Che livello di approfondimento richiesto nel caso del bilancio secondo la IV Direttiva
CEE (Appendice 2.A, libro): sufficiente sapere le macrovoci, oppure necessario sapere
anche come si suddividono a loro volta quest'ultime?
Non occorre sapere a memoria lo schema. Non verr mai richiesto di elencare le voci che
compongono un prospetto o una sua parte, per esempio lattivo immobilizzato. Occorre per sapere
la sostanza, ovvero cosa rappresentano i singoli conti e dove vengono collocati.
Una tipica domanda potrebbe essere: Cosa contiene il conto Crediti verso soci per
versamenti ancora dovuti? Quando si movimenta? Dove collocato nel bilancio civilistico? E in
quello riclassificato?.
Cosa sono le partecipazioni e dove vengono inserite nel bilancio desercizio?
Le partecipazioni sono azioni (o quote di capitale sociale) di unaltra impresa che limpresa
possiede. Sono un investimento, un bene posseduto, e come tali vanno indicate nellattivo dello
stato patrimoniale. Si dividono in
-
Partecipazioni in imprese controllate: quando limpresa possiede pi del 50% delle azioni (o
delle quote sociali, o, se pertinente, dei voti nellassemblea dei soci) dellimpresa
partecipata. In tal caso il controllo strategico assoluto. Le due imprese formano un gruppo.
fondo svalutazione
Dove la quota una CNR, un costo di tipo straordinario, mentre il fondo svalutazione una
posta correttiva dell'attivo (come il fondo ammortamento e il fondo svalutazione crediti), cio
riduce con un artifizio il valore delle partecipazioni. Perch non ridurre subito il valore delle
partecipazioni allora? Perch la riduzione di valore non stata in alcun modo accertata, ma solo
stata stimata prudenzialmente dall'impresa, quindi non possibile contabilizzare la riduzione di
valore.
Dove si collocano i diritti d'autore, pagati per esempio da una casa editrice nel conto
economico?
Il costo per lutilizzo di diritti di opere dellingegno (diritti dautore, ma anche brevetti e
marchi) una componente dei consumi. Pi precisamente nel bilancio ufficiale viene collocata nella
voce B8, nei costi di produzione per il godimento di beni di terzi. Pi che allacquisto di servizi,
sono assimilabili agli affitti.
Qual la natura dei fondi che si trovano nella contabilit? In che cosa differiscono dai
debiti?
Il debito , in termini di diritto civile, l'aspetto passivo del rapporto obbligatorio, cio il
dovere di un soggetto (il debitore) di eseguire a un altro soggetto (creditore) una prestazione dovuta.
Tale significato generale per poco utilizzato, persino nel diritto, dove si preferisce usare il
termine "obbligazione", per cui si pu definire il debito come un'obbligazione pecuniaria, ovvero
l'impegno a restituire una somma certa a un soggetto. La data della restituzione stabilita
contrattualmente, o anche lasciata indeterminata stabilendo per chi pu determinarla e in base a
quali condizioni. Sono dunque debiti i prestiti ricevuti dalle banche ma non le voci del capitale
proprio, la cui restituzione ai soci di importo incerto, data incerta e persino l'evento incerto,
perch potrebbe benissimo non avvenire in caso di fallimento o chiusura di unimpresa che abbia
accumulato perdite. In ogni caso anche in un'impresa sana, la restituzione del capitale proprio
richiede una delibera di un'assemblea straordinaria.
Esistono poi nel passivo alcune voci che sono assimilabili ai debiti pur non avendone
perfettamente la natura giuridica. Essi sono chiamati "fondi" nella terminologia contabile,
intendendo che sono conti in cui si accumulano accantonamenti, pur avendo natura completamente
diversa dalle poste correttive dell'attivo.
Vi sono due tipologie:
- il trattamento di fine rapporto. Vi sono accumulati gli accantonamenti in vista del
trattamento di fine rapporto, ovvero del pagamento della liquidazione, che avverr nel momento in
cui il dipendente si licenzia, va in pensione o viene licenziato. Si tratta di un evento certo, di
importo certo ma con data incerta. E' dunque estremamente assimilabile a un debito. In
particolare lo trattiamo come debito operativo, in genere a lungo termine, salvo che per la quota che
si prevede si dovr versare nell'anno ai dipendenti che vanno in pensione.
- i fondi per rischi e oneri. Vi sono accumulati accantonamenti in vista di operazioni di
competenza attuale ma che avverranno con certezza in futuro. L'evento certo, la data pu essere
incerta, l'importo incerto. Sono esempi di questa tipologia di conti il fondo imposte (imposte di
esercizio non ancora accertate), fondi quiescenza (trattamento di fine rapporto per agenti e
rappresentanti pagati a provvigione o in vista di prepensionamenti), e i fondi per concorsi a premi,
per garanzie, ecc. Li assimiliamo a debiti operativi, di breve o lungo termine, a seconda della durata
prevista.
Invece
- i fondi per rischi generici, o per rischi specifici (come il rischio di cambio) ma di segno
incerto rappresentano eventi incerti e come tali non hanno natura debitoria. Possono essere creati
dei fondi a tale scopo, ma devono essere inclusi fra le Altre riserve nel capitale netto. E devono
essere alimentati da utili tassati. Non possibile quindi fare un accantonamento a tali fondi
ponendolo fra i costi del conto economico. Si deve calcolare lutile desercizio e poi si pu
deliberare che una parte di tale utile (eventualmente calcolata anche in modo automatico, es: l1%
dellutile netto ogni volta che esso sia positivo) venga accantonato i tale riserva anzich essere
ridistribuito.
In sintesi nel passivo dello stato patrimoniale noi troveremo:
- Voci di capitale proprio
- Poste correttive
- Debiti
- Conti assimilabili a debiti
E il termine Fondo quanto mai ambiguo, poich indica genericamente un conto in cui si
accumulano accantonamenti nel corso degli anni. Ma la natura di tali accantonamenti pu essere
molto diversa! Tale natura stabilita dalla certezza (fondi di debito) o meno (fondi di capitale
proprio) dellevento. Infine se il fondo si riferisce a un costo di competenza passata e non futura che
viene ripartito, si tratta di una posta correttiva. Soprattutto nei bilanci contabili, noi potremo trovare
fondi che ricadono in ciascuna delle quattro categorie. Per esempio:
Fondo svalutazione crediti (costo, o meglio storno di ricavo, passato Posta correttiva)
Fondo quiescenza (evento certo, importo incerto Assimilabile a un debito)
Fondo TFR (evento certo, importo certo Debito)
Fondo rischi su cambi (evento incerto Voce di capitale proprio).
dunque necessaria la massima cautela nel riclassificare tali fondi, occorre interrogarsi sulla
loro natura.
Che cosa sono i titoli vincolati per depositi cauzionali?
Sono titoli (azioni, obbligazioni, titoli di stato, fondi di investimento, qualsiasi investimento
finanziario quindi) posseduti dallimpresa ma che essa non pu vendere perch li ha usati come
deposito cauzionale, cio come garanzia per ottenere un prestito. Per questo motivo si considerano
immobilizzazioni, indipendentemente dalla loro natura.
Che differenza c tra il metodo diretto ed indiretto relativo al fondo ammortamento?
Lammortamento una procedura che permette di ripartire un costo pluriennale tra gli esercizi
di vita utile del bene. Essa pu essere realizzata in modi diversi che dipendono dal tipo dicespite da
ammortizzare:
1. Immobilizzazioni materiali: ad esempio fabbricati, macchinari, impianti, automezzi, attrezzature
industriali e commerciali, computer, mobili dufficio, etc Per questo tipo di immobili si
utilizza il metodo indiretto che utilizza il fondo ammortamento, secondo un sistema che
spiegato nel capitolo 8 della dispensa. Il fondo ammortamento, in quanto posta correttiva
dellattivo, nel bilancio contabile sta in avere. Invece nel bilancio secondo IV direttiva CEE e
in quello riclassificato, viene portato in detrazione alla posta corrispondente dellattivo, in modo
da evidenziare immediatamente il valore netto (ovvero il valore contabile residuo).
2. Immobilizzazioni immateriali: ad esempio brevetti, marchi, diritti di utilizzo di opere
dellingegno, concessioni governative, costi di ricerca e sviluppo, costi di pubblicit, costi
emissione prestiti obbligazionari, etc Per questa tipologia di immobilizzi si utilizza il metodo
diretto che consiste nel portare ogni anno direttamente in deduzione dal costo storico del bene
la quota ammortamento. Il valore che compare nellattivo del bilancio (sia contabile sia
civilistico e sia riclassificato) non dunque il costo storico, ma direttamente il valore netto, che
si ridurr di anno in anno fino al completo ammortamento.
Nel caso delle immobilizzazioni immateriali avremo dunque che lattivo riporter questo valore:
Immobilizzazioni imm.n t2 = Immobilizzazionin t1 - Quota ammortamento Imm.
Immat. t2 + Investimenti t2
Da un punto di vista contabile le due situazioni si traducono, durante la fase delle rettifiche in due
scritture diverse.
Nel caso delle immobilizzazioni materiali:
31/12/t1
Quota Ammortamento
Macchinari
Spese
promozionali 20.000
capitalizzate
Lammortamento va ad erodere direttamente il valore residuo del costo capitalizzato. Tale valore
residuo si chiude normalmente nellattivo dello stato patrimoniale. , come detto pi sopra,
nellattivo dello stato patrimoniale. Infatti il conto Spese Promozionali Capitalizzate avr sempre
saldo in Dare o al pi saldo nullo.