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Aprile
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www.altroconsumo.it/contattaci
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09
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16
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30
34
37
2 testsalute 115
LETTERE
Rosanna Massarenti
Direttore
ARTICOLI
Farmacie
pigliatutto
PRIMO PIANO
115
Mancata liberalizzazione
38
Il ruolo del
farmacista
insostituibile,
ma la
farmacia
non
lunico
luogo
dove pu
svolgerlo
Primo piano
salute
Chiedi al dentista
4 testsalute 115
CURA IL TUO
SORRISO
Bisfenolo A
Nessun rischio
Il nuovo parere dellEfsa su un chiacchierato additivo
usato nella plastica per alimenti esclude rischi per la
salute: i limiti attuali sono sufficientemente bassi anche
per donne in gravidanza, adolescenti e neonati.
Il nuovo e completo parere dellEfsa sul bisfenolo A, un composto
chimico usato nella produzione di materiali a contatto con gli
alimenti, come la plastica per stoviglie, e presente anche nella
carta termica degli scontrini fiscali e nei cosmetici, rassicura
rispetto ai rischi per i consumatori. Secondo gli esperti, infatti,
agli attuali livelli di esposizione della popolazione, i consumatori,
comprese le donne in gravidanza, i neonati e gli adolescenti,
non corrono alcun pericolo per la salute, perch lesposizione
attraverso la dieta e linsieme delle altre fonti (polvere, cosmetici
e carta termica) nettamente al di sotto del livello di sicurezza, la
cosiddetta dose giornaliera accettabile. Bench i nuovi dati e i
nuovi metodi di rilevazione abbiano portato gli esperti dellEfsa
a ridurre considerevolmente il livello di sicurezza del bisfenolo
A da 50 microgrammi per kg di peso corporeo al giorno a 4
microgrammi, le stime pi elevate dellesposizione aggregata
(alimentazione pi altre fonti) sono da tre a cinque volte inferiori
alla nuova dose giornaliera accettabile.
EDUCA
I TUOI
FIGLI
Dagli ultimi dati
dellosservatorio
Okkio alla salute
promosso dal
Ministero, emerge
che bimbi e
ragazzi hanno
ancora molte
abitudini sbagliate.
18% ha dichiarato di non essersi
lavato i denti prima
di andare a letto la
sera precedente;
12% dorme meno
di nove ore in un
normale giorno
feriale;
35% guarda la tv
o gioca a videogiochi pi di due ore
al giorno;
16% non ha
svolto attivit fisica
il giorno prima
dellinchiesta.
Inquinanti
Asma
in casa
In un quarto delle
abitazioni
superato il limite di
biossido di azoto,
inquinante irritante
per le vie aeree,
sospettato di
aumentare il
rischio di disturbi
respiratori negli
adolescenti. Lo
dice uno studio
dellIstituto di
biomedicina e
immunologia
molecolare del
Cnr, condotto a
Palermo. I risultati
sono adattabili a
tutte le grandi
citt. I risultati
sono pubblicati
sulla rivista
Environmental
Research.
Anticoncezionale
Pillola
dei 5 giorni
A novembre scorso lAgenzia europea per i medicinali
(Ema) ha raccomandato a tutti gli Stati membri di
abolire lobbligo di ricetta medica per lacquisto di
unanticoncezionale di emergenza, la cosiddetta pillola
dei cinque giorni dopo.
Questa pillola (a base di ulipristal acetato) non in
grado di interrompere una gravidanza eventualmente
gi iniziata. Agisce infatti sullovulazione, bloccandola
o ritardandola, e impedendo cos alla fecondazione
dellovulo di avere luogo. Nonostante il suo nome, la
pillola dei cinque giorni dopo pi efficace quanto
prima assunta dopo il rapporto a rischio (per esempio
perch si rotto un preservativo). Per questo lEma ha
raccomandato di eliminare la necessit di ottenere una
ricetta, per rendere pi agevole e veloce lacquisto. Ora
sta ai singoli Paesi europei stabilire se accogliere o meno
la raccomandazione dellEma. In Italia, va detto, c
una situazione unica al mondo: non soltanto la ricetta
necessaria, ma per la pillola dei cinque giorni dopo
si introdotto lobbligo, inspiegabile dal punto di vista
scientifico, di presentare anche un test di gravidanza
negativo per poterla acquistare.
Possiamo sperare che la raccomandazione dellEma
spinga perlomeno a eliminare questa incombenza,
che ha leffetto di rendere laccesso al medicinale
ancora pi complicato e lento.
115 testsalute 5
Pratiche inappropriate
Risonanza
al ginocchio
Acque
micellari
Attenzione a...
Bifosfonati e fratture I bifosfonati (acido alendronico e acido risedronico) sono
farmaci utilizzati per prevenire le fratture
nellosteoporosi. Non per la prima volta,
risultano paradossalmente associati a un aumento del rischio di fratture atipiche. Questa
volta lo dice uno studio svedese. Il rischio
comunque risultato dipendere dalla durata di
impiego e si attenua progressivamente dopo
la sospensione del trattamento. Gli Autori
concludono che i bifosfonati orali procurano
pi rischi che benefici, se dati a pazienti senza
una indicazione precisa, realmente basata su
prove scientifiche, e che la forza delle prove
sulla loro efficacia per il trattamento a lungo
termine debole. LAgenzia italiana del farmaco nel 2012 ha affermato che i rischi associati
a questi farmaci sono comunque inferiori ai
benefci.
Latte crudo non pastorizzato LEfsa,
lAutorit europea per la sicurezza alimentare, sconsiglia vivamente il consumo di latte
crudo, non pastorizzato. Gli esperti giungono
alla conclusione che il latte crudo pu essere
una fonte di batteri nocivi, principalmente
Campylobacter, Salmonella, ed Escherichia
coli. Secondo lEfsa, dunque, bere il latte cos
com, per quanto sia bucolico, troppo
rischioso e ricorda che lo ancor di pi per
neonati, bambini, donne incinte, anziani e
persone immunodepresse.
6 testsalute 115
PERCH
NO?
Con i generici
risparmi e
lefficacia uguale.
Ma i dati Osmed
dicono che troppi
non li usano.
Nei primi 9 mesi
del 2014 gli italiani
hanno speso piu di
700 milioni per
lacquisto di
farmaci che hanno
un equivalente (o
generico).
La mutua passa
lequivalente, chi
vuole quello di
marca paga la
differenza. Questa
spesa ogni anno
aumenta (+8,7%
rispetto al 2013)
perch sono
sempre di piu i
farmaci che hanno
un generico, ma si
preferisce la
marca.
Uno spreco inutile.
ALLERGICO
AI POLLINI?
Un antistaminico
contro i sintomi.
E i bollettini,
per identificare
le giornate peggiori.
Contro i sintomi di unallergia al polline
(rinite allergica, detta raffreddore da
fieno e orticaria), gli antistaminici di
seconda generazione (cio pi recenti),
in compresse, e tra loro soprattutto
loratadina e cetirizina, sono i farmaci
pi efficaci e sicuri. Quelli per uso locale,
come pomate, colliri o spray nasali,
sono utili soltanto in casi limitati e meno
efficaci di quelli per bocca. Anche gli
antistaminici possono dare reazioni
indesiderate, soprattutto sonnolenza, ma
anche mal di testa, affaticamento, nausea
e tachicardia. Sulla nostra banca dati sul
sito si possono trovare i farmaci di marca
e i generici corrispondenti.
Per conoscere le giornate in cui la
presenza di polline nellaria pi alta,
consulta invece il sito www.ilpolline.it.
115 testsalute 7
UN INSETTO
NEL PIATTO
Lidea disgusta, per
in realt non ci sono
controindicazioni.
Non lo consigliamo
Cucinare con
la lavastoviglie
Una foodblogger italiana, Lisa Casali, lancia una tecnica
di cui si parla in Rete: cuocere nella lavastoviglie. Il vero
rischio quello igienico, perch la temperatura bassa.
Lidea questa: per risparmiare tempo ed energia, mettere
il cibo in un vaso a chiusura ermetica o in un sacchetto
sottovuoto, introdurlo nella lavastoviglie, insieme ai piatti
sporchi, e aspettare la fine del ciclo. La temperatura del lavaggio
sufficiente a cuocere gli alimenti. I vantaggi sarebbero che
si risparmia tempo, non si diffondono odori, si cuoce a bassa
temperatura e si risparmia energia e quindi denaro.
I nostri colleghi dellassociazione di consumatori spagnola Ocu
hanno provato ad applicare questo sistema: hanno inserito
il cibo (carne) in un vasetto di vetro a chiusura ermetica (a
baionetta con guarnizione di gomma) e lo hanno cotto in
lavastoviglie con programma normale (55C). I risultati?
Dal punto di vista della tenuta, nessun problema: grazie alla
guarnizione non sono penetrati nel vasetto n acqua n sapone.
Bench tutto il cibo sia risultato adatto a essere consumato (con
verifica in laboratorio) alcune parti della carne sono rimaste
leggermente crude: ed proprio questo il rischio maggiore
connesso a questo tipo di cottura. La temperatura della
lavastoviglie infatti troppo bassa per assicurare la distruzione
completa di eventuali batteri pericolosi presenti nei cibi. Nel
complesso, non riteniamo consigliabile questa pratica.
8 testsalute 115
Mercurio
I PESCI
DA
EVITARE
Consumare il
pesce fa bene.
Ma in alcuni ci pu
essere un inquinante, il mercurio.
Che fare?
1. Meglio limitare
il pi possibile il
consumo di spada,
palombo, smeriglio
e verdesca.
2. Non esagerare
con il consumo di
tonno fresco o in
scatola: massimo
una volta alla
settimana.
3. Mangiare a
volont pesce
azzurro (sarde,
alici, sgombro),
salmone e in
generale pesce di
piccola taglia.
UNA
SCELTA
DIETETICA
APPORTO DI
UNA PORZIONE
- 100 kcal circa
- 2,5 g grassi
- 9 g zuccheri (se
non lo si aggiunge)
Fragole e yogurt
Per 4 persone
500 g fragole
250 g. (2 vasetti) di yogurt intero
cannella in polvere
zucchero (facoltativo) a piacere
Lava le fragole, togli i peduncoli e tagliale
a pezzi non troppo piccoli. Mettile in una
terrina, aggiungi lo yogurt e spolvera con
un cucchiaino di cannella. Mescola e
servi. Se preferisci, puoi aggiungere uno
o pi cucchiaini di zucchero, a gusto.
Luoghi di
cura pi
umani
INTERVENTI
PROGRAMMATI
Lumanizzazione
degli ospedali fa
parte a pieno titolo
degli obiettivi del
Ministero.
Un impegno tardivo
Corsie
a misura di pigiami
In ritardo rispetto agli altri Paesi europei, anche lItalia lavora per rendere gli ospedali pi umani. Abbiamo
partecipato allo studio Agenas che fotografa una realt soddisfacente, ma c ancora molto cammino da fare.
10 testsalute 115
287
ospedali
La ricerca
Agenas
Ospedali a
misura di pazienti.
Dallaccessibilit
al comfort, dal
rispetto della
persona alla
disponibilit di
informazioni:
287 strutture
italiane sono
state valutate da
associazioni di
cittadini (tra cui
Altroconsumo)
e medici che
hanno effettuato
i sopralluoghi nei
reparti. La ricerca
stata suddivisa
in quattro grandi
aree di indagine:
lorganizzazione
degli ospedali,
laccessibilit
fisica e la vivibilit
delle strutture,
laccesso e la
trasparenza delle
informazioni,
la cura della
relazione con
il paziente. I
principali risultati
nellinfografica
che segue.
115 testsalute 11
>
accreditate attraverso i sopralluoghi dei
cittadini e degli stessi operatori sanitari.
Il panorama che emerge da questo studio
complessivamente soddisfacente: in
media, gli ospedali superano lesame
con voti sopra la sufficienza (pi dettagli
dellinchiesta nelle schede di questa
pagina).
Non mancano, per, le zone dombra,
aree critiche in cui c ancora molto
lavoro da fare, per esempio in alcuni
aspetti di relazione con i pazienti e di
organizzazione dei servizi.
IL PUNTO
Cosa funziona e cosa no
Indichiamo per questi tre aspetti della realt ospedaliera, cosa
funziona bene (top) e cosa invece manca (flop).
Pediatria
Rispetto della specificit
della persona
Accessibilit, vivibilit
e comfort della struttura
VOTO:
VOTO:
6,4
6,7
Rispetto della privacy
6,7
Accessibilit fisica
ASPETTO CRITICO
Rispetto delle
specificit
linguistiche
6,6
Logistica e segnaletica
8,7
VOTO:
4,1
ASPETTO CRITICO
Eliminazione
delle barriere
architettoniche
e sensoriali
7,4
VOTO:
6,7
4,8
Comfort generale
VOTO:
VOTO:
6,1
6,4
ASPETTO CRITICO
Semplificazione delle
modalit
di prenotazione
6,7
Trasparenza e accesso
alle informazioni
6,6
12 testsalute 115
6,1
5,7
6,9
VOTO:
5,4
FLOP
Attivit per favorire la
continuit scolastica
del bambino
ricoverato
Multiculturalit
TOP
Possibilit di
assistenza religiosa
per cattolici
FLOP
Presenza di luoghi
dedicati alla pratica
religiosa di altri credi
Presenza di cappella
cattolica
Possibilit di
rilasciare documenti
di dimissioni in lingue
straniere
5,4
VOTO:
5,9
3,1
TOP
Sale dattesa con
posti a sedere
Sale dattesa
dedicate a questa
funzione
Presenza di sale
operatorie a misura
di bambino
Pronto soccorso
ASPETTO CRITICO
Formazione del
personale di contatto
TOP
Colori e decorazioni
alle pareti
FLOP
Presenza di
informazioni sui turni
di pulizia dei bagni
Presenza di
televisore nelle sale
dattesa
La
ricerca
identifica
gli ambiti
migliori e
i peggiori
115 testsalute 13
intervista
14 testsalute 115
Silvana Castaldi
Professore
associato di
Sanit pubblica,
Universit Statale
di Milano
LITALIA
SPENDE
IL 9% DEL
PIL PER LA
SANIT
Il nostro Servizio
sanitario il pi
efficiente dEuropa
e al terzo posto del
ranking mondiale,
ben al di sopra di
Francia (ottava),
Gran Bretagna
(decima) e Stati Uniti
(44esima). A dirlo
lagenzia Bloomberg,
in base ai dati forniti
da Banca Mondiale,
Fmi e Oms.
La carta
dei servizi
Tutti gli ospedali
devono pubblicare
una carta che
raccoglie le
informazioni
sullattivit, sui
servizi erogati e
sugli impegni della
struttura. Permette
di garantire i
diritti dei cittadini,
quanto meno
sulla carta, ed
uno strumento di
trasparenza.
SCELTE SICURE
TROVA LA CARTA
CHE CONVIENE
LE CARTE DI CREDITO NON SONO TUTTE UGUALI.
CONFRONTALE SUL NOSTRO SITO.
Se cerchi convenienza,
trasparenza e sicurezza puoi scegliere
la CARTA DI CREDITO ALTROCONSUMO:
restituzione dello 0,2% di quanto speso,
assistenza dei nostri avvocati
in caso di problemi, canone annuo 10 euro.
Quando
vaccinare
Morbillo
Italia maglia nera
Il morbillo rimane un problema in Europa.
E lItalia da sola registra quasi la met dei casi.
La situazione va affrontata con programmi
mirati, anche per sostenere le vaccinazioni.
1.676
3.616
casi in Europa
nel 2014
10.537
casi in Europa
nel 2013
32.480
casi in Europa
nel 2010
16 testsalute 115
I
Casi di morbillo
per milione di abitanti
0
0,01 - 0,99
1 - 9,99
10 - 19,99
20 e oltre
non incluso
La malattia pu
dare complicazioni
anche molto gravi
Si deve fare di pi
Come mai non si riesce a raggiungere
la copertura del 95%? Secondo il Centro
europeo per la prevenzione e il controllo
delle malattie le cause sono un insieme
di fattori combinati tra loro. Incidono
sicuramente lopinione comune
che il morbillo non sia una malattia
particolarmente pericolosa, nonch un calo
di fiducia nei confronti del vaccino
NECESSARIE
DUE DOSI
La prima dose si
somministra dai
13 mesi di vita, la
seconda a 5-6 anni.
115 testsalute 17
LItalia
lenta
42% degli
adulti italiani
obeso o
sovrappeso
19
quanto basterebbe
spendere allo Stato,
a persona in un anno,
per la prevenzione
dellobesit
31% dei
bambini
italiani
obeso o
sovrappeso
1.400
75mila
i decessi che si eviterebbero
in un anno con una politica di
prevenzione
quanto costa
un adulto obeso
al sistema sanitario
in un anno
Obesit
18 testsalute 115
La proposta di un
balzello sulle bibite
nel 2012 stata
liniziativa pi forte.
Ma serve tassare
il cibo non sano?
Lopinione
degli italiani
54% daccordo con una tassa sugli
alimenti ricchi di grassi, zuccheri e sale e
vorrebbe che le risorse derivanti venissero utilizzate per promuovere una buona
alimentazione
40% non cambierebbe le sue abitudini
di consumo nonostante una food tax
35% comprerebbe meno spesso i prodotti
tassati perch poco salutari
26% sostituirebbe i prodotti tassati con
alimenti pi salutari
87% pensa che le autorit dovrebbero investire di pi nellinformazione sui
rischi di unalimentazine poco sana
84% pensa che le autorit dovrebbero incentivare una riduzione dei prezzi di frutta
e verdura per promuovere unalimentazione migliore
75% dichiara che comprerebbe alimenti
sani pi spesso se costassero di meno
La nostra inchiesta Abbiamo intervistato
881 consumatori italiani, uomini e donne,
di et compresa tra i 25 e i 79 anni.
Abbiamo chiesto la loro opinione sulle
misure che il governo dovrebbe applicare
per incoraggiarli ad avere una alimentazione pi sana.
CONTRO LE
LINEE GUIDA
DELLOMS
Non solo il Paese
non si attiva, ma si
oppone alle misure
anti-obesit
Ci avevamo provato
A sollevare il problema della necessit di
misure anti-obesit concrete, era stato
nel 2012 lallora ministro della Salute
>
115 testsalute 19
Bisogna
agire
>
Renato Balduzzi, che aveva proposto una
tassa sulle bibite analcoliche zuccherate
gassate (tipo Coca Cola o Sprite) a carico
dei produttori, il cui ricavato sarebbe
stato destinato al Servizio Sanitario
Nazionale. Proposta che aveva scatenato
unaccesa discussione mediatica ed
stata infine abbandonata, con buona pace
dellopinione pubblica e immaginabile
gioia dellindustria delle bevande.
Ma poteva davvero una tassa sullo
zucchero, come unica misura, aiutare a
risolvere il problema dellobesit?
Ai tempi, il fronte si era subito diviso: da
un lato chi sosteneva che un aumento
dei prezzi dei cibi spazzatura, soft drink
compresi, potesse migliorare le abitudini
alimentari, dallaltro - rappresentanti
delle imprese in testa - chi considerava il
provvedimento una semplice scusa per
fare cassa, inefficace dal punto di vista
nutrizionale.
C da dire che il solo accanimento verso
un unico nutriente, lo zucchero, non
risolve sicuramente il problema. Non il
singolo alimento il colpevole dellobesit,
ma gli stili di vita: poco esercizio fisico,
abitudini scorrette (come saltare la
prima colazione, non rispettare pasti
regolari, mangiare poca frutta e verdura)
e chiaramente, anche leccesso calorico.
Eppure molti paesi, negli ultimi anni,
hanno scelto di intraprendere azioni
fiscali di questo tipo contro la cattiva
alimentazione. Con quali risultati?
20 testsalute 115
Gran
parte
degli altri
Paesi si
attivata
contro
lobesit
31
Niente
junk food
con la
nostra
app
Uno strumento
concreto che ti
aiuti a scegliere
una merendina
sana?
Scarica
Merendiario,
la nostra app:
fotografa il
codice a barre del
prodotto e avrai i
nostri commenti
nutrizionali.
Lavorare su pi fronti
La questione chiara: una tassa non
pu risolvere la situazione, quantomeno
non da sola. Delle misure fiscali possono
funzionare solo se fanno parte di un
programma pi ampio di azioni contro
lobesit e solo se i proventi vengono
usati, non per migliorare il debito
pubblico, ma per rendere gli alimenti sani
pi economici tramite agevolazioni.
Serve quello che ora manca allItalia:
mettere davanti alle esigenze dei marchi
italiani il diritto alla salute. Serve un piano
concreto di azioni decise e su pi fronti,
dai provvedimenti sui prezzi di alimenti
pi o meno salutari allinformazione
sistematica per adulti e bambini, dai limiti
alla pubblicit per i pi piccoli a una
collaborazione vera con lindustria per
avere prodotti migliori.
UN PIANO
DI AZIONI
Una tassa non
basta per favorire
una dieta salutare:
servono pi misure
concrete.
LA NOSTRA PROPOSTA
Cosa fare
Agevolazioni fiscali
Abbassare i prezzi di frutta e verdura
tramite agevolazioni fiscali a chi
li commercia; abbassare lIVA dei
prodotti salutari e alzare quella dei
meno sani; tassare gli alimenti ricchi
di zuccheri, grassi e sale.
Educare e informare
Investire in campagne informative
per bambini e adulti, per creare
consapevolezza dei rischi di una
cattiva alimentazione.
Riformulare i prodotti
Imporre alle imprese una riduzione
delle porzioni dei loro prodotti e del
contenuto in zuccheri, grassi e sale.
Etichette chiare
Introdurre informazioni semplici sul
fronte della confezione, con i colori
del semaforo per indicare quando un
nutriente in quantit elevata.
115 testsalute 21
La nostra
inchiesta
Anticellulite
false promesse
CREME E STUDI
Abbiamo chiesto
ai produttori di 13
creme anticellulite
di fornirci gli studi
su cui basano gli
slogan in etichetta.
13
6 produttori non
ci hanno risposto
Puoi migliorarla
a costo zero
La cellulite Ci che appare in superficie
e che viene combattuto a suon di creme
il risultato di modificazioni profonde. La
parte visibile della cellulite la conseguenza di un processo di malfunzionamento
del microcircolo del tessuto adiposo.
Strutturalmente, la cellulite costituita
da accumuli di grasso, con aumento del
volume delle cellule adipose, che creano in
superficie una sorta di deformazione della
pelle che appare irregolare, in particolare
su cosce e glutei. Entro certi limiti considerata una caratteristica fisiologica del
corpo femminile.
Le cause I fattori che incidono sullo
sviluppo della cellulite sono molti. Alcuni
non sono controllabili e dipendono dalla
predisposizione genetica e dall'equilibrio
ormonale. Altri invece, come sovrappeso,
fumo e sedentariet sono modificabili
ripristinando abitudini pi salutari.
Cosa fare Perdere peso, se necessario, e
muoversi di pi. Il massaggio, anche fai da
te, migliora l'aspetto della pelle.
22 testsalute 115
0
collaborativi, hanno condiviso con noi
le loro ricerche. Peccato che, a discapito
della buona volont, queste ci siano
apparse subito deludenti.
Gli studi che abbiamo avuto sotto gli
occhi sono deboli o non del tutto validi.
Problemi di metodo, informazioni
incomplete, prove di autovalutazione
dallo scarso valore scientifico, sono solo
le pi frequenti defaillance di quelli
che abbiamo letto. Anche quando c'
qualche dato interessante, non mai
sufficientemente forte per difendere le
affermazioni spinte che siamo ormai
assuefatti a leggere sulle confezioni.
Prendiamo ad esempio la diffusa caffeina,
una delle sostanze "anticellulite" pi
utilizzate e studiate: la sua capacit
di sciogliere il grasso stata osservata
in provetta e non sull'uomo, quindi
lontana dall'essere dimostrata la prova
di efficacia sulla pelle a buccia d'arancia
delle migliaia di donne che confidano
nel suo potere anticellulite (all'interno,
lo ricordiamo, di creme cosmetiche
che agiscono soltanto sugli strati
superficiali della pelle). Eppure, per
una consolidata propriet transitiva, la
caffeina viene spesso descritta come un
principio attivo dalla "potente attivit
anticellulite". Alcune donne che hanno
valutato l'efficacia di uno di questi
>
il numero
degli studi
che riteniamo
soddisfacenti
98 ml di
il fatturato mosso da questi
prodotti in un anno
4 posto
tra i cosmetici per il corpo
pi venduti
65%
degli anticellulite
venduto in farmacia
14,50
il costo medio
di un tubetto da
200 ml
115 testsalute 23
L'Antitrust
sanziona
e spiega
Nessuna
delle prove
fornite pu
giustificare la
frase "contro
la cellulite
resistente".
Il metodo
dello studio
non ci
convince.
Lo slogan
"effetto
urto" non ha
significato.
Dice di
sfruttare il
freddo, ma
di fatto ne
crea solo la
sensazione,
grazie alla
presenza di
mentolo.
Le prove fornite
sono solo di
autovalutazione.
Nessun test
strumentale
a verifica delle
impressioni
delle donne che
l'hanno provato.
Linguaggio
farmaceutico
per un
semplice
cosmetico.
24 testsalute 115
Senza senso il
riferimento all'azione
sui "grassi trans".
Qui si fa
riferimento
alle cellule
staminali
vegetali
per
darsi un
tono pi
"medico".
Il
produttore
non ha
inviato
le prove,
ma ci ha
tenuto a
dire che
questa
crema non
pi in
commercio.
Gi
condannato
dall'Antitrust
per
messaggio
ingannevole,
cambiato
poco.
Restano
gli slogan
illusori.
Vanta
grandi
brevetti, ma
contiene
ingredienti
noti nelle
formulazioni
cosmetiche.
Si usano le cellule
staminali vegetali per
sfruttare un'idea
di grande potenza.
Vanta in
etichetta un
semplice
ingrediente
idratante.
>
prodotti dichiaravano di aver notato,
dopo l'utilizzo, una pelle pi tonica e
liscia. Questa affermazione, per la stessa
propriet transitiva, si poi trasformata
in etichetta in "pelle con riduzione
di cellulite". Il modo in cui vengono
riportate in etichetta le gi deboli prove
di efficacia sempre esagerato: una di
queste creme, per esempio, sostiene
di essere efficace contro "la cellulite
gi formata da tempo", cosa a dir poco
impossibile. Si gioca molto anche con
la parola "inestetismo", per mitigare le
promesse fantascientifiche. Ma siamo
davvero sicuri che questa parolina sia
sufficiente per non indurre speranze
ingannevoli nelle consumatrici?
Gli ingredienti
attivi pi utilizzati
Escina, Gingko Biloba, Centella asiatica, Estratto di rusco
Tutti questi ingredienti vengono utilizzati nei prodotti anticellulite per la loro
supposta attivit benefica sul microcircolo
cutaneo, cio su quella parte di circolazione sanguigna che riguarda i vasi minori.
Sono stati riportati casi di ipersensibilit
al Gingko Biloba contenuto nei prodotti
anticellulite.
Caffeina, teobromina, teofillina
Sono composti chimici presenti soprattutto nel caff e nelle fave di cacao. In
particolare la caffeina deve il suo successo
al fatto che uno dei pochi ingredienti che
ha dimostrato un potenziale antigrasso
nelle sperimentazioni in provetta, su gruppi
isolati di cellule di grasso. Per poter vantare la stessa efficacia nelle creme dovrebbe
essere confermata la capacit di questa
sostanza di raggiungere le cellule del
tessuto adiposo, che si trovano ben al di
sotto dellepidermide, ed essere presente
in percentuale significativa nella formulazione del prodotto.
Altri attivi
Altre sostanze sono: la carnitina, un
aminoacido coinvolto nel metabolismo dei
grassi, alcune vitamine antiossidanti (vit. A,
E, acido ascorbico) e sostanze leviganti
come gli alfa idrossiacidi.
115 testsalute 25
Quando il
problema
contagioso
NO AGLI
ASCIUGAMANI
IN COMUNE
Occhio
ai disturbi da curare
Bruciore, secchezza, irritazione, gonfiore: sono sintomi che generalmente riguardano problemi
che si possono risolvere con facilit. Ce ne sono per altri che non vanno presi sottogamba.
Ecco con quali campanelli dallarme si presentano.
26 testsalute 115
Corpuscoli
che si
intrufolano
Fastidio, rossore,
bruciore.
Succede quando
nellocchio entra
accidentalmente
un corpo
estraneo: polvere,
sabbia, cenere...
Locchio comincia
a lacrimare in
maniera eccessiva
e le palpebre si
contraggono.
Per evitare
uninfiammazione
o uninfezione,
bisogna subito
sciacquare bene
locchio con
acqua corrente,
sforzandosi di
tenerlo aperto, in
modo da lavar via
il corpuscolo. Se
il dolore aumenta,
rivolgersi a un
oculista. Quando
il problema
causato dalla
penetrazione
di schegge di
vetro, di legno
o di metallo,
bisogna evitare
lautomedicazione
e raggiungere
al pi presto il
pronto soccorso.
In caso
di congiuntivite,
di piccoli e grandi,
evitare
di condividere
gli asciugamani.
01
115 testsalute 27
Lo schermo
causa
secchezza
FARE STACCHI
FREQUENTI
Davanti al pc si
tiene lo sguardo
fisso e si sbattono
le palpebre con
meno frequenza.
02
28 testsalute 115
Congiuntivite allergica
Primavera
di passione
Il tipo pi diffuso Quella allergica la forma di
congiuntivite pi comune. Insorge solitamente in primavera
o in estate. A scatenare una risposta allergica dellocchio
pu essere qualsiasi agente trasportato dallaria: polline,
polvere, peli di animali...
Nonostante presenti arrossamento, gonfiore e perdite
acquose, il sintomo che la caratterizza maggiormente il
prurito (spesso intenso). Attenzione, perch il prurito il
fastidio che la contraddistingue anche dalle congiuntiviti
infettive (sia virale che batterica).
Cosa fare Per prima cosa bisogna evitare di grattarsi,
perch lo sfregamento porta a un peggioramento
del problema. Da evitare anche le lenti a contatto,
dal momento che lallergene pu depositarsi sulla
loro superficie. Quando possibile, la prima cosa da
fare stare alla larga dallallergene che ha causato la
congiuntivite. Per rimuovere lallergene o almeno diluirlo
pu rivelarsi molto utile luso di lacrime artificiali. Poich
i pazienti con la congiuntivite allergica hanno spesso in
concomitanza una rinite allergica, trattare lallergia spesso
permettere di risolvere anche i sintomi oculari.
Farmaci antistaminici Sono diversi i farmaci che il medico
pu prescrivere per tenere a bada o prevenire i sintomi
della congiuntivite allergica stagionale:
gli antistaminici (levocabastina, azelastina, emedastina).
Sono in grado di bloccare lazione dellistamina, lagente
che scatena la risposta allergica. I prodotti combinati con
un decongestionante (tetrizolina e nafazolina) possono
essere usati nei casi lievi;
gli stabilizzatori dei mastociti (sodio cromoglicato,
nedocromile e lodoxamide). Agiscono a monte, cio
prevengono la liberazione dellistamina. Non sono efficaci
immediatamente, ma devono essere assunti un paio
di settimane prima dellesposizione allallergene (se si
conosce il periodo);
farmaci ad azione doppia (ketotifene, olopatadina e
epinastina), che associano attivit antistaminica a quella
stabilizzatrice dei mastociti, possono essere utili sia per
prevenire sia contro lattacco acuto.
03
05
Il fastidio
della
luce: un
sintomo
da non
ignorare
Quando
la causa
sono i batteri
Sui margini
delle palpebre
Se linfiammazione
interessa i margini
delle palpebre si
tratta di blefarite.
La congiuntivite
batterica si
presenta con
rossore diffuso,
irritazione, occhi
incollati al risveglio.
In un caso su due
si risolve nel giro
di cinque giorni.
Nei primi tre giorni
bene pulire gli
occhi con soluzione
fisiologica; se
per i sintomi
non migliorano,
il medico quasi
sicuramente opter
per un collirio
antibiotico, mentre
per alleviare il
rossore pu essere
utile un collirio
decongestionante
(non di quelli
combinati con
antistaminico).
Poich molto
contagiosa, occorre
adottare adeguate
misure igieniche.
Chi porta le lenti a
contatto deve usare
gli occhiali finch
non spariscono
sia le perdite sia
il rossore (per
cautela, aspettando
ancora 24 ore).
Buttate le vecchie
lenti a contatto e il
loro contenitore.
04
Collirio:
come
applicarlo
Prima di utilizzare collirio,
leggi attentamente (o chiedi
a qualcuno di farlo al tuo
posto) il foglietto illustrativo. Si
trovano informazioni riguardanti
luso corretto del prodotto,
la conservazione ottimale e i
possibili effetti collaterali. Ecco
alcuni consigli: prima lava le
mani con acqua e sapone; se
si tratta di una sospensione,
agita il flacone; siediti e piega
la testa leggermente allindietro;
il collirio va instillato (una sola
goccia) nella parte inferiore
del sacco congiuntivale,
abbassando con un dito lorlo
inferiore dellocchio; poi chiudi
locchio senza strizzarlo e tienilo
chiuso per uno-due minuti, con
la testa in posizione normale. Se
porti le lenti a contatto morbide,
aspetta almeno mezzora
dallapplicazione del collirio
prima di rimetterle: i conservanti
contenuti nel collirio potrebbero
danneggiarle.
115 testsalute 29
Proteggere
i pi piccoli
Farmaci
un rifiuto da smaltire
Dopo la
scadenza
I pazienti
sono la prima fonte
di inquinamento
da farmaci
IL
70-80%
DELLINQUINAMENTO ARRIVA
DAGLI SCARICHI FOGNARI
Smaltimento
illegale
in questo rientra
anche labbandono
di rifiuti
farmaceutici lungo
i corsi dacqua
Uso improprio
anche
lo smaltimento
scorretto
allorigine
dellinquinamento
Industrie
farmaceutiche
Gli scarichi
industriali
raggiungono
le acque
Depuratori
non sono sempre in
grado di rimuovere i
residui di farmaci, che
cos finiscono nei mari
La scadenza
indica la data
entro cui lazienda
farmaceutica
assicura lefficacia
e la sicurezza
del medicinale
(si riferisce alla
confezione
integra). Quindi
se per sbaglio lo
utilizzo dopo la
scadenza inutile
o pericoloso?
Non detto e non
esistono studi che
lo dimostrino, ma
non consigliato
fare esperimenti.
Piuttosto
compriamo
farmaci solo se
necessario, senza
fare scorte, e
teniamo in ordine
larmadietto di
casa per non
avere doppioni.
FARMACI
SEMPRE
LONTANO
DAI BAMBINI
Metti le medicine in
un luogo sicuro e
non accessibile.
La data di scadenza riportata sulla confezione si intende valida fino a quando il medicinale non viene aperto ( il
caso delle pastiglie in blister). Dopo valgono regole diverse a seconda del farmaco, da qualche settimana a mesi.
colliri
sciroppi,
gocce e spray
pomate
oftalmiche
30 testsalute 115
Si smaltisce sempre di pi
In pattumiera
se i farmaci scaduti o
inutilizzati non vengono
smaltiti correttamente
In agricoltura i medicinali
raggiungono il terreno
attraverso i liquami utilizzati
come fertilizzanti
Le cure veterinarie
provocano una contaminazione
diretta del suolo attraverso gli
animali da pascolo
2-3
settimane
compresse in flacone
pomate in tubetto
granulati
in barattolo
1-2
2-3
mesi
4-6
mesi
mesi
115 testsalute 31
Esistono diverse
iniziative per
evitare lo spreco
dei farmaci
inutilizzati e non
ancora scaduti.
Banco farmaceutico
(foto a fianco)
una di queste:
attraverso la rete di
farmacie organizza
la raccolta dei
farmaci donati
dai cittadini.
>
continente prevalgono gli antibiotici.
Il monitoraggio dellinquinamento
ambientale da farmaci importante
perch queste sostanze possono essere
dannose sia per luomo sia per lambiente.
I danni allambiente
La presenza di prodotti farmaceutici in
acque di superficie, di falda e terreni
agrari nota da tempo. La comunit
scientifica denuncia le possibili
conseguenze di questo inquinamento
chimico sia sul delicato equilibrio
dellecosistema acquatico sia sulla
salute delluomo. Come accade per altri
rifiuti che si riversano nellambiente, le
molecole dei farmaci sono difficilmente
degradabili e persistono a lungo (anche
molti anni), accumulandosi.
Per fortuna, le concentrazioni rilevate
nellambiente sono molto lontane dal
poter esercitare effetti tossici acuti
(qualche mg per metro cubo di acqua).
Questo non significa, per, che non ci
siano rischi di lungo periodo. Queste
sostanze sono introdotte in modo
costante nellambiente, al punto che
anche quelle pi degradabili sono
quasi sempre presenti, perch spesso
rimpiazzate da nuove. Ecco perch i
microrganismi acquatici sono sottoposti
a un contatto cronico con sostanze
chimiche, a un cocktail di sostanze con
32 testsalute 115
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NOVIETSE
DEL M
Differenza
tra angina
e infarto
Una stretta
LANGINA
PASSEGGERA
Langina un
sintomo che si
risolve, linfarto
d una lesione del
cuore permanente.
al cuore
Langina pectoris, un particolare tipo di dolore al torace, indica una malattia legata
allinsufficiente apporto di sangue ossigenato al cuore. Nelle donne i sintomi possono essere
pi sfumati e ingannevoli, il che pu comportare un ritardo nella diagnosi e nelle cure.
In et pi avanzata Nelle donne il quadro della malattia coronarica ischemica, ovvero dei disturbi di cuore legati a un insufficiente
flusso di sangue ossigenato, si manifesta mediamente a unet
maggiore rispetto ai maschi (dai 60 in media per luomo, dopo i 70
nella donna), forse per un effetto protettivo degli estrogeni legati al
ciclo mestruale femminile (e quindi fino alla menopausa).
Perch un sintomo
da non trascurare?
Perch segnala la possibile presenza
di una malattia cardiovascolare che
riguarda le coronarie, vale a dire le arterie
34 testsalute 115
Chi pi a rischio?
Langina pectoris ha gli stessi fattori di
rischio di tutte le malattie cardiovascolari:
in linea generale, sono pi a rischio le
persone anziane e di sesso maschile;
gioca un ruolo importante la familiarit,
vale a dire la presenza di altri casi in
famiglia; ma hanno anche un peso
notevole le abitudini di vita: pressione
alta, colesterolo alto e diabete aumentano
il rischio, anche se importante valutare
i valori di pressione e colesterolo non da
soli, ma allinterno di un quadro globale,
che tenga conto dello stato di salute
e delle abitudini di vita complessive
Una
delle
prime
cause:
stile
di vita
scorretto
Come si fa la diagnosi?
La diagnosi si basa essenzialmente
sul racconto del paziente e su una
profonda conoscenza della sua storia
personale e familiare. Al di fuori dalle
>
115 testsalute 35
Soprattutto
prevenire
LO STILE DI VITA
BASILARE
Bisogna pensare
alla salute del
cuore prima che si
manifestino i sintomi
della malattia
Le cause
>
crisi e addirittura durante le crisi stesse,
lelettrocardiogramma (ECG) pu
risultare del tutto normale. Per la diagnosi
quindi si ricorre allECG da sforzo, vale a
dire effettuato mentre il paziente esercita
una certa attivit fisica, per evidenziare
eventuali anomalie del tracciato
elettrocardiografico. Seguono una serie
di esami per verificare le condizioni di
cuore e arterie del cuore (coronarie):
coronarografia, ecografia cardiaca,
esame radioisotopico ed eventualmente
altri (vedi la guida Cuore in forma per
maggiori dettagli).
36 testsalute 115
arteria normale
Cosmetici
nel mirino
Rischiamo
la pelle?
I
Differenze incolmabili
In tante cose Usa e Ue sono troppo
diversi per potersi uniformare. Quello
delle sostanze non ammesse solo
il caso pi eclatante: per fare un
esempio, l'idrochinone, schiarente
della pelle potenzialmente pericoloso,
un ingrediente da noi vietato nelle
creme cosmetiche, mentre negli Usa
si possono acquistare liberamente
prodotti che lo contengono, come la
Ambi dell'immagine in alto. Siamo pi
tutelati anche nell'etichettatura: in Europa
le 26 fragranze considerate possibili
allergeni devono essere indicate nella
lista degli ingredienti, cosa che invece
non accade negli States. Anche se solo da
Potremmo
ritrovarci anche
in Europa creme
che contengono
ingredienti ora
vietati. E non
essere capaci
di distinguerle.
Ne parliamo
a Ferrara
Il Ttip sar uno dei temi di cui
discuteremo al nostro Festival
a Ferrara, il 22, 23 e 24 maggio.
Segui sul sito gli aggiornamenti
sugli eventi in programma.
altroconsumo.it/ferrara
115 testsalute 37
lettere
Candele? Evitare
Le candele profumate sono belle e creano
unatmosfera suggestiva, ma purtroppo contribuiscono
allinquinamento interno delle nostre case, diffondendo
sostanze nocive. Il nostro consiglio di farne a meno.
Vitamine: meglio
non integrare
Una dieta equilibrata e diversificata sufficiente a
garantire lapporto di tutte le vitamine necessarie. Gli
integratori non sono consigliabili se non in casi specifici.
Nel Rovigon della Bayer, ci
chiede il socio F. P. via email,
leggendo la composizione,
ho visto che c tra laltro la
vitamina A con BHA/BHT,
che leggo in internet essere
potenzialmente cancerogeni.
Io non penso che siano tali
ma chiedo comunque a
voi. Nella nostra banca dati
sugli additivi alimentari,
che si pu consultare sul
nostro sito, altroconsumo.
it, sezione alimentazione
e poi sicurezza alimentare,
parliamo di entrambi
gli additivi: il BHA o
butilidrossianisolo,
identificato anche con la
sigla E 320, sconsigliato per
diversi aspetti critici legati
alla salute, in primis perch
potenzialmente cancerogeno;
il BHT (butilidrossitoluene),
38 testsalute 115
Rughe:
nessuna
crema
le fa sparire
Per avere
aria buona,
apri spesso
le finestre
la pellicola
Per scegliere quella pi adatta
bene controllare sulletichetta:
qui per legge scritto se ci sono
limitazioni per alcuni alimenti.
Una socia ci ha chiesto quale sia
la pellicola migliore per avvolgere
i cibi, in particolare per luso nel
microonde.
Non abbiamo marche particolari da
consigliare, dato che molto tempo
che non facciamo un test su questo
tipo di articoli.
Certo che non tutte le pellicole sono
adatte ad avvolgere tutti gli alimenti:
in particolare quelle in PVC non
sono adatte a venire in contatto con
gli alimenti grassi. La composizione
delle pellicole non normalmente
indicata sulla confezione (anche
se sempre pi spesso troviamo in
vendita quelle che si vantano di
essere senza PVC), ma le pellicole
in PVC devono riportare per legge in
etichetta lindicazione che non sono
adatte ad avvolgere alimenti grassi.
Queste pellicole sono quindi da
evitare per alimenti come formaggi,
salumi e in generale per altri cibi
particolarmente grassi.
Per cuocere nel microonde, poi,
bene utilizzare solo le pellicole
sulla cui confezione indicato
esplicitamente che consentito
questo uso: da verificare in etichetta.
Cosmetici,
non miracoli
Le pubblicit delle creme antirughe vantano spesso e
volentieri risultati impossibili.
Una socia chiede un
parere su un cosmetico
commercializzato da Skinius,
contenente il complesso
fospidin, presentato come
un miracolo. I risultati
vantati ci lasciano perplessi.
Primo: nessun cosmetico
pu cancellare veramente
le rughe. Pu migliorare la
condizione generale della
pelle, rendendola pi morbida
e idratata. Nel nostro ultimo
test sulle creme antirughe (TS
110, giugno 2014) abbiamo
incluso diversi prodotti (anche
molto costosi) e anche quelli
risultati migliori dal punto di
vista dellefficacia antirughe
non hanno dato risultati
visibili a occhio nudo.
Il problema delle rughe
profondo e risiede negli
strati pi interni della pelle, a
livello del derma, dove vi sono
collagene, elastina e acido
ialuronico. Un cosmetico,
per definizione, agisce solo
Acqua
del
rubinetto
e calcoli
Lidea
suggestiva:
unacqua ricca
di calcare,
cos come si
accumula sulle
tubature della
lavastoviglie,
provoca i calcoli
anche negli
umani. Ebbene,
del tutto falso.
Noi non siamo
elettrodomestici.
Una persona
sana pu
tranquillamente
bere acqua
dura, vale
a dire ricca
di calcio. Gli
studi hanno
dimostrato anzi
che una dieta
ricca di calcio
pu addirittura
prevenire alcuni
tipi di calcoli.
115 testsalute 39