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il Resto del Carlino

MERCOLEDÌ 31 MARZO 2010

HA ‘SFRATTATO’
MERIGHI

Mumolo
il «legale
di riferimento»
della Cgil SOLI
Pochi intimi ieri
QUASI 5.500 voti. Non vorrà sera, complice
fare concorrenza a Cevenini. anche il diluvio,
«C’entra molto la rete dal basso. in piazza
Come ‘Avvocati di strada’ qualco- Nettuno per il
sa abbiamo costruito». Antonio brindisi del Pd.
Mumolo (nella foto), democrati- «Festeggiamen-
co di area Marino, giovane e non to bagnato
troppo mediatico, ha sfrattato festeggiamento
senza troppi complimenti l’ex vi- fortunato»
cesindaco di Delbono, Claudio C’è chi si è
Merighi. Stasera sarà con il segre- consolato così...
tario provinciale Andrea De Ma-
ria all’Agorà di Pietro Aceto. Ti-
tolo: «Analisi del voto, cosa cam-
bia dopo le regionali». Suona già
come un avvertimento.
Mumolo, il suo è stato un
mezzo miracolo.
Piove a dirotto sul Pd
«Sono un legale di riferimento
della Cgil, da vent’anni».
Quindi era anche il candida-
to della Cgil.
Una festa per pochi intimi
«Se è per questo lavoro dallo stes-
so periodo per Federconsumato-
ri. E come della Cgil non ero
In piazza Nettuno solo dirigenti. La gente è rimasta a casa
l’unico, per Vendola c’era anche L VOTO? Poteva andare ca Maurizio Cevenini, il capolista
Gian Guido Naldi. Lui è stato un
sindacalista della Fiom».
Sì, ma è di un altro partito. Il
«I peggio!». Militante di pro-
vincia, irriducibile e im-
mobile sotto il diluvio, fede in-
BOLOGNA E PROVINCIA delle 19mila preferenze, «ma do-
veva arrivare, adesso lo chiamo e
lo blocco — è generoso De Maria
Pd le aveva crollabile e fazzoletto bianco in te- —. Era un brindisi tra noi, per rin-
assegnato sta, fradicio come lui. Piove a di- graziare i volontari. Il tempo non
come territo- rotto sulle dichiarazioni. Il segre- ci ha aiutato. Il voto poteva anche
rio di caccia tario bolognese del Pd Andrea De VASCO ANNA MARIA GIOVANNI GIAN LUCA andare peggio? E’ proprio vero.
anche il Navi- Maria ha appena finito di parlare. ERRANI BERNINI FAVIA GALLETTI Meglio non poteva andare. Peg-
le, ottimo ter- Stefano Bonaccini, leader regiona- gio, sicuramente sì». Poi s’allonta-
reno.
«E’ la mia zona,
le del partito, sta dicendo al micro- 55,15% 31,78% 8,71% 4,35% na con Bonaccini, «prendiamo un
fono, sotto un gazebo precario: caffè?», gli propone amichevole il
sono stato segre- «Il voto dimostra che c’è una for- collega del regionale. Pensare che
tario della Bolo- za in piedi...». Attorno poliziotti e Si contano quattro elettori senza cenda di Delbono ci ha penalizza- nei giorni del caso Delbono si di-
gnina per tre an- una piccola folla, saranno trenta incarichi. Tutti di una certa età. to un po’...». Lui: «I leghisti? Pre- ceva: De Maria commissariato.
ni, era il passag- persone — forse —, tutti dirigen- C’è il militante di provincia e c’è potenti. Grillo? Mi meraviglia Oggi il risultato del voto ha raffor-
gio dal Pds ai ti o giù di lì. «Elettori e iscritti» Sandro, «il cognome no», che si la- che si sia messo in politica». Fine. zato ‘Dema’, come lo chiamano i
Ds». chiamati in piazza Nettuno ieri suoi. Qualcuno lo dà già pronto
scia andare: «Sono triste. L’Italia Ti guardi attorno, solo facce note.
Dicono che pomeriggio per un brindisi di rin- va a destra. I grillini? Una sciagu- Qualcuna più mesta: Silvia Zam- per un posto da assessore in Regio-
lei abbia anticorpi grillini. Le graziamento sono rimasti a casa ne. Però Sergio Lo Giudice, che
sue battaglie sui consumato- anche stavolta. Giustificati, alme- ra, degli sfasciacarrozze». Teresa e boni non ce l’ha fatta. Luciano Si- per un po’ è stato candidato alla se-
ri, per dire. no. Tuoni, fulmini e pioggia tor- Luciano almeno hanno l’ombrel- ta, ex assessore di Delbono, greteria, fredda gli entusiasmi:
«Veramente Grillo non l’ho mai renziale. Mezz’ora più tardi, quan- lo. Salutano con affetto De Maria, sdrammatizza: «Una parte di gen- «Mancano 20mila voti». Un altro
visto in piazza quando ci siamo do tutto è finito, compare l’arcoba- «grazie di essere qui», «è un piace- te è a casa che piange, gli altri so- argomento da congresso.
impegnati per la class action. E’ leno. re». Iscritti dal 68. Lei: «La fac- no qui a godere». E brinda. Man- Rita Bartolomei
durata un anno e mezzo».
Anche lei tra chi dice: quello è

«Le regionali? Prove tecniche


solo un voto di protesta?
«Le istanze che portano avanti i
grillini sono di tanti. Temi sui
quali bisogna discutere. In quel
movimento ho notato una certa
vena di populismo, però».
Non banalizza, così? Puglisi: «Le preferenze devono farci riflettere. La gente ci ha chiesto
«No, è l’analisi di quel che vedo.
Per ora non c’è un progetto politi- di RITA BARTOLOMEI province in una regione travolta gela anche la leadership di Salva- due donne che vengono dal terri-
co, così mi pare». da Lega e Grillo, più dirompente tore Caronna. «Tornerò a lavora- torio. Mumolo è un avvocato di
BBIAMO appena fat-
Tra i sommersi e i salvati del
Pd: qualcuno l’ha presa ma-
le.
«Se è così mi dispiace. Ma ci sarà
«A to le prove del congres-
so. Il risultato del voto
è stato anche questo. I nostri elet-
il secondo. Incrociando sommer-
si e salvati, si leggono anche tor-
menti e temperatura del partito
democratico che si prepara al con-
re nelle assicurazioni, dopo ven-
tun anni», unico commento che
si lascia sfuggire Ercolini. Conten-
ta, no.
strada, giovane e competente. An-
che lui ha raccolto un grande con-
senso tra i nostri elettori. Mi augu-
ro che il congresso sia unitario.
un congresso, ci confronteremo. tori ci hanno consegnato un se- Ma dev’essere an-
Il partito ha dato a tutti una base gnale chiaro. Penso alle preferen- gresso, tra maggio e giugno. Mai
digerito — oggi bocciato dalle ur- OGGI, soprattutto I CATTOLICI che capace di dare
abbastanza paritaria. Se poi uno ze. Dobbiamo ragionare. Ci viene dopo le 19mila pre- risposta al rinnova-
ha preso più voti e un altro me- chiesto un nuovo modo di fare po- ne — Claudio Merighi, ex vicesin- Penalizzati
ferenze conquista- dal voto mento delle politi-
no... Non credo ci sia un proble- litica. Nuovo o antico, a seconda daco di Delbono che provocò una te da Maurizio Ce-
ma politico. Ci sarebbe se il parti- o eliminati che e delle perso-
di come la si voglia vedere». Fran- ribellione, anche nella direzione venini, Puglisi criti- ne».
to avesse fatto discriminazio- che votò la lista. Il suo ingresso ha a tavolino?
ni...». cesca Puglisi, area Franceschini, ca i vertici del Pd.
è nella segreteria nazionale del ‘sacrificato’ Gabriella Ercolini, da- «Maurizio — la- MA C’È un altro
La lista si poteva o doveva fa- lemiana, unica consigliera bolo-
re meglio, osservano. Pd. E proprio nel comitato politi- menta — è una persona largamen- punto che sta a cuore a Puglisi.
«Ogni cosa si può fare meglio. co, riunito ieri sera da Pier Luigi gnese uscente. I due, nei fatti, si te sottoutilizzata dal partito. Inve- «Non è vero che il consenso ai gril-
Ma alla fine la lista l’abbiamo vo- Bersani, ha detto quel che pensa sono eliminati a vicenda. Diaboli- ce ha fatto dello stare in mezzo al- lini sia solo antipolitica — correg-
tata tutti». del voto a Bologna, la capitale del co, se fosse stato un piano. La dop- la gente un valore aggiunto. Paola ge tanti dei suoi —. Non vorrei
Rita Bartolomei regno. Che ha retto più di altre pia sconfitta, realisticamente, con- Marani e Anna Pariani, poi, sono fosse una ‘lega due’. Sarebbe sba-

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