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Ciao

sottosviluppate dell'Asia, sono presenti invece malattie


infettive, che possono essere al primo posto per causa di morte. Inoltre, come sapete,
l la
vita media pi bassa rispetto a quella dei paesi occidentali: perci i tumori, la
maggior
parte dei quali si sviluppano durante l'attivit adulta, se non in vecchiaia, hanno
un'incidenza minore l, dove la vita media si aggira sui 50 anni, oltre all'avere un
minore
tasso di mortalit per cause cardiocircolatorie.
Per quanto riguarda l'aspetto epidemiologico, ci sono due aspetti diversi, che vanno
considerati diversamente, che sono l'incidenza e la mortalit.
- Incidenza: numero di casi registrati in un anno in un determinato territorio (una
regione,
una citt, ecc.). Indica quanti nuovi casi di una certa malattia, in un determinato
periodo di
tempo (si pu fare l'incidenza annua, decennale...), vengono diagnosticati nell'ambito
di
una popolazione di riferimento (in genere si usano 100.000 abitanti). In pratica, indica
come la malattia presente nel territorio ( espressa come tasso d'incidenza);
- Mortalit: numero di morti determinate da quel tipo di tumore.
Possono esserci dati molto diversi: per esempio, il carcinoma della mammella, nella
donna, ha un'incidenza 2,5 volte pi alta di quella del polmone (questo dato si riferisce
all'Italia, dove il carcinoma della mammella la prima causa di tumore nelle donne.
Negli
USA sta diventando il tumore al polmone).
In Italia, nel corso dell'anno (2012 o 2013), sono state calcolate 364.000 nuove
diagnosi di
tumore, esclusi i carcinomi della cute, e il 56% di questi era tra gli uomini, e la
restante
parte tra le donne. Quindi, mediamente, sembra che la popolazione maschile abbia
un'incidenza di tumori un po' superiore rispetto a quella femminile.
Comunque, l'incidenza di tumori molto alta: si stima che, nel corso della vita di una
persona, un uomo su due, quindi all'incirca il 50% della popolazione maschile, e il 3040%
della popolazione femminile, corra il rischio di ammalarsi di cancro. Si escludono
sempre i
carcinomi della cute (la prof ha preso le immagini dal sito del ministero della sanit),
perch sono tumori facilmente curabili, anche lo spino-cellulare e il carcinoma
squamoso
della cute, per la scarsa capacit metastatizzante. Il basalioma invece assolutamente
no,
viene curato come un tumore benigno, dato che l'escissione molto pi ampia.
Nel caso dello spino-cellulare, se preso in tempo anch'esso viene considerato come un
tumore benigno, nel senso che la sua capacit metastatizzante molto bassa.
Tumori della cute, ma NON melanomi, perch in queste casistiche i melanomi sono
considerati alla stregua degli altri tumori. Quindi, quando si parla di tumori della cute,
si
escludono i basaliomi e gli squamosi.
Il tumore assolutamente pi frequente, nella

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