il progetto prosegue
Galanti ha la caratteristica
di essere versatile, cio de-
Sta per partire anche in Romagna il bando
con cui si intende favorire lo sviluppo di nuove
cooperative tra giovani e non solo. In palio
per i progetti classificati (fino a 4) un fondo
di 12mila euro per avviare lazienda
re a promuovere il modello
cooperativo e le opportuni-
t che presenta per trovare
persone con buone idee da
cui partire per creare star-
tup innovative.
Il prossimo passo di Co-
opstartup Romagna, che
promosso da Legacoop Ro-
magna e da Co-
opfond, in par-
te n a r i ato c on
Legacoop Emi-
lia-Romagna e
clinabile tenendo conto delle con il sostegno
caratteristiche dei territori. di Coop. Alleanza 3.0, sa-
Ed quello che abbiamo r lanciare un bando per la data la possibilit di parte-
fatto noi di Legacoop Roma- selezione di idee per costi-
gna, decidendo di utilizzarlo tuire imprese cooperative.
per cambiare limpostazione I candidati debbono essere
che abbiamo avuto in pas- gruppi di almeno tre perso-
sato. Che sempre stata di ne, prevalentemente di et
attesa, cio aspettavamo che inferiore a 40 anni, oppu-
aspiranti imprenditori ve- re cooperative costituite nel
nissero a proporci di creare corso dellultimo anno in
una nuova cooperativa. Da possesso delle medesime ca-
adesso saremo noi ad anda- ratteristiche, che presentino
progetti legati agli ambiti di
attivit indicati dallUe nel
Piano Europa 2020, che in-
dica le azioni da intrapren-
dere per costruire una cre-
scita intelligente, sostenibile
e inclusiva.
Nello specifico, ai gruppi
che proporranno unidea co-
Cambia il modello
di promozione
della cooperazione
erente con i requisiti verr
da parte delle associate.
cipare a un corso di forma-
zione a distanza per impa-
rare gli elementi alla base
del modello cooperativo. In
seguito verr loro chiesto di
presentare una proposta di
startup pi dettagliata.
Alla fine verranno sele-
zionati 20 progetti. Ogni
gruppo scelto parteciper a
un corso di formazione in-
tensivo in aula in modo da
raffinare il progetto.
Lultimo passo sar la se-
lezione dei progetti vincito-
ri (fino a 4), a ognuno dei
quali verranno dati 12mila
euro per costituire e rendere
operativa la startup. Ma non
tutto: le startup verranno
affiancate da una cooperati-
va esperta che operi come
tutor per 36 mesi. .
Lambito di utilizzo di
Coopstartup Ro-
magna non si
ferma alle
nuo ve i m -
pre se, ma
sar anche
ut i l i z z ato
per favori-
re lattiva-
zione di un
processo di in-
novazione aperta
Open Innovation
In particolare, le coope-
rative che si renderanno di-
sponibili, metteranno a di-
sposizione spazi, tutoraggio
e altre azioni a supporto e
sostegno delle idee proget-
tuali che saranno conside-
rate pi affini alle proprie
attivit.
Paolo Pingani
Partecipare
L a Selezione
Si Svolger
su Internet
Liniziativa rivolta a grup-
pi (composti da almeno 3
persone), in maggioranza
di et inferiore ai 40 anni,
che intendano costi-
tuire unimpresa
cooperativa
con sede
legale ed
opera-
tiva in
Romagna.
Tutte le
informazio-
ni sul pro-
getto sono
disponibili sul
sito ufficiale www.
coopstartup.it. In alterna-
tiva Emiliano Galanti pu
essere raggiunto presso la
sede di Ravenna (tel. 0544
509512) o tramite la email
romagna@coopstartup.it, a
disposizione per informa-
zioni di dettaglio e per rac-
cogliere le manifestazioni
di interesse a partecipare.

CONVENZIONE Il presidente Guglielmo Russo ha siglato il protocollo

Alma Mater e Legacoop

Foto Blaco

Accordo Quadro sui Tirocini

Le associate possono ospitare studenti aderendo alla convenzione PROMOZIONE COOPERATIVA Il coordinatore nazionale di Coop-
startup Alfredo Morabito e il presidente di Legacoop Romagna,

S
i fa pi stretto il le-
ga me t r a i l mondo
dellimpresa coopera-
tiva e quello delluni-
versit: il presidente
di Legacoop Romagna
Guglielmo Russo ha firmato la
convenzione quadro con lUniver-
sit di Bologna per lo svolgimento
di attivit di tirocinio formativo
rivolte agli studenti e ai laureandi.
Laccordo seguito dalla respon-
sabile di settore Federica Protti
prevede che le circa 500 impre-
se associate a Legacoop Romagna
possano ospitare studenti iscritti
ai corsi di studio dellAlma Mater
semplicemente aderendo al proto-
collo siglato dalla propria associa-
zione di rappresentanza. Sono con-
templati sia i tirocini curriculari,
sia quelli di tesi di laurea e quelli
finalizzati allaccesso allesame di
stato per labilitazione allesercizio
professionale. In questi giorni Le-
gacoop Romagna sta comunicando
a tutte le associate i termini del-
la convenzione, mentre numero e
tipologia dei tirocinanti saranno
stabiliti di volta in volta insieme
allUniversit.
Si tratta di un passaggio fon-
damentale spiega il presidente
Guglielmo Russo.
di Legacoop Romagna, Gugliel-
mo Russo che insieme alle altre
azioni che stiamo intraprendendo,
dallalternanza Scuola Lavoro al
bando Coopstartup, va a costruire
una sinergia positiva per rafforzare
la cultura del lavoro e dellimpresa
l dove si formano le nuove gene-
razioni. Unesperienza in azienda
durante il periodo di studi uni-
versitari consente di arricchire le
proprie competenze chiave, in un
rapporto di proficuo scambio con
il mondo del lavoro che pu anche
diventare un trampolino di lancio
per promuovere una propria idea
innovativa sotto forma di nuova
impresa.

2 La Romagna Cooperativa - 1/2017


Vinto un bando della UE Legacoop Romagna ha ottenuto
dalla Commissione Europea un fi-
nanziamento di 125mila euro per
Strumenti Finanziari il progetto FIT4SE Financial To-
ols for Social Enterprises che pre-
per Imprese Sociali, vede unattivit di formazione per
le cooperative del settore welfare,
Progetto Europeo finalizzata a migliorare la capaci-
t di utilizzare gli strumenti della
finanza sociale (cio la finanza a
RETE SERVIZI ROMAGNA  Laura Macr responsabile della consulenza fiscale per Federcoop Nullo Baldini
impatto) e i nuovi strumenti finan-
ziari legati a questa.
Il progetto FIT4SE Financial Tools
for Social Enterprises, che sta-
to elaborato insieme al Consorzio
Fare Comunit e ha come partner
Aiccon e Demetra, prevede di rag-
giungere lobiettivo grazie a unat-
tivit formativa di 80 ore, che coin-
volger circa 20 cooperative.
La Mia Economia
Da Borello
Sopra le Righe
Lidea migliore lha avuta
Daniele Gualdi. Lex assessore
invita a organizzare una ma-
nifestazione non violenta per
laccoglienza e la solidariet
ai profughi e agli homeless.
Quello di Gualdi, per, non
stata lunica reazione critica a
quello che successo a Borello

IMPOSTE E BILANCI
dove un comitato cittadino
andato sopra le righe. Prima
ha contestato larrivo dei pro-
fughi destinati a uno stabile

SENZA PI SEGRETI
della zona. Siccome devono
ancora essere inviati, nel
frattempo lamministrazio-
ne comunale
ha utilizzato
limmobile per
Si avvicina la fusione che dar vita a un nuovo centro servizi tra i pi rilevanti a livello nazionale dare un letto
ai senza tetto
durante lemer-

I
l 2017
sar un
anno di
grandi
novit per
quanto
riguarda i servizi di consu-
lenza aziendale. Le tre re-
alt associate a Legacoop
Romagna che operano in
questo settore Federcoop
Nullo Baldini di Ravenna,
Coopservizi di Forl e Con-
tabilcoop di R imini si
fonderanno per dare vita
a un nuovo centro servizi
con unottantina di profes-
sionisti ed esperti in conta-
bilit, paghe e consulenza
aziendale a tutto campo.
Ci collocheremo spiega
la responsabile dellufficio
fiscale di Federcoop, Laura
Macr a un livello appena
sotto le grandi societ che si
occupano di consulenza in-
ternazionale, ma in una fa-
scia decisamente superiore a
SETTORI Legacoop Servizi e Ancpl hanno dato vita a ununica realt
quella degli studi professio-
nali. La nostra ambizione
offrire ai nostri clienti tutte
quelle professionalit di cui
unazienda ha bisogno per
funzionare al meglio.
Nello specifico, lattivit
di cui Laura Macr la re-
sponsabile tra le pi con-
solidate. Dopo tanti anni
siamo in grado di occuparci
con efficacia di ogni aspet-
to relativo alla consulenza
fiscale e contabile ordinaria
e straordinaria, di tutto ci
che concerne la redazione
dei bilanci, il pagamento
delle imposte. Inoltre siamo
in grado di fornire pareri di
natura fiscale e tributaria.
Un servizio a tutto campo,
quindi, di cui le cooperative
hanno bisogno per tenere
in ordine i conti.
In questo senso, abbia-
mo verificato che di gran-
de importanza lattivit di
aggiornamento che propo-
niamo alle imprese nostre
clienti. Per fare un esempio,
in un periodo come questo,
con la legge di bilancio del-
lo Stato appena approvata,
necessario approfondire i
temi legati ai nuovi adem-
pimenti. Il primo incontro
di aggiornamento previsto
a Forl per met febbraio e
sar organizzato insieme dai
tre centri servizi di Legaco-
op Romagna. unanticipa-
zione della fusione che entro
lanno sar definitiva.
genza freddo.
Un altro ser vizio che ministrazione finanziaria, Ma anche in di Davide Buratti
cresciuto negli anni recenti,ad esempio se vi la neces- quel caso an-
anche a causa della crisi eco-
sit di presentare un inter-
data in scena una protesta che
nomica, le aggregazioni e le pello, o di farsi assistere du-
ha raggiunto toni che non ap-
fusioni fra aziende. rante una verifica fiscale, o,
partengono a una citt come
ancora, in caso
Legge di bilancio, d i r ic e v i men - Cesena. Lo dimostrano anche
i commenti che, su Facebook,
a met febbraio to di av v isi di
accer tamento hanno approvato le critiche
lapprofondimento o cartelle esat- che Gianmaria Zanotti, foto-
toriali. Si tratta grafo, ha mosso dopo lultimo
In questo caso la nostra di procedure complesse, che episodio di intolleranza.
consulenza determinante per lazienda necessario Al generale malessere per
perch operazioni come le affrontare con il supporto simili componenti, si aggiunge
aggregazioni, le fusioni, il di una consulenza specia-
un rischio che non pu essere
conferimento o la cessione listica. Se non si giunge ad
sottovalutato. Se a Borello
di un ramo di unazienda, una composizione della lite
lacquisto di partecipazioni che consenta di evitare lin-
lescalation dellintolleranza
vadano a buon fine. staurarsi di un contenzioso continuer a crescere inevi-
Infine, una delle attivi- vero e proprio, a quel punto tabilmente finir con lin-
t che in teoria sarebbe di limpresa deve confrontarsi teressarsi anche la cronaca
tipo straordinario ma che con le commissioni tributa- nazionale. A quel punto il
sta diventando ordinaria rie, provinciale e regionale, rischio reale sarebbe labbi-
il sostegno alle aziende nei mettendo in conto almeno namento Cesena/razzismo.
rapporti con il fisco. Ci due gradi di giudizio e diver- Macchia che per cancellarla
occupiamo di supportare il si anni di durata del proce- poi servirebbero anni.
contribuente nei casi in cui dimento.
Ma adesso potrebbe esserci
debba rapportarsi con lam- a cura di Paolo Pingani
uninversione di tendenza. A
Borello si tenuto un incontro
fra comitati cittadini durante
BATTESIMO  Congresso a giugno 2017 i quali sono stati condannati
gli estremismi. Atteggiamenti

Per Lavoro e Servizi

che hanno portato lex vicesin-
daco di Forl, presente in rap-
presentanza di un suo comita-

ecco la Casa in Comune

to, a dire che a Borello non ci
sono razzisti. Verrebbe da dire
che ha prevalso il buonsenso e,
soprattutto, si sta cercando di
Armuzzi presidente regionale della nuova associazione
Cultura, Turismo isolare le frange pi estreme.
Che, poi, uno dei problemi

e Comunicazione

N
ov it im-
portante-
allinterno
di Legaco-
op Nazio-
nale, dove
i settori Produzione Lavoro
e Servizi si sono fusi in una
unica associazione, con ol-
tre 2.800 imprese che danno
lavoro a 203mila persone,
fatturando oltre 17 miliardi.
nata lArea Lavoro di
Legacoop, Legacoop Produ-
zione e servizi, che riunisce
Legacoop Servizi e lAncpl
(Associazione nazionale del-
le cooperative di produzione
e lavoro).
Ununica realt per ri-
spondere alle sfide poste
dalla modernizzazione dei
mercati nazionali ed inter-
nazionali e dallinnovazione
tecnologica.
A livello nazionale stato
nominato presidente Car-
lo Zini, in precedenza pre-
sidente di Ancpl, mentre il
presidente regionale sar
Alberto Armuzzi (nella
foto) di Legacoop Servizi.
In Emi lia-Romagna la
nuova associazione riunisce
circa 390 imprese con un
fatturato complessivo supe-
riore ai 12 miliardi e e 90mi-
la addetti.
dei comitati cittadini. Spesso
quei gruppi finiscono con les-
sere trainati dai pi esagitati
e, cos facendo, finiscono per
vanificare tutto quello che di
Tante le cooperative romagnole che hanno voluto partecipa-
re allAssemblea costitutiva della nuova associazione delle positivo potrebbe nascere da
quella esperienza. Rappre-
cooperative della Cultura, Turismo e Comunicazione, svolta
il 26 gennaio a Roma. Grande interesse suscitato dagli in- sentando istanze i comitati
terventi (nella foto quello di Andrea Quadrifoglio della coop potrebbero essere molto utili
Atlantide di Cervia) che hanno manifestato la forte adesione al territorio. Per oltre a
alla nascita di questo nuovo soggetto associativo in Legaco- bandire gli estremismi devono
op e che hanno raccontato esperienze, progetti intersettoria- essere anche apolitici. Inevi-
li, buone pratiche gi in atto in ogni parte del Paese e in ogni tabilmente, invece, perdendo
comparto. Al termine stata nominata una Direzione di 133 la loro natura, perdono anche
componenti ed una Presidenza di 24 componenti, guidata da
efficacia. Ma la colpa non
Roberto Calari, che dovr condurre la nuova Associazione al
solo la loro, ma della poli-
suo primo congresso entro giugno 2017.
tica che cerca di fagocitarli.

GENNAIO / FEBBRAIO 2017 3

 Notizie a margine
Ospitiamoli
a Casa Tua
I social network sono diventati
la principale arena della discus-
sione politica. E un fatto. Sul te-
ma si sprecano ormai da anni fior
di ricerche con dati contrastanti.
Ma parecchi osservatori sono or-
mai convinti che la maggior parte
degli utenti
tendano a chiu-
dersi in bolle
autorassicu-
ranti, cercando
di volta in volta
conferma delle
loro convinzio-
di Emanuele Chesi
ni e evitando il
confronto ap-
profondito con opinioni divergen-
ti. Secondo il Pew Research Cen-
I. ter (un centro studi sulla politica
americana molto quotato) addi-
rittura l83% delle persone igno-
ra i contenuti politici postati dai
propri contatti quando si trova
in disaccordo con loro. In Italia,
dove lanalfabetismo digitale
alto ma forte anche lincapacit
di relazionarsi razionalmente con
chi ha opinioni diverse, il clima
quotidiano del dibattito online
la rissa. Con in pi la pretesa, da
parte dellinterlocutore pi naif,
di segnare la vittoria dialettica
con largomento definitivo. Nelle
discussioni sullimmigrazione
larma finale ammazza-buonisti
sovente: Perch non li ospitate
a casa vostra?. E un tema par-
ticolarmente caro ai polemisti
romagnoli. Sfugge evidentemente
il confine necessario tra letica
privata e la funzione pubblica.
Sarebbe come se a un sostenitore
della pena di morte si chiedesse
di farsi carico in prima persone
del ruolo di boia (ma mi rendo
conto ora che lanalogia fal-
lace, o perlomeno si rischia che
linvito venga preso sul serio).
Rete Treseiuno
La Reputazione
nellEra Social
Mi fanno sorridere le aziende
che aprono una pagina Facebook
con radiosa fiducia nelle capacit
promozionali di questo mezzo e
affidano alla segretaria la gestione
dello strumento. Ormai lo sanno
anche i sassi che senza opportune
strategie di
investimento
pubblicitario e
viralizzazione
costruire una
presenza si-
gnificativa sui
social network
inutile, se
di Stefano Tacconi
non contro-
producente. Quando capita il
disguido, infatti, o il cliente che
proverbialmente ha voglia di dir-
tene quattro in pubblico, meglio
essere attrezzati a rispondere nella
dovuta maniera, lasciando la palla
ai professionisti del settore. Le
cooperative della rete Treseiuno
gestiscono questi aspetti da anni
con i loro consulenti, garantendo
anche il cosiddetto reputation ma-
nagement ovvero il monitoraggio
delle conversazioni che riguardano
il nostro marchio o la nostra impre-
sa. Un aspetto fondamentale anche
per capire da che parte sta andan-
do il mercato che ci riguarda.
4 La Romagna Cooperativa - 1/2017
SPIAGGE Destagionalizzare il turismo, una missione impossibile? Lo abbiamo chiesto ai diretti interessati
MARE DINVERNO
OPPORTUNIT
ALLORIZZONTE
E
stendere la sta-
gione balneare
2017 per tutto
la n no, d a l l1
gennaio al 31
dicembre, per
quanto riguarda le attivit
sportive, culturali, ludiche,
di ristorazione e le licenze
commerciali. Arriva a caval-
lo tra gennaio e febbraio la
proposta di ordinanza della
Regione a enti locali e asso-
ciazioni di categoria per de-
stagionalizzare il turismo in
riviera. Un primo passo po-
litico ha spiegato lassessore
regionale al Turismo, Andrea
Corsini, nella convinzione
che lestensione allintero
anno solare della stagione
balneare possa aumentare
lattrattivit della costa ro-
magnola, offrendo unulte-
riore opportunit agli ope-
ratori. Il mare dinverno
sembra che funzioni: il pe-
riodo di Natale e Capodanno
in termini turistici andato
molto bene. Per il presiden-
te della Cooperativa Bagnini
d i C e senat ic o,
Simone Batti-
stoni, questa
unoppor tunit
in pi che si vuol
dare al turista.
Si tratta di una cosa posi-
tiva per il turismo, chiaro
che va calibrata di localit
in localit, condivisa con gli
enti locali e le associazioni
di categoria, affinch rappre-
senti unopportunit per tut-
ti. A Cesenatico alcuni bagni
aprono gi ad aprile e chiu-
dono in autunno inoltrato,
questo permette di sfruttare
al massimo le attivit e gli
impianti sportivi presenti
negli stabilimenti, per attrar-
re pubblico e organizzarvi
tornei e meeting legati allo
sport e alla vacanza attiva.
Per fare ingranare il mare
dinverno occorre superare
i vincoli che ci sono in spiag-
gia. Lordinanza va ancora
discussa - spiega Diego Ca-
sadei, presidente della coo-
perativa bagnini Riccione -,
effettivamente permette una
vivibilit della spiaggia 12
mesi lanno, non si dovranno
smontare molte attrezzatu-
re per rendere larenile sem-
pre fruibile. Tutti gli aspetti
La proposta di estendere la stagione balneare
lanciata dallassessore regionale al Turismo
Andrea Corsini vista come unopportunit che
presenta per anche molti nodi da risolvere,
dagli adempimenti burocratici necessari
fino allannosa incertezza della Bolkestein
burocratici amministrativi
sono comunque da dipana-
re, come in tutti i campi
complicato, in spiaggia poi
in maniera esponenziale, si
sottoposti a svariati enti
con autorizzazioni diverse.
Con lordinanza - prose-
gue Casadei - stato fatto
un passaggio importante e
fondamentale, auspicato dal-
le associazioni di categoria,
senza il quale non si poteva
costruire il resto. Adesso su
questo gradino irrinunciabi-
le serve costruire i passaggi
successivi con adempimenti
Destagionalizzare
positivo, ma servono
le strutture idonee
tecnico burocratici da svol-
gere tra Demanio, Ambiente
ed Edilizia, che sono un ter-
ritorio ancora tutto da esplo-
rare. Speriamo che vengano
resi facili e snelli, per chi
interessato a lavorare tutto
lanno.
Lassessore regionale al
Turismo Corsini sogna pi-
scine riscaldate con coper-
tura trasparente da togliere
con larrivo dellestate, per
permettere ai turisti di sta-
re in acqua al caldo goden-
dosi comunque il panorama
marittimo. Investimenti del
genere, per, saranno possi-
bili solo quando gli operatori
avranno certezze rispetto al-
la loro concessione, in rife-
rimento alla direttiva Bolke-
stein.
Abbiamo accolto positi-
vamente le opportunit in
pi previste dallordinanza
balneare e dal mare din-
verno - dice Roberto Bal-
dassari, presidente coope-
rativa bagnini di Cattolica
- le spiagge sul lungomare di
Levante che ancora si devo-
no adeguare al nuovo Piano
spiaggia potranno investire
anche in questo senso, con
un arenile da vivere 12 mesi
su 12. Le tasse le paghiamo
tutto lanno, ben venga se ci
sono le condizioni per usu-
fruire della spiaggia anche in
altri periodi oltre allestate,
SPORT E CULTURA La riviera romagnola offre gi numerose
occasioni per il turista fuori stagione, con la nuova ordinanza
regionale anche larenile entra in questo progetto.
ad esempio con campi spor-
tivi aperti, magari coperti.
A Rimini alcuni ristorato-
ri hanno fatto richiesta per
lautorizzazione per instal-
lare le cupole e ampliare il
ristorante sulla sabbia.
soddisfatto Mauro Vanni,
presidente dei bagnini di Mi-
ramare, il percorso parte
da lontano, con-
cordato fra am-
ministra zione
comunale, asso-
ciazioni di cate-
gor ia, Sopr in-
tendenza ai beni ambientali.
Da anni stiamo cercando di
rendere utilizzabile lareni-
le anche in inverno e siamo
contenti che la Regione abbia
recepito questa volont. Per
riuscirci, per, necessario
rivedere lordinanza balnea-
re. Con il Comune abbiamo
gi pensato a un protocollo
dintesa per tenere spiagge
e campi da gioco illuminati,
cos da mettere i nostri ser-
vizi a disposizione dei turi-
sti. Le cupole rappresenta-
no una prima idea, ci sono
Foto Blaco
poi gazebo e palloni, le solu-
zioni sono tante, cos come
le idee, come aree dedicate
al benessere e allo sport, ma
anche ai bimbi allintratteni-
mento.
La destagionalizzazione
- afferma Giorgia Valen-
tini, presidente cooperativa
bagnini Bellaria Igea Marina
Paghiamo le tasse
tutto lanno, ben
venga questidea
- sicuramente positiva,
ma ci vogliono le strutture
idonee e un piano dellareni-
le che permetta di farlo. Da
parte nostra c la volont
e la voglia di lavorare bene
per il turismo e migliorare
lofferta, la concorrenza di
altre localit nel mondo
sempre pi forte, e anche noi
dobbiamo crescere e andare
avanti. logico che ci voglio-
no le condizioni, a Bellaria
Igea Marina dobbiamo fare
un Piano dellarenile, aspet-
tiamo una legge nazionale
chiara, il clima di incertez-
za blocca gli investimenti. Ci
sono un po nodi da risolve-
re, noi al momento non ab-
biamo le strutture idonee e il
Piano dellarenile attuale non
permette interventi in questo
senso.
Lordinanza - sottolinea
per Fabio Ceccaroni, pre-
sidente bagnini Cervia - al
momento non ha fatto altro
che cambiare le date, inse-
rendo la possibilit di tenere
aperte le spiagge tutto lanno.
Ma le strutture non sono ido-
nee a farlo, quindi direi che a
Cervia la stagione balneare
per il momento rimane inva-
riata al periodo canonico.
Emer Sani
 INFORMATICA  Non solo Internet, ma anche server virtuali dedicati, sistemi di backup, CRM e software open source Romagna Mia

ADIT, NUOVI SERVIZI Il 25% dei Giovani

Sar Straniero
Secondo le proiezioni dellI-

PER WEB E AZIENDE

stat la popolazione straniera
in Romagna tender a cresce-
re repen-
tinamente
nei prossimi
anni. Cos,
A Ravenna la cooperativa gestisce da un decennio una propria server farm operativa 24 ore su 24 dallattuale
12,1% di

D
alla Sicilia
al Trentino
Alto Adige,
Oltre 1000
client i in
tutta Italia
scelgono ogni giorno i servizi
deb della cooperativa Adit.
Non solo siti internet, do-
mini e posta elettronica, ma
anche server virtuali dedica-
ti, sistemi di backup remoto
e software Open-Source co-
me CRM e documentale in-
teramente customizzati sulle
esigenze del cliente.
Dove si trova tutto questo?
A Ravenna, dove la coopera-
tiva Adit gestisce una pro-
pria Server Farm operativa
h24 da ormai un decennio.
I servizi internet si affianca-
no ed integrano le attivit di
assistenza sistemistica, as-
sistenza hardware, sviluppo
PREMIO R
 iconoscimento a Ilenio Bastoni
software ed infine vendita
e noleggio di prodotti IT a
360 gradi dei pi noti mar-
chi. A rendere possibile tutto
questo, un gruppo di giovani
cooperatori romagnoli che
ogni giorno mettono a di-
sposizione professionalit ed
impegno.
Grazie alla velocit del-
la fibra ottica ed alla infra-
struttura interamente ridon-
data spiega il presidente
Matteo Di Vito non so-
lo abbiamo la possibilit di
ospitare i servizi sulla no-
stra piattaforma virtuale,
ma possiamo alloggiare an-
che i server fisici del cliente,
riducendo i costi che una-
zienda dovrebbe sostenere
per creare una sala CED
(climatizzazione, elettricit,
ecc ). La continua evo-
luzione del Web, basti pen-
INVESTIMENTI Adit ha in programma acquisti importanti
sare allavvento negli ultimi
anni del Cloud, ci ha portato
ad ampliare costantemente
la gamma dei servizi offerti,
al passo con la tecnologia ed
TURISMO Limportanza dei sistemi collettivi di salvamento
ai nuovi standard di sicurez-
za, continua Di Vito.
Non facile competere
con i grandi provider per
una piccola realt coopera-
tiva, ma i risultati fino a qui
premiano ADIT, che una
delle societ fondatrici della
Rete Treseiuno di Legacoop
Romagna. I nostri clienti
apprezzano soprattutto las-
sistenza diretta (ad esempio
per alcuni servizi possibile
richiedere supporto 24 ore
su 24), la professionalit e
la consapevolezza di sape-
re sempre dove si trovano i
propri dati. Importanti inve-
stimenti sono in programma
per questo 2017, come lac-
quisto di nuovi sistemi all
avanguardia che ci permet-
teranno di aumentare lof-
ferta di spazio e di servizi
dedicati, visto la continua ri-
chiesta sempre pi orientata
alla virtualizzazione e alla
esternalizzazione dei servizi
stessi.
Per info: www.adit.it.
popolazione
straniera, di Manuel Polet
in Roma-
gna nel 2020 si giunger al
16,3%. Ma le proiezioni dellI-
stat vanno oltre, comparando
dati, nuovi arrivi, nascite,
ricongiungimenti famigliari, e
prevedono che la percentuale
straniera in Romagna potr
arrivare al 25,8% nel 2050.
Sempre secondo lIstat nel
2020 i giovani con una cit-
tadinanza diversa da quella
italiana rappresenteranno
quasi un quarto del totale,
e oltre un terzo nel 2050.
Le aree di provenienza,
oltre allAfrica e allEuropa
Orientale, si estenderanno
allAsia e allAmerica Latina.
La fase pi delicata che vi-
viamo in questi ultimi anni
lemergenza del Nord Africa,
con i profughi che fuggono
dalle guerre e che sbarcano
nelle nostre coste, in parti-
colare dalla fine del 2011 in
avanti. Infatti, sono circa
11mila i rifugiati in tutta la

Salvataggio in Mare,
regione, richiedenti dasilo,
Al Direttore di Apofruit accolti sempre con una col-
laborazione costante con la
lOscar dellOrtofrutta
Disponibilit in Regione
Prefettura e con i comuni, di
cui alcune migliaia arrivati
nelle provincie romagnole.
I primi flussi di stranieri
in Romagna sono datati agli
Patrizi: Ora un tavolo di confronto fra tecnici e categorie inizi degli anni 80. Nei primi
tempi limmigrazione era

L
a Regione rico-
nosce limpor-
t a n z a de i s i -
stemi collettivi
di salvamento
ovvero la ge-
stione dei servizi di salva-
taggio svolta direttamente
dagli stabilimenti balneari
Ilenio Bastoni (nella foto a destra), direttore generale della organizzati durante la sta-
cooperativa Apofruit Italia, 42 anni, si aggiudicato lOscar
gione estiva, nelle acque di
dellOrtofrutta assegnato come ogni anno dal mensile Corriere fronte alla spiaggia e Le-
Ortofrutticolo. Lambito riconoscimento nazionale riservato ai
gacoop Romagna esprime
manager e agli imprenditori del settore stato consegnato lo apprezzamento per questa
scorso 20 gennaio da Paolo Bruni, presidente di Cso Italy, nel
novit. Nel 2017, infatti, lE-
corso di una cerimonia svolta al palazzo Beneventano a Siracusa.
milia-Romagna introdurr
Ilenio Bastoni direttore generale di Apofruit da luglio 2014
nellordinanza balneare pun-
tualizzazioni significative
nella definizione di questo
strumento, tra cui la neces-
sit di avere almeno 3 posta-
zioni fisse contigue per poter
definire il servizio colletti-
vo. Nei decenni i sistemi
collettivi, in particolare co-
operativi, hanno dimostrato
di essere uno strumento che
fornisce al sistema balnea-
re investimenti, sicurezza,
distintivit che non ha altri tal senso. Quella dei siste-
riscontri in Regione, e forse
nel Paese, con forti esterna-
lit positive pubbliche: lavo-
ro di qualit con formazione
e sicurezza; servizi ai comu-
ni, turisti, escursionisti, e
soggetti pubblici in genera-
le, dice il responsabile bal-
neazione di Legacoop Roma-
gna, Stefano Patrizi.
Per rafforzare questo si-
stema Legacoop Romagna
propone che la Regione at-
tivi un tavolo di confronto
tra tecnici e rappresentanti
di categoria per approfon-
dire ulteriori proposte in
mi collettivi di salvamento
unesperienza peculiare
della nostra riviera che po-
trebbe diventare patrimonio
collettivo di tutto il Paese se
opportunamente divulgata.
prevalentemente maschile.
Poi andata stabilizzandosi,
e sono arrivate le famiglie,
sono nati i bambini, cresciuti
e andati a scuola qui. Bambini
e famiglie che appartengono
a ben 172 nazionalit diver-
se. Quasi quarantanni fa si
contavano meno di 30.000
cittadini stranieri in tutta
la Regione, che neanche
arrivava all1% della popo-
lazione residente. I paesi di
provenienza principalmente
erano quelli nordafricani e
si trattava in particolare di
lavoratori maschi adulti.

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GENNAIO / FEBBRAIO 2017 5

 Roma, Romagna IN MARE  I piccoli pescatori dellAdriatico non sono tutelati e rischiamo multe di decine di migliaia di euro

Il Tempo
Opportuno
Ho impiegato alcuni mesi per
LO STRANO CASO
DEL TONNO ROSSO
comprendere appieno gli effetti
che gli attentati terroristici av-
venuti a Bruxelles avevano sul
mio modo conso-
lidato di pensare
e fare le cose.
Nellimme- Tra oligopoli e norme kafkiane il settore della pesca si scopre sempre pi in crisi. Di chi la colpa?
diato, vedere le
zone aeropor-
tuali percorse ad

di Cristian Maretti ogni viaggio pie-
ne di fumo e di
gente a terra e la fermata della
metro sotto la sede della coope-
ratori agricoli europei deva-
stata non mi avevano sorpreso
particolarmente. Non avevano
generato in me emozioni par-
ticolari rispetto ad altre scene
di devastazione post attentato.
Il dolore per le vite spezzate,
loscuro ruolo che spesso gioca
la casualit di un ritardo o
di un cambio di programma.
Questa volta per qualche
amico mi aveva inviato sms
preoccupati rispetto alla mia
presenza o meno in quel luogo.
Forse inconsciamente avevo
gi immaginato ammissibile
che potesse accadere e che
sarebbe accaduto. Forse incon-
sciamente avevo gi acquisito il
dato di fatto che sono atti diffi-
cilmente prevedibili e luoghi dif-
ficilmente difendibili, anche in
prossimit di grandi Istituzioni.
Sono passati mesi dallat-
tentato e non ci sono state
occasioni di lavoro per ritornare
a Bruxelles, in aeroporto, in
metro a Malbeek e quindi non
sono in grado di sapere quali
emozioni arriveranno su di me
U
na volta il
tonno si ta-
gliava con
il grissino.
Oggi ne ba-
sta uno e
rischi il peschereccio. Non
unesagerazione - spiega
Mario Drudi, segretario del-
la Cooperativa Casa del Pe-
scatore di Cesenatico con
le nuove norme chi cattura
accidentalmente un tonno
rosso senza autorizzazione
rischia multe fino a 150mi-
la euro. Non c pace per le
marinerie dellEmilia-Ro-
magna, che prima di Nata-
le sono entrate in agitazione
chiedendo il sostegno delle
istituzioni, assessore regio-
nale e parlamentari locali
in primis. Tanti i problemi
sul piatto, come spiega il
responsabile regionale di
Legacoop, Sergio Caselli:
Linquinamento marino, il ne del pescato sotto soglia,
sovrasfruttamento delle ri-
sorse, la fragilit di un set-
tore frammentato in piccole
e medie imprese, che hanno
difficolt ad accedere al cre-
dito e alle reti della distri-
buzione, il costante aumento
co a causa di due millimetri
di diametro mancanti. Ora
nellindigesta insalata di ca-
voletti di Bruxelles e carciofi
alla romana che regolamenta
il settore spunta la questio-
re un futuro alla pesca italia-
passato da reato penale a il-
lecito amministrativo. Tut-
to bene, dunque? No, per-
ch bastano pochi grammi
di alici fuori misura in una
cassa da sei chili racconta
amareggiato Drudi a fare
altro fronte sempre aperto
quello della burocrazia. Bi-
sogna semplificare le prati-
che amministrative e dimi-
nuire i costi burocratici che
gravano pesantemente sulla
redditivit delle imprese it-
tiche, gli fa eco Caselli. Una
sponda possibile quella di
unaltra Caselli, assessore
in Regione, a cui viene chie-
sto di farsi carico di queste
istanze nei confronti del Go-
verno nazionale affinch si
trovi una soluzione nel pi
breve tempo possibile. Un
SOTTO SOGLIA Chi cattura accidentalmente un tonno rosso sen-
za autorizzazione rischia di chiudere lattivit, ma anche pescare obiettivo per cui, dice Caselli,
prede troppo piccole pu causare sanzioni salatissime. si sono spesi molto i parla-
mentari del territorio Tiziano
Arlotti e Maria Teresa Ber-
In questo scenario dice talmente rigido da paraliz- tuzzi. necessario che le
Cristian Maretti, presidente zare le attivit delle imprese. legislazioni, sia comunitarie
di Legacoop Agroalimentare Serve poi rifinanziare la cas- che dei paesi extracomuni-
Nord Italia teniamo alta la sa integrazione per il 2017, tari, vengano armonizzate.
mobilitazione e lanciamo un affinch i lavoratori costretti E pensare che i consumi di
insieme di proposte per rida- alla sospensione dellattivi- pesce volano: i dati Fao dico-
t per i fermi temporanei di no che gli italiani ne mangia-
na. Prima di tutto dice pesca imposti dalla norma- no 25 chili a testa ogni anno
chiediamo una revisione tiva possano contare sugli (+4,9% in valore).
del sistema sanzionatorio, ammortizzatori sociali. Un Emilio Gelosi
COSTA Legacoop partecipa allassociazione temporanea di scopo

Un Flag per Avere

quando molto presto ci ritor- dei costi di produzione. Ma scattare sanzioni da migliaia
ner. Gli attentati terroristici quello che pi fa arrabbiare e migliaia di euro. Tornan-
continuano ad essere presenti gli operatori il modo in cui do al tonno rosso, lamentano

5,8 Milioni di Fondi

nel nostro quotidiano, con
una notizia di qualche minuto
quando avvengono in paesi
lontani e non riguardano ita-
liani, oppure con prime pagine
quando avvengono vicino a noi
e coinvolgono connazionali.
la legislazione europea si di-
stingue per la perizia con cui
riesce a confezionare provve-
dimenti kafkiani, dove i pe-
sci piccoli finiscono sempre
nella rete per privilegiare i
pi grandi. Gli ultimi sa-
gli operatori, il paradosso
ancora pi evidente: la spe-
cie carnivora e voracissima
di altre prede era stata di-
chiarata in pericolo anni fa,
per poi venire contingentata. Scelte strategiche per il settore ittico da Goro a Cattolica
Le quote finirono tutte nel-

In attesa di vedere leffetto
emozionale del momento cre-
do che dopo mesi di pensieri
non si possa non riflettere in
maniera razionale sulla nostra
inevitabile fragilit ed al con-
seguente obbligo morale che
ciascuno di noi dovrebbe avere
nellutilizzare al meglio il tempo
che intercorre tra il presente e
leventuale episodio negativo.
ranno ultimi, verrebbe da
dire parafrasando qualcuno
che questo mestiere duris-
simo e nobile lo conosceva
bene. Da un po di tempo,
tanto per dire, ai pescatori
viene chiesto di girare con il
metro da sarta in tasca. Pri-
ma c stato il caso vongole, in pi. I piccoli pescatori? Ri-
ci sono voluti giusto un paio
danni per sistemare la nor-
ma che uccideva i pescatori
di pavarazze dellAdriati-
le mani di un piccolo grup-
po di armatori del Sud Ita-
lia. Peccato che lemergenza
sia finita, tanto che la quota
nazionale stata alzata due
volte e per il 2017 la UE ha
assegnato 3.300 tonnellate di
tonno rosso allItalia, il 20%
a Cattolica, le associazioni di settore, luni-
schiano di rimanere fuori, se
il Ministero non si dar una
mossa a rompere loligopolio
e riassegnare i parametri.
F
ondi europei in arrivo per il
settore ittico. Si costituito ed
stato approvato ufficialmen-
te dalla Regione il Flag Costa
dellEmilia-Romagna, partena-
riato per la pesca che riunisce
tutti i comuni costieri della regione da Goro
lioni per iniziative di sviluppo sostenibile del
versit e la societ civile.
Anche i settori pesca di Legacoop Roma-
gna, Legacoop Emilia-Romagna e Legacoop
Estense hanno partecipato alla fondazione
dellorganismo, attraverso cui sar possibile
accedere a una parte dei finanziamenti del
Fondo europeo per gli affari marittimi e
la pesca (FEAMP). Il Flag in particolare si
occuper di stabilire le scelte strategiche ter-
ritoriali per la pesca e lacquacoltura dellin-
tera costa regionale. In ballo ci sono 5,8 mi-
settore e del territorio sui 39,5 che il fondo
comunitario mette a disposizione comples-
sivamente dal 2014 al 2020 per la nostra
regione. (E.M.)

UN SORSO DI ROMAGNA

Un gruppo di 5000 viticoltori

coltiva con passione i vigneti
per ottenere vini strutturati e
decisi, tipici della nostra terra.
via Mercanti,3 47122 Forl (FC) tel 0543 800111 fax 0543 725317
CF/P.IVA/Rog. Impr Forl-Cesena 00138950407 - R.E.A. CCIAA FC 71556
Albo Societ Cooperative A118944 Sez. Mutualit Prevalente
Viticoltori da 1963

6 La Romagna Cooperativa - 1/2017

 ARTE Le iniziative proposte da Formula Servizi per la Cultura continuano a riscuotere successo di pubblico e critica Terra Meticcia

IL VIAGGIO DI EBE
Chi Sfrutta
il Terremoto
Gli italiani nelle tende sot-

TRA RIFUGI E PALAZZI

to la neve e con il terremoto,
mentre i clandestini stanno
in hotel.
Quante vol-
te labbiamo
sentita
La storia del capolavoro del Canova ricca di colpi di scena tra Firenze, Forl e ville nobiliari questa frase
in queste
tragiche

H
a n no r i -
scosso
m o l t o
successo
di pub-
blico, ol-
tre che suscitato interesse
e curiosit, le quattro visite
guidate dal titolo Un sabato
con Ebe che si sono svolte a
Forl a cura di Formula Ser-
vizi per la Cultura, in colla-
borazione con il responsa-
bile di settore di Legacoop
Romagna, Gabriele Zelli, nel
corso delle mattinate dei sa-
bati 19 e 26 novembre 2016.
Era il 1816 quando la con-
tessa Veronica Zauli Naldi
Guarini commission Ebe
al celebre scultore Antonio
Canova per decorare il pa-
lazzo di famiglia sito nellat-
tuale Corso Garibaldi. Fin
dalla sua nascita la statua ha
CESENATICO Lo storico quartiere dei pescatori celebrato in una mostra suggestiva
VISITE GUIDATE La statua di Ebe fu commissionata dalla contessa Veronica
Zauli Naldi Guarini di Forl nel 1816 per decorare il palazzo di famiglia sito
nellattuale corso Garibaldi.
avuto una storia avventuro- duta dagli eredi della con-
sa. Prima fu a Firenze, poi tessa al Comune di Forl che
a Forl dove rimase a lungo lacquist dopo uninfuocata
nel Palazzo Torelli Guarini e seduta del Consiglio Comu-
successivamente nel Palazzo nale. Durante la Seconda
Orsi Guarini Matteucci, en- Guerra Mondiale fu nasco-
trambi in Corso Garibaldi. sta in un capannone agrico-
Nel 1887 la statua fu ven- lo a Borgo Sisa, presso Villa
Beltramelli, poi fu ricolloca-
ta nella Pinacoteca Comu-
nale, prima nel Palazzo della
Missione, lattuale sede del-
la Provincia, e a seguire nel
Palazzo del Merenda. Dal
2009 Ebe si trova ai Musei
San Domenico di Forli nella
sala circolare appositamente
progettata per assomigliare
a quella ellissoidale di Pa-
lazzo Orsi Guarini Matteuc-
ci Foschi allinterno della
quale fu alloggiata per un
certo periodo dalla famiglia
Guar ini. Questo raccon-
to di viaggio stato al cen-
tro delle visite guidate che
hanno portatoma scoprire,
attaverso storie, personag-
gi e aneddoti, le due dimore
private (Palazzo Torelli Gua-
rini e Palazzo Orsi Guarini
Matteucci Foschi) che han-
no custodito il capolavoro di
Antonio Canova e che han-
no aperto le porte in forma
esclusiva per questa specia- ria possibilit di analisi di un
le occasione. Il percorso si
e concluso con la visita alla
mostra Il viaggio di Ebe
allestita presso i Musei San
Domenico di Forl. (E.M.)
questa mostra, raccogliendo
fotografie tratte dagli album
familiari privati che resti-
settimane? di Federica Angelini
Una frase
terribile
che cerca di contrapporre
miserie, di far passare anche
in qualcuno lidea che i soldi
per il terremoto non ci siano
perch vanno allaccoglien-
za migranti. Una frase che
cerca di seminare rivalit e
divisioni l dove ci vorrebbe
pi che mai unazione spinta
da quella solidariet che sta
nei principi di uno stato civile
e ha per la verit poco a che
fare con i cosiddetti buoni
sentimenti etichettati poi co-
me buonismo. Ma una frase
quanto mai terribile perch
impedisce anche qualsiasi se-
sistema di accoglienza, quello
dei migranti, che avrebbe
invece bisogno eccome di es-
sere rimesso in discussione,
rivisto, riorganizzato dalle
fondamenta. E non gi per ac-
cogliere meno persone, ma per
accoglierle meglio. Per evitare
che diventi sempre pi una
fabbrica di irregolari, perso-

Il Mito della Valona

tuiscono il tessuto concreto
ne che dopo il primo periodo,
della vita di questo quartie-
una volta che non ricevono
re, come spiegano proprio
per mancanza di requisiti lo

nella Mostra della Cooperativa

il Presidente e il Direttore
status di rifugiato, rischiano
della Cooperativa, Arnaldo
di essere abbandonate a loro
Rossi e Mario Drudi: Tut-
te le fotografie esposte sono
stesse. E talvolta di finire loro
state donate dalla popolazio-
malgrado nelle maglie di unil-
La Casa del Pescatore continua nella sua preziosa opera di documentazione ne residente nella Valona, e legalit che pu solo sfruttar-
con queste abbiamo cercato le. Ecco, di tutto questo sa-
rebbe bene parlare quando si

I
l Museo della Marine-
ria di Cesenatico ha
ospitato in occasione
del Presepe della Ma-
rineria la mostra che
la Cooperativa Casa
del Pescatore ha dedicato al-
la Valona, il quartiere della
cittadina rivierasca tradizio-
nalmente pi legato al mon-
do della pesca.
Se vero, come diceva
Marino Moretti, che in pa-
ese di mare, il mare dap-
pertutto, occorre anche di-
Premiato Stabilimento Tipograco dei Comuni
re che a Cesenatico c un
C
Soc.Coop. a r.l.
Premiato Stabilimento Tipograco dei Comuni
M
Soc.Coop. a r.l.
C
quartiere, o meglio un bor-
go, dove pi che in altri luo-
ghi evidente un legame pi
intenso con il mondo delle
pesca: la Valona, sul lato
di Ponente accanto al Por-
to Canale, dove originaria-
mente avevano le loro case
le famiglie dei pescatori, a
poca distanza da dove anco-
ra oggi sorgono tutte le prin-
cipali attivit marinare, dal
mercato ittico allingrosso,
ai magazzini, i cantieri.
Alla Valona, e alle per-
sone che lhanno abitata e
che ancora ci vivono, la Co-
operativa Casa del Pesca-
tore di Cesenatico, nata nel
dopoguerra e da allora pun-
to di riferimento per tutta
la citt, ha voluto dedicare
di sviluppare un racconto,
fatto di immagini di vita
quotidiana, nonch ritratti
di persone, che hanno popo-
lato il borgo dai primi anni
del Novecento, fino agli anni
Ottanta dello scorso secolo.
Una scelta motivata non solo
dallo speciale legame di que-
sto borgo con la marineria,
ma anche dal desiderio di
riportare allattenzione della
citt questa parte del Centro
Storico bella e piena di sug-
gestioni, che merita quindi
di essere adeguatamente va-
lorizzata. (G.Z.)
parla di migranti. Senza nulla
togliere allemergenza di chi
si trova ad affrontare neve,
gelo e terremoto insieme. Ma
mescolare le cose non servir
n agli uni n agli altri. Se
non a rafforzare quei mecca-
nismi distruttivi di guerra tra
poveri. E lultimo rapporto
Oxfam che parla di otto mi-
liardari al mondo che pos-
seggono la ricchezza di met
pianeta (e in Italia le cose
non vanno poi molto meglio)
sta proprio l a dimostrarlo.

Via Porzia Nefetti, 55 - 47018 Santa

Premiato
Premiato
Stabilimento
Stabilimento
Via aPorzia
Tipograco
Tipograco
dei Comuni
dei Comuni Soa (FC)
r.l. a r.l.Nefetti, 55 - 47018 Santa Soa (FC)
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Soc.Coop.
Soc.Coop.
T. +39 0543 973016 F.(FC)
- 0543+39 0543 973234
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CM Y T. Porzia
Via Porzia
Via +39 0543
Nefetti,
Nefetti, 973016
55 - 47018
55 - 47018
Santa F. +39
- Santa
Soa (FC)
Soa 973234
MY
CM T. +39info@stctipograco.it
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GENNAIO / FEBBRAIO 2017 7

 RENDICONTO Il centro di riabilitazione riminese ha presentato il bilancio sociale per lottavo anno consecutivo
LUCE SUL MARE,
EMOZIONI E CIFRE
Ricavi per pi di 8 milioni di euro e 116 soci cooperatori, lavoratori in gran parte donne
e a tempo indeterminato. Ma anche momenti capaci di appassionare e coinvolgere le persone
L
uce sul Mare an-
che questanno
ha voluto dare
continuit alla
pr e s e nt a z ione
del Bilancio so-
ciale 2015 della cooperativa.
lottavo anno consecutivo,
nonostante le difficolt e le
tante problematiche che at-
traversano il nostro settore
spiega il presidente Massi-
mo Marchini perch ri-
teniamo fondamentale dare
rilievo al nostro lavoro, ai ser-
vizi e al nostro agire quotidia-
no, raccontarsi per dare tra-
sparenza al nostro operato.
Nel 2015 Luce sul Mare
conta 116 soci cooperatori e
si riconferma la prevalenza
dei contratti a tempo inde-
terminato (81% del totale)
per un totale di 199 e con-
tratti a tempo determinato
per 46 lavoratori. La mag-
gioranza sono donne (78%),
e quasi la met ha unet che
ANNIVERSARIO Iniziativa ai Magazzini del Sale di Cervia
Lo Stelo Fa 20 Anni
col Bilancio Sociale
Presentato anche un breve filmato sulle attivit svolte
V
entanni di
stor ia per
la coopera-
tiva sociale
Lo Stelo di
C er v ia. L a
principale impresa socia-
le della citt ha festeggiato
lanniversario regalandosi
per la prima volta il bilan-
cio sociale. Il documento
stato presentato lo scorso 21
dicembre ai Magazzini del
Sale, nel corso di uninizia-
Via L. Galvani 17/B - 47122 Forli (FC) Tel. : 0543.776211 Fax 0543.721140 info@conscoop.it
GENNAIO / FEBBRAIO 2017
Conto economico
Il bilancio Luce sul Mare
mostra ricavi per degenze in
ambito sanitario di 8 milioni
e 129mila euro, ricavi per
degenze in ambito socio
riabilitativo per 4 milioni
e 190mila euro, ricavi per
prestazioni ambulatoriali
di 728mila euro, ricavi per
prestazioni domiciliari per
259mila euro e ricavi per
prestazioni alberghiere da
18mila euro.
si attesta tra i 51 e i 60 anni
(il 43%). Nel nostro lavoro
lintegrazione con il territo-
rio, la scuola, il mondo del
lavoro, lo sport, il volonta-
riato, le esperienze di socia-
lizzazione, la ricerca dellau-
tonomia il godere del nostro
mare, diventa laspetto in-
novativo, il valore aggiunto
tiva a cui hanno preso parte
il Sindaco Luca Coffari e il
presidente della cooperativa
Cesare Zavatta. Al dibattito
hanno partecipato il diret-
tore generale di Legacoop
Romagna, Mario Mazzot-
ti, la presidente della coo-
perativa sociale San Vitale,
Romina Maresi e lasses-
sore alla Comunit di Cer-
via, Gianni Grandu. Tra
gli intervenuti anche Luca
Foschi del consorzio Cer-
PROGETTI Pet therapy e attivit creative diventano parte integrante del percorso di riabilitazione.
della cura, per noi motivo di
orgoglio e di soddisfazione.
Oltre allattivit sanitaria
e socio-sanitaria, Luce sul
Mare offre ai suoi ragazzi
anche momenti capaci di far
emozionare, appassionare e
coinvolgere, con iniziative
che lasciano spazio allaspet-
to ludico e ricreativo. Pro-
via Parcheggi, lassistente
sociale Siria Pellegrini, il
medico Maurizio Morelli,
il presidente del Parco della
Salina di Cervia Giusep-
pe Pomicetti e Vittorio
Ciocca, ex sindaco di Cer-
via, gi nel cda della coope-
rativa e oggi socio volontario
della stessa. Nel corso della
serata stato presentato un
breve filmato che racconta
le attivit della cooperativa
partendo dallesperienza dei
getti che diventano parte in-
tegrante del percorso di ria-
bilitazione, come il percorso
terapeutico riabilitativo pet
therapy ed equestri (riabili-
tazione equestre) seguite da
unquipe specialistica. Al-
cuni ragazzi sono stati inse-
riti nellattivit sportiva Tut-
toSport, in collaborazione
EVENTO PUBBLICO Il presidente della cooperativa Cesare Za-
vatta, il Sindaco di Cervia Luca Coffari e il direttore generale di
Legacoop Romagna, Mario Mazzotti.
soci e degli ospiti. Lo Stelo
una cooperativa sociale di
tipo B e quindi la sua atti-
vit principale linserimen-
to lavorativo di persone con
disabilit, e anche di coloro
che hanno un vissuto sociale
pi problematico.
Al 31 dicembre 2015, il
numero complessivo di soci
cooperatori e lavoratori toc-
con lassociazione sportiva
Esplora, alla palestra dellI-
stituto scolastico Valturio
di Rimini. Sono 12 i ragaz-
zi con diagnosi di disturbo
dello sviluppo e della sfera
comportamentale che hanno
frequentato lanno scolastico
2015/2016.
Emer Sani
cava le 88 unit, mentre i
dipendenti non soci erano
32. Gli svantaggiati erano
40, di cui 18 maschi e 22
femmine per unet media di
50 anni, tutti residenti nella
provincia di Ravenna. Il va-
lore totale della produzione
superava i 2 milioni di Euro,
il capitale sociale sfiorava i
46mila Euro.
Globale e Solidale
Serve Abolire
il Contante?
LIndia e la Svezia hanno
dichiarato guerra al denaro
contante. Nel paese asiatico il
governo ha addirittura messo
fuori corso dalloggi al domani
e senza preavviso la maggior
parte delle banconote. Pi soft
il modello svedese, che punta
sul fatto che gran parte dei
cittadini ormai effettua i paga-
menti con le carte elettroniche.
Perch si abolisce la moneta
contante? La ragione principale
contrastare leconomia in nero,
levasione fiscale e i pagamenti
effettuati dalle or-
ganizzazioni cri-
minali. Alcuni eco-
nomisti ritengono
inoltre che le ban-
che centrali, con
poche banconote di Fabio Gavelli
in circolazione,
potrebbero svolgere un ruolo pi
incisivo sulla politica monetaria.
Gli argomenti non sono cam-
pati in aria. In un Paese come lI-
talia, segnato dal pi elevato tas-
so di evasione fiscale dei paesi oc-
cidentale, manovre simili potreb-
bero produrre alcuni vantaggi.
Purtroppo i governi non sono
credibili quando parlano di lotta
allelusione e allevasione. Ormai
dimostrato basta leggersi il
monumentale studio Le isole del
tesoro di Nicholas Shaxson che
i ricchi e le maggiori aziende
non pagano le tasse. Hanno
mille sistemi per dirottare red-
diti e guadagni di ogni tipo sui
numerosi paradisi fiscali sparsi
in tutto il pianeta. Le imposte
ormai ricadono quasi comple-
tamente sulla classe media e
su quelle pi basse che vivono
appena sopra la sussistenza.
Perci il tentativo di mettere in
ginocchio gli evasori sopprimen-
do il contante solleva dei dubbi.
In Svezia alcuni movimenti legati
ai pensionati hanno protestato:
non tutti hanno le carte di credi-
to e si trovano a proprio agio con
lhome banking. C una fascia di
popolazione che pur non nascon-
dendo nulla al fisco, non riesce a
fare a meno della carta moneta.
Si pu combattere lecono-
mia illegale e la corruzione
senza dover adottare provve-
dimenti drastici e dallincerta
efficacia? Limpressione
che non sia un problema di
strumenti tecnici, ma che
manchi la volont politica.
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