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DISTANZA.
Il Titolo III (Modalit contrattuali) della Parte III del codice del consumo reca
una disciplina speciale applicabile a tutti e soltanto i contratti riguardanti la
fornitura di beni mobili (compravendite di beni mobili ad efficacia reale o
meramente obbligatoria, contratti dopera o dappalto per la realizzazione di un
bene mobile, contratti di somministrazione di beni mobili) ovvero la
prestazione di servizi (non finanziari) che vengano stipulati con un
professionista fuori dei locali commerciali di questultimo ovvero a distanza.
Un contratto con il quale un professionista si obbliga a fornire ad un
consumatore un bene mobile (o a prestargli un servizio) pu dirsi negoziato
fuori dei locali commerciali nelle ipotesi in cui il consumatore abbia emesso la
propria dichiarazione contrattuale (proposta o accettazione):
1) Durante la visita del professionista presso il suo domicilio, posto di lavoro,
locale nel quale egli si trova per ragioni di lavoro, studio o cura;
2) Durante una escursione organizzata del professionista la di fuori dei locali
in cui si svolge la sua attivit professionale;
3) Mediante la sottoscrizione di una nota dordine in unarea pubblica o
aperta al pubblico;
4) Per corrispondenza, ad esempio in seguito alla consultazione di un
catalogo avvenuta non in presenza del professionista (o di un suo
incaricato).
Un contratto concluso da un professionista con un consumatore per la fornitura
di un bene mobile o prestazione di servizio a distanza quando stato
negoziato e stipulato esclusivamente attraverso limpiego di una o pi
tecniche di comunicazione a distanza, dunque senza la presenza fisica e
simultanea del professionista e del consumatore e nellambito di un sistema di
vendita di beni (o servizi) a distanza organizzato dal professionista.
Nelluna e nellaltra ipotesi, al consumatore viene attribuito il diritto di recedere
dal contratto concluso con il professionista, un diritto esercitabile a sua totale
discrezione e senza esser tenuto a specificarne i motivi, e senza che possa
essergli per questa ragione imposto il pagamento di alcuna somma di denaro a
titolo di penale, multa, risarcimento o altro. Il consumatore pu in tal modo
tornare sulle proprie decisioni (ius se poenitendi) ponendo fine, entro un breve
periodo di riflessione (il c.d. cooling-off period), agli effetti giuridici prodotti da
dichiarazioni negoziali emesse in situazioni nelle quali, a causa del c.d. effetto
sorpresa o dellimpossibilit di visionare il bene prima dello scambio dei
consensi, la manifestazione della volont di concludere il contratto non pu
essere preceduta e sorretta da una adeguata e meditata valutazione dei
contenuti e della convenienza dellaffare.
Il consumatore che intende avvalersi di questo diritto ha lonere di manifestare
per iscritto la propria volont di esercitarlo e di inviare la relativa dichiarazione
al professionista mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine di dieci giorni lavorativi.
Il dies a quo di decorrenza di questo termine varia tuttavia a seconda che si
tratti di un negozio avente ad oggetto la fornitura di beni mobili o la
Vi sono inoltre per finanziatori, mediatori ed altri agenti creditizi una serie di
obblighi informativi precontrattuali:
lobbligo di fornire al consumatore (su supporto cartaceo o su altro supporto
durevole), prima che questultimo sottoscriva la proposta o laccettazione, tutte
le informazioni necessarie per consentirgli di assumere una decisione informata
e consapevole in merito alla conclusione del contratto di credito;
lobbligo di consegnare, al consumatore che ne faccia richiesta, una copia della
bozza del contratto di credito;
lobbligo di fornire al consumatore chiarimenti adeguati, in modo da
consentirgli di valutare se il contratto di credito proposto sia adatto alle sue
esigenze e alla sua situazione finanziaria.
Il finanziatore ha altres lobbligo di valutare, prima della conclusione del
contratto di credito, il merito creditizio del consumatore (laffidabilit