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25/10/2012
I/C
Io..servire:Io mi sono proposto di servire Dio.Lausiliare averecon il riflessivo uso attestato in molti dialetti.Il verbo servire regge, nella poesia
siciliana, la preposizione a
2
comio potesse gire:perch io possa andare.Com ha qui valore finale.Luso del congiuntivo imperfetto(potesse)in luogo del presente caratteristica
meridionale.Gire deriva direttamente dal verbo latino ire
3
u si mantienriso:dove(u=ubi latino)sollazzo.gioco e riso durano ininterrottamente.Il trinomio sollazzo,gioco e riso deriva dalla fusione di due
binomi sinonimici provenzaleggianti.
4
Vora:Vorrei; forma tradizionale del condizionale siciliano
5
claro viso:volto luminoso.Il termine fa parte del linguaggio trobadorico ed una ripresa diretta dellespressione dame au cler vis.Jacopo riprende, in
questo sonetto, limmagine fissata dalla poesia provenzale
6
gaudere: come servire, cos gaudere una parola-chiave dellamor cortese.Essa significa gioire,provare gioia.
7
Estando:stando(provenzalismo)
8
a tale..fare:con lintendimento di commettere peccato con lei
9
se non:bens soltanto
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bel portamento:il termine non si riferisce allapparenza fisica,ma al contegno morale.si intenda perci buona condotta
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l morbido sguardare:il dolce sguardo
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in ghiora:nella beatitudine celeste,in paradiso.Ghiora:forma toscana popolare per il dotto gloria
b) Contestualizza il sonetto inserendolo nella scuola a cui appartiene ed indicando di tale scuola le caratteristiche,
evidenziando inoltre le analogie e le differenze rispetto alla lirica provenzale o trobadorica
VALUTAZIONE
INDICATORI
PESI
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA
Punteggio max=100
Sufficiente=60
VOTO/100=
Punteggio
Descrittori
(Da 1 a10)
Punteggio Ottenuto
Per indicatore