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1 Diagrammi di Bode
1.1
1.1.1
La funzione elementare KB /s . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1.1.2
Funzione elementare 1 + sT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
2
2
Funzione elementare 1 + n s + s 2 . . . . . . . . . . . . . . . 12
1.1.3
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
Chapter 1
Diagrammi di Bode
Abbiamo visto nel capitolo precedente che il diagramma di Nyquist fornisce un utile
criterio per determinare la stabilit`a di un sistema e per trovare degli utile parametri
come ad esempio il margine di fase. Tuttavia il diagramma di Nyquist, pur essendo
semplice da definire, `e spesso abbastanza difficile da tracciare. Soprattutto spesso
non risulta intuitivo come agire sul guadagno danello W (s) per modificare il suo
diagramma di Nyquist in modo da assicurare ad esempio la stabilit`a in catena chiusa
e un margine di fase sufficientemente elevato. Uno strumento pi`
u flessibile per
raggiungere questo obiettivo `e fornito dal diagramma di Bode.
Il diagramma di Bode consiste in realt`a di due diagrammi che rappresentano il
modulo |W (j)| e la fase W (j) di W (j) al variare di . In realt`a, come vedremo,
in tali diagrammi lascissa non sar`a semplicemente , ma piuttosto il logaritmo di ,
mentre nel diagramma che rappresenta |W (j)| si preferisce mettere sulle ordinate
il logaritmo di |W (j)| (vedi figura 1.1). Lutilit`a di questa scelta sar`a chiaro pi`
u
avanti.
Landamento di W (j) `e noto quando sia conosciuto per i soli valori positivi della
pulsazione , dato che
W (j) = W (j).
Ci`o implica che, per quanto riguarda il modulo e fase di W (j), si ha che
|W (j)| = |W (j)|
W (j) = W (j).
I diagramma di Bode sono due: uno per il modulo |W (j)|, 0 (detto anche
diagramma dei guadagni) e laltro per la fase W (j), 0. In entrambi i casi
la pulsazione `e riportata in scala logaritmica cio`e sullascissa compare x = log10 e
non (in alcuni casi si usano logaritmi in base 2 o in base e). Per il guadagno si
usa una scala logaritmica in decibel, cio`e sullordinata `e riportato
y = |W (j)|dB := 20 log10 |W (j)|
e non |W (j)|. Nel seguito si indicher`a log10 pi`
u semplicemente col simbolo log. La
fase viene espressa in radianti o in gradi.
3
Diagrammi di Bode
y= 20log|W(j)|
x= log
y=?W(j)
x= log
Figure 1.1:
5
Osservazione 1.1 Pur essendo lascissa logaritmica, si preferisce riportare sullasse
i valori effettivi della pulsazione e non di quelli del suo logaritmo. In altre parole nel
punto di coordinate x = log si preferisce riportare il valore di , anziche quello di
x (vedi figura 1.2).
ottava
1
ottava
4
decade
10
decade
4
0.4
10
-2
-2
10
-1
-1
10
10
1
10
2
x = log
Figure 1.2:
log y
y log
x = log x + 1
Un intervallo di pulsazioni compreso tra 10, che corrisponde nella scala
logaritmica in base 10 a un intervallo di ampiezza unitaria, viene detto decade.
Analogamente una moltiplicazione per 2 corrisponde ad una traslazione di log 2 ed
un intervallo di pulsazioni compreso tra 2, che corrisponde nella scala
logaritmica in base 10 a un intervallo di ampiezza log 2, viene detto ottava.
(s) := W (s), con > 0, coinSi osservi che in generale il diagramma di Bode di W
cide con la traslazione di log del diagramma di Bode di W (s). Infatti, per quanto
riguarda il diagramma del modulo, abbiamo che la funzione tracciata `e y = f (x) =
(j10x )|
20 log |W (j10x )| per il diagramma di Bode di W (s) e y = f(x) = 20 log |W
(s). Si noti ora che
per il diagramma di Bode di W
(j10x )| = 20 log |W (j10x )| = 20 log |W (j10(x+log ) )| = f (x+log )
f(x) = 20 log |W
che conferma che il grafico di f(x) `e la traslazione del grafico di f (x). La stessa cosa
accade per il diagramma delle fasi.
Per tracciare il diagramma di Bode `e conveniente esprimere la funzione di trasferimento W (s) nella cosiddetta forma di Bode come visto nella sezione ?? ottenendo
Diagrammi di Bode
in questo modo
k
Y
Y
s
s2
k
(1 + sTk )
1 + 2k
+ 2
nk nk
KB k
k
W (s) = l
k
Y
s Y
s
s2
k
(1 + sTk )
1 + 2k
+ 2 )
nk
nk
k
k
dove KB `e detto guadagno di Bode e lintero l (che pu`o essere positivo, nullo o
negativo) `e detto tipo del sistema.
Calcolando W (s) in s = j. Usando il fatto che per a, b C si ha che |ab|dB =
|a|dB + |b|dB , otteniamo per il diagramma dei moduli
|W (j)|dB = = |KB /(j)l |dB
+
k |1 + jTk |dB
k |1 + j Tk |dB +
k
2
2
X
k 1 + j2k
k 1 + j2k
2
2
nk nk
nk dB
nk
dB
k
k (1 + jTk )
k (1 + j Tk ) +
k
X
2
k 1 + j2k
2
k 1 + j2k
2
nk nk
nk
nk
k
1.1
1.1.1
dove x = log rappresenta lasse delle ascisse e y = KB /(j)l dB rappresenta lasse
delle ordinate del diagramma dei moduli. Si nota che in questo caso il diagramma
dei moduli coincide con una retta che attraversa lasse delle ordinate nel punto di
coordinate |KB |dB con pendenza di l20 decibel per decade. Si noti che se |KB | > 1,
allora |KB |dB > 0, mentre se |KB | < 1, allora |KB |dB < 0.
Per quanto riguarda il diagramma delle fasi per > 0 si ha che
l
se KB > 0
2
KB
= KB lj =
y=
(j)l
l se KB < 0
2
dove y = KB /(j)l rappresenta lasse delle ordinate del diagramma delle fasi.
Si nota che in questo caso il diagramma delle fasi coincide con una retta orizzontale
che attraversa lasse delle ordinate nel punto di coordinate l/2 se KB > 0 o nel
punto di coordinate l/2 se KB < 0.
Nella figura 1.3 sono illustrati gli andamenti del modulo e della fase di 1/j e di
10/(j)2 .
1.1.2
Funzione elementare 1 + sT
1 + 2 T 2 = 10 log(1+T 2 102x )
Landamento di questa funzione `e illustrato nella figura 1.5. Per quanto osservato
precedentemente, si ha che
fT (x) = f1 (x x)
dove x = log | T1 | `e detto punto di spezzamento mentre la corrispondente pulsazione
= | T1 | `e detta pulsazione di spezzamento. Quindi tutti i diagrammi
dei moduli della funzione elementare 1 + jT coincidono con quello in cui T = 1 a
meno di una opportuna traslazione.
Analizziamo i valori asintotici
20 log |1| = 0
se 0+
(x = log )
y = |1+jT |dB '
20 log |T | = 20x + 20 log |T | se + (x = log +)
Quindi la approssimazione asintotica del modulo della funzione elementare 1 + sT `e
data da due rette, la prima y = 0 e la seconda y = 20x + 20 log |T | che ha pendenza
20 decibel per decade che interseca lasse delle ascisse nel punto di spezzamento
x. Per questo motivo, per semplificare il tracciamento dei diagrammi dei moduli
si approssima il diagramma questa funzione elementare con le due semirette (vedi
figura 1.4)
(a) la semiretta y = 0 che coincide con lasse delle ascisse per x (, x].
Diagrammi di Bode
30
20
10/(j)
Gain dB
10
0
-1/j
-10
-20
-30
-1
10
10
Frequency (rad/sec)
10
Phase deg
-90
10/(j)
-180
-1/j
-270
10
-1
10
Frequency (rad/sec)
Figure 1.3:
10
Gain dB
20
10
0
-10
|1/T |
log |1/T |
10|1/T |
log |1/T | + 1
x = log
Figure 1.4:
diagramma vero: |1 + j2
T |dB = 20 log |1 2j| = 20 log 5 ' 7dB
diagramma asintotico: |j2
T |dB = 20 log | 2j| = 20 log 2 ' 6dB,
errore = 1dB
e x = x log 2
Per =
2
|1 + j 2 T | = 20 log |1 12 j| = 20 log
errore= 1dB
5
2
' 1dB,
10
Diagrammi di Bode
20
dB
10
dB
dB
1 1
2 T
1
T
1
T
10
1
T
Figure 1.5:
(x )
0 0+
1
= = T (x = x)
(1 + jT ) '
4
+
(x +).
2
Il diagramma asintotico `e quindi semplicemente (vedi figura 1.6)
0 < T1
(1 + jT ) '
.
> T1
2
Questa `e per`o una approssimazione grossolana. Una approssimazione migliore `e
data dalla spezzata mostrata in figura 1.6.
Caso instabile T < 0 Poiche
(1 + jT ) = (1 + j|T |),
11
Phase deg
90
60
30
1 1
10 T
1
T
10
1
T
Figure 1.6:
Phase deg
30
60
90
1
T
Figure 1.7:
12
Diagrammi di Bode
se T < 0, cio`e nel caso di zeri instabili, la fase cambia semplicemente di segno (vedi
figura 1.7).
Esercizio 1.2 Dimostrare che gli errori tra i diagrammi veri e asintotici del modulo
e della fase di 1 + jT sono funzioni simmetriche rispetto allasse verticale passante
per il punto di spezzamento 1/|T |.
1
, si ha che sia i diagrammi dei moduli che
1 + jT
delle fasi sono gli opposti dei precedenti
1
= |1 + jT |dB
1 + jT
dB
1
= (1 + jT ).
1 + jT
Per quanto riguarda la funzione
La figura 1.8 d`a una descrizione riassuntiva dei diagrammi di Bode della funzione
elementare 1 + sT distinguendo i casi stabili e instabili e i casi in cui la funzione elementare sta a numeratore o a denominatore. Si noti che nel caso stabile i diagrammi
dei moduli e delle fasi sono concordi nella loro crescenza o nella loro decrescenza,
mentre nel caso instabile sono discordi. Infine se la funzione elementare appare a
numeratore allora il diagramma dei moduli cresce, mentre se questa appare a denominatore allora il suo diagramma dei moduli decresce. Attraverso queste due
regole si riesce a catturare tutte le possibili situazioni.
1.1.3
2
2
Funzione elementare 1 + n s + s 2
n
= 20 log
1 2
+ 4 2 2 = 10 log
1 2
+ 4 2 2
n
n
n
n
"
#
2
102x
102x
= 10 log 1 2
+ 4 2 2 .
n
n
Landamento di questa funzione `e illustrato nella figura 1.10. Per quanto osservato
precedentemente, anche in questo caso si ha che
f,n = f,1 (x x)
13
Phase deg
Gain dB
al denominatore
Phase deg
Gain dB
al denominatore
Figure 1.8:
14
Diagrammi di Bode
se 0+
(x )
20 log |1| = 0
2
2
j 2 '
y = 1 +
n
n dB 20 log | 2 | = 40x 40 log se + (x +)
n
2 dB
n
Gain dB
60
40
20
n
10 n
Figure 1.9:
15
Gain dB
6dB || = 1
2
3dB || = 1/ 2
1 + 2 j = ( = n ) = 20 log |2| =
2
0dB || = 1/2
n
n dB
|| = 0.
50
40
30
20
10
0
-10
-20
-30
-40
-50
180
Phase deg
150
120
90
60
30
0
Figure 1.10:
Possiamo concludere che per valori piccoli di || la deviazione del diagramma vero
rispetto a quello asintotico pu`o essere cospicua. Cerchiamo di determinare il picco
relativo al minimo. Per fare questo deriviamo rispetto a
"
#
2
2
d
2
2
+ 4 2 = 2 2 2 1 2 + 8 2 2 = 0.
1 2
d
n
n
n
n
n
da cui otteniamo
2
1 + 2 j
2
n
n dB
= n 1 2 2 .
|| < 1/ 2 e vale
p
= 20 log(2 1 2 ) = 6 + 20 log + 10 log(1 2 ).
16
Diagrammi di Bode
2
= arctan
.
1 2 + j2
n
n
1 ( n )2
Anche per le fasi si pu`o dimostrare che il diagramma `e la traslazione dei diagrammi
nei casi in cui n = 1. Ci`o che fa cambiare il diagramma `e . Preferiamo separare
lanalisi considerando prima il caso in cui > 0, corrispondente al caso in cui il
2
polinomio 1 + 2n s + s 2 `e stabile, e poi il caso in cui < 0, corrispondente al caso in
n
cui il polinomio 1 +
2
s
n
s2
2
n
`e instabile.
0
2
1 2 + j2
=
n
n 2
0 < n
1 2 + j2
'
.
> n
n
n
e dipende anche in questo caso solo da n . Questa `e per`o una approssimazione
grossolana. Una approssimazione migliore `e possibile usando una ulteriore retta tangente al diagramma in corrispondenza della pulsazione di attraversamento. Lerrore
tra il diagramma vero e quello asintotico dipender`a da . I diagrammi veri sono
riportati nella figura 1.10. Si noti che, se 0, il grafico vero tende a quello
asintotico.
Caso instabile < 0 Poich`e cambiando segno a , si cambia segno alla fase,
allora se < 0 si ha che
2
= 1 2 + j2|| ,
1 2 + j2
n
n
n
n
e quindi il diagramma cambia semplicemente di segno (vedi figura 1.11).
Infine per quanto riguarda la funzione
1
1+
2
j
n
2
2
n
17
180
>0
Phase deg
90
-90
<0
-180
n
Figure 1.11:
come al solito i diagrammi del modulo e della fase coincidono con lopposto di quello
trovati prima (vedi figura 1.12). Si nota che per = 0 in questo caso si ha lasintoto
a + per n . Ci`o corrisponde alla presenza di due poli complessi coniugati
sullasse immaginario.
2
1.2
log nk ,
log
nk
18
Diagrammi di Bode
n
180
<0
Phase deg
90
-90
>0
-180
n
Figure 1.12:
19
k (40dB/decade)
k ()
poli complessi coniugati stabile ( > 0) con molteplicit`a
k
k ()
poli complessi coniugati instabili ( < 0) con molteplicit`a
k .
4. I diagrammi esatti si ottengono da quelli asintotici sommando allordinata
dellasintoto i termini di correzione relativi ai fattori del primo e del secondo
ordine.
1.3
Sia
W (s) =
1 sT
.
1 + sT
Si noti che
|W (j)|dB = 20 log |1 jT | 20 log |1 + jT | = 0
W (j) = (1 jT ) (1 + jT ) = 2(1 + jT ).
I diagrammi di Bode di W (s) sono illustrati in figura 1.13.
20
Diagrammi di Bode
20
Gain dB
10
-10
Phase deg
-90
T>0
-180
1
T
Figure 1.13:
Si vede che il diagramma dei moduli coincide col diagramma dei moduli di W (s) = 1.
Un sistema con questa funzione di trasferimento `e detto passatutto, perche amplifica
in maniera uniforme tutte le frequenze. Unaltra classe di sistemi passatutto sono
quelli con funzioni di trasferimento
1
W (s) =
1+
2
s
n
2
s
n
s2
2
n
s2
2
n
Si noti infine che se W1 (s), W2 (s) sono passatutto allora anche il prodotto W1 (s)W2 (s)
`e passatutto.
1.4
21
Si pu`o dimostrare che se W1 (s), W2 (s) sono a fase minima e |W1 (j)| = |W2 (j)|,
` possibile dimostrare questo fatto usando la formula
, allora W1 (s) = W2 (s). E
di Bode. Tale formula permette di ricostruire la fase W (j) a partire dal modulo
|W (j)| per le W (s) a fase minima.
Formula di Bode Sia [0, +). Se W (s) `e a fase minima con guadagno di
Bode positiva, allora
1
W (j) =
Z
0
d
dw,
(ln |W (j)|) ln +
Esercizio 1.4 Stimare W (s) del diagramma di Bode mostrato in figura 1.14, sapendo
che W (s) `e a fase minima.
Gain dB
10
-10
-20
-1
10
10
10
10
Frequency (rad/sec)
Figure 1.14:
10
10
22
1.5
Diagrammi di Bode
10
.
s2
10
.
(j)2
Gain dB
100
50
-50
-1
10
10
Frequency (rad/sec)
10
Phase deg
-90
-180
10
-1
10
Frequency (rad/sec)
10
Figure 1.15:
1 1 + 10s
.
2
s2
che `e gi`a in forma di Bode. Si noti che |1/2|dB = 6dB. Il punto di spezzamento `e
=
1
.
10
23
Gain dB
100
50
-50
-2
10
10
-1
10
10
Frequency (rad/sec)
-60
Phase deg
-90
-120
-150
-180
10
-2
10
-1
10
10
Frequency (rad/sec)
Figure 1.16:
s(s2
s+2
.
+ 10s + 100)
2(1 + 2s )
100(1 +
s
10
s2
)s
100
=4
1+
(1 +
s
10
s
2
s2
)s
100
s2 + 2s + 4
.
s(s + 10)(s + 20)
1 + 2s + s4
4
W (s) = 300
s
10 20 s(1 + 10
)(1 +
1 + 2s + s4
=6
s
s
)
s(1 + 10
)(1 +
20
s .
)
20
1 = 1/10,
2 = 1/20 e
3 = 2 con = 1/2. Il diagramma di Bode `e mostrato in
figura 1.18.
24
Diagrammi di Bode
Gain dB
50
-50
-1
10
10
10
10
Frequency (rad/sec)
Phase deg
-90
-180
10
-1
10
10
10
Frequency (rad/sec)
Figure 1.17:
40
Gain dB
30
20
10
0
-1
10
10
10
10
Frequency (rad/sec)
Phase deg
90
-90
10
-1
10
10
Frequency (rad/sec)
Figure 1.18:
10
25
1
s
s
=
.
(s + 1)(s 2)
2 (1 + s)(1 s/2)
Come visto nel capitolo dedicato al diagramma di Nyquist, siamo in un caso in cui
il diagramma di Nyquist sta su una circonferenza. Tuttavia dal diagramma di Bode
in figura 1.19 si deduce che tale circonferenza e percorsa solo in parte (vedi figura
1.20).
0
Gain dB
-10
-20
-30
-1
10
10
Frequency (rad/sec)
10
-90
-100
-105
-110
-1
10
10
Frequency (rad/sec)
10
Figure 1.19:
0.4
0.3
0.2
0.1
Imag Axis
Phase deg
-95
-0.1
-0.2
-0.3
-0.4
-0.5
-0.4
-0.3
-0.2
Real Axis
-0.1
Figure 1.20:
0.1
26
Diagrammi di Bode
1
.
s(s + 1)
In questo W (s) `e gi`a in forma di Bode con guadagno di Bode 1. C`e un solo punto
di spezzamento in
= 1. Il diagramma di Bode `e mostrato nella figura 1.21.
Tracciamo ora il diagramma di Nyquist. Si noti che
W (j)
1
j(j + 1)
1 j
j(1 + 2 )
=
=
Re[W (j)] =
1
1+
2
1
Im[W (j)] = (1+
2)
1
0
il che dimostra che esiste un asintoto verticale che passa per il punto 1. Inoltre
per ' + si ha
1
W (j) ' 2 =
+
e per ' 0 si ha
1
W (j) '
= .
j
2
Il diagramma di Nyquist `e mostrato nella figura 1.22.
Gain dB
50
-50
-1
10
10
Frequency (rad/sec)
10
-60
Phase deg
-90
-120
-150
-180
10
-1
10
Frequency (rad/sec)
Figure 1.21:
10
27
Imag Axis
-2
-4
-6
-2
-1.5
-1
-0.5
0.5
Real Axis
Figure 1.22:
1
.
+ 1)
s2 (s
In questo W (s) `e gi`a in forma di Bode con guadagno di Bode 1. C`e un solo punto
di spezzamento in
= 1. Il diagramma di Bode `e mostrato nella figura 1.23.
Tracciamo ora il diagramma di Nyquist. Si noti che
W (j) =
1
1 j
=
.
+ j)
2 (1 + 2 )
2 (1
Per ' 0+ si ha
1
1
' 2
2
+ )
1
1
Im[W (j)] =
' .
(1 + 2 )
Re[W (j)] =
2 (1
Si deduce che landamento asintotico della parte reale rispetto alla parte immaginaria
sar`a di tipo parabolico. In questo cosa non esistono asintoti. Il diagramma di
Nyquist `e mostrato nella figura 1.24.
1+s
.
1 + s2 /2
28
Diagrammi di Bode
Gain dB
50
-50
-100
-1
10
10
Frequency (rad/sec)
10
-150
-210
-240
-270
-300
-1
10
10
Frequency (rad/sec)
10
Figure 1.23:
1
Imag Axis
Phase deg
-180
-1
-2
-3
-4
-7
-6
-5
-4
3
Real Axis
Figure 1.24:
-2
-1
29
Gain dB
40
20
Phase deg
-20
-1
10
10
Frequency (rad/sec)
10
-90
10
-1
10
Frequency (rad/sec)
10
Figure 1.25:
1 + j
2
1 2
1
1 2
2
2
Im[W (j)]
= 2
= Im[W (j)] ' 2 Re[W (j)]
Re[W (j)]
2 2
Im[W (j)] 2 Re[W (j)] =
1/
2
2
1 2
30
Diagrammi di Bode
y = 2x 1/ 2.
S
= 2
4
3
2
Imag Axis
1
0
-1
-2
-3
-4
-5
-5
S
= 2 +
-4
-3
-2
-1
0
Real Axis
Figure 1.26:
1.6
1.6 Determinazione dei margini di guadagno e di fase a partire dal diagramma di Bode
31
A partire da A si riesce a determinare la fase W (jA ) a valutare se tale valore
sta sopra o sotto la retta orizzontale corrispondente alla fase . Se sta sopra,
allora il sistema retroazionato sar`a stabile e la lunghezza del segmento che va da
W (jA ) a d`a il margine di fase. In caso contrario, il margine di fase `e negativo
e quindi il sistema retroazionato sar`a instabile. A partire da B invece possiamo
determinare |W (jB )|dB . Se tale punto sta sotto lasse delle ascisse, allora il sistema
retroazionato sar`a stabile e la lunghezza del segmento che va da |W (jB )|dB allasse
delle ascisse d`a il margine di guadagno. In caso contrario, il sistema retroazionato
sar`a instabile.
A
ma
B
m
</
Figure 1.27: