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5.1 : Ethernet la tecnologia LAN pi utilizzata, fornisce una comunicazione ad alta velocit tra
dispositivi di reti locali. Ethernet lavora sia a livello di data link layer che a livello di physical
layer, identificato tramite gli standard IEEE 802.2 e 802.3 e supporta svariate bandwidth:
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10 Mb/s
100 Mb/s
1000 Mb/s (1 Gb/s)
10,000 Mb/s (10 Gb/s)
40,000 Mb/s (40 Gb/s)
100,000 Mb/s (100 Gb/s)
Media Access Control: la seconda funzione del MAC, piazza i frame sul media fisico e in
ricezione li rimuove; comunica direttamente con il physical layer. Ethernet una topologia logica
a multi-accesso che usa un bus condiviso da tutti gli end device ed usa il CSMA/CD (in cui tutti i
dispositivi provano a trasmettere in maniera arbitraria). Il CSMA perlustra il media condiviso in
cerca di segnalee se lo trova significa che un altro dispositivo sta gi trasmettendo e tenter
nuovamente la trasmissione poco dopo. Se CSMA non trova un segnale, il dispositivo trasmette il
data sul media. Se il CSMA fallisce si ha una collisione tra dati che dovranno essere ritramessi.
Con il metodo Contention- based non esiste modo di stabilire dei turni per la trasmissione e non si
ha una buona scalabilit, ad ogni end device aggiunto la sua efficacia diminuisce e il sistema di
correzione errori diminuisce il troughput. Ha due implementazioni:
CSMA/CD (Collision Detection): per LAN cablate, il dispositivo esamina il media, se lo trova libero
trasmette il segnale, se lo trova occupato tutti i dispositivi smettono di provare a trasmettere.
Ethernet usava questo metodo CSMA/CD ma la moderna
tecnologia delle reti LAN full duplex e permette ai dispositivi di
trasmettere e ricevere dati simultaneamente. Ethernet ancora
dotata del CSMA/CD ma i dispositivi intermedi di una rete odierna
non permettono il verificarsi delle collisioni ed il CSMA/CD
divenuto inutile.
Gli indirizzi MAC sono presenti su tutti i dispositivi di rete connessi ad una
Ethernet LAN (workstations, servers, stampanti, switch e router),quindi tutti
i dispositivi che originano e/o ricevono traffico in rete. I produttori di
dispositivi scrivono il MAC in formati esadecimale differenti.
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corretto riceve il frame, la NIC passa il frame alla pila OSI dove avviene il processo di
scapsulamento.
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DIX Ethernet anche detto Ethernet II. (Ethernet II il format delle reti TCP/IP)
La differenza tra i due tipi di frame minima, in 802.3 si ha lo Start Frame Delimiter SFD e il
campo Type cambia in Lenght. Sia la Ethernet II che la 802.3 hanno una dimensione minima
di frame accettabile che corrisponde a 64 bytes e pu essere di una dimensione massima di
1518 bytes; la misura minima include tutti i bytes a partire dal Destination MAC address sino
allFCS ed esclude il Preamble e lo Start Frame. Qualsiasi frame di dimensione inferiore ai 64
bytes di lunghezza considerato errato collision fragment o runt frame e viene
automaticamente scartato dai dispositivi riceventi. I frame scartati sono visti come il risultato di
collisioni o di segnali indesiderati e quindi considerati invalidi. A livello del Physical layer le
diverse versioni di Ethernet agiscono diversamente nel modo di identificazione del dato e
dellimmissione dello stesso sul media.
Preamble e Start of Frame Delimiter: Preamble 7 bytes, SFD 1 byte, sono entrambi
usati per la sincronizzazione tra dispositivo trasmittente e ricevente, i primi 8 byte
avvertono i dispositivi riceventi di tenersi pronti per la ricezione di un nuovo frame.
Source MAC Address: questo campo a 6 byte identifica la NIC del dispositivo
trasmittente.
Lenght: per tutti gli standard 802.3 precedenti al 1997 il campo Lenght definiva
lesatta dimensione del frame, oggigiorno lo scopo di questo campo quello di
descrivere il tipo di protocollo incapsulato. Se il valore dei due ottetti uguale o
maggiore a 0x0600 esadecimale (o di 1536 in decimale), il contenuto del data field
decodificato tramite il tipo di protocollo EtherType indicato, e sar un frame di tipo
Ethernet II. Se il valore inferiore o uguale a 0x05DC esadecimale (o a 1500 decimale),
il campo Lenght usato per indicare un frame di tipo 802.3.
Data Field: questo campo va dai 46 ai 1500 byte e contiene il data incapsulato (PDU di
layer 3, solitamente un pacchetto IPv4). Tutti i frame devono essere di almeno 64 byte
e se un pacchetto fosse pi piccolo occorre aggiungere dei bit chiamati pad per
aumentare la misura del frame e raggiungere la dimensione minima richiesta.
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FCS: ha 4 byte e si usa per riconoscere gli errori nel frame. Usa il CRC contenuto nel
frame e lo confronta con il CRC calcolato dal dispositivo ricevente, se i CRC non
corrispondono c stato un errore.
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Ethernet MAC: la tecnologia Ethernet si affida al MAC per il corretto funzionamento, il MAC
identifica gli indirizzi fisici dei dispositivi di trasmissione e ricezione. Gli indirizzi MAC usano la
numerazione esadecimale per rappresentare i bit. La numerazione esadecimale in base 16, la
decimale in base 10 e la binaria in base 2.
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MAC & IP: necessario avere sia un indirizzo IP (logico) sia un indirizzo MAC (fisico) per
identificare un dispositivo in rete, il processo con cui si individua un PC in rete tramite IP e MAC
simile al processo con cui spediamo una lettera ad una persona conoscendone il nome e
lindirizzo. Il MAC address il nome del dispositivo e non pu cambiare, fisicamente
assegnato sulla NIC di ogni host e rimane immutato indipendentemente da dove risiede
fisicamente lhost. Lindirizzo IP simile allindirizzo di una persona, questo indirizzo si basa su
dove lhost attualmente collocato, questo indirizzo permette ai dispositivi di capire dove deve
essere indirizzato il frame. Lindirizzo IP, o indirizzo di rete, anche conosciuto con il nome di
indirizzo logico perch assegnato logicamente. assegnato agli host da un amministratore di
rete in base alla rete locale a cui connesso. Sia lindirizzo Ip che lindirizzo MAC sono
necessari ad un computer per comunicare attraverso una rete gerarchica, cos come
necessario avere sia il nome sia lindirizzo di una persona per potergli spedire una lettera.
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Quando il network layer manda il pacchetto al data link per essere incapsulato deve inserire nel
frame anche il MAC di destinazione, la RAM dei PC ha in memoria delle ARP table. Una tabella
di ARP offre una corrispondenza di indirizzi IP ai rispettivi indirizzi MAC. Questa relazione tra i
due indirizzi chiamata mappa, semplicemente possibile reperire un indirizzo IP nella tavola
e il suo corrispettivo MAC. La ARP table salva temporaneamente la mappatura dei dispositivi di
rete locale LAN. Il device trasmittente prova a localizzare il MAC address del ricevente tramite
lindirizzo IPv4 del destinatario di cui in possesso, se trova lassociazione il nodo inserisce il
MAC e forma il frame. La tabella ARP di tipo dinamico ed i dispositivi hanno due modi per
raccogliere i MAC address.
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Una richiesta ARP una richiesta broadcast di layer 2 per tutti i dispositivi della Ethernet LAN. La richiesta
ARP contiene lindirizzo IP del destinatario e il MAC address di broadcast (FFFF.FFFF.FFFF), tutti i nodi,
essendo un messaggio di tipo broadcast, riceveranno la richiesta ARP e ne guarderanno il contenuto ma
solo il nodo che presenta lo stesso indirizzo IP contenuto nella richiesta ARP potr rispondere. La risposta
un frame unicast (destinata ad uno solo, al mittente originario) che include adesso il MAC address
corrispondente allindirizzo IP della richiesta. Adesso il layer 2 in grado di creare un frame aggiungendo
tutto laddressing necessario e la risposta viene immagazzinata nella ARP table del nodo trasmittente. Le
tabelle ARP hanno un tempo di scadenza, se passa parecchio tempo senza che un dispositivo riceva un
frame da un altro dispositivo, la mappatura per quel dispositivo viene cancellata dalla ARP. possibile
per includere delle mappature statiche nella ARP ma fatto raramente, non scadono con il passare del
tempo e le mappe (entries) devono essere rimosse manualmente. Se nessun dispositivo risponde alla
richiesta di ARP il pacchetto eliminato perch non pu essere creato un frame, leventuale fallimento
dellincapsulamento riferito ai layer superiori del dispositivo. Se il dispositivo in dispositivo intermedio,
come un router, i layer superiori possono scegliere di rispondere al dispositivo mittente inserendo un
messaggio di errore nel pacchetto (ICMPV4 packet).
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PROCESSO ARP IN RETE REMOTA: se il nodo destinatario non si trova su una rete locale, il
mittente necessita di consegnare il frame ad un router sullinterfaccia di gateway (detto anche
next hop), che permetter al frame di uscire dalla rete locale e raggiungere la corretta
destinazione. Il nodo mittente usa il MAC del gateway come MAC destinatario. Lindirizzo
gateway del router immagazzinato nella configurazione globale dell IPv4 degli host, perci
conosciuto, quindi il nodo mittente cerca nella ARP table la corrispondenza tra indirizzo IP del
gateway e il suo MAC, se non la trova invia una ARP al gateway per acquisirne il MAC associato
al suo IP.
Per ogni dispositivo un ARP cache timer rimuove le entries poco usate dopo un periodo di
tempo, il tempo differisce a seconda del dispositivo e del sistema operativo. Alcuni sistemi
operativi Windows conservano la memoria ARP per due minuti, se si usa continuamente la
entry in questi due minuti il tempo di conservazione viene esteso a dieci minuti. Le entries
possono essere rimosse manualmente dalla tabella arp, ogni sistema operativo ha un comando
specifico per questa cancellazione ma questi comandi non sono in grado di mettere in funzione
la ARP, possono solo rimuoverne manualmente le entries. Il servizio ARP integrato nel
protocollo IPv4 ed implementato dal dispositivo, il suo funzionamento trasparente alle
applicazioni di livello superiore e anche agli utenti.
Tabelle ARP nei dispositivi di rete: sui router Cisco si usa il comando show ip arp per
visualizzare la ARP table.
Router# show ip arp
Contenere i
problemi
dellARP: gli
switch moderni
contengono le
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Gli switch usano gli indirizzi MAC per dirigere le comunicazioni attraverso i loro switch fabric ai
nodi destinatari. Gli switch fabric sono dei circuiti integrati e con laiuto del programma interno
permettono allo switch di controllare tutti i percorsi. Lo switch deve sapere primariamente chi
sono i nodi connessi alle sue porte e poi in grado di capire quale porta usare per la
trasmissione di un frame unicast. Lo switch determina come amministrare i frame in entrata
usando la MAC addressing table. Lo switch costruisce la sua MAC addressing table
memorizzando i MAC dei nodi connessi ad ognuna delle sue porte. Lo switch acquisisce la
memoria MAC address di uno specifico nodo e di una specifica porta e sar in grado di inoltrare
velocemente le successive trasmissioni. Quando uno switch riceve un frame che ha al suo
interno un MAC address non presente nella MAC table dello switch, lo switch inoltra il frame a
tutti i nodi (tranne a quello da cui ha ricevuto il frame), e quando il nodo di destinazione
risponde, lo switch memorizza il MAC del nodo nella sua tabella associandolo allindirizzo di
sorgente del frame. Per le reti che hanno pi switch interconnessi tra loro, la MAC table registra
dei MAC address multipli per le porte usate per linterconnessione degli switch.
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switch stesso che ha ricevuto il frame. Lo switch avr ora nella sua MAC table
lindirizzo di destinazione del frame associato alla porta dello switch.
6. Lo switch ora pu inoltrare i frame tra la sorgente e la destinazione senza il
flooding perch ha registrato le due porte associate.
NOTA: la tabella di indirizzi MAC si chiama anche CAM table (Content Addressable Memory).
Duplex Settings: lo switch ha due tipi di settaggi per le sue porte che permettono la
connessione ai dispositivi, la porta dello switch deve essere configurata per soddisfare le
necessit del tipo di media fisico. Ethernet ha due settaggi: half-duplex e full-duplex.
Half Duplex: il media pu sia ricevere che
trasmettere ma non simultaneamente, come nella
comunicazione tra walkie talkie. La comunicazione
half duplex implementa il CSMA/CD per evitare il
verificarsi delle collisioni. La comunicazione half
duplex ha dei problemi di ritardo perch la
comunicazione avviene in un solo senso alla volta
ed ormai obsoleta, si usava negli hub. I nodi che
sono connessi a degli hub e che condividono la
connessione ad una porta switch devono
necessariamente lavorare in modalit half duplex
affinch i computer siano in grado di avvertire le
collisioni. I nodi devono operare in half duplex se la
NIC non pu essere settata in full duplex, in questo
caso la porta dello switch si setta automaticamente
sullhalf duplex. A causa di tali limitazioni lhardware odierno tutto full duplex.
Full Duplex: in full duplex la trasmissione dei dati bidirezionale e simultanea, quindi molto
pi veloce. La maggior parte delle schede di rete Ethernet, Fast Ethernet e Gigabit Ethernet
odierne sono in full duplex. In modalit full duplex il circuito che rileva gli errori disabilitato
perch non pu verificarsi una collisione di frame in quanto i nodi usano due circuiti separati
dello stesso cavo ma la porta rimane una soltanto. Le connessioni full duplex richiedono uno
switch full duplex.
Lo switch Cisco Catalyst supporta tre modalit: half duplex, full duplex e auto (lauto mode
negozia la modalit duplex, scegliendo la migliore a seconda dei due nodi interconnessi).
Per le porte Fast Ethernet 10/100/1000 il settaggio di default auto. Per le porte 100BASE-FX il
default full. Le porte 10/100/1000 operano sia in half che in full quando sono settate a 10 o
100 Mbps, quando settate a 1000 Mbps lavorano solo in full duplex.
Auto MDIX: oltre ad avere il corretto settaggio duplex si ha bisogno di avere il cavo corretto
per ogni tipo di porta. Le connessioni tra dispositivi, come tra switch e switch, tra switch e PC
ecc. necessitano del cavo corretto per funzionare. Alcuni switch supportano la MDIX auto, un
funzionalit che tramite la CLI permette allo switch di configurare linterfaccia del cavo in
maniera ottimale, permette di far funzionare virtualmente un cavo crossover in modalit
straight e viceversa. La funzione auto DMIX abilitata di default negli switch con sistema
operativo Cisco IOS 12.2 (18) e successive. Mentre per i sistemi operativi Cisco che vanno dalla
IOS 12.1 (14) sino alla 12.2 (18) lauto DMIX di default disabilitata.
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Frame Forwarding Methods: nel passato esistevano due metodi di switching per linoltro dei
frame:
Cut-through switching: in questa modalit lo switch agisce sul data appena lo riceve,
anche se la trasmissione non stata completata. Lo switch crea un buffer del frame
sufficiente a capirne il MAC di destinazione in modo tale da determinarne a quale porta
deve inoltrare il data. Lindirizzo MAC di destinazione si trova nei primi 6 byte del frame,
dopo il Preamble. Lo switch controlla lindirizzo MAC di destinazione sulla sua tabella
MAC e comprende quale la porta di uscita trasmettendo il frame a destinazione. Lo
switch non controlla se ci sono errori nel frame quindi un metodo pi veloce ma meno
sicuro perch potrebbe inoltrare dati corrotti. Ci sono due varianti del Cut-through:
1) Fast-forward switching: metodo con minore latenza, immediatamente inoltra il
pacchetto subito dopo aver letto lindirizzo di destinazione, quindi a volte i pacchetti
possono essere inoltrati con errori, se ci accade il dispositivo ricevente elimina il
pacchetto. Nel metodo fast-forward la latenza misurata dal primo bit ricevuto al
primo bit trasmesso. Il fast-forward il tipico Cut-Through utilizzato per lo switching.
2) Fragment-free switching: con questo metodo lo switch immagazzina i primi 64
byte del frame prima di inoltrarlo. Fragment-free una sorta di compromesso tra lo
Store-and-forward e il Fast-forward. La ragione per cui il fragment-free immagazzina
solo i primi 64 byte perch la maggior parte degli errori e collisioni avvengono
durante i primi 64 byte. La fragment-free esegue una piccola scansione degli errori
per i primi 64 byte per assicurarsi che non siano avvenute collisioni prima di
inoltrare il frame. La Fragment-free un compromesso tra la store-and-forward (che
ha una latenza elevata ma anche sicura) e la fast-forward (bassa latenza ma meno
sicura).
Alcuni switch sono configurati per funzionare in modalit cut-through sino a che non si
raggiunge una soglia di errore configurata dallutente, superata la quale, lo switch entra in
modalit store-and-forward. Quando il tasso di errore scende sotto la soglia prestabilita, lo
switch ritorna in modalit cut-through.
Memory buffering: uno switch Ethernet usa una tecnica di buffer per immagazzinare i frame
prima di inoltrarli. Il buffering si usa anche quando la porta di destinazione congestionata e lo
switch immagazzina i frame sino a che riuscir a trasmetterli. Due metodi di memoria buffer.
Port-based Memory Buffering: con questo metodo i frame sono immagazzinati in code che
sono linkate a specifiche porte di incoming e outgoing. Il frame trasmesso tramite la porta
outgoing e attende che tutti i frame innanzi siano stati correttamente trasmessi. possibile che
un frame causi ritardo perch trova la porta di destinazione sovraccarica. Questo tipo di ritardo si
verifica anche se gli altri frame sono trasmessi su altre porte libere.
Shared Memory buffering: questo metodo deposita tutti i frame in un buffer di memoria
comune condivisa da tutte le porte dello switch. Lammontare della memoria di buffer richiesta da
una porta dinamicamente distribuita. I frame nel buffer sono congiunti dinamicamente alla porta
di destinazione che permette al pacchetto di essere ricevuto su di una porta e poi trasmesso su
unaltra porta senza essere spostato su una coda diversa. Lo switch ha una mappa del frame per
sapere sempre la sua destinazione, una volta che il frame ha raggiunto il destinatario la mappa
viene cancellata. Il numero dei frame immagazzinati nel buffer determinato dalla misura totale
della memoria di buffer e non limitata alla memoria di buffer di una singola porta. Ci permette la
trasmissione di frame pi grandi e con meno errori, meno frame scartati. Lo switching
asimmetrico (Asymmetric switching) permette il fluire di differenti velocit sulle porte, ci
permette una gestione della bandwidth dedicata per certe porte, come ad esempio le porte
connesse al server.
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totali e il numero di porte per ogni singolo dispositivo. Il numero delle porte pu variare
a seconda se il dispositivo pu o meno aggiungere dei moduli di espansione. Queste
opzioni sono chiamate Switch FORM FACTORS.
Modular Switches: possono essere espansi, hanno diverse misure di chassis che
permettono di installare svariate tipologie di moduli di espansione (modular line cards).
Slot di espansione Cisco: gli switch della Cisco permettono svariate implementazioni
modulari:
Fast Ethernet SFP Modules
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LAYER 3 SWITCHING: pu essere necessario scegliere tra uno switch di layer 2 e uno switch
di layer 3. Lo switch di layer 2 switcha e filtra basandosi sul livello OSI data link (layer 2), usa i
MAC address e dipende dai router per trasmettere i data tra sottoreti di IP indipendenti:
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Adjacency tables.
del data ottimizza linoltro del data e un dispositivo di rete usa la FIB per evitare
di accedere alla cache del router. La FIB viene aggiornata ogni volta che ci sono
dei cambiamenti in rete e contiene tutti i percorsi conosciuti al momento.
2) Le adjacency tables mantengono gli indirizzi di next-hop del layer 2 per tutte
le entries di FIB. La separazione tra la FIB e la Adjacency table offre numerosi
benefici:
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La SVI per la VLAN (VLAN1) deve essere abilitata. Le SVI devono essere configurate per permettere il
routing tra le VLAN. Ogni VLAN deve avere una SVI abilitata.
Le Routed Ports abilitano gli switch Cisco di layer 3 a lavorare come router.
EtherChannels usata per raggruppare i links Ethernet di layer 3 tra i dispositivi Cisco per aggregare la
bandwidth.
Per configurare la Routed Port dobbiamo porre linterfaccia in modalit Layer 3 con il comando
no switchport, poi assegnare lindirizzo IP alla
porta.
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