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ROMA - L'ultimo sabato di ottobre è, oramai da otto anni, la festa italiana di Linux, il sistema
operativo gratuito e libero creato dalla collaborazione di migliaia di utenti in tutto il mondo. Sono 122
le manifestazioni censite quest'anno in tutta Italia dalla Italian Linux Society (ILS), l'associazione che
promuove e coordinata la giornata della libertà digitale. L'obiettivo è sempre lo stesso: promuovere
l'uso e la conoscenza del sistema operativo Linux e del software libero, quello che può essere usato,
modificato e distribuito senza limitazioni, siano essi vincoli di prezzo o di copyright.
L'ingresso alla manifestazione è aperto a tutti e sempre gratuito. I volontari dei Lug, i gruppi di utenti
linux diffusi in ogni dove della nostra nazione, accoglieranno curiosi e appassionati per spiegare
l'altra faccia dell'informatica, quella che crede che il software non vada considerato come un lusso per
pochi ma vada diffuso come un diritto perché accresce l'innovazione e permette a tutti l'accesso alla
società dell'informazione.
In tutte le sedi della manifestazione (l'elenco completo si trova su ) si potranno provare e installare le
varie versioni del sistema operativo Linux: basta portare un computer portatile, una penna USB o
richiedere gratuitamente il CD del programma che interessa. "Vogliamo che anche in non-informatici
possano apprezzare sia la praticità di usare linux sia il valore del software libero - dice a
Repubblica.it Gaetano Zappulla del comitato direttivo di ILS -. È finita l'epoca in cui linux poteva
essere usato solo da un ristretto gruppo di persone con specifiche competenze informatiche".
A Roma l'evento si terrà nella Facoltà di Ingegneria di San Pietro in Vincoli, a Firenze al centro di
cultura e arti della Stazione di Confine, a Torino nel centro culturale e ricreativo Cascina
Roccafranca. A Milano la manifestazione occuperà due giornate, sabato e domenica, e sarà ospitata
dalla Casa del Sole, nell'ex Parco Trotter.
Ricco il programma del Linux day di Padova: oltre alle consuete aree dedicate a dibattiti ed
esposizioni dimostrative, vi sarà un "angolo bambini" in cui genitori, docenti e giovanissimi
troveranno giochi, animazioni e consigli sull'educazione informatica con software libero. A Cinisello
Balsamo, nella splendida Villa Ghirlanda, si trasferiscono alcuni gruppi di Milano: sarà l'occasione
repubblica.it/…/linux-day-2008.html 1/2
08/04/2010 Linux day, la festa del Pinguino In Italia…
per un confronto fra aziende e pubbliche amministrazioni sull'uso del software open source in diversi
ambiti di lavoro.
A Trieste, Udine e Cagliari la giornata sarà articolata in due percorsi, uno generico dedicato a chi
incontra Linux per la prima volta e uno più tecnico dedicato agli specialisti. A Trento il tema è "Linux
per le famiglie: liberi anche a casa": sono previsti percorsi di avvicinamento e dimostrazioni pratiche
per chi vuole familiarizzare l'uso quotidiano del sistema del pinguino. Ad Orvieto la mattina sarà
occupata da un convegno intitolato alla "Cultura libera" con interventi diretti sulle esperienze di
Wikipedia e delle licenze Creative Commons.
Non mancano in quasi nessuna manifestazione le sessioni dedicate alla scuola, alla pubblica
amministrazione e alle libertà digitali. A Caltanissetta, Siracusa e Pisa la mattina del sabato sarà
dedicata alla divulgazione del software libero nelle scuole delle città; a Lucca un'intera sessione di
discussioni tratterà il tema del "Software Libero nella pubblica amministrazione" mentre "copyright, i
pirati, la retorica e il mercato" sarà il titolo di una presentazione al Linux day di Firenze.
Ma non è solo l'informatica al centro della giornata. Quest'anno uno dei partner dell'iniziativa è Banca
Etica, la banca che finanzia con il risparmio dei correntisti iniziative socio economiche solidali. Le
attività in tema di software libero della banca saranno presente a Pisa, Teramo e in altre città. A
Vicenza il Linux day è collegato con l'iniziativa di solidarietà al sistema di istruzione peruviano
chiamata "Adottiamo un insegnante", mentre a Padova spazio sarà concesso ad Informatici senza
frontiere, una Onlus che finanzia progetti per colmare il divario digitale nei paesi in via di sviluppo.
Fuori dai consueti percorsi della manifestazione anche la conferenza "L'impatto della filosofia del
software libero, perché Linux inquina meno" organizzata a Sommacampagna (VR) da OS3 (Officina
per la decrescita digitale) e l'intervento "Corrispondenza tra la dottrina della Chiesa sui mezzi di
comunicazione e la filosofia del software Libero": è in programma a Pescara nell'ambito di
InformaLibera 2008, un convegno sugli "stili di vita" promosso dalla Diocesi della città.
Quest'anno niente Linux Day per Salerno. Il gruppo di utenti Linux della città campana trasferirà su
una WebTV la giornata, trasmettendo per 24 ore filmati, documentari e collegamenti con
manifestazioni parallele. Una scelta dovuta alla mancanza di mezzi finanziari e presa, si legge sul
blog degli organizzatori, tra "l'indifferenza dei nostri amministratori pubblici". Anche a Catania sabato
niente festa del pinguino: troppa tecnologia e marketing nell'organizzazione della giornata, lamenta il
Lug della città, mentre "la leva che deve spostare la gente verso il software libero deve essere etica e
culturale".
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