Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
del
08/06/2016
Province
Servizi Aree
BOLOGNA
FERRARA
FORLI'-CESENA
MODENA
PARMA
PIACENZA
RAVENNA
REGGIO EMILIA
RIMINI
AFFLUENTI PO
RENO E PO DI VOLANO
ROMAGNA
A22 - BRENNERO
TPER SPA
Capitaneria di porto - Guardia
costiera
Compartimento Regionale Polizia
DIREZIONE MARITTIMA DI RAVENNA Stradale
ARPAE SIM - CENTRO FUNZIONALE ENEL Distribuzione SPA Unit
Territoriale Rete Emilia-Romagna
AIPO - Agenzia Interregionale per il
fiume Po
TELECOM Direzione regionale EmiliaDirezione Generale Cura del territorio Romagna
e dell'ambiente
Aeronautica Militare
FEDERVAB
Protezione Civile
REGIONE LIGURIA
REGIONE LOMBARDIA
REGIONE MARCHE
REGIONE PIEMONTE
REGIONE TOSCANA
REGIONE VENETO
Unioni di Comuni
RENO GALLIERA
TERRE VERDIANE
Pagina 2 di 4
Zone allertamento:
VENTO
EVENTO
COSTIERO
NEVE
CRITICIT
IDRAULICA
CRITICIT
IDROGEOLOGICA
A
B
C
D
E
F
G
H
livello 1
Sono previsti eventi di intensit tali da costituire possibilit di pericolo per la popolazione e tali da provocare possibilit
di danno in aree gi individuate a rischio o in porzioni limitate della zona di allertamento.
livello 2
Sono previsti eventi di notevole intensit e/o estensione, tali da costituire possibilit di elevato pericolo per la
popolazione e tali da poter provocare danni gravi sulla zona di allertamento o su parte di essa.
Tipo documento
Prot. n.
del:
ARPAE SIMC CF
ARPAE SIMC CF/ARPCIV
1141/CF
PC.2016.10728
08/06/2016
08/06/2016
1 - Descrizione e localizzazione
A partire dal pomeriggio di oggi mercoled 8 giugno 2016, la circolazione tender ad assumere un carattere ciclonico
sul settore centro-settentrionale della Penisola Italiana, determinando un marcato aumento dell'instabilit
atmosferica anche sul territorio regionale. Sono pertanto previsti temporali di moderata/forte intensit, che dalla
pianura in prossimit dell'asta del Po, tenderanno a estendersi al resto del territorio nella serata e nel corso della
giornata di domani gioved 9 giugno, quando le intensit maggiori saranno pi probabili nella parte orientale della
regione. Le cumulate potranno essere localmente anche elevate, superiori a 50-70 mm.
Ai fenomeni temporaleschi in atto saranno associati anche intense fulminazioni, eventi grandinigeni e raffiche anche
di forte intensit. E' prevista un'attenuazione a partire dal settore occidentale con possibili fenomeni residui sulla
fascia costiera nella giornata di venerd 10 giugno.
intensificazione
stazionariet
attenuazione
esaurimento
2 - Effetti attesi
Possono verificarsi scorrimenti superficiali delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di
smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane in particolare di quelle
depresse, con localizzati allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente
interessate da deflussi idrici e con temporanee interruzioni della rete stradale in prossimit di impluvi, canali, zone
depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.).
Possono verificarsi fenomeni localizzati di erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango in bacini di
dimensioni limitate e di ruscellamenti e scorrimenti superficiali delle acque con possibili fenomeni di trasporto di
materiale, con localizzati danni a infrastrutture, edifici e attivit agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali e
Sistema di allertamento regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile. Protocollo dintesa sulle linee guida regionali per la
pianificazione di emergenza provinciale e comunale del 15 ottobre 2004. Direttiva PCM del 27 febbraio 2004.
Pagina 3 di 4
Pagina 4 di 4
Si assicura che questa Agenzia, in stretto raccordo con Arpa, seguir l'evoluzione del fenomeno e comunicher
tempestivamente ogni eventuale sviluppo negativo.
IL DIRETTORE
AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA
TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE
Dr. Maurizio Mainetti
Firma autografa omessa ai sensi
dellart.3, c.2, D.Lgs. 12/02/1993, n.39
Sistema di allertamento regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile. Protocollo dintesa sulle linee guida regionali per la
pianificazione di emergenza provinciale e comunale del 15 ottobre 2004. Direttiva PCM del 27 febbraio 2004.