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Carla Prestigiacomo
Universit di Palermo
Gran parte degli studenti italofoni intraprendono lo studio dello
spagnolo sicuramente mossi dalla falsa credenza che la lingua di Cervantes
presenti un numero minore di difficolt rispetto a quelle che si possono
riscontrare nellapprendimento di altre lingue. In effetti, sebbene si possa
affermare che il processo dacquisizione sia relativamente facile, per lo
meno fino al conseguimento di una competenza corrispondente ad un livello
A2+/B11, la realt ben diversa da quanto possa sembrare in un primo
momento. A parte le evidenti analogie tra i due sistemi linguistici, infatti,
lapprendente si imbatte in numerose e insospettabili divergenze, in una
serie di fenomeni che rendono pi difficoltoso del previsto il
raggiungimento di un livello di competenza superiore.
Se ci si limita ad una lingua standard, senza perdersi nelluniverso
della pragmatica e della variet dei registri e tralasciando le implicazioni
culturali dei fenomeni linguistici, sufficiente ricordare tra i problemi pi
frequenti lestesissimo numero di falsos amigos, il diverso uso delle
preposizioni, dei tempi e dei modi verbali, o le costruzioni perifrastiche a
cui frequentemente ricorre lo spagnolo. Tutti aspetti che, sebbene non
rappresentino un ostacolo insormontabile, rendono sicuramente pi ardua
lacquisizione di una competenza linguistica reale.
In concreto, una delle difficolt maggiori con cui si scontrano gli
studenti italofoni2 costituita senzaltro dalla totale disomogeneit che le
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vengono mai trattati prima di un livello B1+9. In nessuno dei testi esaminati,
infatti, largomento trattato tenendo in considerazione componenti
pragmatiche o semplicemente comunicative. In nessun testo, inoltre, si tiene
conto del fatto che questi verbi, con il loro complemento predicativo,
formano una unidad semntica o predicado complejo (Bosque, Demonte,
1999: 2511), idea fondamentale per abituare il discente ad un uso di verbi
derivati da aggettivi o sostantivi sin dai primi livelli del percorso di
apprendimento.
In linea di massima, e in modo pi o meno esplicito, i materiali
esaminati tengono conto dei seguenti parametri:
1Aspetto sintattico: ossia il contesto linguistico, il loro uso
con sostantivi, aggettivi, avverbi o complementi
preposizionali.
2La natura del soggetto, in quanto da esso pu dipendere
lorigine del processo che provoca il cambio e, di
conseguenza, la volontariet o involontariet dello stesso.
3Le caratteristiche del cambio, ovvero se ci troviamo di
fronte a stati pi o meno essenziali e pi o meno transitori,
se il cambio riguarda laspetto fisico, psicologico, lo stato
danimo, lambito professionale, lideologia, la religione,
se di natura positiva, negativa e un lungo eccetera.
Per quanto riguarda le espressioni inserite nel gruppo Verbos de
cambio, si riscontrata una sostanziale uniformit, sebbene il numero possa
variare se si tenuto conto o meno dei verbi dejar, acabar e terminar o
della perifrasi llegar a estar.
Risulta evidente, quindi, che non facile offrire una visione
completa e, soprattutto, efficace ai fini dellapprendimento.
In questa sede saranno trattati solo quattro verbi, tralasciando
deliberatamente alcune espressioni, che non trovano una corrispondenza
immediata con diventare, e i verbi transformarse e convertirse en, che in
linea di massima non presentano eccessivi problemi, cos come la perifrasi
llegar a ser, sebbene a volte sia usata in modo indiscriminato dagli
apprendenti, a causa della tendenza, tristemente diffusa, non solo a ricorrere
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Me he quedado fro
Me qued sin palabras
Al or la noticia se qued hecho polvo
La camisa se ha quedado hecha un guiapo
Il soggetto pu essere sia animato che inanimato14 e il suo
significato, tralasciando lidea del processo che soggiace al cambio, si pu
considerare quasi equivalente alla struttura estar + aggettivo.
Dal punto di vista semantico, tuttavia, possibile rilevare unaltra
affinit. Sostituendo la forma pronominale di quedarse con la struttura
soggetto + dejar + oggetto diretto, si ottengono frasi semanticamente simili,
anche se con dejar, mediante la trasformazione del sintagma preposizionale
in soggetto, la focalizzazione si sposta dalleffetto allagente che ha
provocato il cambio:
Con el accidente se qued cojo - El accidente lo dej cojo
Con esta luz me quedo ciego Esta luz me deja ciego.
Per finire, una breve riflessione su frasi del tipo:
La casa te he quedado preciosa.
Qued mal al irse sin despedirse.
In entrambi gli esempi non si pu parlare di un cambio di stato reale
e, di conseguenza, non possibile considerare questa accezione, come molte
di quelle esaminate fino ad ora, equivalente allitaliano diventare.
Alla luce di quanto detto, nonostante lesiguit dei casi esaminati,
risulta evidente che la materia Verbos que indican un cambio de estado non
si esaurisce nelle definizioni delle grammatiche descrittive e, ancora meno,
in uno dei tanti schemi proposti dai manuali di Spagnolo/LS. Pur ritenendo
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