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1 LE ORIGINI
-
La progettazione sociale in Toscana - Percorsi di Innovazione - Progetto finanziato nel 2008 dal
Cesvot.
Pubblicazione volume Educatodica videocreativit e terapia n. 18/21 - Collana Briciole,
Cesvot Luglio 2009.
Progetto finanziato dalla Fondazione Pisa nel 2009 nel bando Filantropia e Volontariato.
La progettazione sociale in Toscana - Percorsi di Innovazione - Progetto selezionato nel 2014 fra i
43 migliori (anni 2002/2013 - presentati: 2571; vincitori: 751) Volume Insieme si pu Volontariato e Fondazioni Bancarie, unalleanza per linnovazione sociale.
Progetto finanziato dalla Fondazione Pisa nel 2015 nel bando Filantropia e Volontariato.
Progetto finanziato nel 2015 dalla Fondazione Stella Maris, ICCRS Calambrone.
3 PARTNERS 2016
Fondazione Stella Maris - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico IRCCS - Calambrone
4 - GIUDIZI E REFERENZE
- Dal volume Insieme si pu- Cesvot Percorsi di Innovazione.
Il Progetto ha ottenuto massimi punteggi per la capacit di produrre effetti sui destinatari diretti e
miglioramenti nella situazione individuale dei beneficiari, nonch per quanto riguarda la continuit
progettuale e la rilevanza sul territorio
- Dal volume Educatodica: videocreativit e terapia.
LINDA GRIVA Scrittice, attrice, narratrice
Demandiamo volentieri ad altri esperti una pi attenta analisi e valutazione clinica della Videostanza.
Possiamo comunque dire che, almeno per la nostra esperienza, la Videostanza si rivelata un' interessante
creatura in evoluzione, che per effetto stesso della sua intrinseca versatilit e incomputezza si presta
senz'altro a svariati impieghi futuri. (Pagg. 95/99).
Dr.ssa ANNA RITA MILONE Neuropsichiatra infantile presso la Fondazione Stella Maris ICCRS d Calambrone:
Un cattivo utilizzo dei mezzi elettronici di comunicazione audiovisiva pu provocare gravi patologie di
tipo psicologico e neuropsichiatrico. Unefficace azione preventiva pu essere realizzata con una formazione
interdisciplinare, come avvenuto nei corsi di Educatodica. Con lo stesso metodo ritengo si debba
intervenire per una efficace azione terapeutica e riabilitativa. In questo senso il progetto della Videostanza,
anche considerando le evidenze dei risultati ottenuti nei laboratori che ne sono seguiti presso lIstituto di
Neuropsichiatria Infantile Stella Maris di Calambrone - Pisa, pu essere un valido intervento terapeutico in
questo campo. (Pagg. 122 127).
Dr.ssa ELENA PELLEGRINI Tesi di laurea in Medicina e Chirurgia- Tecnica della riabilitazione psichiatrica- Anno
Accademico 2007/2008: La Videostanza: utilizzo del mezzo audiovisivo nel percorso di trattamento per minori con
disturbi da comportamento dirompente:
Limpianto teorico costituito per gli aspetti umanistici dalla Tesi di Laurea di Cosma Ognissanti in Lettere
Moderne, indirizzo in Discipline dello Spettacolo - Teoria e Tecnica dei Mezzi di Comunicazione
Audiovisiva dal titolo: La Maschera Mediale. Le ragioni della videoarte, (vedi capitoli 1 e 3).
Per la Stella Maris questo progetto stato una novit assoluta, una scommessa che stata documentata
ampiamente nella mia tesi.
Il progetto La Videostanza stato realizzato, dopo una prima sperimentazione nel 2003 con una classe del
liceo artistico di Cascina, nellambito del trattamento ambulatoriale per minori con disturbo del
comportamento Al di l delle nuvole allinterno dellICCRS Stella Maris, con il coordinamento della
Dr.ssa Annarita Milone, coadiuvata dal Dr. Pietro Muratori (vedi appendici 1 e 2).
Questo progetto un progetto pilota che presto si ripeter anche con altri gruppi di bambini e adolescenti e
con tutta probabilit diventer unattivit stabile allinterno dellambulatorio. (Pagg 181- 195)
Dott.ssa DIANA GALLO Riabilitatrice psichiatrica Presidente LAlba Auto aiuto onlus
La collaborazione e lamicizia che ci lega allAssociazione Aiart ha permesso di costruire una buona
alleanza e buoni rapporti di rete, che vedranno intensificare la collaborazione nel lavoro della Videostanza,
anche come forma di applicazione della riabilitazione nei pazienti adulti utilizzando gli strumenti indicati
dal progetto, gi in parte sperimentati negli scorsi anni. (Pagg 153/157).
PAOLO SIMONELLI - Docente di teatroterapia
Anche nella Videostanza necessario, che il gruppo sia disposto a vivere attivamente i pensieri
immaginativi, a calarsi in situazioni e a mettere in gioco emozioni, il tutto in una dimensione che sia pure di
fantasia ma potenzialmente credibile. In questo lavoro il teatro e il video hanno trovato un loro indiscusso
sodalizio, sono divenuti mezzo multimediale, nutrendosi e ispirandosi a vicenda in un continuo scambio per
il raggiungimento di nuovi traguardi espressivi. (Pagg. 100/103).