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PSICOBIOFISICA
del
PROF. ING. DOTT.
MARCO TODESCHINI
A cura di
Fiorenzo Zampieri
Circolo di Psicobiofisica
Amici di Marco Todeschini
PRESENTAZIONE
La conferma che il Prof. Marco Todeschini di Bergamo, ha avuto una discreta
notoriet per merito della sua Teoria Psicobiofisica, la si pu cogliere anche dalla
lettura degli innumerevoli articoli pubblicati su quotidiani e riviste verso la fine
degli anni 60 e inizio anni70 del secolo scorso. In quegli anni, infatti, nacquero,
sulla scia di un certo risveglio culturale e sullonda della rivolta contro un mondo
vecchio e bigotto, per merito delle contestazioni giovanili del cosiddetto 68, le
prime riviste dedicate al mondo misterico, esoterico, magico, parapsicologico e
ufologico. Allinterno di queste nuove discipline trov posto anche la cosiddetta
scienza eretica, che proponeva un approccio alla conoscenza meno dogmatico e
pi aperto a nuove sperimentazioni e teorie scientifiche, tra le quali si distinse LA
TEORIA DELLE APPARENZE del Prof. Todeschini.
Numerose furono le pubblicazioni che in quegli anni si dedicarono alle nuove
branche del sapere e fra di esse, certamente, si distinsero i mensili dal titolo Il
Giornale dei Misteri e Gli Arcani. Mentre il secondo non pi, da parecchio
tempo, nelle edicole, il primo, gloriosamente superstite, ancora ben vivo e
disponibile, compiendo peraltro proprio questanno il suo 45 anno di et.
Furono proprio queste due riviste che contribuirono con i loro articoli, i loro inserti
e le rubriche la posta dei lettori, allaffermazione, alla notoriet ed alla diffusione
degli studi e delle teorie psicobiofisiche del Prof. Todeschini.
Affinch i nostri lettori possano verificare e consultare quanto venne dato alle
stampe in quel periodo, vista anche la difficolt odierna di reperire tali articoli,
siamo lieti di poterne proporre un certo numero, estratti dalla nostra raccolta, fra
quelli che riteniamo pi interessanti.
01/09/1971
come una persona dentro ad un ascensore che va verso lalto e che risente una
spinta verso il fondo che pu scambiare per una forza attraente di questo) ma
sono i corpi che accelerano centripetamente verso la terra come spinti da una
pressione che esercita lo spazio fluido attorno (mosso poi a sua volta dal
vortice galattico). Quindi Einstein avendo ripudiato letere (rimesso invece al
suo posto da Dirac con gli elettroni-buca) non potr mai spiegare la
gravitazione perch la gravitazione non si pu spiegare con il vuoto ma solo
con lo spazio fluido-dinamico.
Questo spazio fluido gravitico si rende visibile secondo Moretti (e quindi si
pu neutralizzare) in un solo modo e cio a mezzo delle onde polarizzate a
spettro continuo gravitazionali, ovvero onde di sincrotrone cio con le
accelerazioni centripete in campo magnetico di particelle cariche a velocit
luce. Infatti le forze gravitiche esistono su curve di spazio nelle vicinanze
della materia e quindi anche degli elettroni e si rendono visibili nelle tangenti
di movimento in circolo di detti elettroni. Quindi contrariamente al Prof.
Condon, il quale sostiene che il disco volante non ha fatto avanzare la scienza,
io invece affermo che lUFO interpretato correttamente stata la pi grande
scoperta di tutti i tempi perch ha portato chiarezza nel mistero della
gravitazione.
Angelo Moretti
01/10/1971
della luce.
Perci lenergia cinetica di tali particelle risulta eguale al prodotto della loro
massa per il quadrato della velocit della luce. Tale famosa equivalenza tra
la materia e lenergia stata raggiunta perci dal Todeschini partendo dalla
formula della forza viva che Leibniz trov sin dal 1700, senza bisogno di
ricorrere alla relativit di Einstein che in contrasto con quella di Galileo.
Viene cos svelato il sinora misterioso significato fisico della famosa
equivalenza, e cio che la immane potenza che si sprigiona dal nucleo
atomico dovuta al fatto che tutte le sue particelle rivoluiscono attorno al
suo centro alla altissima velocit superluminosa citata, ed hanno perci in se
stesso, gi dentro il nucleo, lenorme energia cinetica corrispondente, che si
manifesta a noi solo allatto della loro violenta espulsione dallatomo e
nellurto formidabile che esse hanno contro la materia circostante che
disintegrano(bomba atomica)
Las Psicobiofisica di Todeschini quindi considerata oggi lunica scienza
cosmica unitaria che, in perfetta armonia con la relativit di Galileo, svela le
modalit con le quali si svolgono e sono collegate tra loro, non solo i
fenomeni fisici, ma anche quelli biologici e psichici corrispondenti,
sintetizzandone tutte le loro leggi in una sola equazione matematica.
01/05/1972
Einstein e Todeschini
Il signor Franco Ripa di Divieto (Messina), via San Gregorio 7, ci scrive:
Le ho scritto perch non sono d'accordo con quanto pubblicato dallo stesso
giornale a pag. 53 del n. 7 e poi nei numeri seguenti, nelle corrispondenze
dei lettori, da Angelo Moretti.
Il giornale dice: L'osservata esistenza di stelle che si muovono dieci volte
pi veloci della luce smentisce la teoria di Einstein; infatti alcuni scienziati
hanno scoperto che la quasar 3C-279 si allontaner da noi ad una velocit 10
volte superiore a quella della luce e questo farebbe cadere la teoria di
Einstein.
Mi permetto di dubitare di questa affermazione e le d le prove che i miei
sono fondati. La velocit delle quasar si determina misurando lo
spostamento vers il rosso della loro radiazione e cio individuando le linee
spettrali di emissione di determinati atomi e misurando di quanto queste
risultano spostate rispetto alla lunghezza d'onda misurata in laboratorio. Lo
spostamento verso il rosso si ottiene dividendo la variazione di lunghezza
d'onda per la lunghezza d'onda della riga a riposo (cio nel sistema del
laboratorio). La relazione tra spostamento verso il rosso e velocit di
allontanamento praticamente lineare per piccoli valori dello spostamento
verso il rosso. Tuttavia per valori grandi, la relazione complicata da effetti
relativistici: infatti anche con uno spostamento verso il rosso infinito, la
velocit di allontanamento non potrebbe superare la velocit della luce!
mento verso il rosso determinato da stanchezza dei fotoni in campi gravitazionali. Qui Einstein mi trova molto pi consenziente perch io in effetti
dicevo che era lo spazio fluido mosso dalle onde gravitazionali a dare luogo
ai vari red shift dei fotoni. Solo che Einstein nega lo spazio fluido e io non
riesco assolutamente a concepire una onda in uno spazio vuoto. In pi per
confermare Einstein l'effetto Doppler dovrebbe accertare un aumento della
lunghezza d'onda al decrescere della frequenza in modo che risulti verificata
la equazione base della relativit di Einstein- Ma questo aumento non si
verifica affatto come risulta da esperimenti decisivi di Todeschini di
Bergamo.
Sulla costituzione dell'Universo
Il signor Antonio Bartoccini di Canino (Viterbo), via Caratelli 58, ci scrive:
Sono d'accordo che il vuoto cosmico non vuoto nel vero senso della
parola, per non credo che le particelle di vario genere, compresa lenergialuce, abbiano a che fare con la gravit, in quanto questa data dal peso di
una densit pressoch impalpabile. Per esempio: se volessimo costruire una
cosmonave che nel vuoto relativo ci desse la gravit di un Kilogrammo,
uguale alla gravit del nostro Pianeta, dovremmo costruirla dello stesso peso
complessivo, e ci, evidentemente, non sar mai possibile. Ritornando poi al
vuoto R relativo, noi siamo abituati a chiamare vuoto tutti gli spazi in cui
pu cadere un solido. Se invece lo stesso solido, viene gettato in un liquido
come l'acqua, a seconda della sua forma, esso pu fermarsi o continuare a
cadere, ma pi lentamente che nell'aria, e cos via.
Ammetto che nella scienza ufficiale vi siano alcuni errori, nei quali si
continua a credere, fatti da grandi scienziati che fecero scoperte di
inequivocabile valore, ma, purtroppo, sia Lei che io, abbiamo bisogno di
questa scienza; gli errori, prima o poi, verranno a galla!
E adesso mi permetto di farle qualche domanda circa alcune mie teorie ed
ipotesi: Com'era, secondo lei, l'Universo, prima della formazione delle
Galassie? Cosa pensa che avverr quando le stelle, per forza di cose,
cesseranno di irradiare energia? A cosa dovuta la diversa velocit delle
galassie? Quale meccanica gravitazionale fa s che non avvengano collisioni
fra stelle appartenenti ad una stessa galassia, pur avendo velocit diverse? .
Caro Antonio, la ringrazio del continuo interessamento e delle espressioni
cos lusinghiere sul G.d.M.
In quanto allo spazio che circonda la materia e che diversamente mobile
come dice Todeschini e come dicevano pure Cartesio e Stokes risulterebbe
un continuum a densit costante anche se esilissima (secondo Todeschini
sarebbe I020 minore di quella dell'acqua).
Secondo calcoli abbastanza recenti del premio Nobel de Broglie che
recentemente si convertito allo spazio pieno, esisterebbe una energia in
questo spazio di I027 Joulie per centimetro cubo. -
Secondo Moretti (vedi G.d.M. N 6) questo continuum chiaramente rilevato oltre che negli esperimenti decisivi di Todeschini anche nelle radiazioni
d sincrotrone (che sono onde continue) e nelle radiazioni emesse bombardando protoni con elettroni a mezzo del famoso acceleratore (uno dei pi
potenti) di Stanford nonch con l'acceleratore Adone di Frascati. I Fisici si
ostinano a non voler riconoscere la grande opera di Todeschini il quale
secondo alcuni meriterebbe pi di 800 premi Nobel tutti in un colpo.
Purtroppo questi Fisici occupano posti chiave in Accademie scientifiche e
nei centri di potere scientifico (cio quegli stessi poi che in definitiva
negano i dischi volanti ma che secondo Moretti stanno per essere
ridicolizzati) e continuano a gingillarsi negli stati virtuali di massa
dimenticando che gli strumenti rivelano stati concreti e continui di
spazio fluido. Altri si gingillano con i cosiddetti partoni.
Secondo Todeschini le particelle non sarebbero altro che aggregazioni
ruotanti su se stesse di questo spazio fluido. Quindi tutte le particelle
sarebbero formate dalla stessa materia cio da spazio fluido (come pure
dimostrato dalla stessa forza di gravit che nel vuoto uguale per tutti i
corpi).
In quanto alla sua domanda su ci che era l'Universo prima di formare la
Galassia posso solo dire che era spazio fluido e che in base ai suoi moti
amorosi come direbbe W. Reich d luogo alla formazione dei microcosmi e
poi dei macrocosmi. Io poi sono un sostenitore dello stato stazionario
dell'Universo cio di ritmi di formazioni di galassie e di scioglimenti delle
stesse. Certo il nostro cervello fatica a concepire qualcosa che sempre
stato e sempre sar appunto perch noi abbiamo un cervello che
temporalizza. Ma il concetto di Dio stesso come energia creatrice continua
che sempre stato e sempre sar si identifica con questo Universo
infinito ed eterno. Quindi non sono affatto per la teoria del Bang iniziale
tanto cara ai cosiddetti fisici-dinamitardi che hanno una spiccata simpatia
per le esplosioni. Io sono invece per i congiungimenti cosmici di correnti
fluide di spazio provenienti da direzioni differenti e che danno luogo proprio
a vortici galattici. Persino i cosiddetti ponti filiformi tra le galassie e che
costituiscono collegamenti tra le stesse sono il frutto secondo Moretti di
onde-gravitazionali determinate dai vortici stessi. E' ridicolo interpretarli
come dovuti a scontri tra galassie come vorrebbero i soliti fisici-dinamitardi
tanto pi che l'analisi spettrografica dimostra che questi ponti sono formati
da vere stelle e non da polvere interstellare.
Angelo Moretti
01/08/1972
Ho ricevuto con piacere e ho letto con il massimo interesse le due pubblicazioni che gentilmente mi ha inviate su relativit ed astrofisica e modelli di
universo e uguaglianza (estratti dalla rivista Il fuoco del Sett. Ott. '71 e
Genn. Febb. '72). Si nota immediatamente la vastit delle Sue conoscenze
scientifiche e la profondit degli studi nella materia, ma riaffiora spesso
anche il disagio dello studioso intelligente che ha chiara la visione di una
fisica attuale inadeguata a spiegare fenomeni straordinari che si stanno
accavallando. Lei pensa che una possibile soluzione a questi nuovi enigmi
possa avvenire con perfezionamenti della teoria della relativit mediante
l'aiuto di altre teorie come quella di Fantappi e di De Sitter (relativit
proiettiva) e anche con la magnetoidrodinamica.
Personalmente ho l'impressione che questi apporti, per quanto geniali, non
possano dare un quadro generale soddisfacente o un modello totale. Per
questo io ho fatto tabula rasa della teoria della relativit di Einstein e ho
concesso credito alla teoria della spazio-dinamica del Prof. Todeschini di
Bergamo. Mentre le prove di Einstein stanno gradualmente
evaporando anche per merito di Dicke, le prove di Todeschini stanno
gradualmente aumentando. Io nel mio piccolo cerco di attirare l'attenzione
oltre che sul Todeschini anche su nuove prove che comprovano la teoria
delle cosiddette radiazioni a spettro continuo di sincrotrone e degli stati
virtuali di massa verificabili con tutti gli acceleratori attuali che
dimostrano la presenza dello spazio fluido, (ammesso ora anche da De
Broglie) come un continuum.
Personalmente aggiungerei alla teoria di Todeschini una mia legge di
conservazione del momento roto-traslante come un tutto unico (che
spiegherebbe forse l'eternit dell'Universo) come conservazione di
pulsazioni anche cosmiche (contrazioni seguite da disintegrazioni di galassie).
La legge di conservazione del momento roto-traslante in senso stretto e
come un tutto unico, mi sembra che possa dare una idea della caratteristica
saliente dello spazio fluido continuo. Ci spiegherebbe pure come questa
matrice generale (cio lo spazio continuo) possa dare origine, secondo i
movimenti ruotanti di Todeschini, alla materia e con i moti ondosi alle varie
forme di radiazioni elettromagnetiche; ma il tutto potrebbe poi ricomporsi
nel fondamentale comportamento roto-traslante che caratterizza, secondo il
mio concetto, anche il cosiddetto campo gravitazionale. Anche l'interazione
tra momento lineare e angolare a mezzo del gruppo Fanteppi e sul quale lei
ha richiamato l'attenzione, penso possa essere di valido aiuto nel
caratterizzare questo comportamento dello spazio fluido.
E' quindi necessario lo sforzo coordinato di tutti e lei, professore, che un
conoscitore profondo della materia potr dare il suo contributo notevole.
Occorre soltanto che si avvicini un po' anche alla spazio-dinamica di
Todeschini visto che ha gi una spiccata simpatia per la magneto-idrodinamica.
Cordiali saluti e mi mandi sempre i suoi scritti.
Angelo Moretti
01/08/1972
d luogo ad una specie di particella e che si comporta come un fluido. L'attrito cui lei accenna esiste ed dimostrabile e si manifesta in particolari
condizioni con l'aumento della forza centrifuga... Come lei sa bene un corpo
ruotante nell'acqua ha pi forza centrifuga di un corpo ruotante nell'aria o
nel vuoto. Ora possibile dimostrare (esperimenti concreti del Prof.
Todeschini di Bergamo) che nel cosiddetto vuoto assoluto esiste la forza
centrifuga. Quindi esiste il fluidum ed esiste l'attrito.
2) Per me non sono valide le formule di Lorentz-Einstein sulla relativit di
massa, lunghezza e tempo. Queste formule confondono soltanto le idee.
Anche qui con strumenti della fisica attuale possibile dimostrare che a
velocit relativistiche (i moderni sincrotroni) quando l'elettrone rototraslante
raggiunge la velocit della luce non che aumenti di massa ma emette una
particolare radiazione a spettro continuo e cio non a salti quantici,
radiazione e spettro continuo che vengono eufemisticamente chiamati stati
virtuali di massa ma che dimostrano la presenza di materia simile nello
spazio continuo, cio il famoso fluidino di Todeschini. Di qui non si scappa.
Sono gli strumenti della fisica attuale che lo dimostrano. Incidentalmente
proprio questo spazio fluido la matrice di tutta la materia e non viceversa
(come diceva W. Reich con il suo orgone spaziale continuo e come dicevano
gli antichi santoni indiani). A questo punto santoni indiani e sincrotroni
dicono la stessa cosa.
3) Questa domanda molto importante e cercher di dare una risposta adeguata. Il fatto che il nucleo sia composto di particelle a velocit
ultraluminosa non lo dico io ma lo dicono Todeschini e anche il premio
Nobel Alverez il quale ha postulato l'esistenza dei famosi tachioni.
Naturalmente se questi tachioni esistessero la teoria di Einstein cadrebbe
ma, fatto strano, non cadrebbe la sua famosa formula
E = m C2.
Perch questo strano paradosso? Perch il significato fisico della famosa
equivalenza sempre stato oscuro per tutti come ha pure sottolineato il
fisico Oppenheimer che pure ha contribuito alla creazione della bomba atomica.
Anche Einstein stesso non ha saputo fornire il significato fisico della
equazione, cio non ha saputo spiegare come dalla materia immobile possa
uscire tanta energia, perch questa energia non abbia massa materiale e
perch c'entri la velocit C della luce con la materia.
Sorge quindi legittimo il dubbio che la famosa equazione debba trovare il
suo significato fisico in concetti ben differenti da quelli della relativit di
Einstein. E' ci che ha fatto Todeschini. Egli partito dal concetto che se la
materia, avente massa (m) fosse immobile la sua velocit risulterebbe nulla
cio C = O e sostituendo tale valore nella famosa equazione E = m C2
(equazione n 3) avremmo ancora E = O.
Quindi perch vi sia energia occorre che essa abbia una massa materiale e
questa sia in movimento e ci in netto contrasto con l'asserzione che la
materia sia immobile (e di qui la sua intelligente domanda Sig. Baldini) e
che tale energia sia priva di massa materiale. (Ci per inciso vale anche per
10
lo spazio pieno).
Se il premio Nobel De Broglie ha recentemente travato che lo spazio pieno
di energia pari a 1027 Joule, ci significa che deve esservi una specie di
piccolissima massa in movimento.
D'altra parte qualsiasi qualit di energia ha per corrispondente nel mondo
fisico oggettivo solamente energia cinetica E la quale equivalente al
prodotto di una massa (m) per il semiquadrato della sua velocit V cio:
1
E =------ m V2 (Equazione n 4)
2
che l'equazione della forza viva trovata da Leibniz sin dal 1700. Da quanto
sopra risulta che il significato fisico della famosa equazione di Einstein lo si
ottiene paradossalmente con la teoria di Todeschini. Infatti secondo la teoria
di Todeschini il nucleo atomico un vortice di spazio fluido che trascina in
rivoluzione attorno al suo centro le sue particelle costituenti (nucleoni) ad
una velocit V che 2 volte superiore a quella della luce C cio:
V = 2C (Equazione n0 5)
L'energia cinetica E di tali particelle di massa m si ha quindi
immediatamente sostituendo nell'equazione N4 sopra riportata il valore
della velocit V espresso dal secondo membro della (5) cio:
1
E = ------- m (2 C2) = m C2
2
Per la, domanda N 4 legga la risposta
al Sig. Franco Dal Monte di Trieste nel N 16 del G.d.M.
5) Io non ammetto il Bang iniziale e l'evidente fuga di Galassie non che
l'illusione data da movimento rototraslante delle galassie; io ammetto che
esista tra le altre anche una legge di conservazione del movimento
rototraslante come un tutto unico che spiega la conservazione di contrazioni
e dilatazioni in un universo pulsante, stazionario, eterno, alla Moretti e con lo
spazio fluido come matrice prima.
6) La velocit della luce ancora sub judice. Einstein non ha saputo
spiegare perch dovrebbe essere una velocit limite. Todeschini ha detto che
pu invece essere superata. Il Prof. Dror Sadeh, direttore del radiotelescopio
di Washington, ha gi dimostrato che la luce si stanca. Personalmente farei
notare che il rapporto tra unit elettromagnetica e unit elettrostatica di
elettricit proprio 3, 10 Km. sec. cio proprio la velocit della luce e del
calore radiante in linea retta.
7) La mia teoria gravitazionale non condivsa dai grandi fisici perch o
non la conoscono ancora oppure non si sono ancora riavuti dallo stupore. Il
fatto di averli inchiodati davanti ai loro stessi acceleratori e davanti ai loro
spettrogrammi dicendo che il continuum che esisteva in pi e a spettro
continuo dimostrava la presenza di spazio fluido alla Todeschini e che quindi
la gravit doveva interpretarsi come pressione dello stesso spazio fluido sulla
materia che esso stesso genera, non stato ancora pienamente assimilato.
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8) Non penso che la soluzione per la fisica attuale venga da rappezzi o aggiunte alla teoria di Einstein. E' il punto di partenza che differente.
Todeschini ed io diciamo che esiste uno spazio generatore di tutto, con i suoi
movimenti e con le sue leggi di conservazione dei movimenti. Invece
Einstein e Dicke dicono che la materia che attrae. Qui necessario chiarire
i concetti. Poich la gravit si manifesta in tutti i punti del nostro globo,
questo dovrebbe dilatarsi con l'accelerazione in tutte le direzioni radiali; il
che non risulta. Bisogna quindi convenire che sono i corpi che accelerano
verso terra e non viceversa, spinta da uno spazio fluido che dimostrabile
con strumenti ed esperimenti.
9) Anche gli spiriti sono movimenti di spazio fluido reso visibile da
altissime frequenze di oscillazione (presenza di medium o di particolari
persone con caratteristiche di medium, cio di individui tipo Dipoli
Oscillatori) o presenza comunque di queste altissime frequenze (non di
voltaggio). Lo spazio fluido (continuum) essendo la matrice di tutto, ha
memoria di ci che stato e forse di ci che sar. Essendo formati di spazio
fluido pi o meno condensato possono benissimo muoversi. Le fotografie
dei cosiddetti fantasmi dimostrano quella particolare granulosit che sempre
si verifica quando esiste interazione con lo spazio fluido. Anche i dischi
volanti agendo sullo spazio fluido con onde gravitazionali o con onde di
sincrotrone nelle fotografie fatte non da macchine Polaroid, dimostrano
questa strana granulosit (cos pure le quasar).
Angelo Moretti
01/08/1972
12
Fenomeni
Il sig. Alvaro Gasparini di Bologna piuttosto soddisfatto perch nel N 17
del G.d.M. ha trovato una mia equazione (la 4) che darebbe E=m c2 e non
m C3 (il che verrebbe ad inficiare tutto il mio ragionamento sul significato
fisico dato da Todeschini alla famosa formula di Einstein) espone inoltre
qualche dubbio su:
I ) l'effetto MAGNUS nel caso di oggetti composti di innumerevoli atomi;
I I ) sulla spiegazione data dal sottoscritto degli aloni che contornano i
dischi volanti;
I I I ) sulla spiegazione data dal sottoscritto sui mostri di plastica e su
Yeti.
Chiede inoltre:
I V ) cosa significa momento rototrastante;
V ) cosa significa unit elettromagnetica e unit elettrostatica;
V I ) dato che la forza centrifuga dipende dal raggio e dalla velocit
angolare o lineare al quadrato che c'entra il mezzo (acqua o aria) nello
sviluppo del fenomeno;
V I I ) quando l'elettrone rototraslante si avvicina alla velocit nella luce
emette radiazione perch butta via la parte di massa aumentata per
motivi relativistici, ci non ha niente a che vedere con lo spazio vuoto o
fluidico che sia.
Caro Alvaro, ho notato nella lettera un certo tono di acrimonia perch il sottoscritto va contro corrente e non appoggia Einstein e una certa aria ironica
perch a volte assume tendenze filosofeggianti pi che matematiche.
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Debbo premettere che non soffro di nessuna angoscia di solitudine per andare contro corrente, e che sento una certa piet per coloro che intendono
spiegare tutto con formule matematiche e che poi costruiscono un universo
da manicomio. Il fatto che esistano gi una decina di prove contro Einstein,
non turba minimamente gli Einsteniani i quali sperano sempre in un
completamento della teoria invece di fare tabula rasa. Comunque, chi vivr
vedr.
Venendo specificatamente ai problemi postumi ecco le risposte: per
l'equazione non posso lasciarle oltre la soddisfazione perch nelle equazioni
N 5 e N 6 mancava una banale radice rimasta nella macchina tipografica e
che andava posta davanti a 2 C.
Per l'effetto Magnus ecco quanto dice il Todeschini: Il peso dei corpi e la
loro inerzia risultano effetti Magnus, cio sono reazioni dovute alla velocit
relativa tra lo spazio fluido ambiente ed i corpi in esso immersi . Quindi
quando lei mi dice che una sedia non dovrebbe essere soggetta ad effetto
Magnus, probabilmente ha ragione ma soltanto nelle sedute spiritiche,
quando la sedia o i tavolini si sollevano. Gli aloni attorno ai dischi per me
sono aloni da onde-di sincrotrone. Lei invece dice di no. Con questa
differenza: che io ho spiegato i motivi per cui li ritengo determinati da
questa causa. E lei invece non ha spiegato nulla. E' pi facile demolire che
costruire.
Per i mostri di plastica non vedo perch la faccenda debba essere sottolineata con ironia. I polimeri siliconici che rivestono anche le Capsule di rientro
dei vari Apollo e che sono cos efficaci contro gli attriti e le alte temperature
e in genere tutti gli sbalzi atmosferici non vedo perch non
dovrebbero rivestire anche le macchine extraterrestri. Per lo Yeti veda altri
miei scritti. Oppure se la faccenda non la interessa pu passare oltre. Non c'
nessun obbligo a credere a quanto scrivo. C' soltanto il tentativo di
analizzare fenomeni strani senza paura da donnicciuole o inibizioni
pregiudiziali.
Risposta N 4. Che significa momento rototraslante? E' molto semplice. Dato che secondo il suo Einstein esiste un momento lineare, e cio il
prodotto della sua velocit per la massa che segue una legge di
conservazione e cio quando c' aumento di momento lineare in un corpo
esiste la diminuzione nell'altro; e dato che esiste un momento angolare che a
quanto pare l'unico che lei conosca, allora io ho applicato la legge di
conservazione ai due momenti e ne ho fatto il momento rototraslante in base
ad una interazione tra i due momenti.
Unit elettromagnetica e unit elettrostatiche fanno parte del sistema pratico
di misure elettriche cio nel sistema di misure formate da convenienti
multipli o sottomultipli di queste unit assolute. Questo sistema fissa come
unit di forza elettromotrice il Volt; di corrente l'Ampere, di resistenza 1'
Ohm, di conduttanza il Mho, della quantit di elettricit il Coulomb, della
capacit elettrica il Faraday; della potenza il Watt; del lavoro elettrico il
Joule ecc.
Per la forza centrifuga lei parla di velocit angolari; ma le velocit non
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variano forse con il mezzo? D'altra parte l'esperimento che dimostra come
la forza centrifuga sia maggiore nell'acqua in confronto all'aria; quindi lei
vuol cambiare i fatti?
E veniamo finalmente alla cosiddetta radiazione di sincrotrone sulla quale
dimostra di non essere molto ferrato. Cominciamo col precisare che questa
radiazione viene emessa quando un elettrone discreto a velocit luce viene
deviato in circolo da un campo magnetico. Quindi si tratta: I) di una
accelerazione; II) di una accelerazione complessa perch l'elettrone dotato
di Spin, cio di rotazione su se stesso. L'elettrone in movimento mantiene
invariata la sua massa checch ne dica l'Einstein, mentre varia la sua
accelerazione trasversale e longitudinale. E infatti la deviazione
dell'elettrone varia col variare dell'accelerazione e cos l'emissione di
radiazione.
Occorre inoltre tener presenti che massa ed energia sono quantit scalari
mentre forza ed accelerazione sono quantit vettoriali.
Allora cosa otteniamo? Trattandosi di rototraslazione dell'elettrone
otterremo oscillazioni radiali e longitudinali in base alla interazione con lo
spazio fluido (cio quello spazio che secondo il premio Nobel De Broglie
possiede I037 Joule per centimetro cubo) e in pi un bello spettro continuo
che, doppiamente polarizzato, viene emesso nella tangente del percorso
elettronico e che pu andare da raggi X alle onde radio. Occorre tener
presente che l'intensit di questa radiazione fantastica perch aumenta di
16 volte al quadrato dell'energia. Quindi l'elettrone che riceve energia dalle
microonde non fa che illuminare lo spazio fluido rivelandone lo spettro
continuum e la notevole intensit.
Per inciso, la dimenticanza di questo spazio fluido da parte degli Einsteniani
e altri accademici non permette di spiegare la tremenda energia di quasar e
pulsar e centri galattici cio le accelerazioni complesse su scala
macroscopica e le interazioni con lo spazio fluido.
Siccome questi astrofisici dimenticano la densit e l'energia dello spazio
fluido, essi dopo sono costretti a racchiudere (per far tornare i conti) tutta la
densit nel corpo ruotante e allora saltano fuori densit da manicomio tipo
stelle a neutroni e buchi (nonch cervelli) neri. E nessuno trova niente da
ridire su queste densit tipo asteroide da 200 kilometri di diametro in una
pallina da ping-pong mentre trovano molto da ridire su dischi volanti e su
spazi fluidi alla Todeschini.
Angelo Moretti
01/11/1972
15
(1)
Tenendo presente che nella disintegrazione del nucleo (bomba atomica), tali
particelle sviluppano una energia cinetica pari a:
16
E = m C2
(2)
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18
19
20
21
propone una soluzione nel senso che si tratti del cosiddetto doppio
fenomeno che avviene anche ad alcuni terrestri.
Lei ha centrato due argomenti interessantissimi e che da tempo focalizzano
lattenzione degli Ufologi.
Per quanto riguarda il sistema di propulsione io ho scritto nel n. 8 del
settembre 1971, che bisogna partire da dati di fatto. Cio necessario tener
conto e del campo magnetico potentissimo che esiste quando appare un
UFO, sia sella radiazione elettromagnetica che emette ( visibile specie di
notte) e che secondo il chimico Webb luce polarizzata sia delle oscillazioni
radiali che longitudinali.
Ora, mentre la Commissione Condon e lAccademia delle Scienze USA con
il famoso rapporto di 1500 pagine inutili cercava di far pendere il piatto
della bilancia nel senso che lUFO non rappresenta nulla di interessante per
la scienza, io ho buttato sullaltro piatto, invece di 1500 pagine, pochissime
righe, ma dal tremendo effetto.
Perch se uno considera che il campo magnetico, le luci polarizzate e le
oscillazioni radiali e longitudinali sono il mazzetto di caratteristiche della
radiazione di sincrotrone, allora il problema UFO ancora tutto da
discutere. Come cacio sui maccheroni poi si deve considerare che esiste
lanello toroidale esterno ove circolano gli elettroni e che stata trovata
unapparecchiatura staccatasi da un UFO, che serve per aspirare aria ( e
quindi per fare il vuoto nel toro affinch gli elettroni circolino senza
difficolt).
In base alla teoria di Moretti sullequivalenza delle onde gravitazionali con
le onde di sincrotrone, queste ultime sono perfettamente utilizzabili come
mezzo di sostentazione degli UFO. Le componenti pi interessanti sono
loscillazione radiale, la polarizzazione e lintensit. Nella radiazione di
sincrotrone noi sappiamo che lintensit aumenta 16 volte al raddoppio
dellenergia elettronica. In alcuni UFO sono stati posti in risalto delle specie
di tentacoli che ad uno studio pi attento sembrano concentratori di
oscillazioni (specie di conetti acustici simili).
Come fonte di energia primaria io penso che esista un nocciolo di materiale
radioattivo. (nel famoso disco in avaria, disco Spilzberg che poi spar, un
ingegnere riusc ad individuare questo nocciolo di plutonio).
Secondo la teoria di Todeschini la gravit sulla Terra dovuta ad una
pressione dello spazio fluido che la circonda e che si muove compatto con
essa.
La pressione centripeta pu perci essere neutralizzata da questi elettroni
rototraslanti, che si muvono in circolo nel toro del disco volante e che
emettono una radiazione che ha tutte le caratteristiche dellonda
gravitazionale ( cio estroversioni di una oscillazione del campo
gravitazionale) buttata verso lesterno , cio in opposizione a quella verso
linterno (introversioni) della gravit terrestre. Anche le onde gravitazionali
hanno infatti una componente elettromagnetica e una componente
meccanica (oscillazioni radiali e longitudinali).
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Per quanto riguarda il campo magnetico potentissimo che esiste con lUFO,
questo potrebbe essere determinato da superconduttori immersi nellelio
liquido o da qualche altro sistema.
Quanto al problema dellinvisibilit e dei dischi e dei piloti, la spiegazione
pu essere multipla.
Per i dischi occorre distinguere il vero disco volante dal fulmine globulare
che a volte ne una manifestazione o conseguenza. Questultimo pu
sparire di colpo. Per i piloti vale sia la spiegazione del doppio , che lei
intelligentemente ha sostenuto (fenomeno che si verificato anche fra
terrestri come Padre PIO), sia come spiegazione alternativa ad una specie di
vibrazione e nel disco volante e nella tuta del pilota che lo circonda di
nebulosit. In questi casi il disco come vaporizzato, ma ci non toglie che
esista bene nellinterno della nuvola .
Altra spiegazione, una tuta cilindroide di fibre ottiche associata ad un campo
di radiazione curvante , come pu essere la stessa radiazione di
sincrotrone polarizzata potrebbe curvare la luce (sono stati descritti dischi
con luce curvata) e quindi produrre linvisibilit o la visibilit solo da certi
punti.
Il sig. Mario Grossi, via Novara 825, Robbio (Pavia), ci chiede notizie del
prof. Todeschini di Bergamo e delle sue teorie.
Lei trover parte delle sue richieste esaudite a pag. 31 del n. 20. Comunque
pu sempre rivolgersi al Prof. Ing. Marco Todeschini di Bergamo, via Fr
Damiano 20, il quale oltre ad essere la personalit pi interessante che abbia
il mondo scientifico anche la pi affabile e cortese.
Angelo Moretti
01/03/1973
Reich e Todeschini
Il sig. Simone Gasparini, via Col. Moschin 1, Mlano preferisce W. Reich a
Todeschini, perch la visione dei fenomeni vitali legati alletere mancata,
dice, in Todeschini e cos lunione delletere ai fenomeni biologici
dellamore.
Per quanto riguarda la mia teoria del cancro (da circolazione elettroni-buche
con emissione di radiazioni o bichemioluminescenza nel cosiddetto
reticulum endoplasmic complex) dice di andarci piano, perch invece
secondo Reich il tessuto tumorale un tessuto degenerato per mancanza di
respirazione o di pulsazione causata da atteggiamento psicofisico
dellindividuo.
Caro Simone, a me piacciono come scienziati sia il Reich che il Todeschini,
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INFORMAZIONI TECNICHE
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variazioni!
Alla ricerca dellorigine di questo fenomeno, Saxl caric il pendolo con
elettricit. Specialmente con cariche positive si poteva osservare che il
pendolo impiegava maggior tempo per compiere i suoi movimenti. Questo
dimostra con evidenza che lelettricit influisce sulla forza di gravit.
Comunque lo scienziato non riuscito a trovare una risposta a questo
fenomeno, mentre invece per i todeschiniani le tre forze: gravit,
magnetismo ed elettricit, hanno oggettivamente la stessa natura fisica,
essendo le tre componenti ortogonali dovute alleffetto Magnus della forza
fluidodinamica, la quale lunica che domina la materia dalle sue particelle
pi piccole sino alle Galassie, ed lunica che con le onde di fluido
trasmette tutte le energie radianti. Questo lo conferma anche il brevetto US
n. 3095167 pubblicato sul Marshal-Star (stampa interna della NASA) che
descrive uno spray con polvere caricata positivamente, usato per i veicoli
spaziali, e applicato sulla loro parte anteriore allo scopo di evitare o almeno
diminuire leffetto delle forze di gravit. Furono fatti degli esperimenti su
circa 200 razzi di diverse grandezze, alcuni trattati con lo spray, altri no e
risult che la serie dei razzi sottoposti a trattamento arriv ad unaltezza da
5 a 6 volte superiore rispetto ai razzi senza spray.
Tuttavia lidea di questo brevetto non completamente nuova, perch gi
nel 1909 lo scienziato Millikan fece degli esperimenti con gocce di olio
caricate elettricamente e pot constatare un cambiamento della forza
gravitazionale. Millikan comunque era alla ricerca delle cariche elettriche
degli elettroni e cos cieco al fenomeno del cambiamento della forza di
gravit non gli attribu limportanza che meritava.
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Hellmuth Hoffmann
01/11/1973
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(Roma).
Oggi tratter delle onde gravitazionali , onde che vengono sempre pi
studiate perch si finalmente capito che possono essere la chiave di volta
di svariatissimi fenomeni fisici e biofisici. Esse possono fornirci un nuovo
sistema di telecomunicazioni, infatti trasportano energia, quantit di moto e
informazioni. Secondo Moretti sono alla base del sistema di propulsione
degli UFO. In merito a quest'ultimo argomento mi piace pubblicare una
lettera ricevuta da Firenze dal Sig. Alessio Abaza, viale Redi 83/1.
Sono uno studente del 3.o anno d'Ingegneria Aeronautica all'Universit di
Pisa. Sono abbonato da qualche mese al Giornale dei Misteri, ed
effettivamente mi sembra un giornale serio, capace non soltanto di esporre
teorie, ma anche di sottoporle a critica, di valutare rigorosamente i dati a
favore e contro, di difenderle dagli attacchi dei luoghi comuni. Soprattutto,
ed forse ci che pi conta, un giornale di persone che mostrano passione in
ci che fanno. In linea di massima provo interesse pi o meno per tutti gli
argomenti trattati dal giornale, ma da uno di essi sono stato attratto in modo
particolare. Sia per gli studi che seguo, sia per interesse personale, mi sono
sempre occupato di propulsione spaziale, in special modo di quei sistemi di
propulsione che potessero consentire viaggi a lunga portata. Capir quindi
l'attenzione con cui ho letto la sua teoria sulla propulsione UFO. Lei
sostiene l'equivalenza delle onde gravitazionali e delle onde di sincrotrone,
basandosi sul fatto che ambedue sono doppiamente polarizzate, che nascono
da accelerazioni centripete, che sono formate da un ampio spettro continuo.
Altri fatti che Lei invoca poi a sostegno della sua tesi sono l'intenso campo
magnetico che si registra durante le apparizioni UFO, lodore di ozono e la
brina luminosa che circonda il disco volante, che sarebbe una prova
dell'emissione da parte del disco della radiazione di sincrotrone. In sostanza
un disco volante, secondo la sua teoria, si sostiene perch emette dal suo
anello toroidale onde di sincrotrone, ossia: onde gravitazionali, dirette in
senso opposto a quello delle onde gravitazionali emesse dalla Terra. Io di
onde elettromagnetiche so quel poco che ho letto in qualche libro non
sempre rigoroso, dato che non un argomento che rientra specificatamente
nel mio campo di studio, per cui non posso prendere posizione su questa sua
ipotesi. Per converr che, finch non verr sperimentalmente provata,
rimarr sempre allo stato di ipotesi, di teoria. Lei dir che i fattori a suo
favore sono tanti, e lo riconosco, Ma allora, perch non cercare di rendere
quantitativa e sperimentale la questione? Mi rendo conto che per far ci ci
vogliono attrezzature molto costose, ma ci sar pure un centro di ricerca
disposto a fare un tentativo in tal senso, se a sollecitarlo sar Lei. Se le onde
di sincrotrone equivalgono ad onde gravitazionali, baster produrre le prime
e vedere se hanno gli effetti delle seconde.
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01/03/1974
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affascina ogni nuova teoria: infatti ho gi letto tutto ci che ho reperito sulle
nuove teorie di Todeschini, Moretti e ultimamente di Renato Palmieri che ha
riproposto lesistenza delletere, dopo averne dimostrato lattendibilit. Ora
leggo nella sua posta su Gli Arcani n. 16 pag. 7 che lei parlava della
TEORIA NEUTRINICA. Ella diceva che in tale teoria, se ho ben compreso,
fa rientrare tutti i fenomeni parapsicologici in quattro rami: radiestesia,
psicometria, telepatia, psicocinesi, senza tirare in ballo anime di defunti o
cose dellaldil. Bene: spero che sia proprio cos facile spiegarli. Voglia
pertanto rispondermi a queste domande:
1) mi esponga lenunciato di ciascuno dei principi basilari della teoria
neutrinica;
2) come pu spiegare questa teoria, escludendo gli spiriti, i seguenti
fenomeni: a) lincisione su nastro magnetico di presunte voci di spiriti, b)
la ectoplasma da parte di un medium in azione, c) la xenoglossia, d) la
materializzazione di spiriti, e) la voce diretta apparentemente proveniente
dal nulla.
3) la teoria neutrinica ammette particelle subatomiche di carica negativa e
altre di carica positiva?
4) come spiega tale teoria la gravitazione?
(Giuseppe Baldini Mazara)
Alla sua lettera precedente ho gi risposto. Comunque la sua non era per
nulla denigrante. Tuttavia non che abbia smentito linesistenza della
reincarnazione: ha cercato di farlo. Purtroppo sono questioni che n io, n
lei riusciremo a risolvere.
Fa bene a non essere pi einsteniano: penso che tutti coloro che vogliono
guardare in faccia alla realt ed essere veri ricercatori della Verit non
possano fare a meno di ripudiare le teorie di Einstein, come del resto hanno
fatto Todeschini, Moretti, Palmieri e molti altri dei quali conosco molto bene
le teorie in ognuna delle quali trovo qualcosa di buono.
La teoria neutrinica che originariamente dovuta alling. Cesare Colangeli,
a mio parere, porta alla soluzione di molti problemi e, se studiata a fondo,
forse di tutti i problemi delluniverso e di tutti i fenomeni che in esso
avvengono: traguardo che per finora non ancora stato raggiunto.
Circa le sue domande 1^ e 4^ non mi possibile rispondere in poche righe.
Dovrei impiegare tutte le mie giornate per rispondere a quelli che mi fanno
questa e simili domande.
Risponder con un libro di prossima pubblicazione.
Per quanto mi chiede al n. 3 intanto, posso rispondere affermativamente che
si tratta di cariche positive e negative.
I cinque fenomeni da lei elencati alla domanda n. 2, che non detto siano gli
unici misteriosi e nemmeno i pi importanti, possono trovare la loro
spiegazione nella teoria neutrinica, supposto che siano fenomeni reali. Se
sono fenomeni naturali, e se la teoria neutrinica nel vero ed universale,
perch non si dovrebbe trovare la soluzione mediante essa?
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Padre Borello
01/04/1974
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luce.
Il Prof. Dr. P. M. Rapier di Oradell (New Yersey-USA) afferma che, per
mezzo di calcoli con le equazioni di Maxwell, fatti relativamente al pulsar
nella nebulosa del Cancro, si potuto rilevare una velocit dei suoi campi
magnetici di 600.000 km/sec. Secondo Hachenberg, il campo magnetico,
girando vorticosamente, si trasforma in onde elettro-magnetiche provocando
cos l'impulso continuo che abbiamo potuto registrare con i nostri radiotelescopi. Questi impulsi ricevuti hanno dato il nome a questi strani
corpi celesti nel cosmo.
L'origine del pulsar nella nebulosa del Cancro, che si trova ad una distanza
di 98 anni-luce dalla terra, storicamente conosciuta come il rudere di una
catastrofe cosmica osservata dai cinesi nel 1029 d.C. in forma di una supernova.
Il primo pulsar fu scoperto nel 1967, per caso, dalla studentessa J. Bell
dell'Universit di Cambridge (Inghilterra) mentre faceva delle osservazioni
al radio-telescopio. Per settimane tutti gli scienziati dell'Universit furono
convinti che si trattasse di segnali provocati da esseri intelligenti e
battezzarono il fenomeno scoperto, con umorismo tipicamente inglese:
LGM n: 1 (Little Green Man n. 1 - omino verde n. 1). Oggi, nel cosmo, si
conoscono in tutto circa 130 pulsar, ma la scienza spera di trovarne ancora
molti altri per poter scoprire i mille segreti che nascondono.
La grande velocit dei campi magnetici del pulsar nella nebulosa del Cancro
ci lascia subito pensare alla teoria geniale del Prof. Dr. Ing. Marco
Todeschini di Bergamo, il quale ha dimostrato che l'Universo costituito solamente di spazio fluido avente densit altissima i cui vortici sferici costituiscono la materia dall'atomo alle stelle, con i suoi campi rotanti gravitazionali, magnetici ed elettrici, ed i cui movimenti ondulatori, quando vengono a colpire i nostri sensi, suscitano nella nostra psiche, ed esclusivamente in essa, le sensazioni di luce, calore, elettricit, suono, odore, sapore,
forza, ecc.
Todeschini ha calcolato che, sia i vortici nucleari che quelli astronomici, a
certe distanze dal loro centro di rotazione, assumano velocit molto superiori a quelle della luce. Tali vortici di spazio fluido, a volte trascinano le
molecole di aria circostanti la nostra terra, provocando i turbini impetuosi
sopra descritti (1).
(Testo: Hellmuth Hoffmann)
NOTA
1) Il lettore che volesse conoscere le chiare, convincenti ed esaurienti
pubblicazioni di Todeschini, le pu richiedere al Centro Internazionale di
Psicobiofisica, Via Fra' Damiano 20 - 24100 Bergamo.
01/05/1974
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Ho gi scritto, nei numeri passati del G.D.M., che i fisici moderni dovranno
rivedere e completare le loro teorie sulla gravitazione (perch esistono nella
gravitazione effetti trasversali dei quali occorre tenere conto). In questi anni
70 la gravitazione verr totalmente chiarita e la teoria dello spazio fluido
variamente mobile del Prof. Todeschini, in antitesi con quella di Einstein,
verr sempre pi accreditata negli ambienti scientifici internazionali come
gi attualmente si sta verificando.
Daltra parte questi meravigliosi anni 70 sono soltanto apparentemente
critici perch in corso un grandioso travaglio in tutte le opinioni classiche
per far posto a nuovi concetti scientifici molto pi aperti e molto meno
compartimentalizzati e nei quali probabilmente scienza e religione
troveranno un punto di intesa, un affascinante compromesso storico.
omissis
Angelo Moretti
01/06/1974
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01/11/1974
01/01/1975
Ipotesi ufologica
Il sig. Giuliano Benigni di Bergamo, via Corridoni 39, mi scrive:
Egr. Dott. Conti, con la presente mi riferisco al lettore Sig. Roberto Iacolo
di Siracusa, al riguardo della Sua lettera apparsa sul G.D.M. n. 39, nella
quale esponeva una sua teoria sugli UFO. In linea di massima sono
daccordo con Lui. Quello che non concordo - e questo puramente un mio
punto di vista - che ritenga TUTTI i terrestri ancora immaturi per un
eventuale incontro con gli extraterrestri. Se questi lo volessero o potessero,
sul nostro pianeta c' molta gente preparatissima nel campo ufologico (e tra
questi, come tutti sappiamo, anche eminenti scienziati) e ci, credo, sarebbe
la via pi breve e facile per poter poi gradatamente abituare all'idea anche i
meno preparati in materia a capire questo che il pi inquietante e
misterioso problema che ci assilla, specie in questi ultimi trent'anni. Ma se
ci non avviene vuol dire che qualcosa a noi sfugge, sia per le abitudini tradizionali alle quali siamo legati, sia nell' interpretazione pi giusta nel
campo fisico, psichico, biologico, ecc.
... Uno dei tanti " perch " del non-incontro, e questo solo un mio punto di
vista, potrebbe essere quello della diversit tra noi e gli extraterrestri degli
organi di senso.
A questo punto passo a prendere in prestito la teoria di uno dei pi grandi
scienziati del nostro tempo, il Prof. Dott. Ing. Marco Todeschini.
Molti di noi, e parlo in campo mondiale, conoscono la Teoria delle
Apparenze di Todeschini, e comprendiamo da questa che la luce, il calore,
l'elettricit, i colori, i sapori ecc. non esistono nel mondo fisico, ed solo
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AGOPUNTURA MODERNA
Rivista di Psicobiofisica e di Scienze dell'Uomo Totale. Organo ufficiale del
C.I.S.S.A.M. - Centro Italiano per lo Studio e lo Sviluppo dell'Agopuntura
Moderna e dell'Altra Medicina e dell'Accademia Internazionale di
Psicobiofisica - CISSAM Editrice, via Canove 17 - 36100 Vicenza - Dirett.
resp.: Dr. Giuseppe Martinelli - Abbon. annuo senza supplementi L. 13.500,
con supplementi L. 18.500 - Anno I - Supplemento n. 1 - 1975.
Segnalo a tutti i Lettori questo importantissimo fascicolo di supplemento
alla rivista e particolarmente agli studenti di ogni disciplina perch possano
rendersi pienamente conto del valore di quest'indirizzo culturale ad altissimo
livello. La rivista quadrimestrale e negl'intervalli saranno pubblicati dei
supplementi per render note particolari attualit scientifiche o studi
monobiografici. Oggetto degli studi presentati sar la Psicobiofisica (la
scienza cosmica universale che nel presente supplemento viene presentata
nel suo aspetto sintetizzante con una sola formula matematica tutte le leggi
naturali e biopsichiche) di cui il Prof. Dr. Ing. Marco Todeschini stato lo
scopritore donando all'Italia una inalienabile gloria. In apertura, un lucido e
persuasivo editoriale del Dr. Giuseppe Martinelli disegna un sintetico
quadro della confluenza nella psicobiofisica delle teorie fisiche
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elementi tuttavia molto ridotto. La scienza atomica conosce complessivamente 105 diversi elementi, di cui per 13 non hanno stabilit interna (cio
si disgregano) e possono essere manipolati solo in laboratorio. Gli atomi
sono costituiti da protoni, elettroni e neutroni. Un singolo atomo di una
piccolezza inimmaginabile. Pi di un milione di atomi allineati
equivarrebbero s e no allo spessore di una pagina di giornale. Come nel
cosmo i pianeti ruotano intorno al sole, cos nell'atomo gli elettroni e i
neutroni danzano instancabilmente e senza fine intorno al nucleo atomico,
che si chiama protone. A temperature elevate questa danza intorno al nucleo
atomico molto violenta, mentre col freddo diviene pi tranquilla. Gli
ordini di grandezza dell'atomo sono cos ridotti e la velocit cos elevata,
che neppure gli scienziati sono riusciti a farsi un'idea chiara e completa della
struttura atomica. Nessun occhio umano ancora penetrato all'interno di un
atomo e gli scienziati si configurano le singole componenti sia come punti
che anche come onde, il che per non sembra loro affatto una contraddizione.
L'atomo dell'idrogeno l'atomo pi semplice. costituito unicamente di un
protone e di un elettrone. L'idrogeno un corpo gassoso combustibile. Per
potersi fare un'idea dei rapporti di grandezza all'interno di un atomo di
idrogeno, ci si immagini il protone delle dimensioni di una palla da tennis.
In proporzione, l'elettrone avrebbe la dimensione della punta di un ago e si
troverebbe ad una distanza di alcune centinaia di metri dal nucleo atomico
(la palla da tennis). In realt questo spazio vuoto riempito dal campo
elettrico dell'atomo. Queste proporzioni valgono per tutti gli atomi dei
diversi elementi. Gli scienziati lo spiegano in questi termini: se si togliesse
tutto lo spazio vuoto (cio i campi elettrici) degli atomi che formano
luomo, di lui non resterebbe neppure un volume di un granello di polvere.
grazie al campo elettrico naturale degli atomi che questi, otticamente,
appaiono pieni, il che per un'illusione che in fondo costituisce una
conferma di ci che la filosofia indiana definisce Maya.
Questi campi elettrici rappresentano invece incredibili concentrazioni di
forze, la cui azione si manifesta nelle esplosioni delle bombe atomiche, che
consentono di rendersi conto di quale energia sia legata all'atomo.
Lo scienziato italiano professor Marco Todeschini di Bergamo va ancora
oltre. Nella rotazione dei protoni intorno al proprio asse, e in quella degli
elettroni e dei neutroni intorno al loro nucleo, egli vede forze centrifughe e
centripete che si completano armonicamente e che sono latrici delle energie
presenti nellatomo. Il cosiddetto spazio vuoto , cio il campo elettrico,
egli lo vede completamente occupato da fluido spaziale dinamico, presente
ovunque nella stessa misura nel cosmo e corrispondente nei tratti essenziali
all'etere spaziale delle antiche concezioni greche.
Se per gli atomi consistono di protoni, elettroni e neutroni, che cosa sono
queste altre parti?
Il grande fisico Max Planck (1858-1947), che dedic la sua vita allo studio
dell'atomo e fu insignito del premio Nobel per le sue scoperte in questo
campo, ebbe a dire: Non esiste materia in s! La materia si forma ed esiste
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hanno spesso una struttura molecolare talmente complicata che, per anni e
anni, interi team di scienziati lavorano per venirne a capo.
Hellmuth Hoffmann
01/10/1978
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dellindagine sperimentale.
Padre Borello
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