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Lega Pro R Girone C: 12a giornata

CLASSIFICA
SQUADRE

PT

JUVE STABIA
MATERA
LECCE
FOGGIA
COSENZA
MONOPOLI
FONDI (-1)
CASERTANA
FRANCAVILLA
FIDELIS ANDRIA
PAGANESE
AKRAGAS
CATANIA (-7)
MESSINA
SIRACUSA
TARANTO
REGGINA
VIBONESE
CATANZARO
MELFI (-1)

28
25
25
25
19
19
16
16
15
14
13
13
12
12
11
11
11
10
9
7

PARTITE

RETI

12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12
12

9
7
7
7
6
5
4
4
4
3
4
2
4
3
2
2
2
2
2
1

1
4
4
4
1
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5
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2
1
1
1
5
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3
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6
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5
5
6
7
6

25
26
22
18
16
14
18
11
13
8
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13
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10
8
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6
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10

9
11
9
9
12
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13
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14
16
7
17
16
14
19
16
21
23

PROMOSSE PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSA

RISULTATI
1-1
0-2
1-2
0-0
0-0
2-2
0-0
0-0
2-0
0-2

AKRAGAS-MELFI
CATANZARO-JUVE STABIA
COSENZA-CASERTANA
FIDELIS ANDRIA-VIBONESE
FOGGIA-CATANIA
FONDI-LECCE
FRANCAVILLA-MONOPOLI
MESSINA-MATERA
PAGANESE-TARANTO
REGGINA-SIRACUSA

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 13 NOVEMBRE
MELFI-REGGINA
SIRACUSA-AKRAGAS
CATANIA-CATANZARO
MESSINA-FIDELIS ANDRIA
MONOPOLI-VIBONESE
PAGANESE-FOGGIA
CASERTANA-JUVE STABIA
LECCE-COSENZA
MATERA-FONDI
LUNED 14 NOVEMBRE
TARANTO-FRANCAVILLA

(ore 14.30)
(ore 14.30)
(ore 16.30)
(ore 16.30)
(ore 16.30)
(ore 16.30)
(ore 20.30)
(ore 20.30)
(ore 20.30)
(ore 20.45)

MARCATORI
8 RETI Caturano (1) e Torromino
(1, Lecce); Negro (2, Matera).
7 RETI Ripa (2, Juve Stabia).
6 RETI Pozzebon (1, Messina);
Montini (Monopoli).
5 RETI Mazzeo (1, Foggia);
Albadoro (2) e Tiscione (Fondi);
De Vena (Melfi); Saraniti (2, Vibonese).
4 RETI Zanini (Akragas);
Carlini (1, Casertana);
Di Grazia (Catania); Gambino (Cosenza);
Armellino e Iannini (Matera);
Gatto (Monopoli); Reginaldo (Paganese);
Coralli (1, Reggina); Catania (1, Siracusa).
3 RETI Gomez e Marino (Akragas);
Caccetta (Cosenza); Onescu (Fidelis
Andria); Padovan e Sarno (1, Foggia);
Bombagi (Fondi); Nzola (Francavilla);
Izzillo, Lisi e Sandomenico (Juve Stabia);
Pacilli (Lecce); Strambelli (Matera);
Madonia (Messina); Deli (Paganese);
Porcino (Reggina); Viola (2, Taranto).
2 RETI Giannone (1, Casertana);
Paolucci (Catania); Carcione (1), Di Bari
e Giovinco (Catanzaro); Mungo e Statella
(Cosenza); De Angelis (1) e Pastore
(Francavilla); Del Sante (Juve Stabia);
Mancosu (Lecce); Infantino (1, Matera);
Defendi e Foggia (Melfi);
Cicerelli (Paganese); Bangu (Reggina);
Dezai e Valente (Siracusa);
Bollino (Taranto).

SERIE D
Tris Correggese
Il Gravina solo
Che Zubin: 242 gol
(r.c.) Il big match Correggese-

Lentigione (D) finisce 3-0: i locali si


portano a -2 e permettono a
Imolese e Scandici di salire a -1
dalla vetta. Basta invece un pari al
Gravina (H) per essere capolista
solidario, dato che il Bisceglie (ora
a -2) ha battuto il Trastevere (-1).
ALTRI GIRONI Prima sconfitta
dellAgnonese (F), battuta al 91 dal
Monticelli: a -1 c la Vastese, a -2
la Vis Pesaro, mentre il Matelica
resta a -4 ma con 2 gare da
recuperare. NellI: Igea e Sicula
Leonzio vanno a +1 su Cavese
(pari) e Rende (k.o.). Il Gavorrano
(E) tiene il +4 su Lavagnese e
Savona, che prendono la Massese.
Tutto come prima nellA (vincono
Chieri e Varese, che a -1), nel B
(Pergolettese a +1 sul Monza, che
ha segnato 28 reti) e nel C
(vincono fuori Mestre e Triestina,
sempre a -1). Nel G prima vittoria
del Foligno, in alto vincono le
prime 6: lAlbalonga rimane a +2
su Ostia Mare e LAquila e a +3 su
Monterosi, Nuorese e Rieti (che ha
un match da recuperare).
NUMERI Non hanno mai vinto
Castrovillari, Chieti e Sersale. Il
solo triplettista Mauricio Villa
(Potenza, H). Arriva a 242 gol in
carriera Emil Zubin (Cordenons,
C). Rinviate Recco-Montecatini (E)
per maltempo e Matelica-Fermana
(F) per il terremoto.

Colpo Juve Stabia: vince e allunga


Fontana in festa nella sua Catanzaro
1Il tecnico per la

prima volta contro


la squadra della
sua citt: gol di Ripa
e di Sandomenico

CATANZARO-JUVE STABIA 0-2


MARCATORI Ripa al 29 p.t.; Sandomenico al 10 s.t.
CATANZARO (4-2-3-1) Grandi 6;
Esposito 6,5, Prestia 5, Di Bari 5, Patti
5,5; Carcione 5, Maita 6 (dal 32 s.t.
Van Ransbeeck 5,5); Icardi 5,5, Baccolo 5,5 (dal 5 s.t. Basrak 5), Campagna
5 (dal 13 s.t. Tavares 5,5); Giovinco 5.
(Leone, Pasqualoni, Moccia, Bensaja,
De Lucia, Roselli, Imperiale). All. Zavettieri 6.
JUVE STABIA (4-3-3) Russo 6,5;
Cancellotti 6,5, Atanasov 6,5, Morero

6, Liotti 5; Mastalli 6,5, Capodaglio


7,5, Zibert 6 (dal 34 s.t. Esposito s.v.);
Marotta 6,5 (dal 18 s.t. Kanoute 6),
Ripa 7 (dal 26 s.t. Del Sante 6), Sandomenico 7. (Bacci, Borrelli, Camigliano,
Petricciuolo, Rosafio, Montalto). All.
Fontana 6,5.
ARBITRO Prontera di Bologna 6.
NOTE paganti 1.110, abbonati 718,
incasso di 14.549 euro. Ammoniti
Morero, Giovinco, Carcione e Mastalli.
Angoli 6-3.

Andrea Celia Magno


CATANZARO

a Juve Stabia continua a


correre. Non poteva immaginare un ritorno a casa pi dolce il catanzarese Gaetano Fontana, che al Ceravolo
cresciuto da tifoso e giocatore, ma non cera mai stato da
allenatore. Per lui stato un

debutto da ricordare, visto che


ha allungato su Lecce e Foggia.
Abbiamo sofferto ma lo sapevo ha detto Fontana conosco questo ambiente a memoria e avevo avvisato i miei su
quanto sarebbe stata dura. Gli
ho raccontato di tutti i campioni che ho visto passare da qui
quando ero bambino.
I PILASTRI Ripa e Sandomenico sono i solisti dellorchestra
diretta da Capodaglio e sorretta, dietro, da Atanasov e Cancellotti. Per Zavettieri, ex di
turno proprio come il collega,
stata la prima battuta darresto dopo i pari con Melfi e Monopoli. Il tecnico del Catanzaro le ha studiate tutte per arginare la capolista, ci riuscito a
lungo, ma ha pagato la diffe-

Lecce, scatto inutile Il Foggia non sfonda


Il Fondi lo riprende Catania imbattuto
FONDI-LECCE

35

LUNED 7 NOVEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

2-2

MARCATORI Torromino (L) al 1, Pacilli (L) al 26, Squillace (F)


al 45, Bombagi (F) al 47 p.t.
FONDI (4-3-1-2) Baiocco 5,5; Galasso 6, Signorini 6,5, Fissore
6,5, Squillace 6; DAngelo 5 (dal 27 p.t. Calderini 6), Bombagi 7,
De Martino 7; DAgostino 6 (dal 32 s.t. Tommaselli 6); Tiscione
6,5, Albadoro 6 (dal 24 s.t. Varone 6,5). (Coletta, Di Sabatino,
Iadaresta, Bertolo, Guadalupi, Capuano, Addessi, Pompei,
Carcatella). All. Pochesci 6.
LECCE (4-3-3) Bleve 5; Vitofrancesco 6, Cosenza 6,5, Vinetot
6, Ciancio 6,5; Lepore 6 (dal 30 s.t. Tsonev 6), Arrigoni 6,
Mancosu 6,5; Pacilli 7 (dal 23 s.t. Vutov 6), Caturano 6,
Torromino 7 (dal 22 s.t. Doumbia 6). (Chironi, Gomis,
Contessa, Monaco, Giosa, Capristo, Maimone, Fiordilinio,
Persano). All. Padalino 6.
ARBITRO Robilotta di Sala Consilina 6.
NOTE spettatori 1.100 circa; paganti, abbonati e incasso n.c.
Espulso Bleve al 39 s.t.; ammoniti Tiscione, Bleve, DAgostino,
Galasso, Lepore, Caturano, Fissore e Vutov. Angoli 8-5.
FONDI (Lt) Un inizio furioso. Una squadra pronta subito a

mandare un segnale forte al campionato. Poi, il buio.


Sembrava fatta per il Lecce, in gol a Fondi dopo 24 secondi
con Torromino, allottavo timbro stagionale dopo il dribbling su
Baiocco. E, ancor di pi, dopo il gran sinistro di Pacilli per la
rete del 2-0. E invece no. Perch quando meno te lo aspetti
ecco la reazione del Fondi. Pochesci ha cambiato DAngelo con
Calderini dopo 25 ed passato al 4-2-3-1 che ha cambiato
volto alla squadra. Sotto la pioggia, poi, il Lecce di Padalino si
spento in un lampo. Prima Squillace al 45 (con deviazione), e
poi Bombagi al 47 su punizione hanno rimesso tutto in gioco.
Un blackout costato caro ai giallorossi, che nella ripresa
hanno rischiato pi volte di tornare nel Salento con una
sconfitta. Una seconda frazione a forti tinte rossobl. Nel
finale, a cambi gi esauriti, Bleve ha fermato Calderini lanciato
a rete: rosso inevitabile. In porta andato Mancosu,
trasformatosi in eroe dopo il salvataggio sullo stesso ex del
Catania. Una partita scintillante, che ha lasciato lamaro in
bocca a entrambe. Il Fondi comunque ha superato lesame di
maturit. Il Lecce invece fa mea culpa.
Marco Macca

FOGGIA-CATANIA

0-0

FOGGIA (4-3-3) Guarna 6; Angelo 5,5, Martinelli 6,5,


Empereur 6,5, Rubin 6; Agnelli 5,5 (dal 25 s.t. Riverola 6),
Vacca 6, Gerbo 6; Chiric 6, Mazzeo 5,5 (dal 1 s.t. Padovan 6),
Maza 5,5 (dall11 s.t. Sarno 5,5). (Sanchez, Tucci, Dinielli,
Quinto, Loiacono, Agazzi, Sicurella, Letizia, Sansone).
All. Stroppa 6.
CATANIA (4-2-3-1) Pisseri 6,5; Di Cecco 6, Drausio 6,5,
Bergamelli 6,5, Djordjevic 6; Bucolo 6, Fornito 6 (dal 43 s.t.
Bastrini s.v.); Di Grazia 5,5, Biagianti 5,5, Mazzarani 6 (dal 25
s.t. Parisi 6); Paolucci 5,5 (dal 33 s.t. Anastasi 6). (Martinez,
Nava, Scoppa, Caetano, Russotto, Barisic, De Santis,
Piermarteri). All. Rigoli 6,5.
ARBITRO Piscopo di Imperia 5,5.
NOTE paganti 6.902, abbonati 3.724, incasso non comunicato.
Ammoniti Sarno, Empereur e Parisi. Angoli 15-2.
FOGGIA Il Catania ha costretto il Foggia al pari nella nebbia
dello Zaccheria, riuscendo a mantenere limbattibilit esterna
in campionato. Il copione della gara sembrato scritto: il
Foggia ha avanzato col suo solito palleggio, senza per trovare
mai laffondo giusto. Tant che loccasione pi ghiotta
capitata ai rossazzurri, con Fornito che in acrobazia ha fatto
tremare lo Zaccheria, con la palla che ha sbattuto prima sulla
traversa e poi sul palo prima di uscire. Dubbi sullepisodio, col
pallone che potrebbe aver varcato la linea di porta. Rigoli ha
preferito portare a casa il pari e nella ripresa ha serrato tutti i
varchi, con Pisseri bravo a chiudere lo specchio sui tiri da
fuori. Chiric ci ha provato due volte ma il portiere si
superato e ha evitato il vantaggio del Foggia. Dallaltra parte
Biagianti in tuffo ha sbagliato la mira (pallone a lato). Lassalto
finale della squadra di Stroppa non ha prodotto grandi
occasioni. Riverola allultimo respiro ci ha provato da venti
metri ma Pisseri c stato ancora e la gara finita sullo 0-0.

INCIDENTI Prima e dopo la partita forze dellordine costrette


a intervenire per impedire il contatto tra tifoserie: un
sostenitore del Catania rimasto ferito. I dirigenti del Foggia
hanno protestato per il daspo al patron Sannella, lasciando
vuota la tribuna centralissima nella prima parte della gara.
Emanuele Losapio

Gaetano Fontana, 46 anni, il


tecnico della Juve StabiaLAPRESSE

renza di qualit fra i singoli e le


solite amnesie difensive dei
suoi, che rappresentano una
costante. La gara partita a
mille da una parte e dallaltra:
ritmi da ping pong, ma a passare in vantaggio sarebbe potuta
essere al 18 la squadra di casa
quando Prestia, di testa, ha colpito la traversa su un angolo
battuto da Giovinco.
I GOL E stato preciso invece
Ripa, che alla mezzora ha
bruciato nello stacco Di Bari e
incornato a meraviglia il cross
dalla destra di Marotta. Il Catanzaro ha reagito, affondando sulla corsia sinistra della
Juve Stabia, ma ha incassato il
raddoppio al 10 della ripresa
dopo un errore in mediana:
Carcione ha sbagliato un appoggio, Capodaglio ha lanciato Sandomenico, che ha puntato Prestia e battuto Grandi
con un destro rasoterra dal limite. Del Sante avrebbe potuto fare tris nel recupero, ma
ha colpito il palo.
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Bloccato il Matera Casertana ok al 92


Messina in salute Il Cosenza si illude:
grazie a Lucarelli il terzo k.o. di fila
MESSINA

COSENZA

MATERA

CASERTANA

MESSINA (4-3-3) Berardi 6,5; Grifoni


6,5 (dal 40 s.t. Palumbo s.v.), Rea 6,5,
Maccarrone 6,5, De Vito 6,5; Foresta 6,
Musacci 6,5, Akrapovic 5,5 (dal 30 s.t.
Capua s.v.); Milinkovic 6, Pozzebon 5,5,
Ferri 6 (dal 26 s.t. Madonia 5,5). (Russo,
Mileto, Bruno, Ricozzi, Mancini, Rafati,
Marseglia, Saitta, Fusca).
All. Lucarelli 6,5.
MATERA (3-4-3) Alastra 6,5; Mattera 6,
De Franco 6, Piccinni 5,5; Di Lorenzo 6,
Armellino 6,5, Iannini 6,5, Casoli 6;
Strambelli 5,5 (dal 21 s.t. Carretta 5,5),
Negro 5 (dal 21 s.t. Louzada 5,5),
Sartore 5,5 (dal 32 s.t. De Rose s.v.).
(DEgidio, Scognamillo, Meola, Gigli).
All. Auteri 6.
ARBITRO Mastrodonato di Molfetta 6.
NOTE spettatori 2.000 circa; abbonati
680, paganti e incasso non comunicati.
Ammoniti Armellino, Maccarrone e De
Vito. Angoli 2-7.
MESSINA La macchina da gol si

inceppata. Dopo le 13 reti realizzate nelle


ultime tre gare, il Matera non va oltre il
pareggio contro un Messina ordinato,
compatto e perfetto in fase di non
possesso. La cura Lucarelli funziona, al
punto che contro una delle battistrada
del torneo loccasione pi ghiotta del
match stata dei giallorossi, nel primo
tempo con Foresta, ipnotizzato dal
giovanissimo Alastra. Il Matera ha
provato il forcing nella ripresa, ma
lunico pericolo arrivato dal destro di
Armellino, deviato in corner da Berardi.
Piero Rizzo

MARCATORI Caccetta (Co) al 22,


Ramos (Ca) al 39, Carlini (Ca) su rigore
al 47 s.t.
COSENZA (4-3-3) Perina 5,5; Corsi 6,
Tedeschi 7, Meroni 6, Scalise 5,5; Mungo
5,5, Ranieri 5,5 (dal 21 s.t. Criaco 6),
Caccetta 7; Statella 6, Baclet 5 (dal 19
s.t. Gambino 6), Filippini 6,5 (dal 36 s.t.
DAnna s.v.). (Saracco, Abatematteo,
Bilotta, Madrigali, Capece, Appiah,
Cavallaro). All. Roselli 5,5.
CASERTANA (4-3-3) Ginestra 7; Finizio
6, DAlterio 6, Lorenzini 6,5, Ramos 7;
Carriero 6 (dal 32 s.t. De Marco s.v.),
Rajcic 6 (dal 25 s.t. Taurino 6), Matute 6;
Orlando 5,5 (dal 23 s.t. Giorno 6),
Corado 6,5, Carlini 7. (Fontanelli,
Anacoura, Pezzella, Rainone, Giannone,
Colli, De Filippo, Ciotola).
All. Tedesco 6,5.
ARBITRO Balice di Termoli 6.
NOTE paganti 1.719, abbonati 539,
incasso di 17.441 euro. Ammoniti Mungo,
Carlini, Statella e Perina. Angoli 9-4.
COSENZA Grazie a un finale anche un

po fortunato, la Casertana riuscita a


imporsi a Cosenza dove ha trionfato in
rimonta. Decisivi un calcio di punizione
allincrocio di Ramos e un rigore nel
recupero di Carlini (Perina in uscita ha
travolto Corado). A illudere i calabresi
era stato Caccetta (testa su angolo di
Criaco appena entrato in campo). Per
Roselli la terza sconfitta di fila in
campionato, mai successo da quando
lallenatore del Cosenza.
Valter Leone

Longoni e Valente Reginaldo si ripete Due gol in un lampo Solo Cianci ci prova Traversa di Ferrara
Il Siracusa si rialza Marruocco che 100 Ma Akragas e Melfi La Fidelis non passa Un errore di Nzola
Fischi alla Reggina Superato il Taranto non sanno vincere Resiste la Vibonese Il derby senza gol
REGGINA

PAGANESE

AKRAGAS

FIDELIS ANDRIA

FRANCAVILLA

SIRACUSA

TARANTO

MELFI

VIBONESE

MONOPOLI

MARCATORI Longoni al 22 p.t.; Valente


al 22 s.t.
REGGINA (4-3-3) Sala 6,5; Cane 5,
Kosnic 5, Gianola 5, Porcino 5; Knudsen
5,5, Roman 5 (dal 24 s.t. Cucinotti 5,5),
De Francesco 5 (dal 42 s.t. Tommasone
s.v.); Oggiano 5 (dal 15 s.t. Bianchimano
5), Coralli 5, Bangu 5. (Licastro, Silenzi,
Maesano, De Bode, Lo, Possenti, Lancia,
Mazzone, Tripicchio). All. Zeman 5.
SIRACUSA (3-4-3) Santurro 6; Pirrello
6,5, Turati 6,5, Giordano 6,5; Dentice 6,
Baiocco 6, Spinelli 6,5, Palermo 6;
Longoni 6,5 (dall11 s.t. Valente 6,5),
Talamo 6 (dal 15 s.t. Dezai 6,5), Catania
7 (dal 42 s.t. Cassini s.v.). (Gagliardini,
Diakite, Di Dio, Brumat, Scardina, De
Vita, Degrassi, De Respinis). All. Sottil 7.
ARBITRO De Angeli di Abbiategrasso 6.
NOTE paganti 1.278, abbonati 2.754,
incasso di 26.720,95 euro. Espulso
Gianola al 23 s.t.; ammoniti Dentice,
Spinelli e Knudsen. Angoli 1-0.

MARCATORI Reginaldo al 3 p.t.;


Maiorano al 3 s.t.
PAGANESE (4-3-3) Marruocco 7;
Dicuonzo 6, Alcibiade 6, Camilleri 6,
Della Corte 6; Deli 7,5 (dal 45 s.t. Parlati
s.v.), Pestrin 6,5, Maiorano 6,5; Cicerelli
6,5, Reginaldo 6,5 (dal 38 s.t. Caruso
s.v.), Herrera 6,5 (dal 23 s.t. Celiento 6).
(Chiriac, Coppola, Mansi, Zerbo, Picone,
Tagliavacche, Mauri). All. Grassadonia 7.
TARANTO (3-4-3) Maurantonio 6,5;
Altobello 5,5, Nigro 5,5, Pambianchi 5;
De Giorgi 5,5, Balzano 6, Pirrone 5,5 (dal
12 s.t. Balistreri 5,5), Garcia 5 (dal 4 s.t.
Langellotti 5,5); Bollino 6, Magnaghi 5 (4
s.t. Viola 5,5), Paolucci 6. (Pizzaleo,
Boccadamo, Russo, Albanese, Lo Sicco,
Cedric, Bobb, De Toni). All. Prosperi 5.
ARBITRO Schirru di Nichelino 6.
NOTE spettatori 1.000 circa; paganti,
abbonati e incasso n.c. Ammoniti
Alcibiade, Deli, Camilleri. Angoli 2-6.

REGGIO CALABRIA Il Siracusa dopo

scavalca in classifica un Taranto in crisi


di gioco. Il vantaggio nato al 3 da una
conclusione di Deli, respinta da
Maurantonio, che finita sui piedi di
Reginaldo che ha insaccato. Al 9
Magnaghi, atterrato in area da
Alcibiade, si conquistato un rigore, ma
dagli undici metri ha trovato la parata di
Marruocco, che ha battezzato al meglio
la sua 100ma in azzurrostellato. Al 3
della ripresa arrivato il raddoppio, con
Maiorano che ha insaccato in spaccata
su assist di Della Corte.
Antonio Campitiello

55 anni espugna il Granillo e apre la


crisi della Reggina, fischiata per la prima
volta. Se la panchina di Sottil respira,
quella di Zeman con la terza sconfitta di
fila comincia a scricchiolare. Il secondo
k.o. interno fa emergere i limiti di una
squadra che ha bisogno di correttivi per
salvarsi. Reggina mai incisiva e nessun
tiro in porta, mentre il Siracusa al primo
affondo ha segnato con Longoni, servito
da Catania, e poi ha chiuso la gara con il
nuovo entrato Valente.
Lorenzo Vitto

PAGANI (Sa) La Paganese batte e

MARCATORI Caz (A) al 20, De Vena


(M) al 22 p.t.
AKRAGAS (4-3-3) Pane 5; Caz 6,5,
Marino 5,5, Zanini 6, Sepe 5,5; Longo 6
(dal 30 s.t. Palmiero 5,5), Salandria 6,
Coppola 6 (dal 40 s.t. Cochis s.v.);
Gomez 6, Pezzella 6, Cocuzza 5,5 (dal 20
s.t. Garcia 5). (Addario, Riggio, Carillo,
Assisi, Aveni, Privitera, Salvemini).
All. Di Napoli 6.
MELFI (4-3-3) Gragnaniello 6; Bruno 6,
Laezza 6, De Giosa 6, Libutti 6; Vicente 6,
Obeng 5,5, Esposito 6; De Vena 6,5,
Defendi 6 (dal 33 s.t. Foggia 5,5),
Gammone 6,5 (dal 28 s.t. Cittadino 5,5).
(Viola, Nicolao, Grea, Lanzaro, Paterni,
Ferraro). All. Bitetto 6.
ARIBTRO Maggioni di Lecco 5.
NOTE spettatori 900 circa; abbonati
493, paganti e incasso n.c. Ammoniti
Zanini, De Giosa e De Vena. Angoli 9-4.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Cilli 6; Aya 6,


Allegrini 6 (dal 24 p.t. Tartaglia 6), Rada
6; Annoni 5,5, Onescu 6, Piccinni 6,
Minicucci 6 (dal 19 s.t. Mancino 5,5),
Tito 5,5; Cianci 5,5, Cruz 5,5 (dal 37 s.t.
Klaric 5,5). (Pop, Volpicelli, Fall, Matera,
Colella, Masiero, Ovalle, Beradino,
Curcio). All. Favarin 5,5.
VIBONESE (4-3-1-2) Russo 6; Franchino
6, Manzo 6, Sicignano 6, Sabato 6;
Legras 6, Giuffrida 6,5, Paparusso 6
(dal 30 s.t. Yabre s.v.); Favasuli 6 (dal 44
s.t. Tindo s.v.); Saraniti 5,5, Cogliati 5,5
(dal 37 s.t. Leonetti s.v.). (Cetrangolo,
Mengoni, Chiavazzo, Cinquegrana,
Lettieri, Surace, Di Curzio, Usai).
All. Costantino 6.
ARBITRO Tursi di Valdarno 6.
NOTE paganti 532, abbonati 1.402,
incasso di 15.173 euro. Ammoniti Annoni,
Paparusso e Cianci. Angoli 4-0.

AGRIGENTO Il pareggio finale non


basta per far tornare a sorridere due
squadre che non vincono da troppo
tempo: lAkragas dal 25 settembre, il
Melfi dalla prima giornata. Le due reti
nel primo tempo: i padroni di casa hanno
segnato in seguito a un calcio dangolo,
con Caz lesto a correggere in rete da
pochi passi. Il Melfi ha pareggiato subito
grazie a una disattenzione difensiva, che
ha consentito a De Vena di calciare a
porta vuota dopo una errata uscita di
Pane. LAkragas ha poi cercato con pi
insistenza la vittoria, ma ha colpito due
pali con Marino e Coppola.
Enzo Nocera

ANDRIA Pareggio incolore con tanta

confusione e molti errori. La partita non


mai decollata vivendo di iniziative
individuali abbastanza estemporanee.
Le occasioni da gol pi clamorose nella
ripresa: al 6 Cianci ha concluso male a
due passi dalla porta, subito dopo
lattaccante della Fidelis ha tirato dalla
distanza, Russo ha deviato con difficolt
e sulla respinta Tito ha calciato alto. Ha
risposto la Vibonese con Cogliati che,
solo davanti al portiere, ha calciato
debolmente. Nel finale Mancino e Klaric
non hanno finalizzato un altro paio di
occasioni per lAndria.
Giuseppe Ernesto

FRANCAVILLA (3-5-2) Casadei 6; Idda


6,5, De Toma 6,5, Abruzzese 6,5;
Albertini 6, Biason 5,5, Galdean 5,5,
Alessandro 6, Pastore 6 (dal 33 s.t.
Gall s.v.); Abate 6, Nzola 6 (dal 14 s.t.
Triarico 6; dal 40 s.t. Prezioso s.v.).
(Albertazzi, Costa, Vetrugno, Tundo,
Salatino, Turi, Monopoli, Finazzi).
All. Calabro 6,5.
MONOPOLI (4-3-3) Pellegrino 6;
Ricucci 6, Esposito 6,5, Ferrara 6,5,
Pinto 6; Sounas 6, Nicolini 6, Franco 5,5;
Mouzakitis 6 (dal 24 s.t. Gomes 6),
Gatto 5,5 (dal 39 s.t. Mavretic s.v.),
Montini 6. (Figliola, Padalino, Cassano,
Mercadante, Viola, De Vito, Bei).
All. Zanin 6,5.
ARBITRO Paterna di Teramo 6.
NOTE spettatori 1.500 circa; paganti e
abbonati non comunicati, incasso di
12.954 euro. Ammoniti Esposito, Ricucci,
Pastore, Franco e Biason. Angoli 4-3.
FRANCAVILLA FONTANA (Br) Si

chiuso senza emozioni un derby


pugliese tra squadre molto attente alla
fase difensiva e rimaneggiate da
assenze offensive pesanti. Nella prima
frazione di gioco il Monopoli ha colpito
una traversa con un colpo di testa di
Ferrara. La migliore occasione per il
Francavilla stata una palla vagante in
area di rigore, sulla quale Nzola non ha
impattato per questione di centimetri.
Nella ripresa da segnalare linfortunio di
Triarico, che uscito in barella per uno
stiramento.
Giuseppe Andriani

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