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Quotidiano della Provincia di Siracusa

Sicilia

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Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987
domenica 29 gennaio 2017 Anno XXx N. 24 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit locale: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00
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Non prendiamocela con i catanesi, coi ragusani o con i palermitani, una questione di capacit Sar presenta al Question Time in diretta tv

La politica siracusana
manca di qualit
Dalla Bcp alla port Authority la politica del suicidio
di Giuseppe Bianca

focus

Lultimo fatto politico nazionale negativo per il territorio si-

Quello che non vedremo


mai nel nostro
Teatro Comunale

racusano, in ordine temporale,


stato il declassamento della
Port Authority di Augusta, unica sede autorizzata per legge
da Bruxelles per svolgere tale
funzione, a favore del porto di
Catania, ci porta ad una riflessione profonda e lontana.
Le qualit della nostra classe politica recente, diciamolo
chiaramente, sono irrisorie
rispetto a quella mostrata
dai politici che Siracusa ha
espresso nel passato, facendo
riecheggiare i fantasmi della
prima Repubblica.

di Andrea Bisicchia

Il Don Carlo visto alla Sca-

la, in versione integrale e


in lingua italiana, con la
direzione molto applaudita
di Myung-Whun Chung e
la regia di Peter Stein, ha
confermato la grandezza
musicale di questopera,
pari a Traviata e a Rigoletto per le arie e i recitativi, possedendone le
medesime attrattive, specie se affidate ad un cast
eccellente. Il primo atto,
in una straordinaria scena
dinsieme, alterna il grigio
chiaro del tempo nevoso
col grigiore dello stato danimo dei due protagonisti,
Elisabetta di Valois e don
Carlo, a lui promessa ma
che dovr sposare.
A pagina due

Sopra, palazzo dei Normanni e Montecitorio.

societ

sindacato

Cgil: Occorre
piattaforma unica
con Cisl e Uil

Ichel futuro
del territorio e l'azione
il sindacato intende intra-

A pagina cinque

A pagina tre

A pagine quattro

Serrati controlli della Polizia


a Noto, Pachino e Rosolini
A

seguito delle determinazioni e delle intese


raggiunte in seno al Comitato dellOrdine e della Sicurezza Pubblica,
presieduto dal Prefetto
Armando Gradone, sono
proseguiti i servizi di controllo del territorio nella
zona sud della provincia.

Nelle
C
ambio di destinazione
rifiuti per i 21 comuni della
A pagina quattro

A pagina sette

una scelta provvisoria richiesta dalla Regione, dice il Ministro


del Rio. E un atto di prevaricazione del Governo che la Regione
impugner e per il quale non stato mai dato il concerto, dice a
sua volta il governatore Crocetta. Questo mi stato detto oggi dal
Ministro dei trasporti e dal Presidente della Regione che ho contattato telefonicamente per protestare contro laccorpamento.

Emergenza rifiuti, i 21 comuni Operazione


del siracusano conferiranno Alto impatto
alla discarica Cisma
dei Carabinieri
provincia di Siracusa e caos
davanti alla Sicula Trasporti.

Sopra, una delle banchine del porto megarese.

prendere per invertire la rotta e


salvare la provincia dalla deriva
economica ed occupazionale. Se n' parlato stamane, nel
corso del direttivo della Cgil di
Siracusa, convocato dal segretario provinciale, Roberto Alosi.

cronaca

ultime ore, e con


particolare riferimento alla
giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia.

Porto di Augusta,
una interrogazione
al Ministro Del Rio

Le foto dei sette arrestati a Siracusa

A pagina cinque

Focus 2

Sicilia 29 gennaio 2017, domenica

29 gennaio 2017, domenica

Quello che non vedremo mai


nel nostro Teatro Comunale
di Andrea Bisicchia

Il

Don Carlo visto


alla Scala, in versione integrale e in
lingua italiana, con
la direzione molto
applaudita di MyungWhun Chung e la
regia di Peter Stein,
ha confermato la
grandezza musicale
di questopera, pari
a Traviata e a Rigoletto per le arie e i
recitativi, possedendone le medesime
attrattive, specie se
affidate ad un cast
eccellente.
Il primo atto, in una
straordinaria scena
dinsieme,
alterna
il grigio chiaro del
tempo nevoso col
grigiore dello stato
danimo dei due protagonisti, Elisabetta
di Valois e don Carlo, a lui promessa
ma che dovr sposare, per motivi politici,
Filippo II, offrendo a
Verdi il pretesto per
evidenziare il contrasto tra genitore e figlio, sia sul piano familiare che su quello
politico.
La foresta di Fontainebleau la vediamo trasformata, da
Peter Stein, in una
foresta dellanima, a
cui sono bastati due
enormi tronchi e della legna accatastata
agli angoli per dare
il senso del freddo,
il bisogno di calore,
oltre che della sussistenza, vista la condizione di miseria in
cui versa il popolo
spagnolo a causa
delle continue guerre.
Anche la prima scena del secondo atto,
ambientata nel chiostro del convento
di San Giusto, con i
frati che invocano la
pace eterna, in ricordo dello scomparso
Carlo V, ha un suo
impatto col pubblico,
a dimostrazione di
una coerenza stilistica che trova per
degli intoppi nelle
scene successive,
quella dei giardini
della Regina a Madrid e quella del gabinetto del Re, risolte malamente, e con
dubbio gusto, da addebitare allo scenografo Ferdinand Wogerbauer. Occorrer
attendere la scena
della prigione perch

Sindacati
indignati per
il declassamento
del porto
di Augusta

Il Don Carlo alla Scala in versione integrale e in


lingua italiana. Unaccorta e razionale gestione
potrebbe offrire un buon cartellone anche qui
Una scena
corale
del Don Carlo rappresentato
con successo
alla Scala
di Milano.
A destra
Andrea
Bisicchia

lo spettacolo torni a
risollevarsi.
vero che in questopera i cambi sono
molteplici, ma anche vero che se ad
ogni scena si intenda
dare una chiave pi
o meno realistica, a
risentirne proprio lo
spazio e il linguaggio
scenico, che alterna
momenti di godibilit
con altri che appaio-

no irrisolti al pari dei


vari conflitti: quello
generazionale, quello
politico-liberale
di Carlo e Rodrigo,
quello del rapporto
Stato-Chiesa,
con
lInquisizione sempre
pronta a punire col
rogo gli eretici, alla
presenza dei rappresentanti di tutte le nazioni che applaudono
allo Spettacolo della

che ricerca la verit


in cielo, cos come
lha intesa il maestro
sud-coreano.
Sul
complesso
canoro
svetta la padronanza
vocale e scenica di
Ferruccio Furlanetto, specie quando
intona Ella giammai

Applaudita direzione di Myung-Whun Chung


e regia di Peter Stein. E mancato in questo
allestimento il rigore della consequenzialit:
quello che si esige da un grande regista come Stein
morte,
momenti
anchessi con esiti
contrastanti.
Questi conflitti sono
evidenziati da una
musicalit che mira
sempre verso lalto e

mam col teatro


in delirio, ottime le
prestazione di Krassimira
Stoyanova
(Elisabetta), Francesco Meli (Don Carlo), Simone Piazzola

Abbiamo una classe politica in campagna elettorale perpetua

Nel dopoguerra si ricostru il Paese


Oggi invece lo stanno distruggendo

Viviamo in una continua melma paludosa nella quale vietato progettare


di Andrea Bisicchia

Perch viviamo in una


continua melma paludosa? Perch in Italia
vietato progettare?
Mi chiedo: se i politici
di oggi fossero vissuti
negli anni del dopoguerra sarebbero stati
capaci di realizzare la
scolarizzazione diffusa, il moltiplicarsi delle
universit, la costruzione delle autostrade
e delle reti ferroviarie, di armonizzare lo
sviluppo
economico
insieme con quello
culturale? Non credo.
LItalia sarebbe rimasta una nazione arretrata, con i suoi cittadini migranti, magari in
Africa, in cerca di una
sistemazione.
Certo i nostri migranti
sarebbero stati diversi
da quelli che arrivano
oggi, nel senso che

Una scena del dopoguerra:


si sgomberavano
macerie
per ricostruire.
E si ricostru.
Oggi
invece si
distrugge

non avrebbero spacciato n stuprato n


violentato, ma sarebbero stati simili a molti
altri che onestamente
avrebbero richiesto un
lavoro per mantenere
la famiglia.
Perch non sarebbero
stati capaci? Perch
quelli di oggi mostrano di pensare soltanto
a se stessi, perch vi-

(Rodrigo), Ekaterina
Semenchuk (Principessa di Eboli).
Ci che mancato in
questo allestimento
proprio il rigore della consequenzialit,
quello che si esige
da un grande regista come Stein, vista

vono in una perpetua


campagna elettorale,
ben diversa dalla luce
perpetua richiesta dalla preghiera. Da cosa
nasce questa smania
di chiedere continuamente di andare a
votare? A mio avviso dalla incapacit di
progettare un futuro
politico, dallansia di
accumulare ricchezza

personale, dalla poca


cultura politica dei nostri parlamentari, tanto
che sufficiente ascoltarli per capire come
luso del congiuntivo
diventi metafora delluso inefficiente della logica del discorso.
In mancanza delle
basi, necessarie per
qualsiasi edificio politico, ricorrono alla

anche la durata dello


spettacolo:
cinque
ore e dieci. In compenso c la grande
orchestra della Scala, con la straordinariet del suo coro.
diffamazione, alle urla
scomposte, al rancore, sentimenti negativi
che attestano ancora
di pi lassenza di una
dialettica. Allora, perch tutti dicono che
vogliono andare a votare subito mentre fanno di tutto per far terminare la legislatura?
Perch per contrastare lavversario ricorrono alle vie giudiziarie,
consapevoli di perdere
solo del tempo, estendendo sempre pi la
melma paludosa?
Quando, poi, li si
ascolta nelle piazze,
sembra che ripetano
un compitino scolastico, privo di concetti e
di contenuti. Eppure i
consensi continuano a
calare con una erosione perpetua.
Per la ricostruzione
del nostro Paese c
bisogno di una classe
dirigente capace intellettualmente, oltre
che politicamente, di
rispondere alle richieste, ben chiare, dei
cittadini che si sentono offesi da imbonitori
menzogneri, oltre che
da propagandisti, capaci solo di promettere
ci che sono incapaci
di realizzare.

Un

atto di arroganza politica che


mortifica un intero territorio e dimostra
tutta la pochezza di questa classe dirigente. Il governo da una parte e lintera deputazione siracusana, nessuno
escluso, la smettano di smantellare la
provincia di Siracusa e si convincano
che questo territorio lautentico futuro della Sicilia orientale.
Questo il commento dei tre segretari
generali di Cgil, Cisl e Uil, Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munaf,
alla decisione di trasferire, per i prossi-

Sicilia 3

mi due anni, la sede dellAutorit Portuale della Sicilia orientale a Catania.


Si subisce un nuovo scippo nella
colpevole distrazione di questa classe
politica che accetta scelte fatte da altri, non rappresentando e non tutelando questo territorio aggiungono i tre
segretari Ci hanno rassicurati, fino
a pochi giorni fa, su progetti e finanziamenti per il porto di Augusta. Non
sapevano che sullasse Roma Catania
si stava consumando lennesima mortificazione per questo territorio.

SiracusaCity

Questa provincia ha bisogno di uno


scatto di orgoglio. Un moto di rivalsa
e rivendicazione civile della propria
storia, della propria potenzialit e del
diritto ad avare un futuro. La politica
rialzi la testa e dia risposte ai cittadini siracusani. Diversamente sarebbe il
fallimento della rappresentanza.
Il sindacato si far promotore di iniziative regionali e nazionali per impedire
lennesimo scippo e coinvolgeremo
chiunque abbia interesse a difendere
il nostro territorio.

Siracusa, le scelte economiche suicide


E la politica che fa pi acqua che classe
Non pensiamo che a Catania come a Palermo
abitano i marziani, non cos. Sintrecciano rapporti
sui binari del reciproco rispetto dei territori.
di Giuseppe Bianca

ultimo fatto politico


nazionale negativo per il
territorio siracusano, in
ordine temporale, stato il declassamento della
Port Authority di Augusta,
unica sede autorizzata
per legge da Bruxelles
per svolgere tale funzione, a favore del porto di
Catania, ci porta ad una
riflessione profonda e
lontana. Le qualit della nostra classe politica
recente, diciamolo chiaramente, sono irrisorie
rispetto a quella mostrata
dai politici che Siracusa
ha espresso nel passato,
facendo riecheggiare i
fantasmi della prima Repubblica, quando nel nostro territorio arrivava un
fiume di soldi di finanziamenti per infrastrutture.
Il depauperamento di
un territorio scaturisce
da una serie di elementi
di interesse economici
esterni.
Linizio della parabola discendente del nostro territorio avvenne nel 1990
con la scalata misteriosa
alla Banca popolare di
credito di Siracusa. In
quel periodo listituto godeva di buona salute e
veniva considerato appetibile con i suoi 39 sportelli sparsi tra Siracusa,
Ragusa, Catania e Messina, le quattro province
pi ricche e produttive
dell'isola. Fondata nel 58
e presieduta da Luigi Salibra, la Banca aveva circa 800 miliardi di raccolta
con buoni dividenti, come
scriveva il quotidiano la
Repubblica il 16 marzo
1990. Siracusa era la
citt con uno dei pi alti
redditi nel meridione. Ed
ecco che avvenne la misteriosa scalata del gruppo Antonveneta nel 1999
con passamano di altre
banche.
Il secondo fenomeno con
linizio dellera dei predatori banchieri, con la nascita di una moltitudine di
sportelli variegati, raccogliendo dal ricco territorio
industriale fiumi di rispar-

mi trasferendoli nelle
loro sedi di provenienza,
senza investire nulla nel
tessuto sociale.
Laltro aspetto negativo
economico rappresentato dalla nascita dei
mega centri commerciali
nel territorio siracusano,
nel caso di Melilli, Citt Giardino-Belvedere,
avvenuto nel lontano
2003 con Emmezeta
(oggi Conforama), Auchan, Carrefour (oggi I
Papiri) per non parlare di
svariati grandi discount
alimentari che nascono
come funghi e il recente
centro Fiera del Sud. I
quali hanno creato una
frattura
commerciale
insanabile causando il
fallimento di centinaia e
centinaia di negozi nella
citt di Siracusa con concause di licenziamenti
di personale. Per non
parlare, fatto importante,
del drenaggio di liquidit
verso altre sedi. Questo

fino adesso il depauperamento del territorio.


Nel contempo assistiamo al cambiamento di
economia mondiale, la
lavorazione del greggio
nei Paesi produttori, la
nostra economina ne risente, la famiglia Garrore
tenta il cambio-rotta con
cambiamento energetico con la costruzione di

Lo comunica lon. Stefania Prestigiacomo, possibilmente al Question Time in diretta tv

una scelta provvisoria richiesta dalla Regione, dice il Ministro


del Rio.
E un atto di prevaricazione del Governo che
la Regione impugner
e per il quale non stato mai dato il concerto,
dice a sua volta il governatore Crocetta.
Questo mi stato detto
oggi dal Ministro dei trasporti e dal Presidente
della Regione che ho
contattato
telefonicamente per protestare
contro
laccorpamento dei porti di Augusta
e Catania con il trasferimento della sede
dellautorit portuale nel
capoluogo etneo.
Il Ministro Del Rio non
ha nemmeno il coraggio
di assumersi la responsabilit di un atto che
che tutto suo, fatto in
piena autonomia, e che
danneggia gravemente
il territorio siracusano e
aggiunge cos un altro
tassello alla strategia di
colonizzazione da parte
di Catania cominciata

Sopra, palazzo dei Normanni e Montecitorio.


un Rigassificatore con la
partnership di Shell, dopo
sette anni di richieste
e consensi, tira e molla
della Regione, abbandona e con esso cede la
produzione del greggio
ai russi con la promessa
di un milione e mezzo di
investimenti per gli impianti nel tempo usurati.
Un addio della famiglia

Garrone che conosce nel


nostro territorio produttivit e ricchezza e la stessa pianifica nel comprensorio iniziative lodevoli e
finanziamenti importanti,
al contrario con i russi di
Lukoil a cui non interessa
un bel nulla e pensano
solo a sfruttare il territorio, e questo succede
solo a Siracusa con una

Porto di Augusta, presto una


interrogazione al Ministro
gi con la vicenda della
Camera di Commercio.
Ma in questo caso non
siamo dinanzi ad una
questione di riassetto
amministrativo, la questione del porto grave
e sostanziale. Augusta
un grande hub petrolifero
che stato posto sotto il
governo di un porto passeggeri e commerciale.
Augusta ha raffinerie e
inquinamento storico da
bonificare ma adesso
la testa del porto sar
a Catania dove non c
petrolio da raffinare n
terra, aria e mare da risanare.
Il Ministro ha detto anche che sarebbe disposto a modificare il provvedimento se la regione

glielo chiedesse. Ma da
Palermo si racconta una
storia totalmente differente che smentisce De
Rio.
Crocetta mi riferisce,
infatti, che render pubblico il carteggio con il
Governo che attesta la
sua contrariet totale al
piano di accorpamento
dei porti, anche a quello
che sottomette il porto
di Messina allautorit di
Gioia Tauro. Vedremo,
spero presto, questi documenti e capiremo chi
sta raccontando frottole
ai siracusani.
Nei prossimi giorni
presenter una interrogazione al Ministro Del
Rio che spero venga in
aula, possibilmente al

Question Time in diretta tv, a dirci perch ha


declassato il porto di
Augusta e danneggiato
leconomia siracusana.
E magari a spiegarci anche perch non ha ritenuto di consultare sulla
questione i parlamentari
del territorio. E non solo
quelli dopposizione, ma
nemmeno quelli di maggioranza che oggi piangono contro il governo
che sostengono.
Io parlo solo con le istituzioni, ho parlato con
la Regione, mi ha detto
Del Rio. Per il ministro
dei trasporti il Parlamento non una istituzione
e la Regione, secondo
Crocetta, lha consultata
a sua insaputa.

classe politica e sindacale assenti.


Con lavvento della spending review, Siracusa
perde la titolarit della
Banca dItalia che viene
trasferita a Ragusa dove
ha sede la splendida e
ricca banca agricola di
Ragusa. La citt perde
anche la sede amministrativa dellUnicredit (ex
Banco di Sicilia) sempre
ad appannaggio di Ragusa. La Posta e lo smistamento viene trasferito
lentamente a Catania,
rimanendo in citt solo
una succursale semi-indipendente. Stessa sorte
per il trasporto ferroviario
con il solo treno intercity
Roma-Siracusa. Contestualmente
assistiamo
ad lento declino della
zona industriale, dove
gli investimenti sono un
lontano ricordo e le tante vertenze in corso che
fanno tremare le vene ai
sindacati. La Camera di
Commercio a Siracusa
ormai un lontano ricordo, per una scellerata
scelta di volontariato di
accorpamento con Catania, in assenza ancora
di una legge che regolamentasse ci.
Infine per ritornare alla
vicenda porti, per un
fattore di campanile, ci
facciamo sottrarre la port
Authority di Augusta a favore di Catania.
Un quadro desolante,
da strapparsi i capelli, la
morte del territorio siracusano.
Non prendiamocela con
i catanesi, coi ragusani o
con i palermitani. I siracusani da ventanni hanno
votato alla Regione e al
Parlamento persone sbagliate, ed sotto gli occhi
di tutti, labbiamo detto
sopra, una questione
solo di persone che non
hanno le qualit di rappresentare la popolazione siracusana. Non basta
intervenire denunciando
dopo strappi o melefatte
ma occorre intervenire anticipando i tempi,
avere fiuto, astuzia ed
intelligenza nellaffrontare le questioni prima che
questi accadano. Non
pensiamo che a Catania
come a Palermo abitano
i marziani, non cos.
Sintrecciano rapporti sui
binari del reciproco rispetto dei territori solo ed
unicamente finalizzato ad
esso fino alla morte. Nel
2018 ci saranno le elezioni regionali che in virt di
una riforma per la riduzione dei deputati allArs, a
Siracusa da 7 scenderanno a 5. Meditate lettori ed
evitate di fare errori per
poi dopo piangere sul latte versato.

SiracusaCity 4

Sicilia 29 gennaio 2017, domenica

Scippo dellAutorit Portuale di Augusta


la responsabilit solo del ministro Delrio
Vinciullo: Ho gi chiesto laccesso
agli atti per verificare i comportamenti
del Presidente della Regione

N
on con la politica
dello scarica barile che si

risolvono i problemi, men


che mai in questa vicenda odiosa, insopportabile
e vergognosa dello scippo della Port Authority di
Augusta. Lo dichiara lOn.
Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione
Bilancio e Programmazione allARS.
Il responsabile uno solo,
cio chi ha firmato il Decreto e in questo caso il Ministro Delrio. Scaricare le
responsabilit su Crocetta,
che avr pure contribuito
alla crocifissione di Ges,
non serve, perch ci porta
a sbandare e a non individuare lobiettivo. Crocetta
avr pure formulato una
proposta scomposta ed
illegittima, ma chi doveva
garantire il rispetto della
Legge colui il quale ha
firmato il Decreto.
Ben diversamente, prima
di lui, si comportato il
Ministro Maurizio Lupi, che
non ha mai ceduto alle lobby di potere catanese, ma
ha assicurato e garantito il
rispetto della Legge, cosa
che lattuale Ministro non
ha fatto.
Ho gi depositato alla Presidenza della Regione una
richiesta di accesso agli
atti per avere contezza di
ci che ha fatto Crocetta,
ma, ha proseguito lOn.
Vinciullo, anche se avesse
chiesto ci che ha decreta-

to il Ministro, a richieste illegittime si danno risposte


legittime, cio il Ministro
doveva mandare a quel
paese il Presidente della
Regione che, a seconda
del caso, ha peso politico
oppure non vale un tubo.
Individuate le responsabilit, attraverso unattenta lettura degli atti e dei
documenti,
bisogner,
immediatamente, impugnare il provvedimento attraverso unintensa attivit
legale e io stesso, cos
come ho gi fatto quando volevano realizzare un
centro di accoglienza per
extracomunitari allinterno
del porto, mi recher in
Procura, una volta individuate, in maniera chiara,
le violazioni delle leggi
esistenti.
Nel frattempo, ha continuato lon. Vinciullo, anzich scaricare sugli altri
le responsabilit, ognuno
faccia un esame di coscienza, ognuno assuma
posizioni
intransigenti
allinterno dei propri partiti.
Se possibile, non litighiamo pi!!! Scaricare sugli
altri le responsabilit non
risolve il problema.
Uniamoci, facciamo fronte comune, cerchiamo di
trovare lunit, indispensabile alla riuscita dellobiettivo, che deve essere
quello del rispetto della
Legge e, quindi, del ritorno dellAutorit Portuale

Sopra, una delle banchine del porto megarese.


nella citt di Augusta.
Contro le ingiustizie bisogna ribellarsi, le lamentazioni, querule e sterili,
sulla tastiera di un computer, non servono a nulla.
Bisogna scendere in piazza, bisogna protestare,
bisogna alzare la voce,
bisogna manifestare tutto
il nostro sdegno e la nostra forza.
Tutto il resto, ha concluso
lon. Vinciullo, non serve,
sono solo le solite sciocchezze di chi vuole rimanere a casa, di chi non
vuole scendere in piazza
e assumersi le proprie responsabilit, non avendo
il coraggio di gridare in
faccia a tutti il proprio disgusto contro un provvedimento che definire infame
poco.

FNP Cisl, al via domani mattina


la stagione congressuale

Entra nel vivo la stagione congressuale


della FNP Cisl Ragusa Siracusa. Dopo gli
incontri di Augusta e Noto, utili a preparare
il congresso territoriale, nuova assemblea,
domani mattina, al Jolly Hotel di corso Gelone, a Siracusa.
A partire dalle 9.30 spazio al dibattito convocato dal segretario generale della FNP
Ragusa Siracusa, Sebastiano Spagna.
L'appuntamento, che vedr la presenza
del segretario generale della FNP Sicilia,
Alfio Giulio, e dell'intera segreteria territoriale della federazione dei pensionati,
preparatorio ai lavori congressuali e occasione di scambio tra il gruppo dirigente e
gli iscritti.

Assegnato il commisariamento per bloccare le attivit

Duro intervento di Assoporto


sulla destinazione del Porto

A margine dellannunciato spostamento


dellAutorit di sistema portuale della Sicilia orientale da Augusta a Catania, da parte del Ministro delle Infrastrutture Graziano
Delrio, interviene con una nota lAssoporto
di Augusta presieduto da Marina No.
Nelle prossime ore chiederemo alcuni
incontri per far sentire tutta la contrariet su questa decisione che appare come
un chiara volont di completare un piano
studiato a tavolino ai danni del porto di
Augusta. ha dichiarato Marina No - Appare chiaro che, dopo la presidenza Garozzo, meritevole di far rientrare Augusta
nelle reti Ten T (corridoi europei dei trasporti), ma anche di essere lunico porto
core per la Sicilia, destinatario di ingenti
finanziamenti europei con corsia preferenziale, il porto Megarese stato mantenuto sotto un commissariamento che forse
aveva lo scopo di non portare a termine le
realizzazioni delle infrastrutture finanziate
e in parte appaltate. ha proseguito - Prima con il commissario Enrico Pujia, direttore generale del ministero dei trasporti

(11 mesi), continuando con Alberto Cozzo


(18 mesi) e con lattuale Antonio Donato
(8 mesi), a cui bisogna aggiungere altri
21 mesi di commissariamento tra la presidenza Span e Garozzo. Come Assoporto Augusta chiederemo al Ministro Delrio
di revocare in autotutela ogni eventuale
provvedimento, che, in contravvenzione
alle vigenti norme, sposti la sede della
costituenda Autorit di sistema portuale
Sicilia Orientale da Augusta a Catania. conclude Marina No - ed inoltre, di nominare con effetto immediato il presidente ed
il comitato di gestione cos come previsto
dalla legge, oltre che un incontro urgente
con lo stesso Ministro e una nostra rappresentanza, al fine di operare la dovuta
chiarezza e trasparenza. Un danno per la
citt megarese, visto che la sede designata dallEuropa era Augusta in quanto porto
core. La decisione di affidare per i primi
due anni la sede dellAutorit di sistema
portuale della Sicilia Orientale a Catania,
rappresenta lennesima conferma della
scarsa considerazione che la politica ha

In foto, il presidente Marina No


del porto di Augusta. Ci sarebbero da rilevare due punti basilari di questa vicenda
che appare contorta e contraddittoria ha
proseguito lAssoporto in rappresentanza
dei maggiori servizi e del personale portuale del porto megarese. - Il primo punto
quello tecnico. Augusta lunico porto
Core della Sicilia e fa parte della rete europea Ten-T. Il porto di Catania non rientra in nessuna delle due classi di merito
europee che sono assegnate dalla Comunit europea per motivi tecnici. Il ministro
Delrio, - ha concluso - che fino a qualche
mese fa aveva affermato che la sede legittima, cos come da riforma, sarebbe stata Augusta, sembrerebbe sconfessare se
stesso e le valutazioni europee, forse per
accontentare larea politica di cui fa parte,
lungo lasse Roma-Palermo-Catania.

Sicilia 5

29 gennaio 2017, domenica

Emergenza rifiuti
I 21 comuni del
siracusano conferiranno
alla discarica Cisma
C
ambio di destinazione rifiuti per i 21

comuni della provincia di Siracusa e caos


davanti alla Sicula
Trasporti che allalba
di ieri ha mantenuto i
cancelli chiusi per via
di un decreto firmato
nel tardo pomeriggio
di gioved dal dirigente regionale del
dipartimento Acqua
e Rifiuti, Anna Santa
Giunta, ed obbligati a
conferire i rifiuti nella
discarica Cisma Ambiente di Melilli.
Lordine
immediato stato pubblicato
sul sito web del dipartimento regionale
quando, tra le altre
cose, buona parte
degli uffici com nali
erano chiusi. Il provvedimento
dispone
lautorizzazione,
a
partire dal 27 gennaio
2017 e fino a nuova e
diversa disposizione,
ai comuni afferenti
il libero consorzio di
Sira- cusa di conferire i rifiuti prodotti nei
rispettivi territori presso limpianto gestito
dalla Cisma Ambiente
spa presso il comune
di Melilli nel rispetto
dei limiti quantitativi
individuati in uno specifico schema, parte
integrante dellart. 1.
Secondo quanto si
legge nel provvedimento, la variazione
al piano di conferimento approvato il
22 dicembre 2016,
sarebbe scaturita dal
fatto che i rifiuti indifferenziati conferiti
presso la Sicula Trasporti
determinano
una condizio- ne di lavori al limite della potenzialit dello stesso
impianto a cavallo dei
territori di Lentini e
Catania.
Nel decreto regionale
si legge che si tratta
di un provvedimento
necessario per la tutela della salute pubblica.
Il decreto in questione
ha dichiarato il vice
sindaco e assessore
al ramo del comune di Lentini, Alessio
Valenti - vanifica e
annulla i sacrifici dei
cittadini e dello stesso
Ente. Conti alla mano
possiamo dimostrare
che limporto a carico del comune che
dovr dirigere i mezzi
alla Cisma Ambiente
di Melilli aumenta di
circa 500 ma anche
900 euro al giorno, in
base alla quantit di
rifiuti raccolti.

Cgil: Occorre piattaforma


unica con Cisl e Uil

Inel futuro
del territorio e l'azioRoberto Alosi ha poi incentrato l'attenzione sui temi pi legati
che il sindacato intende
intraprendere per invertire la
rotta e salvare la provincia
dalla deriva economica ed
occupazionale.
Se n' parlato stamane,
nel corso del direttivo della
Cgil di Siracusa, convocato
dal segretario provinciale,
Roberto Alosi, e svolto alla
presenza del segretario regionale, Michele Pagliaro, a
cui spettata la conclusione
dei lavori.
Partendo dall'aspetto politico e dal legame indissolubile che la Cgil ha con il
rispetto dei diritti e con la
Costituzione, Roberto Alosi
ha parlato della campagna
referendaria approvata dalla
Consulta e che vedr la Cgil
impegnata nella raccolta firme sulla proposta di legge di
iniziativa popolare per l'abrogazione dei voucher e per la
modifica degli appalti con
l'inserimento delle responsabilit dirette anche da parte
delle committenti sia per il
rispetto delle clausole sociali sia per per l'applicazione
delle norme di sicurezza.
Roberto Alosi ha poi incentrato l'attenzione sui temi pi
legati al territorio, individuando 6 macroaree d'intervento
sindacale: Riteniamo che
occorra raggiungere un'unica piattaforma provinciale,
da condividere con Cisl e
Uil dice Roberto Alosi
che serva come guida per
il rispetto delle procedure di
sicurezza, controlli e formazione in tutti i cantieri; per gli

al territorio, individuando sei macroaree d'intervento sindacale

In foto, il segretario provinciale, Roberto Alosi


appalti e la tutela del lavoro;
che focalizzi l'attenzione su
lavoro povero, incertezza
delle retribuzioni, impoverimento del ceto medio.
Occorre altres riavviare un
piano straordinario per i giovani; occorre poi un cambio
di passo nelle politiche industriali (investimenti, risanamento e occupazione);
infine necessita una rete di
protezione territoriale per la
povert, con l'implementazione di politiche attive e il
rilancio del welfare locale.
Il direttivo provinciale stato anche occasione per uffi-

cializzare l'avvio del Centro


Studi, un organismo pensato dalla Cgil siracusana che
si occuper di analizzare il
fenomeno
occupazionale
per individuare le strategie
di rilancio.
I lavori sono stati conclusi
dal segretario di Cgil Sicilia,
Michele Pagliaro. Oggi si
fatto il punto su potenzialit
ed emergenze del territorio,
partendo dalla consapevolezza che occorra fare in
modo che il lavoro torni a
essere la priorit della politica.
E' altrettanto ovvio che per

arginare la crisi che ha falciato tanti posti di lavoro e


messo in ginocchio la produttivit del territorio, sia
indifferibile il rilancio di politiche di investimenti soprattutto nel settore industriale.
Non immaginabile che la
nostra regione non abbia
una solida spina dorsale di
produttivit.
Michele Pagliaro ha infine
individuato alcuni dei punti
nevralgici su cui urge intervenire: primo tra tutti la rete
infrastrutturale carente e
certamente non in grado di
rendere il territorio attrattivo.
Ma penso anche all'uso
fatto finora dei fondi strutturali ha concluso Pagliaro
inadeguato alle esigenze
reali e pianificate in modo
erroneo, con una progettualit talmente parcellizzata
da incidere negativamente
sugli effetti, senza considerare gli ingiustificati ritardi
nell'avvio dei Patti per il Sud
e per la Sicilia, che avrebbero potuto rappresentare una
consistente boccata d'ossigeno. Tutto ci mette in luce
l'incapacit progettuale della
politica, tanto disattenta che
per portare un esempio
vede l'Eni dismettere gli impianti come a Gela (la riconversione solo negli spot
pubblicitari). Insomma una
politica che non sa stare al
passo con i tempi e le nuove
esigenze di lavoro.

SiracusaCity

AgriCultura, cominciamo
dalla scuola: sfida
competenze e strategie
S

ar presentato domani alle ore 9,30, il Rapporto sull'agricoltura e le competenze professionali. I dati e le prospettive professionali dell'agricoltura nel territorio di Siracusa saranno al centro
di un confronto che punta ad accendere i riflettori
sulle iniziative scuola-lavoro legate ad un comparto che in provincia di Siracusa pu contare su
16 mila aziende agricole. L'incontro si svolger
all'auditorium dell'istituto tecnico e professionale
Filadelfo Insolera di via Modica 66 a Siracusa.
Previsti i saluti di benvenuto da parte del dirigente scolastico dell'I.I.S.S. Filadelfo Insolera, Maria Ada Modica, e del prefetto Armando Gradone.
Il Rapporto sull'agricoltura e le competenze professionali sar illustrato dal vicepresidente regionale di Confagricoltura, Massimo Franco.
A seguire la tavola rotonda a cui parteciperanno
i giovani agricoltori Carmela Pupillo e Marco Ferrante, il sommelier Walter Guarrasi ed Emanuele
Savona, vicepresidente nazionale dei Giovani
agricoltori di Confagricoltura. Interverr l'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione
professionale, Bruno Marziano.

Al via la processione di San Sebastiano


Si concludono domani, domenica 29 gennaio, i
festeggiamenti in onore di San Sebastiano, compatrono di Siracusa. La processione era stata
rinviata di una settimana a causa del maltempo.
Il programma di domani prevede nella chiesa
di Santa Lucia alla Badia in piazza Duomo, alle
8.00 la messa, alle 11.30 la messa presieduta da
monsignor Giuseppe Benintende. Alle 17.00 il
via della processione del venerato simulacro che
percorrer le vie delle centro storico di Ortigia.
Alle ore 20.30 previsto l'arrivo della processione in piazza Duomo: seguir la tradizionale asta
di doni offerti in onore di San Sebastiano. Al termine fuochi dartificio. E chiusura della nicchia
che custodisce la statua di San Sebastiano.

Denunciato un uomo, effettuati perquisizioni e sequestri

Cosa cambiato rispetto a prima, tenuto che la Sicula Ciclat detiene il 50% delle quote Socosi?

A seguito delle determinazioni e delle

Un cambio appalto che non ho ben

Serrati controlli della Polizia Ufficio Tributi, Dario Tota chiede


la trattazione urgente in Consiglio
a Noto, Pachino e Rosolini
intese raggiunte in seno al Comitato
dellOrdine e della Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Armando
Gradone, sono proseguiti i servizi di
controllo del territorio nella zona sud
della provincia. In tale contesto, nella
nottata decorsa, Agenti della Polizia di
Stato, in servizio alla Squadra Mobile
della Questura di Siracusa e ai Commissariati di P.S. di Noto e di Pachino,
hanno effettuato mirate perquisizioni
domiciliari. In particolare, a seguito di
ispezione di un sottotetto di una palazzina popolare stata trovata una
stanza adibita alla consumazione di
sostanze stupefacenti.
Nello specifico sono state rinvenute e
sequestrate due bottigliette in vetro di
200 ml con all'interno della sostanza
liquida, diversi cucchiai in acciaio, una
pipa artigianale, opportunamente modificata per fumare stupefacente (eroina, cocaina,crack). Nellambito di detti
controlli, un uomo stato segnalato
allAutorit Amministrativa competente
per possesso di una modica quantit di
sostanza stupefacente.
Inoltre, nella giornata di ieri, Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di P.S. di Noto, al termine di
attivit investigativa, denunciava S. T.
56 anni originario dello Sri Lanka, per il
reato di ricettazione. Nel giugno 2014,
veniva formalizzata una denuncia di
furto di un personal computer Apple.

Il computer in questione era custodito


allinterno dellautovettura della vittima.
Il 23 gennaio u.s., a distanza di quasi
tre anni, la vittima ritornava in Commissariato dichiarando di aver trovato
il computer.
Dagli approfondimenti investigativi
espletati e dalle sommarie informazioni acquisite, si risaliva allidentit del
soggetto che aveva in suo possesso il
computer, un dipendente dellazienda
di cui era titolare la stessa vittima. Il pc,
veniva restituito formalmente alla proprietaria e lindividuo deferito in stato
di libert allautorit giudiziaria competente per ricettazione.

compreso (sicuramente dovuto al fatto di essere un novello tra i banchi del


consiglio comunale) quello riguardante
lUfficio Tributi del Comune di Siracusa
e tutti gli altri servizi a supporto dellente (che dovrebbe essere gestito dalla Sicula Ciclat cio da - Ciclat e Util
Service). Come noto i servizi erano
stati precedentemente gestiti (salvo un
mero errore nel ricordo) dalla SocosiUtil Service, mentre oggi la ditta che
svolge il servizio la Sicula Ciclat (su
cui pende un ricorso al Tar da parte
della prima classificata, Gsa Europromos che ebbe ad effettuare un ribasso
del 27%).
Giusto per meglio comprendere gli
aspetti di questa vicenda, mi pare rilevante rendere noto che la Sicula Ciclat detiene il 50% delle quote Socosi:
considerata questa premessa, il primo
interrogativo che mi pongo da consigliere comunale ancor prima che da
cittadino il seguente: "cosa cambiato rispetto a prima, tenuto che la
Sicula Ciclat detiene il 50% delle quote
Socosi?
Tra linterrogativo posto e la risposta
che spero di ottenere nel pi breve
tempo possibile vi sono i lavoratori
che oggi si trovano dinanzi ad nuova
azienda (anche se ripeto la Sicula Ciclat detiene il 50% delle quote Socosi)

che dovrebbe rispettare quanto sancito dagli accordi sindacali del maggio
2016. Ma ancora mi chiedo: qual
la percezione dei lavoratori dellUfficio
Tributi, riguardo il funzionamento del
servizio e soprattutto il servizio adeguato alle esigenze richieste?
Sono fiducioso sul fatto che sia stata
scongiurata una situazione di stallo, in
particolare modo da parte di chi aveva
il compito di vigilare e verificare che ci
non accadesse e tra questi, a parere
del sottoscritto, rientra lAssessore al
ramo.
Cos come nutro fiducia sul fatto che
la societ non solo rispetter gli accordi sindacali presi ma che la citt
di Siracusa abbia seguito e stia seguendo liter della vicenda anche attraverso il suo Assessore al ramo, con
particolare attenzione riguardo sia ad
eventuali modalit di convocazione dei
lavoratori da parte dellazienda sia ad
eventuali scelte e criteri di promozione
sotto il profilo lavorativo dei dipendenti.
Penso che la vicenda sopra esposta
meriti una trattazione urgente in seno
al prossimo consiglio comunale, al fine
di meglio analizzare e capire cosa sia
accaduto e soprattutto cosa stia accadendo. Sono inoltre certo di un pronto intervento in aula dellAssessore al
ramo per i chiarimenti e le rassicurazioni del caso".

Nel

Siracusano 6

Il

Sicilia 29 gennaio 2017, domenica

29 GENNAIO 2017, DOMENICA

Liniziativa del presepe di Sergio Carpinteri per ricordare e solidarizzare


con Amatrice apprezzata dal sindaco della cittadina laziale Sergio Pirozzi

Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi,


la cittadina laziale
in provincia di Rieti
distrutta dal terremoto dello scorso
24 Agosto e dalla
continua e drammatica attivit sismica
che sino a qualche
gior-no addietro ha
interessato il Centro
Italia, e ha pagato
il prezzo pi alto, in
vite umane, ben 235
morti sui quasi 300
che quelle scosse
hanno causato, venuto a conoscenza
delliniziativa solidale
e di sensibilizzazione che in occasione
del Natale ha voluto
realizzare a Palazzo
Messina-Carpinteri,
sede della Biblioteca comunale, con il
suo Presepe dipinto
su carta, lartista canicattinese, Sergio
Carpinteri, con il patrocinio del Comune
di Canicattini Bagni, rappresentando
Amatrice comera e
com dopo il sisma,
ha voluto ringraziare
Carpinteri con una
e-mail inviata al Comune.
Nonostante l'immane tragedia che ci ha
colpito - ha scritto il
Sindaco Pirozzi - riusciamo co-munque a
trovare la forza grazie al sostegno che
arriva da manifestazioni di solidariet
come quella del prof.
Sergio
Carpinteri

al quale la prego di
porgere il pi sentito
ringraziamento
da
parte mia e di tutta la
mia comunit.
L'appuntamento ad
Amatrice
restituita
alla sua popolazione e a coloro che la
amano.
Un forte abbraccio e
i migliori auguri per il
nuovo anno.
Sono emozionato

Eliminare assegnazione sugli ambiti Mobilit scuola

iamo
oramai
prossimi alla sottoscrizione del nuovo
ccni sulla mobilit
del personale della
scuola, ma ancora
una volta alcuni
passaggi risultano
essere poco chiari
e di complessa applicazione.
Per il personale
docente
si prevede un nuovo
sistema di assegnazione che non
elimina gli ambiti, ma li bypassa
solo in parte e, di
conseguenza, anche questa volta
le
problematiche
irrisolte
saranno
numerose. Numerose
segnalazioni pervenute, da
parte dellUgl ha
provveduto ad inviato una missiva
al miur, chiedendo
di chiarire le moda-

Carpinteri, da artista sensibile qual , per il suo Presepe aveva infatti scelto di riportare i visitatori al dramma e
al dolore di Amatrice, la cittadina che in pochi secondi ha visto cancellato il suo tessuto urbano, storico e architettonico

per le parole che mi


ha voluto rivolgere il Sindaco Sergio
Pirozzi e lo ringrazio - ha commentato Sergio Carpinteri
-. Come ringrazio il
Sindaco di Canicattini, Paolo Amenta,
e lAmministrazione
comunale, che hanno condiviso questo
mio progetto solidale,
mettendomi a di-spo-

sizione i locali di Palazzo Messina-Carpinteri. Quello che


ho voluto rappresentare era lAmatrice
che avevo sognato.
Uno scenario non
tanto dove prevalente non fosse tanto la
paura del sisma o
la devastazione, ma
la paura del cuore,
la mancanza degli
affetti, la ripartita al

cielo ruba-ta al momento di una notte


che non ti aspetti.
Carpinteri, da artista sensibile qual ,
per il suo Presepe
aveva infatti scelto
di riportare i visitatori al dramma e al
dolore di Amatrice,
la cittadina che in
pochi secondi ha visto cancellato il suo
tessu-to urbano, storico e architettonico,
con la sua Torre civica del XIII secolo, le
torri campanarie della Chiesa di SantAgostino, con il suo
portale tardo gotico,
gli affreschi (LAnnunciazione e la Madonna con bambino
e Angeli), quelli della
Chiesa di santEmidio del 400, e che
lartista canicatti-nese ha voluto ricostruire nel suo Presepe.
Un dipinto dai colori forti, con la quale
Carpinteri ha fatto rivivere, agli occhi dei
visitatori, Amatri-ce
e il suo straordinario
territorio nel Parco

Mobilit scuola: Serve chiarezza


e trasparenze su applicazione Ccni

lit di valutazione
della laurea di II
livello in discipline
musicali,
indirizzo
interpretativo
- compositivo, che
in passato gli UST
hanno valutato in
maniera difforme.
Auspichiamo, che
semplificando
e
chiarendo lapplicazione
delliter
della mobilit del
personale
della
scuola, si possa procedere nel
pi ampio rispetto
del vigente dettato normativo e
contrattuale,
evitando inutili e costosi procedimenti
giudiziari.

nazionale del Gran


Sasso e i Monti della
Laga, cos comera,
per affidarla alla memoria, che non dovr
mai essere cancellata, e nello stesso
tempo, con un altro
punto di vista, quasi
aereo, ci mostra la
citt distrutta.
Al centro tra le macerie ci sono i Santi
cari a quei luoghi: la
Madonna della Filetta; in ginocchio la
pastorella Chiarina
Valente vicino ad un
cespuglio; mentre un
Angelo porge a San
Giuseppe il fa-moso
medaglione.
In giro tra le sagome
di case diroccate la
figura del cavaliere
San Martino che generosamente offre
il suo mantello agli
abitanti come protezione. Ai piedi un povero accompagnato
da due cani.
Nel cielo del Presepe stelle nere e verdi, mentre gli Angeli
trasportano animebambine, contornati da quasi trecento
cuori con i nomi delle vittime di quel tremendo terremoto.
Amatrice, tra laltro, legata alla
Canicattini
Bagni
(e linserimento nel
Presepe da parte
di Carpin-teri della
Chiesa Madre canicattinese ha voluto
raffigurare
questo
legame). Nella cittadina laziale, infatti, in
quella notte di morte, venne estratto
vivo, seppur ferito,
dalla macerie del
forno dove lavo-rava
da qualche anno, il
giovane fornaio canicattinese Tony Di
Giacomo di 28 anni,
ferito ad un piede,
che qualche anno
prima per lavoro si
era trasferito li con la
moglie Stefania e i figli Giovani, 7 anni, e
Diletta, di appena 20
mesi, che fortunatamente in quel periodo di vacanze estive
si trova-vano con i
parenti a Canicattini
Bagni.

elle ultime ore, e


con particolare riferimento alla giornata
di ieri, i Carabinieri
della Compagnia di
Siracusa, su disposizione del Comandante
Provinciale,
Luigi Grasso, al fine
di fornire una adeguata risposta alle richieste e aspettative
di sicurezza da parte
dei cittadini, hanno
attuato un vasto ed
articolato servizio di
controllo del territorio
anticrimine che ha
riguardato molteplici
ambiti operativi nella giurisdizione della
locale Compagnia e,
con particolare riferimento, al comune di
Siracusa.
Le attivit, a cui hanno preso parte oltre
60 Carabinieri tra
militari dellorganizzazione territoriale,
del Nucleo Investigativo, supportati da
una unit aerea del
Nucleo Elicotteri di
Catania, oltre ai Carabinieri del Nucleo
Ispettorato del Lavoro, del Nas di Ragusa, intervenuti con
la collaborazione di
personale
dellAsp
e della Polizia Municipale di Siracusa, e
personale dellEnel,
sono state incentrate su numerosi posti
di controllo alla circolazione stradale,
controlli ad esercizi
pubblici in materia
di igiene alimentare,
alle aziende agricole per prevenire
furti anche aderendo a quanto stabilito
nellultimo Comitato
per lOrdine e la Sicurezza Pubblica, ai
cantieri edili e alle
zone della citt pi
isolate.
Sono state arrestate sette persone:
Francesco Di Naro,
siracusano, 53 anni,
coniugato, disoccupato; Giuseppe Di
Maria,
siracusano
48 anni, coniugato,
disoccupato; Ernesto
Fortezza, siracusano
49 anni, coniugato,
disoccupato,
con
precedenti di polizia;
Francesco Fortezza,
siracusano 43 anni,
coniugato, disoccupato, con precedenti
di polizia. I quattro
perch
venivano
sorpresi dai Carabinieri allinterno di
unazienda agricola
nelle contrade tra
Siracusa e Floridia
mentre stavano trafugando pi di 300 kg
di agrumi; la refurtiva
veniva interamente
recuperata, sequestrata, e quindi restituita al proprietario
dellazienda agricola

Sicilia 7

SiracusaCity

Carabinieri, controllo del territorio oltre 60 militari


in azione, tra denunce, sanzioni, sequestri e controlli

Operazione Alto impatto


dei Carabinieri: 7 arresti
Controllo
del territorio
oltre 60
militari
in azione,
20 denunce,
sanzioni,
sequestri
e controlli

Le foto dei sette


arrestati a Siracusa

mentre i 4 arrestati
venivano sottoposti al
regime arresti domiciliari nelle rispettive
abitazioni.
In manette anche
Sebastiano Ranno,
siracusano 29 anni,
celibe, disoccupato,
pregiudicato, rintracciato e tratto in arresto in esecuzione di
un provvedimento di
aggravamento di misura cautelare scaturito a seguito ripetute
violazioni regime arresti domiciliari, a cui
predetto era in atto
sottoposto, accertate dai militari dellArma; luomo veniva
associato casa circondariale siracusa;
Giuseppe Tiralongo,
siracusano 40 anni,
celibe, disoccupato,
pregiudicato, rintracciato e arrestato su
ordinanza di applicazione della misura
cautelare degli arresti
domiciliari,
nellabitazione di residenza,
per reati in materia
di stupefacenti e Angela Rasizzi Scalora,
netina 42 anni, residente nella frazione
di Citt Giardino, coniugata,
casalinga,
pregiudicata, veniva
rintracciata e tratta in
arresto in esecuzione
di ordine di carcerazione in regime detenzione domiciliare
emesso dal Tribunale di Sorveglianza
di Firenze, dovendo
espiare pena 6 mesi
e 22 giorni di reclusione e pagamento di

600 euro di multa, per


reato di ricettazione
commesso nel 2012 a
Livorno. Nel corso del
servizio Alto Impatto sono state deferite
alla competente autorit giudiziaria quale
indagate: per detenzione a fini di spaccio
di sostanze stupefacenti 4 persone D.D.,
21 anni, residente a
Floridia, nubile disoccupata, poich, esito
perquisizione domiciliare, veniva trovata
in possesso di circa
100 grammi di marijuana; C.N., residente a Floridia, celibe,
disoccupato, con precedenti di polizia, poich ad esito di perquisizione personale,
veniva trovato in possesso di un involucro
contenente 15 dosi di
marijuana, per peso
complessivo pari a
20 grammi circa, che
custodiva interno tasca giubbotto; R.G.,
siracusano 20 anni,
celibe, disoccupato,
incensurato; S.I., siracusano 21 anni, celibe, disoccupato, incensurato in quanto,
in seguito a controllo
stradale e conseguente perquisizione
veicolare, venivano
trovati in possesso di
involucro contenente
10 grammi circa di
marijuana e di una
somma complessiva
pari a circa 40 euro,
presumibile provento
dello spaccio;
Per ricettazione un
giovane M.D., siracu-

sano 19 anni, celibe,


disoccupato, incensurato, poich trovato in
possesso di un telefono cellulare provento
di furto;
Per furto di energia
elettrica, per aver
collegato direttamente alla rete pubblica
Enel impianti elettrici
delle rispettive abitazioni 4 persone:
C.M., siracusano 47
anni,
disoccupato,
con precedenti di polizia; M.C., siracusana
40 anni, casalinga,
incensurata;
C.L.,
siracusana 42 anni,
pensionata, incensurata; C.T., siracusano
cl. 68 anni, coniugato,
pensionato, con precedenti di polizia;
Per porto o detenzione illegale di arma
da taglio 2 persone:
M.C. A., siracusano
20 anni, disoccupato,
con precedenti di polizia; Z.M., siracusano
20 anni, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia poich,
fermati ad un posto di
controllo effettuato dai
militari della Compagnia in prossimit di
via Italia 103, ad esito
perquisizione veicolare venivano rinvenuti, allinterno del
vano portaoggetti del
ciclomotore su quale
viaggiavano, nr. 3 coltelli a serramanico di
genere vietato; D.E.,
siracusana
33anni,
nubile, casalinga, con
precedenti di polizia,
poich, ad esito di
perquisizione perso-

nale, veniva trovata


in possesso di un coltello a serramanico di
genere vietato; R.M.,
siracusano 29 anni,
residente a Floridia,
celibe,
disoccupato, incensurato, in
quanto, ad esito di
perquisizione personale, veniva trovato
in possesso di coltello a serramanico di
genere vietato. D.S.,
siracusano 47 anni,
coniugato, disoccupato, con precedenti
di polizia, poich, ad
esito di perquisizione
domiciliare,
veniva
trovato in possesso
di un machete detenuto senza prescritta
denuncia allautorit
di pubblica sicurezza;
Per guida senza patente, a seguito di
reiterazione nel biennio della violazione.
B. G., siracusano
41 anni, convivente, carrozziere, con
precedenti di polizia;
M.C. A., siracusano
20 anni, convivente, disoccupato, con
precedenti di polizia;
G.I., siracusano 21
anni, celibe, disoccupato, con precedenti
di polizia; L.M. P., 29
anni, residente Priolo
Gargallo, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia;
Per
inosservanza
provvedimenti
dellautorit. S. F.,
siracusano 48 anni,
per aver violato misura cautelare dellobbligo di dimora, non
essendo stato tro-

vato, a seguito di un
controllo, allinterno
propria
abitazione
dove era obbligato a
permanere;
Per vendita di alimenti in cattivo stato di
conservazione. M.C.
S., siracusano 41
anni, coniugato, commerciante, poich poneva in vendita, presso proprio esercizio
commerciale, prodotti
alimentari in cattivo
stato di conservazione.
Nel corso dellattivit
svolta durante i controlli stradali sono
stati inoltre segnalati
alla Prefettura, quali
assuntori, 16 persone
trovate in possesso di
sostanze stupefacenti per uso personale
di cocaina, marijuana
e ed hashish sono
state controllate oltre
300 persone e pi di
200 veicoli ed elevate
39 sanzioni per infrazioni al Codice della
Strada per un importo
complessivo ammontante a 32.700 circa
e sottoposti a fermo/
sequestro
amministrativo 15 veicoli.
Questa tipologia di
servizio di controllo
del territorio finalizzato alla prevenzione e
al contrasto dei reati
di criminalit comune, in considerazione
dei risultati conseguiti e del consenso
riscosso dalla cittadinanza, verr ripetuto
in nevralgici e strategici periodi dellanno.
Si trattato di unoperazione ad alta
visibilit e a forte
impatto sul territorio
con finalit preventive spiega il comandante provinciale
Luigi Grasso una
strategia innovativa,
studiata allo scopo di
contrastare episodi
delittuosi riconducibili
a fenomeni di criminalit predatoria e non,
nonch di assicurare
al cittadino, attraverso la presenza delle
nostre numerose pattuglie, quel doveroso
senso di sicurezza e
rassicurazione. I controlli hanno riguardato molteplici settori,
dalla sicurezza stradale a quella sul lavoro, dai furti agli stupefacenti, dalligiene
ambientale allabusivismo commerciale;
ringrazio, per la preziosa collaborazione
che, ancora una volta, non ci hanno fatto
mancare, lASP e la
Polizia Municipale di
Siracusa, il cui personale stato impiegato, unitamente ai
nostri reparti speciali,
in mirate attivit di verifica.

Nel

Siracusano 6

Sicilia 29 GENNAIO 2017, DOMENICA

29 GENNAIO 2017, DOMENICA

La preghiera di Ges fa invecchiare il tempo, lo scandaglia a fondo col lanternino della fiducia
alla ricerca amorevole di quanti crederanno in Lui per mezzo della parola degli apostoli
di Roberto Tondelli

l cuore della lunga preghiera fatta da


Ges prima del suo
arresto c lunit dei
discepoli, preoccupazione non casuale, come purtroppo ci
dice la storia. La bella preghiera di Ges
sar anchessa oggetto dellincontro di
domenica 5 febbraio
presso la comunit
di Cristo siracusana.
Ges prega cos:
(...) Io ho dato loro
la tua parola; e il
mondo li ha odiati,
perch non sono del
mondo, come io non
sono del mondo. Non
prego che tu li tolga
dal mondo, ma che
tu li preservi dal maligno. Essi non sono
del mondo, come io
non sono del mondo. Santificali nella
verit: la tua parola verit. Come
tu hai mandato me
nel mondo, anchio
ho mandato loro nel
mondo. Per loro io
santifico me stesso,
affinch
anchessi
siano santificati nella verit. Non prego
soltanto per questi,
ma anche per quelli
che credono in me
per mezzo della loro
parola: che siano tutti uno; e come tu, o
Padre, sei in me e io
sono in te, anchessi
siano in noi: affinch
il mondo creda che
tu mi hai mandato.
Io ho dato loro la gloria che tu hai data a
me, affinch siano
uno come noi siamo
uno; io in loro e tu
in me; affinch siano perfetti nellunit,
e affinch il mondo
conosca che tu mi
hai mandato, e che li
ami come hai amato
me (Giovanni, 17).
La sezione maggiore
(vv. 6-19) riguarda in
maniera specifica gli
apostoli. Sono loro,
infatti, che hanno
ricevuto le parole
che il Padre ha dato
al Figlio e hanno
davvero creduto in
Cristo Ges. Questi
rivolge a pro loro una
preghiera speciale,
talmente esclusiva
da indurlo a dire:
Prego per loro, non
prego per il mondo.
A loro stata data e
affidata la parola di
Dio, con tutte le conseguenze anche
negative sul piano

Preghiera di Cristo per lunit in Lui


Incontro sullunit dei credenti:
domenica 5 febbraio, ore 18
personale che ci
potr
comportare.
Questa parola verit, e la richiesta
che gli apostoli siano
santificati nella verit, quindi appartati,
separati, per il servizio della verit. Non
a caso i credenti vengono presentati nel
Nuovo Testamento
come edificati sul
fondamento
degli
apostoli e profeti
(Efesini, 2).
Il brano successivo
della preghiera riguarda non soltanto gli apostoli, ma
anche coloro che
avrebbero voluto imparare a credere in
Ges attraverso un
formidabile strumento generatore di fiducia: Non prego soltanto per questi [gli
apostoli], ma anche
per quelli che credono in me per mezzo
della loro parola:
che siano tutti uno
(vv. 20-21). Dunque il desiderio del
Cristo che lunit
dei credenti sia fondata sulla parola
di Dio: tale, infatti,
la parola affidata agli apostoli per
mezzo della quale

si pu ancor oggi
fare esperienza della fiducia in Ges.
Lunit dei credenti
radicata nella verit che Ges ha ricevuto dal Padre, ha
affidato agli apostoli,
e che ogni generazione riceve proprio
tramite gli apostoli.
La preghiera di Ges
fa invecchiare il tempo, lo scandaglia a
fondo col lanternino
della fiducia alla ri-

cerca amorevole di
quanti crederanno in
Lui per mezzo della
parola degli apostoli. Questa parola
lo strumento scelto,
questa la base buona
per lunit presente e
futura di quanti si affideranno a Lui proprio
grazie a quella parola
apostolica.
Colpisce lespressione affettuosa finale dellinvocazione,
consentendo
una

salutare e, forse,
fruttuosa vergogna
morale intensa,
ma
possibilmente
non plateale nel
ricordo consapevole delle divisioni, da
chiunque provocate,
indotte, coltivate, utilizzate: () lamore
del quale tu [Padre]
mi hai amato sia in
loro, e io in loro. La
preghiera di Ges
riconduce lunit dei
credenti allosservanza (v. 6) della
parola degli apostoli: osservanza per
amore e verit, come
esperienza damore
e verit.
Solo gli apostoli ebbero dal Signore
stesso la promessa
di essere ispirati-daDio in tutta la verit, in tutti gli aspetti
delle cose che Dio
ha voluto rivelare in
Ges.
Consideriamo, infatti, la promessa rivolta agli
apostoli, promessa
specifica e speciale: Ho ancora molte
cose da dirvi; ma non
sono per ora alla vostra portata; quando
per sar venuto lui,
lo Spirito della verit, egli vi guider in

tutta la verit, perch


non parler di suo,
ma dir tutto quello
che avr udito, e vi
annuncer le cose a
venire. Egli mi glorificher perch prender del mio e ve
lannuncer. Tutte le
cose che ha il Padre
sono mie; per questo
ho detto che prender del mio e ve lo annuncer (Giovanni
16,12 s.).
Il magistero di Cristo non si sarebbe
esaurito con la sua
dipartita, n alcuna
delle molte cose
sarebbe stata dimenticata o trascurata, in
modo da rendere necessari futuri sviluppi
dellinsegnamento o
nuove rivelazioni nel
corso dei secoli. Nulla di tutto ci, infatti,
viene
annunciato
agli apostoli. Ges,
invece,
garantisce
la venuta del suo vicario, il Consolatore
ineffabile che avrebbe insegnato, rammentato,
guidato:
ad una tale Scuola,
amorevole e precisa,
gli apostoli sarebbero stati ispirati in
tutta la verit, guidati in tutte le cose
del Padre, che sono
pure le cose del Santo di Dio. Leggere
le parole degli scritti
apostolici del Nuovo
Testamento leggere quel magistero
intelligente, intelligibile, verace. Ascoltare i consigli apostolici
presentati nel Nuovo
Testamento ascoltare quel vicario buono, unico, insostituibile.
Dunque proprio
nelle Scritture ispirate da Dio del Nuovo
Testamento che troviamo tutta la verit,
tutte le cose del Padre sulle quali e per
le quali i credenti di
ogni tempo e luogo
possono lavorare per
fondare la loro fiducia operosa e quindi
la loro unit nel Signore. Non i documenti e gli accordi
umani fanno lunit
in Cristo, ma solo
la Parola del Cristo
letta, considerata e
ubbidita con umilt e
amore (Comunit del
Signore Ges Cristo
Via Modica, 3 di
fronte ingresso Istituto F. Insolera conversazioni bibliche:
mercoled e venerd
ore 19.30; culto al
Signore: domenica
ore 10.30 info: 340
4809173 email:
cnt2000@alice.it).

Sicilia 9

Nel

Siracusano

Nellambito della mostra Mirabilia Maris: 13 eventi


per raccontare uomini e storie legate ai mari di Sicilia
S

ono 13 gli eventi


organizzati dalla Soprintendenza del Mare
nellambito della Mostra Mirabilia Maris per
raccontare uomini e
storie legate al Mediterraneo. E il racconto
suggestivo di quanto
le vicende della Sicilia
non possono prescindere dalla conoscenza e dal rapporto con
lambiente marino. Il
ricco programma, organizzato dalla Soprintendenza del Mare
- U.O. II, in collaborazione con SiciliAntica,
Associazione
Guide
Turistiche, A.T.C. lAssociazione che viaggia, Amici della Soprintendenza del Mare,
Guide Turistiche Associate Palermo, coordinato da Sebastiano
Tusa, Alessandra De
Caro e Alfonso Lo Cascio. Dai viaggi delluomo della Preistoria alle
grandi battaglie, dalle
difese costiere dellisola tra Medioevo e Et
moderna agli ex voto,
che hanno caratterizzato lesistenza di tanti uomini, dalla storia
della subacquea alla
produzione del cantie-

Il ricco calendario predisposto dalla Soprintendenza con i suoi tredici


appuntamenti cerca di presentare alcuni aspetti del vasto mondo

re navale di Palermo,
luniverso legato al
mare resta qualcosa
di unico e irrepetibile.
Il ricco calendario predisposto dalla Soprintendenza con i suoi
tredici appuntamenti
cerca di presentare alcuni aspetti del vasto
mondo. Si inizia mercoled 1 Febbraio 2017
alle ore 16,00 presso il
Palazzetto Mirto in via
Lungarini, 9 a Palermo, con la conferenza
del Soprintendente del
Mare Sebastiano Tusa
dal titolo I viaggi per
mare delluomo della
Preistoria.
Previste
inoltre visite guidate
alla mostra Mirabilia
Maris (fruibile fino al 6
Marzo 2017), al lago
Arancio di Sambuca di
Sicilia, a Trecastagni
dove conservata la

pi grande collezione
di ex voto dItalia e alla
chiesa del Carmine di
Catania, alle Torri costiere della costa ovest
di Palermo. In programma anche un convegno
con la partecipazione
di specialisti sulle leggi
che regolano il suggestivo mondo della subacquea, inoltre una
mostra e la proiezione
dedicata alla storia di
chi innamorato degli
abissi marini. Lingresso a tutti gli eventi
libero. Ai partecipanti
agli incontri verr rilasciato un attestato di
partecipazione. Per informazioni: sopmare.
uo2@regione.sicilia.
it - sopmare.uff.stampa@email.it. - Tel.
335.7957310
Programma
Nellambito della Mostra
MIRABILIA MARIS Tesori dai Mari di Sicilia
Palermo Palazzo Reale 5 Novembre 2016 6 Marzo 2017
U.O. II Soprintendenza del Mare
Mercoled 1 Febbraio

2017 Ore 16,00


Palazzetto Mirto Via
Lungarini, 9 - Palermo
I viaggi per mare
delluomo della Preistoria
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
Marted 7 Febbraio
2017 Ore 16,00
Palazzetto Mirto Via
Lungarini, 9 - Palermo
Cantieristica navale tradizionale
Relatore: Valeria Li Vigni, Direttrice Polo museale regionale di arte
moderna e contemporanea di Palermo
Venerd 10 Febbraio
2017 Ore 10,00
Palazzo Reale - Palermo
Visita guidata alla Mostra Mirabilia Maris
(a cura di Sebastiano
Tusa)
Mercoled 8 Febbraio
2017 Ore 16,00
Arsenale della Marina
Regia Via Arsenale,
144 - Palermo
Storia e produzione del
Cantiere Navale di Palermo
Filippo Oddo, Direttore
Cantiere Navale di Pa-

lermo
Mauro Martinenzi, Direttore
Fondazione
Fincantieri
Mercoled 15 Febbraio
2017 Ore 16,00
Palazzetto Mirto Via
Lungarini, 9 - Palermo
Microdiversit e ambiente nei laghi e nelle
lagune di Sicilia
Franco Andaloro, Dirigente di ricerca ISPRA
Domenica 19 Febbraio
2017 Ore 9,30
Visita guidata Lago
Arancio Sambuca di
Sicilia (a cura di SiciliAntica)
Marted 21 Febbraio
2017 Ore 16,00
Palazzetto Mirto Via
Lungarini, 9 - Palermo
Per grazia ricevuta. Il
mare e la devozione
popolare
Maria Emanuela Palmisano, Dirigente Beni
Culturali Polo regionale Museale di Palermo
A. Salinas
Domenica 26 Febbraio
2017 Ore 9,30
Visita guidata: La chiesa del Carmine di Catania. Trecastagni: la
pi grande collezione

Alla cerimonia, oltre ai giornalisti, hanno partecipato il prefetto, Armando Gradone e i rappresentanti delle forze dell'ordine

Lassessore Sallicano alla commemorazione di Mario Francese


Emblema di passione per la professione giornalistica
Ha

pagato con la
vita il suo senso della verit e della libert, due elementi che
sempre coincidono.
Lo ha detto l'assessore alla Legalit,
Giovanni Sallicano,
commemorando stamattina Mario Francese, il cronista siracusano del Giornale di
Sicilia ucciso da Cosa
nostra a Palermo il
26 gennaio del 1979,
all'et di 54 anni.
L'assessore Sallicano
ha partecipato, anche
rappresentanza del
sindaco,
Giancarlo
Garozzo, al ricordo
che i giornalisti siracusani tributano ogni
anno a Francese e
che si tiene nel giar-

dino che il Comune gli


ha intitolato nel 2014,
nei pressi di Casina
Cuti.
Alla cerimonia, oltre
ai giornalisti, hanno
partecipato il prefetto,
Armando Gradone e
i rappresentanti delle
forze dell'ordine: il comandante provinciale
dell'Arma dei carabinieri, Luigi Grasso; la
vicaria del questore,
Giuseppina Agnello;
il tenente colonnello Bruno Sgr della
Guardia di finanza.

Assente per
i postumi di una malattia Maria Francese,
sorella di Mario, sempre presente a questi
appuntamenti e che
ha dato un importan-

te contributo a tenere
alta l'attenzione su un
delitto che per alcuni
anni sembrava finito
nel dimenticatoio.
Il segretario provinciale
dell'Associazione siciliana della
stampa,
Damiano
Chiaramonte, ha tracciato la figura di Francese; poi il prefetto
Gradone ha parlato
del cronista siracusano come di un antesignano dell'inchiesta
giornalistica sulla mafia, che ha contribuito
ad approfondirne la
conoscenze e, quindi,
a combatterla meglio.
Per l'assessore Sallicano, Francese
l'emblema della passione per il suo nobile

di ex voto (a cura di
Maria Teresa Di Blasi)
Mercoled 22 Febbraio
2017 Ore 16,00
Arsenale della Marina
Regia Via Arsenale,
144 - Palermo
Storia della subacquea: mostra e proiezione
(a cura dellAss. Amici
della Soprintendenza
del Mare)
Marted 28 Febbraio
2017 Ore 16,00
Palazzetto Mirto Via
Lungarini, 9 - Palermo
Le difese costiere
dellisola tra Medioevo
e Et moderna
Ferdinando Maurici
Venerd 3 Marzo 2017
Ore 9,30
Visita guidata alle Torri costiere della costa
ovest di Palermo (a
cura di SiciliAntica)
Gioved 2 Marzo 2017
Ore 16,00
Arsenale della Marina
Regia Via Arsenale, 9 Palermo
Convegno:
Mirabilia
Maris, un viaggio nelle
leggi della subacquea
Marted 7 Marzo 2017
Ore 16,00
Palazzetto Mirto Via
Lungarini, 9 - Palermo
Le grandi battaglie nel
mare di Sicilia
Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare
Ingresso libero - Ai partecipanti agli incontri
verr rilasciato un attestato di partecipazione
Ideazione: U.O. II Soprintendenza del Mare
Sebastiano Tusa Alessandra De Caro Alfonso Lo Cascio
lavoro nella consapevolezza che solo la
virtuosa commistione
con la religione della
libert pu trionfare
la verit. Le sue denunce non ammiccavano alla notoriet;
erano precise e circostanziate, frutto di
approfondimento e di
studio, anche a costo
dell'incolumit e della
vita. Ha tracciato ha
concluso l'assessore
Sallicano una strada coraggiosa che
respinge il servilismo.
Bisogna seguirla.
Il consigliere nazionale, Santo Gallo,
intervenuto in rappresentanza dell'Ordine dei giornalisti
e Carmelo Maiorca,
componente
della
segreteria provinciale
dell'Assostampa, ha
auspicato, nel nome
di Francese, un evento per approfondire le
questioni del giornalismo assieme alle istituzioni siracusane.

Speciale 10

Sicilia 29 GENNAIO 2017, DOMENICA

29 gennaio 2017, domenica

Assemblea elettiva dellazione


cattolica Arcidiocesi di Siracusa/3

a questa consapevolezza nasce limpegno dellAC ad aiutare


i laici a vivere pienamente il proprio Battesimo, sapendo anche
rivolgersi a cristiani di
altre culture e ad ogni
persona in ricerca.
Molti e diffusi sono ormai i progetti che nascono dalla creativit
dei gruppi associativi
per esprimere una testimonianza credibile
dentro le situazioni
della vita: accoglienza
di profughi, rilancio di
reti di solidariet tra
famiglie, educazione
di ragazzi e giovani
alla legalit e alla responsabilit nei luoghi
pubblici, ideazione di
cammini di fede con
linguaggi nuovi.
Le varie facce che
compongono il poliedro dellAc parrocchiale si incarnano
in ciascun membro
dellassociazione che
differisce dallaltro per
sesso, et, condizioni sociali, modi di fare
ecc, ogni componente di Ac presenta
caratteri unici ed irripetibili che permettono di
sperimentare e gustare la diversit.
Questa infatti capace di farci vivere unesperienza di vita ecclesiale con modalit del
tutto originali, grazie a
chi gi fa parte dellassociazione e a chi si
accosta a divenirne
nuovo membro. In
quanto tali le strutture
presenti in Ac risultano
essere necessarie per
un buon funzionamento del tutto, tuttavia
bisogna essere certi
che queste strutture
lavorino per un bene
pi grande. Ogni Parrocchia in cui lAc si
muove al servizio della Chiesa deve essere
coordinata da un consiglio che possa portare idee, possedere
conoscenze tecniche,
svolgere compiti e assumersi la responsabilit di ogni sua singola
parte. Dunque ogni
sua struttura, settore
ed articolazione, deve
essere custodita per
salvaguardare la diversit poliedrica. La
mistica popolare pu
essere
valorizzata
grazie ad esperienze quali momenti di

Fare nuove tutte le cose Radicati


nel futuro, custodi dellessenziale

preghiera
finalizzati
allascolto interiore ma
soprattutto allincontro
con Lui, riflessioni su
tematiche sociali con il
raggiungimento di soluzioni concrete, dialogo e condivisione con
chi fa parte di gruppi,

di tutto allinterno della


nostra associazione.
auspicabile quindi
rafforzare il confronto
ed il dialogo tra le associazioni parrocchiali
e il centro diocesano
attraverso incontri di
settore, incontri con i

migliore per dialogare


non quello di parlare
e discutere, ma quello
di fare qualcosa insieme, di costruire insieme, di fare progetti:
non da soli, tra cattolici, ma insieme a tutti
coloro che hanno buo-

alleanze nel lavoro,


alleanza tra scuola e
famiglie, tra scuola e
agenzie educative.
necessario che i
nostri giovani e giovanissimi di Ac possano
testimoniare nelle aule
delle scuole i valori

Il tempo che stiamo


vivendo straordinario
anche per la nostra
associazione: proprio
con la XVI Assemblea nazionale, infatti,
prenderanno il via
le celebrazioni per il
150 anniversario della
fondazione dellAC.
associazioni,
movimenti ecclesiali che
mostrano un carisma
differente da quello
di Ac, ma come essa
ha un unico fine che
Cristo. Inoltre lavorare ad extra, uscire
quindi dalle mure della
parrocchia per incontrare lintero popolo di
Dio.
Lassociazione diocesana inoltre adotta uno
stile di confronto nel
tutto pi grande che
la Chiesa diocesana.
Da sempre infatti, la
nostra associazione
gioca un ruolo chiave
nel programma pastorale, sociale, territoriale e culturale della
diocesi raggiunto principalmente attraverso
il dialogo con le altre
componenti, laiche e
religiose, presenti nel
contesto diocesano.
Occorre quindi proseguire in questa opera
di dialogo e soprattutto di collaborazione con le altre realt
per poter continuare
a dare un contributo
notevole alla Chiesa
diocesana. Per poter
dialogare con le altre
componenti presenti
sul territorio necessario che questo cresca e si rafforzi prima

consigli parrocchiali,
con i presidenti parrocchiali o con i responsabili parrocchiali. Il
consiglio diocesano,
espressione della democrazia assemblare
e della sinodalit associativa, deve essere
modificato attraverso
la possibile inclusione,
allinterno dello stesso
consiglio, di soggetti
legati allassociazione
ma allo stesso tempo
profondi
conoscitori
della realt diocesana e locale o in possesso di determinate
conoscenze tecniche.
La loro presenza pu
essere il collegamento
tra il territorio, con le
sue esigenze, e il consiglio diocesano.
Lunit prevale sul
conflitto - Quali alleanze costruire
LEvangelii Gaudium
(226-230) ci ricorda
che i cristiani sono
chiamati a vivere e
operare tenendo sempre presente che lunit prevale sul conflitto.
Ci possibile grazie
alla costruzione di
alleanze nella storia
delluomo al fine di
realizzare la salvezza
donata da Dio.
Papa Francesco ci
insegna che il modo

na volont. Dialogare
non negoziare.
Negoziare cercare di
ricavare la propria fetta della torta comune.
Ma dialogare cercare il bene comune per
tutti. Discutere insieme, arrabbiarsi insieme, pensare alle soluzioni migliori per tutti.
Molte volte lincontro
si trova coinvolto nel
conflitto. Nel dialogo si
d il conflitto: logico
e prevedibile che sia
cos. E non dobbiamo
temerlo n ignorarlo
ma accettarlo. Accettare di sopportare
il conflitto, risolverlo
e trasformarlo in un
anello di collegamento
di un nuovo processo.
Matteo Truffelli sottolinea la necessit, a
ogni livello, di costruire alleanze. Alleanza
tra le generazioni, con
adulti capaci di farsi
carico del futuro delle
giovani
generazioni
e giovani capaci di
assumersi le proprie
responsabilit nel presente.
Ecco perch ancora e sempre importante insistere sul valore
dellunitariet dellassociazione.
Inoltre
necessario creare

non negoziabili del rispetto della persona.


Bisogna che lAC diocesana si faccia costruttrice di alleanze e
di patti di corresponsabilit con le comunit educandi del territorio (scuola, societ
sportive e associazioni culturali ecc.).
La complessit dellazione educativa sollecita i cristiani ad adoperarsi in ogni modo
affinch si realizzi
unalleanza educativa fra tutti coloro che
hanno responsabilit
in questo delicato ambito della vita sociale
ed ecclesiale. Allora
allinterno dellemergenza educativa in
questi ultimi tempi, da
pi parti spesso ribadita da tante persone
ed istituzioni, cresce
la necessit per lAC
di realizzare una forte
alleanza educativa fra
i protagonisti presenti
nel territorio, in particolare tra famiglia,
scuola e comunit
cristiana, con una valenza non solo pedagogica, ma anche
politico-culturale.
Significa, allora, andare oltre la semplice
partecipazione, che
rischia di rimanere so-

stanzialmente esterna
al processo educativo
per raggiungere il livello di una vera e totale
corresponsabilit sul
terreno delleducazione che si svolge in tutti
gli ambienti di educazione presenti nel territorio.
AllAzione
Cattolica
diocesana chiesto
di non limitarsi alle alleanze sulle tematiche
pastorali ed ecclesiali,
impegnandosi anche
a individuare soggetti
con i quali progettare
insieme a favore della legalit, della tutela
dellambiente e della
salute dei cittadini, soprattutto nella nostra
realt diocesana in cui
presente un sistema
industriale pervasivo
del territorio.
Questattenzione
al
territorio e alle persone che lo abitano
non potr esimerci
di interessarci delle
scelte politiche che lo
determinano e quindi
proporre momenti di riflessione pubblica che
attenzionano le scelte
fatte per proporre proposte credibili finalizzate al bene comune
e al rispetto del creato.
necessario costruire
alleanze tra chi arriva
nella nostra Diocesi
per fuggire dalla fame,
dalla morte e dalla persecuzione e chi deve
lottare con la paura, lignoranza, lindifferenza, per aprirsi a unautentica accoglienza.
Non da ultimo lalleanza tra laici e presbiteri, tra il gregge e i
pastori, tra parrocchie,
parroci e diocesi, tra
movimenti e aggregazioni. Tutte alleanze
che nascono dal sapersi parte di un unico
popolo, di un solo corpo, come Papa Francesco ci ripete con
forza
nellEvangelii
gaudium.
Ci guidino nel nostro
cammino lamore e la
fedelt a Cristo Ges,
lintercessione
della
Madonna delle Lacrime e la consapevolezza di essere parte della
Chiesa universale nel
servizio della Chiesa di
Siracusa.
Santi e Beati dellAzione Cattolica pregate
per noi!!
Fine

Sicilia 11

Sport

Finisce 1-1 con gol di Esposito e pareggio di Azzi


Monopoli:
Furlan
6, Carissoni 6, Ferrara 6, Esposito 6,5
(cap. dal 35 De Vito
6), Mercadante (6),
Nicolini 5 (dal 56
Franco), Ferrara 5,
Mavretic 5 (dal 64
Gatto 5), Cavagna
5,5, Viola 5,5, Montini 5. All. Diego Zanin
(5).
Siracusa: Santurro
6, Brumat 6 (dall84
Dentice s.v.), Pirrello 6,5, Turati 7,
Sciannam 6, Azzi
6,5, (dall86 De Silvestro) Toscano 6,
Spinelli 6 , Valente
6,5, Scardina 6, De
Respinis 6. (dal 75
Dezai). All. Andrea
Sottil 6.
Arbitro: Andrea Tursi di Valdarno, assist.
Giulio Basile e Francesca Di Monte di
Chieti
Reti: all11 Esposito
(Mo), al 38 Azzi (Sr)
Note: nonostante il
sole, pomeriggio gelido con temperatura di 11c terreno
in buone condizioni
spettatori 1.343
di cui 534 abbonati
nessun tifoso del
Siracusa sugli spalti
del Vito Veneziani
- calci dangolo; 4-6
per il Siracusa (1
tempo 2-0) Ammoniti, per il Monopoli: Ferrara, per il
Siracusa:
Spinelli.
Sciannam, Brumat
e Turati.

A Monopoli un grande Siracusa


sfiora una meritatissima vittoria

Primo tempo di marca bianco verde e nella ripresa chiaro dominio aretuseo Apre le
marcature Esposit e pareggia i conti Azzi poi la sequela delle azioni azzurre sciupate

Il brasiliano Paulo Azzi alla sua seconda marcatura

Siracusa a un passo della meritatissima vittoria al Vito


Veneziani di Monopoli, grazie ad un
secondo tempo in
cui si vista solo
la squadra azzurra.
Primo tempo a ritmo lento col Monopoli a fare la partita
e con un Siracusa
piuttosto impacciato
e fortemente carente nei calci piazzati. E proprio da un
calcio piazzato dal-

la sinistra dellarea
aretusea,
nasceva
il gol del vantaggio
per i padroni di casa.
Correva l11 minuto.
Calciava
Mavretic
con palla a girare che
sembrava preda di
Santurro, partito con
un attimo di ritardo.
Lavanzato Esposito spizzicava di quel
tanto da anticiparlo,
col pallone che finiva in rete. Sembrava
che per il Monopoli
fosse linizio di una

Soddisfatto a fine gara il tecnico del Siracusa, Sottil

Lega Pro Girone C


I risultati
Akragas-Fondi
2-2
Melfi-Cosenza
0-2
Messina-Juve Stabia 1-0
Monopoli-Siracusa
1-1
Paganese.Andria
1-1
Taranto-Casertana
0-0
Matera vibonese (18,30)
Foggia-Franzavilla (18,30)
Catania-Reggina dom.
Catanzaro-Lecce
lun.
di quelle giornata
in cui tutto fila per il
giusto verso. E invece il Siracusa, superata una prolungata
fase in cui sembrava
preda dei padroni
di casa, apparsi comunque assai confusionari, cominciava
ad affacciarsi in area
avversaria,
senza
comunque impensierire Furlan. La fase
di studio durava fino
al 38 quando su un
cross dalla destra di

Brumat,
Scardina
prolungava di testa allindietro per
Paulo Azzi che sopraggiungeva dalle
retrovie e appoggiava comodamente in
rete. Nellintervallo
Sottil strigliava i suoi
che alla ripresa delle ostilit apparivano
come trasformat. Dal
51 al 67 si assisteva
ad un tambureggiate
assalto degli azzurri
alla porta di Furlan,
ottenendo solo ben

sei calci dangolo e


sfiorando pi volte
il gol del vantaggio
con tiri di Scardina,
Valente, Azzi e De
Respinis. Il finale era
per del Monopoli
che esercitava una
pressione costante
ma sterile. Pinto, con
Turati il migliore in
campo, si sganciava dalle retrovie per
tentare il tutto e per
tutto. Ma tranne una
rete dei biancoverdi,
giustamente annullata dallottimo direttore di gara per evidente fuori gioco, questa
tardiva pressione dei
padroni di casa non
pesava pi di tanto
nellecomomia
del
risultato e lincontro si chiudeva con
lo stesso punteggio
dellandata, con molti rimpianti per un
Siracusa
apparso
tanto nettamente superiore agli avversari, quanto sfortunato
nelle conclusioni.
Armando Galea

Leone: Credo che i ragazzi abbiano dato il massimo

Abbiamo fatto un'ottima partita I biancoverdi pagano probabilmente


soprattutto nel secondo tempo leccessiva imprecisione sotto porta
Al termine di una gara controllata per ampi tratti il Siracusa torna
con un pareggio (1-1 come nella gara di andata) dalla trasferta
di Monopoli. Nella formazione
iniziale, come prevedibile, Sottil
non si affidato ai nuovi e il gol
del vantaggio dei padroni di casa
giunto sugli sviluppi di un calcio
di punizione deviato in rete dal
capitano biancoverde pugliese
Esposito.
Sul finire del primo tempo stato Paulo Azzi a pareggiare i conti
sfruttando al meglio un traversone di Valente. Nel secondo tempo il Siracusa si presentato con
un piglio ancora pi aggressivo.
Nove conclusioni verso la porta
difesa da Furlan che non sono
servite per a conquistare il gol
del vantaggio. Nel finale esordio
per De Silvestro che ha sostituito
Azzi.
Soddisfatto a fine gara mister Sottil. Abbiamo fatto un'ottima partita soprattutto nel secondo tempo.
Bravi nel primo a riprenderla. Nel
secondo siamo stati padroni del
campo, abbiamo prodotto occa-

sioni da rete per andare in vantaggio senza rischiare, se non nel


finale. Il Monopoli una squadra
che sta facendo bene e questo
comunque un campo difficile.
Ma noi siamo venuti con grande
personali stata una delle pi
belle partite esterne. Quello che
ci mancato un po' di lucidit
e di precisione come nel caso di
Valente.
C' rammarico perch avremmo
meritato una vittoria ma portiamo
a casa un ottimo punto e andiamo avanti per questa strada che
quella giusta.
Questa l'analisi del capitano Fernando Spinelli: Nel primo tempo
abbiamo trovato un po' di difficolt sui loro lanci lunghi. Ma dopo
il gol del Monopoli c' stata solo
una squadra in campo soprattutto nel secondo tempo. Si poteva
vincere, stato forse un demerito nostro non aver concretizzato
qualche occasione. Il campo ha
detto un pareggio ma credo che
la mia squadra ha fatto un'ottima
prestazione ma le partite vanno
vinte.

BOGLIASCO BENE - Di Donna, Caliogna, Gavazzi, Guidaldi 2, Fracas, Vavic


1 (rig), Gambacorta, Monari 3, Puccio,
Divkovic 1, Gandini 2, Guidi 2, Pellegrini. All. Daniele Bettini
C.C. ORTIGIA Patricelli, Siani, Abela
1, Puglisi, Di Luciano 2, Giacoppo 1,
Camilleri 1, Ivovic 1, Rotondo, Danilovic 2, Casasola 1, Tringali, Caruso. All.
Gino Leone
Arbitri: Massimo Calabr e Filippo Gomez
Superiorit: Bog 4/11 +1 rig
Ort
5/12
Fuori per tre falli: Monari (Bog), Giacoppo (Ort) Ivovic (Ort)
Spettatori 300 circa. In porta per Bogliasco il numero 13 Pellegrini
Vince il Bogliasco ma lOrtigia, nonostante la difficile settimana, esce dalla
Vassallo consapevole di aver dato il
massimo. Partita giocata sempre sul
filo del botta e risposta con i padroni
di casa bravi ad allungare alla fine del
secondo parziale e a mantenere il +2
sui siciliani.
I biancoverdi, con Gino Leone tornato
alla guida della squadra, pagano probabilmente leccessiva imprecisione

sotto porta. Buona la percentuale in


superiorit, resta da rivedere la fase
conclusiva sotto porta. Almeno tre
le occasioni evidenti, sprecate davanti al numero 13 Pellegrini. Errori
che alla fine pesano sul bottino ma
che non possono sminuire una prestazione che, comunque, lascia ben
sperare per il resto del torneo.
Commento Gino Leone (All. Ortigia):
Credo che i ragazzi abbiano dato il
massimo e abbiano provato in tutti i
modi a reagire al Bogliasco. Siamo
stati un po imprecisi in alcune circostanze ma ritengo che non si possa
rimproverare nulla a questa squadra.
Abbiamo difeso bene per i primi due
tempi e nella parte finale non siamo
stati attenti ad un paio di loro entrate.
Ora ci prepariamo ad una settimana
utile per la condizione fisica e per
provare schemi e soluzioni di gioco.
Prima il recupero contro Brescia, poi
il Recco, sono partite proibitive che
devono per servire a tutti. I ragazzi
si stanno impegnando, il momento
di far quadrato attorno a loro e sono
certo che la societ gi da luned sapr dare le risposte necessarie per
riportare piena serenit allambiente.

SiracusaCity 12
Riceviamo e pubblichiamo da Meetup Siracusa
MoVimento 5 Stelle una
nota riguardante gli incentivi al Vermexio.
E poi si danno i
numeri (e si danno
in Euro): 1.170.061,
101.592 e 160.425. Non
sono numeri da giocare
al Superenalotto, ma
limporto complessivo
degli incentivi erogati
nel 2015, rispettivamente al personale,
alle Posizioni Organizzative e ai Dirigenti del
Comune di Siracusa
(per questultimi si tratta
della somma vincolata
in bilancio, in quanto la
determina di pagamento
non ancora stata pubblicata). Quasi 1 MILIONE e MEZZO di EURO,
per premiare tutto il personale dellAmministrazione.
Dopo numerose richieste di accesso agli atti
per ottenere i documenti relativi ai premi
di produttivit stata
focalizzata lattenzione
sul sistema dei compensi incentivanti relativi
allUfficio Tributi e allUfficio Legale del nostro
Comune.
E emerso che, almeno
dal 2010 in poi, il Settore Affari Legali ha erogato compensi accessori a tutto il personale in
servizio presso lUfficio
stesso. Questo non sarebbe stato possibile in
base al Contratto Collettivo stipulato nel 1999
per la dirigenza (art. 37)

Spettacoli

Sicilia 29 gennaio 2017, domenica

Ufficio tributi e ufficio legale:


incentivi a pioggia
Oltre 207 mila euro di compensi aggiuntivi che, a quanto pare,
sono stati erogati a persone che non ne avevano il diritto
e nel 2000 per il personale (art. 27). Divieto
ribadito nel 2012 da un
orientamento applicativo dellAran (Agenzia
per la Rappresentanza
Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni),
che spiega chiaramente
come non sia possibile
riconoscere compensi
aggiuntivi al personale
non espressamente inquadrato con il profilo
professionale di avvocato. LAran esclude
anche la possibilit che
un Comune possa adottare dei provvedimenti
interni, come un Regolamento, per suddividere i compensi aggiuntivi
ad altre categorie di
personale, cos come
recita il Ccnl.
Inoltre, tali compensi di
natura aggiuntiva, sono
stati liquidati anche al
personale del Servizio
Contenzioso Tributario,
non inquadrato come
avvocato.
Oltre 207 mila euro
di compensi aggiuntivi che, a quanto pare,
sono stati erogati a
persone che non ne

avevano il diritto. In
particolare 144.415
sono andati a soggetti
non avvocati, che hanno rappresentato lEnte
innanzi alle Commissioni Tributarie. Questo
caso stato affrontato
nel Giugno 2015 da La
Civetta di Minerva, un
quindicinale di informazione locale, con alcuni
articoli a firma Ciccio
Magnano e Stefania
Festa.
A seguito di queste denunce, una delle determine citate negli articoli
del giornale, venne infatti annullata in seguito
a controllo di regolarit
amministrativa da parte
del segretario denerale
dott.ssa Costa. Gli stessi giornalisti de La Civetta si chiesero per,
come mai non fosse
stato preso analogo
provvedimento rispetto
alle precedenti determine, che evidenziavano
le stesse criticit. Non
ebbero nessuna risposta.
Altri compensi incentivanti previsti dalla legge, sono quelli legati al

riore sospetto stata


la determina n101 del
30 Settembre 2008 che
riportava: Schema di
ripartizione
compensi
incentivanti previsti per
il personale degli uffici
tributari del Comune.
Nel leggerla, sembrerebbe proprio che il
Comune si sia dotato di
uno schema per ripartire
i compensi incentivanti
tra tutto il personale che
lavora allattivit di recupero dellevasione dei
tributi e delle altre entrate comunali, mentre
la legge molto chiara
nel prevedere lincentivo
solo per lattivit di accertamento dellICI.
Talmente chiara che
quando fu introdotta lIMU, nel 2012, lincentivo fu eliminato.
Infine, nelle determine di
pagamento dellincentivo ICI per lanno 2014 e
2015, si trovano anche i
nominativi di tre soggetti
assunti dal Comune nel
2013 con contratto a
tempo parziale, aventi
profilo professionale di
esecutore con mansioni di ausiliari della sosta.

Sicilia 29 gennaio 2017, domenica

Su Rai 3 Che fuori che tempo che fa; Pari e dispari su Rete 4

Che Dio ci aiuti 4 fiction su Rai 1, N.C.I.S. New Orleans su Rai 2


Il segreto su Canale 5 Hercules - La leggenda ha inizio film su Italia 1
Quinto episodio su
Rai 1 alle 21.25 della fiction "Che Dio ci
aiuti 4" L'amata fiction con protagonista
Elena Sofia Ricci nei
panni di Suor Angela torna per la quarta
stagione. Conosceremo Monica, che si
ritrova con un marito
scomparso e un bambino di cui occuparsi, e Valentina, una
ragazza resa troppo
dura dalla vita. In
mezzo come sempre, le protagoniste
Suor Angela e Suor
Costanza. Ci saranno
inoltre il Dr. Taddei e
Nico Santopaolo, avvocato dongiovanni
che si occupera' del
caso di Monica.
Su Rai 2 alle 21.10
in onda il telefilm
"N.C.I.S. New Orleans" ri o persone

recupero dellevasione
ICI. Il legislatore, con il
D.lgs 446/1997, nellottica di incrementare e potenziare lattivit di accertamento dellimposta
evasa, volle istituire un
incentivo al personale
facente parte del gruppo
di lavoro del servizio ICI.
Nelle determine raccolte (dal 2009 al 2016) si
legge che, per la ripartizione del compenso,
lincidenza di ciascuna
unit, stata determinata in relazione al tempo
impiegato, al contributo
individuale apportato,
al profilo professionale
e alle mansioni svolte
per il conseguimento
del recupero dellimposta evasa. Cos, come
sottolineava anche La
Civetta nellarticolo del
12 Giugno 2015, delle
unit che avevano ricevuto il premio, solo
3 sarebbero quelle che
effettivamente lavorano
al recupero ICI, mentre
le altre prestano servizio
in altri ambiti dellUfficio
Tributi, come la Tarsu,
la pubblicit, laffissione, etc. A destare ulte-

Cosa ci facciano allinterno dellUfficio Tributi


e perch percepiscano
lincentivo, non dato
sapere.
Come specifica lARAN
nel 2013, queste risorse non solo non possono essere utilizzate
per erogare i compensi
a personale non contemplato dalla legge,
ma neppure eventuali
risparmi potrebbero in
alcun modo confluire
tra le risorse destinate
allincentivazione della
generalit dei dipendenti.
Per finire, si chiede
allAssessore al Bilancio Scrofani e al Dirigente Ufficio Tributi
Dott. Migliore, se lentit dellincentivo ICI
al personale sia stata
calcolata sulle somme
effettivamente
recuperate e incassate dal
Comune di Siracusa,
o semplicemente sugli
avvisi di accertamento
emessi a carico dei cittadini siracusani, o dei
residui attivi in bilancio.
In questi mesi stata
raccolta una corposa
documentazione
relativa alle determine
dellUfficio Legale e
dellUfficio Tributi, e si
sono segnalate le presunte irregolarit alla
Corte dei Conti e alla
Procura.
Contestualmente, stata inoltrata
richiesta allAssessorato Regionale di valutare
la possibilit di unattivit ispettiva.

legate alla marina


degli Stati Uniti o al
corpo dei Marines. In
particolare si occupa
dei casi piu' difficili
e delicati, quali ad
esempio l'omicidio
di uomini vicini al
Presidente, morti di
celebrita' all'interno
di basi della marina, minacce terroristiche e rapimenti.
Il team e' guidato
dall'agente speciale
supervisore Leroy
Jethro Gibbs ed e'
composto dall'agente speciale Anthony
"Tony"
DiNozzo,
dall'agente speciale
Timothy McGee e
dall'agente speciale
Ziva David, inizialmente aggregata alla
squadra come agente
di collegamento con
il Mossad, che ha sostituito l'agente Cait-

lin "Kate".
Show su Rai 3 alle
21.05 con "Che fuori
tempo che fa Che
tempo che fa Fabio
Fazio e Massimo
Gramellini analizzeranno insieme i fatti
d'attualita' mescolando informazione e
intrattenimento con
ospiti, in studio o in
collegamento, e con
l'intervento di corrispondenti dalle sedi
Rai all'estero, Antonio Di Bella da Parigi
e Marco Varvello da
Londra e la collaborazione di Gianni
Riotta da New York.
Nelle vesti di inviato
speciale: Fabio Volo.
Film su Rete 4 alle
21.15 "Pari e dispari"
Guardiamarina deve
sgominare banda di
allibratori clandestini, si fa aiutare da un

Cinema a Siracusa Indirizzi utili a Siracusa


AURORA - Belvedere
(0931-711127) ore 18:30 20:30
IL VIAGGIO DI FUNNY
PLANET VASQUEZ (0931/414694)
ore 16:00 18:00
ALLIED UN'OMBRA NASCOSTA'
ore 18:00 20:00 21:00
COLLATERAL BEAUTY'
ODEON - Avola
(0957833939) ore 19:30 21:30
L'ORA LEGALE

grosso camionista.
Su Canale 5 alle
21.15 la soap "Il segreto" Severo chiede
ad Onesimo di fare
aprire delle indagini
su quanto accaduto
sia al Jaral che alla
Quinta Miel Amarga.
Don Anselmo ritorna
finalmente a Puente
Viejo. Raimundo si
reca da Francisca e
le chiede spiegazioni.
Eliseo contatta Severo e gli chiede tutto il
suo patrimonio come

TAXI: Stazione centrale T. 0931/69722; Via Ticino


T. 0931/64323; Piazza Pancali T. 0931/60980
PRONTO INTERVENTO:
Soccorso pubblico di emergenza 113;
Carabinieri (pronto intervento) 112;
Polizia di Stato (pronto intervento) 495111;
Vigili del fuoco 481901; Polizia stradale 409311;
Guardia di Finanza 66772; Croce Rossa 67214;
Municipio 451111; Prefettura 729111;
Provincia 66780; Tribunale 494266; Enel 803500;
Acquedotto 481311; Soccorso Aci 803116;
Ferrovie dello Stato (informazioni) 892021;
Ospedali 724111; Centro antidroga 757076;
Pronto Soccorso (ospedale provinciale) 68555; Aids
(telefono verde) 167861061;
Ente Comunale assistenza 60258

riscatto per la liberazione di Sol e Candela. Severo si rivolge


a Chelo, la centralinista, per localizzare
le telefonate di Eliseo. Hipolito e Gracia chiedono a Don
Anselmo di celebrare
le loro nozze. Rosario vuole aspettare
la partenza di Emilia
per trasferirsi nella
sua nuova abitazione.
Su Italia 1 alle 21.10
il film "Hercules - La
leggenda ha inizio"

Siamo nella Grecia


dei miti, delle leggende, degli eroi. La
regina Alcmene cede
alle avance di Zeus
per avere un figlio in
grado di sovvertire il
regime tirannico del
re Amphitryon, suo
marito, e riportare
cosi' la pace in una
terra ormai vessata
dalle troppe guerre.
Hercules, il principe
semidio, non ha pero'
alcuna conoscenza
dei suoi natali.

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