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Una conversazione con CHARLIE VERNON

Bruce Tracy
Prima di tutto parliamo del tuo libro per lo studio di routine. Perch lo hai scritto e cosa
dovrebbe ricavare da esso chi lo usa?
Questo libro semplicemente una raccolta di nozioni che io appresi studiando con Arnold Jacobs a
partire dal 1968. Andai a lezione e mi sedetti con soggezione davanti al "maestro". La prima volta
avevo appena suonato le prime quattro battute del n2 del Bordogni quando lui mi interruppe e
cominci a parlare del semplice concetto di cantare dalla mente alle labbra e dentro lo strumento.
Efacile mandare il pensiero fuori. Poi usi lo strumento solo come un amplificatore - cosa che
probabilmente in ogni caso. Un amplificatore con un suo certo suono caratteristico. Dovete solo
riempire la vostra mente con il concetto che voi avete del suono e non pensare ad altro che al prodotto
finale - ci che desiderate esca dal vostro strumento. Quando voi vi approssimate allo strumento in
questo modo smetterete di pensare a quanto siete stanchi, o a cosa state facendo con la lingua, ecc. Io
credo che talvolta sia possibile risolvere problemi fisici pensando di pi a come dovrebbe sembrare se
fosse corretto. Pensate solo al risultato finale.
Io fraintesi Jacob per circa sei anni. Lui mi disse di pensare al suono che desideravo e poi di soffiare,
ma io sbagliai l'interpretazione di questo. Non misi le due cose assieme, in un primo tempo. Pensavo
che un robusto flusso daria fosse la cosa pi importante. Molti credono di diventare dei geni in materia
di respirazione andando da lui perch cos famoso per l'aiuto che d a gente con questi problemi.
Questo era quanto pensavo allinizio, che la respirazione fosse cos importante, sebbene debba ancora
pensare allaria, e sempre dovr farlo. Ma respirare dovrebbe essere il pi semplice possibile.
Semplicemente succhiate laria e soffiate. Cos quando suonai quel Bordogni mi riempii daria
pensando al suono ed a tutto ci che stavo facendo. Alla terza nota il suono si stava gi deteriorando.
Poi cominciai a pensare a come andavo dal DO al FA ed era gi tutto diverso. La prima nota che suonai
dopo tutto il suo discorso sembrava veramente fatta da un altro trombonista, ma non dur a lungo. Cosi
attraverso gli anni compresi che cantare e soffiare erano realmente la stessa cosa. Dopo aver capito
questo ed averci lavorato su, credo che lentamente stessi cominciando a farlo. Il suono nella testa stava
diventando buono. Il buzzing con le labbra e specialmente la connessione tra i due invece non
funzionava cos bene.
Poi unestate ero dai miei suoceri nei boschi del North Carolina e cominciai a studiare per unora e
mezza dietro casa. Il primo giorno fu molto costruttivo, feci molto lavoro con il "tubo". Ora, se vero
che in molti esercizi del libro suggerisco di coprire lintera estensione dello strumento vero anche che
se seguite alla lettera lindicazione di fare ogni cosa in ogni registro e con ogni dinamica ne avrete per
un mese! Io ho messo questi commenti per ricordare anche a me stesso che bisogna essere al top in
tutta lestensione dello strumento. Cos quando fate questi esercizi dovete partire da una nota che vi da
il miglior suono possibile e poi estendere il tutto a partire da li. Iniziando a lavorare su queste cose
allora, nel North Carolina, prendevo esercizi diversi ogni giorno e ci stavo su per unora e mezza circa.
Fare un esercizio come il n12 in tutti i modi indicati richiede circa 8'30". Ed sorprendente quanta
pena mi abbia dato proprio questesercizio nel corso degli anni, perch veramente una rottura,
davvero difficile da suonare correttamente. Ed io sapevo di doverlo studiare, ma soltanto dopo molti
anni ho cominciato a pensare che alcuni richiedono un certo tempo per essere eseguiti. Bene, io so in
quanto posso farli correttamente quando studio, specialmente i nn 8,9,12 e 13. Resta sempre una pena
suonarli ed impormi di farli, se li cronometro in realt solo per vedere quanto tempo devo soffrire.
Una combinazione di questi quattro esercizi mi richiede all'incirca 28 minuti, e guardandoli pi
obiettivamente ho preso a dire "Ma cosa sono 28 minuti ogni giorno per suonare davvero bene?". Ed
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davvero una piccola quantit di tempo per farne un paio. Cos all'inizio avevo delle piccole note a
fianco di ciascuno di essi per impormi di suonarli ogni giorno! Suonavo 6 o 8 di questi 28 esercizi ogni
giorno, ma una coppia di essi li ripetevo sempre e dopo quattro giorni trovavo che stavano veramente
migliorando il mio modo di suonare al punto che potevo virtualmente suonare ogni cosa. Un anno mi
stavo preparando per andare a Brevard come artista invitato. Studiavo qualcosa della letteratura
maggiore per il tenore perch dovevo eseguire il Morceau Symphonique di Guilmant con lorchestra di
fiati in estate. Ogni volta che devo suonare il tenore in pubblico studio molti degli esercizi contenuti in
questo libro, e suono spesso il Creston perch fissa quasi uno standard per la letteratura: se potete far
bene questo concerto tutto il resto diventa relativamente facile. Bene, io stavo studiando Guilmant
suonandolo, poi facendolo con un bocchino tagliato, poi cantandolo e suonandolo ancora - modi di
studiare che Jacobs e Kleinhammer mi avevano suggerito. Poi all'improvviso successe qualcosa che l
per l non capii del tutto. Lidea del suono nella mia mente stava guidando tutto ci che usciva dalla
campana, come se un piccolo trombone nella testa controllasse il suono, trascinandomi letteralmente.
Tutto stava funzionando - fu veramente un momento speciale della mia vita. Conferm i miei pensieri e
dissip ogni dubbio su tutto quanto Jacobs mi aveva detto. Avevo gi in parte ottenuto tutto questo, ma
non cos diffusamente come in quell'occasione. Non potevo crederci! Cos mi fermai e gridai "Equesto
!!!" Provai a ripetere per vedere se succedeva ancora, e successe!! Presi il Creston e ne suonai met,
avendo sempre la stessa sensazione! Tutto aveva luogo nel cervello ed era fantastico! Non sono pi
riuscito ad ottenere la stessa cosa in quel modo, ed anche se talvolta torna, non con la stessa forza.
Cos questo suono da quel particolare momento guida ci che tu stai facendo ora.
S, stato come un faro. Ti apre un campo di possibilit che sembra infinito. Con questo libro tento di
creare questo modo di suonare su di un semplice esercizio o uno studio. Amo questo libro perch mi
ricorda le cose che mi servono per avvicinarmi a quello che stavo facendo allora.
E cosa dici a quanti prendono questo libro senza aver studiato a Chicago? Avranno le stesse
indicazioni da questi esercizi?
In linea di massima s. Se si approssimano ad esso nello stesso modo e con un concetto musicale dietro
al loro approccio. Non andrebbe considerato semplicemente come un altro libro contenente alcune
nozioni per suonare il trombone. Ela mia vita di trombonista sulla carta: una raccolta di cose che io ho
pensato nel corso degli anni e che finalmente sono riuscito ad organizzare in modo da poterle
comunicare ad altri. Ho spedito copie di esso sia a Jacob che a Kleinhammer per chiedere il permesso
di utilizzare alcuni dei loro esercizi. Kleinhammer ha detto di ammirarmi molto per il fatto di dividere i
miei segreti con il resto del mondo, ma io non ho mai pensato questo. Suonare certamente un affare
competitivo, ma non sono paranoico perche io so cosa si deve fare e rispetto veramente altri che
suonano bene.
Probabilmente la prima cosa che molti potranno pensare che si tratta di un testo per suonare
con lo "stile di Chicago".
Sai, ho sentito il termine "Chicago style" per anni, e so cosa intende la gente quando lo usa. Ma io non
guardo ad esso come alla scuola di Chicago, od a qualunque altra scuola per questargomento,
semplicemente perch lunico modo di suonare un'ottone! La chiave quella di controllare tutta
l'estensione, tutte le dinamiche e lintonazione musicalmente, in modo virtuosistico.
In altri termini il libro una considerazione ed uninterpretazione personale di concetti ed
esercizi che contribuisce ad un livello superiore di suonare i nostri strumenti .
S, proprio perch personale mi irrita quando qualcuno lo considera soltanto come qualche esercizio
in pi per il trombone.
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Parliamo del fatto di suonare sia il trombone tenore che il trombone basso. Non tutti lo fanno e
pochi riescono ad avere successo con uno od entrambi.
Tutto ebbe inizio quando ad Atlanta suonavo il tenore con Paul Revere and the Raiders. Erano tempi
spensierati in cui suonavamo alle fiere vestiti da hippies, ma in cui ho fatto parecchi soldi in breve
tempo, cos mi comprai un trombone basso Holton con un bocchino 2G della Bach. Eun p una burla
perch ho dovuto lavorare molto per suonare il tenore dopo essere passato al basso ed anche per
suonare il trombone basso quando ero in realt ancora un trombonista tenore. Quanti paranoici l fuori.
Ad Atlanta stavo facendo vita da freelance dividendo la casa con Harry Maddox, primo trombone
nell'orchestra di Atlanta e mio amico dai tempi dell'Universit. Era un trombonista fantastico e in
quegli anni fu davvero una fonte di ispirazione per me. Poteva fare cose con il tenore che non avevo
mai sentito prima, poteva suonare in modo estremamente dolce e con una tecnica eccezionale. Anche il
mio modo di suonare stava arrivando ad un livello per cui credo che avrei potuto ottenere un lavoro con
il tenore. Ricordo che quell'anno il giorno del Ringraziamento presi il trombone basso per le mie
lezioni con Jacobs e Kleinhammer. La mia prima lezione sul basso! Avevo probabilmente lo strumento
da soli due giorni quando feci ci - e pare veramente ridicolo. Jacobs si dimostr accigliato, perch non
suonavo molto bene, Kleinhammer fu molto tollerante, credo. Mi aiut tantissimo, ha sempre avuto un
modo speciale di farti sentire cosa tu sei in grado di suonare.
Poco tempo dopo Gail Wilson mi disse che c'erano due concorsi, a Boston e Baltimora. Non avevo mai
fatto unaudizione prima di andare a Boston. Dietro al palco c'erano 75 trombonisti bassi in una stanza
enorme, tutti stavano cercando di suonare al di sopra degli altri e c'erano tutte queste note che
correvano per la sala. Il luogo pi caotico che avessi mai visto! Mi spaventai a morte e pensai: "Devo
far questo per avere un lavoro?"! Cos ero un p demotivato e salii sul palco con poca convinzione.
Che disastro! Scrocchi, note mancate, stonato! Sbagliai tutto il possibile, fui davvero ridicolo! Tornai
in albergo subito perch laudizione a Baltimora era solo pochi giorni dopo, chiamai Kleinhammer e
piansi idealmente sulla sua spalla. A quel punto avevo il trombone basso da due o tre mesi, e passai
quel tempo studiando tutta la tecnica di base ed ogni altra cosa potessi suonare.
Perch passasti al basso?
Mi era sempre sembrata una cosa naturale suonare nel registro grave, ad Atlanta suonavo molti
Bordogni all'ottava bassa. In ogni caso andai a Baltimora senza che nulla mi innervosisse perch ero
cos seccato per come avevo suonato a Boston che volevo soltanto andare l e suonare. Passai al
secondo round e poi avrei avuto la finale un mese dopo. In quel mese presi uno Schilke 60 e studiai
duramente. Passai per primo e non suonai molto bene la prima prova della finale - non tanto quanto
lultima volta che avevo suonato per loro. Cos andai al bagno e feci ci che mi sembrava lunica cosa
costruttiva della giornata, convinto che non mi avrebbero chiamato per la prova successiva, ma essi mi
chiamarono! Mi riempii di determinazione e tornai dentro: parlarono molto con me, cosa che credo sia
importante, ed io riuscii a fare tutto quello che mi chiesero. Per farla breve ebbi il posto, ma sentivo
dellanimosit verso di me da parte degli altri trombonisti, perch ero passato al trombone basso da
cos poco tempo. In conseguenza di tutto ci suonai soltanto il basso per tre anni. Quando tornai al
trombone tenore sperimentai un bocchino da tenore poco profondo con il bordo di uno Schilke 60: era
divertente da suonare nel'acuto, ed anche pi facile che sul trombone basso! Cominciai a suonare con
John Marcellus nel gruppo di tromboni Marcellus-Melick a Towson. Bene, scoprii che non si pu
suonare il tenore con il bordo per il trombone basso - il suono diventa troppo simile ad un euphonium.
In un primo tempo ero preoccupato dalla possibilit di rovinare la mia imboccatura con due bocchini,
ma non fu realmente cos. Ci misi molto tempo ad abituarmi ai due bordi diversi ed a raffinare il suono
del tenore. Sembrava un p "abrasivo" all'inizio, ma lo migliorai ed arrivai alle finali per primo
trombone a Boston, una bella soddisfazione. Tuttavia il mio modo di suonare il tenore non era cos
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pulito come adesso. Da quando sono passato al basso non ho suonato esclusivamente il tenore per pi
di una settimana alla volta.
Pensi sia possibile suonarli entrambi allo stesso livello?
Ci deve essere un modo. Tuttavia io non lho ancora realizzato in pieno, ci sto provando, credo. Nel
mio piccolo, ci che sto tentando di ottenere con questa doppia routine di fare musicalmente le cose
che voglio su entrambi. Esistono tonnellate di buona musica per tenore. Non voglio etichettarmi come
trombonista basso o tenore, e questo forse ha creato qualche attrito con altri trombonisti. Pu darsi che
io sia troppo sensibile e mi lascio irretire da questo. Ma io amo riuscire a fare tutte e due le cose ed
avere a mia disposizione pi letteratura possibile. Einusuale suonare bene entrambi gli strumenti
perch la gente stessa si convince di non poterlo fare. Il trombone basso per me semplicemente un
mezzo per guadagnarmi da vivere. Sia chiaro, non voglio tradire il basso per nulla al mondo! Penso sia
magnifico! Bisogna per occuparsi di entrambi, e io sto cercando un modo per riuscire a far bene sia
con uno che con laltro. Quando tentate di fare la stessa cosa state accendendo la candela dalle due
estremit. Edifficile, ma ne vale la pena! Io suonerei ballads con il tenore pi di ogni altra cosa.
Unaltra cosa che faccio scrivere arrangiamenti per ensemble di tromboni, e lo scorso gennaio sono
andato in uno studio e li ho sovraincisi, cos posso farli suonare esattamente come voglio! Far anche
alcuni lavori da camera come solista a Brevard, quest'estate. Si tratta di una sfida notevole, ma mi
piace!
Nel prepararti per le audizioni, cosa hai trovato essere positivo e cosa no?
Ho fatto, tra basso e tenore, 17 audizioni, andando dall'essere spaventato a morte sino ad essere il pi
rilassato possibile. Ad un certo punto pensavo che sarei rimasto a Baltimora per il resto della mia
carriera, sebbene non volessi. Laudizione per assistent principal a Detroit fu un caso interessante: per
lo pi feci quell'audizione per poter visitare un mio caro amico a Toledo. Gozzovigliammo ben bene la
sera prima e poi lui mi port allaudizione. Ero molto rilassato e suonai bene, giunsi alla finale e volai
gi tre volte per le differenti prove della finale. Cos incontrai il mio amico Jamie un p di volte quel
mese e mi rilassai talmente tanto da andare all'audizione e suonare esattamente nel modo in cui volevo.
B, la 3a di Mahler era troppo forte per qualunque orchestra ed il direttore mi ritenne troppo
aggressivo, cos presero laltro finalista. Non fu un'esperienza devastante come avevo gi sperimentato
spesso prima, quando ogni volta volevo il lavoro troppo malamente e trasformavo tutto in un mettermi
alla prova. Laudizione di Detroit fu quella in cui cominciai a non preoccuparmi pi di cosa stesse
pensando la giuria per iniziare a cantare nel trombone e presentare un pacchetto musicale completo a
chi mi ascoltava. Ma io ero in una posizione in cui potevo permettermi di pensare in questo modo avevo gi un lavoro - essere pi rilassato e trattare le audizioni come dei recital.
Nel periodo in cui ero a San Francisco, durante le vacanze natalizie per cui ero tornato a casa venni a
sapere da mio fratello Billy che si era liberato il posto di trombone basso a Philadelphia. Chiamai
Glenn (Dogson) per ulteriori dettagli, sapendo cos di avere un mese di tempo per prepararmi. Non
avevo mai considerato lidea di suonare in quellorchestra a causa della loro reputazione di assumere
gente dal Curtis Institute e di non fare audizioni leali. Andai a Philadelphia quasi per vendicarmi e
determinato a suonare nel miglior modo possibile. Il concorso non era stato pubblicizzato granch, la
cosa mi puzzava ed il segreto attorno al fatto che fosse aperto a tutti mi faceva impazzire. Infatti,
questo era il 95% del motivo per cui fui ascoltato per primo. Cos ero deciso a vincere e cambiare la
loro dannata mentalit! Ricordo che scrissi a Kleinhammer dicendogli in sostanza la stessa cosa e lui
mi disse pi tardi che cestinando la lettera si era preso la testa tra le mani pensando "Questo vuole
andare un p troppo lontano!". Quando lo chiamai per dirgli che avevo vinto il concorso esclam:
"Credevo veramente che fosse cos, ma ci sei riuscito! Hai fatto esattamente cosa dicevi di voler fare!"
Eravamo entrambi soddisfatti dellaccaduto. Ero motivato da un fatto negativo che seppi trasformare
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in un rinforzo positivo. Studiai per tutto il mese mancante all'audizione spinto dalla collera. Quando
iniziai a suonare ero un p nervoso, poi il nervosismo scomparve e suonai bene abbastanza da sapere
che mi avrebbero chiamato ancora. Sapevo di essermi guadagnato la finale e fu un grande aiuto - non
dover attendere e meravigliarsi. Entrando per suonare con la sezione ero davvero sicuro e rilassato. E
vinsi. La profonda sensazione di quel momento fu piacevole.
Quali sono alcuni dei tuoi pensieri a proposito dell'insegnamento?
Solitamente passo met della lezione suonando per lo studente o facendogli dei duetti assieme. E credo
di dover estendere ancora questo. Mi piace insegnare ad un buon allievo che ascolti: non credo di
essere un buon insegnante. Ci che io faccio e mostrare come faccio le cose e lasciare che la gente
prenda ci che pu. Ho avuto alcuni studenti poco contenti del fatto che non sapessi organizzarli e li
mettessi semplicemente su su una certa quantit di letteratura. Sono sempre andato verso ci che
sentivo in un dato giorno, e ci che volevo sentire. Non sono organizzato nella mia stessa vita,
figuriamoci ad insegnare! Ma una cosa che mi ha sempre dato fastidio a proposito dellinsegnamento
quando uno studente suona qualunque cosa, in ogni registro, senza preoccuparsi di avere un buon
suono e di fare le cose musicalmente. Spesso sono dei salami che faticano a fare gli esercizi a minime
all'inizio dell'Arban. Comunque gli allievi che ho adesso sono generalmente pi aperti mentalmente,
pi interessati ad apprendere tutto il possibile, e la qualit degli allievi da quando ho cominciato ad
insegnare cambiata considerevolmente. Quando mi trovo con uno di questi allievi vanitosi e convinti
spesso devo riportarlo agli inizi per cercare di stabilire un buon suono o qualcuno degli altri aspetti
fondamentali del loro modo di suonare. Solitamente essi pensano di essere cos grandi e non ascoltano
realmente cosa stanno facendo o cosa io sto facendo sentire loro. Sfortunatamente quando incontro
qualcuno con questo tipo di personalit nascono dei conflitti ben definiti, per quanto io non mi sia mai
imposto dicendo a qualcuno di smettere di suonare. Lascio che siano loro a prendere questa decisione,
spesso mettendoli davanti a cose molto dure: questo stimola coloro i quali sono validi e mette a terra
gli arroganti - e spesso crollano a terra! La sfida per me quando sto dimostrando loro l'approccio di
base, io devo essere preparato per suonare questa cose correttamente! Pu darsi che stia esagerando un
p queste cose, vero. Non mi piace far faticare chi si sta gi sforzando per far meglio in modo
sincero, ma sono sempre preparato per chi si merita questo.
Credi nell'utilit di uno studio di routine al mattino?
No. So che per me pi facile dire questo perch suono costantemente in orchestra. Quando siete in
una posizione come la mia siete gi sempre un p caldi e non avete bisogno di molto warm-up. Ma
basilare avere questo concetto di cantare attraverso lo strumento nel momento in cui lo tirate su - che
siate o no caldi. Non dovreste sprecare la concentrazione necessaria alla musica per pensare alle
sensazioni fisiche. Non dovete arrivare a pensare di aver bisogno di un certo numero di esecizi prima
di sentirvi pronti a suonare, sviluppereste un blocco mentale. Se cominciate suonando con il bocchino
una semplice melodia, pensando ad ogni nota, muovendosi soltanto alla successiva quando questa c',
poi dovreste essere pronti per una canzone con lo strumento, cantando la melodia con le labbra
attraverso lo strumento. Non cos importante cosa suonate, ma lapproccio che avete verso ci che
suonate. Prima di suonare la prima nota della giornata, pensate a questa nota nella vostra mente come
se fosse suonata con il pi gran bel suono immaginabile sul trombone. Pensate a questo suono,
prendete un fiato pieno e mandatelo dalla testa alle labbra, attraverso lo strumento e fuori. Poi magari
fate qualche legatura in questo modo, lentamente. Pensate una nota alla volta. Se avete fatto questo poi
sarete in grado di suonare qualunque altra cosa. La chiave di concentrarsi sulla nota che state
suonando mentre la state facendo! Cercate una concentrazione intensa, totale, unicamente sul suono.
Non amo il termine "warm-up", credo che la parola "studio" sia migliore.
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Ora parliamo della respirazione e dell'uso dell'aria sul trombone.Stai diventando pi efficente
con la tua aria?
La mia capacit polmonare quando andai da Jacobs la prima volta era di 5,9 litri. Mi disse che ne stavo
usando il 30%. Cos cominciai a prendere fiati pi grandi iniziando molto tempo prima di dover
effettivamente suonare. Ero solito pensare che fosse sbagliato prendere aria e trattenerla, ma se ci
pensate acquista un senso tenere aria in questo modo prima di suonare, perch dopo non dovete pi
preoccuparvi di mandare dentro laria, l'avete gi. E potete concentrarvi totalmente sul concetto di
suono nella vostra mente e sulla musica che volete trasmettere. Inoltre quando prendete un fiato lento e
completo fate costantemente un p di stretching, estendendo la vostra capacit polmonare. Io tento di
tenermi sempre un p "pompato" in questo modo cos non resto senzaria. Se andate troppo in l
nellutilizzare il supporto del vostro fiato vi servir pi tempo per recuperare pienamente questo
supporto. Potreste finire con il prendere sempre meno aria man mano che andate avanti finch suonare
diventa un vero sforzo. Dovete respirare completamente e poi prendere il prossimo fiato quando siete
all'incirca vuoti a met, riempiendo in tal modo la met superiore dei vostri polmoni. Potete suonare
frasi pi uniformi e prendere pi aria ogni volta. Il fiato una parte molto importante del suonare, ma
pi importante ancora riuscire a metterlo in relazione con il concetto di suono musicale nel vostro
cervello.
Quando vai dallestremamente acuto allestremamente grave sul trombone basso cosa succede
alla tua imboccatura? C' un cambio?
Mi servito molto tempo per riuscire a suonare un Sib alto con la stessa posizione del Sib centrale.
Metto molto labbro superiore nella mia posizione normale e porto gi questo sino a circa un Reb
pedale. Per il registro grave, dal Sib pedale al controfondamentale sposto un p in basso. Non molto,
perch poi cambia laria: posso portare su questo sino al registro medio (Fa#,Sol o Lab), cos c' una
sovrapposizione.
Per suonare qualcosa come la scala discendente nell'Oro del Reno quanto sposti, se lo fai, per
queste note cos basse?
Se voglio davvero picchiare sulle ultime due note, Fa e Mi, sposto qualcosa. Non molto, perch il
suono di queste note cambia un p. Normalmente suono lintero passaggio con la medesima
imboccatura, abbassando soltanto gli angoli della bocca ed un pochino la mascella, tutto qui.
Quando passi dall'orchestra al dover suonare musica da camera o come solista, aggiusti o cambi
qualcosa nel tuo modo di suonare?
No. La sola cosa che faccio cercare di raffinare e ripulire il suono il pi possibile quando faccio il
solista, cerco di renderlo pi flessibile ed agile che posso.Studio pi duramente quando sto preparando
un recital e faccio molto buzzing con il bocchino solo ed anche con il bocchino tagliato.
Unaspetto che non abbiamo ancora coperto il controllo di tutto lo spettro delle dinamiche.
Quali sono le tue idee in proposito?
Ritengo che molta gente non pensi nemmeno allimportanza delle variazioni dinamiche. Esistono
piccole, sottili differenze tra pp e ppp. Ho incontrato persone che non si curavano dell'attitudine a
suonare al di sotto di un pianissimo. Tutti sembrano concentrarsi solo sul suonare forte e fortissimo.
Ma anche all'altra estremit dello spettro dovrebbe esserci una distinzione tra fff e ffff. Le dinamiche
sono indicazioni dello stile della musica e delle dimensioni dellorchestra. Al tempo di Mozart
difficilmente si diceva ai trombonisti di suonare ff, quindi lo stile in questo caso dovrebbe richiedere
allincirca mf - un mf bello, chiaro e rotondo. Sorprendentemente molta gente ha lo stesso p, mf o ff
per Mozart come per Bruckner ! Edivertente ! In Schumann e Schubert talvolta si trova fff e per me si
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tratta soltanto di un forte grande e rotondo. Anche per le sue dimensioni, la Philadelphia Orchestra d
una gran massa di suono, e quando noi qui suoniamo qualcosa tipo Bruckner, specialmente con Muti,
le dinamiche maggiori non sono mai fragorose. Ad ogni modo quando la gente non pensa alle
dinamiche o peggio non se ne cura i miei nervi sono messi a dura prova.
Una volta ero a lezione da Kleinhammer a Chicago in uno studio vicino alla sopraelevata e stavamo
parlando di dinamiche. Suon un Sib mf e cominci un diminuendo, e il suo suono sul mf era
fantastico! Per me il suo suono sempre stato molto, molto robusto e maturo, e per maturo intendo
invecchiato bene, come una buona bottiglia di vino. Comunque, lui cominci questo diminuendo,
portando questo suono cos bello e centrato sino ad un volume a cui dovevo veramente ascoltare
attentamente per poterlo sentire. Quest'episodio rimasto cos impresso nella mia mente che da allora
mi sforzo di pensare in questa maniera alle dinamiche e di essere attento a tutte le sottili gradazioni.
Forse posso aver portato questo ad un punto tale che quando suono molto piano in orchestra il mio
suono probabilmente non passa un mucchio di volte, ma questo uno dei punti pi importanti nella mia
lista di cose a cui pensare. Lobiettivo diventare capaci di suonare un pp appena percettibile
mantenendo sempre un suono bello e centrato. E il solo modo di riuscirci studiare.
Se tu non fossi stato un trombonista, quale altro strumento ti sarebbe piaciuto suonare?
B, di solito la gente ha fantasie come arenarsi su di unisola tropicale e fare orgie tutte le notti, ma la
mia fantasia sempre stata suonare il tuba! A volte sogno ad occhi aperti di essere avvicinato da un
miliardario che mi dice: "Stiamo mettendo su una nuova orchestra e voglio te a suonare la tuba. Noi ti
porteremo via da Philadelphia e ci occuperemo di te affinch tu non debba mai pi preoccuparti di
nulla. Lunica condizione che hai un anno di tempo per imparare a suonarla!". E credo che potrei
farlo, amo questo strumento. Deve trattarsi di una pacchia essere sia la prima tromba che il tuba
perch sei al vertice o alla base. E riesco a vedermi sulle montagne del North Carolina a suonare ogni
giorno la tuba per un anno!
Il tuo suono sul trombone basso cambiato da quando prendesti lo strumento o da quando eri ad
Atlanta o Baltimora?
A Baltimora insegnavo a molti trombonisti che suonavano musica commerciale in big band, spettacoli
o gruppi. Io ho fatto le stesse cose come free-lance ad Atlanta per circa tre anni ma non ho mai
pensato in modo diverso da adesso il mio suono. Pensavo ad un suono bello ed a prendere pi fiato
possibile. Era un p pi piccolo ed aveva pi fronzoli attorno al bordo quando suonavo forte. Ora
migliore man mano che tento di andare nella direzione che cerco, diventato pi scuro, pi "colore
della cioccolata". Sto pensando in modo pi sottile, pi musicale ed il suono inizia ad essere pi
grande, pi pieno, con meno bordo e pi centrato. Il trombone basso un bellissimo strumento ed ha
molte possibilit da esplorare : io sto solo tentando di fare per lappunto questesplorazione ed arrivare
ad un certo livello con il mio strumento. Lapproccio al trombone di Bill Watrous veramente ottimo,
non c' spreco di energie, riesce a porre in secondo piano gli aspetti tecnici dando l'impressione di
suonare libero e senza sforzo. Penso che in questo modo si raggiunga lobiettivo di suonare
"legittimamente " il trombone, con laggiunta della gamma di dinamiche con cui ci troviamo a dover
fare.
Hai avuto qualche esperienza con testi di filosofia orientale, ad esempio libri sullo Zen o la
meditazione?
Nel 1972 iniziai un corso sulla Meditazione Trascendentale. La uso da allora anche se forse ho iniziato
a farla davvero bene solo negli ultimi due anni. Mi aiuta davvero molto, specialmente quando non
abuso del mio corpo. Imparate a far defluire alcune tensioni e quindi una tecnica di rilassamento che
d una pausa al vostro corpo. Estato una cosa speciale nella mia vita, non so ricordare cosaltro
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invecchi come non farlo. Non so molto a proposito dello Zen, eccetto il fatto che articolato dal punto
di vista di una disciplina pi rigida. Poi, il libro The Inner Game Of Tennis un buon libro che leggo
parecchio, lapproccio molto simile al mio ed a ci che sto tentando di fare. Tutte queste cose
aiutano.
E a proposito della tecnica Alexander?
Non so cos tanto da poter parlare autorevolmente, ma ho avuto qualche esperienza con essa.
Alexander era un cantante di fine '800 che aveva dei disturbi quando cantava. La tecnica il risultato
dei suoi sforzi per capire perch avesse tali disturbi. La mia esperienza con questa tecnica ha migliorato
la mia postura del 100%, e non fu nemmeno difficile tenere il mio corpo in quel modo. Dobbiamo
sostituire le cattive abitudini in merito alla nostra postura con delle buone abitudini. Anche queste cose
aiutano. Esse sono il risultato di gente che ha raggiunto un particolare livello di istruzione e sta
tentando di trasmettere questo agli altri. Ciascuno di questi rispettabili libri o corsi applicabile non
soltanto al trombone, ma altres utile per acquisire una prospettiva di vita sana e orientata al futuro.
Quali sono le tue attivit ricreative e come le metti in relazione con il tuo lavoro?
Quest'ultimo mese sono stato molto occupato, ma sono riuscito ad andare a nuotare sino a circa una
settimana fa. Ero nella squadra di nuoto allhigh school, ed la sola cosa che abbia fatto eccetto il
trombone. Ho nuotato per gran parte della mia vita. A scuola andavamo in piscina alle 6 del mattino e
nuotavamo il pi veloce possibile per unora - sino al punto di odiare il nuoto. Ora mi fa impazzire
perch non era ben fatto allora. Il tecnico della squadra di nuoto era anche lallenatore di football, e
semplicemente non sapeva di doverci far fare riscaldamento. Comunque io cominciai ad avere dei
benefici da questo: nuotare mi mise di fronte a pressioni che metto in relazione al trombone proprio
come se si trattasse della determinazione necessaria a vincere una gara. Ho sempre avuto una grande
ammirazione per gli atleti, cerco di esserlo anchio pur se forse non sar mai un grande. Attualmente
sto cercando di nuotare su grandi distanze, la cosa che non mi piace che serva un riscaldamento cos
lungo! Non credo di averne bisogno mentalmente, ma realmente necessario per il fisico se si devono
coprire dei percorsi lunghi. Ci che davvero tosto prendere il secondo fiato: poi vi divertite sul serio
! S, a volte una seccatura trascinarmi sino alla piscina, ma so che dopo averlo fatto star davvero
meglio.
Succede lo stesso con certi esercizi basilari con il trombone che sono cos duri! Dopo averli fatti ti
senti bene!
Giusto! E nuotare un gran bel modo per stabilizzare il tuo controllo del fiato e tenerti in forma.
Eanche rilassante. Sono stato interessato al nuoto come al trombone, ogni esercizio come questo una
cosa eccellente.
Altre attivita?
Ho avuto un'esperienza con la bici che stata davvero importante per me. Il mio amico Jamie Haffner
ed io abbiamo fatto un tour con le biciclette che iniziato a Waynesburg, Virginia, dove inizia la Blue
Ridge Parkway e in 10 giorni siamo andati sino a Brevard, North Carolina, dove avevamo gi fatto
qualche giro assieme. Il primo giorno eravamo pieni di energie, pronti a pedalare, ed abbiamo fatto
circa 60 miglia (95 km) - la maggior parte delle quali in collina, ma il secondo giorno ci trovammo di
fronte ad una delle pi grandi montagne al mondo! Facemmo 22 miglia, 13 erano di salita! In un
giorno molto caldo come quello non fu quel gran divertimento. Dovevamo fermarci ogni miglio a bere
od a mangiare tavolette di sali: fu dura ma dopo circa 8 ore ci riuscimmo. In certi tratti camminavo,
perche altrimenti rischiavo di prendere uninfarto e rimanerci l dovero! Ci sono stati momenti in cui
pensavo di dover trainare un camion e il mio cuore fin davvero a pezzi! Cos a volte mi meraviglio del
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perch feci una cosa del genere, ogni giorno 8 o 10 ore in bicicletta. Ma dall'ottavo giorno mi sentii
veramente grande!!! Capite davvero in profondit voi stessi quando vi voltate indietro e non vedete
altro che salite per sempre! Quando tornate a casa vi sentite realizzati. Per questo cavalcare una
bicicletta e nuotare sono due grandi passioni della mia vita.
Unesperienza come questa deve aiutare davvero molto quando torni a sederti con il trombone in
mano.
Escavando a fondo che ti aiuti ad educare il tuo pensiero. Anche camminare importante per
entrambi. Abbiamo suonato cos tanto in orchestra negli ultimi tempi. Quando mi sono seduto stasera
per suonare la Quarta di Bruckner, dal secondo movimento ho cominciato a pensare "Mmm, non sento
le labbra tanto a posto." E quasi mi meraviglio di essere riuscito a fare tutto nel quarto movimento. Ma
sapevo di doverlo fare, e mi sono posto in condizioni di riuscirci. S affronta una situzione simile non
prendendola sottogamba, ma avendo in mente il prodotto finale che volete realizzare, mettendovi alla
prova indipendentemente dalle vostre sensazioni fisiche mentre state suonando. CANTATE !
Bruce Tracy trombone basso della Canton Symphony Orchestra (Ohio), trombonista nel quintetto dellorchestra (nonch
archivista della stessa) ed insegnante nell'area di Canton. Ha ottenuto diplomi dallUniversit dellIllinois e dalla
Youngstone State University. Ha studiato con Robert Gray, Frank Crisafulli, Ed Kleinhammer, Vern Kagarice e Ed
Anderson. Insegna trombone al Mt.Union College e alla Kent State University-Stark Campus.
Traduzione di Riccardo Chiriotto, 5-10 febbraio 1999
NdT : Ho avuto questintervista su fotocopie da un trombonista australiano senza mai conoscerne con precisione la provenienza.
Presumo comunque si tratti di un ITA Journal dell84 o dell'inizio dell85. Comunque (ed abbastanza chiaro) Vernon ha rilasciato
quest'intervista prima di succedere a Kleinhammer alla Chicago Symphony.

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