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Equisetum arvense
di Antonio Bigliardi
In realt, pi importante della verit scientifica la verit della vita. E la verit della
vita consiste nellimparare a collocare tutte le esistenze nelledificio cosmico, per
vedere come queste vibrano in armonia e partecipano alla vita del Tutto. Non
sufficiente dunque osservare e studiare con precisione tutti gli elementi della natura,
ma occorre andare oltre: necessario riconoscere i legami che esistono fra tutti quegli
elementi, per capire come dalluno allaltro circoli quel qualcosa che separatamente
essi non possiedono, ossia la vita.
Il vero sapere si trova nella vita. Separate gli elementi e la vita scompare. Sapere che
un minerale o un vegetale ha la tal propriet, il tale odore, il tale sapore o il tale
colore, non lessenziale, poich finch li prendete in esame isolatamente, li
allontanate dalla vita. Collegateli a tutti gli altri elementi della terra e del cielo:
vedrete allora la vita manifestarsi, e voi possederete il vero sapere.
Mikhael Aivanhov
Sul finire dellinverno, spuntano nei campi i fusti sterili dellEquiseto, anche cos noi
ammiriamo la Natura arrivando a conoscerne linsita potenza creatrice della Vita e la
sua manifestazione che sorge dal grembo universale per fluire in bellezza alla Luce
fino a sciogliere le forze del suo essere e unirsi con tutta lesistenza.
Loro un grande metallo nobile, puro e inossidabile, molto vicino alle forze solari di
calore e luce, per cui si trova bene in coppia con la silice ed il quarzo, che
contribuiscono entrambi ad aprire le vie e le porte della luce vivente, fortificando il
ritmico cuore.
Pi una roccia o una pianta ricca di acido silicico, pi ricca doro, perch la silice
legata alla luce e la luce alloro.
Loro presente nella crosta terrestre in fine dose omeopatica decimale (D9) cio un
milligrammo in una tonnellata (1 mg/t). Lacqua marina contiene una diluizione
corrispondente a una D7 cio 1 dg/t. Il granito che ricco di silice ne contiene una D6
cio 1 gr/t.
LEquiseto ricchissimo di silice contiene una dose doro ancora maggiore (D4) cio 1
hg/t. Lacqua sorgente pura, lacqua piovana e la rugiada, quando esposte
direttamente ai raggi solari in speciali contenitori di vetro chiamati pellicani,
permettono di ottenere loro potabile in soluzione ancora pi elevata, verificabile
scientificamente attraverso lo spettrofotometro ad assorbimento atomico.
LEquiseto una pianta collegata a Saturno, la porta dellastrale, e come tale, riesce a
controllare e mitigare i danni al sistema dei nervi, elevandoci ad una dimensione pi
spirituale e ricca di luce, liberandoci dalla morsa cristallizzante renale la forza di
Saturno che agisce nel nostro carattere ci guida alla resurrezione nello spirito. Bernard
Lievegoed.
Forti emozioni, notizie negative, sguardi malevoli, il freddo invernale, influiscono sulla
sfera astrale e possono spesso bloccare la zona lombare della schiena a livello dei reni
proprio come un morso doloroso che irrigidisce e si irradia fino alle gambe, questa
dolorosa morsa cristallizzante viene sciolta e aperta dalle forze luminose e dagli
elementi molto preziosi come la clorofilla presenti nellEquiseto.
LEquiseto e largilla verde soleggiata sono due risorse naturali capaci di assorbire gli
elementi irradiati dal sole e la potenza armonica ed equilibratrice delloro,
sostenendoci e aiutandoci nel percorso di creazione delloro spirituale, lamore cristico
creatore, quellamore che crea ed unisce gli uomini e la natura. Entrambe ottime in
caso di fratture e per guarire le ferite.
Nella terapia della tubercolosi, nelle lesioni e nei danni polmonari si sfrutta tale potere
riparatore dellEquiseto, in quanto promuove il consolidamento dei tessuti polmonari,
riducendo lampiezza delle lesioni e delle caverne polmonari, responsabili anche del
pneumotorace. Neutralizza al contempo i bacilli facendo regredire la febbre e i sudori
notturni, responsabili della debolezza e della grande stanchezza che pervade le
persone ammalate di tubercolosi ed enfisema polmonare.
LEquiseto anche una delle piante pi utilizzate da Maria Treben, una signora
austriaca che possiede una grande conoscenza pratica delle erbe medicinali e delle
cure naturali. Ecco alcune parole tratte dal suo libro La Salute dalla farmacia del
Signore: In un momento in cui la maggior parte dellumanit va sempre pi
allontanandosi dalla vita naturale ed in cui essa minacciata da gravi malattie dovute
allerroneo atteggiamento spirituale, dovremmo riscoprire quelle nostre erbe
medicamentose che il Signore ci ha donato per sua bont sin dai tempi pi remoti. Il
parroco Kneipp non faceva che ripetere nei suoi libri che per ogni malattia cresce
unerbetta.
Ognuno di noi ha quindi la possibilit di provvedere alla buona cura della propria
salute raccogliendo per tempo piante ed erbe medicinali dalla Farmacia del Signore,
bevendone le tisane giornalmente o per la durata di un periodo di cura, usandone gli
estratti per linimenti, impacchi, cataplasmi o additivi al bagno.
unesperienza straordinaria per un essere umano trovare una via di uscita dalla
disperazione della malattia, servendosi delle proprie forze e della propria volont,
grazie alle nostre erbe medicamentose, aiuto divino. Il merito personale di
riconquistare la salute innalza la dignit umana a tal punto da consentire al malato di
uscire dalla morsa dellinfermit.
Molti esempi mi hanno dimostrato lenorme importanza dellingestione di grandi
quantitativi giornalieri di tisana nelle malattie, dallapparenza inguaribili. Da quel
momento fui certa che le erbe portavano aiuto persino nei casi di malattie maligne.
Pertanto mio desiderio non solo indicare agli uomini le erbe medicinali ed i loro
poteri, ma anche lonnipotenza del Signore, nelle cui mani la nostra vita, e che la
determina. Presso di lui cerchiamo aiuto e conforto; nella grave malattia cerchiamo
con umilt e devozione le erbe della Sua farmacia. Sta a Lui guidarci e farci la grazia,
dirigendo la nostra vita secondo la Sua volont.
La pianta che sorregge! Chiamata anche e definita come argilla vegetale. Quanti
hanno le ossa fragili, anche i malati di osteoporosi, dovrebbero ricordarsi dellEquiseto.
Con lEquiseto e la funzione della sua silice (6400 mg ogni 100 gr), attraverso un
processo centrifugo, liberiamo il corpo astrale dal suo lavoro sul rene e cos facendo
rafforziamo le forze costruttive del rene.
Oro, silice, selenio, magnesio, i processi ossidativi sono impotenti di fronte a questa
pianta che porta la sua nobile azione ristrutturante fino al cuore dellessere umano
generando nuove luminose basi di vita.
In caso di gonfiori agli occhi, gambe e caviglie, per il trattamento delle smagliature,
della cellulite, della pelle a buccia darancia e per rassodare i punti critici.
In casi di problemi delle vie urinarie: cistite, in caso di dolore o di problemi articolari
(reumatismi, artriti, artrosi).
Durante processo di calcificazione delle ossa, tra le varie sostanze chiamate in gioco,
indispensabile la presenza del silicio di cui l'Equiseto naturalmente ricco. Si notato
che la demineralizzazione ossea legata proporzionalmente alla caduta del tasso di
silicio.
Azione farmacodinamica: Antiputrida, diuretica nellidrope e nella calcolosi renovescicale; emostatica nelle epistassi, emottisi, metrorragie; remineralizzante nella
tubercolosi polmonare; ipotensivo. Azione ritardante nellaccrescimento dei tumori
maligni, e ostacolante la diffusione metastasica.
Eretto verso il cielo, lEquiseto apre le sue antenne ai raggi della Vita per trasmetterci
la forza del creato.