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Il genocidio degli amerindi

La popolazione delle Americhe, intorno al 1490 era stimata intorno ai 100-80 milioni di abitanti.
Con il censimento spagnolo fatto alla metà del 1500, la popolazione era di circa 7-8 milioni.

Gli indigeni diminuirono e aumentarono in percentuale gli europei e gli africani, gli ultimi importati
come schiavi per le piantagioni.

In alcune isole come Haiti o Cuba, gli indigeni sparirono completamente.

In Messico si passò da 25.000.000 a 1.000.000 nei primi cento anni di dominio spagnolo.

La morte di tutti questi indigeni è da attribuirsi ovviamente all'arrivo degli europei, ed anche alle
attività da loro svolte:

SFRUTTAMENTO MALATTIE DENUTRIZIONE


Lo sfruttamento nelle miniere, Una grande fetta di popolazione Lo sfruttamento degli indigeni
nei campi e come servitù fu contagiata dalle malattie presentò tra le conseguenze
decimò la popolazione portate dagli europei, che in alta l'abbandono delle piantagioni di
indigena. percentuale si rivelavano fatali mais. Indispensabili per la loro
I lavori e i maltrattamenti per gli indigeni, non avendo sopravvivenza. In oltre tali
infierirono notevolmente sugli essi le difese immunitarie piantagioni venivano
dello sterminio già in corso. adatte. trasformate in pascoli dagli
europei.

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