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PIANO DI LAVORO

IC ZAGAROLO
CLASSE II SEZ F
SCUOLA SECONDARIA I GRADO

DISCIPLINA : Matematica e Scienze

INSEGNANTE : Laura Cavazza


Anno scolastico

2015/2016
1. SITUAZIONE DI PARTENZA

Composizione della classe: alunni 22 m 13 f 9


Livello della
classe
medio alto
X medio
medio basso
basso

Osservazioni

Tipologia
della classe
X vivace
tranquilla
X collaborativa
passiva
problematica

La classe si presenta molto vivace, ma collaborativa. Il


comportamento durante le lezioni sostanzialmente corretto,
la partecipazione attiva. Da un punto di vista didattico, la
maggior parte degli alunni mostra un adeguato metodo di
studio ed un buon interesse per gli argomenti trattati; nel
complesso, sta migliorando l applicazione nello studio e
lattenzione nello svolgimento dei compiti assegnati per casa.
FASCE DI LIVELLO

Individuate sulla base di

X Prove di ingresso
X Osservazioni sistematiche

POTENZIAMENTO
Alunni: Cesaretti, Cotroneo, Curzi, Istode, Lo Surdo, Dodaro,
Quaranta, Romano, Rossi,

CONSOLIDAMENTO
Alunni: Campagna, Fiasco, Grilli, Iadecola, Lo Presti, Mazza,
Vecchioni

RECUPERO
Alunni: Del Maestro, Emoefe, Schiavella, Timofte

N 41%.........

Tarit,

N 36%........

N 18%.....

CASI PARTICOLARI
Cognome Nome
Pacifici (sostegno)

N.4%....

LINEE GUIDA
CONDIVISE

1.

SENSO DELLESPERIENZA
(Sviluppo armonico della persona)
Prendere consapevolezza delle proprie potenzialit e risorse.
Gestire responsabilmente lambiente frequentato
Riflettere sui comportamenti di gruppo e svolgere pratiche collaborative.
Riflettere sul s, sulla realt circostante e sul proprio corpo.

2. ALFABETIZZAZIONE CULTURALE DI BASE


(Sapere integrato)

Acquisire i linguaggi delle discipline come punti di vista e chiavi interpretative per simbolizzare
e rappresentare il mondo

Fornire contributi disciplinari per favorire lesercizio della cittadinanza attiva.

3. CITTADINANZA
(Progettazione attiva)

Costruire il senso della legalit e letica della responsabilit


Rispettare i valori della costituzione italiana.
Favorire luso della lingua italiana in modo complementare agli idiomi nativi e alle lingue
comunitarie.
Utilizzare la lingua scritta come strumento di organizzazione concettuale e accesso alla cultura.
10. OBIETTIVI COGNITIVI
(Area disciplinare matematico-scientifica):

Suscitare linteresse degli alunni facendo analizzare fatti, situazioni e fenomeni per sviluppare le
loro capacit intuitive ed il ragionamento logico.
indirizzare a un personale e proficuo metodo di lavoro
avviare alla consapevolezza e alla padronanza del calcolo
sviluppare le capacit di osservazione, descrizione e analisi
avviare all'uso chiaro e preciso del linguaggio matematico-scientifico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI MATEMATICA


TITOLI U.A.

OBIETTIVI APPRENDIMENTO

Rappresentazione
decimale dei numeri
razionali

Radici
quadrate
numeri irrazionali

TEMPI

conoscere
la
corrispondenza
tra
numeri
razionali
e
decimali
(e
viceversa)
conoscere
la
corrispondenza
tra
numeri numeri razionali e numeri
illimitati periodici (e viceversa)
saper estrarre la radice quadrata di un
numero
conoscere le propriet delle radici
conoscere i numeri irrazionali
Saper usare le tavole numeriche e la
calcolatrice tascabile
conoscere

definire

rapporti

Settembre Ottobre

Novembre Dicembre

Rapporti
proporzioni

proporzioni
conoscere e applicare le propriet
delle proporzioni
Le scale e le carte geografiche
Determinare il termine incognito
Grandezze
direttamente
e
inversamente proporzionali

Gennaio Febbraio

Trovare le percentuali

Indagini

statistiche,

aritmetica,
probabilit

moda,

la

media

Marzo

mediana,
Aprile Maggio

Dati e previsioni
Le aree

Settembre,
Ottobre,
Novembre, Dicembre

Principio di equiscomponibilit

Saper calcolare le aree dei poligoni


(rettangolo,quadrato,parallelogramma,
trapezi, triangoli) e risolvere problemi
relativi

ll Teorema di Pitagora

Dimostrazione e applicazione
Teorema di Pitagora

Le
trasformazioni
geometriche

Triangoli simili, calcolo di perimetri e


aree di figure simili

Teoremi di Euclide

Elementi della circonferenza e cerchio

Poligoni inscritti e circoscritti a una


circonferenza

Circonferenza
cerchio

PROGRAMMAZIONE
TITOLI U.A.

DISCIPLINARE

del

Febbraio Marzo

Aprile Maggio

Maggio giugno

DI SCIENZE

OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO

Il corpo umano

Conoscere
lorganizzazione del corpo
umano

Conoscere i principali
apparati e le loro funzioni
(apparato tegumentario,
apparato muscolare e
scheletrico, apparato
digerente, apparato
cardio-circolatorio,
apparato respiratorio)

TEMPI
Settembre Ottobre
Novembre Dicembre
Gennaio Febbraio

Aprile Maggio Giugno

I corpi in movimento

Il linguaggio della Chimca

Educazione alla salute:

Velocit e moti rettilinei


Accelerazione
Le forze applicate ai corpi
liberi
Il Principio di Archimede

Conoscere la struttura
della materia: atomi e
molecole
La Tavola periodica degli
elementi
Sperimentare sostanze
acide e basiche
Acquisire la
consapevolezza della
struttura e fisiologia del
proprio corpo e dei
corretti stili di vita

Marzo

TRAGUARDI DELLE COMPETENZE DI SCIENZE

Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realt naturale e agli


aspetti della vita quotidiana, formulare ipotesi e verificarle, utilizzando semplici
schematizzazioni e modellizzazioni

Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunit umana, individuando


alcune problematicit dell'intervento antropico negli ecosistemi

Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche


scientifiche di attualit e per assumere comportamenti responsabili in relazione al
proprio stile di vita, alla promozione della salute e alluso delle risorse.

4b Progetti:
Giochi Matematici: Gli alunni (in particolare quelli della fascia pi alta) saranno invitati a
partecipare alle gare di Giochi Matematici (organizzati dallUniversit Bocconi di Milano) e ad
alcuni incontri specifici di preparazione che si svolgeranno presso il nostro Istituto.

4c Attivit di recupero /sostegno/potenziamento

X recupero individuale
X lavori differenziati per fasce di livello
X attivit extracurricolari
X corsi di recupero

5. METODOLOGIA

5a Metodologia

X
X
X
X
X

Lezione frontale
Lezione dialogata
Lavoro individuale
Lavoro in coppie daiuto
Lavori di gruppo

6. STRUMENTI

X
X

X
X
X
X

Libro di testo
Testi didattici di supporto
Stampa specialistica
Schede appositamente predisposte
Computer e siti internet ,CD, DVD
Uscite sul territorio
Sussidi audiovisivi film e documentari
Strumenti musicali
Carte ,foto aeree e satellitari grafici
Osservazione di paesaggi

X Tracciati, tabelle, schemi e schede


X Conversazioni, dibattiti, critiche, deduzioni,
intuizioni
Impiego sistematico di testi
X Elaborati su tema dato
X Processi associativi di comparazione
X Apprendimento per ripetizione
X Apprendimento di contenuti mediante
scoperta

7.VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione avverr sulla base delle osservazioni sistematiche dei processi dapprendimento e
riguarder i livelli di formazione e di competenze conseguiti.
Si proceder ad una valutazione formativa (osservazioni sistematiche, test oggettivi, schede
operative, relazioni scritte ed orali, produzione di testi argomentativi ed espositivi) ed una
valutazione sommativa che partendo dai livelli di partenza, evidenzier il progresso personale
effettivamente raggiunto.
Le verifiche periodiche, oggettive e/o contestualizzate definiranno:
risultati di apprendimento
risultati di formazione
risultati di contesto.
Nel caso in cui si dovessero registrare ritardi nellapprendimento , si predisporranno attivit di
recupero per far raggiungere agli alunni in difficolt gli obiettivi minimi

7a. Modalit di verifica


X
X
prove scritte
X
X
X

quesiti vero/ Falso


libera
scelta multipla
completamento
altro

prove orali

prove pratiche

X
X
X
X
X

interrogazioni
discussione
intervento
ascolto
dialogo
altro
Ricerche, relazioni di esperimenti, osservazioni, disegni di fatti o
materiali scientifici.

Obiettivi minimi di Matematica (classe II):


1.
Sa eseguire semplici operazioni con le frazioni.
2.
Conosce il significato di radice quadrata e sa calcolarne il valore con luso delle tavole.
3.
Sa riconoscere una proporzione e calcolare il valore di un termine incognito.
4.
Sa calcolare larea delle figure geometriche piane e risolvere semplici problemi con luso di
formule dirette.
5.
Conosce il Teorema di Pitagora e sa applicarlo in contesti semplici.
6.
Comprende la terminologia specifica della disciplina.

Zagarolo, 10 dicembre 2015


Laura Cavazza

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