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Relazione sul bilancio energetico

dellUcraina

Francesco Zanardi
Politecnico di Milano
Ingegneria Industriale e dell'Informazione
Ingegneria Energetica
Anno Accademico 2014/2015
Corso di Energetica Generale
Professore Andrea Galliani
1

Indice generale
00 - Introduzione..................................................................................................................................3
01 - Fonti di energia importate ed esportate.........................................................................................4
02 - Analisi del TPES...........................................................................................................................7
03 - Produzione di energia elettrica....................................................................................................11
04 - Analisi del TFC...........................................................................................................................17
05 - Indicatori energetici.....................................................................................................................21
06 - Approfondimento Gas Naturale..................................................................................................24
07 - Conclusioni.................................................................................................................................29
Sitografia............................................................................................................................................30
Note....................................................................................................................................................30

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00 - Introduzione
L'Ucraina una Repubblica Semipresidenziale dell'Est Europa. Confina con Bielorussia,
Ungheria, Moldavia, Polonia, Romania, Russia, Slovacchia e con il Mar Nero; non fa ancora
parte dell'Unione Europea n dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo
Economico (OECD). Nel 2004 il Parlamento Ucraino ha ratificato il Protocollo di Kyoto e nel
2014 il Presidente in carica ha siglato con l'Unione Europea il trattato di Association Agreement.
Nell'agosto del 1991 dichiar l'indipendenza dall'URSS e da allora la situazione politica
interna rimasta turbolenta non esente da crisi politiche esterne come la crisi del gas del 2006
e la crisi della Crimea del 2014, entrambe con la Russia. L'economia si basa principalmente
sull'agricoltura e sui settori industriali siderurgici, chimici, petrolchimici e manifatturiero dei
mezzi di trasporto.
Ukraine's dependence on Russia for energy supplies and the lack of significant structural
reform have made the Ukrainian economy vulnerable to external shocks. Ukraine depends
on imports to meet about three-fourths of its annual oil and natural gas requirements and
100% of its nuclear fuel needs. - The World Factbook
L'energia elettrica in Ucraina prodotta principalmente da centrali nucleari, in totale 4 con
una potenza complessiva di 13819 MWe, e da centrali termoelettriche, in totale 16 con una
potenza complessiva di 27742 MWe; le centrali idroelettriche ricoprono una parte minore del
fabbisogno, sono 10 con una potenza complessiva di 7770 MWe, mentre le fonti rinnovabili
alternative sono per ora sfruttate in minima parte. La centrale nucleare di Zaporizhzhia la pi
grande d'Europa con 6000 MWe.
Con l'obbiettivo di sostenere la crescita economica e di collaborare alla lotta contro i
cambiamenti climatici, l'Ucraina ha iniziato nel 2014 una campagna di sensibilizzazione
all'efficienza energetica con l'obbiettivo di accrescere l'indipendenza energetica.
Tutti i dati presentati nelle tabelle ed analizzati nei grafici sono stati raccolti, tra il 1990 e il
2012, dall'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA) e pubblicati sul suo sito ufficiale.
L'analisi dei dati relativi ai consumi dell'Ucraina verr affiancata dai dati della zona nonOECD dell'Europa-Eurasia e quelli dell'Unione Europea; il primo riferimento stato scelto
perch la zona di cui fa attualmente parte mentre il secondo e quello al quale l'Ucraina
intende unirsi.

01 - Fonti di energia importate ed esportate


In Ucraina sono presenti riserve di carbone nel Bacino del Donec e di gas naturale nel Mar
Nero ma la produzione, se non per qualche periodo, non mai stata sufficiente per soddisfare
la domanda interna di energia.
Nella tabella seguente (Tabella - 1) si pu osservare la situazione delle importazioni e delle
esportazioni di ogni fonte di energia primaria relative all'anno 2012.
Tabella - 1

[ktoe]

Production Imports

Coal
Crude oil
Oil products
Natural gas
Nuclear
Hydro

Exports

International
marine
bunkers

International
aviation
bunkers

Stock
changes

TPES

40256
3414
0
15403
23653
901

9926
1625
8370
26590
0
0

-5192
-66
-1679
0
0
0

0
0
0
0
0
0

0
0
-306
0
0
0

-2272
77
174
1024
0
0

42718
5050
6559
43018
23653
901

Geothermal,
solar, etc.
Biofuels and
waste
Electricity
Heat

53

53

1738
0
0

1
8
0

-75
-994
0

0
0
0

0
0
0

31
0
0

1695
-987
0

Total

85420

46520

-8007

-306

-966

122661

Riferendoci ai dati del 2012 si pu notare che le voci di importazione rilevanti sono state il
carbone, il petrolio greggio con i suoi derivati ed il gas naturale; queste materie prime
importate insieme hanno soddisfatto il 37,91% del fabbisogno interno lordo complessivo.
Grafico 1 - andamento storico delle importazioni
80
70
60

Mtoe

50
40
30
20
10
0
1990

1992
Coal

1994

1996

Crude oil

1998

2000

Oil products

2002

2004

2006

Natural gas

2008

2010

2012

Electricity

Per quanto riguarda le esportazioni, il totale assorbe solo il 6,07% dell'energia primaria lorda
4

prima dei consumi e si suddividono principalmente tra carbone, derivati del petrolio ed energia
elettrica; in percentuale sono rispettivamente il 64,84%, 20,97% e 12,41%.
Grafico 2 - andamento storico delle esportazioni
25
20

Mtoe

15
10
5
0
1990

1992

1994

Coal

1996

1998

Crude oil

2000

2002

Oil products

2004

2006

2008

Natural gas

2010

2012

Electricity

I grafici sopra riportati presentano gli andamenti storici, su base annuale, delle importazioni
(grafico 1) e delle esportazioni (grafico 2) delle cinque voci rilevanti.
Nel grafico successivo riportato l'andamento dell'indice di dipendenza energetica dall'estero;
calcolato come differenza tra le importazioni e le esportazioni rapportata al consumo interno
lordo. Nel 2012 per l'Ucraina stato del 31,39%.
Grafico 3 - andamento indice dipendenza dall'estero
0,55

0,54
0,51

0,50
0,45

0,45

0,43

0,40

0,38

0,35
0,30
1990

0,32
1992

1994

1996

1998

2000

2002

2004

2006

2008

2010

0,31
2012

Dal 1990 al 1994 l'andamento delle transizioni economiche si notevolmente ridotto, come
possibile conseguenza dell'uscita dell'Ucraina dall'URSS, e successivamente si sono mantenute
stabili su valori bassi se non per le seguenti due eccezioni.
Prima. Le importazioni di gas naturale hanno subito una diminuzione, meno sostanziale ma
continua, con un tasso medio annuo del 2,46% 1 per la concomitanza di tre possibili fattori:
instabilit politica interna, questa ha creato un ambiente insicuro per gli investimenti nel
settore industriale riducendone cos i consumi e quindi la richiesta di gas naturale; instabilit
politica estera, con la necessit di aumentare l'indipendenza politica riducendo le importazioni;
5

miglioramento tecnologico, sia nell'efficienza degli impianti ad alto consumo sia nello
sfruttamento di nuove tecnologie come la gassificazione del carbone o l'estrazione del gas
naturale non convenzionale.
Seconda. Negli anni tra il 2002 e 2005 si verificato un aumento delle importazioni di petrolio
greggio ed un concomitante aumento delle esportazioni dei derivati del petrolio. La media
delle importazioni raddoppiato rispetto a quella del periodo precedente, dal 1996 al 2000;
riferendosi allo stesso periodo, le esportazioni medie sono cresciute meno, circa una volta e
mezza. Nel quinquennio individuato, il volume medio delle importazioni stato 32 volte
quello delle esportazioni.
Confrontando i grafici delle importazioni, delle esportazioni e dell'indice di dipendenza si pu
notare come quest'ultimo sia fortemente influenzato dalle importazioni di gas naturale, in
particolare coincidono i picchi del 1991, del 1996 e del 2011. Tra il 2002 e il 2005 si nota
l'influenza delle importazioni di petrolio greggio. La valle del 2009-2010 invece l'effetto
concomitante delle riduzioni dell'importazione di gas naturale e dell'aumento delle
esportazioni.
Il tasso annuo medio di riduzione dell'indice di dipendenza del 1,38% 1.

02 - Analisi del TPES


Nel 2012 il consumo interno lordo, per un totale di 122 Mtoe, stato soddisfatto
principalmente da gas naturale con una quota del 35% e dal carbone con il 34%, seguiti dal
nucleare con il 19%. La quota riservata al complessivo delle fonti rinnovabili del 2,16% di
fronte ad un obbiettivo del 8-10% per il 2020.
Grafico 4 - mix energetico del TPES dell'Ucraina nel 2012
2,1%
0,8%

19,0%
Coal
Crude oil
Oil products
Natural gas
Nuclear
Renewables
Electricity

34,3%

4,1%
34,5%

5,3%

La composizione del consumo interno lordo dell'Ucraina, presentata nel grafico 4 2, pu essere
osservata in relazione a quella dei paesi non OECD della zona Europa-Eurasia, grafico 5 2, e a
quella dell'Unione Europea, grafico 62.
Grafico 5 - mix energetico del TPES della zona non OECD nel 2012
3,2%
17,2%

5,4%

TPES totale 1194 Mtoe

0,1%

Coal
Crude oil
Oil products
39,4%

26,1%

Natural gas
Nuclear
Renewables
Electricity

8,6%

Grafico 6 - mix energetico del TPES della zona UE nel 2012


16,1%

0,1% 7,5%

TPES totale 1644 Mtoe

1,8%
1,6%
12,6%

33,9%

Coal
Crude oil
Oil products
Natural gas
Nuclear
Hydro
Geothermal, solar, etc.
Biofuels and waste
Electricity

21,4%

5,1%

Rispetto alle due macro zone osservate il mix energetico dell'Ucraina meno vario, la quota
assorbita dal petrolio greggio all'incirca un settimo mentre pi marcata quella del nucleare.
Il consumo di carbone quasi il doppio mentre per quanto riguarda il gas naturale in linea
con i paesi della zona Europa-Eurasia non OECD.
Dal grafico 73 si riscontra la repentina diminuzione dei consumi tra il 1990 e il 1995 gi
osservata nelle analisi precedenti per le importazioni e le esportazioni; la contrazione si
distribuita in modo uguale tra le fonti, fa eccezione il consumo di energia nucleare che
rimasto invariato.
Il picco negativo dei consumi lordi di gas naturale del 2009, successivo alla crisi finanziaria
mondiale del 2008, dovuto ad un aumento di 6000 ktoe di gas naturale immagazzinato, pari
a circa 7,3 miliardi4 di Nm3.
La richiesta di energia primaria dell'Ucraina dal 1990 differisce da quella del gruppo dei paesi
non-OECD a cui appartiene solo per la contrazione, di fronte ad una dilatazione, della parte di
TPES coperta dal gas naturale.
Di affine tra il TPES dell'Ucraina e dell'Unione Europea vi solo la lenta diminuzione dei
consumi totali a partire dal 2006; affinit dovuta in parte alla crisi finanziaria globale ed in
parte al cambiamento della cultura energetica sui consumi.
Infine, in tutti e tre i grafici carbone e petrolio, fondamento della societ industriale, rimangono
pressoch costanti dal 1995.

Grafico 7 - andamento storico del TPES dell'Ucraina

Grafico 8 - andamento storico del TPES della zona non-OECD

Grafico 9 - andamento storico del TPES dell'Unione Europea

10

03 - Produzione di energia elettrica


Nella tabella 2, valori in ktoe del 2012, sono riportati i dati relativi al consumo di fonti di
energia primaria per la produzione di energia elettrica tramite le centrali elettriche, colonna 1,
e gli impianti di cogenerazione, colonna 2.
Tabella 2
Mix produzione energia
elettrica

Electricity plants

CHP5

Complessivo

Coal
Crude oil
Oil products
Natural gas
Nuclear
Hydro
Geothermal, solar, etc.
Biofuels and waste
Total EP
Electricity
Net

-20422,0
0,0
-73,0
-396,0
-23490,0
-901,0
-53,0
-26,0
-45361,0
15580,0
-29781,0

-855,6
0,0
-32,7
-2158,3
-60,6
0,0
0,0
-149,9
-3257,1
1479,0
-1778,1

-21277,6
0,0
-105,7
-2554,3
-23550,6
-901,0
-53,0
-175,9
-48618,1
17059,0
-31559,1

Rendimento6 medio

34,35%

45,41%

35,09%

Rendimento6 medio
pesato

40,59%

45,41%

40,91%

Penetrazione
elettrica
17,35%
0,00%
0,09%
2,08%
19,20%
0,73%
0,04%
0,14%
39,64%

Delle sedici centrali termoelettriche soltanto tre sono predisposte per consumare gas naturale
mentre tutte possono utilizzare il carbone; da notare che il 47,8% del consumo interno lordo
di carbone adibito alla produzione di energia elettrica.
Per calcolare l'energia primaria destinata alla produzione di energia elettrica negli impianti
CHP sono state adottate le seguenti ipotesi:
tutti gli impianti CHP sono elettrico a seguire,
la quota finale di calore prodotto da una fonte proporzionale alla quantit di energia
consumata rispetto al totale,
si ipotizza un rendimento medio di trasformazione dell'energia primaria in calore del
90%,
si ipotizza un rendimento elettrico per il nucleare del 30%,
Si pu quindi calcolare un rendimento elettrico medio per le fonti fossili ed il biocombustibile,
pari al 45,7%7, e quindi risalire all'energia primaria adibita alla sola produzione di energia
elettrica.
I valori dell'energia primaria usata dalle centrali elettriche sono stati stimati dalla IEA partendo
dai consumi finali ed ipotizzando i seguenti rendimenti di conversione: 50% se termoelettriche,
30% se nucleari, 100% se rinnovabili, 10% se geotermiche. Pertanto si possono individuare due
diversi rendimenti: il rendimento medio assume come ipotesi l'utilizzo di un unico tipo di
centrale con quel rendimento, il rendimento medio pesato invece distingue le tipologie di
centrali utilizzare pesando i rendimenti utilizzati dalla IEA in base all'energia primaria
utilizzata.

11

Grafico 10 - mix produzione energia elettrica dell'Ucraina nel 2012


2,3%

44,2%
49,7%

Coal
Oil products
Natural gas
Nuclear
Renewables

0,2%
3,7%

0,6%
24,7%

0,02%

15,1%

Grafico 11 - mix elettrico zona non OECD nel 2012

161,5 Mtoe
1,7%
9,9%

Coal
Oil products
Natural gas
Nuclear
Hydro
Geothermal, solar, etc.
Biofuels and waste

48,0%

3,5%
0,05%

Grafico 12 - mix elettrico della zona UE nel 2012

5,8%
5,6%

30,5%

518,4 Mtoe

1,8%
9,0%

43,8%

12

Coal
Oil products
Natural gas
Nuclear
Hydro
Geothermal, solar, etc.
Biofuels and waste
Heat

La penetrazione di energia elettrica indica la quota parte del consumo interno lordo totale
destinata alla produzione di energia elettrica; l'Ucraina impiega il 39,41% delle risorse
consumate per produrre elettricit la quale corrisponde solo al 16% dei consumi finali. Le
risorse pi penetranti sono il carbone e il nucleare concordemente con la tipologia delle centrali
elettriche utilizzate.
Nel grafico 108 si pu osservare il mix energetico per la produzione dell'energia elettrica in
Ucraina, dominano carbone e nucleare con il 94%; la poca differenziazione pu causare
problemi di sicurezza energetica, inoltre la totalit del materiale fissile per le centrali nucleari
deve essere importato.
Il mix energetico per la produzione di energia elettrica dell'Ucraina concorde con quello delle
macro zone prese di riferimento per quanto riguarda l'importanza del carbone e del nucleare
ma differiscono per l'importanza concessa al gas naturale, circa 10%, e quella attribuita alle
fonti rinnovabili, circa 15%.
Grafico 13 - evoluzione dei rendimenti elettrici
0,50

0,45

0,40

0,35

0,30

0,25
1990

1992

1994
Nuclear

1996

1998

2000

Coal
Renewable

2002

2004

Oil products
RNM

2006

2008

2010

2012

Natural gas
RNP

Nel grafico soprastante riportato l'andamento storico annuale dei rendimenti, medio (RNM)
e medio pesato (RMP), delle centrali elettriche sovrapposto all'evoluzione del mix energetico
sfruttato nelle stesse centrali.
Il RNP per come stato concepito direttamente influenzato dal mix energetico utilizzato per
produrre energia elettrica, dal 2000 si aggira intorno ad una media del 40,41%. destinato a
crescere se aumentano i consumi di combustibili o quelli di energie rinnovabili a discapito del
nucleare.
Il RNM meno prevedibile e pi fluttuante, non si pu individuare una correlazione univoca,
anno per anno, con la composizione del mix energetico. Cresce se viene consumata una risorsa
di qualit migliore o se si impiegano macchine pi efficienti, quindi pu essere un indicatore
dello sviluppo economico e tecnologico dello stato. La media storica del RNM di 33,33%.
13

Grafico 14 - andamento storico della produzione di energia elettrica

Osservando il grafico 14 si pu notare la costanza dell'impiego dell'idroelettrico, con una


percentuale intorno al 2%; il leggero aumento del nucleare; la sostanziale uscita nel 1995 del
petrolio dal mix energetico; la riduzione continua della quota del gas naturale compensata dal
carbone, in particolare nel 2009 ridotta ad un quarto rispetto al 2008.
Tabella 3
Sources
Coal

Oil

Gas

Biofuels

Nuclear

Hydro

80418

535

16039

134

90137

10994

Geothermal Solar PV
0

333

Wind

Waste, solar
thermal, tide,
other sources

288

Total production
198878
Imports

Exports

Domestic supply

Energy industry own use

Losses

89

11561

187406

28317

21421

Final consumption
137668
Industry

Transport

Residential

63101

9279

38405

14

Commercial and public


Agriculture / forestry / fishing
servicies
23020

3863

La tabella 3, i cui valori sono in GWh elettrici relativi all'anno 2012, riassume il bilancio di
energia elettrica dell'Ucraina. Nella prima parte si possono osservare le quantit di energia
prodotta dalle diverse fonti, la quota delle rinnovabili sulla produzione totale del 5,91%.
Le importazioni in quell'anno sono state irrisorie mentre le esportazioni hanno raggiunto il
5,81% della produzione totale. Gli autoconsumi delle centrali e le perdite di rete sono state
rispettivamente il14,24% e il 10,77% della produzione totale.
Grafico 15 - ripartizione TFC elettricit dell'Ucraina
2,8%

137,7 TWh

16,7%

Industry
Transport
Residential
Commercial and public servicies
Agriculture / forestry / fishing

45,8%

27,9%

6,7%
3,7%
0,3%

Grafico 16 - ripartizione TFC elettricit della zona non OECD


19,9%

44,5%

1254 TWh

Industry
Transport
Residential
Commercial and public service
Agriculture / forestry / fishing
Non-specified

22,6%
8,9%
1,6%
Grafico 17 - ripartizione TFC elettricit della zona UE

0,3%
30,2%

36,0%

2796,6 TWh

2,3%
29,6%

15

Industry
Transport
Residential
Commercial and public service
Agriculture / forestry / fishing
Non-specified

Dal grafico 14 al grafico 16 sono rappresentate le ripartizioni dei consumi finali di energia
elettrica dell'Ucraina, dei paesi non OECD dell'Europa-Eurasia e dell'Unione Europea.
Come ci si poteva aspettare, la ripartizione del TFC di elettricit dell'Ucraina molto simile a
quella della zona a cui appartiene, le differenze non superano i cinque punti percentuali.
Invece, tra Ucraina e Unione Europea la differenza pi incisiva tra le quote di energia
elettrica assorbite dal settore terziario e dei servizi pubblici.

16

04 - Analisi del TFC


Tabella 4

[ktoe]
Coal
Crude oil
Oil products
Natural gas
Nuclear
Hydro
Geothermal,
solar, etc.
Biofuels and
waste
Electricity
Heat
Total

Industry Transport Residential


8310
12
715
0
0
0
1246
8588
71
5272
2050
13760
0
0
0
0
0
0

Commercial Agriculture /
and public
forestry /
service
fishing
161
14
0
0
78
1364
463
153
0
0
0
0

Chemical or
petrochemical
use
44
0
182
4832
0
0

Other nonenergy use


347
9
626
76
0
0

TFC
9604
9
12154
26605
0
0

46
5427
4543
24845

0
798
0
11448

936
3303
4682
23466

27
1980
2328
5037

20
332
312
2195

0
0
0
5058

0
0
0
1058

1030
11839
11865
73107

Nella tabella soprastante sono riportati i valori, ripartiti tra fonte di energia primaria e settore
di impiego, dei consumi finali al netto delle conversioni energetiche.
Come si pu osservare dal grafico 18 la quota maggiore spetta al gas naturale consumato
principalmente nel settore residenziale con 13760 ktoe, si dividono in maniera equilibrata la
restante parte derivati del petrolio, nei trasporti con 8588 ktoe, carbone, nell'industria con 8310
ktoe, energia elettrica e termica, maggiormente nell'industria e con consumi rilevanti anche nel
residenziale e nel terziario.
Grafico 18 - mix energetico TFC dell'Ucraina
13,1%
16,2%
0,01%

16,6%
16,2%

1,4%

36,4%

17

Coal
Crude oil
Oil products
Natural gas
Biofuels and waste
Electricity
Heat

Grafico 19 - mix energetico TFC della zona non OECD


0,1%

7,7%
21,0%

25,4%

742 Mtoe
14,5%
0,03%

Coal
Crude oil
Oil products
Natural gas
Geothermal, solar, etc.
Biofuels and waste
Electricity
Heat

2,0%
29,3%

0,4% 4,2%

Grafico 20 - mix energetico TFC della zona UE

3,4%

21,1%

1139 Mtoe

40,8%
7,2%
0,2%

Coal
Crude oil
Oil products
Natural gas
Geothermal, solar, etc.
Biofuels and waste
Electricity
Heat

22,7%

La quota di energia finale consumata ottenuta da fonti fossili circa del 66% sia in Ucraina sia
nelle zone analizzare come paragone. Di questa quota l'Ucraina concede meno spazio ai
derivati del petrolio in favore del carbone in autoconsumo e del gas di importazione.
Si pu notare inoltre l'equilibrio tra le quote di elettricit e calore a differenza della zona non
OECD, dove lo sbilanciamento verso il calore, e della zona UE, dove lo sbilanciamento
verso l'elettricit.
Nel grafico successivo invece viene rappresentata la ripartizione dei consumi finali tra i settori.
Dominano i settori industriale e residenziale con consumi di carbone e derivati del petrolio,
solo per il primo, e gas naturale, energia elettrica e termica, per entrambi.

18

Grafico 21 - ripartizione del TFC dell'Ucraina


1,4% 6,9%
3,0%
6,9%
34,0%

Industry
Transport
Residential
Commercial and public service
Agriculture / forestry / fishing
Chemical or petrochemical use
Other non-energy use
32,1%
15,7%

La richiesta del settore industriale soddisfatta per il 33% dal carbone corrispondente al 86,5%
dei consumi totali di tale risorsa.
Per il settore residenziale la richiesta soddisfatta per il 58,6% dal gas naturale corrispondente
al 51,7% del suo utilizzo finale.
Infine, il settore dei trasporti richiede il 71% dei consumi totali dei derivati del petrolio per
soddisfare il 75% dei suoi bisogni.
2,3%
1,7%
30,7%

Grafico 22 - ripartizione del TFC della zona non OECD

9,4%
2,7%
8,6%

742 Mtoe

19,4%

23,1%

25,4%
2,2%
6,5%
2,2%
0,7%

Grafico 23 - ripartizione del TFC della zona UE


13,0%

1139 Mtoe

26,9%

Industry
Transport
Residential
Commercial and public service
Agriculture / forestry / fishing
Chemical/petrochemical use
Other non-energy use
Non-specified

25,4%

19

Industry
Transport
Residential
Commercial and public service
Agriculture / forestry / fishing
Chemical/petrochemical use
Other non-energy use
Non-specified

Le tre principali voci di consumo, per le zone osservate, sono i settori industriale, dei trasporti e
residenziale; i primi due da soli richiedono il 50% dell'energia finale totale. In Ucraina i
trasporti pesano meno rispetto alle altre due zone come possibile conseguenza della
compattezza della forma geografica dello stato o per la ridotta estensione della rete stradale e
ferroviaria.
La restante met dei consumi principalmente dovuta dal settore residenziale, il quale ha un
peso maggiore per l'Ucraina rispetto alle zone di paragone, 32% contro 25%, a causa di un
settore terziario meno sviluppato.

20

05 - Indicatori energetici
Tabella - 5
2012
Popolazione

45,59 milioni

PIL

95,48 miliardi USD 2005

TPES/popolazione

2,69 toe/persona

TPES/PIL

1,28 toe/migliaia USD 2005

CEE/popolazione
CO2/popolazione

3,64 M Wh/persona
6,16 t CO2/persona

Nella tabella 5 sono presentati i valori relativi al 2012 di alcuni indicatori energetici.
Nei grafici sono rappresentati i valori degli stessi indici su base annuale per l'Ucraina, l'Unione
Europea e la zona non-OECD Europa ed Eurasia; rispettivamente dal 15 al 17 9.
La popolazione Ucraina in diminuzione dal 1994, mentre oscillante attorno ai 340 milioni
per la NOECD ed in crescita per l'UE.
Il PIL in crescita dal 1994 in tutte e tre le zone in esame, si riscontra il flesso dopo il 2008 per
la crisi finanziaria.
I consumo interno lordo di energia pro capite, TPES/popolazione, dal 1996 si attesta intorno ad
una media di 2,8 toe/persona per l'Ucraina mentre ha sempre avuto valori superiori al 3
toe/persona per le zone non OECD e UE. Un valore basso per questo indice significa che in
atto una forte politica nazionale di uso razionale dell'energia, ma necessita di un'economia e
un industria ben sviluppata, oppure che i cittadini hanno a disposizione meno energia e quindi
la nazione economicamente debole.
L'intensit energetica, TPES/PIL, rappresenta il fabbisogno di energia per unit di risultato
economico; pu essere influenzato dalla tipologia del settore industriale, energivoro nel caso
dell'Ucraina, o nell'efficienza ed efficacia delle trasformazioni e distribuzioni delle risorse
impiegate se non anche il loro contenuto energetico. L'Ucraina ha valori di intensit sempre
maggiori alle altre due zone ma con tendenza a diminuire grazie al rafforzarsi della sua
economia.
I consumi di energia elettrica pro capite, CEE/popolazione, sono in tutte e tre le zone accoppiati
nell'andamento con il consumo interno lordo pro capite, tranne dal 2004 per l'Ucraina. Le
cause della divergenza nel 2004 si possono ricercare nell'aumento della produzione di energia
elettrica in concomitanza con la diminuzione della popolazione, gi osservate
precedentemente.
La produzione di CO2 pro capite, CO2/popolazione, dell'Ucraina dopo il calo iniziale
paragonabile a quello della zona non OECD si attestato a valori inferiori a quelli delle altre
due zone analizzate, in parte grazie all'introduzione dal 2004 di una strategia nazionale per la
riduzione delle emissioni.

21

Grafico 24 - andamento storico Ucraina


16,00
14,00
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
0,00
1990

1992

1994

1996

Popolazione
TPES/PIL

1998

2000

2002

PIL
CEE/popolazione

2004

2006

2008

2010

2012

TPES/popolazione
CO2/popolazione

Grafico 25 - andamento storico indici zona non OECD


14,00
12,00
10,00
8,00
6,00
4,00
2,00
0,00
1990

1992

1994

1996

Popolazione
TPES/PIL

1998

2000

2002

PIL
CEE/popolazione

22

2004

2006

2008

TPES/popolazione
CO2/popolazione

2010

2012

Grafico 26 - andamento storico indici zona UE


9,00
8,00
7,00
6,00
5,00
4,00
3,00
2,00
1,00
0,00
1990

1992

1994

1996

Popolazione
TPES/PIL

1998

2000

2002

PIL
CEE/popolazione

23

2004

2006

2008

TPES/popolazione
CO2/popolazione

2010

2012

06 - Approfondimento Gas Naturale


La valenza politica, e non solo economica, del gas naturale per l'Ucraina dovuta al passaggio
nel suo territorio di uno dei principali gasdotti di collegamento tra Europa e Russia; pertanto si
propone un focus sul gas naturale in tutte le fasi del bilancio energetico.
The oil and gas industry is the basis for the sustainable economic and social
development of the country. []
Ukraine currently produces 48% of its domestic demand for natural gas and 8 - 12%
of its domestic demand for oil from its own natural hydrocarbon resources (2014).
The rest must be imported. Natural gas is primarily imported from Russia, while oil
and oil products are imported from Russia, Kazakhstan, Belarus, Azerbaijan, the
Baltic states, and in minor amounts from other countries. - Naftogaz.
Di seguito sono riportati i dati storici in valore assoluto del gas naturale prima dei consumi,
nel grafico F1, e il loro peso percentuale nella composizione del TPES, grafico F2 10. I valori dei
bunkeraggi sono stati omessi in quanto di entit trascurabile.
Grafico F1 - andamento storico del gas naturale "prima dei consumi"
100
80

Mtoe

60
40
20
0
-20
1990

1992

1994

1996

1998

2000

Production
Stock changes

2002
Imports
TPES

2004

2006

2008

2010

2012

Exports

Si notano i plateau della produzione, delle esportazioni e delle variazioni delle riserve 11; queste
ultime due voci oscillano intorno allo zero.
Le curve delle importazioni e del TPES del gas naturale presentano andamenti paralleli tranne
quando intervengono delle variazioni importanti nelle riserve, come accaduto nel 2010.
I consumi lordi di gas naturale hanno subito una riduzione media annua del 2,11% 12, molto
simile all'andamento delle importazioni (riduzione annua del 2,46% presentata nel capitolo 1);
la causa risiede nell'impossibilit di soddisfare la domanda interna di gas naturale con la sola
produzione e quindi si verifica la necessit di importarlo.

24

Grafico F2 - composizione percentuale del TPES


100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
1990

1992

1994

1996
Production

1998

2000

Imports

2002

2004

Exports

2006

2008

2010

2012

Stock changes

In media le importazioni hanno coperto il 75,93% della richiesta di gas naturale, con un
massimo del 84,27% nel 1992 ed un minimo del 53,51% nel 2010; per quanto riguarda la
produzione in media ha coperto il 25,95%, con un massimo di 39,60% nel 2009 e un minimo
del 19,34% nel 1993.
Nel 2010 l'utilizzo di 10256 ktoe, per un valore di 12,5 miliardi Nm 3, di gas naturale
accumulato nelle riserve ha permesso di soddisfare il 18,57% del fabbisogno di gas di
quell'anno (55229 ktoe) e circa il 7,74% di tutto il fabbisogno energetico (132429 ktoe).
Nel 2012 l'indice di dipendenza dal gas naturale estero per l'Ucraina stato del 62,81%,
dipendenza doppia rispetto a quella media di tutte le energie primarie analizzata nel capitolo 1.
Grafico F3 - andamento indice dipendenza dall'estero
0,90
0,84

0,85
0,80
0,75

0,79
0,80

0,80
0,76

0,75

0,77

0,75

0,70
0,65
0,60

0,62

0,55
0,50
1990

0,53
1992

1994

1996

1998

2000

2002

2004

2006

2008

2010

2012

La valle del 2010 l'effetto concomitante delle riduzioni dell'importazione e dell'aumento dei
consumi ottenuto utilizzando il gas immagazzinato.
Il tasso annuo medio di riduzione dell'indice di dipendenza del 0,67% 12; con questo
andamento l'Ucraina potr raggiungere un indice di dipendenza del 50%, ovvero importare
solo met del gas naturale necessario, nel 2045.
25

Grafico F4 consumi ed importazioni di gas

Il grafico soprastante tratto dal sito della Naftogaz, la compagnia nazionale ucraina integrata
verticalmente nei settori del gas e del petrolio. Le differenze tra la linea del grafico F3 e quella
del grafico F4 sono dovute al valore delle importazioni.
Con il seguente grafico invece si evidenzia la dipendenza dell'Ucraina dal gas di importazione
rispetto ai consumo interno lordo di energia.
Grafico F5 - frazione del TPES coperta col solo gas importato
0,45
0,4

0,4

0,25

0,36

0,33

0,35
0,3

0,37

0,35

0,310,32

0,29

0,29

0,2
1990

0,22
1992

1994

1996

1998

2000

2002

2004

2006

2008

2010

0,22
2012

Solo negli ultimi tre anni la dipendenza dall'estero per soddisfare i bisogni nazionali di energia
stata sotto il 30% e come stato analizzato precedentemente il merito dovuto all'utilizzo
del gas accumulato.

26

L'utilizzo del gas naturale sta diminuendo nella maggior parte dei settori.
Grafico F6 - consumi del gas naturale nel settore energetico
45
40
35
30
Mtoe

25
20
15
10
5
0
1990

1992

1994

1996

1998

Electricity plants

2000

2002

CHP plants

2004

2006

2008

2010

2012

Heat plants

Nel grafico F5 sono riportati i valori del consumo di gas nel settore energetico, ovvero nelle
centrali termiche ed elettriche. Nel grafico F6 sono riportati i valori del consumo finale
suddiviso in diversi settori.
L'utilizzo del gas naturale calato costantemente sia come combustibile per la produzione di
calore sia per la produzione di energia elettrica, in particolare si pu notare che nel 2004 le
curve hanno aumentato la loro pendenza: per il calore si passati da una riduzione media
annua del 3,22%12 nel periodo 1990-2004 al 7,35% 12 nel periodo 2004-2012; per l'elettricit si
passati dal 2,41%12 nel primo periodo al 11,31%12 nel secondo.
Per quanto riguarda il consumo di gas negli impianti a cogenerazione dal 1995 rimasto su
una media stabile di 5,54 Mtoe.

27

Grafico F7 - consumi finali del gas naturale


40
30% 28%

35
30

Mtoe

25

48%
26%

0%

35%
7% 8%

20

46%
44% 40%

45%
45%

45% 44% 45% 48% 39% 42% 44% 41% 41%


52%

9%

15

11%

12%

50% 48%
52%

9%
10%

13%

11% 10% 10% 10%

10

11% 10% 9% 9% 9% 15%


11%
13% 12%

5
0

8%

70% 60% 62% 53% 41% 45% 40% 40% 40% 42% 42% 43% 42% 38% 32% 31% 30% 33% 28% 22% 23% 23% 20%

1990

1992

1994

1996

Industry
Industry

1998

2000

Transport
Transport

2002

2004

Residential
Residential

2006

2008

2010

2012

TFC

Nel grafico F7 le linee rappresentano i valori assoluti dei consumi, le barre invece evidenziano
la suddivisione percentuale del consumo complessivo di gas: dal basso verso l'alto i numeri
riguardano l'industria, i trasporti e il settore residenziale.
La quota non coperta da questi tre settori assorbita dal settore dei servizi pubblici e da quello
commerciale; dal 2004 il gas naturale inizia ad essere usato per usi non energetici, in particolar
modo nel settore petrolchimico con una media di 4670 ktoe, pari a 3,8 miliardi Nm 3.
Dopo la brusca riduzione del 1992-1994, il consumo di gas nel settore industriale si ridotto
del 2,75%12 all'anno; la parte del consumo finale destinata all'industria si ridotta fino al 20%
nel 2012.
La quota destinata ai trasporti si attestata intorno ad una media stabile di 3000 ktoe, in
termini assoluti, e del 10% del TFC di gas, in termini relativi.
L'impiego del gas nel settore residenziale invece sta crescendo del 1,27% 12 annuo; si notano i
picchi del 1996 e del 2006 corrispondenti ad inverni con temperature pi basse della media. Il
peso di questi consumi di gas rispetto al totale raddoppiato in ventitr anni a causa degli
andamenti assoluti innanzi analizzati.

28

07 - Conclusioni
Come ci si poteva aspettare i dati dell'Ucraina sono molto affini a quelli della zona non OECD
dell'Europa-Eurasia. Invece, differiscono solo in parte da quelli dell'Unione Europea come ad
indicare che dal punto di vista energetico l'Ucraina potrebbe essere pronta a farne parte.
Il settore energetico ucraino stato molto sensibile alle relazioni politiche, ricadute poi su
quelle economiche, strette con gli altri paesi; di conseguenza il settore industriale ne risultato
indebolito e la crescita del terziario ostacolata.
Per contro, un settore energetico resiliente e sviluppato da un lato la base per permettere
all'industria, ai servizi pubblici e alla qualit della vita dei cittadini di crescere, e dall'altro di
migliorare la forza della nazione in questioni economico-politiche con gli esteri, per virt della
sicurezza energetica.
Da questo punto di vista le esportazioni, seppur piccole in termini assoluti, sono importanti
per l'economia del paese; ad esempio il quadriennio 2002-2005 in cui le esportazioni di derivati
del petrolio sono state significative, indica che l'Ucraina ha l'industria necessaria per
trasformare da s pi dei prodotti di cui ha bisogno.
La sicurezza energetica dell'Ucraina per minata dall'uso del gas naturale di importazione,
come mostrato nel grafico F5, e come afferma la Naftogaz acquistato totalmente dalla
Russia. Proprio tra Ucraina e Russia, infatti, si sono verificate due crisi politiche del gas, nel
2005-2005 e nel 2009-2010, e nel 2014 la crisi civile della Crimea.
La riduzione dei consumi di gas naturale in tutti i settori dunque sostenuta dalla necessit di
arginare la dipendenza dalla Russia; ad esempio, non riportate nei dati della IEA, nel 2014 la
Naftogaz13 ha ridotto di circa 500'000 m3/giorno la fornitura di gas naturale agli impianti CHP
favorendo invece l'utilizzo dei biocombustibili.
Pertanto, analizzando l'andamento dal 2004 al 2012 ed ipotizzando che venga mantenuto
invariato, si pu stimare14 che nel 2017 l'Ucraina azzerer i consumi di gas naturale per la
produzione di solo calore, mentre nel 2021 potrebbe essere in grado di azzerare le
importazioni.
Per ovviare alla riduzione delle importazioni come unica soluzione per l'indipendenza dal gas
russo, l'Ucraina pu cercare altri fornitori esteri di gas naturale oppure sfruttare le tecnologie
alternative di gassificazione o di produzione di biogas o, infine, entrare a far parte dell'Unione
Europea.

29

Sitografia
Commissione nazionale ucraina per l'energia ed i servizi:
http://www.nerc.gov.ua/
Storia e condizione economica dell'Ucraina:
https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/up.html
https://en.wikipedia.org/wiki/Ukraine
http://www.ucraina.cc/economia-ucraina.html
Elenco e potenza delle centri elettriche ucraine:
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_power_stations_in_Ukraine
https://en.wikipedia.org/wiki/Nuclear_power_in_Ukraine
Ucraina e Protocollo di Kyoto:
http://unfccc.int/resource/docs/dpr/ukr1.pdf
Istituto Ucraino per l'Efficienza Energetica:
http://ieeu.org.ua/en/
Dati Ucraina in IEA:
http://www.iea.org/countries/non-membercountries/ukraine/
Dati Europa ed Eurasia non-OECD in IEA:
http://www.iea.org/statistics/statisticssearch/report/?
country=EURASIA&product=balances&year=2012
Dati Europa 28 in IEA:
http://www.iea.org/statistics/statisticssearch/report/?
country=EU28&product=balances&year=2012
Inverni freddi:
https://it.wikipedia.org/wiki/Inverni_freddi_in_Europa_dal_XV_secolo
Crisi del gas Ucraina-Russia:
https://en.wikipedia.org/wiki/Russia%E2%80%93Ukraine_gas_disputes
https://en.wikipedia.org/wiki/2009_Russia%E2%80%93Ukraine_gas_dispute
https://en.wikipedia.org/wiki/2005%E2%80%9306_Russia%E2%80%93Ukraine_gas_dispute
Naftogaz, compagnia nazionale:
http://www.naftogaz.com/www/3/nakweben.nsf/

Note
1) Il valore percentuale medio annuale stato calcolato come pendenza della linea di regressione
dei dati presentati nei grafici, con valori in Mtoe o in percentuale, la funzione di regressione :
per le importazioni di gas f(x)=-1,725106x+70,548877 con pendenza del 2,46%;
per l'indice di dipendenza energetica: f(x)=-0,007267x+0,525877 con pendenza del 1,38%.

2) Per chiarezza e leggibilit del grafico le fonti rinnovabili sono state accorpare sotto un unica
voce; per l'Ucraina le voci del bilancio IEA accorpate sono energia idrica: 0,73%; geotermico,
solare: 0,04%; biocombustibili e rifiuti 1,38%; per la zona non OECD dell'Europa-Eurasia sono
rispettivamente 2,04%, 0,10%, 1,80% per le stesse voci. Per lo stesso motivo la percentuale del
calore stata rimossa in quanto nulla per l'Ucraina, pari al 0,02% per i paesi non OECD e
0,05% per l'Unione Europea.

30

3) Il grafico tratto dai sito della IEA e presenta i dati annuali.


4) Per la conversione da toe a Nm3 di gas naturale stata usata la relazione specifica 0,82 ktoe =
1'000'000 Nm3.
5) Definizione della IEA di Impianto combinato di calore e potenza: Combined heat and power
plants (CHP), refers to plants which are designed to produce both heat and electricity, sometimes referred to
as cogeneration power stations. If possible, fuel inputs and electricity/heat outputs are on a unit basis
rather than on a plant basis. However, if data are not available on a unit basis, the convention for defining
a CHP plant noted above is adopted.
6) il rendimento lordo di produzione, quindi non ancora epurato dalle perdite di trasmissione n
dagli autoconsumi.
7) Il valore eta=45,7% stato individuato tramite risoluzione della funzione obbiettivo
Somma(EPi//etai)=1479; dove EPi ed etai sono l'energia primaria della fonte i-esima ed il
rendimento di trasformazione della stessa. Il rendimento medio complessivo presentato in
tabella 2 pi basso perch comprende il rendimento delle centrali nucleari. I conti sono
riportati nella tabella N6.
8) Per chiarezza e leggibilit del grafico le fonti rinnovabili sono state accorpare sotto un unica
voce; le voci del bilancio IEA accorpate sono energia idrica: 1,99%; geotermico, solare: 0,12%;
biocombustibili e rifiuti 0,06%. Per lo stesso motivo la percentuale del petrolio greggio stata
rimossa in quanto nulla.
9) Le curve della popolazione e del PIL sono state normalizzate per rendere pi leggibile il grafico
e per presentare il loro l'andamento nel tempo. Sono state ridotte rispettivamente ad un quarto e
ad un decimo per l'Ucraina, ad un centesimo e ad un duemillesimo per l'Unione Europea, ad un
cinquantesimo e ad un duecentocinquantesimo per la zona non-OECD Europa-Eurasia.
10) Nel grafico, il peso sul TPES delle esportazioni e delle variazioni degli stoccaggi sono presi in
valori assoluti.
11) La variazione delle riserve positiva quando diminuisce la risorsa accumulata nei depositi
nazionali, mentre negativa quando aumenta la risorsa accumulata.

12) Il valore percentuale medio annuale stato calcolato come pendenza della linea di regressione
dei dati presentati nei grafici, con valori in Mtoe o in percentuale, la funzione di regressione :
per il TPES di gas f(x)=-1,835507x+86,972213 con pendenza 2,11%;
per l'indice di dipendenza f(x)=-0,005498x+0,814925 con pendenza 0,67%;
per la produzione di calore '90/'04 f(x)=-1,179603x+36,637028 con pendenza del 3,22%;
per la produzione di calore '04/'12 f(x)=-1,431916x+19,487669 con pendenza del 7,35%;
per la produzione di elettricit '90/'04 f(x)=-0,107685x+4,475085 con pendenza del 2,41%;
per la produzione di calore '04/'12 f(x)=-0,361083x+3,193416 con pendenza del 11,31%;
per i consumi di gas industria f(x)=-0,393878x+14,318263 con pendenza del 2,75%;
per i consumi di gas nel residenziale f(x)=0,143257x+11,268644 con pendenza positiva del
1,27%.
13) Informazione tratta da http://www.cospp.com/articles/2014/08/ukraine-to-cut-gas-

supplies-to-chp-plants.html
e
da
http://www.waste-managementworld.com/articles/2010/08/ukrain-biogas-fired-chp-plant.html

14) Calcolata con le linee di regressione presentate nel grafico N14; non esistono dati adatti a fare
una stima simile per il CHP.

31

Dati IEA CHP plants

Coal
2300

Oil
products
88

Heat
rendimento medio calore
EP per Heat
EP rimasto per EE
rendimento medio elettrico
Electricity

1300
0,90
1444,4
855,6
0,45701
391,0

50
0,90
55,3
32,7
0,45701
15,0

Tabella N6
Natural
Biofuels
gas
Nuclear and waste
5802
163
403
3279
0,90
3643,7
2158,3
0,45701
986,3

92
0,90
102,4
60,6
0,30000
18,2

228
0,90
253,1
149,9
0,45701
68,5

Totale
8756

Electricity
1479

4949,0
5498,9
3257,1
1479,0

Grafico N14 - proiezione di azzeramento


60
f(x) = - 3,02x + 54,24
50

Mtoe

40
30
f(x) = - 1,43x + 19,49
20
10
0
2004

2006

2008

Imports
Heat plants

Lineare (Imports)
Lineare (Heat plants)

32

2010

2012

Heat
4949

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