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Il computer uno strumento perfetto per creare qualsiasi tipo di documento. Preparare un
documento significa scrivere i concetti e formattare il testo. Nel corso degli anni sono stati
sviluppati svariati software che consentono la produzione di documenti. Tra questi LaTeX merita un
posto d'onore, sia per l'alta qualit dei documenti che produce, sia per la potenza degli strumenti che
mette a disposizione.
LaTeX un formattatore di testo
importante chiarire alcuni termini informatici riguardanti questo contesto:
word processor: software che permette la scrittura del testo e la sua formattazione.
Il word processor uno strumento che permette di scrivere e formattare il testo. Il documento
appare sullo schermo identico al risultato su carta. Per descrivere quest'ultima caratteristica si
utilizza l'acronimo WYSIWYG: What You See Is What You Get (quello che vedi quello che
ottieni).
Il formattatore di testo elabora un file di testo, scritto con un editor di testo, sulla base di una
"descrizione" della formattazione. In questo caso possibile vedere il risultato finale solo dopo che
il formattatore di testo ha creato il documento. Con questo tipo di approccio, l'autore si occupa solo
di scrivere le idee e lascia a LaTeX il compito di creare il documento sulla base di com' stato
immaginato. In sintesi, LaTeX permette di:
Introduzione
Nel 1978 un professore della Stanford University, Donald Knuth, famoso per il suo libro The Art of
Computer Programming, rilasci un programma per il desktop publishing che chiam TeX (che
pure il linguaggio di markup col quale creare i documenti).
TeX risult essere molto potente fin dai primi rilasci, ma era pure uno strumento piuttosto
complesso a fronte di risultati finali eccezionali. Fu apprezzato dagli accademici in generale perch
facilitava (nonostante ci possa sembrare in contraddizione con la dicitura strumento complesso)
la scrittura di documenti scientifici di ogni tipo. Dato il suo livello di complessit Leslie
Lamport decise di derivarne un ulteriore linguaggio di markup operante a pi alto livello. Nel 1985
venne cos lanciato LaTeX, distribuito sotto licenza free. LaTeX conobbe sin da subito un
grandissimo successo ed diventato praticamente quasi uno standard in moltissime universit e
centri accademici di tutto il mondo per la redazione di documentazione tecnica (fra scienziati,
matematici, fisici, chimici, ingegneri e, indifferentemente, cultori delle materie letterarie).
E disponibile per tutte le piattaforme, quindi ampiamente utilizzabile su
sistemi Microsft, Apple o Unix-like.
operazioni di base che ha costituito il cuore di molti altri sistemi di pubblicazione elettronica. Anche
se ancora possibile scrivere in linguaggio TeX puro, per farlo vi sarebbe la necessit di studiarlo in
modo davvero approfondito e bisognerebbe essere in grado di scrivere macro (sotto-programmi) per
realizzare anche la pi semplice delle applicazioni ripetitive.
LaTeX un'interfaccia utente per TeX, ideata da Leslie Lamport nel 1985 per automatizzare tutte le
operazioni pi comuni che coinvolgono la realizzazione di un documento. Esso fornisce agli autori e
ai tipografi un modo semplice per sfruttare la potenza di TeX senza doverne imparare l'intero
linguaggio. LaTeX il sistema raccomandato a tutti gli utenti ad eccezione dei tipografi
programmatori professionisti e degli informatici che desiderano studiare i meccanismi interni di TeX.
Introduzione al TeX
Benvenuti nella parte del sito dedicata al TeX, motore su cui LaTeX basa la produzione dei testi.
Il TeX stato creato da Donald Erwin Knuth nel lontano 1977; come ritiene opportuno Knuth, specifichiamo
che TeX si legge tek con la k foneticamente simile al suono ch di due parole, quella scozzese loch e
quella tedesca ach, oppure ancora come la jota dello spagnolo. Se lo si pronuncia in modo corretto, il
terminale (su cui si lavora) potrebbe diventare un po' umido, dice l'autore.
La migliore definizione di cosa sia il TeX la fornisce lo stesso Knuth, nel suo The TeXbook, dove dice che
TeX un programma inteso per la creazione di bellissimi librie specialmente per quei libri che contengono
tanta matematica.
In termini informatici, TeX pu essere anche definito un compilatore, esattamente come LaTeX; quest'ultimo
per utilizza delle impostazioni di layout grafico preimpostato, passandole al TeX stesso. Il funzionamento
dei compilatori intellettualmente semplice; ad essi vengono dati in pasto comandi scritti in un particolare
linguaggio. Il file su cui sono scritti questi comandi viene generalemente chiamato codice sorgente. Il
compilatore, dopo aver elaborato i comandi, traduce in output un ipotetico secondo file, chiamato codice
oggetto, pi utilizzabile dal punto di vista pratico.
Se si parla di TeX, il codice sorgente un semplice file in formato ASCII, il file tex, mentre il codice oggetto
un file con estensione dvi, che significa Device Indipendent, cio indipendente dal dispositivo, dalla
periferica. Questo file .dvi poi convertibile in altri formati, i pi utilizzati dei quali sono
il PostScript (files ps) e il Portable Document Format(files pdf). Facendo un paragone con un compilatore di
un altro genere, ad esempio per linguaggio C, si ha un file di codice ASCII che, elaborato dallo stesso
compilatore, da' un codice oggetto che pu essere, ad esempio, un'applicazione.
LaTeX, come gi ricordato, non nient'altro che un'estensione del TeX, che permette di utilizzare layout
predefiniti da altri utenti, concentrando l'attenzione sul contenuto piuttosto che sulla bellezza grafica del
documento. Questo non possibile nel TeX, a livello di primo utilizzo; nonostante la qualit del testo
stampato si avvicini a quella del LaTeX, di default TeX utilizza un font (il solito Computer Modern Roman) alla
dimensione di 10 punti, con un'area dedicata al testo molto pi ampia dei 66 caratteri teorizzati per la
ottimale lettura di un testo. Inoltre, la pagina deve anche essere gestita nei termini di quanto spazio lasciare
fra una parte e l'altra.
Se da un lato, quindi, la relativa semplicit del codice sorgente del TeX rispetto al LaTeX pu essere un
punto a suo favore, esso si rivela un'arma a doppio taglio; la complessit su cui stato costruito TeX, inteso
come programma, fa s che un utilizzatore, un po' pi che principiante, si accorga delle innumerevoli difficolt
che si possono riscontrare a livello teorico durante la compilazione di un sorgente. Complicazioni delle quali
spesso non semplice avere ragione. Ci che appena stato chiarito non deve spaventare; una anche
superficiale conoscenza del TeX serve soprattutto all'utilizzatore del LaTeX per capire quali problemi si
riscontrano nella produzione dei propri testi. L'approccio che verr seguito sar un confronto pratico con i
comandi del Plain TeX, il linguaggio codificato da Knuth alle origini, finalizzato alla preparazione, in tempi
brevi, di un testo di buone (e non ottime) caratteristiche tipografiche.
Il presente tutorial si prefigge altri scopi che non coincidono con l'essere una guida per l'utente esauriente
del TeX; ne molto lontano, non infatti possibile riassumere la complessit del TeX in queste poche
pagine. Proprio per voler essere solo un primer, ci scusiamo per eventuali errori dovuti allo scorretto utilizzo
di alcuni vocaboli della lingua italiana, oppure all'abuso di termini tecnici. Questo tutorial stato scritto da un
utente con una conoscenza dell'argomento ricavata dal semplice utilizzo del programma. Per qualsiasi
fallanza della qui presente guida rapida, si ritiene opportuno indicare al lettore due guide che possano
aiutarlo nella ricerca delle risposte ai propri quesiti:
Knuth,
D.
E., The
TeXbook,
Addison-Wesley,
Doob, M., A gentle introduction to TeX, Winnpeg, Manitoba (Canada).
Workingam
(England);
Installazione
Il TeX viene installato, contemporaneamente al LaTeX, con una delle qualsiasi distribuzioni, diverse per
sistema operativo; a grandi linee sono disponibili le seguenti distribuzioni:
TeX i-Installer (disponibile con TeXShop), OzTeX o CMacTeX, per gli utenti Macintosh.
Si consiglia tuttavia di riferirci alle pagine dell'installazione di GuIT per ciascun sistema operativo.
programmatori professionisti e degli informatici che desiderano studiare i meccanismi interni di TeX.
Un po' di storia...
Nel 1977 il prof. Donald Knuth (professore emerito alla Stanford University) realizz un programma per
pubblicazioni scientifiche che chiam TeX (Knuth, 1986a). Il nome deriva dalle prime tre lettere della
parola techne che, in greco, significa Tecnica e Arte: un binomio perfetto per la scrittura scientifica di alto
livello. Inoltre, le tre lettere greche servivano ad enfatizzare un uso del programma prevalentemente per testi
di carattere matematico-scientifico, per questo motivo l'ultima lettera non deve essere letta come la ics di
xilofono, ma come il ch di chiave.
TeX sia un programma per la formattazione di un testo sia un linguaggio di programmazione con circa 300
comandi, detti primitivi, sulla cui base sono state definite altre 600 istruzioni, il loro insieme costituisce plain
TeX (Knuth, 1986b). Tuttavia, la complessit del programma rese difficile la sua diffusione che, in un primo
momento, rimase limitata quasi esclusivamente tra tipografi e programmatori esperti.
Per superare i limiti del nuovo linguaggio di programmazione e favorirne la divulgazione, nel 1985 Leslie
Lamport svilupp LaTeX, una raccolta di macro scritte in TeX (Lamport, 1985).
L'idea di Lamport era di creare un linguaggio che permettesse ai suoi utilizzatori di concentrarsi unicamente
sulla struttura logica del testo e non su quella puramente stilistica. Ad esempio, sufficiente specificare che il
documento che stiamo scrivendo un articolo perch il risultato finale abbia tutte le impostazioni proprie di
un articolo, senza doversi preoccupare di indicare altri dettagli (ad es. dimensione del carattere, spaziatura,
ecc.).
Per scrivere in LaTeX occorre conoscere solo i cosiddetti comandi di alto livello, quelli dibasso
livello (comandi TeX), che LaTeX ovviamente usa, non vengono mai usati direttamente dall'utente, salvo che
non si vogliano modificare alcune impostazioni predefinite (vedi problemi del LaTeX in italiano). In questo
modo, anche un utente non esperto pu utilizzare tutte le potenzialit di TeX.
I vantaggi di LaTeX sono innumerevoli, innanzitutto presenta caretteristiche di stabilit e qualit sconosciute
ai pi comuni word-processor in commercio, soprattutto per quel che riguarda la realizzazione di complesse
tabelle o di formule matematiche. Inoltre, pu essere esteso ed ampliato mediante alcuni pacchetti: molti
sono gi disponibili (tra i pi importanti:AMS-LaTeX, per complesse formule matematiche; BIBTeX, per la
realizzazione della bibliografia), molti altri possono essere appositamente creati per soddisfare specifiche
esigenze.
Sebbene l'inserimento all'interno del testo delle istruzioni relative alle sue caratteristiche stilistiche possa
sembrare complicato e poco veloce, in realt il modo migliore (ed anche pi rapido) per ottenere un
documento di altissima qualit.
LaTeX stato continuamente aggiornato e migliorato ma per molti anni il numero della versione rimasto
fissato a 2.09 e le successive revisioni sono state identificate con le loro date. Il successo di LaTeX e la sua
estensione in campi diversi da quelli per cui era nato ha reso il suo sviluppo poco omogeneo; nel tentativo di
ristabilire tale omogeneit e di arrivare alla versione 3.0, Leslie Lamport, Frank Mittelbach, Chris Rowley e
Rainer Schpf nel 1989 hanno iniziato a lavorare al LaTeX3 Project. La versione 3.0 di LaTeX appare come
un progetto a lungo termine, una tappa di avvicinamento costituita, nel 1994, da LaTeX2e (Lamport, 1994;
Goossens et al., 1994, 1997).
LaTeX, ad ogni modo, in continuo miglioramento grazie al lavoro di migliaia appassionati in tutto il mondo.
Completato il file sorgente, occorre compilarlo mediante macro e software contenuti in uno dei sistemi
LaTeX. Il documento finale (il file di output) viene visto attraverso l'uso di altri programmi, diversi da LaTeX.
LaTeX quindi semplicemente un compilatore che legge le istruzioni da un file sorgente (un file ASCII,
solitamente ma non necessariamente, con estensione .tex) e le inserisce in un file con
estensione .dvi (device-independent) o .pdf (portable document format).
In effetti l'estensione corretta per LaTeX .ltx per, come riportano Kopka e Daly nel loro A guide to LaTeX,
"tale estensione non ha avuto grande fortuna e diffusione".
Tutto ci pu sembrare lungo e farraginoso, ma vi garantiamo che si impara rapidamente ad eseguire tutti i
passaggi necessari!
CTAN costituita da alcuni server primari (primary host) e da tanti altri siti secondari detti "mirror site". I siti che
costiuiscono la dorsale di questo sistema ne coordinano la gestione in modo tale che il materiale immagazzinato presso
un determinato sito non sia mai fuori fase per pi di 24 ore rispetto al materiale contenuto nei server primari. Tutti i
server primari ed i mirror secondari sono connessi ad internet e sono accessibili in modo anonimo tramite collegamento
di tipo FTP; la maggior parte di questi siti sono anche accessibili tramite HTTP o WWW. L'accesso semplice, rapido e
del tutto gratuito. Per questi motivi i CTAN rappresentano un insostituibile canale attraverso il quale estendere e
migliorare la funzionalit del proprio sistema TeX in modo da assecondare le pi svariate esigenze.
Al momento, i server CTAN primari sono i seguenti:
ftp host
Sponsor/locazione geografica
ftp.dante.de
/tex-archive
ftp.tex.ac.uk
/tex-archive
ctan.tug.org
/tex-archive
La lista corrente di tutti i siti CTAN disponibile all'interno del file CTAN.sites localizzato nella directory radice di
ognuno di questi server.
Nella directory radice di un server CTAN sono presenti anche alcuni file che forniscono informazioni complete sulla
gestione e sul mantenimento del sito:
FILES.bydate: lista dei file ordinati per data, partendo dal pi recente
FILES.bysize: lista dei file ordinati per dimensione, partendo dal pi esteso
In aggiunta, il file FILES.last07days riporta i nomi dei file aggiunti negli ultimi 7 giorni ed i cambiamenti eseguiti
all'archivio. I file del tipo FILES.* vengono aggiornati ogni notte. Ogni riferimento presente all'interno di questi file, e,
in generale, tutti i riferimenti riportati su CTAN inerenti a file, sono specificati relativamente alla directory radice
CTAN. Pertanto se all'interno dei server primari un file sar elencato come info/latex.hlp, esso si trover in /texarchive/info/latex.hlp. Nei mirror secondari, la directory radice non situata necessariamente nella medesima posizione
nella quale si pu trovare all'interno dei server primari.
Un'interfaccia web alla rete CTAN disponibile all'indirizzo: www.ctan.org
Questa pagina contiene un collegamento al motore di ricerca CTAN (che consente di agevolare l'operazione di ricerca
minimizzandone i tempi) e un aiuto per determinare il sito CTAN pi vicino alla propria locazione geografica.
Quello che consigliamo il CTAN ospitato dal sito tedesco di Dante.