Spazi di probabilit.
Si consiglia di svolgere in particolare gli esercizi numero 4, 5, 9 e 7.
Esercizio 1. Sia data unarbitraria famiglia {Ai }iI di -algebre sullo stesso insieme .
T
(a) Si mostri che lintersezione A = iI Ai := {A : A Ai i I} sempre una
-algebra su .
S
(b) Si mostri che lunione B = iI Ai := {A : i I tale che A Ai } non
necessariamente una -algebra su .
Esercizio 2. Siano , E due insiemi non vuoti e sia f : E unapplicazione qualunque.
(a) Per ogni B E, definiamone la controimmagine f 1 (B) come
f 1 (B) := : f () B
(con f 1 () := ) .
Si mostri che per ogni scelta di B, {Bi }iI sottoinsiemi di E si ha
!
!
[
[
\
\
c
1
1
c
1
1
1
f (B) = f (B ) , f
Bi =
f (Bi ) , f
Bi =
f 1 (Bi ) ,
iI
iI
iI
iI
(con f () := ) .
iI
ma che in generale
!
f (A)
c
6= f (Ac ) ,
\
iI
Ai
&
f (Ai ) .
iI
Esercizio 4. Sia (, A, P) uno spazio di probabilit e sia {An }nN una successione di eventi.
S
(a) Si mostri che se P(An ) = 0 per ogni n N allora P( nN An ) = 0.
T
(b) Si mostri che se P(An ) = 1 per ogni n N allora P( nN An ) = 1.
Esercizio 5. Sia (, A, P) uno spazio di probabilit. Si mostri che la famiglia di insiemi
F := {A A : P(A) {0, 1}}
una -algebra.
Esercizio 6. Per ciascuno dei seguenti esperimenti aleatori, si determini uno spazio
campionario adeguato.
(a) Lancio un dado a sei facce e una moneta.
(b) Lancio n volte una moneta.
(c) Lancio n monete.
(d) Lancio una moneta ogni secondo, senza mai fermarmi.
(e) Osservo i 5 numeri estratti sulla ruota di Venezia del Lotto.
(f) Mescolo un mazzo da 40 carte e poi giro, una dopo laltra, le prime 20 carte.
Esercizio 7. Siano A, {Ak }kN sottoinsiemi di uninsieme fissato .
(a) Si mostri che Ak A se e solo se Ack Ac .
(b) Supponiamo che Ak A e poniamo Bk := Ak Ac per k N. Si mostri che Bk .
S
(c) Poniamo Ak := ki=1 Ci per
S k N (non facciamo alcuna ipotesi sugli insiemi {Ci }iN ).
Si mostri che Ak A := iN Ci .
(d) Supponiamo che Ak A e poniamo Ck := Ak \ Ak1 per k N (con A0 := ). Si
mostri che:
gli insiemi {Ck }kN sono a due a due disgiunti: Ck Cl = per ogni k 6= l;
S
nk=1 Ck = An per ogni n N;
S
kN Ck = A.
Esercizio 8 (Formula di inclusione-esclusione). Dato uno spazio di probabilit (, A, P),
siano A1 , A2 , . . . , An A eventi. Si dimostri per induzione che
!
n
X
X
\
P(A1 A2 An ) =
(1)k+1 P
Ai .
k=1 J{1,2,...,n}
tali che |J|=k
iJ
Soluzione 1.
(a)
(a)
(b) Sia = {0, 1, 2}, E = {a, b, c} e sia f (0) := a e f (1) = f (2) := b. Scegliendo A := {1}
si ha che f (A) = {b} e f (Ac ) = f ({0, 2}) = {a, b}, pertanto
f (A)c = {a, c} 6= {a, b} = f (Ac ) .
Scegliendo A := {0, 1} e B := {0, 2} si ha A B = {0}, pertanto f (A B) = {a};
dato che f (A) = f (B) = {a, b}, si vede che
f (A B) = {a} & {a, b} = f (A) f (B) .
Soluzione 3.
(a)
(b) Se |E| 2 e la funzione f costante, ossia esiste c E tale che f () = c per ogni
, allora per ogni -algebra A su si ha f (A) = {, {c}} che non una -algebra
su E, dal momento che E 6 f (A).
(c)
S
P
P
Soluzione
4.
(a)
A
Per
la
subadditivit
P(
)
P(A
)
n
n
nN
nN
nN 0 = 0, quindi
S
P( nN An ) = 0.
T
S
(b) Per le leggi di de Morgan P(( nN An )c ) = P( nN Acn ) = 0 grazie al punto precedente,
perch P(Acn ) = 1 P(An ) = 0 per ogni n N.
Soluzione 5. chiaro che F e F. Inoltre A F, cio P(A) {0, 1}, se e solo se
Ac F, poich P(Ac ) = 1 P(A).
Infine, siano {An }nN eventi con An F, cio P(An ) {0, 1}, per ogni n S
N. Distinguiamo
due
casi.
Se
P(A
)
=
0
per
ogni
n
N,
allora
per
subaddititivit
P(
n
nN An )
P
P
S
S
P(A
)
=
0
=
0
ossia
P(
A
)
=
0,
dunque
A
F.
Se
invece
esiste
n
nN
nN
nN n
SnN n
n SN tale che P(An ) = 1, dato cheS nN An An , per monotonia
della probabilit si ha
S
P( nN An ) P(An ) = 1, ossia P( nN An ) = 1, dunque nN An F.
Esercizio 9. La scelta di non univoca: riportiamo possibili soluzioni.
(a) = {1, 2, 3, 4, 5, 6} {T, C}.
(b) = {0, 1}n = {(x1 , . . . , xn ) : xi {0, 1} per ogni i}.
(c) = {0, 1}n .
(d) = {0, 1}N = {(xi )iN : xi {0, 1} per ogni i}.
(e) = {(x1 , x2 , x3 , x4 , x5 ) : xi {1, . . . , 90} per ogni i, xi 6= xj per ogni i 6= j}
{1, . . . , 90}5 . Oppure, se non interessa lordine in cui i numeri sono stati estratti, si
pu scegliere 0 = {A {1, . . . , 90} : |A| = 5} P({1, . . . , 90}).
(f) = {funzioni : {1, . . . , 20} {1, . . . , 40} iniettive}. Equivalentemente, si pu
scegliere 0 = {(x1 , . . . , x20 ) : xi {1, . . . , 40} per ogni i, xi 6= xj per ogni i 6= j}.
Soluzione 6.
che
AB
x A, x B
x 6 B, x 6 A
kN Ak
= A. Si noti
B c Ac ,
quindi Ack+1 Ack , ossia (Ack )kN una successione decrescente di insiemi. Per De
Morgan
[
c
[
\
c
A=
Ak
=
A =
Ak =
Ack ,
kN
kN
kN
e dunque Ack Ac .
(b) Dal fatto che Ak Ak+1 segue immediatamente che Ak C Ak+1 C per ogni C,
in particolare per C = Ac . Quindi (Bk )kN una successione crescente di insiemi. Per
la propriet associativa dellunione
[
[
[
c
Bk =
Ak A =
Ak Ac = A Ac = ,
kN
kN
kN
i=1
iN
k=1
= An An+1 An Acn ) = An+1 = An+1 .
S
S
S
S
Infine, per luguaglianza kN Ck = A, notiamo che A = nN An = nN nk=1 Ck ,
quindi ritroviamo la relazione (0.1) gi dimostrata.
Soluzione 7. Procediamo per induzione su n. Per n = 1 la formula si riduce a P(A1 ) =
P(A1 ), e dunque non c nulla da dimostrare. Supponiamo allora che lasserto sia vero per
(0.2)
k=1 J{1,2,...,n}
tale che |J|=k
n
X
k=1
(0.3)
!
X
k+1
(1)
Ai
iJ
J{1,2,...,n+1}
tale che |J| = k e n + 1 6 J
e analogamente
P(B1 B2 Bn ) =
n
X
!
X
(1)k+1 P
Bi
iJ
k=1 J{1,2,...,n}
tale che |J| = k
n
X
!!
X
k+1
(1)
P An+1
k=2
Ai
(0.4)
iJ
k=1 J{1,2,...,n}
tale che |J| = k
n+1
X
!
X
(1)k+1 P
Ai
iJ
J{1,2,...,n+1}
tale che |J| = k e n + 1 J
n+1
X
!
X
k=1 J{1,2,...,n+1}
tale che |J| = k
(1)k+1 P
\
iJ
Ai
Se le otto persone scelgono i posti in modo casuale, qual la probabilit che ciascuno sposo
sieda accanto alla propria consorte?
Esercizio 6. Una lotteria emette n biglietti, di cui m < n sono vincenti. Qual la probabilit
che un possessore di r biglietti ne abbia almeno uno di vincente?
Esercizio 7. Si supponga di avere un mazzo di n chiavi diverse. Dovendo aprire una
serratura di cui si ha la chiave, si provano a caso le n chiavi, mettendo da parte quello gi
provate, fino a che non si trovata la chiave giusta. Qual la probabilit di trovare la chiave
giusta dopo k tentativi, con 1 k n?
Esercizio 8. Si eseguano n estrazioni casuali con reimmissione da unurna contenente 2n
oggetti distinti. Sia pn la probabilit che gli n oggetti estratti siano tutti diversi.
(a) Determinare pn .
(b) Introduciamo la notazione an bn per indicare che an /bn 1 per n . Usando la
formula di Stirling n! nn en 2n, si mostri che pn c%n , determinando c e %.
Esercizio 9. n paia di guanti vengono mescolate, e poi distribuite a caso a n persone (due
guanti per persona).
(a) Qual la probabilit pn che ognuno riceva un guanto per la mano destra e uno per la
sinistra?
(b) Si determini
il comportamento asintotico pn per n usando la formula di Stirling
n
n
n! n e
2n.
Soluzione 1. Detto M linsieme delle carte del mazzo, uno spazio di probabilit naturale
= {B
M : |B| = 5} munito della probabilit uniforme, per cui P(A) = |A|/|| =
|A|/ 52
5 per ogni A .
1
40
1
(a) scala reale: 52
4 10 = 2 598
960 = 64 974 0.000015 = 0.0015%.
5
1
624
1
(b) poker: 52
13 48 = 2 598
5
960 = 4 165 0.00024 = 0.024%.
1
3 744
(c) full: 52
13 12 43 42 = 2 598
5
960 0.0014 = 0.14%.
1
5 108
(d) colore: 52
4 ( 13
5
5 10) = 2 598 960 0.0020 = 0.20%.
1
200
5
10 (45 4) = 2 10
(e) scala semplice: 52
5
598 960 = 1274 0.0039 = 0.39%.
4
1
54 912
13 12
(f) tris: 52
2 3 4 4 = 2 598 960 0.021 = 2.1%.
5
1 13
552
(g) doppia coppia: 52
2 11 42 42 4 = 2123
5
598 960 0.48 = 4.8%.
1
3 1 098 240
(h) coppia: 52
13 42 12
5
3 4 = 2 598 960 0.42 = 42%.
Soluzione 2. Uno spazio di probabilit naturale = {B {1, . . . , 90} : |B| = 5} munito
della probabilit uniforme, per cui P(A) = |A|/|| = |A|/ 90
5 per ogni A .
1 89
1
0.055 = 5.5%.
(a) ambata (un numero) giocando un numero: 90
4 = 18
5
1
2
(b) ambo giocando due numeri: 90
88
5
3 = 801 0.0024 = 0.24%.
1 87
1
0.000085 = 0.0085%.
(c) terno giocando tre numeri: 90
2 = 11748
5
Soluzione 3. Si sceglie = {f : {1, . . . , 12} {1, 2, 3, 4, 5, 6}} munito della probabilit
uniforme. Se A levento in questione, scegliere un elemento di A significa scegliere i due
dadi che danno 1 (ossia la coppia di valori {i, j} {1, . . . , 12} tali che f (i) = f (j) = 1),
quindi i due che danno 2, e cos via. Allora
12 10 8 6 4
|A|
2 2 2
2
2
P(A) =
=
.
||
612
Soluzione 4. Numerati i passeggeri e i vagoni, lo spazio di probabilit naturale =
{f : {1, . . . , 21} {1, 2, 3}} munito della probabilit uniforme. Chiaramente || = 321 .
Calcoliamo i casi favorevoli dei vari punti.
(a) Levento in questione A = {f : |f 1 (1)| = 4}. Si noti che J := f 1 (1)
{1, . . . , 21} linsieme dei passeggeri che siedono nel 1o vagone, per cui ci sono 21
4
possibili modi di effettuare questa scelta. Resta da definire f su {1, . . . , 21} \ J, ossia
restano da piazzare i restanti 21 4 = 17 passeggeri che siedono
nel 2o e 3o vagone: per
21 17
17
questa scelta ci sono 2 modi possibili, per cui |A| = 4 2 . La probabilit cercata
dunque:
21 17
|A|
4 2
P(A) =
=
' 0.0749942.
||
321
(b) Ci devono essere 7 passeggeri per ogni vagone. I casi favorevoli sono allora:
21 21 7 21 7 7
21! 14! 7!
21!
=
.
=
7
7
7
7!14! 7!7! 7!0!
(7!)3
La probabilit cercata :
21!
' 0.038151.
(7!)3 321
(c) Conto prima il numero di casi favorevoli allevento 5 sul I vagone, 6 sul II e 10 sul III.
Si hanno
21 21 5 21 5 6
5
6
10
casi. Ora moltiplicando questo numero per 3!, cio il numero di modi di permutare i 3
vagoni ottengo i casi favorevoli, e la probabilit cercata :
21 16
5
6 3!
' 0.09347.
21
3
Soluzione 5. Indicato con S linsieme delle otto persone e P quello degli otto sedili, uno
spazio di probabilit naturale = {f : P S biunivoche}, per cui || = 8!. Detto A
levento che ogni sposa sieda accanto al proprio consorte, facile vedere che gli elementi
di A si possono determinare scegliendo il posto della prima sposa, quindi quello di suo
marito, poi quello della seconda sposa,quindi quello di suo marito, ecc. Si ottiene dunque
|A| = 8 1 6 1 4 1 2 1 = 8 6 4 2, da cui P(A) = |A|/|| = 1/(7 5 3) 0.0095.
Soluzione 6. Possiamo scegliere = insieme dei sottoinsiemi di r elementi dellinsieme
degli n biglietti. Se A levento in questione, Ac linsieme dei sottoinsiemi di r elementi
degli n m biglietti non vincenti. Allora
nm
c
r
P(A) = 1 P(A ) = 1 n .
r
Soluzione 7. Sia linsieme delle permutazioni delle n chiavi, e diciamo che la chiave
giusta sia la numero 1. Levento in questione { : (1) = k}, che ha cardinalit
(n 1)!. Da ci segue subito che la probabilit richiesta (n 1)!/n! = 1/n.
Soluzione 8. (a) Il numero di sequenze di n estrazioni in cui gli oggetti estratti siano
tutti diversi
(2n)!
.
2n(2n 1) (n + 1) =
n!
Perci
(2n)!
pn =
.
n!(2n)n
(b) Usando la Formula di Stirling
n
4n (2n)2n e2n
2
pn
2
,
n
n
n
e
2n n e (2n)
cio c = 2 e % = 2/e.
Soluzione 9. Numeriamo i guanti da 1 a 2n, supponendo che i guanti di numero dispari
(risp. pari) siano quelli sinistri (risp. destri). Scegliamo quindi = S2n = {f : {1, . . . , 2n}
{1, . . . , 2n} biunivoche} munito della probabilit uniforme. Linterpretazione la seguente:
i guanti assegnati alla prima persona sono quelli con i numeri f (1), f (2); i guanti assegnati
alla seconda persona sono quelli con i numeri f (3), f (4); pi in generale, i guanti assegnati
alli-esima persona, con 1 i n, sono quelli con i numeri f (2i 1), f (2i). Levento A che
ci interessa identificabile con il sottoinsieme delle f tali che per ogni 1 i n la
coppia di numeri {f (2i 1), f (2i)} costituita da un numero pari e da uno dispari.
(a) Gli elementi di A possono essere determinati scegliendo successivamente i valori
f (1), f (2), . . . , f (2n1), f (2n). Per f (1) ci sono 2n possibilit, mentre per f (2) soltanto
n, poich deve avere parit diversa da f (1); per f (3) ci sono 2n 2 = 2(n 1) possibili
valori rimasti, mentre per f (4) le possibilit sono n 1; iterando il ragionamento, si
ottiene |A| = 2n n 2(n 1) (n 1) 2j j 2 1 = 2n n! n! = 2n (n!)2 , per cui
pn = P(A) =
|A|
2n (n!)2
=
.
||
(2n)!
2n n2n e2n 2n
n
pn
n .
2n
2n
2
(2n) e
2 2n
(e) Come cambia la risposta al quesito precedente se invece la madre avesse una particolare
predilezione per i figli maschi e pertanto decidesse sempre di uscire con un figlio maschio
(quando ne ha uno; altrimenti esce con una delle due figlie)?
Esercizio 6. Da unurna contenente n palline di cui k rosse e n k verdi, con 1 k n 1,
si estrae una pallina e quindi, senza reimmetterla nellurna, si estrae una seconda pallina.
Si calcoli la probabilit degli eventi A1 := la prima pallina estratta rossa e A2 := la
seconda pallina estratta rossa. Essi sono indipendenti?
Esercizio 7. Quante volte n necessario lanciare un dado regolare a N facce, affinch
la probabilit di ottenere almeno una volta il numero 1 sia superiore al 90%? Si calcoli
esplicitamente il valore di n per N = 6, 100, 1000.
Esercizio 8. Ho a disposizione n N monete: la i-esima moneta d testa con probabilit
i
n , per 1 i n. Scelgo una moneta a caso e la lancio k N volte.
(a) Qual la probabilit pn,k che esca sempre testa nei k lanci?
(b) Supponendo che sia effettivamente uscita sempre testa nei k lanci, qual la probabilit
(condizionata) qn,k che esca testa anche al lancio successivo?
(c) Si calcoli il limite per n (con k fissato) dei risultati ottenuti.
Esercizio 9. Siano assegnati tre numeri: 1 , 2 [0, 1] e (0, 1).
(a) Si mostri che esiste uno spazio di probabilit contenente due eventi A, B tali che
P(B) = ,
P(A|B) = 1 ,
P(A|B c ) = 2 .
(b) Si mostri che come spazio di probabilit per il punto precedente si pu prendere
( = (0, 1), A = B((0, 1)), P = Leb), con B := (0, ) e definendo opportunamente A.
Esercizio 10. Un commerciante acquista certe componenti elettriche in egual misura da
due fornitori A e B. Viene a sapere che il 15% delle componenti provenienti da B difettosa,
cio si rompono dopo poche ore di utilizzo, contro solo il 3% di quelle provenienti da A.
Il commerciante in procinto di mettere in vendita una confezione tali componenti, tutte
provenienti dallo stesso fornitore, ma di cui non ha registrato la provenienza. Per conoscerne
la provenienza ne testa 20, di cui 2 risultano difettose. Con quale grado di confidenza pu
ritenere che la partita gli sia stata fornita da B?
=
=
p = P(A|B) =
1
P(B)
P(B|A)P(A) + P(B|Ac )(1 P(A))
+ 100 (1 )
1
= 1
= 100(1 99 + O(2 )) .
1
+
99
100
Si ha dunque lim0 p = 0; per = 0.1, 0.01, 0.001 si ottiene p = 0.92, 0.50, 0.09.
Soluzione 2. Il problema isomorfo a quello delle urne discusso a lezione. Introducendo
gli eventi B := scelgo la moneta B e T := esce testa, si ha
1
3
1
P(B) = ,
P(T |B) = ,
P(T |B c ) = ,
2
4
2
pertanto
31
3
P(T |B)P(B)
42
=
P(B|T ) =
31
11 = 5.
P(T |B)P(B) + P(T |B)P(B c )
+
42
22
Soluzione 3. (a) Consideriamo gli eventi: A = il taxi coinvolto bianco, B = il
testimone dichiara di aver visto un taxi giallo. Sappiamo che P(A) = 0.85 = 17
20 ,
P(B|A) = 0.2 = 51 , P(B|Ac ) = 0.8 = 45 . Perci, usando la Formula di Bayes,
P(A|B) =
P(B|A)P(A)
=
P(B|A)P(A) + P(B|Ac )P(Ac )
1 17
5 20
1 17
5 20
4 3
5 20
17
.
29
(b) Sia C = il secondo testimone dichiara di aver visto un taxi giallo. Per ipotesi
1
P(B C|A) = P(B|A)P(C|A) = (0.2)2 == .04 25
e, analogamente, P(B C|Ac ) =
16
c
c
2
P(B|A )P(C|A ) = (0.8) = 0.64 = 25 . Allora
P(A|B C) =
P(B C|A)P(A)
=
P(B C|A)P(A) + P(B C|Ac )P(Ac )
1 17
25 20
1 17
16 3
25 20 + 25 20
17
.
65
P(Rc Rs )
|Rc Rs |
2
=
= .
P(Rs )
|Rs |
3
P(AB)
P(A)
|AB|
|A|
= 12 ;
P(AB)
P(B)
|AB|
|B|
= 12 ;
P((AB)(AB))
P(AB)
P(AB)
P(AB)
|AB|
|AB|
= 13 .
k1
k
c
n1 mentre P(A2 |A1 ) = n1 ,
2
2
k
k
k k+knk
= nk .
n1 (1 n ) =
n(n1)
k1 k
da cui P(A2 ) = P(A2 |A1 )P(A1 ) + P(A2 |Ac1 )P(Ac1 ) = n1
n +
Dato che P(A2 |A1 ) 6= P(A2 ) gli eventi A1 e A2 non sono indipendenti.
Soluzione 7. La probabilit di ottenere almeno un successo in n prove ripetute e indipendenti con probabilit di singolo successo p pari a pn := 1 (1 p)n , quindi
9
1
log 10
pn >
(1 p)n <
n > n0 :=
1 .
10
10
log 1p
Nel problema in esame p =
1
N,
pertanto
n > n0 :=
log 10
,
log NN1
che per N = 6, 100, 1000 d rispettivamente n0 = 12, 229, 2301. Si noti che
log 10
log 10
n0 =
1 (log 10)N ,
1
log(1 + N 1 )
N 1
ossia il valore di n0 cresce allincirca linearmente con il numero di facce N del dado.
(a) pn,k =
Soluzione 8.
(b) qn,k =
1
n
1
n
Pn
i k
i=1 ( n ) ;
Pn
i k+1
i=1 ( n )
P
n
i k .
i=1 ( n )
1
n
(c) pn,k
Soluzione 9.
relazioni
R1
0
xk dx =
1
k+1 ;
qn,k
R1
0
R
xk+1 dx
1
0
xk dx
k+1
k+2 .
P(B) = ,
P(A|B) = 1 ,
si deve avere necessariamente
P(A|B c ) = 2 ,
(0.1)
p(
ab) = (1 2 )(1 ) .
P(C|B)P(B)
' 0.30.
P(C|B)P(B) + P(C|A)P(A)
(?)
nN
xE
p(x) = 1.
Esercizio 5. Sia F : R [0, 1] una funzione crescente e C 1 a tratti (ossia continua in ogni
punto di R e derivabile con derivata continua in ogni punto di R \ N , dove N R un
insieme senza punti di accumulazione).
(a) La funzione f (x) := F 0 (x), definita arbitrariamente per x N , Lebesgue-integrabile
su ogni intervallo limitato [a, b] R e si ha che
Z b
F (b) F (a) =
f (t) dt .
a
(b) Sia una probabilit su (R, B(R)) tale che la funzione di ripartizione F (x) :=
((, x]) associata C 1 a tratti. Allora una probabilit assolutamente continua,
con densit f (x) := F0 (x).
D := {(a, b] : a, b Qd } ,
E := {(, b] : b Qd }{} .
n 1
n2
X
k=0
k
1 k k+1 (x) + n 1[n,) (x) .
2n [ 2n , 2n )
(a) Si mostri che n una funzione semplice, che n+1 (x) n (x) per ogni n N e x 0
e che limn n (x) = x per ogni x 0.
(b) Sia ora (, A) uno spazio misurabile e sia X : [0, ] una funzione misurabile
positiva. Ponendo Xn := n (X) = n X, si mostri che Xn una funzione semplice,
per ogni n N, e che Xn X per n .
(c) Con le stesse notazioni del punto precedente, supponiamo che X sia limitata, ossia
esiste M (0, ) tale che |X()| M per ogni . Si mostri che, per ogni n > M ,
si ha |Xn () X()| 21n per ogni . In particolare la convergenza Xn X
uniforme e non solo puntuale: kXn Xk := sup |Xn () X()| 0 per n .
Soluzione 1.
(a)
(b)
Soluzione 2.
P
Soluzione 3. Il fatto che nZ ([n, n + 1)) = 1 e ([n, n + 1)) {0, 1} per ogni n N
implica che esiste n con ([n, n+1)) = 1. Ma 1 = ([n, n+1)) = ([n, n+ 12 ))+([n+ 12 , n+1)),
quindi uno e uno solo dei due termini vale 1. Per induzione esiste una successione {Ik }kN
1
di intervalli IT
k = [ak , bk ) di lunghezza 2k tali che Ik+1 Ik e (Ik ) = 1 per ogni k N. Per
costruzione,
kN Ik contiene solo un punto
T
T oppure vuoto. Per continuit dallalto allora
( kN Ik ) = lim
(I
)
=
1,
quindi
k
kN Ik non vuoto e deve necessariamente essere
T k
un singoletto: kN Ik = {c} con c R e dunque ({c}) = 1.
Soluzione alternativa. Siano F (t) := ((, t]) e c := inf{t R : F (t) = 1}. Dato che
F (t) 1 per t +, F (t) 0 per t e F (t) {0, 1} per ogni t R, segue che
< c < +. Per monotonia della probabilit e per definizione di sup si ha F (t) = 1 per
ogni t > c, dunque ((, c]) = limn+ ((, t + n1 ]) = 1 per continuit dallalto della
probabilit. Per definizione di c si ha F (t) = 0 per ogni t < c, quindi F (c) = 0 e dunque
({c}) = F (c) F (c) = 1. Di conseguenza (R \ {c}) = 0 e da ci segue che = c .
Soluzione 4.
(a)
(b)
(c)
Soluzione 5.
(a)
(b)
Soluzione 6. Indichiamo con la famiglia dei sottoinsiemi aperti di Rd , cosicch B(Rd ) =
( ). Le famiglie C, D, E sono chiuse per intersezioni finite, quindi sufficiente mostrare
che B(Rd ) = (C), B(Rd ) = (D), B(Rd ) = (E).
Mostriamo che (C) = B(RSd ). Ogni aperto A unione numerabile di rettangoli aperti:
possiamo cio scrivere A = nN Rn con Rn C per ogni n N. Questo mostra che ogni
insieme aperto A in (C), cio (C), da cui segue che ( ) (C). Daltro canto si ha
chiaramente C , quindi (C) ( ). In definitiva (C) = ( ) = B(Rd ).
Mostriamo ora che (D) = B(Rd ). Basta mostrare che C (D) e D (C), da cui segue
che (C) (D) e (D) (C), cio (D) = (C) = B(Rd ). Sia A = (a, b) C e sia (an )nN
una successione strettamente
decrescente in Qd tale che limn an = a; posto An := [an , b),
S
si ha allora A = nN An . Questo mostra che C (D). Viceversa, dato B = [a, b) D
sia (an )nN una successione strettamente
crescente in Qd tale che limn an = a; posto
T
Bn := (an , b), si ha allora B = nN Bn . Questo mostra che D (C).
Mostriamo infine che (E) = B(Rd ). Basta mostrare che E (D) e D (E), da cui
segue che (E) S
(D) e (D) (E), cio (E) = (D) = B(Rd ). Ogni A = (, b] E si
pu scrivere A = nN (b n, b] e dato che (b n, b] D segue che A (D), dunque
E (D). Viceversa, ogni B = (a, b] D si pu scrivere come B = (, b] \ (, a] =
(, b] (, a]c e dunque B (E), da cui segue che D (E).
Soluzione 7.
Soluzione 8.
(b)
(c)
(a)
Esercizi pratici
Esercizio 3. 120 studenti sono suddivisi in 3 gruppi di 30, 40 e 50 studenti rispettivamente.
(a) Scelgo un gruppo a caso e indico con Y il numero di studenti nel gruppo scelto.
Determinare distribuzione e valor medio di Y .
(b) Scelgo uno studente a caso e indico con X il numero di studenti nello stesso gruppo
dello studente scelto. Determinare distribuzione e valor medio di X.
Esercizio 4. Si considerino 3 urne identiche, ognuna contenente una pallina rossa e quattro
palline verdi. Ogni urna viene assegnata ad uno di tre giocatori, e ogni giocatore estrae
una pallina dalla propria urna. Un montepremi di 300 Euro viene diviso tra i giocatori che
estraggono la pallina rossa.
(a) Sia X il numero di Euro vinti da ogni giocatore vincente (X = 0 se nessun giocatore
estrae la pallina rossa). Determinare la densit discreta e il valor medio di X.
(b) Si supponga di considerare uno dei tre giocatori, chiamiamolo Tizio, e sia Y il numero
di Euro vinti da Tizio. Si determinino la densit discreta e il valor medio di Y .
Esercizio 5. Unurna contiene n 1 palline bianche e 2 palline rosse. Si eseguono estrazioni
ripetute senza reimmissione. Introduciamo la variabile aleatoria
X = numero di palline bianche estratte prima di estrarre una pallina rossa.
Si mostri che X() = {0, 1, . . . , n} e che la densit discreta di X data da
pX (k) =
2
(n k + 1) ,
(n + 2)(n + 1)
n(n+1)
2
Pn
k=1 k
k X() .
n(n+1)(2n+1)
.]
6
x
120 ,
E(X) =
5000
1200
Soluzione 4. X() = Y () = {0, 300, 150, 100} = {x0 , x1 , x2 , x3 }, pX (xk ) = k3 ( 15 )k ( 45 )3k ,
1 k1 4 3k
2
pY (0) = 45 , pY (xk ) = 51 k1
(5) (5)
per k = 1, 2, 3, E(X) = . . ., E(Y ) = . . .
Soluzione 5. Consideriamo gli eventi A = la k + 1-ma pallina estratta rossa, B = le
prime k palline estratte sono tutte bianche. Si ha
n
2
2
k
=
(n k + 1),
P(X = k) = P(A B) = P(A|B)P(B) =
n k + 2 n+2
(n
+
2)(n
+ 1)
k
dove nellultimo passaggio si sono eseguite le dovute semplificazioni. Dunque
E(X) =
=
k=0
k=1
k=1
X
X
2 X
2
2
k(n k + 1) =
k
k2
(n + 2)(n + 1)
n+2
(n + 2)(n + 1)
n(n + 1) n(2n + 1)
n
= .
n+2
3(n + 2)
3
1
n
Pn
k
k=1 f ( n )
Soluzione 9. Sia Xi = 1P
dellevento Ai := i un
Ai la variabile aleatoria indicatrice
Pn
n
punto fisso. Allora X = i=1 Xi e pertanto E(X) = i=1 E(Xi ). (Tutti i valori medi
esistono finiti, perch le variabili aleatorie coinvolte sono limitate.) Le permutazioni in cui i
un punto fisso possono essere identificate con le permutazioni di {1, . . . , n} \ {i} e sono
pertanto (n 1)!. Dato che la scelta della permutazione viene fatta in modo uniforme,
P(Ai ) = (n1)!
= n1 e dunque E(X) = n n1 = 1, per ogni n N.
n!
Soluzione 10. (a) La funzione fX una densit perch una funzione positiva e misurabile ( continua) con integrale uno. La funzione di ripartizione di X vale
Z x
1 1
1
1
FX (x) = P (X x) =
dt =
arctan(x) + ,
2
2
1 + t
da cui P (X < 1) = FX (1) =
1
4
(b) Si ha che
FY (y) = P (Y y) = P (1/X y) = P (1/X y, X > 0) + P (1/X y, X < 0)
= P (yX 1, X > 0) + P (yX 1, X < 0) .
Se y > 0 si ottiene dunque
FY (y) = P (X 1/y, X > 0) + P (X 1/y, X < 0) = P (X 1/y) + P (X < 0)
1
arctan(1/y) ,
= 1 FX (1/y) + FX (0) = 1
1
1
1
1 1
=
,
y 2 1 + (1/y)2
1 + y2
cio Y di Cauchy.
(c) X non ammette valor medio perch la funzione g(x) := xfX (x) =
x
(1+x2 )
g (x) dx =
dx =
dx = + .
2)
(1
+
x
(1
+
x2 )
R
0
Soluzione 11.
1+x
2
se x < 1
se x [1, 1] .
se x > 1
non
1
|x|
Dato che Y [0, 1], si ha FY (y) = 0 per y < 0 e FY (y) = 1 per y > 1, mentre per
y [0, 1]
1+y
FY (y) = P(Y y) = P(X + y) = P(X y) = FX (y) =
.
2
In definitiva
se y < 0
0
1+y
FY (y) =
se y [0, 1] .
2
1
se y > 1
Notiamo che
(
1
se y = 0
.
FY (y) FY (y) = 2
0 se y 6= 0
Questo mostra che Y non assolutamente continua (altrimenti si dovrebbe avere
FY (y) FP
ogni y R) e nemmeno
Y (y) = 0 perP
discreta (altrimenti si dovrebbe
avere 1 = yR pY (y) = yR FY (y) FY (y) , mentre tale somma vale 21 ).
(b) Introducendo le distribuzioni := 1 e 0 := U (0, 1), si verifica facilmente che
2
FY = 12 F + 21 F 0 , ossia Y = 12 + 12 0 .
Soluzione 12. Chiaramente R [0, 1] dunque FR (r) = 0 se r < 0 e FR (r) = 1 se r > 1,
mentre per r [0, 1]
FR (r) = P(R r) = P(Z Br ) =
Leb(Br )
= r2 .
Leb(B1 )
1t2
(c) Nel caso in cui X assuma valori in N0 = {0, 1, . . .} {+}, si deduca che
X
E(X) =
P(X n) .
n=1
Esercizio 2. Si dimostri che degli eventi (An )nN sono indipendenti se e solo se sono
indipendenti le rispettive funzioni indicatrici (1An )nN .
Esercizio 3. Sia U una variabile aleatoria reale con distribuzione U ((0, 1)). Data :
(0, 1) R misurabile, si ponga X := (U ).
(a) Si determini in modo che X Be(p).
P
(b) Pi in generale, data una probabilit discreta = kN pk xk su R, si determini in
modo che X , ossia (perch?) in modo che P(X = xk ) = pk per ogni k N.
Esercizi pratici
Esercizio 4. Sia Z := (X, Y ) un vettore aleatorio bidimensionale con distribuzione uniforme
nel sottoinsieme C := ([0, 12 ] [0, 21 ]) ([ 12 , 1] [ 12 , 1]). Si determinino le distribuzioni delle
variabili aleatorie reali X e Y . Esse sono indipendenti?
Esercizio 5. Sia (X, Y ) un vettore aleatorio bidimensionale con densit f data da
f (x, y) = c y exy 1[0,)[0,2] (x, y) .
(a) Si determini il valore di c R affinch f sia effettivamente una densit.
(b) Si determinino le densit marginali di X e Y e si riconosca la legge di Y .
(c) X e Y sono indipendenti?
(d) Si determini una densit g : R2 [0, +] diversa da f ma con le stesse marginali.
(e) (*) Si mostri che V := max(X, Y ) una variabile aleatoria reale assolutamente continua
e se ne determini la densit.
(f) (*) Posto U := X + Y , si dica se U e V sono indipendenti.
[Sugg.: non necessario calcolare la densit congiunta di (U, V ).]
e analogamente
Z
Z Z
Z
(t, )d(Leb P)(t, ) =
(t, )dP() dt =
P(X t)dt .
[0,]
k P(X = k) =
X
k
X
k=1 n=1
k=1
P(X = k) =
P(X = k) =
n=1 k=n
P(X n)
n=1
Soluzione 2.
Soluzione 3.
Soluzione 4. Le variabili aleatorie X e Y sono assolutamente continue (perch?) e
Z
Z
fX (x) =
fX,Y (x, y) dy ,
fY (y) =
fX,Y (x, y) dx .
R
Dal fatto che fX,Y (x, y) = 2 1C (x, y) segue facilmente che X Y U (0, 1). Dato che
fX,Y (x, y) = 0 per (x, y) (0, 12 ) ( 12 , 1) mentre fX (x)fY (y) = 1 per tali valori di (x, y),
segue che fX,Y (x, y) non uguale a fX (x)fY (y) per q.o. (x, y) e dunque X e Y non sono
indipendenti. Equivalentemente, basta notare che
1
0 = P(X (0, 12 ), Y ( 21 , 1)) 6= P(X (0, 12 ))P(Y ( 12 , 1)) = .
4
Soluzione 5. (a) Per y > 0 Rfissato, h(x) := y exy 1[0,) (x) la densit di una variabile
aleatoria Exp(y), quindi R h(x) dx = 1. Di conseguenza
Z
Z 2Z
Z 2Z
Z 2
xy
ye
dx dy = c
h(x) dx dy = c
1 dy = 2c ,
f (x, y) dx dy = c
R2
da cui c =
1
2.
e2x 1 1
1 e2x 2x e2x
2x
+
(1
e
)
=
.
x
2 x2
2x2
(Il valore fX (0) non rilevante.) Si noti che fX continua in (0, ) e fX (x) 1/(2x2 )
per x +, mentre per x 0 sviluppando il numeratore si ha
(2x)2
2x
2x
3
1e
2x e
= 1 1 2x +
+ O(x ) 2x(1 2x + O(x2 ))
2
= 2x 2x2 + O(x3 ) 2x + 4x2 + O(x3 ) = 2x2 + O(x3 ) ,
da cui fX (x) 1 per x 0.
Passando a Y , si ha fY (y) = 0 per y 6 [0, 2], mentre per y (0, 2]
Z
Z
1
1 xy
ye
dx = ,
f (x, y) dx =
fY (y) =
2
2
0
R
dunque fY (y) = 21 1[0,2] (y) per q.o. y R, cio Y U [0, 2].
(c) X e Y non sono indipendenti perch f (x, y) non coincide con g(x, y) := fX (x) fY (y)
per q.o. (x, y) R2 . Per mostrarlo precisamente, si noti che le funzioni f (x, y) e g(x, y)
sono entrambe continue nellaperto (0, ) (0, 2), dunque basta mostrare che esiste un
punto in tale aperto in cui differiscono (infatti in tale caso differiscono necessariamente
in un intorno del punto). Si ha f (x, 1) = 12 ex e g(x, 1) = fX (x) fY (1) = 12 fX (x) 4x12
per x +, dunque limx+ f (x, 1)/g(x, 1) = 0 e dunque f (x, 1)/g(x, 1) < 12 per
x sufficientemente grande; in particolare, per tali x si ha f (x, 1) 6= g(x, 1).
(d) Si pu scegliere la funzione g(x, y) := fX (x) fY (y) introdotta al punto precedente.
(e) La funzione di ripartizione di V data da FV (v) = 0 se v 0, mentre per v > 0
Z
FV (v) = P(V v) = P(X v, Y v) =
1{xv, yv} f (x, y) dx dy
R2
=
=
1
2
1
2
min(2,v) Z
Z
v
1 min(2,v)
xy
ye
dx dy =
P(Exp(y) v)dy
2 0
0
min(2,v)
(1 evy )dy =
min(2, v) 1 evmin(2,v)
.
2
2v
In definitiva
0
se v 0
v 1 ev2
se 0 < v < 2 .
FV (v) =
2
2v2v
1 1 e
se v 2
2v
Si verifica facilmente che FV C 1 a tratti, dunque V assolutamente continua con
densit data q.o. da fV (v) = FV0 (v), ossia
0
se v 0
1 1 (2v 2 + 1) ev2
+
se 0 < v < 2 .
fV (v) =
2
2
2v2v
1 (1 + 2v) e
se v 2
2v 2
Si noti che per v > 2 si ha fV (v) = fX (v), come deve essere poich FV (v) = P(X
v, Y v) = P(X v) = FX (v) se v > 2, dato che Y 2 q.c..
(f) Dato che la densit fX (x) di X strettamente positiva per x > 0, si ha P(X > t) > 0
per ogni t > 0. Di conseguenza, essendo Y 0, si ha anche P(U > t) P(X > t) > 0
per ogni t > 0.
1
1 (x) 1[0,1] (y) 1[0,1] (z) ,
2 [0,2]
quindi
Z
P(X [Y, Y + Z]) =
nk+1
n
2
nk
n
2
=
1
2
+
n2 n
1
k
n
.
Si noti che il limite ottenuto coincide con la funzione di ripartizione del minimo L di
due variabili aleatorie U (0, 1) indipendenti: infatti, ricordando lesercizio precedente,
Rt
Rt
per t (0, 1) si ha FL (t) = 0 fL (x) dx = 0 2(1 x) dx = 2t t2 .
Soluzione 9.
1
3
(c) Si ha
P(Y x, T = n) = P(Ac1 . . . Acn1 An {Xn x}) .
Dato che An {Xn x} = {Xn min(x, 31 )}, si ha
n1
1
2
P X1 min x,
,
P(Y x, T = n) =
3
3
da cui, sommando su n N, si ottiene
x0
0
X
1
= 3x 0 x
P(Y x) =
P(Y x, T = n) = 3 P X1 min x,
nN
1
x1
Dunque Y distribuita uniformemente nellintervallo (0, 13 ).
1
3
E(X k )
k=0
tk
,
k!
t (t0 , t0 ) .
W = min{X, Y } ,
P max(|X|, |Y |)
,
P max(|X|, |Y |) |X| + |Y | 1 .
X +Y
4
2
2 2
[Sugg.: fare qualche disegno.]
Esercizio 10. Sia (X, Y ) un vettore aleatorio a valori in R2 , con densit
(
c ex se 0 < x < y < x + 1
fX,Y (x, y) :=
,
0
altrimenti
dove c R una opportuna costante.
(a) Si calcoli il valore della costante c e si mostri che X una variabile aleatoria con
distribuzione Exp(1).
(b) Si mostri che Z := log(X) una variabile aleatoria assolutamente continua e se ne
determini la densit. Per quali valori di p si ha Z Lp ?
(c) Si ponga W := Y X e si mostri che il vettore (X, W ) assolutamente continuo, con
densit congiunta data da
fX,W (x, w) = ex 1(0,)(0,1) (x, w) .
Qual la distribuzione di W ?
Si deduca che esistono r > 0 e n0 < tale che per ogni n > n0
P min{X1 , . . . , Xn } 21 + nr 0.99 .
(c) Introduciamo per n N e > 0 il sottoinsieme Cn () Rn definito da
n
n
Cn () := 12 , 12 \ 21 + , 12 ,
ossia la buccia interna di spessore del cubo n-dimensionale ( 12 , 12 )n . Si mostri che
per n > n0
P (X1 , . . . , Xn ) Cn nr
0.99 .
(d) Si mostri che, per ogni n N, il vettore aleatorio (X1 , . . . , Xn ) ha distribuzione
uniforme continua nellinsieme ( 21 , 12 )n Rn . Indicando con la misura di Lebesgue
n-dimensionale, si osservi che (( 21 , 12 )n ) = 1 e si deduca che per n > n0
Cn nr
99% .
In altre parole, per n grande, quasi tutto il volume di un cubo n-dimensionale
contenuto in una buccia sottile, il cui spessore r/n tende a zero per n !
X
Soluzione 1. Poniamo Zk := t k!
. Per il teorema sulla convergenza
P
Pdelle serie di integrali
visto a lezione,
se
mostriamo
che
E(|Z
|)
<
,
segue
che
k
k=0
k=0 Zk converge q.c. e
P
P
P
tX , otteniamo
inoltre E(
Z
)
=
E(Z
).
Dato
che
Z
=
e
k
k=0 k
k=0
k=0 k
MX (t) = E(etX ) =
E(Zk ) =
k=0
k
X
t
k=0
k!
E(X k ) ,
|Zk | =
k=0
X
|tX|k
k=0
k!
= e|tX| ,
E(e|tX| )
+ .
n
n
k
(b) Segue facilmente da pX,N (k, n) = P(X = k, N = n) = P(X = k|N = n)P(N = n).
P
(c) Per ogni k N0 si ha P(X = k) =
nN0 P(X = k|N = n)P(N = n) =
k P
k
k
P n k
n
(p)
[(1p)]nk
nk e = e
(1p) = ep (p)
= e (p)
n=k k p (1p)
n=k
n!
k!
k! e
k!
(nk)!
cio X P o(p).
P
P
n P
n e n! nk=0 k nk pk (1 p)nk
(d) E(XY ) = n,kN0 nk pX,Y (n, k) =
n=0
P
Pn
P
Binom (k) =
2
2
=
n=0 n pX (n)
k=0 kpn,p
n=0 n pX (n) (pn) = pE(X ) = p( + ), da
cui Cov(X, Y ) = p.
Soluzione 6. La legge caratterizzata da P(Z k) e P(W k) per k N. Si ha
P(Z k) = [1 (1 p)k ]n ,
n
Y
ei t = e(1 +...+n )t ,
i=1
Soluzione 10.
trasformazione
lineare del vettore (X, Y ), dove
0
. Per un teorema visto a lezione, (X, W )
1
y1
Per 0 < y 1 si ha
Z
fY (y) =
Z
fX,Y (x, y) dx =
fX,Y (x, y) dx = 1 ey .
Q
Soluzione 11. (a) Per lindipendenza delle i si ha E(X) = ni=1 E(i ) = E(1 )n =
(p 1 + (1 p) (1))n = (2p 1)n . Dato che X {1, 1}, la legge di X data da
X = q1 + (1 q)1 , quindi E(X) = q (1 q) = 2q 1 da cui q = 12 (1 + (2p 1)n ).
(b) X funzione di (1 , . . . , n ), quindi non pu essere indipendente da (1 , . . . , n ) (a
parte il caso banale in cui X = (cost.) q.c.). Pi formalmente
0 = P(X = 1, (1 , . . . , n ) = (1, . . . , 1)) 6= P(X = 1) P(1 , . . . , n ) = (1, . . . , 1)) > 0 .
1
2
si ha
1
= P(X = 1) ,
2
r
n
= 1 1
r n
n
1 er
per n .
Scelto r tale che er < 0.01, si ha 1 er > 0.99 e, per definizione di limite, esiste
n0 < con la propriet richiesta.
(c) Basta osservare che vale linclusione di eventi
n
o
min{X1 , . . . , Xn } < 21 + nr (X1 , . . . , Xn ) Cn
r
n
2 2
= 1( 1 , 1 )n (x1 , . . . , xn ) ,
2 2
(A ( 12 , 12 )n )
= (A ( 21 , 12 )n )) .
(( 12 , 12 )n )
(0.1)
(b) Siano X, {Xn }nN variabili aleatorie reali. Supponiamo che, per ogni sottosuccessione
di {Xn }nN , sia possible estrarre una sotto-sottosuccessione che converge a X in Lp
(risp. in probabilit). Si mostri che allora la successione completa {Xn }nN converge a
X in Lp (risp. in probabilit).
[Sugg. Si applichi opportunamente il punto precedente.]
(c) Si mostri che il punto precedente non vale per la convergenza q.c.. Si deduca che non
esiste nessuna topologia che induce la convergenza q.c..
Esercizi pratici
Esercizio 4. Siano {Xn }nN i.i.d. Exp().
Si mostri che lim supn
Xn
log n
q.c..
Esercizio 6. Siano {Xn }nN variabili aleatorie indipendenti assolutamente continue, tutte
definite sullo stesso spazio di probabilit, con densit date da
2n
fXn (x) =
1
(x) .
(1 + nx)3 {[0,)}
(a) Si mostri che Xn 0 q.c. e in probabilit.
(b) Si mostri che la convergenza ha luogo in Lp solo per alcuni valori di p 1 (quali?).
Esercizio 7. Siano {Xn }nN variabili aleatorie i.i.d. con X1 L1 e m := E(X1 ) > 0. Si
ponga S0 := 0, Sn := X1 + . . . + Xn .
Si mostri che Sn + q.c..
P
Si mostri che nN eSn < q.c. per ogni > 0.
Esercizio 8. Siano {Xn }nN variabili aleatorie scorrelate, in L2 , con la stessa media
m = E(Xn ) e tali che supnN Var(Xn ) =: C < . Si mostri che, per ogni successione
{n }nN tale che n 1n , o pi precisamente n / 1n + per n +, si ha
P(|X n m| n ) 0 .
Esercizio 9. Siano {Xn }nN variabili aleatorie i.i.d. con X1 L1 e siano {Yn }nN variabili
aleatorie i.i.d. con Y1 L1 e E(Y1 ) > 0. Allora
Zn :=
X1 + . . . + Xn
E(X1 )
Y1 + . . . + Yn
E(Y1 )
q.c. .
Esercizio 10. Siano {Xn }nN variabili aleatorie i.i.d. con X1 L1 e siano {Tn }nN variabili
aleatorie i.i.d. a valori in N0 con T1 L1 e E(T1 ) > 0. Ponendo Sn := X1 + . . . + Xn e
n := T1 + . . . + Tn , si mostri che
1
S E(T1 )E(X1 )
q.c. .
k k
Soluzione 1.
Soluzione 2. Dimostriamo il se: per la disuguaglianza di Markov
P(|Zn Z| > ) = P((|Zn Z|) > ())
E((|Zn Z|))
0,
()
per ogni > 0. Viceversa, se Zn Z in probabilit, per ogni > 0 fissato possiamo scrivere
E((|Zn Z|)) = E((|Zn Z|)1{|Zn Z|} ) + E((|Zn Z|)1{|Zn Z|>} )
() + kk P(|Zn Z| > ) ,
da cui lim supn E((|Zn Z|)) (). Per ipotesi lim0 () = 0, da cui la tesi.
Soluzione 3. (a) Fissato un aperto A 3 x, i termini della successione {xn }nN che non
appartengono ad A sono necessariamente in numero finito (in caso contrario esisterebbe
una sottosuccessione composta da tali termini, da cui evidentemente non si pu estrarre
alcuna sotto-sottosuccessione convergente a x, il che contraddice lipotesi). Tra i termini
della successione che non appartengono ad A, indichiamo con xnA lultimo in ordine
di apparizione (cio quello con lindice pi grande). Abbiamo dunque mostrato che,
per ogni aperto A 3 x, esiste nA N tale che per n > nA si ha xn A: ci significa
proprio che la successione {xn }nN converge verso x.
(b) Poniamo xn := E(|Xn X|p )1/p = kXn Xkp . Possiamo riformulare lipotesi nel
modo seguente: per ogni sottosuccessione di {xn }nN , si pu estrarre una sottosottosuccessione che converge a zero. Dal punto (a) segue dunque che lintera successione
{xn }nN tende a zero, e ci significa che Xn X in Lp . Per la convergenza in
probabilit il discorso analogo: basta porre xn := P(kXn Xk > ), per > 0 fissato.
(c) Siano {Xn }nN , X v.a. tali che Xn X in probabilit ma non q.c. (sappiamo che
possibile costruire tali v.a. per esempio su = (0, 1)). Per ogni sottosuccessione
{Xnk }kN si ha naturalmente Xnk X in probabilit. Dato che ogni successione
convergente in probabilit ammette una sottosuccessione che converge q.c. (allo stesso
limite), segue che esiste una sottosuccessione {Xn0k }kN di {Xnk }kN tale che Xn0k X
q.c.. Abbiamo dunque mostrato che ogni sottosuccessione di {Xn }nN ammette una
sotto-sottosuccessione che converge q.c. a X. Tuttavia per costruzione Xn non converge
q.c. a X. Da ci segue che la convergenza q.c. non indotta da nessuna topologia (in
caso contrario, varrebbe il primo punto).
Soluzione 4. Per a R sia P
Aan := {Xn > a log n}. Gli eventi {Aan }nN sono indipen1
denti e P(Aan ) = na . Quindi nN P(Aan ) < se e solo se a > 1 , e per Borel-Cantelli,
P(lim supn Aan ) = 1 se a 1 , P(lim supn Aan ) = 0 se a > 1 . Ponendo
L := lim sup
n
osserviamo che
1
L
lim sup
n
Xn
,
log n
Xn
1
>
log n
mentre
1
L>
[
Q,>0
lim sup
n
Xn
1
> +
log n
=
[
Q,>0
0. Per unicit del limite, se Zn avesse limite q.c. dovrebbe convergere a zero, ma
Zn 6 0 q.c., perch lim supn Zn = 1 q.c..
Soluzione 5. Osserviamo innanzitutto che le Xn possono essere interpretate come una
successione di prove ripetute e indipendenti con probabilit di successo diversa di prova in
prova, dove successo
alln-esima prova corrisponde allevento An := {Xn = 1}. Notiamo
P
allora che S = nN 1An il numero totale di successi. Dato che le {Xn }nN sono indipendenti, gli eventi
P {An }nN sono indipendenti e per il lemma di Borel-Cantelli P(S = ) = 1
se e solo se nN pn = .
Soluzione 6.
Soluzione 7. Per la LFGN X n = Snn m q.c.; in particolare, per q.o. esiste
n0 = n0 () < tale che per n n0 si ha Snn() m
. Pertanto Sn () + e anzi
P
P
P 2 Sn ()
m
n
S
()
n
2
< .
nn0 () e
< , quindi nN e
nn0 () e
Soluzione 8. Chebyschev.
Soluzione 9. Zn = X n /Y n E(X1 )/E(Y1 ) q.c. per la LFGN. Si noti che per q.o.
si ha Y1 () + . . . + Yn () > 0 per n grande, per lesercizio precedente, dunque Zn () ben
definita.
Soluzione 10. Si ha
1
k Sk
S =
= T k X k ,
k k
k k
con le notazione della LFGN. Per k + si ha T k E(T1 ) q.c., quindi k + q.c..
Dato che X n E(X1 ) q.c. per n , anche X k E(X1 ) q.c. per k .
cio
Zn () := YMn () () .
0
FZn (t) = 1 en t/2 + en
data da
se t 0
se 0 t 2 .
se t > 2
N
N
ZN := X
= SN
e si usi la tavola della funzione di ripartizione della distribuzione
/ N
N
N (0, 1) a pagina seguente.]
(a) Se n = 1000, qual la probabilit che il punteggio totale sia minore o uguale di 3400?
(b) Quanto grande deve essere n affinch con probabilit maggiore o uguale a 0.99 il
punteggio totale sia almeno 3.3n?
(c) Quanto grande deve essere n affinch con probabilit maggiore o uguale a 0.99 il
punteggio totale sia almeno 500?
Esercizio 6. Calcolare approssimativamente la probabilit che una variabile casuale X con
distribuzione di Poisson di parametro 100 assuma un valore minore di 95.
Esercizio 7. Usando opportunamente il Teorema Limite Centrale, si mostri che
Z 1 y2 /2
n+ n k
X n
e
n
lim e
= (1) =
dy .
n+
k!
2
k=0
Esercizio 8. Indicando con (Xn )nN una successione i.i.d. con leggi Xn U [1, 1], si
determini per ogni t R il limite
(X1 + . . . + Xn )2
lim P
>t .
n
n
Segue tavola della funzione .
La tavola seguente riporta i valori della funzione di ripartizione (z) della distribuzione
normale standard N (0, 1), per 0 z 3.5. Ricordiamo che
Z z 1 x2
e 2
(z) :=
dx .
2
I valori di (z) per z < 0 possono essere ricavati grazie alla formula
(z) = 1 (z) .
(0.1)
1 ()
[ 12 , 1],
Dato un valore
il valore di z :=
pu essere ricavato dalla tabella,
1
cercando il valore di z per cui (z) = . Se [0, 2 ], si osservi che
1 () = 1 (1 ) ,
come segue da (0.1).
z
0.00
0.01
0.02
0.03
0.04
0.05
0.06
0.07
0.08
0.09
0.0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1.0
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
2.0
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
3.0
3.1
3.2
3.3
3.4
0.5000
0.5398
0.5793
0.6179
0.6554
0.6915
0.7257
0.7580
0.7881
0.8159
0.8413
0.8643
0.8849
0.9032
0.9192
0.9332
0.9452
0.9554
0.9641
0.9713
0.9772
0.9821
0.9861
0.9893
0.9918
0.9938
0.9953
0.9965
0.9974
0.9981
0.9987
0.9990
0.9993
0.9995
0.9997
0.5040
0.5438
0.5832
0.6217
0.6591
0.6950
0.7291
0.7611
0.7910
0.8186
0.8438
0.8665
0.8869
0.9049
0.9207
0.9345
0.9463
0.9564
0.9649
0.9719
0.9778
0.9826
0.9864
0.9896
0.9920
0.9940
0.9955
0.9966
0.9975
0.9982
0.9987
0.9991
0.9993
0.9995
0.9997
0.5080
0.5478
0.5871
0.6255
0.6628
0.6985
0.7324
0.7642
0.7939
0.8212
0.8461
0.8686
0.8888
0.9066
0.9222
0.9357
0.9474
0.9573
0.9656
0.9726
0.9783
0.9830
0.9868
0.9898
0.9922
0.9941
0.9956
0.9967
0.9976
0.9982
0.9987
0.9991
0.9994
0.9995
0.9997
0.5120
0.5517
0.5910
0.6293
0.6664
0.7019
0.7357
0.7673
0.7967
0.8238
0.8485
0.8708
0.8907
0.9082
0.9236
0.9370
0.9484
0.9582
0.9664
0.9732
0.9788
0.9834
0.9871
0.9901
0.9925
0.9943
0.9957
0.9968
0.9977
0.9983
0.9988
0.9991
0.9994
0.9996
0.9997
0.5160
0.5557
0.5948
0.6331
0.6700
0.7054
0.7389
0.7704
0.7995
0.8264
0.8508
0.8729
0.8925
0.9099
0.9251
0.9382
0.9495
0.9591
0.9671
0.9738
0.9793
0.9838
0.9875
0.9904
0.9927
0.9945
0.9959
0.9969
0.9977
0.9984
0.9988
0.9992
0.9994
0.9996
0.9997
0.5199
0.5596
0.5987
0.6368
0.6736
0.7088
0.7422
0.7734
0.8023
0.8289
0.8531
0.8749
0.8944
0.9115
0.9265
0.9394
0.9505
0.9599
0.9678
0.9744
0.9798
0.9842
0.9878
0.9906
0.9929
0.9946
0.9960
0.9970
0.9978
0.9984
0.9989
0.9992
0.9994
0.9996
0.9997
0.5239
0.5636
0.6026
0.6406
0.6772
0.7123
0.7454
0.7764
0.8051
0.8315
0.8554
0.8770
0.8962
0.9131
0.9279
0.9406
0.9515
0.9608
0.9686
0.9750
0.9803
0.9846
0.9881
0.9909
0.9931
0.9948
0.9961
0.9971
0.9979
0.9985
0.9989
0.9992
0.9994
0.9996
0.9997
0.5279
0.5675
0.6064
0.6443
0.6808
0.7157
0.7486
0.7794
0.8078
0.8340
0.8577
0.8790
0.8980
0.9147
0.9292
0.9418
0.9525
0.9616
0.9693
0.9756
0.9808
0.9850
0.9884
0.9911
0.9932
0.9949
0.9962
0.9972
0.9979
0.9985
0.9989
0.9992
0.9995
0.9996
0.9997
0.5319
0.5714
0.6103
0.6480
0.6844
0.7190
0.7517
0.7823
0.8106
0.8365
0.8599
0.8810
0.8997
0.9162
0.9306
0.9429
0.9535
0.9625
0.9699
0.9761
0.9812
0.9854
0.9887
0.9913
0.9934
0.9951
0.9963
0.9973
0.9980
0.9986
0.9990
0.9993
0.9995
0.9996
0.9997
0.5359
0.5753
0.6141
0.6517
0.6879
0.7224
0.7549
0.7852
0.8133
0.8389
0.8621
0.8830
0.9015
0.9177
0.9319
0.9441
0.9545
0.9633
0.9706
0.9767
0.9817
0.9857
0.9890
0.9916
0.9936
0.9952
0.9964
0.9974
0.9981
0.9986
0.9990
0.9993
0.9995
0.9997
0.9998
Soluzione 1. (a) La funzione di ripartizione di Yn data da FYn (t) = 1 P(Xn > nt).
Ricordando che P(Xn > k) = (1 n1 )k per una variabile geometrica di parametro pn e
per k N0 , segue che per t > 0
FYn (t) = 1 P(Xn > nt) = 1 P(Xn > bntc) = 1 (1 n1 )bntc 1 et .
Questo mostra che Yn Y in legge, con Y Exp(1).
(b) Per assurdo, supponiamo che esista una variabile aleatoria Y tale che Yn Y in
probabilit. Dato che la convergenza in probabilit implica quella in legge, si deve
avere Y Exp(1). Inoltre esiste una sottosuccessione (Ynk )kN che converge q.c., in
particolare posto W := lim supkN Ynk si ha W Exp(1). Per ogni ` N si ha
1
W := lim sup Ynk = lim sup Xnk ,
n
k
k`
k`
quindi W funzione misurabile delle variabili aleatorie (Xnk )k` , dunque W misuran`
bile rispetto alla -algebra B n` , dove B m := ((Xn )Tnm ). Ci significa che (W
T ) B m.
n
Dato che ci vero per ogni ` N, si ha (W ) `N B ` T , dove T := mN B
la -algebra terminale della successione (Xn )nN . Quindi W misurabile rispetto
alla -algebra T e di conseguenza deve essere q.c. costante, il che in contraddizione
col fatto che W Exp(1).
Soluzione 2.
P
Soluzione 3. (a) Si ha FZn (t) = P(Zn t) = kN0 P(Zn t|Mn = k)P(Mn = k).
Restringiamoci al caso interessante t [0, 2]. Si noti che P(Zn t|Mn = k) = P(Yk
t) = 1 (1 2t )k per k 1, mentre per k = 0 si ha P(Zn t|Mn = 0) = P(Y0 t) = 1.
In definitiva, ricordando che Mn P o(n ),
X
X
t k n kn
FZn (t) =
P(Zn t|Mn = k)P(Mn = k) = P(Mn = 0) +
1 1
e
2
k!
kN0
k1
k
X 1
t
t
n
n
n
1
n = 1 en e(1 2 )n 1 ,
=e
+ (1 e
)e
k!
2
k1
e dunque
0
FZn (t) = 1 en t/2 + en
se t 0
se 0 t 2 .
se t > 2
Si noti che FZn (t) discontinua in t = 0: FZn (0) FZn (0) = en = P(Zn = 0) e
dunque Zn non assolutamente continua.
(b) Si ha FZn (t) 1[0,) (t) per ogni t 6= 0. Dato che 1[0,) (t) la funzione di ripartizione
della v.a. identicamente nulla, o equivalentemente della probabilit 0 , segue che
Zn 0 in legge. Dato che il limite costante q.c., segue che Zn 0 in probabilit.
Dato che |Zn | 2 per ogni n N e 2 Lp per ogni p, segue che Zn 0 in Lp .
P
(c) Dato che P(Mn = 1) = en n = logn n , si ha nN P(Mn = 1) = e dunque, essendo
gli eventi {Mn = 1} indipendenti, P(lim supn {Mn = 1}) = 1. Quindi per q.o. esiste
una sottosuccessione (nk = nk ())kN tale che Mnk () = 1 per ogni k e dunque
Znk () = Y1 () = X1 (). Questo mostra che q.c. lim supn Zn X1 > 0 (si noti che
X1 > 1 q.c.).
n1 ey
y n1 ey
x y
x
dy 1{xty} e
dx
FUn (t) =
dy
dx e
=
(n 1)!
(n 1)!
0
0
0
0
Z
Z
n1 ey
n1 e(1+t)y
1
ty y
n y
dy e
dy
(1
+
t)
=1
=1
(n 1)!
(1 + t)n 0
(n 1)!
0
1
=1
,
(1 + t)n
Soluzione 4.
(avendo fatto apparire nellultimo integrale la densit di una (n, 1 + t)). Essendo FUn
C 1 a tratti, segue che Un assolutamente continua.
(b) Per ogni t 6= 0 si ha FUn (t) 1[0,) (t) che la funzione di ripartizione della variabile
aleatoria identicamente nulla. Quindi Un 0 in legge ed essendo
P il limite costante
anche in probabilit. Per la convergenza q.c. basta notare che nN P(|Un | > ) =
P
1
nN (1+)n < per ogni > 0 e applicare il criterio visto a lezione.
(c) La densit di Un data da fUn (t) = (1+t)1 n+1 1[0,) (t), quindi
Z
tp
p
dt <
p < n.
E(|Un | ) =
(1 + t)n+1
0
(d) Dato che le variabili Xi sono positive, si ha X1 + . . . + Xn X1 + . . . + Xn1 e dunque
Un Un1 per ogni n. Di conseguenza per ogni n0 N fissato si ha |Un | Y per ogni
n n0 , dove Y := Un0 . Sia ora p 1 fissato. Scegliamo n0 N con n0 > 1/p (per
esempio n0 := d1/pe), cos che Y Lp per il punto precedente. La sottosuccessione
(Un )nn0 converge in probabilit ed dominata da una variabile in Lp , pertanto
converge in Lp . Dato che abbiamo escluso solo un numero finito di termini, anche
lintera successione (Un )nN converge in Lp .
(e) Per ogni t > 0 si ha che
n
+ se < 1
t
t
lim 1 +
= lim exp n log 1 +
= et
se = 1 .
n
n
n
n
1
se > 1
Essendo FWn (t) = P(Wn t) = P(Un t/n ) = FUn (t/n ), segue che per ogni t > 0
se < 1
1
1
t
lim FWn (t) = lim 1
= 1e
se = 1 .
n
n
(1 + nt )n
0
se > 1
Quindi per ogni < 1 si ha Wn 0 in legge, mentre per = 1 si ha Wn W in
legge con W Exp(1). Infine, per > 1 la successione Wn non converge in legge,
perch in caso contrario si dovrebbe avere limn FWn (t) = F (t), dove F una
funzione di ripartizione, per ogni t R tranne al pi un insieme numerabile (i punti
di discontinuit di F ), quindi per quanto mostrato si dovrebbe avere F (t) = 0 per
tali t, il che non possibile per nessuna funzione di ripartizione (perch F (t) 1 per
t +).
Soluzione 5.
o, equivalentemente,
P X 1000 3.4 .
(0.2)
Si noti anzitutto che le variabili casuali Xi assumono i valori 1, 2, 3, 4, 5, 6 ognuno con
probabilit 1/6. Da ci si trova facilmente che
E(Xi ) = = 3.5
e
V ar(Xi ) = 2 ' 2.917.
La probabilit in (0.2) si pu riscrivere nella forma, con n = 1000,
3.4
P Zn
n ' P (Zn 1.85).
(0.117 n) 0.99.
Dalle tavole per si vede che
1 (0.99) ' 2.326.
Essendo strettamente crescente, si ha
Zn
500
n
!
0.99.
n
n 0.99,
che equivale a
500
n
n 2.326,
n 12.53 n 158.
n, si trova
n+ n k
X n
1
Xn 1
n
=P
e
= P (Sn n + n) = P X n 1 +
n1 .
k!
1
n
k=0
n+ n
lim en
n+
X nk
= (1) 0.84 .
k!
k=0
Soluzione 8. Le variabili hanno media zero e varianza (1 (1))2 /12 = 1/3, per cui la
deviazione standard vale ' 0.58 e si ha
t
t
(X1 + . . . + Xn )2
X1 + . . . + Xn
lim P
> t = lim P
>
=1
.
n
n
n
1
0
0
0
2
2
0 12 0 12 0
.
p=
0
0
1
0
0
0 14 14 41 14
1
1
2 0 0 0 2
Si determino le classi di irriducibilit, gli stati ricorrenti e transitori, le probabilit invarianti.
Si mostri che gli stati 1 e 5 sono aperiodici.
Esercizio 5 (Baldi, Esempio 5.21). Si consideri la passeggiata aleatoria X = {Xn }nN0 sul
seguente grafo:
2
1
5
1
2
1
2
1
2
1
2
2
1
5
1
10
1
10
1
5
1
2 0 2 0
1 1 0 1
p = 3 3 1 33 .
0 0 4 4
0 0 21 12
Si determino le classi di irriducibilit, gli stati ricorrenti e transitori, le probabilit invarianti.
Si determinino quindi, quando la catena parte dallo stato 1, oppure dallo stato 2, le probabilit
di raggiungere lo stato 3 e il tempo medio per entrare nellinsieme {3, 4}.
Rz
1 x2
La tabella seguente riporta i valori di (z) := e22 dx, la funzione di ripartizione
della distribuzione normale standard N (0, 1), per 0 z 3.5. Ricordiamo che I valori di
(z) per z < 0 possono essere ricavati grazie alla formula
(z) = 1 (z) .
z
0.00
0.01
0.02
0.03
0.04
0.05
0.06
0.07
0.08
0.09
0.0
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1.0
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
2.0
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
3.0
3.1
3.2
3.3
3.4
0.5000
0.5398
0.5793
0.6179
0.6554
0.6915
0.7257
0.7580
0.7881
0.8159
0.8413
0.8643
0.8849
0.9032
0.9192
0.9332
0.9452
0.9554
0.9641
0.9713
0.9772
0.9821
0.9861
0.9893
0.9918
0.9938
0.9953
0.9965
0.9974
0.9981
0.9987
0.9990
0.9993
0.9995
0.9997
0.5040
0.5438
0.5832
0.6217
0.6591
0.6950
0.7291
0.7611
0.7910
0.8186
0.8438
0.8665
0.8869
0.9049
0.9207
0.9345
0.9463
0.9564
0.9649
0.9719
0.9778
0.9826
0.9864
0.9896
0.9920
0.9940
0.9955
0.9966
0.9975
0.9982
0.9987
0.9991
0.9993
0.9995
0.9997
0.5080
0.5478
0.5871
0.6255
0.6628
0.6985
0.7324
0.7642
0.7939
0.8212
0.8461
0.8686
0.8888
0.9066
0.9222
0.9357
0.9474
0.9573
0.9656
0.9726
0.9783
0.9830
0.9868
0.9898
0.9922
0.9941
0.9956
0.9967
0.9976
0.9982
0.9987
0.9991
0.9994
0.9995
0.9997
0.5120
0.5517
0.5910
0.6293
0.6664
0.7019
0.7357
0.7673
0.7967
0.8238
0.8485
0.8708
0.8907
0.9082
0.9236
0.9370
0.9484
0.9582
0.9664
0.9732
0.9788
0.9834
0.9871
0.9901
0.9925
0.9943
0.9957
0.9968
0.9977
0.9983
0.9988
0.9991
0.9994
0.9996
0.9997
0.5160
0.5557
0.5948
0.6331
0.6700
0.7054
0.7389
0.7704
0.7995
0.8264
0.8508
0.8729
0.8925
0.9099
0.9251
0.9382
0.9495
0.9591
0.9671
0.9738
0.9793
0.9838
0.9875
0.9904
0.9927
0.9945
0.9959
0.9969
0.9977
0.9984
0.9988
0.9992
0.9994
0.9996
0.9997
0.5199
0.5596
0.5987
0.6368
0.6736
0.7088
0.7422
0.7734
0.8023
0.8289
0.8531
0.8749
0.8944
0.9115
0.9265
0.9394
0.9505
0.9599
0.9678
0.9744
0.9798
0.9842
0.9878
0.9906
0.9929
0.9946
0.9960
0.9970
0.9978
0.9984
0.9989
0.9992
0.9994
0.9996
0.9997
0.5239
0.5636
0.6026
0.6406
0.6772
0.7123
0.7454
0.7764
0.8051
0.8315
0.8554
0.8770
0.8962
0.9131
0.9279
0.9406
0.9515
0.9608
0.9686
0.9750
0.9803
0.9846
0.9881
0.9909
0.9931
0.9948
0.9961
0.9971
0.9979
0.9985
0.9989
0.9992
0.9994
0.9996
0.9997
0.5279
0.5675
0.6064
0.6443
0.6808
0.7157
0.7486
0.7794
0.8078
0.8340
0.8577
0.8790
0.8980
0.9147
0.9292
0.9418
0.9525
0.9616
0.9693
0.9756
0.9808
0.9850
0.9884
0.9911
0.9932
0.9949
0.9962
0.9972
0.9979
0.9985
0.9989
0.9992
0.9995
0.9996
0.9997
0.5319
0.5714
0.6103
0.6480
0.6844
0.7190
0.7517
0.7823
0.8106
0.8365
0.8599
0.8810
0.8997
0.9162
0.9306
0.9429
0.9535
0.9625
0.9699
0.9761
0.9812
0.9854
0.9887
0.9913
0.9934
0.9951
0.9963
0.9973
0.9980
0.9986
0.9990
0.9993
0.9995
0.9996
0.9997
0.5359
0.5753
0.6141
0.6517
0.6879
0.7224
0.7549
0.7852
0.8133
0.8389
0.8621
0.8830
0.9015
0.9177
0.9319
0.9441
0.9545
0.9633
0.9706
0.9767
0.9817
0.9857
0.9890
0.9916
0.9936
0.9952
0.9964
0.9974
0.9981
0.9986
0.9990
0.9993
0.9995
0.9997
0.9998
0.4
0.6
0.4
i=1
'1
29999.5
n
0.6
0.6 0.4
!
n
0.6 29999.5
n
n .
0.6 0.4
0.6 29999.5
n
da cui
n 50299.
Soluzione 2. (a) Se (an )nN e (bn )nN sono entrambe successioni limitate, ossia esiste
M (0, ) tale che |an | M e |bn | M per ogni n N, la successione (Xn )nN
chiaramente tight, dal momento che essendo Xn U ((an , bn ))
P(|Xn | > M ) P(Xn 6 (an , bn )) = 0 .
Viceversa, mostriamo ora che se almeno una delle due successioni (an )nN e (bn )nN
non limitata, la successione (Xn )nN non tight, ossia esiste > 0 tale che per ogni
M (0, ) fissato si ha
P(|Xn | > M )
per infiniti n N .
(0.1)
x an
.
bn an
(0.2)
Supponiamo che (bn )nN non sia limitata (il caso in cui (an )nN non limitata
analogo, per simmetria). Se esiste una sottosuccessione bnk , allora per ogni
M (0, ) fissato si ha bnk < M per k sufficientemente grande, quindi
P(|Xnk | > M ) P(Xnk < M ) P(Xnk < bnk ) = 1
e la relazione (0.1) dimostrata con = 1. Resta da considerare il caso in cui esiste
una sottosuccessione bnk +. Distinguiamo alcuni casi per la successione (ank )kN .
Illimitata dallalto: se esiste una sottosuccessione an0k +, allora per ogni
M (0, ) fissato si ha an0k > M per k sufficientemente grande, quindi
P(|Xn0k | > M ) P(Xn0k > M ) P(Xn0k > an0k ) = 1
e la relazione (0.1) dimostrata con = 1.
Illimitata dal basso: se esiste una sottosuccessione an0k , allora per ogni
M (0, ) fissato si ha (M, M ) (an0k , bn0k ) per k sufficientemente grande,
quindi applicando (0.2)
P(|Xn0k | > M ) = P(Xn0k < M ) + P(Xn0k > M ) = FXn0 (M ) + 1 FXn0 (M )
k
M an0k
bn0k an0k
+1
M an0k
bn0k an0k
2M
=1
.
bn0k an0k
Dato che bn0k an0k +, il membro destro tende a zero e dunque (0.1)
dimostrata con = 12 .
Limitata: se (ank )kN una successione limitata, fissiamo M (0, ) sufficientemente grande, cos che ank < M per ogni k N. Dato che bnk > M per k
sufficientemente grande (perch per ipotesi bnk +), applicando (0.2)
P(|Xnk | > M ) P(Xnk > M ) = 1 FXnk (M ) = 1
M ank
,
bnk ank
che tende a 1 per k , dato che bnk + e ank limitata. Quindi (0.1)
dimostrata con = 12 , per M (0, ) sufficientemente grande; a maggior
ragione, lo per ogni M (0, ), dato che P(|Xnk | > M ) decrescente in M .
(b) Se le successioni (an )nN e (bn )nN non sono entrambe limitate, (Xn )nN non tight e
pertanto non pu convergere in legge. Assumiamo dunque che (an )nN e (bn )nN siano
entrambe limitate. La funzione caratteristica di Xn si calcola facilmente, ottenendo
Xn () =
sin(bn ) sin(an )
cos(bn ) cos(an )
eibn eian
i
=
,
(bn an )
(bn an )
i(bn an )
sin(b) sin(a)
cos(b) cos(a)
i
= U ((a,b)) () ,
(b a)
(b a)
eibn eian
ei(bn an ) 1
= eian
eia .
i(bn an )
i(bn an ) n
Soluzione 3.
n N .
(0.3)
quindi esiste > 0 tale che P(|X| > ) > 2c . Per il punto precedente, per ogni M > 0
fissato, si ha per n N sufficientemente grande
c.
P(Yn 6 [M, M ]) P(|X| > )
2
Questo mostra che la relazione (0.3) non pu valere per < 2c .
Non essendo tight, la successione (Yn )nN non pu convergere in legge.
Soluzione 4. Le classi di irriducibilit sono T1 = {2, 4} (transitoria) e R1 = {1, 5}, R2 = {3}
(ricorrenti). Le probabilit invarianti sono i = iR1 + (1 )iR2 al variare di [0, 1],
(1)
(1)
dove iR1 := 12 (i,1 + i,5 ) e iR2 := i,3 . Dato che p11 = p11 > 0 e p55 = p55 > 0 i periodi
degli stati 1 e 5 valgono 1.
Soluzione 5. La probabilit invariante (reversibile) data da 1 =
i = 2, 3, 4, 5. Si ha limn P2 (Xn = 2)/P2 (Xn = 1) = 32 = 1.
1
4
e i =
3
16
per
Soluzione 6. Le classi ricorrenti sono R1 = {1}, R2 = {4}, quella transitoria T1 = {2, 3}.
{4}
{4}
Le probabilit invarianti i = i,1 + (1 )i,4 per 0 1. h2 = 13 , k2 = ,
{1,4}
k2
= 2.
Soluzione 7. Le classi ricorrenti sono R1 = {3}, R2 = {4}, quella transitoria T1 = {1, 2}.
{3}
5
Le probabilit invarianti sono i = i,3 + (1 )i,4 per 0 1. Si ha h1 = 14
,
{4}
h1
{3}
= 1 h1
9
14 ,
{3,4}
k1
= 5.
Soluzione 8. Le classi transitorie sono T1 = {1}, T2 = {2}, quella ricorrente R1 = {3, 4}.
{3}
{3}
Lunica probabilit invariante i = 25 i,3 + 35 i,4 . Si ha h1 = h2 = 1 perch 1 e 2 sono
{3,4}
{3,4}
= k2
= 5.