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Atti Parlamentari 49 Camera dei Deputati

XVI LEGISLATURA ALLEGATO A AI RESOCONTI SEDUTA DEL 16 DICEMBRE 2009 N. 259

preoccupanti, non soltanto per lo stato di verificatesi sul territorio italiano nel corso
degrado delle zone interessate e per il degli ultimi decenni possa concorrere,
forte allarme sociale innescatosi nelle po- con i soggetti istituzionali preposti, a fron-
polazioni, ma anche per lesigenza di evi- teggiare le spese necessarie al risarcimento
tare rischi di peggioramento della situa- dei danni e al ripristino delle opere in-
zione complessiva; frastrutturali,
un piano di risanamento e bonifica
impegna il Governo
dellarea stato gi predisposto dalle com-
petenti autorit, come individuate sulla
ad utilizzare in favore delle aree di cui in
base delle diverse ordinanze di protezione
premessa, nel rispetto delle procedure pre-
civile succedutesi nel corso degli anni;
viste dalla legislazione vigente, parte degli
appare, peraltro, necessario che sia stanziamenti del Fondo per la protezione
assicurato quanto meno il finanziamento civile, di cui allarticolo 6, comma 1, del
del progetto di messa in sicurezza del sito, decreto-legge 3 maggio 1991, n. 142, con-
ponendo cos termine alle forti preoccu- vertito, con modificazioni, dalla legge 3
pazioni esistenti sul territorio, luglio 1991, n. 195, per la realizzazione di
interventi urgenti finalizzati al risarci-
impegna il Governo mento dei danni ai soggetti privati, nonch
al ripristino dei danni alle infrastrutture
a valutare lopportunit di adottare pubbliche.
ogni possibile iniziativa diretta a comple- 9/2936-A/48. Armosino, Stradella.
tare il finanziamento degli interventi di
messa in sicurezza dellarea dello stabili-
mento Ecolibarna di Serravalle Scrivia, La Camera,
che richiederebbero uno stanziamento di 5
milioni di euro per ciascuno degli anni premesso che:
2010 e 2011, e di 4 milioni di euro per diversi territori della Regione Pie-
lanno 2012; monte sono stati colpiti, nellaprile 2009,
a valutare, a tal fine, anche una da eccezionali eventi alluvionali, che
proroga dello stato di emergenza per la hanno prodotto significativi danni alle abi-
messa in sicurezza dellarea, che viene in tazioni private, agli esercizi commerciali,
scadenza nel gennaio 2010. agli insediamenti produttivi e alle stesse
infrastrutture, in particolare di comunica-
9/2936-A/47. (Testo modificato nel corso zione;
della seduta) Stradella, Armosino.
occorre che lo Stato come avve-
nuto nelle numerose situazioni analoghe
La Camera, verificatesi sul territorio italiano nel corso
degli ultimi decenni possa concorrere,
premesso che: con i soggetti istituzionali preposti, a fron-
teggiare le spese necessarie al risarcimento
diversi territori della Regione Pie-
dei danni e al ripristino delle opere in-
monte sono stati colpiti, nellaprile 2009,
frastrutturali,
da eccezionali eventi alluvionali, che
hanno prodotto significativi danni alle abi-
impegna il Governo
tazioni private, agli esercizi commerciali,
agli insediamenti produttivi e alle stesse
infrastrutture, in particolare di comunica- a valutare lopportunit di utilizzare in
zione; favore delle aree di cui in premessa, nel
rispetto delle procedure previste dalla le-
occorre che lo Stato come avve- gislazione vigente, parte degli stanziamenti
nuto nelle numerose situazioni analoghe del Fondo per la protezione civile, di cui
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allarticolo 6, comma 1, del decreto-legge 3 tevoli problemi nella individuazione degli


maggio 1991, n. 142, convertito, con mo- aventi diritto alla agevolazione, problemi
dificazioni, dalla legge 3 luglio 1991, che in mancanza della proroga non
n. 195, per la realizzazione di interventi potranno che dare vita a numerosi con-
urgenti finalizzati al risarcimento dei tenziosi amministrativi;
danni ai soggetti privati, nonch al ripri-
risultano, di conseguenza, di imme-
stino dei danni alle infrastrutture pubbli-
diata evidenza la necessit e lurgenza di
che.
prorogare a decorrere dal 1o gennaio
9/2936-A/48. (Testo modificato nel corso 2010, evitando cos soluzioni di continuit
della seduta) Armosino, Stradella. nellerogazione della agevolazione, la ridu-
zione di costo anche per quei cittadini
consumatori di GPL e gasolio che sono
La Camera, situati nelle zone del territorio comunale
individuate dal citato articolo 13, comma
premesso che:
2, della legge n. 448 del 2001,
il 31 dicembre 2009 scadr lage-
volazione fiscale per lacquisto di GPL e di impegna il Governo
gasolio per riscaldamento (agevolazione
pari a circa 0,159 euro/kg per il GPL ed ad adottare le opportune e necessarie
euro 0,129 euro/litro per il gasolio) nelle iniziative normative al fine di prevedere la
frazioni parzialmente non metanizzate di proroga della agevolazione fiscale per lac-
comuni ricadenti nella zona climatica E, quisto di GPL e di gasolio per riscalda-
ancorch nella stessa frazione sia ubicata mento nelle frazioni parzialmente non
la sede municipale, cos come previsto metanizzate di comuni ricadenti nella
nellarticolo 13, comma 2, della legge 28 zona climatica E ancorch nella stessa
dicembre 2001, n. 448; frazione sia ubicata la sede municipale,
cosa come previsto nellarticolo 13, comma
la mancata proroga per lanno 2010 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448
della suddetta agevolazione provocher analizzando nel contempo la possibilit di
una grave situazione di differenziazione di rendere strutturale la suddetta agevola-
trattamento tra cittadini che risiedono in zione, evitando cos il verificarsi di immo-
diverse parti dello stesso territorio comu- tivate differenziazioni di trattamento tra
nale, in quanto a decorrere dal 1o cittadini e tra diversi territori comunali.
gennaio 2010 alcuni cittadini consuma-
tori dei citati prodotti da riscaldamento, 9/2936-A/49. Crosio, Alessandri, Reguz-
anche se ubicati nellambito dello stesso zoni.
territorio comunale, non potranno pi
accedere allagevolazione fiscale a loro
riconosciuta invece fino al 31 dicembre La Camera,
2009;
premesso che:
la mancata proroga dellagevola-
il 31 dicembre 2009 scadr lage-
zione in oggetto proroga, peraltro, sem-
volazione fiscale per lacquisto di GPL e di
pre prevista dal 2002 fino al 31 dicembre
gasolio per riscaldamento (agevolazione
2009 tramite appositi disposti normativi
pari a circa 0,159 euro/kg per il GPL ed
creerebbe notevolissimi problemi operativi
euro 0,129 euro/litro per il gasolio) nelle
e gestionali alle aziende fornitrici di ga-
frazioni parzialmente non metanizzate di
solio e di GPL che si troverebbero nel-
comuni ricadenti nella zona climatica E,
limpossibilit di individuare i cittadini
ancorch nella stessa frazione sia ubicata
aventi diritto alla riduzione di costo;
la sede municipale, cos come previsto
anche gli stessi uffici chiamati ad nellarticolo 13, comma 2, della legge 28
effettuare i controlli incontrerebbero no- dicembre 2001, n. 448;
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la mancata proroga per lanno 2010 municipale, cosa come previsto nellarti-
della suddetta agevolazione provocher colo 13, comma 2, della legge 28 dicembre
una grave situazione di differenziazione di 2001, n. 448 analizzando nel contempo
trattamento tra cittadini che risiedono in la possibilit di rendere strutturale la
diverse parti dello stesso territorio comu- suddetta agevolazione, evitando cos il ve-
nale, in quanto a decorrere dal 1o rificarsi di immotivate differenziazioni di
gennaio 2010 alcuni cittadini consuma- trattamento tra cittadini e tra diversi ter-
tori dei citati prodotti da riscaldamento, ritori comunali.
anche se ubicati nellambito dello stesso
territorio comunale, non potranno pi 9/2936-A/49. (Testo modificato nel corso
accedere allagevolazione fiscale a loro della seduta) Crosio, Alessandri, Reguz-
riconosciuta invece fino al 31 dicembre zoni.
2009;
la mancata proroga dellagevola-
zione in oggetto proroga, peraltro, sem- La Camera,
pre prevista dal 2002 fino al 31 dicembre
premesso che:
2009 tramite appositi disposti normativi
creerebbe notevolissimi problemi operativi il comma 229 dellarticolo 2 del
e gestionali alle aziende fornitrici di ga- disegno di legge in esame reca provvedi-
solio e di GPL che si troverebbero nel- menti finalizzati per garantire la sicurezza
limpossibilit di individuare i cittadini delle scuole e in tal senso al fine assicu-
aventi diritto alla riduzione di costo; rare condizioni di massima celerit nella
anche gli stessi uffici chiamati ad realizzazione degli interventi necessari per
effettuare i controlli incontrerebbero no- la messa in sicurezza e ladeguamento
tevoli problemi nella individuazione degli antisismico degli edifici scolastici, dispone,
aventi diritto alla agevolazione, problemi in particolare, che entro trenta giorni dalla
che in mancanza della proroga non data di entrata in vigore della stessa legge
potranno che dare vita a numerosi con- finanziaria, siano individuati prioritaria-
tenziosi amministrativi; mente gli interventi di immediata realiz-
zabilit;
risultano, di conseguenza, di imme-
diata evidenza la necessit e lurgenza di va sottolineato in tale ambito, che
prorogare a decorrere dal 1o gennaio fra tutte le tipologie di costruzioni, gli
2010, evitando cos soluzioni di continuit edifici scolastici, assieme agli ospedali, do-
nellerogazione della agevolazione, la ridu- vrebbero essere quelli maggiormente pro-
zione di costo anche per quei cittadini tetti da fenomeni sismici, che in Italia
consumatori di GPL e gasolio che sono sono gli eventi che comportano il rischio
situati nelle zone del territorio comunale pi elevato;
individuate dal citato articolo 13, comma
per tali edifici occorre porsi lobiet-
2, della legge n. 448 del 2001,
tivo di garantire la completa incolumit
degli alunni e delle altre persone presenti;
impegna il Governo
per tali scopi, oltre evitare il crollo
a valutare lopportunit di introdurre le degli edifici scolastici in caso di terremoti,
necessarie iniziative normative al fine di requisito previsto dalle normative sismi-
prevedere la proroga della agevolazione che, tra cui le nuove Norme tecniche per
fiscale per lacquisto di GPL e di gasolio le costruzioni, indispensabile anche ga-
per riscaldamento nelle frazioni parzial- rantire la loro integrit assoluta con las-
mente non metanizzate di comuni rica- senza di qualsiasi danno sia agli elementi
denti nella zona climatica E ancorch non strutturali sia agli oggetti da essi
nella stessa frazione sia ubicata la sede contenuti; occorre, inoltre, minimizzare
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lentit delle vibrazioni sismiche trasmesse piani e di norma non necessitano di un


dal terreno agli edifici, onde evitare il piano interrato, pertanto nonostante la
panico; nuova normativa sismica italiana permetta
di alleggerire la sovrastruttura e le fonda-
gli obiettivi in oggetto non sono
zioni degli edifici isolati sismicamente, per
perseguibili con progettazione antisismica
gli edifici scolastici con isolamento alla
convenzionale basata sulla robustezza
base sono talvolta da mettere in conto
delle strutture, ma lo sono totalmente con
costi di costruzione aggiuntivi dovuti al-
lisolamento sismico alla base degli edifici
luso di tale protezione, costituita da iso-
ed in larga misura inserendo sistemi di
latori, solaio aggiuntivo al di sopra di essi,
dissipazione denergia al loro interno;
ecc;
oltre la met degli edifici scolastici
attualmente esistenti nel nostro Paese ri- per interventi su edifici scolastici
sultano inadeguati a resistere ai terremoti esistenti lisolamento sismico utilizzabile
cui potrebbero essere soggetti; solo se attorno alledificio sussiste od
realizzabile lo spazio necessario per lo
su molti di questi edifici assai spostamento di corpo rigido che carat-
difficile o troppo costoso intervenire per terizza la parte delledificio che poggia
garantirne una sufficiente sicurezza si- sugli isolatori. I costi possono essere anche
smica, o perch trattasi di edifici monu- nettamente inferiori a quelli di un inter-
mentali e quindi soggetti anche ai requisiti vento convenzionale, potendosi evitare il
della conservazione, o perch sono note- denudamento dellossatura portante, lir-
volmente vecchi; robustimento dei pilastri e dei nodi trave-
pilastro e linserimento di setti irrigidenti;
nel primo caso sarebbe auspicabile
destinare gli edifici ad un uso diverso e quando lisolamento sismico non
spostare le funzioni scolastiche in altre sia applicabile, usualmente possibile mi-
strutture, possibilmente di nuova costru- gliorare sismicamente gli edifici inserendo
zione; nel secondo caso la soluzione mi- in essi dissipatori di energia. In tal caso il
gliore sarebbe la demolizione con ricostru- costo dei dissipatori di norma larga-
zione ex novo; mente compensato dalla possibilit di evi-
per le nuove realizzazioni di edifici tare irrobustimenti della struttura por-
scolastici non sussiste alcun impedimento tante;
di carattere tecnico perch essi siano rea-
in Italia ledificio scolastico dotato
lizzati con lisolamento sismico alla base
disolamento sismico alla base pi famoso
(in Italia 4 nuove scuole isolate sono gi
la nuova scuola Francesco Jovine o
state completate ed almeno altre 12 sono
Angeli di San Giuliano , tale scuola
in costruzione). A favore di questa solu-
stata la prima, protetta dallisolamento
zione progettuale sono, oltre al livello di
sismico, ad essere completata in Italia, nel
sicurezza nettamente maggiore rispetto ad
settembre 2008. Il sistema disolamento
una costruzione fondata convenzional-
stato progettato da un team di esperti
mente, anche il bilancio economico com-
coordinato dallENEA e la struttura stata
plessivo, che tiene conto non solo dei costi
soggetta a collaudo in corso dopera da
di costruzione, ma anche di quelli di
parte di un esperto dellEnte. LENEA ha
demolizione o riparazione, asportazione e
anche contribuito alla progettazione del
stoccaggio dei detriti, delocalizzazione
sistema di isolamento sismico e/o ha ef-
delle attivit scolastiche, nonch gli evi-
fettuato od effettuer il collaudo in corso
denti benefici di carattere ambientale ed
dopera di ulteriori nuove scuole, a Mar-
energetico;
zabotto (BO), Campobasso, Vado (BO) e
quanto ai soli costi di costruzione, Mulazzo (MS). Sono, inoltre, da citare la
occorre notare che, in Italia, gli edifici progettazione ed il collaudo in corso
scolastici hanno un numero ridotto di dopera di ulteriori 4 nuove scuole toscane
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isolate sismicamente effettuati nellambito la consulenza specialistica di


del Protocollo dIntesa su Applicazioni supporto alla installazione dei dispositivi
dellisolamento sismico e delle altre mo- antisismici;
derne tecnologie antisismiche ad opere ed
edifici, in particolare ad uso scolastico il collaudo in corso dopera;
firmato dalla Regione Toscana, dallENEA il monitoraggio sismico delle
e dal GLIS nel 2004; strutture,
in precedenza altre scuole esistenti
erano state migliorate sismicamente con impegna il Governo
sistemi di dissipazione di energia, prima a
Potenza e provincia, poi anche nelle Mar- a valutare lopportunit, nellambito del-
che: fra queste ultime da citare la scuola lattuazione delle disposizioni di cui al
Gentile Fermi di Fabriano, di architettura comma 229 dellarticolo 2 del disegno di
razionalista, che, a seguito dei danni subiti legge in esame, di coinvolgere lENEA, e se
durante il terremoto umbro-marchigiano del caso di stipulare con esso specifici
del 1997-98 e di precedenti problemi di accordi, in modo da sviluppare interventi
carattere statico, stata migliorata sismi- per la sicurezza sismica delle scuole che
camente con dissipatori viscoelastici svi- siano altamente efficaci, nonch allavan-
luppati nellambito del progetto comuni- guardia sotto il profilo delle tecnologie
tario REEDS promosso dallENEA; costruttive da adottare ed il pi possibile
vantaggiosi dal punto di vista dei parame-
lENEA, nellambito delledilizia tri di costo, sicurezza e funzionalit.
scolastica, pu intervenire proficuamente
in specifici settori di competenza, tra 9/2936-A/50. Alessandri, Rainieri, Lan-
cui: zarin.

lo sviluppo di nuovi dispositivi


antisismici e, attraverso le proprie attrez- La Camera,
zature sperimentali, prove su tali disposi-
tivi e su modelli di strutture da essi premesso che:
protette;
la legge finanziaria per il 2008
la definizione dellinput sismico, (legge n. 244 del 2007), ha disposto una
anche mediante prove sismiche in sito, limitazione del 30 per cento alla deduci-
ossia analisi della risposta sismica locale e bilit degli oneri passivi sostenuti dalle
micro zonazione sismica, con definizione aziende produttive nella contrazione di
di spettri e/o accelerogrammi di sito; mutui destinati al loro funzionamento;

la valutazione della vulnerabilit questa norma estremamente pe-


sismica di edifici esistenti, anche attra- nalizzante per le imprese che effettuano la
verso prove sperimentali su materiali e stagionatura dei prodotti agroalimentari,
strutture, con individuazione delle tecni- come i caseifici ed i piccoli laboratori
che pi idonee per ladeguamento sismico caseari che realizzano formaggi designati
delle strutture; da denominazioni di origine protette
(DOP) come ad esempio il parmigiano
la consulenza specialistica di reggiano o il grana padano, che devono
supporto alla progettazione strutturale con esporsi in maniera rilevante per lotteni-
particolare riferimento al dimensiona- mento di risorse, tramite mutui bancari,
mento e alla verifica di sistemi moderni di da utilizzare per la gestione delle aziende
protezione sismica, sia per edifici di nuova durante le fasi in cui il prodotto rimane in
realizzazione che per adeguamento di edi- stagionatura fino al momento in cui potr
fici esistenti; essere venduto;
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spesso tale periodo supera i 20 gazione di imprese lattiero casearie pro-


mesi ed in questo arco di tempo gli duttrici di formaggi a lunga stagionatura e
interessi per i finanziamenti richiesti di- che si fossero unite in pertinenti forme
ventano eccessivamente onerosi per tali associative per aumentare la loro compe-
imprese; titivit;
tali prodotti, proprio a causa della il disegno di legge in esame reca, ad
notevole durata della stagionatura, riceve- ogni modo, una disposizione che potrebbe
vano pertinenti contributi dallUnione Eu- venire incontro alle esigenze auspicate. Si
ropea quale concorso agli oneri di immo- tratta in particolare dellarticolo 2, comma
bilizzo nei magazzini di maturazione, ma 48-ter, che per le necessit del settore
oggi questi aiuti sono stati purtroppo eli- agricolo autorizza il Comitato intermini-
minati; steriale per la programmazione economica
ad individuare i programmi da sostenere e
i caseifici in questione acquistano a destinarvi la cifra di 100 milioni di euro,
la materia prima pagandola entro 60
giorni dalla consegna, la lavorano in poche
impegna il Governo
ore e poi destinano il formaggio ottenuto
alla lunga fase di stagionatura, questi
processi diventano particolarmente costosi a valutare lopportunit di prevedere, nel-
quando la fase di maturazione si deve lambito dellattuazione dellarticolo 2,
protrarre per lunghi mesi e sarebbe op- comma 48-ter, del disegno di legge in
portuno o intervenire a livello normativo esame, che il CIPE utilizzi una pertinente
sopprimendo la predetta limitazione del quota dello stanziamento di 100 milioni di
percentuale del 30 per cento sulla dedu- euro dedicato al settore agricolo, per so-
cibilit degli interessi passivi, oppure pre- stenere laggregazione di imprese lattiero
vedendo opportuni aiuti alternativi a quelli casearie produttrici di formaggi a lunga
della stessa deducibilit degli interessi, se stagionatura designati da DOP o IGP, af-
del caso volti al rafforzamento della ca- finch possano ridurre i loro costi di
pacit competitiva delle imprese casearie produzione e incrementare la loro com-
allo scopo interessate; petitivit sui mercati di vendita soprattutto
rendendo pi efficaci le attivit relative
durante lesame in Commissione alla concentrazione dellofferta e allim-
XIII Agricoltura, stato approvato un missione sul mercato di tali formaggi di
emendamento volto a promuovere la con- qualit.
centrazione dellofferta e limmissione sul
9/2936-A/51. Rainieri, Negro, Reguzzoni.
mercato della produzione di formaggi a
lunga stagionatura designati da denomina-
zioni di origine protette o da indicazioni
geografiche protette, nonch per ridurre i La Camera,
costi di produzione di tali formaggi;
premesso che,
lemendamento di cui trattasi non
stato poi ripreso dalla Commissione Bi- il comma 230 dellarticolo 2 del
lancio; disegno di legge in esame prevede che la
cifra di 1.000 milioni di euro derivanti
per tale finalit si prevedeva listi- dalle risorse assegnate per interventi di
tuzione di un fondo speciale nello stato di risanamento ambientale con delibera del
previsione del Ministero delle politiche CIPE del 6 novembre 2009, sia destinata ai
agricole alimentari e forestali, con una piani straordinari diretti a rimuovere le
dotazione di 20 milioni di euro per cia- situazioni a pi elevato rischio idrogeolo-
scuno degli anni 2010, 2011 e 2012, fina- gico individuate dalla direzione generale
lizzato allerogazione di contributi in fa- competente del Ministero dellambiente e
vore soggetti giuridici risultanti dallaggre- della tutela del territorio e del mare,
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sentiti le autorit di bacino e il Diparti- territorio e del mare ai sensi della legge 7
mento della protezione civile della Presi- luglio 2002, n. 179. In tal senso potrebbe
denza del Consiglio dei ministri; essere applicato in maniera pertinente e
conforme alla disposizione che lo prevede,
la norma in questione prevede al-
la norma di cui al predetto comma 230
tres che le risorse di cui trattasi possano
dellarticolo 2 del disegno di legge in
essere utilizzate anche tramite accordo di
esame, nel senso che il Ministero dellam-
programma sottoscritto dalla regione in-
biente e della tutela del territorio e del
teressata e dal Ministero dellambiente e
mare oltre a fare ricorso ad accordi di
della tutela del territorio e del mare che
programma da sottoscrivere con le regioni
definisce, altres, la quota di cofinanzia-
interessate, potrebbe senza ostacoli ricor-
mento regionale a valere sullassegnazione
rere ad intese con gli enti locali interessati
di risorse del Fondo per le aree sottouti-
per definire ed attivare quei programmi da
lizzate, che ciascun programma attuativo
cui derivano le richieste dintervento ef-
regionale destina a interventi di risana-
fettuate nel corso del 2009,
mento ambientale;
risulta che nellanno 2009 non impegna il Governo
siano stati attuati i consueti provvedimenti
del Ministero dellambiente e della tutela a valutare lopportunit di dare attuazione
del territorio e del mare per le finalit di al comma 230 dellarticolo 2 del disegno di
difesa del suolo nelle aree a rischio idro- legge in esame, anche tramite intese con
geologico di cui al decreto-legge 11 giugno enti locali che nel 2009 hanno fatto ri-
1998, n. 180, convertito, con modifica- chiesta dintervento al Ministero dellam-
zioni, dalla legge 3 agosto 1998, n. 267, biente e della tutela del territorio e del
nellambito dei quali, ai sensi dellarticolo mare per ripristinare opere danneggiate
16 della legge 31 luglio 2002, n. 179, e da eventi di dissesto idrogeologico o per
successive modificazioni, il medesimo Mi- prevenire rischi di dissesto futuri, allo
nistro dell ambiente e della tutela del scopo verificando la necessit di dare un
territorio, dintesa con le regioni o gli enti urgente riscontro agli enti locali indicati
locali interessati, definisce ed attiva pro- esemplificatamente in premessa, e ad ogni
grammi di interventi urgenti per il rias- modo a soddisfare le loro istanze secondo
setto territoriale delle aree medesime; le procedure che lo stesso Ministero de-
cider di adottare ai sensi della disposi-
numerosi enti locali interessati da
zione di cui si discute.
rischi imminenti o da fenomeni in atto di
dissesto idrogeologico hanno ad ogni modo 9/2936-A/52. Lanzarin, Negro, Alessan-
inoltrato al Ministero dellambiente e della dri, Reguzzoni.
tutela del territorio e del mare i loro
programmi di intervento chiedendo perti-
nenti risorse. Tra tali enti si citano, in La Camera,
particolare, alcuni comuni che necessitano
di effettuare interventi di messa in sicu- premesso che,
rezza o di bonifiche di siti dissestati:
Bodeno (RE), Viano (RE), Villa Minozzo il comma 48 dellarticolo 2 del
(RE), Pecorara (PC), Gropparello (PC), Ar- disegno di legge in esame, il cui contenuto
cole (VR), Oppeano (VR), Ronc (VR), stato integralmente sostituito durante
Ros (VI), Trissino (VI), Zermeghedo (VI), lesame del provvedimento in Commis-
nonch altri enti con analoghe situazioni sione Bilancio, consente laccesso al Fondo
di emergenza; di garanzia costituito presso il Mediocre-
dito Centrale Spa per la parziale assicu-
sarebbe necessario dare riscontri razione ai crediti concessi dagli istituti di
alle istanze di contributo pervenute al credito a favore delle piccole e medie
Ministero dellambiente e della tutela del imprese anche allulteriore scopo di favo-
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rire laccesso al credito con finalit di laccesso al credito rappresenta per


investimento e di consolidamento della tutte le imprese agricole italiane uno degli
passivit, attraverso il rafforzamento delle elementi fondamentali, ma anche di mag-
attivit del fondo di garanzia nazionale e giore criticit;
dei confidi agricoli, per un limite massimo
gli imprenditori agricoli chiedono
di risorse pari a 20 milioni di euro;
alle banche pi finanziamenti alle inno-
a riguardo va evidenziato che la vazioni, ma anche innovazione nel fare
crisi dei sistemi finanziari dellautunno del credito ed un approccio pi dinamico e
2008 sta producendo notevoli danni eco- differenziato rispetto alle caratteristiche
nomici anche al settore agricolo nazionale geopolitiche delle differenti aree del Paese.
e sempre pi numerose sono le aziende Vi sono imprese, molte di queste concen-
agricole che entrano in sofferenza e che trate nelle regioni meridionali (al Sud il
limitano fino allimproduttivit gli investi- rapporto sofferenze/impieghi a due cifre,
menti in prodotti intermedi ed in beni sopra il 14 per cento, contro il 3 per cento
strumentali per gli andamenti colturali; del Nord ed il 7 per cento del Centro), con
problemi finanziari e con difficolt a tro-
la crisi in atto va ad aggiungersi a vare le necessarie disponibilit finanziarie
problematiche pi antiche che negli ultimi per il normale funzionamento aziendale;
anni hanno colpito gravemente le capacit
competitive delle aziende agricole italiane; di queste dovrebbero occuparsi le
istituzioni competenti con azioni specifi-
una questione che deve essere ur- che sul credito, che in Italia purtroppo
gentemente risolta il difficile rapporto continuano a mancare;
tra banche ed imprese agricole ed il re-
da tenere ben presente che le
lativo fenomeno che oggi ha assunto di-
imprese agricole devono scontrarsi con un
mensioni gravissime denominato lati-
complesso sistema burocratico degli enti
fondo bancario , ossia lindebitamento
pubblici locali, gestori anche delle agevo-
delle imprese agricole verso istituti di
lazioni nazionali e comunitarie;
credito che nei fatti diventano in pochi
anni i veri proprietari delle aziende debi- finora questo sistema ha forte-
trici; mente penalizzato le aziende con ritardi
ed appesantimenti amministrativi. Sono
in tema di credito per lagricoltura situazioni che oggi rischiano di accentuarsi
bisognerebbe aprire un capitolo di atten- con la totale attuazione di tutte le misure
zioni ed una visione chiara di quello che previste dai piani di sviluppo rurale che
lapproccio delle banche al mondo im- lUnione Europea ha messo a disposizione
prenditoriale agricolo, spesso ancora delle Regioni con la nuova programma-
troppo legato ad una vecchia visione; zione prevista dalla PAC;
oggi il settore agricolo si muove in a livello nazionale le possibilit di
uno scenario economico intersettoriale, intervento agevolato a favore degli impren-
molto pi complesso, ma anche pi dina- ditori agricoli sono concentrate essenzial-
mico e competitivo; mente nei Programmi regionali di sviluppo
rurale. Al di fuori di questi interventi le
la competitivit in agricoltura esige imprese possono contare unicamente sulle
da parte delle imprese agricole la capacit limitate misure previste a livello locale
di reggere in autonomia sul mercato, di (Province, Camere di commercio, ecc.) e a
disporre delle capacit di gestione e di livello nazionale sulle risorse disponibili
coordinamento dei fattori produttivi, ma dalla programmazione negoziata; pur-
anche di poter contare su di un ambiente troppo le ristrettezze delle finanze pub-
economico ed istituzionale favorevole, che bliche, sia a livello centrale sia locale,
in questi ultimi tempi purtroppo sempre hanno fatto scomparire il credito agrario
pi difficile ritrovare; agevolato;
Atti Parlamentari 57 Camera dei Deputati
XVI LEGISLATURA ALLEGATO A AI RESOCONTI SEDUTA DEL 16 DICEMBRE 2009 N. 259

in una tale contesto la presenza mati cos in quanto iscritti in un apposita


delle banche ed il loro apporto in questo sezione dellelenco presso lUIC (Ufficio ita-
momento essenziale anche e soprattutto a liano cambi) previsto al predetto articolo
fronte degli interventi comunitari di svi- 106 del testo unico della legge bancaria
luppo rurale; (TUB): sono intermediari finanziari, con un
minimo di capitale e patrimonio (rispettiva-
le possibilit di accesso al credito e mente di almeno 100.000 e 200.000 euro),
di ottenimento di certi tassi di interesse che in maniera esclusiva a favore dei propri
per unimpresa sono legate alla classe di soci possono svolgere solo attivit di rilascio
rating che la banca le riconosce. LAccordo di garanzie collettive dei fidi ed in minima
di Basilea prevede che la presenza di parte prestare servizi connessi e strumen-
garanzie esterne consenta alle imprese di tali alla prima attivit, la loro garanzia non
avere la cosiddetta mitigazione del ri- per riconosciuta ai fini di Basilea 2;
schio , di migliorare, cio, il proprio ac-
cesso al credito e le condizioni di tasso, per essere pienamente efficaci e
avvalendosi del rating del soggetto garante; conformi ai requisiti di Basilea 2, sarebbe
necessario che un Confidi appartenesse
a fronte delle nuove regole sulle allarticolo 107 del predetto testo unico,
garanzie in questi anni si assistito ad ma ci richiede grandi sforzi e profonde
una forte rivoluzione, che ha interessato ristrutturazioni patrimoniali dovendo
lattivit tipica degli enti prestatori di ga- avere un volume di attivit finanziarie pari
ranzie, in particolare quella dei Confidi, o superiore a 75 milioni di euro, rispettare
oggetto nel 2003 di una importante ri- i requisiti prudenziali e organizzativi
forma legislativa, la cui evoluzione ancora stabiliti dalla Banca dItalia, in pratica
non probabilmente terminata; assicurare un regime di gestione e vigi-
i Confidi rappresentano oramai per lanza dei rischi finanziari assunti simile a
quasi tutti i settori produttivi uno degli quello delle banche, disporre di una strut-
strumenti pi importanti di accesso al tura organizzativa professionale, essere
credito delle medie e piccole imprese per- sottoposti ad obblighi di informazione,
ch tramite essi e attraverso lattivit di pubblicizzazione e ispezione della vigi-
negoziazione collettiva con le banche si lanza della Banca dItalia;
permette alle imprese lottenimento di di certo i Confidi di cui allarticolo
tassi di interesse pi bassi e condizioni 107 del TUB o le banche di garanzia
creditizie migliori; collettiva rappresenteranno uno strumento
di ampliamento e miglioramento dellatti-
i Confidi ben strutturati sono in
vit di servizio alle imprese anche agricole;
grado di fornire un servizio finanziario
reale alle imprese associate e possono sulla strada del rafforzamento dei
rappresentare una delle soluzioni pi ef- Confidi si sono, gi, incamminate con
ficaci per le imprese agricole anche alla decisione tutte le Organizzazioni impren-
luce delle disposizioni di Basilea 2; ditoriali, alcune delle quali si possono fra
laltro avvalere di un sistema di Confidi gi
larticolo 13 del decreto-legge 30 fortemente strutturato e diffuso;
settembre 2003, n. 269, convertito, con mo-
dificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, sarebbe auspicabile da parte del
n. 326, di riforma dei Confidi, nellindicare Governo unazione mirata a sostenere il
le tre tipologie di consorzi di garanzia fidi rafforzamento e lo sviluppo dei Confidi
che possono operare, ne delimita il loro agricoli, soprattutto affinch essi possano
campo operativo, favorendo gli organismi erogare alle imprese agricole tutte le age-
pi patrimonializzati; alla prima categoria volazioni ed i supporti che le norme che
appartengono la totalit dei Confidi agri- li disciplinano consentono di esercitare,
coli, essa comprende i Confidi di cui allar- ci segnatamente per quanto riguarda la
ticolo 106 del Testo Unico Bancario, chia- possibilit di operare in prevalenza (al-
Atti Parlamentari 58 Camera dei Deputati
XVI LEGISLATURA ALLEGATO A AI RESOCONTI SEDUTA DEL 16 DICEMBRE 2009 N. 259

meno il 50 per cento in attivit di rilascio menti in prodotti intermedi ed in beni


di garanzie) e non in via esclusiva nelle strumentali per gli andamenti colturali;
garanzie collettive dei fidi; la possibilit di
la crisi in atto va ad aggiungersi a
svolgere attivit specifiche, come il rilascio
problematiche pi antiche che negli ultimi
di garanzie per rimborsi fiscali, gestione di
anni hanno colpito gravemente le capacit
fondi pubblici, dirette anche verso terzi,
competitive delle aziende agricole italiane;
nonch la possibilit di fare in forma
residuale attivit riservate alle societ fi- una questione che deve essere ur-
nanziarie, gentemente risolta il difficile rapporto
tra banche ed imprese agricole ed il re-
impegna il Governo lativo fenomeno che oggi ha assunto di-
mensioni gravissime denominato lati-
ad intraprendere specifiche iniziative in fondo bancario , ossia lindebitamento
grado di migliorare laccesso delle imprese delle imprese agricole verso istituti di
agricole al sistema del credito ed in tal credito che nei fatti diventano in pochi
senso ad attivare pertinenti misure fina- anni i veri proprietari delle aziende debi-
lizzate a rafforzare le capacit operative trici;
dei Confidi agricoli, anche attraverso lat-
tivazione di interventi diretti a promuo- in tema di credito per lagricoltura
vere la loro diffusione sul territorio ed il bisognerebbe aprire un capitolo di atten-
loro adeguamento alle disposizioni di cui zioni ed una visione chiara di quello che
allarticolo 107 del Testo unico bancario. lapproccio delle banche al mondo im-
prenditoriale agricolo, spesso ancora
9/2936-A/53. Negro, Rainieri, Alessandri. troppo legato ad una vecchia visione;
oggi il settore agricolo si muove in
La Camera, uno scenario economico intersettoriale,
molto pi complesso, ma anche pi dina-
premesso che, mico e competitivo;
il comma 48 dellarticolo 2 del la competitivit in agricoltura esige
disegno di legge in esame, il cui contenuto da parte delle imprese agricole la capacit
stato integralmente sostituito durante di reggere in autonomia sul mercato, di
lesame del provvedimento in Commis- disporre delle capacit di gestione e di
sione Bilancio, consente laccesso al Fondo coordinamento dei fattori produttivi, ma
di garanzia costituito presso il Mediocre- anche di poter contare su di un ambiente
dito Centrale Spa per la parziale assicu- economico ed istituzionale favorevole, che
razione ai crediti concessi dagli istituti di in questi ultimi tempi purtroppo sempre
credito a favore delle piccole e medie pi difficile ritrovare;
imprese anche allulteriore scopo di favo-
rire laccesso al credito con finalit di laccesso al credito rappresenta per
investimento e di consolidamento della tutte le imprese agricole italiane uno degli
passivit, attraverso il rafforzamento delle elementi fondamentali, ma anche di mag-
attivit del fondo di garanzia nazionale e giore criticit;
dei confidi agricoli, per un limite massimo
di risorse pari a 20 milioni di euro; gli imprenditori agricoli chiedono
alle banche pi finanziamenti alle inno-
a riguardo va evidenziato che la vazioni, ma anche innovazione nel fare
crisi dei sistemi finanziari dellautunno del credito ed un approccio pi dinamico e
2008 sta producendo notevoli danni eco- differenziato rispetto alle caratteristiche
nomici anche al settore agricolo nazionale geopolitiche delle differenti aree del Paese.
e sempre pi numerose sono le aziende Vi sono imprese, molte di queste concen-
agricole che entrano in sofferenza e che trate nelle regioni meridionali (al Sud il
limitano fino allimproduttivit gli investi- rapporto sofferenze/impieghi a due cifre,
Atti Parlamentari 59 Camera dei Deputati
XVI LEGISLATURA ALLEGATO A AI RESOCONTI SEDUTA DEL 16 DICEMBRE 2009 N. 259

sopra il 14 per cento, contro il 3 per cento schio , di migliorare, cio, il proprio ac-
del Nord ed il 7 per cento del Centro), con cesso al credito e le condizioni di tasso,
problemi finanziari e con difficolt a tro- avvalendosi del rating del soggetto garante;
vare le necessarie disponibilit finanziarie
a fronte delle nuove regole sulle
per il normale funzionamento aziendale;
garanzie in questi anni si assistito ad
di queste dovrebbero occuparsi le una forte rivoluzione, che ha interessato
istituzioni competenti con azioni specifi- lattivit tipica degli enti prestatori di ga-
che sul credito, che in Italia purtroppo ranzie, in particolare quella dei Confidi,
continuano a mancare; oggetto nel 2003 di una importante ri-
forma legislativa, la cui evoluzione ancora
da tenere ben presente che le
non probabilmente terminata;
imprese agricole devono scontrarsi con un
complesso sistema burocratico degli enti i Confidi rappresentano oramai per
pubblici locali, gestori anche delle agevo- quasi tutti i settori produttivi uno degli
lazioni nazionali e comunitarie; strumenti pi importanti di accesso al
credito delle medie e piccole imprese per-
finora questo sistema ha forte-
ch tramite essi e attraverso lattivit di
mente penalizzato le aziende con ritardi
negoziazione collettiva con le banche si
ed appesantimenti amministrativi. Sono
permette alle imprese lottenimento di
situazioni che oggi rischiano di accentuarsi
tassi di interesse pi bassi e condizioni
con la totale attuazione di tutte le misure
creditizie migliori;
previste dai piani di sviluppo rurale che
lUnione Europea ha messo a disposizione i Confidi ben strutturati sono in
delle Regioni con la nuova programma- grado di fornire un servizio finanziario
zione prevista dalla PAC; reale alle imprese associate e possono
rappresentare una delle soluzioni pi ef-
a livello nazionale le possibilit di
ficaci per le imprese agricole anche alla
intervento agevolato a favore degli impren-
luce delle disposizioni di Basilea 2;
ditori agricoli sono concentrate essenzial-
mente nei Programmi regionali di sviluppo larticolo 13 del decreto-legge 30
rurale. Al di fuori di questi interventi le settembre 2003, n. 269, convertito, con mo-
imprese possono contare unicamente sulle dificazioni, dalla legge 24 novembre 2003,
limitate misure previste a livello locale n. 326, di riforma dei Confidi, nellindicare
(Province, Camere di commercio, ecc.) e a le tre tipologie di consorzi di garanzia fidi
livello nazionale sulle risorse disponibili che possono operare, ne delimita il loro
dalla programmazione negoziata; pur- campo operativo, favorendo gli organismi
troppo le ristrettezze delle finanze pub- pi patrimonializzati; alla prima categoria
bliche, sia a livello centrale sia locale, appartengono la totalit dei Confidi agri-
hanno fatto scomparire il credito agrario coli, essa comprende i Confidi di cui allar-
agevolato; ticolo 106 del Testo Unico Bancario, chia-
mati cos in quanto iscritti in un apposita
in una tale contesto la presenza
sezione dellelenco presso lUIC (Ufficio ita-
delle banche ed il loro apporto in questo
liano cambi) previsto al predetto articolo
momento essenziale anche e soprattutto a
106 del testo unico della legge bancaria
fronte degli interventi comunitari di svi-
(TUB): sono intermediari finanziari, con un
luppo rurale;
minimo di capitale e patrimonio (rispettiva-
le possibilit di accesso al credito e mente di almeno 100.000 e 200.000 euro),
di ottenimento di certi tassi di interesse che in maniera esclusiva a favore dei propri
per unimpresa sono legate alla classe di soci possono svolgere solo attivit di rilascio
rating che la banca le riconosce. LAccordo di garanzie collettive dei fidi ed in minima
di Basilea prevede che la presenza di parte prestare servizi connessi e strumen-
garanzie esterne consenta alle imprese di tali alla prima attivit, la loro garanzia non
avere la cosiddetta mitigazione del ri- per riconosciuta ai fini di Basilea 2;
Atti Parlamentari 60 Camera dei Deputati
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per essere pienamente efficaci e laccesso delle imprese agricole al sistema


conformi ai requisiti di Basilea 2, sarebbe del credito ed in tal senso ad attivare
necessario che un Confidi appartenesse pertinenti misure finalizzate a rafforzare
allarticolo 107 del predetto testo unico, le capacit operative dei Confidi agricoli,
ma ci richiede grandi sforzi e profonde anche attraverso lattivazione di interventi
ristrutturazioni patrimoniali dovendo diretti a promuovere la loro diffusione sul
avere un volume di attivit finanziarie pari territorio ed il loro adeguamento alle di-
o superiore a 75 milioni di euro, rispettare sposizioni di cui allarticolo 107 del Testo
i requisiti prudenziali e organizzativi unico bancario.
stabiliti dalla Banca dItalia, in pratica
9/2936-A/53. (Testo modificato nel corso
assicurare un regime di gestione e vigi-
della seduta) Negro, Rainieri, Alessan-
lanza dei rischi finanziari assunti simile a
dri.
quello delle banche, disporre di una strut-
tura organizzativa professionale, essere
sottoposti ad obblighi di informazione,
La Camera,
pubblicizzazione e ispezione della vigi-
lanza della Banca dItalia; premesso che:
di certo i Confidi di cui allarticolo il 7 dicembre 2009 in localit Val-
107 del TUB o le banche di garanzia zelli, a circa 2 chilometri dallabitato di
collettiva rappresenteranno uno strumento Cevo (provincia di Brescia) si abbattuta
di ampliamento e miglioramento dellatti- una frana sulla strada provinciale n. 84, la
vit di servizio alle imprese anche agricole; Berzo Demo-Cevo, interrompendone il
transito;
sulla strada del rafforzamento dei
Confidi si sono, gi, incamminate con il sindaco di Cevo, Silvio Citroni, ha
decisione tutte le Organizzazioni impren- emesso unordinanza con la quale chiude
ditoriali, alcune delle quali si possono fra il transito sulla suddetta strada provinciale
laltro avvalere di un sistema di Confidi gi dalla localit Valzelli a Cevo;
fortemente strutturato e diffuso;
questa la terza frana che si
sarebbe auspicabile da parte del abbatte su questo tratto da quando stata
Governo unazione mirata a sostenere il realizzata la strada: inoltre, ogni anno si
rafforzamento e lo sviluppo dei Confidi verificano smottamenti; il versante roc-
agricoli, soprattutto affinch essi possano cioso risulta essere alquanto instabile, in
erogare alle imprese agricole tutte le age- quanto venne fessurato dalle mine per la
volazioni ed i supporti che le norme che realizzazione della strada,
li disciplinano consentono di esercitare,
ci segnatamente per quanto riguarda la impegna il Governo
possibilit di operare in prevalenza (al-
meno il 50 per cento in attivit di rilascio a valutare la necessit della messa in
di garanzie) e non in via esclusiva nelle sicurezza delle zone della Vallecamonica
garanzie collettive dei fidi; la possibilit di colpite da eventi calamitosi.
svolgere attivit specifiche, come il rilascio
9/2936-A/54. Caparini.
di garanzie per rimborsi fiscali, gestione di
fondi pubblici, dirette anche verso terzi,
nonch la possibilit di fare in forma
residuale attivit riservate alle societ fi- La Camera,
nanziarie, premesso che,

impegna il Governo nel giugno 2008 il Montana World


Trade Center dellUniversit del Montana
a valutare lopportunit di intraprendere (Usa) e il World Trade Center East Lom-
specifiche iniziative in grado di migliorare bardy Brescia hanno elaborato il progetto
Atti Parlamentari 61 Camera dei Deputati
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World Education Campus (WEC), che si Gemelle 11 settembre, posto a sud; il


propone di realizzare a Brescia un campus parco Castello Cidneo (il castello signi-
universitario internazionale; ficativo a livello europeo), posto a nord; li
parco del Monte Maddalena, posto a nord
il Montana World Trade Center rap-
presenta un centro di eccellenza nella rete est;
dei 300 World Trade Center nel mondo in
tema di collaborazione tra universit e reti attualmente la Caserma Goito-San
di imprese e nel World Education Campus Gaetano solo in una piccola porzione
avr il ruolo di coordinatore internazio- utilizzata come archivio dei documenti di
nale nel promuovere il campus interna- leva, in parte (zona sud) completamente
zionale di Brescia; abbandonata e degradata, il campo di
calcio utilizzato come parcheggio tem-
Brescia stata identificata come
poraneo per la citt;
citt a dimensione degli studenti univer-
sitari e come rappresentativa di unantica
la Caserma Goito-San Gaetano ri-
citt europea, ricca di cultura, proiettata
sulta inserita negli elenchi dei beni dema-
solidamente nella dimensione economica
in modo diversificato, dallagricoltura alla niali militari ceduti al demanio civile
zootecnia, dallenogastronomia al turismo, (2007) solamente per quanto al campo di
dallindustria al terziario, con riconosciute calcio, tutto il resto nella disponibilit
tradizioni in campo educativo; del demanio militare, che ne pu disporre
ai sensi del decreto-legge n. 112 del 2008;
la dimensione universitaria di Bre-
scia con due universit, quella statale il World Trade Center Brescia, con
(medicina, ingegneria, economia, giuri- lapporto finanziario della Finsibi spa, po-
sprudenza) e quella cattolica (lettere e trebbe acquisire con permute la Caserma
filosofia, lingue straniere, scienza della Goito-San Gaetano direttamente dal de-
formazione, sociologia, psicologia, scienze manio militare nellambito di un accordo
matematiche, fisiche ed ambientali, di programma con il comune di Brescia,
scienze religiose) offre una potenziale si- con la previsione di trasformazione in
nergia con il World Education Campus; campus universitario da attuarsi con
lattuale popolazione studentesca esperti internazionali, come ipotizzato ad
universitaria prevalentemente di Brescia Aosta e Trieste;
e provincia e, come emerso nella summer
school internazionale del 2008, guarda con in alternativa, possibile la ces-
interesse ad un campus rivolto a studenti sione del demanio militare al demanio
da tutto il mondo. Si stima che ciascuno civile con inserimento nel III decreto entro
dei 4.000 di questi studenti sostenga un il 2008 e, quindi, al World Trade Center
impegno economico (didattica, vitto, allog- Brescia in accordo con il comune di Bre-
gio ed altro) di circa 15.000 euro per anno scia,
con esternalit positive, anche in termini
di turismo e di valorizzazione del made in impegna il Governo
Brescia e del made in Italy;

il Montana World Trade Center ha ad attivarsi per la stipula dellaccordo di


identificato la sede del campus internazio- programma con il comune di Brescia, con
nale nella Caserma Goito-San Gaetano, la previsione di trasformazione della Ca-
allinterno delle mura venete, in via Cal- serma Goito-San Gaetano in campus uni-
legari-via Spalti San Marco, in quanto versitario.
ex-convento benedettino del 1400 di oltre
30.000 metri quadri, collocato in prossi- 9/2936-A/55. Volpi, Caparini, Beccalossi,
mit d tre parchi urbani: il parco Torri Romele.
Atti Parlamentari 62 Camera dei Deputati
XVI LEGISLATURA ALLEGATO A AI RESOCONTI SEDUTA DEL 16 DICEMBRE 2009 N. 259

La Camera, il Montana World Trade Center ha


identificato la sede del campus internazio-
premesso che, nale nella Caserma Goito-San Gaetano,
allinterno delle mura venete, in via Cal-
nel giugno 2008 il Montana World legari-via Spalti San Marco, in quanto
Trade Center dellUniversit del Montana ex-convento benedettino del 1400 di oltre
(Usa) e il World Trade Center East Lom- 30.000 metri quadri, collocato in prossi-
bardy Brescia hanno elaborato il progetto mit d tre parchi urbani: il parco Torri
World Education Campus (WEC), che si Gemelle 11 settembre, posto a sud; il
propone di realizzare a Brescia un campus parco Castello Cidneo (il castello signi-
universitario internazionale; ficativo a livello europeo), posto a nord; li
parco del Monte Maddalena, posto a nord
il Montana World Trade Center rap- est;
presenta un centro di eccellenza nella rete
dei 300 World Trade Center nel mondo in attualmente la Caserma Goito-San
tema di collaborazione tra universit e reti Gaetano solo in una piccola porzione
di imprese e nel World Education Campus utilizzata come archivio dei documenti di
avr il ruolo di coordinatore internazio- leva, in parte (zona sud) completamente
nale nel promuovere il campus interna- abbandonata e degradata, il campo di
zionale di Brescia; calcio utilizzato come parcheggio tem-
poraneo per la citt;
Brescia stata identificata come
citt a dimensione degli studenti univer- la Caserma Goito-San Gaetano ri-
sitari e come rappresentativa di unantica sulta inserita negli elenchi dei beni dema-
citt europea, ricca di cultura, proiettata niali militari ceduti al demanio civile
solidamente nella dimensione economica (2007) solamente per quanto al campo di
in modo diversificato, dallagricoltura alla calcio, tutto il resto nella disponibilit
zootecnia, dallenogastronomia al turismo, del demanio militare, che ne pu disporre
dallindustria al terziario, con riconosciute ai sensi del decreto-legge n. 112 del 2008;
tradizioni in campo educativo;
il World Trade Center Brescia, con
la dimensione universitaria di Bre- lapporto finanziario della Finsibi spa, po-
scia con due universit, quella statale trebbe acquisire con permute la Caserma
(medicina, ingegneria, economia, giuri- Goito-San Gaetano direttamente dal de-
sprudenza) e quella cattolica (lettere e manio militare nellambito di un accordo
filosofia, lingue straniere, scienza della di programma con il comune di Brescia,
formazione, sociologia, psicologia, scienze con la previsione di trasformazione in
matematiche, fisiche ed ambientali, campus universitario da attuarsi con
scienze religiose) offre una potenziale si- esperti internazionali, come ipotizzato ad
nergia con il World Education Campus; Aosta e Trieste;
lattuale popolazione studentesca in alternativa, possibile la ces-
universitaria prevalentemente di Brescia sione del demanio militare al demanio
e provincia e, come emerso nella summer civile con inserimento nel III decreto entro
school internazionale del 2008, guarda con il 2008 e, quindi, al World Trade Center
interesse ad un campus rivolto a studenti Brescia in accordo con il comune di Bre-
da tutto il mondo. Si stima che ciascuno scia,
dei 4.000 di questi studenti sostenga un
impegno economico (didattica, vitto, allog-
gio ed altro) di circa 15.000 euro per anno impegna il Governo
con esternalit positive, anche in termini
di turismo e di valorizzazione del made in a valutare lopportunit di attivarsi per la
Brescia e del made in Italy; stipula dellaccordo di programma con il
Atti Parlamentari 63 Camera dei Deputati
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comune di Brescia, con la previsione di il disegno di legge n. 2936 (disegno


trasformazione della Caserma Goito-San di legge finanziaria per il 2010), che non
Gaetano in campus universitario. rinnova alcuna misura per il settore turi-
stico, prevede la proroga fino al 2012 della
9/2936-A/55. (Testo modificato nel corso
normativa relativa alla detrazione irpef
della seduta) Volpi, Caparini, Becca-
delle spese sostenute per interventi di
lossi, Romele.
recupero del patrimonio edilizio,

impegna il Governo
La Camera,
premesso che: a valutare lopportunit di adottare inizia-
il turismo rimane, nonostante il tive legislative che prevedano, a decorrere
nuovo Ministero, un settore assolutamente dal 1o gennaio 2010, lapplicazione di de-
orfano di politiche pubbliche: manca, in- trazioni fiscali delle spese sostenute per il
fatti, un piano strategico di sviluppo che recupero del patrimonio edilizio anche a
preveda limpiego d risorse finalizzate, fra favore dei proprietari delle strutture turi-
laltro, a: stico-ricettive, siano essi societ di persone
o societ di capitali.
a) estendere la concessione dei
trattamenti di cassa integrazione guada- 9/2936-A/56. Marchioni.
gni straordinaria e di mobilit alle im-
prese turistiche con meno di 50 dipen-
denti;
La Camera,
b) ridurre e armonizzare le ali-
quote iva dellintera filiera turistica; premesso che:

c) incentivare il turismo sociale e il turismo rimane, nonostante il


delle famiglie a basso reddito, con la nuovo Ministero, un settore assolutamente
creazione di pacchetti turistici tutto com- orfano di politiche pubbliche: manca, in-
preso, finora solo annunciati; fatti, un piano strategico di sviluppo che
preveda limpiego d risorse finalizzate, fra
d) riformare la disciplina delle laltro, a:
concessioni e dei canoni demaniali ad uso
turistico ricreativo, dando alle imprese a) estendere la concessione dei
balneari certezze sulla durata delle con- trattamenti di cassa integrazione guada-
cessioni; gni straordinaria e di mobilit alle im-
e) incentivare linnovazione e la prese turistiche con meno di 50 dipen-
crescita dimensionale della grande platea denti;
degli alberghi di piccole e medie dimen-
b) ridurre e armonizzare le ali-
sioni, anche favorendo lacquisto degli im-
quote iva dellintera filiera turistica;
mobili ad uso turistico-ricettivo da parte
dei gestori; c) incentivare il turismo sociale e
f) aumentare le risorse destinate delle famiglie a basso reddito, con la
ai buoni vacanza e il contributo statale di creazione di pacchetti turistici tutto com-
cui possono usufruire gli aventi diritto; preso, finora solo annunciati;

g) favorire la destagionalizza- d) riformare la disciplina delle


zione dei flussi turistici interni, attraverso concessioni e dei canoni demaniali ad uso
unintesa con le associazioni imprendito- turistico ricreativo, dando alle imprese
riali per favorire lo sviluppo del turismo balneari certezze sulla durata delle con-
nella bassa stagione; cessioni;
Atti Parlamentari 64 Camera dei Deputati
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e) incentivare linnovazione e la anche dalle difficolt di accesso al credito


crescita dimensionale della grande platea da parte delle piccole e medie imprese,
degli alberghi di piccole e medie dimen-
sioni, anche favorendo lacquisto degli im- impegna il Governo
mobili ad uso turistico-ricettivo da parte
dei gestori; a continuare con la massima solleci-
tudine nellopera di studio ed incentivo
f) aumentare le risorse destinate presso gli istituti bancari affinch gli stessi
ai buoni vacanza e il contributo statale di favoriscano laccesso al credito per le
cui possono usufruire gli aventi diritto; piccole e medie imprese;
a valutare nuove disposizioni tese a
g) favorire la destagionalizza-
favorire quegli istituti di credito di piccole
zione dei flussi turistici interni, attraverso
dimensioni, quei consorzi di garanzia ar-
unintesa con le associazioni imprendito-
tigianali ed industriali, quelle casse rurali
riali per favorire lo sviluppo del turismo
e quelle bancarie maggiormente legate al
nella bassa stagione;
territorio, che hanno dimostrato e dimo-
il disegno di legge n. 2936 (disegno strano attenzione alle esigenze e alle
di legge finanziaria per il 2010), che non istanze delle piccole e medie imprese.
rinnova alcuna misura per il settore turi- 9/2936-A/57. Reguzzoni.
stico, prevede la proroga fino al 2012 della
normativa relativa alla detrazione irpef
delle spese sostenute per interventi di La Camera,
recupero del patrimonio edilizio,
impegna il Governo

impegna il Governo a porre in essere ogni idonea iniziativa


affinch le misure di cui allarticolo 2,
a valutare lopportunit di adottare inizia- comma 176, siano realizzate in modo da
tive legislative che prevedano, lapplica- garantire lallineamento temporale rispetto
zione di detrazioni fiscali delle spese so- alle disposizioni di cui al disegno di legge
stenute per il recupero del patrimonio recante Individuazione delle funzioni
edilizio anche a favore dei proprietari fondamentali di Comuni, Province e Citt
delle strutture turistico-ricettive, siano essi metropolitane, semplificazione dellordina-
societ di persone o societ di capitali. mento regionale e degli enti locali, nonch
delega al Governo in materia di trasferi-
9/2936-A/56. (Testo modificato nel corso mento di funzioni amministrative, Carta
della seduta) Marchioni. delle autonomie locali, razionalizzazione
delle Province e degli Uffici territoriali del
Governo. Riordino di enti ed organismi
decentrati .
La Camera,
9/2936-A/58. Dal Lago.
premesso che:
La Camera,
il disegno di legge finanziaria con-
tiene molte norme a favore dello sviluppo impegna il Governo
economico e tendenti a favorire il supe-
ramento dellattuale crisi congiunturale; a valutare lopportunit di porre in essere
ogni idonea iniziativa affinch le misure di
gran parte della situazione contin- cui allarticolo 2, comma 176, siano rea-
gente di recessione della nostra economia lizzate in modo da garantire lallinea-
dipende dalla situazione di liquidit del mento temporale rispetto alle disposizioni
sistema industriale, a sua volta derivante di cui al disegno di legge recante Indi-

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