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ETTI

ADD TORE
ET
DEL S

LE FONDAMENTA
DELLA SALUTE
FEGATO, CISTIFELLEA
E VIE BILIARI

LE FONDAMENTA
DELLA SALUTE
FEGATO, CISTIFELLEA
E VIE BILIARI
a cura di
Giorgini Dr.ssa Beatrice
Con la collaborazione di:
Giorgini Dr. Federico e Giorgini Dr. Filippo

ADDETTI DEL SETTORE

Indice generale


Avvertenze










Premesse ai sintomi-prodotti







Introduzione: il sistema epato-biliare






Capitolo I: un super lavoro del fegato causa una diminuzione della bile prodotta

Capitolo II: cosa causa una scarsa produzione di bile




Capitolo III: come avviene la neutralizzazione delle tossine da parte del fegato
e quali nutrimenti sono necessari







Capitolo IV: sui grassi alimentari e in particolare sugli acidi grassi insaturi essenziali

Capitolo V: le principali erbe per il fegato e la cistifellea




Capitolo VI: segni e sintomi di uno squilibrio epato-biliare.
Diagnosi e approccio terapeutico







Tavola comparativa: integratori per il benessere di fegato e cistifellea


Indice dei sintomi epato-biliari (fegato e cistifellea)




Sintomi epato-biliari (fegato e cistifellea): prodotti che si possono consigliare

Bibliografia








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pag. 5
pag. 7
pag. 10
pag. 13

pag. 17
pag. 21
pag. 30

pag. 34
pag. 38
pag. 39
pag. 42
pag. 72

ADDETTI DEL SETTORE

AVVERTENZE

Il Dr. Giorgini ricorda ai propri affezionati Consumatori che gli integratori alimentari non
sono medicinali e perci non possono vantare propriet curative e/o preventive di alcun tipo. La
loro funzione non va in alcun modo ritenuta sostitutiva di ogni trattamento terapeutico che si
renda necessario per risolvere problematiche di tipo patologico, in presenza delle quali si
raccomanda di consultare sempre il parere del medico. Gli integratori alimentari, infatti, sono,
come evidenziato dal loro nome, prodotti nati per integrare lalimentazione e possono
rivendicare per i propri costituenti solo effetti nutritivi e/o fisiologici atti a sostenere e
coadiuvare le normali funzioni organiche tipiche di un organismo sano. In caso di malattie o
disfunzioni croniche, pertanto, si invita a valutare insieme al medico leventualit di un
integrazione nutrizionale di supporto. Gli integratori alimentari, inoltre, non vanno intesi come
sostituti di una dieta variata ed equilibrata, devono essere utilizzati nellambito di uno stile di
vita sano e senza superare la dose giornaliera raccomandata.
Ricordiamo che per conoscere il campo dapplicazione di un determinato integratore
alimentare necessario consultare la confezione del prodotto, nella quale vengono riportate
tutte le informazioni necessarie per il corretto uso dellintegratore alimentare (claim salutistico,
modalit duso, ingredienti, tabella nutrizionale ed avvertenze specifiche).
Gli integratori alimentari, riportati a margine di ogni sintomo, non vanno intesi come
curativi o preventivi di quel sintomo. Gli integratori indicati possono, invece, esercitare
unazione coadiuvante in base alle propriet nutrizionali e/o fisiologiche riconosciute per gli
ingredienti contenuti, finalizzata, in particolare, a:
drenare, depurare, fluidificare
lenire
nutrire
regolare, riequilibrare, modulare
rilassare, limitare, contrastare
sostenere, ricostituire, stimolare, tonificare

Sostenendo le funzioni organiche atte a ripristinare e mantenere il benessere negli
ambiti organici qui di seguito complessivamente indicati:

equilibrio acidit gastrica
apparato cardio-vascolare
appetito
assimilazione nutrienti (modulazione-limitazione)
azione astringente
carboidrati, metabolismo dei
cellulite
circolazione del sangue
circolazione venosa, plesso emorroidario
colesterolo e trigliceridi, metabolismo del
connettivo, trofismo del
disturbi del ciclo mestruale
disturbi della menopausa
equilibrio flora intestinale (funzione probiotica, prebiotica)
equilibrio flora batterica orale
gas intestinali
funzione cognitiva

ADDETTI DEL SETTORE


funzione epatica, biliare e digestiva
funzione galattogoga
liquidi corporei, gambe pesanti
membrane cellulari
memoria
mentale
metabolismo (carboidrati, lipidi: trigliceridi e colesterolo)
microcircolo
mucose (oro-faringee, apparato respiratorio, vie urinarie)
naso, gola
naturali difese
nausea
normale volume e consistenza delle feci
ossa
pelle, unghie e capelli
peso corporeo
pressione arteriosa
prime vie respiratorie
processo di sudorazione
prostata
secrezioni bronchiali
senso di fame, saziet
sonno
stanchezza fisica e mentale
stress
stress-ossidativo
tensioni localizzate
tono dellumore
tono della voce
transito intestinale, motilit gastro-intestinale
vie urinarie
vista

Non da ultimo, si ricordano le avvertenze specifiche riportate sulla confezione dei


prodotti e previste dalla normativa di settore per determinate condizioni duso o a seguito della
presenza di particolari ingredienti. Le avvertenze specifiche che possono essere previste in alcuni
prodotti del Dr. Giorgini sono quelle qui di seguito riportate:

- prodotti coadiuvanti per la riduzione del peso corporeo: in caso di impiego del prodotto
nellambito di diete prolungate, superiori a 3 settimane, si consiglia di sentire il parere
del medico. Per ottenere risultati nella riduzione del peso corporeo sempre necessario
seguire una dieta ipocalorica adeguata e praticare attivit fisica;

prodotti consigliati per bambini al di sotto dei 3 anni di et: per luso del prodotto sotto i
3 anni si consiglia di sentire il parere del medico;

prodotti contenenti caffeina: non raccomandato per i bambini e durante la gravidanza;

prodotti contenenti cimicifuga: non superare le quantit di assunzione indicate. Per luso
del prodotto e per la durata della sua assunzione si consiglia di consultare il medico. Il
prodotto non va comunque utilizzato in disfunzioni e malattie epatiche e renali;

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-

prodotti contenenti creatina, miscele complesse di aminoacidi o aminoacidi ramificati:


non utilizzare in gravidanza e nei bambini, o comunque per periodi di tempo prolungati
senza sentire il parere del medico;

prodotti contenenti ginkgo biloba: se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti o


antiaggreganti piastrinici, consultare il medico prima di assumere il prodotto. Si
sconsiglia l'uso del prodotto in gravidanza e durante l'allattamento;

prodotti contenenti iperico: se si assumono dei farmaci, prima di utilizzare il prodotto


chiedere il parere del medico perch lestratto di iperico pu interferire sul loro
metabolismo inibendone anche lattivit. Lestratto diperico controindicato in et
pediatrica e nell'adolescenza;

prodotti contenenti miscele generiche di bioflavonoidi: non utilizzare in gravidanza;

prodotti contenenti monacolina da riso rosso fermentato: per l'uso del prodotto si
consiglia di sentire il parere del medico. Non usare in gravidanza, durante lallattamento
e in caso di trattamento con farmaci ipolipidemizzanti;

prodotti contenenti sinefrina (da scorze di frutti immaturi di arancio amaro): si sconsiglia
luso del prodotto in gravidanza, durante lallattamento e al di sotto dei 12 anni.
Consultare il medico prima delluso se le condizioni vascolari non sono nella norma;

prodotti contenenti saw palmetto (Serenoa repens): si sconsiglia l'uso in donne in et


fertile e in soggetti di entrambi i sessi in et prepubere.

prodotti contenenti steroli vegetali: lassunzione di questo integratore alimentare va


prevista nel quadro di una dieta varia e bilanciata, che comporti il consumo regolare di
frutta e verdura cos da contribuire a mantenere adeguati i livelli di carotenoidi. Non
superare la dose giornaliera raccomandata evitando il consumo di oltre 3 g di steroli
vegetali al giorno. Non adatto dal punto di vista nutrizionale per le donne in gravidanza,
donne che allattano e ai bambini di et inferiore a 5 anni. Il prodotto non destinato alle
persone che non hanno la necessit di controllare i livelli di colesterolo nel sangue. Le
persone che assumono farmaci ipocolesterolemizzanti (per abbassare il colesterolo)
dovrebbero assumere il prodotto soltanto sotto controllo medico.


Si invita, pertanto, il consumatore che si trovasse in una delle specifiche situazioni di
rischio comprese tra quelle sopra indicate a consultare con particolare attenzione le avvertenze
del prodotto, reperibili anche direttamente sul sito www.drgiorgini.it scaricando le schede
specifiche relative a ciascun integratore.

Il Dr. Giorgini non si assume nessuna responsabilit in caso di impiego dei prodotti non
conforme alle suddette avvertenze o non rispondente allinsieme delle raccomandazioni esposte
nel presente capitolo.









ADDETTI DEL SETTORE

PREMESSE AI SINTOMI-PRODOTTI


I prodotti riportati a margine di ogni sintomo non sono elencati in ordine di forza o di
efficacia, n alfabetico, sono semplicemente suddivisi per gruppi di appartenenza in questo
ordine:

Liquidi (ed estratti molli)
Liquidi e pastiglie
Pastiglie
Polveri e pastiglie
Polveri (e granulati)
TMG (estratti liquidi concentrati alcoolici e analcoolici)
Tisane
Mieli (estratti molli concentrati con miele)
Softgel (per gli oli)
Archeopatici liquidi (radionici) analcoolici spray
GMG (gemmo-derivati) liquidi alcoolici
Olimentovis (oligoelementi in ampolle) liquidi analcoolici
Q.E. (quintessenze) liquidi alcoolici spray
O.E. (oli essenziali) alimentari e cosmetici
Cosmetici (creme, gel, unguenti, lozioni, argilla, ecc).


In questo modo il Prescrittore pu scegliere un integratore nel gruppo di prodotti con
cui abituato a lavorare (pastiglie, liquidi, gemmo-derivati) o da un altro che vuol provare o
secondo le esigenze del Consumatore, che potrebbe preferire una forma di assunzione
piuttosto che unaltra.


Quando, per un sintomo, compare pi di un prodotto (anche allinterno del gruppo),
bisogna fare la scelta secondo lesperienza o secondo la tavola degli ingredienti (riportata
sulla confezione), dove gli stessi ingredienti si possono valutare in percentuale e in quantit e
forma (estratto, polvere, ecc.), per dose singola e giornaliera.

Secondo il claim (obiettivo) del prodotto si scopre, che alcuni hanno una sola funzione,
ma che altri prodotti hanno pi di una funzione. Dunque due, tre o pi prodotti in uno!
Ovvero un prodotto per pi sintomi.


Ma pu succedere anche di scegliere due prodotti, fra quelli riportati accanto ad uno
stesso sintomo, perch si completano fra loro secondo le esigenze del caso. Ad esempio, un
integratore con una determinata azione fisiologica insieme a un altro che aiuta con quella
nutritiva.

LIQUIDI PASTIGLIE - POLVERI

Molti integratori si presentano in diverse forme di consumo: liquido o pastiglie; polvere
o pastiglie; alcoolico o analcoolico; con miele o senza. Perci al momento dellordine o della
prescrizione va indicata la forma preferita.

Ad esempio, quando si legge Allergyvis (polvere o pastiglie), per la forma in polvere si
indica semplicemente il nome (Allergyvis), ma per quella in pastiglie bisogna aggiungere una
T al nome del prodotto: Allergyvis -T.

Se si legge, ad esempio, Pioppavis (liquido alcoolico o pastiglie), si indica semplicemente
il nome (Pioppavis) per la forma liquida, ma per quella in pastiglie va aggiunta di nuovo una
T al nome del prodotto: Pioppavis-T.

ADDETTI DEL SETTORE


Cos pure, infine, se con miele o senza miele e con aglio o senza aglio.

Concludendo, i prodotti elencati a seguire possono essere consigliati in concomitanza
con le situazioni sintomatiche e i disturbi sopra individuati, rispetto ai quali possono
esercitare unazione coadiuvante le naturali funzioni fisiologiche atte a favorire il ripristino
del naturale benessere organico. La loro funzione, pertanto, NON IN ALCUN MODO
PREVENTIVA O CURATIVA e non va intesa soprattutto come sostitutiva di ogni trattamento
terapeutico che possa rendersi necessario nelle problematiche sopra evidenziate. In
particolare, in caso di situazioni patologiche sempre consigliabile consultare
preventivamente il parere del medico.


































ADDETTI DEL SETTORE

INTRODUZIONE

IL SISTEMA EPATO-BILIARE

Il Fegato la ghiandola pi grande del corpo umano, pu pesare fino a 1,5 kg e si trova nella
cavit addominale superiore destra, dietro le coste. Il Fegato un organo estremamente
complesso, gestisce un numero elevatissimo di diverse funzioni, ed responsabile della
trasformazione, distribuzione e mantenimento del carburante metabolico (sostanze nutritive
ed energia), indispensabile per lintero organismo, oltre che per leliminazione della maggior
parte delle scorie cataboliche interne e delle sostanze nocive ingerite.

Le funzioni del fegato sono espletate dalle cellule epatiche: gli epatociti.
-

Il fegato svolge numerose funzioni nel metabolismo dei carboidrati e delle proteine:
- la gluconeogenesi, ovvero la sintesi del glucosio a partire da alcuni
amminoacidi, dall'acido lattico, dal glicerolo (glicerina);
- la glicogenolisi, ovvero la formazione del glucosio dal glicogeno
(avviene anche all'interno dei muscoli);
- la glicogenosintesi, ovvero la sintesi del glicogeno di scorta, a partire
dal glucosio;
- la demolizione (ricambio o rinnovamento continuo) dell'insulina e di
altri ormoni;
- la produzione di ormoni
- il metabolismo delle proteine.
Il fegato, inoltre, interviene nel metabolismo dei lipidi:
- sintesi del colesterolo e dei trigliceridi.
Il fegato produce i fattori di coagulazione:
- I (fibrinogeno), II (trombina), V, VII, IX, X e XI, nonch la proteina C, la
proteina S e l'antitrombina.
Il fegato funge da deposito per numerose sostanze, tra cui:
- il glucosio (come glicogeno), la vitamina B12, il ferro e il rame
- gli acidi grassi insaturi (essenziali).
Nel feto fino al terzo mese, il fegato la sede principale della produzione di
globuli rossi; viene rimpiazzato in questo compito dal midollo osseo alla 32ma
settimana di gestazione.
Il sistema reticoloendoteliale del fegato contiene numerose cellule
specializzate del sistema immunitario che agiscono da "filtro" nei confronti degli
antigeni trasportati dal sistema della vena porta.
Il fegato demolisce numerose sostanze tossiche e numerosi farmaci.
Il fegato converte l'ammoniaca in urea.
Il fegato produce e secerne la Bile. Parte della bile viene riversata direttamente nel
duodeno, parte viene accumulata nella cistifellea.


Tenendo conto di tutte queste importantissime funzioni, risulter facile comprendere, gli
squilibri e i danni alla salute, provocati da tutto ci che interferisce con il normale svolgimento
delle funzioni epatiche.
A tal proposito, ricordiamo le pi frequenti alterazioni e patologie del Fegato:

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l'epatite: infiammazione del fegato, viene causata da vari virus, ma anche da


alcune sostanze tossiche, da malattie autoimmuni e da condizioni ereditarie
la cirrosi epatica: la formazione di tessuto fibroso all'interno del fegato in
sostituzione degli epatociti morti. La morte delle cellule epatiche pu essere
causata da epatite virale, alcolismo o intossicazione da altre sostanze tossiche;
l'emocromatosi: un disturbo ereditario che causa l'accumulazione di ferro

nel corpo, portando nel lungo periodo ad un danno per il fegato;
la steatosi epatica: accumulo di lipidi nel fegato
tumori benigni: come l'adenoma, l'angioma, l'iperplasia focale nodulare
il cancro del fegato: primario come carcinoma epatocellulare o

colangiocarcinoma oppure come metastasi di cancro in altre zone

dell'apparato digerente
la malattia di Wilson: un disturbo ereditario che causa l'accumulo di rame

nel corpo
la colangite sclerosante primitiva: una malattia autoimmune infiammatoria

a carico del dotto biliare


Lorgano direttamente connesso al Fegato, sia da un punto di vista anatomico che
funzionale, la Cistifellea o Vescica Biliare.
La Cistifellea un organo piriforme lungo 7-10 cm e con una capacit di 50 ml, di colore
grigio o verde. localizzata nella porzione anteriore della faccia inferiore del fegato.
Il suo compito quello di immagazzinare la bile prodotta dagli epatociti che verr
utilizzata durante i processi digestivi.
Il dotto cistico, che origina dalla cistifellea, si unisce al dotto epatico, per formare il
coledoco. Il coledoco scende verso il basso passando dietro il duodeno ove sbocca, dopo averne
attraversato la parete, in corrispondenza della sua seconda porzione. La parte terminale del
coledoco circondata da una piccola formazione muscolare (lo sfintere di Oddi), che con la sua
contrazione o il suo rilasciamento regola il deflusso della bile. Il punto di sbocco nel duodeno
caratterizzato da una rilevatezza della mucosa duodenale (detta papilla di Vater), nella quale ha
il suo punto di uscita anche il dotto pancreatico principale.
Le patologie pi frequenti della Cistifellea sono:
- calcolosi
- restringimenti infiammatori o cicatriziali
- tumori
- processi infiammatori (colecistite)
- perforazioni

Spesso, questi quadri patologici, comportano un ostacolo al flusso della bile e quindi
linsorgere di un ittero (colorazione giallastra pi o meno accentuata della cute del corpo e delle
mucose, dovuta ad aumento della quantit di bilirubina travasata nel sangue).

Come gi accennato, il compito della Cistifellea, quello di produrre, immagazzinare e
liberare la Bile. La Bile un liquido vischioso di colore giallo oro, di sapore amaro, secreto dal
fegato. La Bile viene prodotta in continuazione dalle cellule epatiche ed immessa in un sistema
di canali, i quali confluiscono nel coledoco.
Il passaggio della Bile nellintestino avviene solo periodicamente, durante la digestione
degli alimenti. Nei periodi di tempo intermedi essa si accumula e si concentra nella Cistifellea.
Normalmente il Fegato produce 700-800 ml di Bile nelle 24 ore e lintensit massima
della secrezione si raggiunge 5-6 ore dopo il pasto. Una volta che la Bile giunta nella Cistifellea
viene concentrata: vengono riassorbiti sali minerali ed acqua, e il suo volume si riduce a circa 50
ml. La Bile costituita da: acqua (82%), acidi biliari (12%), lecitina ovvero fosfolipidi (4%),

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colesterolo non esterificato (0.7%), componenti minori (1.3%), quali bilirubina coniugata,
proteine, elettroliti, muco e farmaci.
Gli Acidi Biliari che compongono la Bile (acido colico e chenodesossicolico), vengono
prodotti dalle cellule epatiche a partire dal Colesterolo e, successivamente, uniti a due
aminoacidi, la Glicina e la Taurina da questo processo deriva, di conseguenza, la formazione dei
Sali Biliari. Assumendo integratori alimentari che contengono Glicina e Taurina si aiuta la
produzione di Bile, essendo questi suoi precursori (e si consuma del colesterolo e quindi si
abbassa!).
Una volta giunti nellintestino, i Sali Biliari, vengono modificati dalla flora batterica, che li
scinde in Glicina, Taurina e Acidi Biliari, i quali, a loro volta, sono in parte trasformati in Acidi
Secondari: acido desossicolico e litocolico. A livello del tratto terminale dellintestino tenue, i Sali
Biliari vengono riassorbiti e ritornano al fegato attraverso la vena porta.
La funzione della Bile ed in particolare dei Sali Biliari, una funzione detergente, che
permette lemulsione, la solubilizzazione e lassorbimento intestinale dei grassi (tra i quali i
preziosi acidi grassi insaturi o essenziali, che il nostro organismo non produce e per i quali
dipende dallalimentazione e dalla loro digestione) e la digestione delle lipo-proteine (glutine)
emulsionate con proteasi e lipasi.
La Bile composta anche da Bilirubina, un pigmento derivato dalla demolizione
dellemoglobina, contenuta nei globuli rossi e della mioglobina, contenuta nel tessuto
muscolare, la cui concentrazione in circolo aumenta in numerose patologie epato-biliari (ittero).
Linsufficienza Biliare e i Calcoli alla Cistifellea, sono due condizioni estremamente
frequenti, spesso misconosciute, e che provocano una serie notevole di squilibri e di disagi,
raramente ricollegati a questa causa, e quindi curati nel modo giusto.
In questa breve presentazione, cercheremo di chiarire proprio questi aspetti.

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CAPITOLO I

UN SUPER LAVORO DEL FEGATO CAUSA UNA
DIMINUZIONE DELLA BILE PRODOTTA



Come abbiamo detto le funzioni principali del Fegato sono quelle di:
- neutralizzare tutte le tossine, affinch possano essere eliminate dal corpo (in
forma idrosolubile e liposolubile)
- produrre la Bile (attraverso cui eliminare anche una parte delle tossine
neutralizzate)
- produrre gli aminoacidi che servono per formare le proteine
- produrre lurea per neutralizzare ed eliminare lammoniaca (NH3), che gi a
bassissime concentrazioni pu danneggiare il sistema nervoso (e concorrere a
causare il coma epatico)
- produrre le proteine del sangue (albumina, fattori di coagulazione) la cui
carenza pu causare edemi e ascite (il filtrato plasmatico viene rilasciato nella
cavit peritoneale)
- accumulare gli acidi grassi, come riserve a lungo termine di eccellente valore
energetico (una forma di energia per il cervello e per il cuore, oltre al glucosio) e
per la formazione delle membrane cellulari
- accumulare lo zucchero sotto forma di glicogeno (una riserva energetica per
tutto il corpo)


Per realizzare questi compiti indispensabili il fegato deve:

- essere funzionante (cio tonico, nutrito e pulito, cio depurato);
- ricevere tutti i nutrimenti necessari, compresi gli antiossidanti, per neutralizzare
le tossine e per le altre funzioni.

Dunque, se la funzionalit epatica buona e se lalimentazione fornisce tutti i nutrienti
necessari e qualcuna di queste funzioni viene meno o rallenta, la causa va ricercata solo nella
quantit delle tossine che arrivano al Fegato per essere neutralizzate. La neutralizzazione una
operazione che, inevitabilmente, deve precedere leliminazione delle tossine! Le tossine arrivano
al fegato:

- dallalimentazione e dallambiente
- dal metabolismo cellulare (cataboliti)
- dalla continua putrefazione batterica nellintestino crasso, le cui tossine
passano in circolo e arrivano al fegato.

Se curiamo (e limitiamo nella quantit) lalimentazione e pratichiamo un po di esercizio
fisico, ma trascuriamo di pulire lintestino crasso (se trascuriamo cio la putrefazione
intestinale), non ci assicuriamo la salute. La durata della vita dipender allora dalla costituzione
personale, pi o meno forte e resistente, dallambiente e da una alimentazione adeguata. Infatti,
quando la quantit delle tossine supera la capacit di neutralizzazione del Fegato, viene
coinvolto il sistema immunitario.
Il sistema immunitario consiste nelle cellule bianche o linfociti che fagocitano
(mangiano) le tossine. Quando la quantit di tossine, supera la capacit dei linfociti di eliminarle,

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ADDETTI DEL SETTORE


intervengono gli anticorpi. Quando anche gli anticorpi, non sono pi sufficienti a rimuovere le
tossine in eccesso, allora comincia il loro accumulo. A questo punto, le tossine vengono stoccate
(accumulate) nel tessuto adiposo, nelle ossa e, ancor pi pericolosamente, nello spazio
interstiziale, fra le cellule.



Alimentazione,
Ambiente,
Catabolismo,
Putrefazione
intestinale


TOSSINE

per mezzo della


circolazione sanguigna



FEGATO


TOSSINE

SISTEMA
IMMUNITARIO
per mezzo della
circolazione sanguigna




CELLULE TOSSINE SPAZIO INTERSTIZIALE

Per mezzo della


circolazione sanguigna

TESSUTO ADIPOSO,
OSSA

Attraverso lo spazio interstiziale devono arrivare anche i nutrimenti alle cellule, le quali,
a loro volta, versano in questo ambiente sia le loro produzioni che i loro escrementi (cataboliti o
sostanze di scarto da eliminare). Si capisce bene come questa via di trasporto dovrebbe
rimanere il pi possibile sgombra e invece si intasa sempre a causa delle tossine parcheggiate in
duplice o triplice fila!
Il sistema immunitario, lo ricordiamo, consiste nelle cellule bianche o linfociti i quali sono
prodotti ed elaborati da: midollo osseo, milza, timo, tonsille, adenoidi, appendice e linfonodi
(dette anche ghiandole linfatiche). Quasi tutte le persone, fin da giovanissime, sono state private
di qualcuno di questi preziosi organi. Se ne deduce che la sovrabbondanza delle tossine non
neutralizzate dal Fegato cominciata gi in tenera et e che detti organi, non resistendo al super
lavoro, sono entrati talmente in crisi da essere necessaria la loro rimozione chirurgica.
La causa di questa crisi immunitaria va ricercata nel Fegato che non riesce a neutralizzare
tutte le tossine, che esondano nel sistema immunitario.
Questo succede per una o pi delle seguenti ragioni:

- al Fegato mancano alcuni nutrimenti (compresi gli antiossidanti) necessari a
neutralizzare le tossine;
- il Fegato esaurito dal troppo lavoro (insufficienza epatica) e avrebbe, anzi,
bisogno lui di essere disintossicato, nutrito e tonificato;
- la quantit delle tossine supera la capacit del Fegato di neutralizzarle.


Se il fegato impegnato 24 ore su 24 sul fronte delle tossine, avr meno energia per le
altre sue funzioni che, come abbiamo detto, sono: laccumulo del glucosio in glicogeno e degli
acidi grassi, la produzione degli aminoacidi, la trasformazione dellammoniaca in urea, la
produzione delle proteine del sangue (albumina) e della bile.
Se il glucosio non viene accumulato in glicogeno, rimanendo in circolo nel sangue, pu
causare un innalzamento della glicemia, e negli anni, il diabete. Pi frequentemente, il glucosio,
viene convertito in grasso (anchesso fonte di energia per il corpo). Quando si abbassa il
glicogeno epatico, automaticamente viene stimolato il nucleo ipotalamico, che manda un

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ADDETTI DEL SETTORE


segnale di appetito, ed uno stimolo di non-saziet, pur essendo presente un eccesso di glucosio
nel sangue. Ci porter lindividuo a mangiare di pi, ma provocando solo un aumento delladipe
accumulato, e non dellenergia del corpo.
Se gli acidi grassi non vengono accumulati le membrane cellulari non vengono
ricostruite
Se non viene eliminata lammoniaca si rischia un danno al sistema nervoso centrale e lo
stesso coma epatico
Se non vengono prodotte le proteine del sangue il fluido extravasa fuori dai capillari e
forma pericolosi edemi
Di fronte a questo possibile scenario o per limitarlo, la soluzione migliore per il Fegato,
vista la crisi, quella di diminuire la produzione di bile!
La diminuita produzione di bile in tempi brevi non manifesta alcun sintomo grave come i
precedenti e tantomeno che sia riconducibile ad una carenza biliare, cos, dopo alcuni anni
(spesso qualche decennio) i danni non le saranno pi imputati.















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ADDETTI DEL SETTORE

CAPITOLO II

COSA CAUSA UNA SCARSA PRODUZIONE DI BILE

Gli aminoacidi glicina e taurina, rientrano nella composizione della bile: si legano
allacido colico, prodotto dal fegato a partire dal colesterolo, formando gli acidi glicocolico e
taurocolico che sono i principali costituenti della bile (detti anche sali biliari presenti nella
quantit di circa 6 g nei 700 g di bile prodotta al giorno).
Producendo la bile si consuma il colesterolo! Una insufficiente produzione di bile pu
essere la causa di colesterolo alto nel sangue!
Il colesterolo anche utile in quanto serve per la formazione di membrane cellulari
(fosfolipidi), ormoni sessuali e cortisone, ma di solito sempre in eccesso nellalimentazione.
La maggior parte della bile secreta dalla cistifellea viene scissa (circa il 90%) nellintestino
in Glicina e Taurina, che vengono riassorbite (riciclate), mentre lacido colico viene degradato ad
acido desossicolico e litocolico, che vengono in parte riassorbiti per tornare al fegato, in parte
vengono invece eliminati con le feci (in questo modo viene eliminato del colesterolo).

Una carenza di bile pu essere la causa principale della formazione dei calcoli nella
cistifellea (a causa del lento e scarso flusso biliare che non la tiene pulita); ed inoltre, provoca
molti problemi digestivi:
- digestione lenta e/o difficile di alcuni cibi
- eruttazioni
- necessit di bevande gassate ai pasti
- gonfiore
- acidit
- gastralgie (dolori allo stomaco)
- rigurgiti acidi (gastro-esofagei)
- ernia iatale.

Perch succede questo?
Fra la fine dello stomaco e linizio dellintestino tenue (duodeno) c una valvola (piloro)
che funziona col variare del pH: lacidit la chiude, mentre lalcalinit (basicit) la apre. Lo
stomaco per digerire gli alimenti crea un ambiente acido che chiude la valvola. Dallaltra parte
della valvola la bile, essendo in soluzione alcalina, per la presenza di bicarbonato di sodio (cos
come il succo pancreatico), fa aprire la valvola dello stomaco, e permette al cibo parzialmente
digerito di passare nel duodeno. Linsufficiente quantit di bile, o le condizioni che ne
ostruiscono il deflusso, ritardano lapertura di suddetta valvola, causando tutti i problemi
digestivi sopra elencati a causa dellaumentato tempo di permanenza dei cibi nello stomaco.

La bile necessaria anche per completare la digestione degli alimenti:
- neutralizzare lacidit del contenuto gastrico che arriva dallo stomaco nel
duodeno
- stimolare la secrezione degli enzimi pancreatici ed enterici e permettere la
loro attivazione, per completare la digestione e rendere possibile
lassimilazione dei nutrimenti contenuti negli alimenti. Mentre gli enzimi
dello stomaco, infatti, funzionano solo in ambiente acido, quelli prodotti dal
pancreas e dallintestino tenue (enterici) funzionano solo in ambiente
alcalino (basico)1

1

ENZYVIS (pastiglie) contiene tutti gli enzimi digestivi (di origine vegetale) che funzionano sia in ambiente acido che
alcalino.

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ADDETTI DEL SETTORE


-

assimilare le vitamine liposolubili (A, D, E, K), gli acidi grassi insaturi (omega-
3, 6, 9) e il calcio
eliminare una parte delle tossine neutralizzate dal fegato


La bile, inoltre, contiene anche lecitina, prodotta dal fegato, la quale emulsiona gli
alimenti (predigeriti dallo stomaco) con gli enzimi prodotti dal pancreas e lacqua, rendendo
possibile il loro contatto (e quindi la digestione e lassimilazione).

Una scarsa quantit di bile non riesce a neutralizzare il contenuto gastrico acido che
arriva nel duodeno (dopo una lunga permanenza nello stomaco). Addirittura lalcalinit,
nellintestino tenue, dovrebbe sopravanzare lacidit e creare un ambiente alcalino, perch,
come si detto, lalcalinit che stimola la secrezione pancreatica ed enterica (intestinale), i cui
enzimi digestivi funzionano solo in ambiente alcalino e, inoltre, necessitano della bile per
emulsionare gli alimenti (con la lecitina) e permettere cos la loro digestione. Lorganismo deve
produrre in media 0,7 litri di Bile e 1,5 litri di succhi pancreatici, entrambi contenenti
bicarbonato, per poter neutralizzare lAcido Cloridrico (HCl) proveniente dai succhi gastrici dello
stomaco.
Se questo non avviene, lAcido Cloridrico, viene assimilato attraverso le pareti intestinali
ed entra in circolo. Poich il pH fisiologico del sangue deve essere assolutamente mantenuto
costante fra pH 7,3 e 7,4 (cio leggermente alcalino), lorganismo user le scorte alcaline del
corpo per neutralizzare lacido cloridrico che gli arriva. Quando le scorte saranno consumate si
creer unacidosi nel corpo: un pericoloso squilibrio che favorisce le micosi e una serie di
disturbi a catena. Molti ricercatori hanno giustamente richiamato lattenzione su questa acidosi
e hanno trovato alcuni buoni rimedi sintomatici, ma non ne hanno mai indicata la causa vera.
Ora noi, con ragione, possiamo dichiarare che una causa allorigine dellacidosi, sicuramente,
linsufficiente produzione di bile!

Una scarsa quantit di bile causa, in primis, un peggioramento della nutrizione in
generale e contemporaneamente un peggioramento della putrefazione intestinale. Gli alimenti,
infatti, come noto, non possono essere assimilati cos come si presentano in grandi catene,
perch non passano attraverso le piccole porte delle pareti intestinali. Per entrare nel torrente
sanguigno, debbono essere digeriti da enzimi specifici, cio smontati nei singoli anelli che
compongono quella catena.
Cos i carboidrati devono essere scissi in zuccheri semplici; i grassi in glicerina e acidi
grassi; le proteine in aminoacidi semplici o almeno in peptidi (2-3 aminoacidi legati). Carboidrati,
proteine e grassi, non completamente digeriti e quindi non assimilati, una volta giunti
nellintestino crasso, nutrono proprio i batteri putrefattivi. Questi ultimi producono tossine che
vengono assorbite ed intossicano tutto lorganismo (se non vengono neutralizzate dal fegato).

Una scarsa quantit di bile causa il catarro intestinale e la colite muco-membranosa.
Infatti la mucosa gastrointestinale, protetta da uno strato di muco che lei stessa produce. La
quantit di muco presente sulle mucose non deve essere n abbondante (catarro) n scarsa
(mucose secche, che possono fessurarsi e anche ulcerarsi). Tuttavia, anche in una situazione di
normalit delle mucose, la mancanza di bile pu causare la colite muco-membranosa.
Lintestino, infatti, produce un particolare enzima, la mucinasi, che fa coagulare il muco
rendendolo consistente e visibile nelle feci. Se la mucinasi non rallentata nella sua azione
coagula eccessivamente il muco e la mucosa, esaurita, si secca: la colite ulcerosa molto vicina.
Lantagonista della mucinasi proprio la bile! La bile contrasta (inibisce) lazione
coagulante della mucinasi e mantiene la giusta quantit di muco. Linsufficienza biliare pu
condurre alla produzione di muco-membrane da parte della mucinasi, non pi frenata dalla bile.

14

ADDETTI DEL SETTORE


Aumentare la produzione biliare potr dar eccellenti risultati, anche per alleviare
queste problematiche, oltre che per favorire il transito e la regolarit intestinale.

La bile ha unazione sedativa sul cuore (ne rallenta i battiti) e sulla respirazione.
facile dunque intuire come una scarsa produzione di bile possa peggiorare molto i
sintomi, ad esempio, dellipertiroidismo che consistono soprattutto in tachicardia, tosse,
oppressione e tremori.
La bile esercita, infatti, anche unazione stimolante sulle fibre muscolari striate: la
contrazione dei muscoli si fa pi ampia e leccitabilit diviene maggiore.

Quando la bile arriva nellintestino normalmente non pi alcalina, perch il bicarbonato
di sodio che conteneva ha reagito con l'acido cloridrico dello stomaco e cos la bile esplica altre
azioni e agisce direttamente:
- come antiputrida
- sulle mucose intestinali
- sulla muscolatura intestinale
La bile dotata di una certa propriet antiputrida: provoca la dissoluzione dei germi. Il
vibrione colerico, il bacillo tifico e il colibacillo vengono facilmente distrutti! Tale propriet
antiputrida e anti-microbica, si ascrive soprattutto allacido taurocolico. La bile si oppone alla
fermentazione putrida del contenuto intestinale e quando non ne arriva abbastanza,
nellintestino le feci acquistano un odore estremamente sgradevole.
Conserva la mucosa, come si appena detto, sulla mucinasi.
Agisce sui movimenti intestinali: accentua la peristalsi, cio i movimenti della
muscolatura liscia che favoriscono il transito intestinale (leliminazione del contenuto
intestinale).

La bile esercita altres unazione sulle secrezioni dei diversi apparati ghiandolari,
provocandone la stimolazione funzionale.

Anche una scarsa produzione di acido cloridrico da parte delle pareti dello stomaco pu
causare tanti problemi. Se c scarsa produzione di acido cloridrico:
- non vengono attivati gli enzimi digestivi gastrici;
- non viene assimilata la vitamina B12 (con conseguente anemia);
- non viene sterilizzato ci che stato ingerito, quindi i microbi passano indenni
attraverso lo stomaco e possono entrare in circolo;
- la bile arriva alcalina nellintestino perch contiene ancora il bicarbonato di sodio
(non avendo reagito con lacido cloridrico), favorendo i batteri putrefattivi.

Quando la bile arriva alcalina nellintestino (col bicarbonato non neutralizzato dallacido
cloridrico) crea un ambiente alcalino favorevole ai batteri cattivi, responsabili delle
putrefazioni intestinali (con le quali il corpo si auto-avvelena per tossiemia). Proprio quei batteri
che la flora intestinale acidogena buona (fermenti lattici) combatte producendo acido lattico
(per creare un ambiente acido sfavorevole ai batteri putrefattivi) e acido butirrico (la fonte
energetica preferita dalle cellule del colon).

Una contemporanea insufficienza biliare e di acido cloridrico (come pu avvenire nelle
persone anziane) spalanca le porte a:
- infezioni
- auto-intossicazione (tossiemia)
- denutrizione (mancanza di nutrimenti per mancata digestione e quindi mancata
assimilazione)

15

ADDETTI DEL SETTORE


-

stanchezza e debolezza estreme


ipossia (mancanza di ossigeno nei tessuti)
cachessia
morte.

Visualizzazione del tubo digestivo


in cui si evidenzia, lalternanza tra ambienti alcalini e acidi

Cavit orale
ed esofago
il pH deve essere
ALCALINO

Per mezzo della


saliva prodotta dalle
ghiandole salivari

La ptialina, lenzima
prodotto dalle
ghiandole salivari,
agisce solo in
ambiente alcalino
per digerire gli
amidi.
Lacidit della bocca
dovuta alla
decomposizione di
residui organici e
favorisce la carie e
lalito cattivo

Intestino
Tenue

Intestino
crasso

il pH deve essere
ALCALINO

il pH deve essere
ACIDO

Per mezzo del succo


pancreatico e della
bile che sono in
soluzione di
bicarbonato di sodio

Per mezzo dellacido lattico


prodotto dalla flora
batterica intestinale
buona
(fermenti lattici)

Gli enzimi digestivi


prodotti dal pancreas
e dalle pareti
intestinali agiscono
solo in ambiente
alcalino per
completare la
digestione degli
alimenti (predigeriti
dallo stomaco) e solo
se emulsionati
con la lecitina
contenuta nella bile

Lacido lattico sfavorisce i


batteri putrefattivi
intestinali cattivi (che
preferiscono lambiente
alcalino per vivere e
moltiplicarsi). Questi sono
causa di auto-
intossicazione da entero-
tossine che avvelenano il
sangue (tossiemia) e il
corpo se non sono
neutralizzate dal fegato ed
espulse attraverso reni,
intestino e pelle

Stomaco
il pH deve essere
ACIDO
Per mezzo
dellacido
cloridrico
prodotto dallo
stomaco e
contenuto nel
succo gastrico
Gli enzimi
digestivi prodotti
dallo stomaco
agiscono solo in
ambiente acido
per acido
cloridrico che
sterilizza anche
gli alimenti da
eventuali microbi
e loro uova



Fra lo stomaco e lintestino, lo ricordiamo vi una valvola (piloro) che si apre e si chiude
per mezzo del pH: lacidit la chiude e lalcalinit la apre.

Fra lintestino tenue e il crasso, invece, c la valvola ileo-ciecale che di ritegno, cio
unidirezione (a senso unico)verso lano.

16

ADDETTI DEL SETTORE

CAPITOLO III

COME AVVIENE LA NEUTRALIZZAZIONE
DELLE TOSSINE DA PARTE DEL FEGATO
E QUALI NUTRIMENTI SONO NECESSARI

Lorganismo elimina le tossine neutralizzandole ed espellendole tramite lurina, le feci e
la pelle (e in misura minore, tramite le membrane delle mucose e i polmoni). Le tossine che
lorganismo non in grado di eliminare si accumulano nei tessuti, generalmente nelle riserve di
grasso e nelle ossa. I principali organi per la detossificazione sono il fegato, lintestino, i reni e la
pelle. Le tossine sono composti che esercitano un effetto nocivo sulle funzioni e sulle strutture
cellulari.2

Le tossine

Ci sono quattro gruppi di tossine:
- metalli pesanti
- agenti chimici tossici
- tossine microbiche
- prodotti finali del metabolismo delle proteine

Fra i metalli pesanti, i pi dannosi sono: piombo, mercurio, cadmio, arsenico, nichel e
alluminio. Questi metalli tendono ad accumularsi nel cervello, reni e sistema immunitario,
compromettendone anche seriamente le normali funzioni. Si ritiene che il 25% della popolazione
soffra di avvelenamento causato da metalli pesanti. Lanalisi minerale dei capelli pu fornire un
metodo per la valutazione di questo tipo di tossicit.
Gli agenti chimici tossici, possono essere solventi, detergenti, formaldeide, toluene,
benzene, farmaci, pesticidi, erbicidi, additivi alimentari, ecc.
I sintomi pi comuni [di intossicazione da queste sostanze] sono legati alla sfera
psicologica, confusione mentale, malattie mentali, parestesia, riflessi nervosi anomali e altri
segni tipici dei disturbi del sistema nervoso.
I prodotti di scarto e i frammenti cellulari derivanti dai batteri presenti nellintestino
possono essere assorbiti, compromettendo in vari modi le normali funzioni organiche. Le tossine
microbiche provenienti dallintestino sono ritenute responsabili di diversi disturbi, come
malattie del fegato, morbo di Crohn, colite ulcerosa, malattie della tiroide, psoriasi, lupus
eritematoso, pancreatite, alcune reazioni allergiche, asma e disfunzioni del sistema immunitario.
Oltre alle sostanze tossiche prodotte dai microrganismi, gli anticorpi formati contro gli
antigeni microbici possono avere una reazione crociata con i tessuti dellorganismo, causando
fenomeni di autoimmunit. Le malattie autoimmuni associate includono lartrite reumatoide, la
miastenia grave, il diabete, lanemia perniciosa e la tiroide autoimmune.
Le sostanze tossiche assorbite attraverso lintestino sono neutralizzate dal fegato e dal
sistema immunitario.
Laccumulo dei prodotti finali del metabolismo delle proteine ammoniaca, urea, ecc.
pu causare dei gravi disturbi. Gran parte di queste sostanze viene eliminata dai reni3, dopo
la neutralizzazione (o disintossicazione) da parte del fegato.

Joseph E. Pizzorno Jr. e Michael T. Murray, Trattato di Medicina Naturale, Edizioni Red.
Trattato della Medicina Naturale, op. cit.

17

ADDETTI DEL SETTORE

La disintossicazione epatica (Fase I e II)



La disintossicazione da parte del fegato consiste in
- Filtraggio del sangue
- Fase I di disintossicazione
- Fase II di disintossicazione
- Escrezione della bile
Il filtraggio delle tossine importantissimo perch il sangue che proviene dallintestino
carico di batteri, di tossine batteriche, di complessi antigene-anticorpo e altri veleni. Se il fegato
sano ne elimina il 99%.
La Fase I di disintossicazione consiste nel neutralizzare direttamente alcune sostanze
chimiche infiammatorie, ma soprattutto nel trasformare le sostanze tossiche in forme
intermedie, che passano alla Fase II per una seconda necessaria neutralizzazione. In alcuni casi,
queste forme intermedie, purtroppo, sono ancora pi tossiche di quanto lo fosse la sostanza di
partenza. Di conseguenza, se i sistemi della Fase II non funzionano la situazione peggiora.
La Fase I costituita da un sistema formato da un centinaio di enzimi, ciascuno
specializzato nella disintossicazione di determinate sostanze.
Poich un enzima costituito, generalmente, da una proteina (prodotta dal corpo), una
vitamina e uno ione metallico, il buon funzionamento dipende anche dallo stato nutrizionale di
vitamine e minerali (provenienti dallalimentazione o dallintegrazione alimentare).

La Fase I di disintossicazione consiste nel:

- neutralizzare alcune tossine rendendole idrosolubili ed eliminabili dai reni;
- trasformare altre tossine in intermedi attivati adatti a passare alla Fase II di
disintossicazione.
Un effetto collaterale inevitabile della disintossicazione quello di produrre dei radicali
liberi: per ogni molecola di tossina neutralizzata si forma un radicale libero!
Se non presente un antiossidante, ogni volta che il fegato neutralizza una tossina,
viene danneggiato da un radicale libero.
Lantiossidante pi potente per la Fase I il glutatione, necessario anche in alcuni
processi di disintossicazione della Fase II.
Quando ci sono molte tossine, nella Fase I si generano molti radicali liberi e questi
esauriscono le scorte di glutatione (prodotto dal fegato) bloccando cos anche la Fase II l dove
dipende da lui.
In questo caso si presenta un altro problema.
Le tossine trasformate in intermedi attivati dalla Fase I, se non vengono trasformati dalla
Fase II, possono causare seri danni. Cos, se arrivano molte tossine si crea uno squilibrio fra Fase
I e Fase II perch i nutrimenti necessari per la Fase II si esauriscono, causando un accumulo di
intermedi attivati, che, come si detto, spesso, sono pi tossici delle tossine da cui derivano.
interessante notare che il sistema enzimatico di disintossicazione della Fase I
presente anche in altre parti del corpo, in particolare nelle cellule cerebrali. Perci, una scarsa
quantit di antiossidanti e di taluni nutrimenti, quali principalmente magnesio, zinco, rame e
vitamina C, pu essere causa di danni ai neuroni stessi.

La Fase II di disintossicazione pu:
- neutralizzare direttamente alcune tossine rendendole
idrosolubili ed eliminabili, per mezzo del sangue, dai reni con lurina
- neutralizzare le altre tossine rendendole liposolubili ed
eliminabili dallintestino, con la bile o, per mezzo della circolazione del sangue,
dalla pelle col sudore.

18

ADDETTI DEL SETTORE


La Fase II si compone di 6 processi di disintossicazione (neutralizzazione):

- Coniugazione con glutatione
- Coniugazione con aminoacido
- Metilazione
- Solfatazione
- Acetilazione
- Glicuronidazione
Il primo la via principale della detossificazione della Fase II costituita dalla
coniugazione con glutatione (composto dagli aminoacidi glicina, cisteina e acido glutamico). La
coniugazione con glutatione genera mercaptani idrosolubili, escreti tramite i reni.
Leliminazione di composti liposolubili, in particolar modo di metalli pesanti come il
mercurio e il piombo, dipende dalla presenza di livelli sufficienti di glutatione, il quale dipende a
sua volta dalla presenza di livelli sufficienti di cisteina e metionina (dalla quale deriva la cisteina).
In presenza di elevati livelli di composti tossici, viene impiegata una maggiore quantit di
metionina per sintetizzare la cisteina e [da questa] il glutatione. La metionina e la cisteina
esercitano un effetto protettivo sul glutatione, preservandone lesaurimento in caso di
sovraccarico tossico. Il glutatione a sua volta protegge il fegato dagli effetti dannosi dei composti
tossici, favorendone leliminazione. Il glutatione anche un importante antiossidante contro i
radicali liberi4. Per svolgere questa duplice funzione il glutatione ha bisogno di alcuni nutrimenti
aiutanti: vitamina B2, B6, C, selenio, N-acetil-cisteina, glicina e metionina. Fra le sostanze pi
note che sono neutralizzate dal glutatione compaiono gli organo-fosfati (insetticidi) e la nicotina!
Il secondo processo consiste nel legare le tossine, neutralizzandole, con un aminoacido
fra glicina, taurina, glutamina, arginina e ornitina. Tra questi la glicina quella pi importante
(ed necessaria anche per la produzione della bile).
Nel terzo processo di disintossicazione che si chiama di metilazione perch vengono
legati dei gruppi metilici (-CH3) alle tossine per mezzo della S-adenosil-metionina (SAMe), a sua
volta prodotta dalla metionina (alla presenza di colina, acido folico e vitamina B12) con lATP
(adenosina-tri-fosfato). La metionina favorisce anche il flusso di lipidi verso e dal fegato ed
inoltre un aminoacido essenziale dal quale vengono formati taurina, cisteina e cistina (tutti
aminoacidi che contengono zolfo).
Nel quarto processo c proprio la coniugazione di tossine con composti sulfurei e ci
chiama solfatazione. Questo metodo disintossica da molti farmaci, additivi alimentari e tossine
che derivano dallambiente e soprattutto dai batteri intestinali. La solfatazione pu essere
incrementata dallassunzione di integratori contenenti metionina, taurina, cistina, cisteina,
glutatione e molibdeno.
Il quinto processo, detto acetilazione, consiste nel legare talune tossine con il gruppo
acetile (CH3COO )dellacetil-coenzima A, e dipende dalla disponibilit delle vitamine B1, B5 e C.
Il sesto processo di disintossicazione, detto glicuronidazione, prevede di legare delle
tossine allacido glucuronico la cui attivit migliorata dal SAMe.

Riassumendo i nutrimenti necessari per la Fase I e la Fase II di disintossicazione sono:
- glutatione (e i suoi precursori: glicina-cisteina-acido glutamico)
- glicina
- cisteina
- metionina
- n-acetil cisteina
- taurina
- glutamina
- arginina
- ornitina

4

Trattato di Medicina Naturale, op. cit.

19

ADDETTI DEL SETTORE


- SAMe (S-adenosil-metionina)
- ATP (adenosina-trifosfato)
- cistina
- vitamine B1, B2, B5, B6, B12, C, acido folico
- magnesio
- zinco
- rame
- molibdeno
- selenio
- colina.
e perci si pu aiutare il fegato a neutralizzare le tossine, assumendo Integratori Alimentari che
contengono questi nutrimenti.

un bel sistema di depurazione del sangue, ma ha un limite produttivo, legato anche
allapprovvigionamento dei nutrimenti necessari. Il limite produttivo dettato dalla quantit di
rifiuti tossici che il fegato in grado di neutralizzare allora. Questa quantit non deve essere mai
superata, se non vogliamo mettere in crisi anche il sistema immunitario e poi il corpo con
laccumulo delle tossine non espulse.

20

ADDETTI DEL SETTORE

CAPITOLO IV

SUI GRASSI ALIMENTARI E IN PARTICOLARE
SUGLI ACIDI GRASSI INSATURI ESSENZIALI



Per comprendere gli effetti dannosi e quelli utili dei grassi (lipidi) bisogna chiarire il
significato di alcuni termini comunemente usati come: omega-3, omega-6, acidi grassi insaturi,
saturi, ecc.

I grassi degli alimenti sono suddivisi in:
- trigliceridi
- fosfolipidi
- steroli (ad esempio il colesterolo)

I trigliceridi


I trigliceridi, che rappresentano il 95% di tutti i grassi mangiati, sono formati da (tre)
acidi grassi legati alla glicerina. Per essere assimilati bisogna che questi legami siano rotti, cio
digeriti, perch i trigliceridi sono molecole troppo grosse per passare attraverso le aperture
dellintestino. La rottura di questi legami avviene inserendo, per ognuno, una molecola di acqua
e ci pu avvenire solo emulsionando i trigliceridi con lacqua per mezzo di un emulsionante. La
lecitina (contenuta nella bile) funge da emulsionante e permette alle lipasi (enzimi prodotti dal
pancreas) di digerire i trigliceridi in glicerina e acidi grassi. Una volta, assorbiti dai villi intestinali,
gli acidi grassi e i monogliceridi (glicerina con un solo acido grasso) vengono trasportati
attraverso la circolazione linfatica, per poi arrivare nel sangue, trasportati da delle proteine. Gli
acidi grassi e le proteine di trasporto formando tre tipi di lipoproteine:
- VLDL: lipoproteine a bassissima densit
- LDL: lipoproteine a bassa densit
- HDL: lipoproteine ad alta densit

Le prime due lipoproteine trasportano i grassi (soprattutto trigliceridi e colesterolo) dal
fegato alle cellule. Le VLDL trasportano i grassi alle cellule del tessuto adiposo, dove vengono
immagazzinate come grasso di riserva. Le LDL, trasportano i grassi dal fegato alle cellule
dellorganismo. Le HDL, invece, rimuovono i grassi in eccesso presenti nei tessuti dellorganismo,
e li riportano al fegato, dove vengono metabolizzati per produrre energia. I chilomicroni,
sintetizzati nellintestino, sono lipoproteine deputate al trasporto dei grassi, appena assorbiti
dagli alimenti.
Questo il motivo per cui le prime due (VLDL e LDL) sono associate a rischio di deposito
quindi di aterosclerosi e infarto, mentre le HDL (chiamate per questo colesterolo buono)
riducono questo rischio.
I valori normali per il colesterolo e i trigliceridi per 100 ml, sono i seguenti:
- colesterolo totale: inferiore a 200 mg
- colesterolo LDL: inferiore a 130 mg
- colesterolo HDL: superiore a 35 mg
- rapporto LDL/HDL: inferiore a 4:5
- trigliceridi: da 50 a 150 mg.

21

ADDETTI DEL SETTORE

Gli acidi grassi saturi e insaturi




Gli acidi grassi sono costituiti da una serie di atomi di carbonio (C) legati fra di loro e con
lidrogeno (H), che terminano da un lato (detto alfa) con un gruppo acido (-COOH) e dallaltro
(detto omega) con un gruppo metilico (CH3). Vediamo, ad esempio lacido stearico:









Questo acido grasso detto saturo perch tutti i legami fra gli atomi di carbonio sono
semplici ( C C ). Se immaginiamo di togliere alcuni atomi di idrogeno il legame fra gli atomi di
carbonio il legame diventa doppio ( C = C ) e lacido grasso viene detto insaturo. Quando il
doppio legame unico viene chiamato mono-insaturo, poli-insaturi se i doppi legami sono due
o pi.

Per individuare dov il doppio legame nella molecola di un acido grasso, per
convenzione, si parte dal polo metilico (CH3) chiamato omega (opposto a quello acido chiamato
alfa). Cos, ad esempio, lacido oleico un acido grasso monoinsaturo chiamato omega-9, perch
il doppio legame al nono atomo di carbonio:









Lacido linoleico invece, un acido grasso polinsaturo perch ha pi di un doppio legame
ed chiamato omega-6 perch il primo doppio legame al sesto carbonio (partendo dal polo
omega: ):









Lacido linolenico, infine, un acido grasso polinsaturo chiamato omega-3, perch il
primo doppio legame al terzo carbonio:







22

ADDETTI DEL SETTORE

I grassi saturi sono I grassi animali pi comuni (burro, lardo) che a temperatura
ambiente sono solidi (o semi-solidi), mentre i grassi insaturi sono liquidi e vengono chiamati oli.

Mentre gli acidi grassi saturi possono essere accumulati e usati per produrre energia (pi
dello zucchero) gli acidi grassi insaturi possono reagire, grazie ai doppi legami ed essere utilizzati
e trasformati dal corpo in altre sostanze, come vedremo. Tuttavia, gli acidi insaturi sono pi
delicati verso la luce, il calore e lossigeno. Quando, ad esempio, il doppio legame si apre e si
lega allossigeno dellaria, lacido grasso si dice che ossidato, ovvero irrancidito, perdendo cos
le sue qualit di insaturo (di essere trasformato in altra sostanza). Lindustria alimentare
preferisce i grassi saturi proprio perch essendo gi saturi non reagiscono con lossigeno. Cos
lindustria alimentare preferisce idrogenare gli oli insaturi per renderli saturi e perci pi stabili
perch ci comporta costi minori per la loro conservazione e lavorazione: non necessario
conservarli al fresco, al buio ed evitando il contatto con laria, come , invece, indispensabile fare
con gli oli insaturi.

C = C

insaturo

C C

Ossidato
(perossido di lipide
o rancido)

H H

C C

idrogenato

Purtroppo, con lidrogenazione gli acidi grassi possono cambiare anche la loro struttura
spaziale: chimicamente il termine isomero trans, da cis che normalmente. Ad esempio, la
forma cis di un acido insaturo a ferro di cavallo, diventa a zeta nella forma trans. Questa
nuova forma (trans) non naturale e pu far insorgere numerosi gravi disturbi al corpo.
Insomma, meglio i grassi saturi naturali che quelli saturi (o idrogenati) industriali (anche oli
vegetali), perch in parte trasformati nella forma trans.

Gli oli vegetali sono divisi in:
- oli da cucina
- oli medicinali
Fra gli oli da cucina il migliore lolio di oliva, essendo composto per il 75% circa di acido
oleico (monoinsaturo, omega-9) pi resistente al calore (e alla luce) degli oli polinsaturi, come ad
esempio quelli di mais, girasole, ravizzone, soia, arachidi e semi vari. Questi oli di semi sono
particolarmente ricchi, per il 75% circa, di acidi grassi omega-6 e per il 15% circa di acido oleico
(omega-9) e non contengono acidi grassi omega-3 tranne quelli di soja e di ravizzone che ne
contengono l8% circa. Questo eccesso di omega-6 pericoloso se non bilanciato dalla
contemporanea assunzione di omega-3, come vedremo, cellulari e nella produzione delle
prostaglandine.

Gli oli medicinali contengono quantit minori di acido oleico (omega-9) e di omega-6 e
quantit maggiori di omega-3. I migliori sono lolio di semi di Ribes nero (13% di omega-3), e
soprattutto lolio di semi di lino (58% di omega-3).
Gli acidi grassi polinsaturi a lunga catena omega-3 partecipano:
- allo sviluppo cerebrale,
- alla funzione cognitiva
- alla regolare funzionalit dellapparato cardio-vascolare
- composizione delle membrane cellulari
- alla produzione delle prostaglandine.
- al metabolismo dei lipidi, in particolare trigliceridi

23

ADDETTI DEL SETTORE


-

alla regolazione della pressione sanguigna


alla funzione immunitaria
trofismo (nutrizione) della pelle
a ridurre le infezioni



Gli acidi grassi insaturi (essenziali)

Gli acidi grassi insaturi e polinsaturi sono indispensabili, ma il corpo non in grado di
produrli. Per questo vengono anche chiamati essenziali (cos, analogamente, gli aminoacidi e il
loro approvvigionamento dipende unicamente dallalimentazione


Le membrane cellulari


Tutte le cellule sono racchiuse da una membrana composta da acidi grassi insaturi
(essenziali) che formano dei fosfolipidi.

Questi differiscono dai trigliceridi poich invece di avere tre acidi grassi legati ne hanno
solo due perch al posto di un acido grasso c una molecola di fosfato legato, a sua volta, a una
molecola (R) di colina o serina o etanolamina o inositolo:

H


H C OH


H C OH


H C OH



H

Glicerina

H

H C acido grasso


H C acido grasso


H C acido grasso



H

Trigliceride

H


H C fosfato R


H C acido grasso


H C acido grasso



H

Fosfo-lipide


R = colina, serina, etanolamina, inositolo (contenuti nella lecitina), che formano,
rispettivamente i vari fosfo-lipidi: fosfatidil-colina, fosfatidil-serina, fosfatidil-etanolamina e
fosfatidil-inositolo.

I fosfolipidi partecipano alla:
- funzione cognitiva
- metabolismo del colesterolo
- regolare funzionalit dellapparato cardio-vascolare
- salute mentale
- memoria.

Lintegrit e lefficienza delle cellule e quindi lequilibrio e la salute del corpo intero
dipende dai fosfolipidi.

24

ADDETTI DEL SETTORE



La qualit dei fosfolipidi dipende dalla qualit degli acidi grassi legati alla glicerina e il
tipo di grasso consumato determina il tipo di fosfolipidi nelle membrane.
La struttura di una membrana formata da fosfolipidi composti da acidi grassi insaturi
(essenziali) quella naturale ed diversa dalla struttura formata da fosfolipidi composti da acidi
grassi saturi e trans! Inoltre c differenza anche tra quelle formate da acidi grassi omega-3 e
omega-6 (essendo i primi preferiti ai secondi)

Un deficit di acidi grassi insaturi nelle membrane cellulari non consente alle cellule di
compiere una delle loro funzioni: quella di selezionare cosa deve entrare e cosa deve uscire
dalla cellula stessa. Quando viene meno questo controllo i normali processi cellulari non sono
pi possibili e i danni conseguenti possono causare la morte anticipata delle cellule coinvolte,
perch queste:
- perdono la capacit di trattenere lacqua, gli elettroliti e gli altri nutrimenti
- non comunicano pi con le altre cellule
- non sono pi controllate (da ormoni simil-ormoni e trasmettitori)
Ad esempio, nel diabete di tipo II (o diabete mellito non insulino-dipendente) linsulina in
circolo normale, ma il glucosio alto perch non viene assorbito dalle cellule! Le cellule hanno
perso la sensibilit dei ricettori di membrana allinsulina (insulino-resistenza), perch cambiata
la struttura delle membrane.
Ecco spiegato perch degli acidi grassi omega-3 possono aumentare lazione
dellinsulina!

Ricordate che, il consumo di acidi grassi insaturi deve essere accompagnato a quello di
antiossidanti (Vitamina A, C, E, Selenio, Glutatione, ecc.) per proteggerli dallossidazione.

Una carenza di acidi grassi insaturi pu causare la comparsa di tantissimi sintomi:
- affaticamento, malessere, diminuzione del desiderio sessuale
- mancanza di resistenza
- pelle secca
- unghie fragili
- capelli secchi e senza tono
- secchezza delle mucose, del condotto lacrimale, della bocca e della vagina
- digestione difficile, meteorismo (gas intestinali), gonfiore
- stipsi
- abbassamento delle difese immunitarie
- frequenti raffreddori e malattie
- dolori e infiammazioni articolari, artrite reumatoide,
- angina pectoris
- depressione
- mancanza di motivazione
- perdita della memoria, amnesie
- ipertensione
- disturbi cardio-vascolari
- lipidi (colesterolo e trigliceridi) alti nel sangue
- fibrinogeno alto (proteina che partecipa alla coagulazione del sangue,
allaggregazione piastrinica e allaumento della viscosit sanguigna).

In seguito, col perdurare della carenza e della conseguente alterazione delle membrane
cellulari, pu comparire, praticamente, qualunque altro disturbo.

25

ADDETTI DEL SETTORE

Le prostaglandine

Gli acidi grassi insaturi (o essenziali) oltre ad essere di importanza vitale perch
compongono le membrane cellulari, vengono trasformati in sostanze di regolazione: le
prostaglandine.

Le prostaglandine sono sostanze simil-ormonali derivate dagli acidi grassi, che
contengono 3, 4 o 5 doppi legami di carbonio! Gli acidi grassi insaturi linoleico (omega-6) e
linolenico (omega-3) ne sono i precursori:


ACIDO LINOLEICO ACIDO GAMMA ACIDO DIOMO- PROSTAGLANDINE
(omega-6) LINOLEICO GAMMA LINOLENICO della SERIE 1 (buone)
(omega-6) (omega-6)






ACIDO ARACHIDONICO PROSTAGLANDINE



(presente nei grassi animali) della SERIE 2 (cattive)






(omega-6)

ACIDO LINOLENICO ACIDO ALFA EPA o ACIDO EICO- PROSTAGLANDINE
(omega-3) LINOLENICO SAPENTAENOICO
della SERIE 3 (buone)



(omega-3) (omega-3)



Le prostaglandine, vengono comunemente suddivise in buone o cattive, a seconda
che favoriscano o inibiscano laggregazione piastrinica. Quelle della serie 2 favoriscono
laggregazione piastrinica (e possono portare allindurimento delle arterie e allinfarto), le
prostaglandine della serie 1 e 3, al contrario, prevengono laggregazione piastrinica.

La trasformazione di acido diomo-gamma-linolenico (omega-6) in prostaglandine della
serie 1 il percorso preferenziale, ma lacido diomo-gamma-linoleico pu essere trasformato
anche in acido arachidonico e questo in prostaglandine della serie 2. Lenzima che trasforma
lacido-gamma-linoleico in acido arachidonico, per, preferisce lacido alfa-linolenico (omega-3),
quindi se lacido alfa-linolenico presente ad una concentrazione adeguata non si forma
arachidonico!
Ecco perch lequilibrio fra gli omega-6 e gli omega-3 cos importante, perch influisce
direttamente sul metabolismo delle prostaglandine, favorendo quelle anti-aggreganti.
Nellalimentazione normale il rapporto omega-6/omega-3 di circa 20 a 1, mentre
dovrebbe essere di 4:1 per una sintesi ottimale delle prostaglandine buone! Nellolio di semi di
lino il rapporto omega-6/omega-3 di 3:1. Dunque, la carenza sembra essere pi quella degli
omega-3 e dellEPA che ne deriva (lEPA, gi formato, presente nellolio di pesce e di fegato di
merluzzo).
Le prostaglandine regolano vari fattori:
- infiammazioni, dolori e tumefazioni
- pressione sanguigna
- funzione cardiaca
- funzione e secrezione gastro-intestinali
- funzione renale ed equilibrio idro-elettrolitico
- coagulazione sanguigna e aggregazione delle piastrine
- risposta allergica
- trasmissione nervosa
- produzione di ormoni.

26

ADDETTI DEL SETTORE


Il DHA (acido docosaesaenoico) un acido grasso omega-3 contenuto in abbondanza, insieme
allEPA, nellolio di pesce e nellolio di fegato di merluzzo e ha effetti benefici su:
- salute materna
- regolare funzionalit dellapparato cardiovascolare
- funzione visiva
- funzione cerebrale
- metabolismo lipidico in particolare trigliceridi.



Interazioni salutistiche degli acidi grassi polinsaturi (essenziali)

La lista dei problemi collegati a una carenza di acidi grassi polinsaturi ,
comprensibilmente, assai lunga. Basti pensare, anche solo, allo squilibrio delle membrane
cellulari causato da una loro carenza.

Molte malattie cardiovascolari (attacchi di cuore e infarto) sono imputabili
allaterosclerosi ovvero indurimento delle pareti delle arterie causato dalle placche formate da
colesterolo, con altri grassi e rifiuti cellulari. Queste malattie causano circa il 40% delle morti.
Dunque importante ridurre il colesterolo entro certi limiti, anche se, come si gi rilevato, il
colesterolo anche molto utile per la sintesi degli ormoni sessuali e per la produzione della bile.
Centinaia di studi clinici hanno dimostrato che gli acidi grassi omega-3 riducono i livelli di
colesterolo e trigliceridi5.
Gli studi mostrano che i tassi elevati di cardiopatia coronarica si riscontrano nelle
persone con le minori concentrazioni di omega-3 nel tessuto adiposo. Tutti questi studi indicano
che una dieta ricca di omega-3 utile per prevenire linfarto6.


Il fibrinogeno una proteina che partecipa nella coagulazione del sangue e un livello
alto di fibrinogeno costituisce un altro importante fattore di rischio per problemi cardiovascolari.
Alti livelli ematici di fibrinogeno, possono favorire laterosclerosi, essendo il fibrinogeno un
cofattore dellaggregazione delle piastrine e della viscosit del sangue, capace di favorire la
formazione delle placche allinterno delle arterie7.
Riassumendo i significati clinici:

- lassunzione di omega-3 ha lo scopo di favorire la fibrinolisi e perci pu
offrire un beneficio nella prevenzione di patologie cardio-vascolari;
- mentre gli omega-3 abbassano il livello di fibrinogeno, gli omega-6 non sono
in grado di farlo.

5

-Von Schacky C, Prophylaxis of atherosclerosis with marine oemga-3 fatty acids. A comprehensive strategy. Annals
Int Med 107, 890-899. 1987.
- Simopoulos AP, Omega-3 fatty acids in health and disease in growth and development. Am J Clin Nutr 54, 438-463,
1991.
- Bjerve KS, et al., Clinical studies with alpha-linolenic acid and long clain n-3 fatty acids. Nutrition 8, 130-132, 1992.
-Bierenbaum ML, et al., Reducing atherogenic risk in hyperlipemic humans with flax seed supplementation: A
preliminary report. J Am Coll Nutr 12, 501-504, 1993
-Schmidt ED and Dyerberg J, Omega-3 fatty acids: Current stauts in cardiovascular medicine. Drugs 47. 405-424, 1994.
6
Kromann N and Green A. Epidemiological studies in the Upernavik district, Greenland. Acta Med Scand 208, 401-406.
1980.
-Kromhout D, Bosscheiter EB, and De Lezenne-Coulander C, Inverse relation between fish oil consumption and 20year
mortality from coronary heart. N. Engl J Med 312, 1205-1209, 1985.
-Seidelin KN, Myrup B, and Fischer-Hansen B, N-3 fatty acids in adipose tissue and coronary artery disease are
inversely correlated. Am J Clin Nutr 55, 1117-1119, 1992.
7
Ernest E, Fibrinogen: An important risk factor for atherothrombotic disease. Annals Med 2 6, 15-22, 1994.

27

ADDETTI DEL SETTORE


Quando il cuore batte, pompa il sangue nelle arterie. La pressione massima di questa
contrazione chiamata sistolica. Dopo il battito il cuore si rilassa e la pressione scende a un
minimo chiamato diastolica. Poich lipertensione un fattore di rischio per attacchi cardiaci e
infarti, utile mantenere la pressione entro certi valori (tra 80 e 140, per gli adulti).
La raccomandazione principale quella di consumare molti alimenti vegetali ricchi di
componenti positivi per mantenere la pressione normale:
- potassio, calcio, magnesio
- carboidrati complessi (non raffinati)
- fibre
- vitamina C
- acidi grassi essenziali.
importante ridurre lassunzione di sale ed alimenti salati, che aumentano la ritenzioni
di liquidi e quindi la pressione, e allo stesso tempo, si consiglia di bere almeno 1,5-2 litri al giorno
di acqua, meglio se oligominerale e povera di sodio.
Anche un apporto di acidi grassi omega-3 pu favorire una riduzione della pressione del sangue
e fra questi lolio di pesce ha un effetto pi pronunciato dellolio di semi di lino8.

La dieta vegetariana offre molti altri effetti positivi anche in molte malattie allergiche,
patologie gastroenteriche, neoplastiche ed infiammatorie croniche. Infatti la dieta vegetariana,
da un lato povera di acido arachidonico (il quale viene convertito in prostaglandine cattive
della serie 2, come abbiamo detto), e dallaltro fornisce acidi grassi essenziali.






















8

-Schmidt EB and Dyerberg J, Omega-3 fatty acids. Current status in cardiovascular medicine. Drugs 47, 405-424,
1994.
-Appel LJ, et al., Does supplementation of diet with fish oil reduce blood pressure? A meta-analysis of controlled
clinical trials, Arch Intern Med 153, 1429-1438, 1993.
-Singer P, Alpha-linolenic acid vs. long-chain fatty acids in hypertension and hyperlipidemia. Nutrition 8, 133-135,
1992.
-Chan JK, Bruce VM, and Mc Donald BE, Dietary-alpha-linolenic acid is as effective as oleic acid and linoleic acid in
lowering blood cholesterol in normolipidemic men. Am I Clin Nutr 53, 1230-1234, 1991.
-Berry EM and Hirsch J, Does dietary linolenic acid influence blood pressure? Am J Clin Nutr 44, 336-340, 1986.

28

ADDETTI DEL SETTORE


Studi sullolio di pesce nellartrite reumatoide mostrano risultati convincenti nel ridurre
lindolenzimento mattutino e i dolori alle articolazione9.
Poich lacido alfa-linolenico (principale costituente, omega-3, dellolio di semi di lino)
pu diventare EPA (eicosapentaenoico, omega-3), contenuto nellolio di pesce, pu produrre gli
stessi effetti benefici e pu inibire le reazioni autoimmuni quanto lolio di pesce10.

Infine lacido alfa-linoleico (omega-3) stimola anche la funzione immunitaria11.


Bibliografia relativa al capitolo IV:
- Michael T. Murray, Guida medica agli integratori alimentari, Edizioni Red.
- Joseph E. Pizzorno jr., Michael T. Murray, Trattato di Medicina Naturale,
Edizioni Red.
- PDR, Integratori Nutrizionali, CEC Editore.

-Kremer J, et al., Effects of manipulation of dietary fatty acids on clilnical manifestaton of rheumatoid arthritis.
Lanccet I, 184-187, 1985
-Kremer J, et al., Fish-oil supplemantation in active rheumatoid arthritis: A double-blinded, controlled cross-over
study. Ann Intern Med 106, 497-502, 1987.
-Sperling R, et al., Effects of dietary supplementation with marine fish oil on leukocyte lipid mediator generation and
function in rheumatoid arthritis. Arth Rheum 30, 988-997, 1987.
-Cleland LG, et al., Clinical andbochemical effects of dietary fish oil supplements in rheumatoid arthrits. J. Rheumatol
15, 1471-1475, 1998.
-Magaro M, et al., Influence of diet with different lipid composition on neutrophil composition on neutrophil
chemiluminescence and disease activity in patients with rheumatoid arthritis. Annals Rheum Dis 47, 793-796, 1988.
-Van der Temple H, et al.,Effects of fish oil supplementation in rhematoid arthritis, Annals Rheum Dis, 49, 76-80, 1990.
-Kremer JM, et al., Dietary fish oil and olive oil supplementation in patients with rheumatoid arthritis. Arth Rheum 33,
810-820, 1990.
-Lau CS, et al., Maxepa on nonsteroidal anti-inflammatory drug usage in patients with mild rheumatoid arthritis. Br J
Rheumatol 30, 137, 1991.
-Nielsen GL, et al., The effects of dietary supplemntation with n-3 polyunsatured fatty acids in patients with
rheumatoid arthritis: A randomized, double-blind tiral. Eur J Clin Invest 22, 687-791, 1992.
10
-Kelley DS, Alpha-linolenic acid and immune response. Nutrition 8, 215-217, 1992.
11

-Kelley DS, Alpha-linolenic acid and immune response. Nutrition 8, 215-217, 1992.

-Benquet C, et al., Modulation of exercise-induced immunosuppression by dietary polynsatured fatty acids in mice. J
Toxicol Env Health 43, 225-237, 1994.

29

ADDETTI DEL SETTORE

CAP. V

LE PRINCIPALI ERBE PER IL FEGATO E LA CISTIFELLEA


Boldo (Peumus boldus), colagogo e coleretico. uno dei migliori tonici del fegato e
agisce anche a livello dello stomaco (attiva la secrezione salivare e del succo gastrico), dei reni
(azione diuretica e leggermente antisettica) e della cistifellea (raddoppia la secrezione biliare e
fluidifica la bile). Lazione epato-protettrice stata dimostrata sia in vivo che in vitro ha
propriet anti-elmintiche, soprattutto conto ascaridi ha dimostrato inoltre di possedere
notevoli propriet antiossidanti12.


Carciofo (Cynara scolimus). Parti utilizzate: foglie (e non le brattee che si mangiano
abitualmente!). Propriet eccitante della secrezione biliare, combatte leccesso di colesterolo,
diuretico, aperitivo, tonico, febbrifugo, ringiovanente tissulare, cio previene linvecchiamento.
Indicazioni: insufficienze epatiche, ittero, ipercolesterolemia, aterosclerosi e segni associati
(vertigini, ronzio alle orecchie, cefalee, mosche volanti, sensazioni di dita morte), stati pletorici,
artritismo, affezioni epato-renali, eccesso di urea nel sangue, gotta, reumatismo, litiasi [calcoli]
renale, idropisia, malaria (cura integrante).
Infuso delle foglie [seccate]: 10 g per 1 litro dacqua. Un tazza prima dei pasti (molto amara)
estratto: da 0,5 a 1 g al girono (diluito in molta acqua), pillole da 0,1 g, ai pasti13.


Cardo mariano (Silybum marianum), semi... La capacit del Silybum di prevenire la
distruzione del fegato e di migliorarne la funzionalit dovuta in gran parte allazione inibitrice
della silimarina sui fattori responsabili dei danni epatici, cio radicali e leucotrieni (mediatori
delle infiammazioni), insieme alla sua capacit di stimolare la sintesi proteica epatica.

I componenti del Silybum prevengono i danni dei radicali liberi agendo come
antiossidanti. La silimarina ha una azione antiossidante pi potente della vitamine E. La
silimarina una delle pi potenti sostanze epato-protettive che di conoscano. La silimarina
previene la deplezione del Glutatione indotte da alcool e altre tossine del fegato Leffetto
protettivo pi notevole della silimarina contro lavvelenamento da Amanita phalloides, una
azione riconosciuta da tempo nella medicina popolare. Lingestione di Amanita phalloides o delle
sue tossine [le pi potenti sostanze epatotossiche che si conoscano] causa un grave
avvelenamento ce provoca la morte del 30% circa delle vittime Due cadi riportati in letteratura
hanno permesso di scoprire che la silimarina annulla leffetto letale e riduce notevolmente la
portata dei danni al fegato fino a 24 ore dopo lingestione pu essere preziosa anche come
terapia di supporto per pazienti che seguono una terapia farmacologica di lunga durata pu
essere usato per migliorare le funzioni di disintossicazione del fegato e nella cura di malattie
epatiche pi gravi, tra cui:
- cirrosi
- epatite cronica [virale]
- infiltrazioni adipose del fegato (epatosteatosi causata da sostanze
chimiche o abuso di alcoolici
- colestasi subclinica gravidica
- colangite e pericolangite


12

Francesco Perugini Billi, Fitoterapia, Edizioni Junior


Jean Valnet, Fitoterapia. Cura delle malattie con le piante, Aldo Martello-Giunti Editore

13

30

ADDETTI DEL SETTORE



Leffetto curativo della silimarina in queste affezioni stato confermato da dati
istologici, clinici e di laboratorio. Pu essere utile anche per migliorare la solubilit della bile nella
cura dei calcoli biliari e psoriasi14.


Crespino (Berberis vulgaris) radice Il principale alcaloide, la berberina, stato
ampiamente studiato in modelli clinici e sperimentali ha mostrato di avere effetti coleretici,
carminativi, antibiotici, immunostimolanti, anticonvulsivi, sedativi, ipotensivi, isterotonici
presenta unattivit antibiotica ad ampio spettro.

La berberina ha mostrato di esercitare attivit antimicrobica nei confronti dei batteri,
protozoi e funghi: Staphylococcus sp., Streptococcus sp., Chlamidia sp., Corynebacterium
diphteriae, E.coli, Salmonella typhi, Vibrio colerae, Diplococcus pneumonia, Pseudomonas sp.,
Shigella dyssenteriae, Entamoeba histolytica, Trichomanas vaginalis, Neisseria gonorrhoeae, N.
meningitidis, Treponema pallidum, Giarda lamblia, Leishmania donovani, Candida albicans.
Lazione della berberina nei confronti di alcuni di questi agenti patogeni effettivamente pi
potente rispetto a quella degli antibiotici di uso convenzionale lalcalinizzazione migliora
lefficacia della berberina, in particolar modo nel trattamento delle infezioni del tratto urinario
La berberina esercita una potente azione anticancerogena sia direttamente, uccidendo le cellule
tumorali, che indirettamente, stimolando la produzione di globuli bianchi Tradizionalmente le
piante contenenti berberina vengono usate come antipiretici produce un effetto tre volte
superiore a quello dellacido acetilsalicilico [Aspirina]

Lampio spettro di effetti antimicrobici della berberina, associato alle azioni antinfettive
e immunostimolanti, rappresenta una conferma delluso tradizionale di piante contenenti
berberina nel trattamento delle infezioni delle mucose notevole successo della berberina nel
trattamento della diarrea acuta efficace nel trattamento della diarrea provocata da E. coli
(diarrea del viaggiatore) intossicazione alimentare, amebiasi. Gli estratti acquosi di piante
contenenti berberina vengono utilizzati in molte culture del mondo nel trattamento di una gran
variet di disturbi degli occhi, comprese le infezioni ha mostrato di avere un ruolo rilevante nel
trattamento del tracoma, una malattia infettiva degli occhi causata dal batterio Chlamidia
tracomatis, unimportante causa di cecit e di disturbi della vista Diversi studi hanno
dimostrato che la berberina in grado di stimolare la secrezione della bile (effetto coleretico) e
bilirubina Si inoltre osservato che osservato che in grado di correggere liper-tiraminemia
di pazienti affetti da cirrosi epatica aiuta a prevenire le complicanze della cirrosi la berberina
viene utilizzata in Cina fin dal 1972 in caso di riduzione della conta dei globuli bianchi dovuta a
chemioterapia e/o radiazioni Radice essiccate oppure infuso: 2-4 g. Tintura (1:5): 6-12 ml (1-3
cucchiaini). Estratto fluido (1:1): 2-4 ml (0,5-1 cucchiaino). Estratto secco (4:1 oppure con 8-12%
di alcaloidi): 250-500 mg15.


Curcuma (Curcuma longa). Attivit principali: coleretica e colagoga; antiflogistica;
antiossidante. Impiego terapeutico: turbe dipsetiche; colecistite e litiasi viene utilizzata in India
da almeno 4000 anni, in cucina [ingrediente principale del Curry] in medicina e per tingere in
arancione la tonaca dei monaci buddisti la Curcuma incrementa il flusso biliare evidenziate e
dimostrate propriet antinfiammatorie e antiossidanti un effetto protettivo nei confronti delle
malattie associate allo stress ossidativo come la malattia di Alzheimer
Un altro interessante aspetto della ricerca riguarda le propriet antivirali della curcumina
I curcuminoidi presentano attivit battericida. stato evidenziato (in vitro e in vivo nella cavia)
che la curcumina protegge dal danno epatico indotto chimicamente
Sembra che a livello gastrico vi sia un effetto citoprotettore e antiulcera16.


14

Joseph E. Pizzorno jr., Michael T- Murray, Trattato di Medicina Naturale, Red Edizioni
Joseph E. Pizzorno jr., Michael T- Murray, Trattato di Medicina Naturale, Red Edizioni
16
Enrica Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, Tecniche Nuove
15

31

ADDETTI DEL SETTORE



Chanca piedra o Fillanto (Phyllantus niruri), pianta intera. Azioni principali: previene
ed elimina i calcoli ai reni, epato-protettivo, diuretico, anti-epatotossico (disintossica il fegato),
anti-virale, allevia i dolori, riduce gli spasmi, riduce le infiammazioni, pulisce le ostruzioni, aiuta
la digestione, abbassa gli zuccheri nel sangue, abbassa la pressione, abbassa il colesterolo. Azioni
secondarie: uccide i batteri, tratta la malaria, previene le mutazioni, riduce la febbre, espelle i
vermi.
Usi principali:; per calcoli ai reni e alla cistifellea; per tonificare, bilanciare, rinforzare,
disintossicare e proteggere i fegato (ed equilibrare gli enzimi epatici); per virus, inclusi epatiti A,
B, C, herpes e HIV; per tonificare, equilibrare, rinforzare, disintossicare e proteggere i reni e
ridurre lacido urico e aumentare lurinazione; per ipertensione e livelli alti di colesterolo17.


Fumaria (Fumaria officinalis). Attivit principali: regolatrice del flusso biliare
(anfocoleretica: diminuisce se abbondante; aumenta se scarso), depurativa-diuretica,
spasmolitica. Impiego terapeutico: piccola insufficienza epatica, acne-eczema-artritismo,
trattamento preventivo dellarteriosclerosi.

La Fumaria da tempo immemorabile viene utilizzata nella terapia delle affezioni epato-
biliari favorisce il buon umore e quindi la longevit, neutralizzando la tristezza e quindi la
malinconia Le variazioni del flusso biliare sono allorigine di nausee, vertigini, pesantezza e
dolori allipocondrio destro. La Fumaria risultata efficace nel trattamento di emicranie
epatiche nell80% dei casi, in media. soprattutto negli stati emicranici che questo
medicamento si rivela prezioso, dato anche il fatto che sono pochi i mezzi di cui si pu disporre...
ci sembra che, qualunque sia lo stato della cistifellea, questo medicamento debba essere
saggiato sistematicamente in tutti gli emicranici (Dornier R., 1968).

Interessante la segnalazione (Devin e Villani, 1969) sulle applicazioni della Fumaria in
chirurgia biliare sia come antispasmodico ad azione costante e antalgico biliare [antidolorifico],
sia regolatore della colerosi.

La fumaria si dimostrata capace di limitare la diminuzione della secrezione salivare.

Tale sintomatologia [alternanza di diarrea e stipsi] ha risposto in modo favorevole al
trattamento con la Fumaria, in un lasso di tempo di tre-quattro settimane.

Luso proprio della medicina popolare che impiega la pianta nel trattamento di svariate
dermatosi poterebbe essere giustificato dalla presenza dellacido fumarico che compare, come
sostanza di sintesi, in alcuni farmaci per il trattamento della psoriasi. sempre auspicabile la
semplicit terapeutica, specialmente in campo pediatrico, nelle manifestazioni epato-digestive
dellinfanzia nellanziano si mostra sovente con un polimedicamento in quei casi ove si
presenta frequentemente uno stato di insufficienza digestiva generale dovuta a una bassa
secrezione enzimatica, nellinappetenza, nelle litiasi non operabili, e come preventivo per
combattere larteriosclerosi a condizione ovviamente, che il suo impiego sia sufficientemente
prolungato.18


Picrorrhiza (Picrorrhiza Kurroa, sin. amara) rizoma. Attivit principali: epato-protettore,
stimolante la funzionalit epatica, colagogo, stomachico, immunostimolante. Impiego
terapeutico: disfunzionalit epatica, epatiti, stress, intossicazione da farmaci e sostanze
chimiche, asma. La Picrorrhiza usata, tradizionalmente, come rimedio delle disfunzioni gastro-
intestinali e come depurativo dellorganismo, epatoprotettore stimolante la funzionalit del
fegato, nonch come immunostimolante e nel trattamento delle crisi asmatiche. Studi clinici
hanno individuato effetti della pianta sui marker della funzionalit epatica dei livelli di enzimi
della transaminasi, fosfatasi alcalina e bilirubina. Effetti ascrivibili alla capacit di neutralizzare
perossidi e lipo-perossidi, favorendo un aumento dellenzima SOD endogeno, che ben spiega
lattivit epato-protettiva nei confronti di agenti tossici come inquinanti, solventi e farmaci. La

17

Leslie Taylor, ND, The healing power of Rainforest Herbs, Squareone publishers
Enrica Campanini, Dizionario di Fitotterapia e piante medicinali, Tecniche Nuove

18

32

ADDETTI DEL SETTORE


prescrizione fitoterapica della Picrorrhiza non molto conosciuta tuttavia la sua azione anti-
epatossica paragonabile a quella della silimarina del Cardo mariano. Limpiego tranquillo,
tranne durante lallattamento, essendo una delle piante pi amare.


Il Riso rosso fermentato con il lievito Monascus purpureus, usato da secoli in Oriente
in cucina e in medicina.

nel trattamento di indigestioni, diarrea e per migliorare la circolazione del sangue
studi clinici recenti hanno dimostrato che il riso rosso fermentato pu ridurre significativamente
i livelli di colesterolo e trigliceridi.19.

Il riso rosso fermentato limita la biosintesi del colesterolo nel fegato e si consiglia di
assumerlo insieme al cibo.


Rosmarino (Rosmarinus officinalis) foglie. Azione: colagoga-coleretica, attivatrice della
circolazione, antinfiammatoria, spasmolitica, antisettica, tonica nervina, anti-depressiva,
digestiva, carminativa, astringente. Caratteristiche terapeutiche generali: gli studi dimostrano
che le foglie di Rosmarino migliorano la circolazione, riducono la cefalea e combattono le
infezioni batteriche e micotiche. considerato uno dei pi potenti antiossidanti naturali
rafforza i vasi, forse in modo ancor pi efficace rispetto alla rutina. Il Rosmarino contiene molti
componenti a cui si attribuiscono la capacit di prevenire la demolizione dellacetil-colina e
livello cerebrale, che di solito un evento che si accompagna allAlzheimer. raccomandato
nella flatulenza, nei bruciori di stomaco e come digestivo. Migliora lassorbimento del cibo,
stimola la digestione e disintossica il fegato e le vie biliari il Rosmarino stimola la circolazione
cerebrale, migliorando memoria e concentrazione. stato anche impiegato per trattare
lepilessia e la vertigine. Aiuta a riprendersi dopo prolungati periodi di stress e dopo lunghe
malattie. indicato negli stai di debilitazione lazione tonica di particolare efficacia nei
giovani pallidi e astenici. Come collutorio un ottimo antisettico delle gengive e della bocca in
genere20



Tarassaco (Taraxacum officinale) radice e pianta intera. Attivit principali: coleretica,
diuretica, blandamente lassativa. Impiego terapeutico: litiasi biliare (azione preventiva),
colecistopatia e insufficienza epatica, reumatismi, gotta, eczema cronico (come depurativo),
obesit ipoacidit gastrica, turbe digestive in genere Da sempre la medicina popolare ha
riconosciuto a questa pianta il potere di stimolare le funzioni epatiche, ma p stata la fitoterapia
moderna a confermare questa propriet tramite prove pratiche e di laboratorio e chimiche che
hanno evidenziato sia laumento della contrazione della cistifellea (azione colagoga) sia
laumento della secrezione biliare (azione coleretica)21









19

Physicians Desk Reference, PDR Integratori Alimentari, CEC Editore


Francesco Perugini Billi, Fitoterapia, Edizioni Junior
21
Enrica Campanini, Dizionario di Fitotterapia e piante medicinali, Tecniche Nuove
20

33

ADDETTI DEL SETTORE

CAPITOLO VI

SEGNI E SINTOMI DI UNO SQUILIBRIO EPATO-BILIARE.
DIAGNOSI E APPROCCIO TERAPEUTICO



Fra gli esami del sangue pi frequentemente ricercati, quelli che riguardano il Fegato e la
Cistifellea sono:




AST (o GOT)
Elevata per le pi varie cause di sofferenza del fegato
ALT (o GPT)
Elevata per tutte le cause di sofferenza del fegato
Elevata per alterata coniugazione o rallentato flusso della
Bilirubina
bile. Molto elevata nellittero
Si altera quando rallentato il flusso della bile per una
Fosfatasi alcalina
malattia del fegato o per la presenza di calcoli biliari. alta
anche in certe malattie delle ossa
Elevata per il rallentato flusso della bile; per farmaci,
Gamma-GT
assunzione di alcool, obesit e steatosi epatica; per una
dieta sbagliata troppo ricca di grassi, zuccheri e calorie
ridotta quando ne alterata la produzione da parte del
Albumina
fegato: nella cirrosi o per gravi malattie renali o intestinali
che possono provocarne anche la perdita o compromettere
globalmente la nutrizione dellorganismo
In presenza di patologie epatiche importanti, pu essere
Emocromo
presente: anemia, ferro e ferritina bassi, ridotto numero

delle piastrine

La coagulazione insufficiente (con bassa attivit
Attivit
protrombinica
protrombinica e alto INR) negli stadi avanzati della cirrosi,
(INR)
per carenza di vitamina K o suo malassorbimento e per
leffetto dei farmaci anticoagulanti utilizzati in certe
malattie del cuore e della circolazione

Vorrei fornire altre nozioni per inquadrare il fegato e la cistifellea, che mi derivano dalla
specializzazione in agopuntura.


Secondo questa Medicina, le principali funzioni del fegato sono:

- conservare il sangue (e con il sangue nutrire occhi, tendini, capelli e
unghie)

- permettere il radicamento dello Hun, ossia di quellaspetto psichico che
garantisce la creativit, la fantasia, la progettualit, la capacit di espansione
ed estroversione

- dirigere e regolare la digestione (il fegato secerne la bile, che viene secreta
nel duodeno e messa in riserva nella colecisti, come abbiamo detto),

34

ADDETTI DEL SETTORE


garantire il libero flusso dellenergia (la peristalsi dellintestino sotto il
controllo diretto del fegato);

- controllare la psiche, perch garantendo il libero flusso del sangue si
garantisce il libero flusso della psiche che veicolata dal sangue (per avere
unidea immediata del collegamento organi-sangue-psiche, basti pensare a
come un eccesso di collera o di gioia possa alterare il battito cardiaco,
bloccare la digestione, provocare cefalee e se protratto nel tempo, causare
ipertensione e disturbi vascolari!);

- controllare la contrattilit muscolare, il tono generale dellumore, il
flusso dellenergia e il flusso sangue nellintero organismo;

- in strettissimo rapporto con il cervello (in particolar modo con il
cervello rettile, che presiede alle funzioni di attacco, fuga e riproduzione).

La stasi dellenergia la pi classica e frequente delle alterazioni del fegato. I sintomi
della stasi sono: gonfiore, indolenzimento, sbalzi dumore, sbuffi e sospiri, pienezza addominale
e toracica, dolori intercostali, cefalea, cervicobracalgia.
Tutti i sintomi migliorano con lattivit e con il movimento!
Il flusso di energia (Qi) dal fegato ha conseguenze anche sullapparato cardiovascolare e
muscolare, sul cervello e gli occhi. Inoltre, gestisce la funzionalit e la funzionalit dellapparato
urogenitale (prostata, utero, vescica).
Perci, una stasi dellenergia di fegato pu produrre: amenorrea, dismenorrea, sindrome
premestruale, leucorrea, disturbi urogenitali maschili e femminili, ecc.. Ma anche: crampi,
cefalea, bruciore agli occhi, vertigini, bocca amara, disturbi del sonno, incubi, sbalzi umore,
irritabilit, scatti dira, depressione.

Il fegato governa, inoltre, le paratiroidi e lipofisi e indirettamente anche la tiroide.

Il fegato pu indurire o addirittura bloccare il diaframma ed impedire il corretto flusso
respiratorio. Una stasi di fegato impedisce al polmone di diffondere abbondantemente e
fluidamente lossigeno a sangue, cervello, muscoli, con sintomi quali blocco del diaframma, nodo
in gola, oppressione toracica e ansia. Molto spesso sono presenti crampi notturni o sotto sforzo,
problemi mestruali, appannamento visivo sotto sforzo, scotomi (puntini neri nel campo visivo o
mosche volanti), vertigini, dolori alla cervicale e capogiro quando ci si alza.
A volte la stasi interessa anche il sangue, e allora si presentano: mestruazioni dolorose,
con flusso scuro e presenza di grumi di sangue, cisti ovariche, ecc..

Infine, quando la stasi si trasforma in calore, si notano: scatti di collera e violenza
(verbale e/o fisica), infiammazioni agli occhi, febbre, viso e lingua rossi, violenta cefalea,
dispepsia, bruciori di stomaco (il calore invade lo stomaco), sete notturna, sonno agitato ed
incubi.


Lesperienza insegna che, al di l degli esami strumentali e di laboratorio, i dati pi
significativi, ce li fornisce linteressato. Ho cercato di riportarli tutti, sono tantissimi, ma per
fortuna non si presentano mai tutti insieme!
I pi comuni sono quelli relativi alla digestione e li ho indicati come primari.

35

ADDETTI DEL SETTORE

SINTOMI PRIMARI

la sua digestione lenta e difficoltosa


ha la sensazione di un gonfiore/pienezza eccessiva allo stomaco dopo i pasti
ha eruttazioni dopo i pasti
ha bisogno di bere bibite gassate o di fare il ruttino, per stare meglio dopo

aver mangiato
non digerisce alcuni alimenti (cetrioli, peperoni, aglio, ecc) tornano su
ha difficolt a digerire i cibi grassi
soffre di bruciori o acidit di stomaco
talvolta rigurgiti acidi o riflusso gastro-esofageo.

SINTOMI SECONDARI

-

soffre o ha sofferto di ernia jatale (fitte gastriche dolorosissime)


gli capita di avere dolori nella zona del costato destro (fegato-cistifellea)
va poco di corpo (per scarsa produzione di bile) o alterna diarrea a stipsi
ha la sensazione di non evacuare mai abbastanza
talvolta urina poco, e le urine sono scure e odorose
soffre di meteorismo
ha la bocca amara
ha afte o bruciore alla lingua
soffre di emorroidi
ha spesso mal di testa o emicranie
il mal di testa le peggiora con il vento, il freddo, il ciclo mestruale, alcuni cibi
soffre di problemi e di dolori alla cervicale
gli capita di avere vertigini
gli capita di avere bruciore o rossore agli occhi o lacrimazione eccessiva
ha le mestruazioni irregolari e/o dolorose
prima del ciclo mestruale si sente irritabile, nervosa, gonfia, con tensione
alladdome e al seno, cefalea, eccessiva sudorazione
soffre di ovaio policistico
ha unghie e capelli fragili
soffre di crampi o formicolio agli arti
si sente spesso stanco/astenico
si sveglia la notte per incubi
si sveglia con insonnia fra mezzanotte e le quattro di mattina (1-5 con lora
legale)
nervoso
ha scatti dira incontrollabili
tende ad essere logorroico
a volte si sente ansioso, agitato e ha tachicardia
soffre di sbalzi di pressione
ha la sensazione di nodo in gola
ha un senso di oppressione toracica
sente il bisogno di fare dei sospiri profondi
gli piace il sapore amaro e spesso lo ricerca
prende il caff subito dopo il pasto
beve alcolici
assume farmaci
fuma

36

ADDETTI DEL SETTORE


Ci sono poi informazioni molto utili anche solo osservando i tratti caratteristici di chi ha
una certa intossicazione o debolezza cronica del fegato e della cistifellea:

rughe verticali tra le sopracciglia, una o due, con espressione arrabbiata,
sono tipiche del fegato stressato (mentre la ruga orizzontale alla radice
del naso appartiene alla sola cistifellea)
un rigonfiamento per lato, tra locchio e il naso, come due piccoli ceci
grani di miglio, attorno agli occhi
colorito scuro e spento della pelle, a volte verdognolo
occhi tutti cerchiati di scuro (pesto o tipo pugno nellocchio)
occhi rossi
occhi spenti, velati
pelle impura, acne, arrossamenti, squame, secchezza, forfora
lingua arrossata ai lati (senza limpronta dei denti, che invece indica debolezza
a pancreas e milza).


Insistere sulle domande

Insistere su alcune domande pu chiarire ci che il vostro interlocutore tende a
tralasciare. Infatti spesso le persone non dicono subito le cose come stanno. Per esempio, se si
chiede: Come digerisce?, molte risponderanno abbastanza bene. Dovete continuare ad
indagare. Le sembra di digerire in poco tempo o lentamente? Si sente gonfia dopo i pasti? Ha
eruttazioni? Ha sonnolenza improvvisa? Ha bruciori di stomaco? Ha, talvolta, rigurgiti acidi in
gola? Ha mai sofferto di ernia iatale? E calcoli alla cistifellea?
Dice che non ha pi la cistifellea! Oppure a queste domande, la persona che aveva detto
di digerire abbastanza bene, si sente gonfia dopo i pasti, e ha frequenti piccole eruttazioni, che
beve gassato perch mi fa digerire, ecc.
Tutto ci capita anche per le domande relative allintestino! Le persone vogliano dire la
verit, ma spesso non ci fanno caso e questo anche perch nessun medico gli ha mai
domandato: come va di corpo?

37

ADDETTI DEL SETTORE

38

ADDETTI DEL SETTORE

INDICE
dei SINTOMI EPATO-BILIARI (FEGATO E CISTIFELLEA)

Pag.

Acetone o corpi chetonici (prodotti dal fegato)

42

Acidi urici, gotta, uricemia

42

Alito cattivo

43

Ascesso epatico

43

Bilirubina (alta)

43

Bocca amara

44

Calcoli alla cistifellea (colelitiasi)

44

Cefalea pulsante, ricorrente (spesso di origine epatica)

45

Cervicale

45

Cirrosi epatica

46

Coagulazione del sangue difficile

46

Colecistite (infiammazione della cistifellea),

47

Colesterolo, favorire il suo consumo attraverso la produzione e secrezione di bile

47

Colesterolo, favorire il suo consumo attraverso la produzione di bile con i suoi


precursori

47

Colesterolo, favorire la sua mobilizzazione con lipotropi

48

Colesterolo, inibire il suo assorbimento intestinale

48

Colesterolo, sfavorire la sua sintesi epatica

48

Colesterolo, in generale

48

Colite muco-membranosa (mucorrea)

49

Crampi muscolari, crampi notturni, gambe senza riposo

49

Cuore, battiti accelerati e respirazione alterata, tachicardia, spesso di origine


epatica

50

Depositi e ostruzioni varie (fegato, milza, mesentere, pancreas, vene mesenteriche),

50

Depurazione del fegato, lavaggio filtro epatico

51

Difficolt a flettere e a ruotare lavambraccio

52

Digestione difficile

52

Digestivo-aperitivo

52

Dolore al muscolo popliteo (dietro al ginocchio)

53

Dolori pizzicanti nella parte addominale destra alta, sospetta calcolosi alla
cistifellea

53

Dolori alle tempie (come spilli) dopo i pasti

53

Eccessiva salivazione

53

Edema da ridotta sintesi di albumina da parte del fegato

54

39

ADDETTI DEL SETTORE

INDICE
dei SINTOMI EPATO-BILIARI (FEGATO E CISTIFELLEA)

Pag.

Emocromatosi (ferro depositato)

54

Encefalopatia epatica (ammoniaca in eccesso da eliminare)

55

Epatite perdita di energia e appetito, nausea, leggera febbre, ingrossamento del


fegato, dolente al palpamento
Ernia iatale, reflusso acido gastro-esofageo, bruciori di stomaco, eruttazione,
gastrite

55
56

Feci che galleggiano (steatorrea)

56

Gas intestinali

57

Gonfiore addominale

57

Infezioni epatiche (preventivo)

57

Insonnia notturna, ore 1-3

58

Insufficienza biliare

58

Intossicazione alimentare

58

Intossicazione da metalli pesanti (mercurio, piombo, arsenico, cadmio)

59

Intossicazione del sangue

59

Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool)

60

Intossicazione epatica da fumo

61

Intossicazione, neutralizzazione delle tossine (preliminare indispensabile per la loro


eliminazione) da parte del fegato: fase I e II

61

Ittero

62

Ittero neonatale

62

Mestruazioni dolorose, con sangue scuro

62

Metabolismo del glucosio (glicogeno)

63

Metabolismo epatico dei grassi

63

Nausea, anche delle gravide

63

Occhi rossi, bruciore agli occhi, fosfeni, scotomi e/o sensazione di sabbia negli occhi:
sintomi spesso di origine epatica

64

Occhio cerchiato di scuro (come pesto dopo un pugno)

64

Oppressione toracica, nodo in gola (spesso di origine epatica)

65

Parassiti del fegato (Fasciola hepatica)

65

Pelle impura, pustole con rossore, dolore, pus

65

Prurito spesso di origine epatica

66

Puntini bianchi sul viso, sotto gli occhi, chiamati grani di miglio

66

Rabbia, aggressivit, sbalzi di umore

67

Ricostituente (nutritivo) del fegato

67

40

ADDETTI DEL SETTORE

INDICE
dei SINTOMI EPATO-BILIARI (FEGATO E CISTIFELLEA)

Pag.

Rigonfiamento, come un piccolo cece (spesso un po ovale)


nella cavit orbitale superiore verso il naso

69

Sete notturna

69

Steatosi epatica (fegato grasso, ingrossato, dolente)

69

Stipsi per insufficiente produzione di bile

70

Stress ossidativo nel fegato

70

Sudorazione notturna

70

Tonico epatico

70

Transaminasi alte

70

Trigliceridi alti

71

Vertigini di origine epatica

71

41

ADDETTI DEL SETTORE


ACETONE O CORPI CHETONICI (PRODOTTI
DAL FEGATO)
Acetone o corpi chetonici (prodotti dal fegato) e
acidit dellorganismo in forma cronica
Acetone o corpi chetonici (prodotti dal fegato) e
acidit dellorganismo in forma cronica
Acetone o corpi chetonici (prodotti dal fegato) e
acidosi dellorganismo in forma acuta
Acetone o corpi chetonici (prodotti dal fegato)
con allergie o intolleranze, acidit dellorganismo
Acetone o corpi chetonici (prodotti dal fegato)
con allergie o intolleranze, acidit dellorganismo
Acetone o corpi chetonici (prodotti dal fegato) e
fegato da nutrire
Acetone o corpi chetonici (prodotti dal fegato) e
fegato da nutrire
Acetone o corpi chetonici (prodotti dal fegato)
nei bambini e neonati
Acetone o corpi chetonici (prodotti dal fegato) da
troppi zuccheri (dolci)

ACIDI URICI, GOTTA, URICEMIA


Acidi urici, gotta, uricemia con dolori a spillo a
livello articolare
Acidi urici, gotta, uricemia
Acidi urici, gotta, uricemia e intossicazione
cellulare
Acidi urici, gotta, uricemia con dolori pungenti,
anche in gravidanza
Acidi urici, gotta, uricemia, tossine da eliminare
attraverso le urine, cistite, cellulite
Acidi urici, gotta, uricemia, infiammazione alle vie
urinarie, tossine da eliminare attraverso le urine e
sangue da depurare, soprattutto negli uomini
Acidi urici, gotta, uricemia e leggera stitichezza
Acidi urici, gotta, uricemia e mancanza di elasticit
(rigidit), tessuti da ricostruire
Acidi urici, gotta, uricemia e problemi epatici
Acidi urici, gotta, uricemia con tracce di sangue
nelle urine, fermentazioni intestinali, gonfiore
alladdome
Acidi urici, gotta, uricemia e terreno nelladulto
da rinforzare
Acidi urici, gotta, uricemia con ingrossamento dei
gangli linfatici, febbre
Acidi urici, gotta, uricemia e acidit dellorganismo

Prodotti che si possono consigliare


Realkalyn (pastiglie)
pH-Sano-T (pastiglie)
Lisina plus (pastiglie)
Istidina-T plus (pastiglie)
Allergyvis (polvere o pastiglie)
Fishvis (softgel)
Lecivis (softgel)
Citrus Limonum (Limone) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)
Cromo Olimentovis in ampolle (liquido
analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare


Reuvis (liquido alcoolico o pastiglie)
Fraxinus compositum (pastiglie)
Potassio ascorbato (pastiglie)
Ortica TMG (liquido analcoolico)
Pilosella TMG (liquido analcoolico)
Verga doro TMG (liquido analcoolico)
Frassino TMG (liquido analcoolico)
Equiseto TMG (liquido analcoolico)
Carciofo TMG (liquido analcoolico), molto amaro
Vaccinium myrtillus (Mirtillo nero) GEMMO 10+
(liquido analcoolico)
Fagus sylvatica (Faggio) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)
Betula alba (Betulla bianca) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)
Citrus limonum (Limone) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)

42

ADDETTI DEL SETTORE

ALITO CATTIVO
Alito cattivo
Alito cattivo
Alito cattivo da fermentazioni intestinali, per
mancanza di ossigeno e di chi mangia poche
verdure
Alito cattivo da intossicazione epatica, con bocca
amara o sapore cattivo in bocca
Alito cattivo con odore quasi di feci, intestino che
non si libera mai del tutto
Alito cattivo conseguente a digiuno o allettati
Alito cattivo da Fasciola hepatica (parassita o
verme epatico)
Alito cattivo con origine nella bocca per problemi
dentali o gengivali
Alito cattivo e caldo
Alito cattivo di chi mangia troppa carne,
putrefazioni intestinali
Alito cattivo con nausea o eruttazioni
Alito cattivo e digestione difficile
Alito cattivo e gas intestinali

ASCESSO EPATICO
Ascesso epatico con o da intossicazione generale,
cisti
Ascesso epatico da infezioni virali, batteriche
Ascesso epatico da infezioni virali, batteriche,
micotiche (Candida)
Ascesso epatico con (o da) intossicazione da
farmaci, sostanze chimiche, anestesia
Ascesso epatico da infezioni virali o batteriche
Ascesso epatico, con ristagno di liquidi e
funzionalit epato-renale poco attiva

BILIRUBINA (ALTA)
Bilirubina (alta), fegato da disintossicare, leggera
insufficienza biliare, digestione difficile dei grassi
Bilirubina (alta) e tossine che il fegato deve
neutralizzare prima della loro successiva
eliminazione, omocisteina in eccesso
Bilirubina (alta), fegato da disintossicare e
leggerissima stitichezza
Bilirubina (alta) con epatite, virus (epatite), feci
chiare, spesso cefalea o debolezza
Bilirubina (alta) dei fumatori e fegato da
disintossicare

Prodotti che si possono consigliare


Nocino nero (liquore digestivo-aperitivo-
depurativo-tonico)
Amarrone (liquore amaro-digestivo-aperitivo-
depurativo-tonico)
Clorofillvis (liquido alcoolico)
Epavis (liquido alcoolico o analcoolico o pastiglie)
Agar-Agar con fermenti lattici e clorofilla (polvere)
Rosmarinus officinalis (Rosmarino) GEMMO 10+
(liquido analcoolico)
Noce TMG (liquido analcoolico)
Karmavis spearmint (liquido alcoolico spray)
Menta Q.E. (liquido alcoolico spray)
Ginepro Q.E. (liquido alcoolico spray)
Auroravis Q.E. (liquido alcoolico spray),
Alkermes Q.E. (liquido alcoolico spray)
Finocchio Q.E. (liquido alcoolico spray)

Prodotti che si possono consigliare


Bardanavis (liquido alcoolico o pastiglie)
Infevis (liquido alcoolico o pastiglie)
Probiotico (pastiglie)
Lipoico Serini (pastiglie)
Echinacea TMG (liquido analcoolico)
Zea mays (Granoturco) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare


Colevis (liquido alcoolico o analcoolico)
Glutatione supremo (pastiglie)
Tarassaco TMG (liquido analcoolico)
Cardo mariano TMG (liquido analcoolico)
Fumaria TMG (liquido analcoolico)

43

ADDETTI DEL SETTORE

BILIRUBINA (ALTA)
Bilirubina (alta) con fegato da disintossicare,
sistema immunitario da rinforzare, pelle secca e che
si spacca, intolleranze, allergie, necessit di un
cortisone-simile (senza le controindicazioni)
Bilirubina (alta) con epatopatie croniche,
stanchezza cronica, noduli, fibrosi
Bilirubina (alta) con urine scure, cariche, a volte
ipertensione per ristagno di liquidi
Bilirubina (alta) e consumo eccessivo di zuccheri
(dolci), glicemia alta e milza, pancreas e reni da
tonificare, troppi zuccheri o carboidrati
nellalimentazione

BOCCA AMARA
Bocca amara con inappetenza o digestione difficile
Bocca amara molto spesso quasi cronica, anche al
mattino
Bocca amara, con metabolismo rallentato e fegato
da rigenerare
Bocca amara, con fegato da disintossicare e
leggerissima stitichezza, funzione epato-renale da
attivare

CALCOLI ALLA CISTIFELLEA (COLELITIASI)


Calcoli alla cistifellea (colelitiasi) e ai reni
Calcoli alla cistifellea (colelitiasi)
Calcoli alla cistifellea (colelitiasi)
Calcoli alla cistifellea (colelitiasi) e ai reni
Calcoli alla cistifellea (colelitiasi) da insufficienza
biliare, sabbia biliare, nausea, gonfiore addominale,
problemi digestivi, eruttazioni, acidit
dellorganismo
Calcoli alla cistifellea (colelitiasi) con fastidio,
dolore, fitte alladdome
Calcoli alla cistifellea (colelitiasi) con fastidio,
dolore, fitte alladdome, ansia
Calcoli alla cistifellea (colelitiasi)
Calcoli alla cistifellea (colelitiasi), insufficienza
biliare, eruttazioni, problemi digestivi, sabbia
biliare, nausea, gonfiore addominale
Calcoli alla cistifellea (colelitiasi) con infezioni
(virus, batteri, funghi) o parassitosi, infiammazione
alla cistifellea, catarro in gola o del fumatore
Calcoli alla cistifellea (colelitiasi), malattie epatiche,
bile densa poco solubile e perci pericolo di calcoli
o calcoli da ammorbidire

Prodotti che si possono consigliare


Elicriso TMG (liquido analcoolico)
Secale cereale (Segale) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)
Zea mays (Granoturco) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)
Morus nigra (Gelso) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare


Amarrone (liquore amaro-digestivo-aperitivo-
tonico)
Epavis (liquido alcoolico o analcoolico o pastiglie)
Rosmarino TMG (liquido analcoolico)
Tarassaco TMG (liquido analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare


Pioppavis (liquido alcoolico o pastiglie)
Tartarolvis (liquido alcoolico)
Zolfo dolcificato (liquido alcoolico)
Spaccapietra (pastiglie), lontano dai pasti o 20
minuti prima di mangiare
Biliaris (liquido analcoolico o pastiglie)

Magnesio cloruro (pastiglie)


Magnesium compositum (polvere e pastiglie)
Solvis (5 prodotti in una confezione)
Boldo TMG (liquido analcoolico)

Enula campana TMG (liquido analcoolico)

Lecivis (softgel)

44

ADDETTI DEL SETTORE


CEFALEA PULSANTE, RICORRENTE
(SPESSO DI ORIGINE EPATICA)
Cefalea pulsante, ricorrente
(spesso di origine epatica) con insufficienza biliare e
problemi digestivi (eruttazioni, rigurgiti acidi,
gonfiore)
Cefalea pulsante, ricorrente
(spesso di origine epatica) con indebolimento,
febbre o sintomi pre-influenzali, dolori,
infiammazioni
Cefalea pulsante, ricorrente
(spesso di origine epatica) che compare in
particolari momenti con il sole, il vento, ecc, pelle
secca, necessit di un cortisone-simile (senza le
controindicazioni)
Cefalea pulsante, ricorrente
(spesso di origine epatica) a causa del nervosismo o
dopo unarrabbiatura
Cefalea pulsante, ricorrente
(spesso di origine epatica) con ipertensione,
viscosit del sangue, disturbi cardio-vascolari
Cefalea pulsante, ricorrente
(spesso di origine epatica) con pressione bassa o
calo energetico
Cefalea pulsante, ricorrente
(spesso di origine epatica) associata al ciclo
mestruale o presenza di parassiti (vermi intestinali)
Cefalea pulsante, ricorrente
(spesso di origine epatica) uso esterno rinfrescante
Cefalea pulsante, ricorrente
(spesso di origine epatica) uso esterno rinfrescante

CERVICALE
Cervicale con problemi digestivi, insufficienza
biliare, calcoli alla cistifellea, coliche biliari
Cervicale con dolore soprattutto nella zona delle
spalle (trapezio), dolore a spilli
Cervicale con acidosi dellorganismo e
intossicazione
Cervicale con infiammazione e dolore, cartilagine e
dischi da nutrire
Cervicale da torcicollo
Cervicale con nausea legata ai pasti, vertigini e
giramenti di testa, insufficienza biliare, disturbi
digestivi
Cervicale con nausea e senso di vomito, collo
gonfio, grosso, problemi epatico-biliari
Cervicale con dolore avvertito come tensione in un
punto, circolazione da attivare e menopausa
Cervicale con vertigini e giramento di testa
Cervicale uso esterno riscaldante
Cervicale uso esterno rinfrescante

Prodotti che si possono consigliare


Biliaris (liquido analcoolico o pastiglie)

Difendol (pastiglie)

Elicriso TMG (liquido analcoolico)

Melissa TMG (liquido analcoolico)


Cercis siliquastrum (Albero di Giuda) GEMMO 10+
(liquido analcoolico)
Rosmarino Q.E. (liquido alcoolico spray)

Artemisia Q.E. (liquido alcoolico spray)


CVC corpo (crema cosmetica)
Yinvis (unguento cosmetico)

Prodotti che si possono consigliare


Biliaris (liquido analcoolico o pastiglie)
Reuvis (liquido alcoolico e pastiglie)
Cervicale sana (pastiglie)
Articolazioni sane (pastiglie)
Ovavis-T (pastiglie)
Tau-Fer (polvere o pastiglie) prima dei pasti
Carciofo TMG (liquido analcoolico) molto amaro
Meliloto TMG (liquido analcoolico)
Iodio puro (liquido analcoolico)
Yangvis (unguento cosmetico)
CVC corpo (crema cosmetica)

45

ADDETTI DEL SETTORE

CIRROSI EPATICA
Cirrosi epatica, insufficienza biliare, calcoli della
cistifellea, coliche biliari, disturbi digestivi
Cirrosi epatica e rigenerazione dei tessuti epatici,
tossine da neutralizzare prima della loro successiva
eliminazione, omocisteina in eccesso
Cirrosi epatica, fegato grasso, malattie del fegato,
depressione, odore rancido della pelle, lipidi
(colesterolo e trigliceridi)
Cirrosi epatica, fegato senza tono e intossicato
Cirrosi epatica, infezioni batteriche o micotiche
Cirrosi epatica, epatite virale, epatopatie
alcooliche, da tossici, farmaci, avvelenamenti da
cibi (guasti, scaduti, funghi), mal di testa,
transaminasi alte
Cirrosi epatica e disturbi epatici femminili nel
periodo del ciclo o con problemi mestruali,
degenerazioni
Cirrosi epatica, metabolismo dei grassi da
migliorare e cellule epatiche da ricostruire
Cirrosi epatica, metabolismo dei grassi da
migliorare e cellule epatiche da ricostruire
Cirrosi epatica, metabolismo dei grassi da
migliorare e cellule epatiche da ricostruire
Cirrosi epatica, metabolismo dei grassi da
migliorare e cellule epatiche da ricostruire
Cirrosi epatica, metabolismo dei grassi da
migliorare e cellule epatiche da ricostruire
Cirrosi epatica e tessuti epatici da rigenerare

Prodotti che si possono consigliare


Biliaris (liquido analcoolico o pastiglie)
Glutatione supremo (pastiglie)

Inositolo supremo (pastiglie)


Carciofo TMG (liquido analcoolico), molto amaro
Rosmarino TMG (liquido analcoolico)
Cardo mariano TMG (liquido analcoolico)

Calendula TMG (liquido analcoolico)


Fishvis (softgel)
Lecivis (softgel)
Olio di pesce (softgel)
Merluzzovis (softgel)
Olio Paradisi (softgel)
Corylus avellana (Nocciolo) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)

COAGULAZIONE DEL SANGUE DIFFICILE


Coagulazione del sangue difficile, intossicazione e
ferro scarso, debolezza
Coagulazione del sangue difficile, anemia,
debolezza
Coagulazione del sangue difficile e intossicazione
Coagulazione del sangue difficile di ferite o
emorragie, sangue nelle urine o nelle feci
Coagulazione del sangue difficile per scarsa
produzione di vitamina K, perdite di sangue molto
piccole, angiomi, mestruazioni abbondanti,
avvelenamenti, intossicazione
Coagulazione del sangue difficile da piastrine scarse

Prodotti che si possono consigliare


Fegato di maiale (pastiglie)
Ferrum compositum (pastiglie)
Detoxigen (pastiglie)
Silivis (pastiglie)

Cardo mariano TMG (liquido analcoolico)


Tamarix gallica (Tamerice) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)

46

ADDETTI DEL SETTORE

COLECISTITE (INFIAMMAZIONE DELLA


CISTIFELLEA)
Colecistite (infiammazione della cistifellea)
insufficienza biliare, calcoli della cistifellea, coliche
biliari
Colecistite (infiammazione della cistifellea) con
aspetto arido, disidratato, pelle secca, necessit di
un cortisone-simile (senza le controindicazioni)
Colecistite (infiammazione della cistifellea) con
dolori e spasmi
Colecistite (infiammazione della cistifellea),
degenerazioni, cirrosi epatica, disturbi femminili
Colecistite (infiammazione della cistifellea),
cistifellea contratta
Colecistite (infiammazione della cistifellea),
cistifellea contratta
Colecistite (infiammazione della cistifellea),
cistifellea contratta
Colecistite (infiammazione della cistifellea),
cistifellea contratta
Colecistite (infiammazione della cistifellea),
cistifellea contratta, colica. Uso esterno

COLESTEROLO, FAVORIRE IL SUO CONSUMO


ATTRAVERSO LA PRODUZIONE E SECREZIONE
DI BILE
Colesterolo, favorire il suo consumo attraverso la
produzione e secrezione di bile, calcoli alla
cistifellea, coliche biliari, problemi digestivi
Colesterolo, favorire il suo consumo attraverso la
produzione e secrezione di bile, calcoli alla
cistifellea, coliche biliari, problemi digestivi
Colesterolo, favorire il suo consumo attraverso la
produzione e secrezione di bile, gonfiore, Candidosi

COLESTEROLO, FAVORIRE IL SUO CONSUMO


ATTRAVERSO LA PRODUZIONE DI BILE CON I
SUOI PRECURSORI
Colesterolo, favorire il suo consumo attraverso la
produzione di bile con i suoi precursori, calcoli alla
cistifellea, coliche biliari, problemi digestivi
Colesterolo, favorire il suo consumo attraverso la
produzione di bile con i suoi precursori e
intossicazione
Colesterolo, favorire il suo consumo attraverso la
produzione di bile con i suoi precursori e squilibri
della cellula epatica, cattivi odori del corpo
Colesterolo, favorire il suo consumo attraverso la
produzione di bile con i suoi precursori, nausea,
cistifellea asportata, disturbi digestivi, cervicale

Prodotti che si possono consigliare


Biliaris (liquido analcoolico o pastiglie)

Elicriso TMG (liquido analcoolico)


Melissa TMG (liquido analcoolico)
Calendula TMG (liquido analcoolico)
Olio Paradisi (softgel)
Fishvis (softgel)
Lecivis (softgel)
Olio di pesce (softgel)
Asciugamano inzuppato (e strizzato) con acqua
molto calda, borsa dellacqua calda sopra e coprire

Prodotti che si possono consigliare


Biliaris (liquido analcoolico o pastiglie)

Boldo TMG (liquido analcoolico)


Crespino TMG (liquido analcoolico), molto amaro

Prodotti che si possono consigliare

Biliaris-T (pastiglie)

Detoxigen (pastiglie)

Zincum compositum (pastiglie)

Tau-Fer (polvere o pastiglie), prima dei pasti

47

ADDETTI DEL SETTORE

COLESTEROLO, FAVORIRE IL SUO CONSUMO


ATTRAVERSO LA PRODUZIONE DI BILE CON I
SUOI PRECURSORI
Colesterolo, favorire il suo consumo attraverso la
produzione di bile con i suoi precursori e squilibri
della cellula epatica

COLESTEROLO, FAVORIRE LA SUA


MOBILIZZAZIONE CON LIPOTROPI
Colesterolo, favorire la sua mobilizzazione con
lipotropi, accumuli di grasso, cisti, lipomi, grumi,
forfora, pelle grassa, fegato grasso, aterosclerosi,
fegato da nutrire e rigenerare
Colesterolo, favorire la sua mobilizzazione con
lipotropi, insufficienza biliare, disturbi digestivi,
cistifellea asportata, cervicale
Colesterolo, favorire la sua mobilizzazione con
lipotropi e malattie epatiche o epatopatia

Prodotti che si possono consigliare

Zinco Olimentovis in ampolle (liquido analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare

Inositolo supremo (pastiglie)

Tau-Fer (polvere o pastiglie), prima dei pasti


Lecivis (softgel)

COLESTEROLO, INIBIRE IL SUO ASSORBIMENTO


Prodotti che si possono consigliare
INTESTINALE
Colesterolo, inibire il suo assorbimento intestinale
Colesterolo, inibire il suo assorbimento intestinale,
radicali liberi e fegato intossicato
Colesterolo, inibire il suo assorbimento intestinale
e necessit di omega-3

COLESTEROLO, SFAVORIRE LA SUA SINTESI


EPATICA
Colesterolo, sfavorire la sua sintesi epatica, radicali
liberi e fegato intossicato
Colesterolo, sfavorire la sua sintesi epatica, radicali
liberi e fegato intossicato

COLESTEROLO, IN GENERALE
Colesterolo, in generale, inibire la sua sintesi
epatica e fegato intossicato
Colesterolo, in generale e accumuli di grasso, cisti,
lipomi, grumi, forfora, pelle grassa, fegato
grasso, aterosclerosi
Colesterolo, in generale e intossicazione (metalli
pesanti, ecc.)

Lactosterolo (pastiglie), durante i pasti


Fitosteroli plus (pastiglie), durante i pasti
Linosterolo (softgel), durante i pasti

Prodotti che si possono consigliare


Colevis-T (pastiglie)
Fitosteroli plus (pastiglie), durante i pasti

Prodotti che si possono consigliare


Colevis-T (pastiglie)
Inositolo supremo (pastiglie)
Detoxigen (pastiglie)

48

ADDETTI DEL SETTORE

COLESTEROLO, IN GENERALE
Colesterolo, in generale e fegato intossicato e
senza tono delle persone che bevono troppi
alcoolici, noduli al seno
Colesterolo, in generale e fegato intossicato, dolori
a spillo, nella zona del fegato, dolori intercostali,
manifestazioni agli occhi e alla pelle, candidosi
Colesterolo, in generale e necessit di omega-3,
cistifellea contratta
Colesterolo, in generale e necessit di omega-3,
cistifellea contratta
Colesterolo, in generale e necessit di omega-3,
cistifellea contratta
Colesterolo, in generale e necessit di omega-3,
cistifellea contratta

COLITE MUCO-MEMBRANOSA (MUCORREA)

Prodotti che si possono consigliare


Carciofo TMG (liquido analcoolico), molto amaro

Crespino TMG (liquido analcoolico) , molto amaro


Lecivis (softgel)
Fishvis (softgel)
Olio di pesce (softgel)
Olio Paradisi (softgel)

Prodotti che si possono consigliare

Colite muco-membranosa (mucorrea) da


insufficienza biliare, problemi digestivi (eruttazioni, Biliaris (liquido analcoolico o pastiglie)
gonfiore, rigurgiti, ecc.)
Colite muco-membranosa (mucorrea) e
infiammazione della mucosa intestinale, aumento
Alteavis-T (pastiglie)
della permeabilit intestinale (che causa
intolleranze, artrite, malattie autoimmuni)

CRAMPI MUSCOLARI, CRAMPI NOTTURNI,


GAMBE SENZA RIPOSO
Crampi muscolari, crampi notturni, gambe senza
riposo, dolori mestruali
Crampi muscolari, crampi notturni, gambe senza
riposo, sensazione di gambe dure, legnose, gonfie,
ritenzione dei liquidi, consumo eccessivo di sale e
cibi salati, sete notturna, anello che non esce dal
dito al mattino
Crampi muscolari, crampi notturni, gambe senza
riposo e ansia, irritabilit, acidosi dellorganismo
Crampi muscolari, crampi notturni, gambe senza
riposo, circolazione scarsa degli arti, emorroidi
(interne o esterne)
Crampi muscolari, crampi notturni, gambe senza
riposo, che compaiono durante uno sforzo,
durante il ciclo mestruale, quando ci sono
formicolii, nei bambini piccoli


Prodotti che si possono consigliare


Ovavis-T (pastiglie)

Potassium compositum (pastiglie)

Magnesium compositum (polvere o pastiglie)


Pungitopo TMG (liquido analcoolico)

Calcio Olimentovis in ampolle (liquido analcoolico)

49

ADDETTI DEL SETTORE

CUORE, BATTITI ACCELERATI E RESPIRAZIONE


ALTERATA,
TACHICARDIA, SPESSO DI ORIGINE EPATICA
Cuore, battiti accelerati e respirazione alterata,
tachicardia, spesso di origine epatica e disturbi
digestivi (eruttazioni, gonfiore, rigurgiti, ecc.
Cuore, battiti accelerati e respirazione alterata,
tachicardia, spesso di origine epatica, ascoltare il
cuore e difficolt a prendere sonno
Cuore, battiti accelerati e respirazione alterata,
tachicardia, spesso di origine epatica e stanchezza
che si agita con energetici (caffeina), fatica a
recuperare, allergia, nervosismo
Cuore, battiti accelerati e respirazione alterata,
tachicardia, spesso di origine epatica e intolleranze
alimentari
Cuore, battiti accelerati e respirazione alterata,
tachicardia, spesso di origine epatica e insufficienza
biliare, disturbi digestivi, nausea, cistifellea
asportata
Cuore, battiti accelerati e respirazione alterata,
tachicardia, spesso di origine epatica e paura che
torni la tachicardia, crisi di panico, ansia, ansia da
prestazione, irritabilit
Cuore, battiti accelerati e respirazione alterata,
tachicardia, spesso di origine epatica, digestione
difficile (eruttazioni, rigurgiti acidi, gonfiore, ecc.)
Cuore, battiti accelerati e respirazione alterata,
tachicardia, spesso di origine epatica, con
pressione alta o troppo bassa (sbalzi), instabilit
emotiva
Cuore, battiti accelerati e respirazione alterata,
tachicardia, spesso di origine epatica e agitazione
legata a un evento, stress mentale, instabilit
emotiva
Cuore, battiti accelerati e respirazione alterata,
tachicardia, spesso di origine epatica, agitazione
nella donna nel periodo mestruale o post-partum,
pancia fredda
Cuore, battiti accelerati e respirazione alterata,
tachicardia, spesso di origine epatica, con febbre e
colorito verdognolo, vermi intestinali

Prodotti che si possono consigliare

Biliaris (liquido analcoolico o pastiglie)

Corvis (liquido analcoolico)

Gretavis (pastiglie)

Intolvis (pastiglie)

Tau-Fer (polvere o pastiglie), prima dei pasti

Magnesium compositum (polvere o pastiglie)

Boldo TMG (liquido analcoolico)

Biancospino TMG (liquido analcoolico)

Melissa TMG (liquido analcoolico)

Angelica TMG (liquido analcoolico)

Genziana TMG (liquido analcoolico), molto amara

DEPOSITI E OSTRUZIONI VARIE


(FEGATO, MILZA, MESENTERE, PANCREAS,
VENE MESENTERICHE)

Prodotti che si possono consigliare

Depositi e ostruzioni varie (fegato, milza,


mesentere, pancreas, vene mesenteriche) e
singhiozzo di frequente

Tartarolvis (liquido alcoolico)

50

ADDETTI DEL SETTORE

DEPOSITI E OSTRUZIONI VARIE


(FEGATO, MILZA, MESENTERE, PANCREAS,
VENE MESENTERICHE)
Depositi e ostruzioni varie (fegato, milza,
mesentere, pancreas, vene mesenteriche), con
stitichezza e feci vecchie accumulate (coagulate)
nel colon-retto
Depositi e ostruzioni varie (fegato, milza,
mesentere, pancreas, vene mesenteriche), con feci
vecchi accumulate (coagulate) nel colon-retto,
acidosi dellorganismo, vene dilatate, emorroidi
Depositi e ostruzioni varie (fegato, milza,
mesentere, pancreas, vene mesenteriche) e sangue
da fluidificare, arterite, aterosclerosi, scarsa
circolazione cerebrale
Depositi e ostruzioni varie (fegato, milza,
mesentere, pancreas, vene mesenteriche)
Depositi e ostruzioni varie (fegato, milza,
mesentere, pancreas, vene mesenteriche),
infiammazioni croniche (anche cellulite), ernia al
disco
Depositi e ostruzioni varie (fegato, milza,
mesentere, pancreas, vene mesenteriche) e
degenerazioni
Depositi e ostruzioni varie (fegato, milza,
mesentere, pancreas, vene mesenteriche), radicali
liberi, membrane cellulari e DNA da nutrire
Depositi e ostruzioni varie (fegato, milza,
mesentere, pancreas, vene mesenteriche), con
tremiti (o palpebra che scotta), disorientamento,
confusione mentale, esagerazione nei riflessi
Depositi e ostruzioni varie (fegato, milza,
mesentere, pancreas, vene mesenteriche), con
ipotiroidismo (tiroide che funziona poco, TSH alto),
linfonodi ingrossati, stanchezza, persone che si
muovono poco (o allettate)

DEPURAZIONE DEL FEGATO, LAVAGGIO


FILTRO EPATICO
Depurazione del fegato, lavaggio filtro epatico,
arrabbiature
Depurazione del fegato, lavaggio filtro epatico
dopo grandi mangiate, specie di dolci e grassi
animali, fegato, reni e intestini da tonificare
Depurazione del fegato, lavaggio filtro epatico,
tossine da neutralizzare nel fegato prima della loro
successiva eliminazione, radicali liberi, omocisteina
in eccesso
Depurazione del fegato, lavaggio filtro epatico
Depurazione del fegato, lavaggio filtro epatico,
infezioni batteriche o micotiche

Prodotti che si possono consigliare

Viskappa (pastiglie)

Beavis-T (pastiglie)

Fluivis-T (pastiglie)

Enzyvis (pastiglie) durante i pasti


Papavis (pastiglie), lontano dai pasti o 20 minuti
prima di mangiare

Potassio ascorbato (pastiglie)

Cellulare sano (pastiglie)

Magnesium compositum (polvere o pastiglie)

Iodio puro (liquido analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare


Epavis (liquido alcoolico o analcoolico o pastiglie)
Colevis (liquido alcoolico o analcoolico o pastiglie)

Glutatione supremo (pastiglie)


Tarassaco TMG (liquido analcoolico)
Rosmarino TMG (liquido analcoolico)

51

ADDETTI DEL SETTORE

DEPURAZIONE DEL FEGATO, LAVAGGIO


FILTRO EPATICO
Depurazione del fegato, lavaggio filtro epatico da
droghe, funghi velenosi, alimenti scaduti, , farmaci,
ecc. e personesenza fegato
Depurazione del fegato, lavaggio filtro epatico,
necessit di omega-3, infiammazioni
Depurazione del fegato, lavaggio filtro epatico e
malattie epatiche, colesterolo
Depurazione del fegato, lavaggio filtro epatico e
astenia, osteoporosi
Depurazione del fegato, lavaggio filtro epatico,
necessit di omega-3, infiammazioni
Depurazione del fegato, lavaggio filtro epatico,
malattie epatiche, colesterolo

DIFFICOLT A FLETTERE E A RUOTARE


LAVAMBRACCIO

Prodotti che si possono consigliare


Cardo mariano TMG (liquido analcoolico)
Fishvis (softgel)
Lecivis (softgel)
Merluzzovis (softgel)
Olio di pesce (softgel)
Lecisole (softgel)

Prodotti che si possono consigliare

Difficolt a flettere e a ruotare lavambraccio e


polmoni intossicati, tosse, bronchite
Difficolt a flettere e a ruotare lavambraccio,
accumuli di grasso da mobilizzare, cisti, lipomi,
forfora, pelle grassa, fegato grasso, aterosclerosi
Difficolt a flettere e a ruotare lavambraccio e
sensibilit al dolore, ansia, crisi di panico, ansia da
prestazione
Difficolt a flettere e a ruotare lavambraccio e
accumuli di grasso nei punti corrispondenti al
dolore

Bronvis (liquido analcoolico con miele o senza o


pastiglie)

DIGESTIONE DIFFICILE

Prodotti che si possono consigliare

Digestione difficile, lenta

Digevis (liquido alcoolico), prima dei pasti o dopo;


amaro

Digestione difficile per mancanza di enzimi digestivi


prodotti dallo stomaco e dal pancreas (o scarsa bile
e conseguente acidit nellintestino tenue)
Digestione difficile causata da sostanze tossiche,
cibi alterati, acqua contaminata, epatite,
dissenteria, infezioni da ameba, pelle verdognola,
parassiti
Digestione difficile a causa di insufficienza biliare
Digestione difficile a causa di insufficienza biliare

DIGESTIVO-APERITIVO
Digestivo-aperitivo, parassiti
Digestivo-aperitivo, parassiti (Fasciola hepatica e

Inositolo supremo (pastiglie)

Magnesium compositum (polvere o pastiglie)

Crespino TMG (liquido analcoolico), molto amaro

Enzyvis (pastiglie), durante i pasti

Genziana TMG (liquido analcoolico), molto amara


Biliaris (liquido analcoolico o pastiglie)
Boldo TMG (liquido analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare


Amarrone (liquore amaro-digestivo-aperitivo-
tonico)
Nocino nero (liquore digestivo-aperitivo-tonico)

52

ADDETTI DEL SETTORE


sue uova)
Digestivo-aperitivo, febbre, parassiti

DOLORE AL MUSCOLO POPLITEO (DIETRO AL


GINOCCHIO)
Dolore al muscolo popliteo (dietro al ginocchio) e
problemi digestivi (eruttazioni, gonfiore, rigurgiti,
ecc.), epato-biliari, insufficienza biliare
Dolore al muscolo popliteo (dietro al ginocchio),
con ferite anche piccole che faticano a cicatrizzare,
cattivi odori del corpo, crescita rallentata nei
bambini
Dolore al muscolo popliteo (dietro al ginocchio) con
nausea, insufficienza biliare, cistifellea asportata
Dolore al muscolo popliteo (dietro al ginocchio) e
crescita rallentata nei bambini

DOLORI PIZZICANTI
NELLA PARTE ADDOMINALE DESTRA ALTA,
SOSPETTA CALCOLOSI ALLA CISTIFELLEA
Dolori pizzicanti nella parte addominale destra
alta, sospetta calcolosi alla cistifellea o sabbia
biliare
Dolori pizzicanti nella parte addominale destra
alta, sospetta calcolosi alla cistifellea, necessit di
placare lo spasmo
Dolori pizzicanti nella parte addominale destra
alta, sospetta calcolosi alla cistifellea con abuso di
alcoolici, tremiti incontrollabili, disorientamento,
ansia, crisi di panico
Dolori pizzicanti nella parte addominale destra
alta, sospetta calcolosi alla cistifellea, con batteri,
virus, funghi, vermi, catarri e problemi respiratori
Dolori pizzicanti nella parte addominale destra
alta, sospetta calcolosi alla cistifellea


DOLORI ALLE TEMPIE (COME SPILLI) DOPO I


PASTI

Genziana TMG (liquido analcoolico), molto amara

Prodotti che si possono consigliare


Biliaris (liquido analcoolico o pastiglie)

Zincum compositum (pastiglie)

Tau-Fer (polvere o pastiglie)


Zinco Olimentovis in ampolle (liquido analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare


Tartarolvis (liquido alcoolico)

Spasvis (liquido alcoolico)

Magnesium compositum (polvere e pastiglie)

Enula campana TMG (liquido analcoolico)

Zinco Olimentovis in ampolle (liquido analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare

Dolori alle tempie (come spilli) dopo i pasti da


cattiva digestione, talvolta aumento di pressione
Dolori alle tempie (come spilli) dopo i pasti, per
aver mangiato in fretta o nervosismo
Dolori alle tempie (come spilli) dopo i pasti, a causa
dello stress o epatopatie (calcolosi)

Digevis (liquido alcoolico), prima o dopo i pasti;


amaro

ECCESSIVA SALIVAZIONE

Prodotti che si possono consigliare

Melissa TMG (liquido analcoolico)


Acer campestris (Acero) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)

53

ADDETTI DEL SETTORE

ECCESSIVA SALIVAZIONE
Eccessiva salivazione da squilibrio di sali minerali e
carenza di potassio, sete eccessiva, cibi salati,
ritenzione dei liquidi
Eccessiva salivazione da squilibrio di sali minerali
(elettroliti)
Eccessiva salivazione in pre-menopausa o
menopausa, vampate di calore
Eccessiva salivazione legata al catarro in gola
(fumatori), muco-polmonare, eccessiva salivazione
in gravidanza, epatopatie

EDEMA DA RIDOTTA SINTESI DI ALBUMINA DA


PARTE DEL FEGATO
Edema da ridotta sintesi di albumina da parte del
fegato intossicato
Edema da ridotta sintesi di albumina da parte del
fegato, carenza di potassio e ritenzione dei liquidi
Edema da ridotta sintesi di albumina da parte del
fegato per tossine che il fegato deve neutralizzare
prima della loro successiva eliminazione
Edema da ridotta sintesi di albumina da parte del
fegato grasso, odore rancido della pelle
Edema da ridotta sintesi di albumina da parte del
fegato intossicato e con funzionalit epato-renale
rallentata
Edema da ridotta sintesi di albumina da parte del
fegato
Edema da ridotta sintesi di albumina da parte del
fegato intossicato da alimenti (scaduti, funghi,
ecc.), sostanze chimiche, farmaci
Edema da ridotta sintesi di albumina da parte del
fegato con pelle molto secca che sembra priva di
liquidi ma invece ha un accumulo (edema) quasi
ascite, allergie, necessit di un cortisone-simile
(senza le controindicazioni)
Edema da ridotta sintesi di albumina da parte del
fegato e ridotta eliminazione urinaria

Vedi anche a: Depurazione del fegato, lavaggio del
filtro epatico.

Prodotti che si possono consigliare


Potassium compositum (pastiglie)
Magnesio e potassio (polvere solubile)
Salvia TMG (liquido analcoolico)
Enula TMG (liquido analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare


Epavis (liquido alcoolico o analcoolico o pastiglie)
Potassium compositum (pastiglie)
Glutatione supremo (pastiglie)
Inositolo supremo (pastiglie)
Tarassaco TMG (liquido analcoolico)
Rosmarino TMG (liquido analcoolico)
Cardo mariano TMG (liquido analcoolico)

Elicriso TMG (liquido analcoolico)

Zea mays (Granoturco) GEMMO 10+ (liquido


analcoolico)

EMOCROMATOSI (FERRO DEPOSITATO)

Prodotti che si possono consigliare

Emocromatosi (ferro depositato) da intossicazione


del sistema linfatico
Emocromatosi (ferro depositato), metalli pesanti
(mercurio, piombo, arsenico), contatto con
sostanze chimiche tossiche, inquinanti

Bardanavis (liquido alcoolico o analcoolico o


pastiglie)

Cistina plus (pastiglie)

54

ADDETTI DEL SETTORE

EMOCROMATOSI (FERRO DEPOSITATO)


Emocromatosi (ferro depositato) con infiammazioni
e degenerazioni
Emocromatosi (ferro depositato) nella
microcircolazione del fegato
Emocromatosi (ferro depositato) con tessuto
danneggiato

ENCEFALOPATIA EPATICA (AMMONIACA IN


ECCESSO DA ELIMINARE)
Encefalopatia epatica (ammoniaca in eccesso da
eliminare), necessit di un carburante per il
cervello, eccessivo appetito (da ipo-glicemia)
Encefalopatia epatica (ammoniaca in eccesso da
eliminare), necessit di un carburante per il
cervello, eccessivo appetito da ipo-glicemia
Encefalopatia epatica (ammoniaca in eccesso da
eliminare), assunzione di estrogeni (pillola),
omocisteina in eccesso, depressione, malumore
Encefalopatia epatica (ammoniaca in eccesso da
eliminare) e riparare i danni provocati
dallammoniaca al tessuto nervoso, difficolt di
apprendimento
Encefalopatia epatica (ammoniaca in eccesso da
eliminare) con scarsa secrezione biliare, spesso
Herpes, intossicazione generale, tosse, pertosse

EPATITE PERDITA DI ENERGIA E APPETITO,


NAUSEA, LEGGERA FEBBRE, INGROSSAMENTO
DEL FEGATO, DOLENTE AL PALPAMENTO
Epatite perdita di energia e appetito, nausea,
leggera febbre, ingrossamento del fegato, dolente
al palpamento e intossicazione del fegato
Epatite perdita di energia e appetito, nausea,
leggera febbre, ingrossamento del fegato, dolente
al palpamento, rischio steatosi, metabolismo dei
grassi alterato, calcoli a fegato e cistifellea
Epatite perdita di energia e appetito, nausea,
leggera febbre, ingrossamento del fegato, dolente
al palpamento e tossine che il fegato deve
neutralizzare prima della loro successiva
eliminazione, cellule epatiche da rigenerare,
omocisteina in eccesso
Epatite perdita di energia e appetito, nausea,
leggera febbre, ingrossamento del fegato, dolente
al palpamento, intossicazione, depressione, cellule
epatiche da rigenerare, fegato grasso, lipidi alti
(colesterolo e trigliceridi)

Prodotti che si possono consigliare


Crucifer-T (pastiglie)
Crespino TMG (liquido analcoolico), molto amaro
Citrus limonum (Limone) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare


Mente Sana (pastiglie)

Glutamina plus (pastiglie)

SAMe plus (pastiglie)

Q.I.Vis (pastiglie), Q.I. = Quoziente di Intelligenza

Marrubio fetido TMG (liquido analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare

Epavis (liquido alcoolico o analcoolico o pastiglie)

Spaccapietra (pastiglie)

Glutatione supremo (pastiglie)

Inositolo supremo (pastiglie)

55

ADDETTI DEL SETTORE

EPATITE PERDITA DI ENERGIA E APPETITO,


NAUSEA, LEGGERA FEBBRE, INGROSSAMENTO
DEL FEGATO, DOLENTE AL PALPAMENTO
Epatite perdita di energia e appetito, nausea,
leggera febbre, ingrossamento del fegato, dolente
al palpamento, calcoli alla cistifellea, steatosi da
prevenire, batteri, virus, funghi, vermi, problemi
respiratori
Epatite perdita di energia e appetito, nausea,
leggera febbre, ingrossamento del fegato, dolente
al palpamento, ittero, nausea, virus, transaminasi
alte, epatite da tossici alimentari (alimenti avariati
o scaduti, funghi velenosi) e farmaci
Epatite perdita di energia e appetito, nausea,
leggera febbre, ingrossamento del fegato, dolente
al palpamento, steatosi da prevenire, metabolismo
dei grassi
Epatite perdita di energia e appetito, nausea,
leggera febbre, ingrossamento del fegato, dolente
al palpamento
Epatite perdita di energia e appetito, nausea,
leggera febbre, ingrossamento del fegato, dolente
al palpamento, ittero, vomito, nausea, ascite, urine
scarse e cariche, ipertensione
Epatite perdita di energia e appetito, nausea,
leggera febbre, ingrossamento del fegato, dolente
al palpamento, ittero, nausea, vomito, fibrosi,
noduli da prevenire
Epatite perdita di energia e appetito, nausea,
leggera febbre, ingrossamento del fegato, dolente
al palpamento, uso esterno zona epatica

ERNIA IATALE, REFLUSSO ACIDO GASTRO-


ESOFAGEO, BRUCIORI DI STOMACO,
ERUTTAZIONE, GASTRITE
Ernia iatale, reflusso acido gastro-esofageo, bruciori
di stomaco, eruttazione, gastrite, da scarsa
produzione di bile, acidit dellorganismo
Ernia iatale, reflusso acido gastro-esofageo, bruciori
di stomaco, eruttazione, gastrite e stomaco
dilatato, acidit dellorganismo
Ernia iatale, reflusso acido gastro-esofageo, bruciori
di stomaco, eruttazione, gastrite, scarsa produzione
di enzimi digestivi gastrici e pancreatici
Ernia iatale, reflusso acido gastro-esofageo, bruciori
di stomaco, eruttazione, gastrite, da scarsa
produzione di bile e cistifellea asportata
Ernia iatale, reflusso acido gastro-esofageo, bruciori
di stomaco, eruttazione, gastrite, da scarsa
produzione di bile
Ernia iatale, reflusso acido gastro-esofageo, bruciori
di stomaco, eruttazione, gastrite da nervosismo

Prodotti che si possono consigliare

Enula campana TMG (liquido analcoolico)

Cardo mariano TMG (liquido analcoolico)

Tarassaco TMG (liquido analcoolico)

Genziana TMG (liquido analcoolico), molto amara

Zea mays (Granoturco) GEMMO 10+ (liquido


analcoolico)

Secale cereale (Segale) GEMMO 10+ (liquido


analcoolico)

Zenzero O.E. (olio essenziale), impacchi

Prodotti che si possono consigliare

Biliaris (liquido analcoolico o pastiglie)


Papavis (pastiglie), lontano dai pasti o 20 minuti
prima di mangiare
Enzyvis (pastiglie), durante i pasti

Tau-Fer (polvere o pastiglie), prima dei pasti

Boldo TMG (liquido analcoolico)


Melissa TMG (liquido analcoolico), prima dei pasti

56

ADDETTI DEL SETTORE


FECI CHE GALLEGGIANO (STEATORREA)


Feci che galleggiano (steatorrea) da scarsa
produzione di bile
Feci che galleggiano (steatorrea) da fegato
intossicato
Feci che galleggiano (steatorrea) da scarsa
produzione di bile, cistifellea asportata
chirurgicamente
Feci che galleggiano (steatorrea) da scarsa
produzione di bile

Prodotti che si possono consigliare


Biliaris (liquido analcoolico o pastiglie)
Colevis (liquido alcoolico o analcoolico)
Tau-Fer (polvere o pastiglie), prima dei pasti
Boldo TMG (liquido analcoolico)

GAS INTESTINALI

Prodotti che si possono consigliare

Gas intestinali e pancia fredda


Gas intestinali con cattivo odore e gonfiore
costante
Gas intestinali, fermentazioni e scarso controllo
degli sfinteri
Gas intestinali con cattivo odore e infiammazione,
spasmi
Gas intestinali con muco o catarro nelle feci
Gas intestinali senza cattivo odore, spesso con
dolori

Meteovis (liquido alcoolico)


Ferula (pastiglie)
Carbondolce (granulare)
Angelica TMG (liquido analcoolico)
Enula campana TMG (liquido analcoolico)
Finocchio TMG (liquido analcoolico)

GONFIORE ADDOMINALE

Prodotti che si possono consigliare

Gonfiore addominale dopo i pasti


Gonfiore addominale dopo i pasti per insufficienza
biliare e con disturbi digestivi (eruttazioni,
gonfiore, rigurgiti)
Gonfiore addominale, flatulenza, dispepsie con
fermentazioni abnormi gastriche o intestinali
Gonfiore addominale, flatulenza, dispepsie con
fermentazioni abnormi gastriche o intestinali
Gonfiore addominale dopo i pasti per insufficienza
biliare e cistifellea asportata
Gonfiore addominale la sera con stipsi e feci
vecchie stagnanti
Gonfiore addominale e gas con cattivo odore
Gonfiore addominale e gas senza cattivo odore,
spesso con dolori


Meteovis (liquido alcoolico)


Biliaris (liquido analcoolico o pastiglie)
Carbo compositum (pastiglie)
Carbondolce (polvere granulare)
Tau-Fer (polvere o pastiglie), prima dei pasti
Essenzialvis (polvere o pastiglie)
Angelica TMG (liquido analcoolico)
Finocchio TMG (liquido analcoolico)

NFEZIONI EPATICHE (PREVENTIVO)

Prodotti che si possono consigliare

Infezioni epatiche (preventivo) da intossicazione,


cute da drenare (e depurare)

Bardanavis (liquido alcoolico o pastiglie)

57

ADDETTI DEL SETTORE

NFEZIONI EPATICHE (PREVENTIVO)

Prodotti che si possono consigliare

Infezioni epatiche (preventivo) e calcoli alla


cistifellea
Infezioni epatiche (preventivo) da tossine che
dovevano essere neutralizzate a livello del fegato,
omocisteina in eccesso
Infezioni epatiche (preventivo) da microbi
(Salmonella, Ameba, Colera, ecc.), Candida, calcoli
alla cistifellea
Infezioni epatiche (preventivo), itterizia, disturbi
biliari, spasmi, circolazione portale (vena porta e
circolazione sanguigna addominale) congestionata

Spaccapietra (pastiglie), lontano dai pasti o 20


minuti prima di mangiare

INSONNIA NOTTURNA, ORE 1-3

Prodotti che si possono consigliare

Insonnia notturna, ore 1-3, da nervosismo (che


stressa la cistifellea)
Insonnia notturna, ore 1-3, da troppa adrenalina
(caffeina) e poca serotonina
Insonnia notturna, ore 1-3, da ridotto
funzionamento epato-biliare (e polmonare)
Insonnia notturna, ore 1-3, per ansia e diaframma
bloccato (che stressa la cistifellea)
Insonnia notturna, ore 1-3, da acidosi per
nervosismo (che stressa la cistifellea)

INSUFFICIENZA BILIARE
Insufficienza biliare e disturbi digestivi (digestione
lenta, riflusso gastro-esofageo, ernia iatale,
eruttazioni, gonfiore)
Insufficienza biliare per carenza di nutrienti epatici
e cattivo odore del corpo
Insufficienza biliare per carenza di precursori della
bile, cistifellea asportata, cervicale
Insufficienza biliare e disturbi digestivi (digestione
lenta, riflusso gastro-esofageo, ernia iatale,
eruttazioni, gonfiore)
Insufficienza biliare da insufficienza epatica e
infezioni epatiche
Insufficienza biliare da taluni enzimi non attivati

Glutatione supremo (pastiglie)

Crespino TMG (liquido analcoolico), molto amaro

Cardo mariano TMG (liquido analcoolico)

Nervis (pastiglie)
Federvis (pastiglie)
Enula campana TMG (liquido analcoolico)
Melissa TMG (liquido analcoolico)
Escolzia TMG (liquido o analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare


Biliaris (liquido analcoolico o pastiglie)
Zincum compositum (pastiglie)
Tau-Fer (polvere e pastiglie), prima dei pasti
Boldo TMG (liquido analcoolico)
Crespino TMG (liquido analcoolico), molto amaro
Zinco Olimentovis in ampolle (liquido analcoolico)

INTOSSICAZIONE ALIMENTARE

Prodotti che si possono consigliare

Intossicazione alimentare e depurazione del fegato


Intossicazione alimentare e depurazione della pelle
Intossicazione alimentare e neutralizzazione delle
tossine nel fegato (per poi poter essere eliminate),
omocisteina in eccesso

Epavis (liquido alcoolico o analcoolico o pastiglie)


Bardanavis (liquido alcoolico e pastiglie)

Glutatione supremo (pastiglie)

58

ADDETTI DEL SETTORE

INTOSSICAZIONE ALIMENTARE

Prodotti che si possono consigliare

Intossicazione alimentare da alimenti avariati,


scaduti, funghi velenosi, ecc. e congestione della
Cardo mariano TMG (liquido analcoolico)
vena porta
Intossicazione alimentare e necessit di un antidoto
Genziana TMG (liquido analcoolico), molto amara
per vari veleni, febbre, parassiti
Intossicazione alimentare e putrefazioni intestinali Alkermes Q.E. (liquido alcoolico spray)

INTOSSICAZIONE DA METALLI PESANTI


(MERCURIO, PIOMBO, ARSENICO, CADMIO)
Intossicazione da metalli pesanti (mercurio,
piombo, arsenico, cadmio) e loro neutralizzazione
nel fegato per essere successivamente eliminati
Intossicazione da metalli pesanti (mercurio,
piombo, arsenico, cadmio) e loro neutralizzazione
nel fegato per essere successivamente eliminati,
tessuti da rigenerare, radicali liberi
Intossicazione da metalli pesanti (mercurio,
piombo, arsenico, cadmio) e loro neutralizzazione
nel fegato per essere successivamente eliminati,
omocisteina in eccesso
Intossicazione da metalli pesanti (mercurio,
piombo, arsenico, cadmio), depurazione del
sangue e mancanza di elasticit del corpo
Intossicazione da metalli pesanti (mercurio,
piombo, arsenico, cadmio), depurazione del
sangue e mancanza di elasticit del corpo
Intossicazione da metalli pesanti (mercurio,
piombo, arsenico, cadmio) da alimenti coltivati
con sostanze chimiche, squilibrio delle paratiroidi
(metabolismo del calcio)
Intossicazione da metalli pesanti (mercurio,
piombo, arsenico, cadmio), depurazione del
sangue e mancanza di elasticit del corpo

INTOSSICAZIONE DEL SANGUE


Intossicazione del sangue da droghe, sostanze
chimiche, veleni, sifilide, ecc.
Intossicazione del sangue con brufoli, ghiandole
ingrossate, cisti, orticaria
Intossicazione del sangue da tossine che debbono
essere neutralizzate dal fegato prima della loro
successiva eliminazione
Intossicazione del sangue da stress-ossidativo
(radicali liberi)
Intossicazione del sangue da stress-ossidativo
(radicali liberi)
Intossicazione del sangue da stress-ossidativo
(radicali liberi)

Prodotti che si possono consigliare


Cistina plus (pastiglie)

Detoxigen (pastiglie)

Glutatione supremo (pastiglie)

Silivis (pastiglie)

Equiseto TMG (liquido analcoolico)

Boro Olimentovis in ampolle (liquido analcoolico)

Silicio Olimentovis in ampolle (liquido analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare


Depuvis (liquido alcoolico o pastiglie)
Bardanavis (liquido alcoolico o pastiglie)
Glutatione supremo (pastiglie)
Rosa canina compositum (pastiglie)
Vitamina C pura (pastiglie)
Rosa canina (polvere solubile)

59

ADDETTI DEL SETTORE

INTOSSICAZIONE DEL SANGUE


Intossicazione del sangue da stress-ossidativo
(radicali liberi)
Intossicazione del sangue da stress-ossidativo
(radicali liberi)
Intossicazione del sangue da degenerazione
Intossicazione del sangue e necessit di attivare la
catena respiratoria (mitocondri)
Intossicazione del sangue da stress-ossidativo
(radicali liberi)
Intossicazione del sangue e depurazione del sangue
da droghe, sostanze chimiche, veleni, sifilide,
febbre
Intossicazione del sangue nei bambini
Intossicazione del sangue anche nei bambini

INTOSSICAZIONE EPATICA DA ALCOOL (E USO


DI ALCOOL)
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool) e
da ammoniaca
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool) e
da ammoniaca
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool),
agitazione nervosa, abuso di sostanze narcotiche
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool),
agitazione nervosa e abuso di sostanze narcotiche
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool),
agitazione nervosa e abuso di sostanze narcotiche,
ansia, ansia da prestazione, crisi di panico,
tremore
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool),
alimentare (alimenti avariati o scaduti, funghi
velenosi) e microbica, necessit di rinforzare
(tonificare) il fegato
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool),
infezioni batteriche e micotiche
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool),
malattie del fegato, lipidi (colesterolo e trigliceridi)
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool),
risposta immunitaria e regolazione del flusso di
sostanze fuori e dentro le cellule (membrane
cellulari)
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool),
risposta immunitaria e regolazione del flusso di
sostanze fuori e dentro le cellule (membrane
cellulari), astenia, osteoporosi
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool),
risposta immunitaria e regolazione del flusso di
sostanze fuori e dentro le cellule (membrane
cellulari)

Prodotti che si possono consigliare


Bioflavovis (pastiglie)
Visvis (pastiglie)
Potassio ascorbato (pastiglie)
C.Vis (pastiglie)
Rosa Canina (polvere)
Salsapariglia TMG (liquido analcoolico)
Citrus limonum (Limone) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)
EpatoMIX (liquido analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare


Mente sana (pastiglie)
Glutamina plus (pastiglie)
Magnevis (pastiglie)
Magnesio cloruro (pastiglie)

Magnesium compositum (polvere e pastiglie)

Cardo mariano TMG (liquido analcoolico)

Rosmarino TMG (liquido analcoolico)


Lecivis (softgel)

Fishvis (softgel)

Merluzzovis (softgel)

Olio di pesce (softgel)

60

ADDETTI DEL SETTORE

INTOSSICAZIONE EPATICA DA ALCOOL (E USO


DI ALCOOL)
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool),
risposta immunitaria e regolazione del flusso di
sostanze fuori e dentro le cellule (membrane
cellulari)
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool),
risposta immunitaria e regolazione del flusso di
sostanze fuori e dentro le cellule (membrane
cellulari)
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool),
malattie del fegato, lipidi (colesterolo e trigliceridi)
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool),
malattie
Intossicazione epatica da alcool (e uso di alcool)
con disturbi di tiroide (ipo e iper)

Prodotti che si possono consigliare

Olio Paradisi (softgel)

Olio di pesce (softgel)

Lecisole (softgel)
Acer campestris (Acero campestre) GEMMO 10+
(liquido analcoolico)
Juniperus communis (Ginepro) GEMMO 10+
(liquido analcoolico)

INTOSSICAZIONE EPATICA DA FUMO

Prodotti che si possono consigliare

Intossicazione epatica da fumo e mancanza di


ossigeno

Clorofillvis (liquido alcoolico)

Intossicazione epatica da fumo con tosse e catarro

Bronvis (liquido analcoolico con miele o senza o


pastiglie)

Intossicazione epatica da fumo anche senza tosse


o catarro, catarro in gola o del fumatore
Intossicazione epatica da fumo e neutralizza-zione
epatica della nicotina per essere eliminata
Intossicazione epatica da fumo e irritazione delle
vie respiratorie
Intossicazione epatica da fumo, irritazione delle
vie respiratorie e compensazione dei nutrimenti
causati dal fumo
Intossicazione epatica da fumo
Intossicazione epatica da fumo e da polveri sottili

INTOSSICAZIONE, NEUTRALIZZAZIONE DELLE


TOSSINE (PRELIMINARE INDISPENSABILE PER
LA LORO ELIMINAZIONE) DA PARTE DEL
FEGATO: FASE I E II
Intossicazione, neutralizzazione delle tossine
(preliminare indispensabile per la loro
eliminazione) da parte del fegato: fase I e II e
omocisteina in eccesso
Intossicazione, neutralizzazione delle tossine
(preliminare indispensabile per la loro
eliminazione) da parte del fegato: fase I e II e
metalli pesanti (mercurio, piombo, arsenico)
Intossicazione, neutralizzazione delle tossine
(preliminare indispensabile per la loro
eliminazione) da parte del fegato: fase I e II

Enula TMG (liquido analcoolico)


Glutatione supremo (pastiglie)
Fumvis-T (pastiglie)
Fumvis-T masticabile (pastiglie)
Fumaria TMG (liquido analcoolico)
Silicio Olimentovis in ampolle (liquido analcoolico)

Prodotti che si possono consigliare

Glutatione supremo (pastiglie)

Cistina plus (pastiglie)

Detoxigen (pastiglie)

61

ADDETTI DEL SETTORE

INTOSSICAZIONE, NEUTRALIZZAZIONE DELLE


TOSSINE (PRELIMINARE INDISPENSABILE PER
LA LORO ELIMINAZIONE) DA PARTE DEL
FEGATO: FASE I E II
Intossicazione, neutralizzazione delle tossine
(preliminare indispensabile per la loro
eliminazione) da parte del fegato: fase I e II con
agitazione nervosa, abuso di sostanze narcotiche
Intossicazione, neutralizzazione delle tossine
(preliminare indispensabile per la loro
eliminazione) da parte del fegato: fase I e II con
insufficienza biliare, cistifellea asportata

ITTERO
Ittero, fegato da disintossicare, abuso di dolci e
grassi
Ittero, fegato da disintossicare, amarezze della vita
Ittero, fegato da disintossicare, circolazione epatica
da aiutare, Candida, metabolismo dei grassi
Ittero, fegato e sangue da disintossicare, funzione
epato-renale da attivare
Ittero e congestione della vena porta,
intossicazione alimentare (cibi avariati o scaduti,
funghi velenosi)
Ittero, ingorghi del fegato, fumatori
Ittero e necessit di un cortisone-simile (senza le
controindicazioni)

Prodotti che si possono consigliare

Magnevis (pastiglie)

Tau-Fer (polvere o pastiglie), prima dei pasti

Prodotti che si possono consigliare


Colevis (liquido alcoolico o analcoolico)
Epavis (liquido alcoolico o analcoolico o pastiglie)
Crespino TMG (liquido analcoolico), molto amaro
Tarassaco TMG (liquido analcoolico)
Cardo mariano TMG (liquido analcoolico)
Fumaria TMG (liquido analcoolico)
Elicriso TMG (liquido analcoolico)



ITTERO NEONATALE

Prodotti che si possono consigliare

Ittero neonatale e congestione della vena porta


Ittero neonatale, drenaggio delle ghiandole
linfatiche congestionate e infiammate e
degenerazioni

Cardo mariano TMG (liquido analcoolico)

Ittero neonatale e feci con tracce verdi, coliche

Calendula TMG (liquido analcoolico)


Ficus carica (Fico) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)



MESTRUAZIONI DOLOROSE, CON SANGUE
SCURO
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro,
depurazione del sistema genitale, cisti ovariche
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro, ansia,
nervosismo, abuso di sostanze narcotiche, crisi di
panico

Prodotti che si possono consigliare


Bardanavis (liquido alcoolico o pastiglie)
Spasvis (liquido alcoolico)
Ovavis-T (pastiglie)
Magnesium compositum (polvere o pastiglie)

62

ADDETTI DEL SETTORE

MESTRUAZIONI DOLOROSE, CON SANGUE


SCURO
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro,
necessit di drenaggio delle ghiandole linfatiche
congestionate e infiammate, problemi
femminili, degenerazioni
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro e
mestruazioni irregolari
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro,
emorragiche
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro,
tendenza allanemia
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro e
drenaggio linfo-venoso da attivare, edema
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro e
regolazione della circolazione collaterale
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro e
regolazione della circolazione collaterale
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro e
regolazione della circolazione collaterale
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro e
regolazione della circolazione collaterale
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro e
regolazione della circolazione collaterale, astenia
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro,
depurazione e tonificazione del sistema genitale
(femminile e maschile)
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro e ciclo
che fatica a partire
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro e
infiammazione cronica o acuta
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro, uso
esterno
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro, uso
esterno
Mestruazioni dolorose, con sangue scuro, grumi e
stasi di sangue da eliminare durante il ciclo, uso
esterno

Prodotti che si possono consigliare

Calendula TMG (liquido analcoolico)

Artemisia TMG (liquido analcoolico)


Equiseto TMG (liquido analcoolico)
Ortica TMG (liquido analcoolico)
Meliloto TMG (liquido analcoolico)
Fishvis (softgel)
Olio Paradisi (softgel)
Lecivis (softgel)
Olio di pesce (softgel)
Merluzzovis (softgel)
Sequoia gigantea (Sequoia) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)
Rubus idaeus (Lampone) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)
Ribes nigrum (Ribes nero) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)
Alteavis (polvere cosmetica), cataplasmi caldi
Argilla (polvere), cataplasmi freschi
Ovulafer alla calendula (gel cosmetico)



METABOLISMO DEL GLUCOSIO (GLICOGENO)
Metabolismo del glucosio (glicogeno) e crescita
muscolare (necessit di un anabolizzante naturale)
Metabolismo del glucosio (glicogeno) e crescita
muscolare (necessit di un anabolizzante naturale)
Metabolismo del glucosio (glicogeno) e diabete

Prodotti che si possono consigliare


Fieno greco-T (pastiglie)
Fieno greco TMG (liquido analcoolico)
Poterium TMG (liquido analcoolico), molto amaro



METABOLISMO EPATICO DEI GRASSI

Prodotti che si possono consigliare

Metabolismo epatico dei grassi, colesterolo e


stress-ossidativo (radicali liberi)

Fitosteroli plus (pastiglie), durante i pasti

63

ADDETTI DEL SETTORE

METABOLISMO EPATICO DEI GRASSI

Prodotti che si possono consigliare

Metabolismo epatico dei grassi, eccessivo appetito


e malumore

Dimagrifer (pastiglie)



NAUSEA, ANCHE DELLE GRAVIDE

Prodotti che si possono consigliare

Nausea, anche delle gravide, cistifellea asportata


Nausea, anche delle gravide, con stipsi
Nausea, anche delle gravide, da intossicazione
alimentare
Nausea, anche delle gravide, difficolt digestive,
stress e somatizzazione a livello viscerale
Nausea, anche delle gravide, con acidit, bruciori di
stomaco
Nausea, anche delle gravide, da enzimi non attivi
Nausea, anche delle gravide, e spasmi gastrici
Nausea, anche delle gravide, con emicrania
Nausea, anche delle gravide, congestione e
insufficienza epatica
Nausea, anche delle gravide

Tau-Fer (polvere o pastiglie), prima dei pasti


Rabarbaro TMG (liquido analcoolico)
Cardo mariano TMG (liquido analcoolico)
Ficus carica (Fico) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)
Citrus limonum (Limone) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)
Zinco Olimentovis in ampolle (liquido analcoolico)
Menta Q.E. (liquido alcoolico spray)
Limone Q.E. (liquido alcoolico spray)
Auroravis Q.E. (liquido alcoolico spray)
Karmavis spearmint (liquido alcoolico spray)



OCCHI ROSSI, BRUCIORE AGLI OCCHI, FOSFENI,
SCOTOMI
Prodotti che si possono consigliare
e/o SENSAZIONE DI SABBIA NEGLI OCCHI:
SINTOMI SPESSO DI ORIGINE EPATICA
Occhi rossi, bruciore agli occhi, fosfeni, scotomi
e/o sensazione di sabbia negli occhi: sintomi
spesso di origine epatica e intossicazione
Occhi rossi, bruciore agli occhi, fosfeni, scotomi
e/o sensazione di sabbia negli occhi: sintomi
spesso di origine epatica o per eccessivo uso del
computer e lavoro intellettuale
Occhi rossi, bruciore agli occhi, fosfeni, scotomi
e/o sensazione di sabbia negli occhi: sintomi
spesso di origine epatica o per eccessivo uso del
computer
Occhi rossi, bruciore agli occhi, fosfeni, scotomi
e/o sensazione di sabbia negli occhi: sintomi
spesso di origine epatica o da eccesso di cibo, sale,
allergie, necessit di un cortisone-simile (senza
le controindicazioni)
Occhi rossi, bruciore agli occhi, fosfeni, scotomi
e/o sensazione di sabbia negli occhi: sintomi
spesso di origine epatica
Occhi rossi, bruciore agli occhi, fosfeni, scotomi
e/o sensazione di sabbia negli occhi: sintomi
spesso di origine epatica e malattie epatiche
Occhi rossi, bruciore agli occhi, fosfeni, scotomi
e/o sensazione di sabbia negli occhi: sintomi
spesso di origine epatica, uso esterno

Bardanavis (liquido alcoolico o pastiglie), anche uso


esterno, diluito con 2 parti dacqua per impacchi

Fosforus compositum (pastiglie)

Lapacho TMG (liquido analcoolico)

Elicriso TMG (liquido analcoolico)

Crespino TMG (liquido analcoolico), molto amaro

Lecisole (softgel)

Acqua di Zenzero (distillata cosmetica)

64

ADDETTI DEL SETTORE



OCCHIO CERCHIATO DI SCURO (COME PESTO
DOPO UN PUGNO)
Occhio cerchiato di scuro (come pesto dopo un
pugno) da intossicazione del fegato
Occhio cerchiato di scuro (come pesto dopo un
pugno) da intossicazione del fegato del fumatore e
da inquinamenti
Occhio cerchiato di scuro (come pesto dopo un
pugno) da tossine che devono essere neutralizzate
dal fegato per essere successivamente eliminate e
cellule epatiche da rigenerare
Occhio cerchiato di scuro (come pesto dopo un
pugno) da stress-ossidativo (radicali liberi)
Occhio cerchiato di scuro (come pesto dopo un
pugno) da stress-ossidativo (radicali liberi)
Occhio cerchiato di scuro (come pesto dopo un
pugno) da vermi parassiti (Fasciola hepatica)
Occhio cerchiato di scuro (come pesto dopo un
pugno), con malattie epatiche
Occhio cerchiato di scuro (come pesto dopo un
pugno) e gonfiore delle palpebre
Occhio cerchiato di scuro (come pesto dopo un
pugno) nei bambini
Occhio cerchiato di scuro (come pesto dopo un
pugno) e complicazioni infettive

Prodotti che si possono consigliare


Epavis (liquido alcoolico o analcoolico o pastiglie)
Fumvis-T (pastiglie)

Glutatione supremo (pastiglie)

Rosa canina compositum (pastiglie)


Visvis (pastiglie)
Noce TMG (liquido analcoolico)
Lecivis (softgel)
Zea mays (Granoturco) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)
Corylus avellana (Nocciolo) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)
Manganese-Rame-Cobalto Olimentovis in ampolle
(liquido analcoolico)



OPPRESSIONE TORACICA, NODO IN GOLA
(SPESSO DI ORIGINE EPATICA)
Oppressione toracica, nodo in gola
(spesso di origine epatica), con debolezza e
nervosismo
Oppressione toracica, nodo in gola
(spesso di origine epatica), con ansia e nervosismo
Oppressione toracica, nodo in gola
(spesso di origine epatica) e fegato da depurare
Oppressione toracica, nodo in gola
(spesso di origine epatica) e sistema nervoso da
riequilibrare
Oppressione toracica, nodo in gola
(spesso di origine epatica) e ipo-tiroidismo (tiroide
che funziona poco, TSH alto)

Prodotti che si possono consigliare

Spiruvis (pastiglie)
Magnesium compositum (polvere o pastiglie)
Tarassaco TMG (liquido analcoolico)
Melissa TMG (liquido analcoolico)

Iodio puro (liquido analcoolico)



PARASSITI DEL FEGATO (FASCIOLA HEPATICA)
Parassiti del fegato (Fasciola hepatica) e loro uova
Parassiti del fegato (Fasciola hepatica) e intestinali
e loro uova
Parassiti del fegato (Fasciola hepatica), intestinali e
loro uova

Prodotti che si possono consigliare


Nocino nero (liquore digestivo-aperitivo-
depurativo-tonico)
Amarrone (liquore amaro-digestivo-aperitivo-
depurativo-tonico)
Tenafer (pastiglie)

65

ADDETTI DEL SETTORE

PARASSITI DEL FEGATO (FASCIOLA HEPATICA)

Prodotti che si possono consigliare

Parassiti del fegato (Fasciola hepatica)

Noce TMG (liquido analcoolico)


Chiodi di Garofano Q.E. (liquido alcoolico spray),
anche uso esterno, sulla pancia e ombelico

Parassiti del fegato (Fasciola hepatica) e loro uova



PELLE IMPURA, PUSTOLE CON ROSSORE,
DOLORE, PUS
Pelle impura, pustole con rossore, dolore, pus e
drenaggio cutaneo scarso
Pelle impura, pustole con rossore, dolore, pus, da
intolleranze alimentari
Pelle impura, pustole con rossore, dolore, pus, da
allergie
Pelle impura, pustole con rossore, dolore, pus, da
allergie
Pelle impura, pustole con rossore, dolore, pus e
sangue da disintossicare anche da fumo
Pelle impura, pustole con rossore, dolore, pus, da
intossicazione (droghe, veleni)
Pelle impura, pustole con rossore, dolore, pus e
membrane cellulari da nutrire
Pelle impura, pustole con rossore, dolore, pus,
pelle secca, inaridita dal sale

Prodotti che si possono consigliare


Bardanavis (liquido alcoolico o pastiglie)
Intolvis (pastiglie)
Istidina plus (polvere o pastiglie)
Allergyvis (polvere o pastiglie)
Fumaria TMG (liquido analcoolico)
Salsapariglia TMG (liquido analcoolico)
Fishvis (softgel)
Cedrus libani (Cedro del Libano) GEMMO 10+
(liquido analcoolico)



PRURITO SPESSO DI ORIGINE EPATICA
Prurito spesso di origine epatica, allergica o dopo
aver fatto la doccia
Prurito spesso di origine epatica, allergica o dopo
aver fatto la doccia
Prurito spesso di origine epatica che aumenta
dopo mangiato
Prurito spesso di origine epatica, quando c' stata
assunzione di tossici, narcotici, droghe, in presenza
di pomfi, orticaria
Prurito spesso di origine epatica o di origine
allergica, e quando prevale la secchezza e la
desquamazione, necessit di un cortisone-simile
(senza le controindicazioni)
Prurito spesso di origine epatica, dopo aver fatto
la doccia o a contatto con acqua
Prurito spesso di origine epatica
Prurito spesso di origine epatica e con malattie
epatiche
Prurito spesso di origine epatica, con sistema
immunitario debole

Prodotti che si possono consigliare


Istidina plus (polvere o pastiglie)
Allergyvis (polvere o pastiglie)
Spaccapietra (pastiglie) lontano dai pasti o 20
minuti prima di mangiare
Salsapariglia TMG (liquido analcoolico)

Elicriso TMG (liquido analcoolico)

Ortica TMG (liquido analcoolico)


Tarassaco TMG (liquido analcoolico)
Lecivis (softgel)
Ribes nigrum (Ribes nero) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)

66

ADDETTI DEL SETTORE

PUNTINI BIANCHI SUL VISO, SOTTO GLI OCCHI,


CHIAMATI GRANI DI MIGLIO
Puntini bianchi sul viso, sotto gli occhi, chiamati
grani di miglio, intossicazione del fegato e della
cistifellea
Puntini bianchi sul viso, sotto gli occhi, chiamati
grani di miglio, insufficienza biliare, cistifellea
asportata
Puntini bianchi sul viso, sotto gli occhi, chiamati
grani di miglio, con colesterolo e insufficienza
epatica, aterosclerosi
Puntini bianchi sul viso, sotto gli occhi, chiamati
grani di miglio e malattie epatiche
Puntini bianchi sul viso, sotto gli occhi, chiamati
grani di miglio e malattie epatiche
Puntini bianchi sul viso, sotto gli occhi, chiamati
grani di miglio e malattie epatiche
Puntini bianchi sul viso, sotto gli occhi, chiamati
grani di miglio e malattie epatiche
Puntini bianchi sul viso, sotto gli occhi, chiamati
grani di miglio e malattie epatiche
Puntini bianchi sul viso, sotto gli occhi, chiamati
grani di miglio, con colesterolo, trigliceridi,
aterosclerosi e mangiare molti grassi

Prodotti che si possono consigliare


Colevis (liquido alcoolico o analcoolico o pastiglie)

Tau-Fer (polvere o pastiglie), prima dei pasti

Carciofo TMG (liquido analcoolico), molto amaro


Fishvis (softgel)
Merluzzovis (softgel)
Olio di pesce (softgel)
Olio Paradisi (softgel)
Lecivis (softgel)
Amygdalus communis (Mandorlo) GEMMO 10+
(liquido analcoolico)



RABBIA, AGGRESSIVIT, SBALZI DI UMORE
Rabbia, aggressivit, sbalzi di umore, persona che
scatta, che non riesce a fermarsi
Rabbia, aggressivit, sbalzi di umore, persona che
sembra tranquilla e manifesta il malumore in
famiglia mentre si trattiene con gli estranei,
nell'anziano, nella persona molto chiusa,
introversa
Rabbia, aggressivit, sbalzi di umore, con
depressione e conflitti repressi
Rabbia, aggressivit, sbalzi di umore, con
depressione e conflitti repressi, omocisteina in
eccesso
Rabbia, aggressivit, sbalzi di umore e ha assunto
psicofarmaci
Rabbia, aggressivit, sbalzi di umore e ha assunto
psicofarmaci
Rabbia, aggressivit, sbalzi di umore, tensione
nervosa, agitazione con tremore
Rabbia, aggressivit, sbalzi di umore e mancanza di
coraggio
Rabbia, aggressivit, sbalzi di umore, con
depressione quasi bipolare (eccitazione-
depressione)

Prodotti che si possono consigliare


Epavis (liquido alcoolico o analcoolico o pastiglie)

Licovis (liquido alcoolico)

SAMe (pastiglie)
SAMe plus (pastiglie)
Detoxigen (pastiglie)
Cistina plus (pastiglie)
Magnesium compositum (polvere o pastiglie)
Schisandra TMG (liquido analcoolico), efficace con
uso prolungato
Litio Olimentovis in ampolle (liquido analcoolico)

67

ADDETTI DEL SETTORE

RICOSTITUENTE (NUTRITIVO) DEL FEGATO


Ricostituente (nutritivo) del fegato, fegato grasso,
depressione, odore rancido della pelle, lipidi alti
(colesterolo e trigliceridi), cisti, lipomi, grumi, pelle
grassa, aterosclerosi, accumuli di grasso da
mobilizzare, cellule epatiche da rigenerare
Ricostituente (nutritivo) del fegato
Ricostituente (nutritivo) del fegato, metabolismo
del glucosio, necessit di un anabolizzante
naturale
Ricostituente (nutritivo) del fegato, per un
soggetto poco ossigenato, che fa fatica a respirare
Ricostituente (nutritivo) del fegato, metabolismo
del glucosio, necessit di un anabolizzante
naturale
Ricostituente (nutritivo) del fegato e malattie
epatiche, calcoli da ammorbidire, bile densa poco
solubile e perci pericolo di calcoli, metabolismo
dei grassi (colesterolo e trigliceridi) da migliorare,
cellule epatiche da ricostruire, cistifellea contratta
icostituente (nutritivo) del fegato e malattie
epatiche, calcoli da ammorbidire, bile densa poco
solubile e perci pericolo di calcoli, metabolismo
dei grassi (colesterolo e trigliceridi) da migliorare,
cellule epatiche da ricostruire, cistifellea contratta
Ricostituente (nutritivo) del fegato e malattie
epatiche, metabolismo dei lipidi o grassi
(colesterolo e trigliceridi) da migliorare, cellule
epatiche da ricostruire, cistifellea contratta,
necessit di omega-3, regolazione della
circolazione collaterale, membrane cellulari da
nutrire (migliorare lo scambio interno-esterno e
viceversa), malattie epatiche, risposta immunitaria
Ricostituente (nutritivo) del fegato e malattie
epatiche, metabolismo dei lipidi o grassi
(colesterolo e trigliceridi) da migliorare, cellule
epatiche da ricostruire, cistifellea contratta,
necessit di omega-3, regolazione della
circolazione collaterale, membrane cellulari da
nutrire (migliorare lo scambio interno-esterno e
viceversa), malattie epatiche, risposta immunitaria
Ricostituente (nutritivo) del fegato e malattie
epatiche, metabolismo dei lipidi o grassi
(colesterolo e trigliceridi) da migliorare, cellule
epatiche da ricostruire, cistifellea contratta,
necessit di omega-3, regolazione della
circolazione collaterale, membrane cellulari da
nutrire (migliorare lo scambio interno-esterno e
viceversa), malattie epatiche, risposta immunitaria

Prodotti che si possono consigliare

Inositolo supremo (pastiglie)

Fegato di maiale (pastiglie)


Fieno greco-T (pastiglie)
Glutatione supremo (pastiglie)
Fieno greco TMG (liquido analcoolico)

Lecivis (softgel)

Lecisole (softgel)

Fishvis (softgel)

Olio Paradisi (softgel)

Merluzzovis (softgel)

68

ADDETTI DEL SETTORE

RICOSTITUENTE (NUTRITIVO) DEL FEGATO

Prodotti che si possono consigliare

Ricostituente (nutritivo) del fegato e malattie


epatiche, metabolismo dei lipidi o grassi
(colesterolo e trigliceridi) da migliorare, cellule
epatiche da ricostruire, cistifellea contratta,
Olio di pesce (softgel)
necessit di omega-3, regolazione della
circolazione collaterale, membrane cellulari da
nutrire (migliorare lo scambio interno-esterno e
viceversa), malattie epatiche, risposta immunitaria
Ricostituente (nutritivo) del fegato, con epatite
Corylus avellana (Nocciolo) GEMMO 10+ (liquido
cronica e dopo le vaccinazioni
analcoolico)





RIGONFIAMENTO, COME UN PICCOLO CECE
(SPESSO UN PO OVALE)
NELLA CAVIT ORBITALE SUPERIORE VERSO IL
NASO
Rigonfiamento, come un piccolo cece (spesso un
po ovale) nella cavit orbitale superiore verso il
naso, insufficienza biliare, disturbi digestivi
(eruttazioni, gonfiore, rigurgiti), calcoli alla
cistifellea
Rigonfiamento, come un piccolo cece (spesso un
po ovale) nella cavit orbitale superiore verso il
naso e calcoli alla cistifellea
Rigonfiamento, come un piccolo cece (spesso un
po ovale) nella cavit orbitale superiore verso il
naso insufficienza biliare per carenza di precursori,
calcolosi, cistifellea asportata, nausea
Rigonfiamento, come un piccolo cece (spesso un
po ovale) nella cavit orbitale superiore verso il
naso, disturbi digestivi (eruttazioni, gonfiore,
rigurgiti), insufficienza biliare, calcoli alla
cistifellea
Rigonfiamento, come un piccolo cece (spesso un
po ovale) nella cavit orbitale superiore verso il
naso, con eczema o Herpes

Prodotti che si possono consigliare

Biliaris (liquido analcolico o pastiglie)

Spaccapietra (pastiglie), lontano dai pasti o 20


minuti prima di mangiare

Tau-fer (polvere e pastiglie), prima dei pasti

Boldo TMG (liquido analcoolico)

Enula TMG (liquido analcoolico)



SETE NOTTURNA

Prodotti che si possono consigliare

Sete notturna

Potassium compositum (pastiglie)



STEATOSI EPATICA (FEGATO GRASSO,
INGROSSATO, DOLENTE)

Prodotti che si possono consigliare

Steatosi epatica (fegato grasso, ingrossato,


dolente), con residui batterici, metalli pesanti,
inquinanti, tossine

Cistina Plus (pastiglie)

69

ADDETTI DEL SETTORE

STEATOSI EPATICA (FEGATO GRASSO,


INGROSSATO, DOLENTE)
Steatosi epatica (fegato grasso, ingrossato,
dolente) e colesterolo
Steatosi epatica (fegato grasso, ingrossato,
dolente) e congestione della vena porta
Steatosi epatica (fegato grasso, ingrossato,
dolente), con insufficienza biliare e disturbi
digestivi
Steatosi epatica (fegato grasso, ingrossato,
dolente) e malattie epatiche
Steatosi epatica (fegato grasso, ingrossato,
dolente) e malattie epatiche
Steatosi epatica (fegato grasso, ingrossato,
dolente) e malattie epatiche
Steatosi epatica (fegato grasso, ingrossato,
dolente) e malattie epatiche
Steatosi epatica (fegato grasso, ingrossato,
dolente) e rischio di trombosi, ictus, aterosclerosi,
embolia, grassi nel sangue

Prodotti che si possono consigliare


Colevis-T (pastiglie)
Cardo mariano TMG (liquido analcoolico)
Boldo TMG (liquido analcoolico)
Fishvis (softgel)
Olio di pesce (softgel)
Merluzzovis (softgel)
Lecivis (softgel)
Cercis siliquastrum (Albero di Giuda) GEMMO 10+
(liquido analcoolico)


STIPSI PER INSUFFICIENTE PRODUZIONE DI BILE Prodotti che si possono consigliare
Stipsi per insufficiente produzione di bile, anche in
gravidanza, emorroidi
Stipsi per insufficiente produzione di bile e gonfiore
Stipsi per insufficiente produzione di bile, anche in
gravidanza, emorroidi
Stipsi per insufficiente produzione di bile, anche in
gravidanza, emorroidi
Stipsi per insufficiente produzione di bile, anche in
gravidanza, emorroidi

Willivis (liquido analcoolico)


Popovis (pastiglie)
Rabarbaro compositum (pastiglie)
Rabarbaro TMG (liquido analcoolico)
Frangula TMG (liquido analcoolico)



STRESS OSSIDATIVO NEL FEGATO
Stress ossidativo nel fegato, persone che stanno
poco all'aria aperta, scarsa ossigenazione
Stress ossidativo nel fegato e da farmaci, anestesia
Stress ossidativo nel fegato e problemi agli occhi
(disturbi visivi notturni o crepuscolari,
retinopatie)
Stress ossidativo nel fegato, epatite cronica e dopo
vaccinazioni per epatite

Prodotti che si possono consigliare


Glutatione supremo (pastiglie)
Lipoico Serini (pastiglie)
Visvis (pastiglie)
Corylus avellana (Nocciolo) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)



SUDORAZIONE NOTTURNA
Sudorazione notturna, nella persona che mangia
molti carboidrati (zuccheri)
Sudorazione notturna e spossatezza
Sudorazione notturna, con sete e poca pip
Sudorazione notturna della menopausa

Prodotti che si possono consigliare


Fieno greco (pastiglie)
Flebo flora (polvere solubile)
Potassium compositum (pastiglie)
Salvia TMG (liquido analcoolico)

70

ADDETTI DEL SETTORE

SUDORAZIONE NOTTURNA

Prodotti che si possono consigliare

Sudorazione notturna della menopausa


Sudorazione notturna, con artrite, infiammazioni

Menvis (liquido alcoolico o pastiglie)


Ortica TMG (liquido analcoolico)



TONICO EPATICO

Prodotti che si possono consigliare

Tonico epatico e protezione delle cellule epatiche


anche dallo stress-ossidativo (radicali liberi)

Schisandra TMG (liquido analcoolico), efficace con


uso prolungato



TRANSAMINASI ALTE
Transaminasi alte e mobilizzazione dei grassi
(effetto lipotropo), lecitina prodotta dal fegato
scarsa, fegato grasso
Transaminasi alte e tossine alimentari (cibi avariati,
scaduti, funghi velenosi) e ambientali
Transaminasi alte, regolazione del cuore e delle
coronarie, infarto e post-infarto
Transaminasi alte, colesterolo, transaminasi, calcoli
al fegato e cistifellea ,aterosclerosi, placche sui vasi

Prodotti che si possono consigliare


Inositolo supremo (pastiglie)
Cardo mariano TMG (liquido analcoolico)
Zea mays (Granoturco) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)
Acer campestris (Acero) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)


TRIGLICERIDI ALTI

Prodotti che si possono consigliare

Trigliceridi alti e colesterolo


Trigliceridi alti, mancanza di ossigeno al cuore e
accumulo di grassi (da bruciare per produrre
energia)

Trigliceridi alti, drenaggio delle ghiandole
linfatiche, problemi femminili, degenerazioni
Trigliceridi alti e malattie epatiche
Trigliceridi alti e malattie epatiche

Colevis-T (pastiglie)
Carnitina plus (pastiglie)

Calendula TMG (liquido analcoolico)


Fishvis (softgel)
Olio di pesce (softgel)



VERTIGINI DI ORIGINE EPATICA

Prodotti che si possono consigliare

Vertigini di origine epatica, acidit dellorganismo

Mineralvis (pastiglie)

Vertigini di origine epatica

Carciofo TMG (liquido analcoolico), molto amaro

Vertigini di origine epatica dei fumatori


Vertigini di origine epatica e mancanza di
equilibrio
Vertigini di origine epatica, insufficienza
coronarica e miocardica

Fumaria TMG (liquido analcoolico)


Iodio puro (liquido analcoolico)
Zea mays (Granoturco) GEMMO 10+ (liquido
analcoolico)

71

ADDETTI DEL SETTORE



















Bibliografia

- Leslie Taylor, ND, The healing power of Rainforest Herbs, Squareone
publishers
- Francesco Perugini Billi, Fitoterapia, Edizioni Junior
- Jean Valnet, Fitoterapia. Cura delle malattie con le piante, Aldo
Martello-Giunti Editore
- Enrica Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali,
Tecniche Nuove
- Muccioli, Pippa, Crepaldi, Matteucci, Mazzanti, Sarafianos, Semeiotica
Cinese, Casa editrice Ambrosiana.
- Sotte, Minelli, Giovanardi, Matr, Schiantarelli, Fondamenti di
Agopuntura e Medicina Cinese, Casa editrice Ambrosiana.
- Maciocia, La Clinica in Medicina Cinese, Casa editrice Ambrosiana.
- Michael T. Murray, Guida Medica agli Integratori alimentari, Edizioni
Red
- Joseph E. Pizzorno jr., Michael T- Murray, Trattato di Medicina
Naturale, Red Edizioni

72

Integratori alimentari prodotti da: VIS MEDICATRIX NATURAE s.r.l.


Via Cardeto 40 - 50034 Marradi (FI)
SERVIZIO CONSUMATORI: numero verde 800 911 939
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Materiale Informativo rivolto solo agli Addetti del Settore
Documentazione scientifica di informazione riservata esclusivamente alle persone qualificate nei settori di medicina,
alimentazione, farmacia (Direttiva CEE 89/398, documentazione riservata esclusivamente alle persone qualificate ai
sensi dellart. 6 comma 2 legge 111/92).
AVVERTENZE: gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e devono essere utilizzati nellambito
di uno stile di vita sano. Non superare la dose giornaliera raccomandata. Il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei
bambini al di sotto dei tre anni di et.

V001

Le caratteristiche dei prodotti qui riportate, potrebbero differire da quelle presenti su confezioni precedenti ancora in commercio o
successive alla pubblicazione del presente materiale informativo.

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