Serie B R Oggi la 40a giornata

SABATO 7 MAGGIO 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

Novara, operazione rincorsa

Cesena ed Entella nel mirino
1La squadra di

Baroni fuori dai

playoff. Ma lAscoli
e lo scontro diretto
sono il crocevia

Giuseppe Maddaluno
NOVARA

na poltrona per due, o

meglio due poltrone per
tre. Cesena, Entella e Novara (in ordine di classifica: romagnoli e liguri sono appaiati,
gli uomini di Baroni staccati di
due lunghezze) si giocano negli
ultimi 270 la possibilit di inseguire fino alla fine, partecipando ai playoff, un posto in A. Lo

fanno con numeri, prospettive e

umori diversi: se lEntella dellex Aglietti, con 10 punti nelle
ultime 5 giornate, sembra essere la formazione pi in forma, la
questione sembra davvero riguardare, complice anche lo
scontro diretto del 14 maggio,
Cesena e Novara. I romagnoli
vantano due lunghezze di vantaggio, i novaresi inseguono un
cambio di passo che possa spezzare il periodo nero degli ultimi
due mesi, con un successo (e 7
punti) in 8 giornate. Con il cambio di stagione, qualcosa per gli
azzurri si inceppato: quella
che sembrava una corsa lineare
verso gli spareggi diventata,
improvvisamente, una gimcana
tra ostacoli di vario genere.
CROCEVIA ASCOLI Tra infortuni ed episodi sfortunati, il Nova-

Marco Baroni, 52 anni, al primo anno da tecnico del Novara LAPRESSE

ra negli ultimi 8 turni ha vinto

solo con il Livorno. Lo scontro
diretto di Cesena una grande
opportunit, che consente agli
azzurri di essere, a tutti gli effetti, artefici del proprio desti-

no: con 9 punti nelle ultime 3

gare, infatti, sarebbero sicuri
dei playoff. Tra il dire e il fare c
di mezzo, per, lAscoli: un crocevia per Baroni, costretto a fare i conti anche con la cabala. Il

tecnico non ha mai vinto a maggio (su 12 match disputati, 8

pareggi e 4 sconfitte) e ora costretto a farlo per non veder sfumare lobiettivo playoff. Il Novara non pu sbagliare: anche
un solo passo falso rischierebbe
di compromettere definitivamente le possibilit di sorpasso.
CAPITOLO ENTELLA I liguri dellex Aglietti sono in forma e
viaggiano spediti e, soprattutto,
hanno il calendario migliore:
passata la trasferta di Vicenza,
ospiteranno un Avellino che
non ha pi nulla da chiedere e
poi faranno visita a un Crotone
gi in festa da tempo. Gi detto
dello scontro diretto tra Cesena
e Novara, i romagnoli sono attesi da due trasferte ostiche (Terni e Avellino), ma contro avversari senza obiettivi. Discorso diverso per il Novara, che chiuder s al Piola, ma contro un
Modena in piena lotta salvezza.
Prima di pensarci, per, gli azzurri dovranno battere lAscoli:
diversamente ogni ulteriore discorso diventerebbe probabilmente inutile.
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LA GUIDA
La volata playoff:
7 squadre in ballo
negli ultimi 270
Ultimi 270 in B e griglia dei
playoff ancora da definire, con 7
squadre in corsa per i sei posti
disponibili, con i primi due che
fanno gola. Oggi potremmo avere
le prime certezze: ecco il cammino
che attende le protagoniste.
TRAPANI p. 66 Oggi va a Vercelli,
poi riceve il Crotone, quindi lo
scontro diretto a Bari.
PESCARA p. 65 Domani riceve il
Lanciano, poi va a Modena, quindi
chiude in casa col Latina.
BARI p. 65 Dopo la gara di ieri
sera persa con il Cagliari, va a
Brescia e ospita il Trapani.
SPEZIA p. 62 Luned riceve il
Brescia, va a Como, quindi riceve
lAscoli.
CESENA p. 61 Oggi va a Terni, poi
ha lo scontro diretto in casa col
Novara, quindi chiude ad Avellino.
ENTELLA p. 61 Oggi va a Vicenza,
poi riceve lAvellino, quindi chiude
a Crotone.
NOVARA p. 59 Oggi riceve
lAscoli, poi ha lo scontro diretto a
Cesena, quindi ospita il Modena.

Lega Pro R Lultima giornata del girone C (ore 16)

Giovanni Finocchiaro

Ecco i gironi A e B
Pavia, arriva il -2

l successo sullInter di Mou

nel 2011, i duelli vinti con
Roma e Lazio, i derby col
Palermo dominati anche fuori
casa. Immagini storiche, indimenticabili, ma adesso sempre
pi sbiadite: il Catania oggi potrebbe restare impantanato nei
playout rischiando la retrocessione in Serie D.

Il Pavia stato penalizzato di 2

punti (pi 8.000 euro e 8 mesi al
presidente Wang) per la denuncia
allex d.g. Londrosi senza autorizzazione. Cos domani i gironi A e B:
GIRONE A Cittadella p. 73;
Pordenone 62; Bassano 61;
Alessandria 57; Reggiana e Padova
51; Feralpi Sal e Cremonese 50;
Pavia (-2) 46; Sdtirol 44; Giana 42;
Lumezzane 41; Renate 40; Pro
Piacenza 38; Cuneo 34; Mantova
33; AlbinoLeffe 19; Pro Patria (-3) 7.
Domani, ore 15 Cremonese-Cuneo
(0-0); Feralpi Sal-Pavia (2-2);
Lumezzane-Pro Piacenza (0-1);
Mantova-AlbinoLeffe (0-0); Padova
-Alessandria (1-1, su Rai Sport);
Pordenone-Giana (2-1); ReggianaBassano (0-1); Renate-Pro Patria
(1-0); Sdtirol-Cittadella (3-2).
GIRONE B Spal p. 71; Pisa (-1) 62;
Maceratese 58; Ancona 50;
Carrarese 48; Siena 46; Pontedera
44; Teramo (-3) 42; Arezzo 41;
Lucchese 39; Tuttocuoio 37;
Santarcangelo (-6) e Pistoiese 36;
Rimini (-2) 35; Prato 34; LAquila (-7)
30: Lupa Roma 27; Savona (-14) 22.
Domani, ore 18 Lucchese-Carrarese (0-1); Lupa Roma-LAquila (1-2);
Maceratese-Santarcangelo (0-1);
Pistoiese-Pisa (0-2); PontederaTeramo (0-0); Prato-Savona (0-1);
Rimini-Arezzo (0-2); Siena-Ancona
(2-0); Spal-Tuttocuoio (2-0).

CATANIA

CAOS PULVIRENTI In tre anni

successo di tutto, un disastro
dietro laltro: la retrocessione
in B, la salvezza nel torneo successivo a cui ha fatto seguito lo
scandalo I Treni del gol che
ha segnato la fine dei sogni. Il
23 giugno la citt di Catania
stata buttata gi dal letto dalla
notizia dellarresto del presidente, Antonino Pulvirenti,
coinvolto in un giro di presunte
combine insieme con dirigenti
sportivi, procuratori e scommettitori. Una brutta faccenda
che ha per ancora molti punti
oscuri: se lormai ex presidente
ha comprato, chi stato a vendersi? Mistero. E certo, che a
pagare stata la societ affossata in Lega Pro e con una forte
penalizzazione.

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COSI OGGI
CHI SECONDO?
IL FOGGIA
ALLO SPRINT
Ore 16
AKRAGAS (4-3-3) Vono; Caz,
Muscat, Marino, Grea; Zibert, Vicente,
Dyulgerov; Di Grazia, Di Piazza,
Madonia. (Maurantonio, Scrugli,
De Rossi, Cappello, Salandria, Mauri,
Aloi, Candiano, Greco, Roghi, Leonetti,
Cristaldi, Fiore, Lo Monaco). All. Rigoli.
BENEVENTO (3-5-2) Piscitelli; Padella,
Lucioni, Mucciante; Troiani, Del Pinto,
De Falco, Angiulli, Mazzarani; Marotta,
Mazzeo. (Gori, Mattera, Pezzi, Melara,
Vitiello, Campagnacci, Ciciretti).
All. Auteri.
ARBITRO Marchetti di Ostia Lido
(Rabotti-DellUniversit). (andata 0-1)
CASERTANA (3-5-2) Gragnaniello;
Rainone, Bonifazi, Murolo; Finizio,
Matute, Mancosu, Capodaglio,
Pezzella; Alfageme, Jefferson.
(Signoriello, Som, Tito, Cesarano,
Agyei, Giannone, Guglielmo, Marano,
De Filippo, Varsi). All. Romaniello.
PAGANESE (4-3-3) Borsellini;
Esposito, Sirignano, Bocchetti,
Della Corte; Guerri, Carcione,
Palmiero; Vella, Cunzi, Deli. (Maione,
Magri, Penna, Schiavino, Dozi, Cassata,
Corticchia, Grillo, Tommasone).
All. Grassadonia.
ARBITRO Sprezzola di Mestre
(Zanardi-Marques). (2-2)
CATANIA (4-2-3-1) Liverani; Garufo,
Bastrini, Bergamelli, Nunzella;
Castiglia, Di Cecco; Bombagi, Caetano,
Russotto; Plasmati. (Bastianoni,
Ferrario, Biancola, Pessina, Agazzi,
Gulin, Felleca, Lupoli, Calderini).
All. Moriero.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Cilli; Aya,
Stendardo, Fissore; Vittiglio,

Strambelli, Bisoli, Capellini, Bangoura;

De Vena, Cianci. (Castellano, Imbriola,
Matera, Alhassan, Paterni, Vittiglio,
Di Cosmo, Garcia, Grandolfo, Bollino).
All. Giampaolo (DAngelo squalificato).
ARBITRO Amoroso di Paola (RossiImperiale). (0-0)
CATANZARO (4-4-2) Grandi; Calvarese,
Ricci, Orchi, Squillace; Bernardi, Agnello,
Olivera, Mancuso; Kolawole, Caruso.
(Scuffia, Caselli, Garufi, Foresta, Fulco,
Barillari, Razzitti, Firenze, Vitale). All. Erra.
MELFI (4-3-3) Gagliardini; Petricciuolo,
Petta, Amelio, Giron; Demontis, Zane,
Longo; Canotto, Ingretolli, Tortolano.
(Santurro, Amelio, Silvestri, Masini,
Soumar, Cason, Finazzi, Boscolo).
All. Ugolotti.
ARBITRO Baroni di Firenze
(Di Stefano-Antonacci). (0-2)
COSENZA (4-4-2) Perina; Blondett,
Tedeschi, Di Nunzio, Pinna; Criaco,
Arrigoni, Caccetta, Statella; Arrighini,
La Mantia. (Saracco, Di Somma, Novello,
And. Bilotta, Fiordilino, Gaudio, Collocolo,
Minardi, Cavallaro, Parigi, Bellanza,
Ventre). All. Roselli.
ISCHIA (4-3-3) Iuliano; Bruno, Van Dam,
Moracci, Porcino; Acampora, Di Vicino,
Armeno; Rubino, Gomes, Pepe. (Modesti,
Filosa, Florio, Sirigu, Savi, Guarino, Palma,
Belmonte, Di Bello, Barbosa, Manna).
All. Porta.
ARBITRO Vesprini di Macerata
(S. Cordeschi-Parrella). (2-1)
JUVE STABIA (4-4-2) Russo; Cancellotti,
Polak, Carillo, Contessa; Nicastro,
Maiorano, Favasuli, Lisi; Del Sante, Diop.
(Polito, Mascolo, Atanasov, Liotti, Navratil,
Carrotta, Grifoni, Gatto, Gomez).
All. Zavettieri.
FOGGIA (3-4-2-1) Micale; Loiacono, Coletti,
Gigliotti; Chiric, Agnelli, Gerbo, Di Chiara;
Sarno, Maza; Iemmello. (De Gennaro,
Lanzetta, Quinto, Vacca, Lodesani,
Floriano, Arcidiacono, Lauriola). All. De
Zerbi.
ARBITRO Guccini di Albano Laziale
(Fabbro-Diomaiuta). (1-1)
LECCE (3-4-3) Bleve; Beduschi, Cosenza,

Abruzzese; Lepore, Papini, De Feudis,

Legittimo; Caturano, Moscardelli,
Doumbia. (Benassi, Giglio, Mangione,
Liviero, Lo Sicco, Carrozza, Salvi, Vecsei,
Sowe, Curiale). All. Isetto (Braglia
squalificato).
LUPA CASTELLI (5-3-2) Tassi; De Gol,
Rosato, Aquaro, Proietti, Di Bella; Prutsch,
Falasca, Maiorano; Morbidelli,
Mastropietro. (Coletta, Kosovan, Icardi,
Ricamato, Flores, Roberti, Rossetti).
All. Palazzi.
ARBITRO Amabile di Vicenza (ColizziGuglielmi). (1-1)
MARTINA (4-4-2) Viotti; Allegra,
Migliaccio, Marchetti, Curcio; Di Lauri,
Kuseta, Rajcic, De Lucia; Baclet, Diakite.
(Gabrieli, Simone, Basso, Topo, Danese,
Antonazzo, DOrsi, Cristofari, Berardino,
Cardore). All. Franceschini.
MESSINA (4-3-3) Addario; Ionut, Mileto,
Fusca, Ge. Russo; Giorgione, Baccolo,
Zanini; Gustavo, Tavares, Barisic. (Di
Stasio, La Ferrara, Mosca, Bossa, Gi.
Russo, Bramati, Scarbaci, Longo,
Salvemini, Tessadri, Penna). All. R. Di
Napoli (squalificato A. Di Napoli).
ARBITRO Di Ruberto di Nocera Inferiore
(Assante-Notarangelo). (0-3)
MATERA (4-3-3) Bifulco; Meola,
Zaffagnini, De Franco, Tomi; De Rose,
Iannini, DAngelo; Casoli, Infantino,
Pagliarini. (Biscarini, Zanchi, Gammone,
Albadoro, Zanchi, Petitti, Carretta,
Dammacco, Morra). All. Aprile (Padalino
squalificato).
MONOPOLI (3-5-2) Pisseri; Ferrara,
Esposito, Bacchetti; Luciani, Tarantino,
Romano, Viola, Pinto; Di Mariano, Croce.
(Pellegrino, Castaldo, Bei, Mercadante,
Difino, Battaglia, Djuric, Ricucci, Rosafio,
Lescano, Gambino). All. DAdderio.
ARBITRO Giua di Pisa (Loni-Sechi). (2-0)
CLASSIFICA Cos il girone C dopo 33
giornate: Benevento (-1) p. 69; Foggia 62;
Lecce e Casertana 60; Cosenza 57; Matera
(-2) 52; Fidelis Andria 45; Messina 44;
Paganese (-1) e Juve Stabia 42;
Akragas (-5) 39; Monopoli e Catanzaro 38;
Catania (-10) 36; Melfi 30; Ischia (-4) e
Martina (-2) 21; Lupa Castelli (-1) 12.

ad

COS DOMANI

ALTRI GUAI E in Terza Serie,

con un organico messo in piedi
allultimo istante, senza una
preparazione fisica e con tutte
le difficolt del caso, i rossazzurri hanno subito cancellato il
meno 10 in classifica. Ma stata una piacevole, dannosa illusione. Il seguito della stagione
stato vissuto tra vittorie incoraggianti, ko al limite del credibile e le voci della cessione del
club che mai hanno preso quota, ma che hanno portato i tifosi si erano abbonati in quasi 6
mila, mentre in serie A erano
circa 10 mila a disertare lo
stadio. A una giornata dalla fine, i rossazzurri hanno un ritardo di due punti da Catanzaro e Monopoli, avversarie nella
lotta salvezza. Una vittoria interna con lAndria potrebbe
non bastare. Il cannoniere Caetano aveva chiuso il girone
dandata a 9 gol e in lotta per il
titolo di leader dei marcatori.
Nella seconda parte andato a
segno due sole volte. Si inceppato il processo tecnico di crescita, tanto vero che i dirigenti hanno cambiato il tecnico
Pancaro con Moriero dopo il ko
interno con la Casertana (24
turno). Quanti errori: il baby
Di Grazia ceduto allAkragas ha
risollevato i cugini. In cambio
arrivato Lupoli che non ha inciso. la citt si distaccata e nelle
ultime tre partite i paganti sono stati poco pi di mille, e non
tutti i 5.355 abbonati hanno
deciso di andare allo stadio.
Come sei caduto in basso, caro
Elefante. Col rischio di ulteriori, letali, scivoloni.

qu

Un guaio tira laltro

E adesso il Catania
teme di cadere in D

oe
mot
ooter,
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