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Preliminari

La formattazione in tipografia ed editoria il procedimento di strutturazione e decorazione grafica


che rende un testo scritto adeguato alla stampa in libri, periodici o quotidiani; o alla visualizzazione
su supporti digitali come i documenti dei programmi di videoscrittura, siti web o libri elettronici.
La strutturazione consiste della suddivisione del testo in unit logiche, come i capitoli, i paragrafi, i
capoversi o le liste, puntate o numerate, o le note a pi di pagina. La decorazione assegna uno stile
di presentazione agli elementi del testo, decidendo ad esempio il rientro dei paragrafi, la
suddivisione in pagine e le caratteristiche dei caratteri: tipi, dimensioni, grassetti, corsivi,
interlinee, apici e pedici, ecc. Nel caso particolare di ipertesti presente un terzo livello di
formattazione, oltre a questi primi due: quello dei collegamenti che costituiscono rinvii ad altri
ipertesti.

Il computer uno strumento perfetto per creare qualsiasi tipo di documento. Preparare un
documento significa scrivere i concetti e formattare il testo. Nel corso degli anni sono stati
sviluppati svariati software che consentono la produzione di documenti. Tra questi LaTeX merita un
posto d'onore, sia per l'alta qualit dei documenti che produce, sia per la potenza degli strumenti che
mette a disposizione.
LaTeX un formattatore di testo
importante chiarire alcuni termini informatici riguardanti questo contesto:

file di testo: file contenente un testo (parole) non formattato;

editore di testo: software per la creazione di file di testo;

formattatore di testo: software che esegue la formattazione di un file di testo;

word processor: software che permette la scrittura del testo e la sua formattazione.

Il word processor uno strumento che permette di scrivere e formattare il testo. Il documento
appare sullo schermo identico al risultato su carta. Per descrivere quest'ultima caratteristica si
utilizza l'acronimo WYSIWYG: What You See Is What You Get (quello che vedi quello che
ottieni).
Il formattatore di testo elabora un file di testo, scritto con un editor di testo, sulla base di una
"descrizione" della formattazione. In questo caso possibile vedere il risultato finale solo dopo che
il formattatore di testo ha creato il documento. Con questo tipo di approccio, l'autore si occupa solo
di scrivere le idee e lascia a LaTeX il compito di creare il documento sulla base di com' stato
immaginato. In sintesi, LaTeX permette di:

scrivere articoli di giornale, rapporti tecnici, libri e lucidi di presentazione;

controllare sezioni, riferimenti incrociati, tabelle e figure in grandi documenti;

scrivere complesse formule matematiche;

generare automaticamente indici e bibliografie;

gestire la scrittura in pi lingue;

includere immagini e creare figure.

The TeX showcase


This is the TeX showcase, edited by Gerben Wierda. It contains extreme examples of what you can
do with TeX, the typesetting engine from Donald Knuth, world famous mathematician, computer
scientist and above all well known for TeX. I will try to keep this showcase small. For remarks on
submissions, see at the end of this document.
For an introduction to TeX, please visit the TUG "Getting Started" page, and especially the section
on the first LaTeX document, and in this section the PDF file of example first document with
embedded explanation. I want to add to this:
You can compare a Word Processor (e.g. MS Word) setup to a TeX setup as a Camper (or RV)
versus having a house and a car. The Camper is for everything: you can live in it, you can drive with
it and you can look at it. The Word Processor is like a Camper: it does editing,
formatting/typesetting, and displaying. It is not excellent at any of these functions, but the
combination is pretty neat. In a TeX setup, these functions are separated, like with having a house
and a car. You have a separate editor of your own liking to edit, and you have TeX to do the actual
typesetting/formatting. Especially when using macro packages like LaTeX or ConTeXt, you write
conceptually and not visually and you leave the visual aspects to the TeX engine, which (generally)
produces a PDF file. You need another program again (a PDF Viewer like Acrobat or Preview on
the Mac) to read or print the result. Word Processors have improved on their typesetting algorithms,
but they still do not reach the quality level of TeX just yet (I am writing this on Jan 2, 2014). TeX
still produces the best looking typeset text and mathematical formulas on the planet. And writing
conceptually instead of visually is really nice. You can concentrate on content and you do not have
to worry about layout.
Some things are, however, difficult to do in TeX. Mostly these are the kind of things where you
want very fine-grained control over exact positioning of images, wrapping around these images, etc.
You can do this in TeX, but it is often (very) cumbersome to get it right and changes may be a lot of
work. For this, people use (very expensive) Desktop Publishing (layout) setups, like Adobe
InDesign (which generally also have better typesetting algorithms than Word Processors, (almost)
matching the quality of TeX) in text (though not in mathematical formulas). TeX, on the other hand,
is free. The showcase shows (amongst other things) the limits of what people have been able to do
with TeX in the 'special effects' category. Some of these are really TeX-specific tricks (e.g this
example (PDF), which only works because TeX is a programming language, zoom in as far as you
can, don't try to do this in MS Word, InDesign etc.).

Introduzione
Nel 1978 un professore della Stanford University, Donald Knuth, famoso per il suo libro The Art of
Computer Programming, rilasci un programma per il desktop publishing che chiam TeX (che
pure il linguaggio di markup col quale creare i documenti).
TeX risult essere molto potente fin dai primi rilasci, ma era pure uno strumento piuttosto
complesso a fronte di risultati finali eccezionali. Fu apprezzato dagli accademici in generale perch
facilitava (nonostante ci possa sembrare in contraddizione con la dicitura strumento complesso)
la scrittura di documenti scientifici di ogni tipo. Dato il suo livello di complessit Leslie
Lamport decise di derivarne un ulteriore linguaggio di markup operante a pi alto livello. Nel 1985
venne cos lanciato LaTeX, distribuito sotto licenza free. LaTeX conobbe sin da subito un
grandissimo successo ed diventato praticamente quasi uno standard in moltissime universit e
centri accademici di tutto il mondo per la redazione di documentazione tecnica (fra scienziati,
matematici, fisici, chimici, ingegneri e, indifferentemente, cultori delle materie letterarie).
E disponibile per tutte le piattaforme, quindi ampiamente utilizzabile su
sistemi Microsft, Apple o Unix-like.

Panoramica sul mondo di TeX e LaTeX


Molte persone che scoprono LaTeX dopo anni di combattimento con word procesor e vari sistemi di
pubblicazione elettronica, restano stupiti nello scoprire che TeX era disponibile gi da 25 anni e loro non ne
avevano mai sentito parlare. Non si tratta di una cospirazione, ma solo di un segreto ben conservato e noto
solo a pochi milioni di persone, come disse un utente anonimo.
In origine Donald Knuth realizz TeX per comporre testo in notazione matematica per la seconda edizione
del suo capolavoro "The Art of Computer Programming", e ancora resta quasi l'unico programma di
tipocomposizione ad integrare un formattatore matematico totalmente automatico, realizzato proprio nella
maniera in cui lo desiderano i matematici. TeX, per, qualcosa di pi che semplice matematica: un
sistema programmabile di composizione tipografica che pu essere pressoch usato per ogni esigenza di
formattazione, e LaTeX l'ha reso utilizzabile praticamente da chiunque.
Knuth rese generosamente l'intero sistema di pubblico dominio e pertanto per molti anni non vi fu alcun
genere di pubblicit commerciale che avesse potuto far notare TeX al di fuori dell'ambito tecnico.
Oggiogiorno, tuttavia, vi sono molte compagnie che commercializzano TeX o servizi annessi, dozzine di
editori accettano documenti LaTeX da pubblicare, e centinaia di migliaia di utenti utilizzano LaTeX per milioni
di documenti.
Occasionalmente si crea confusione tra i nuovi arrivati per quanto riguarda i due prodotti principali, TeX e
LaTeX:

TeX un programma di composizione tipografica, scritto in origine da Knuth a Stanford attorno al


1978. Esso implementa un linguaggio di programmazione tipografico, gestito da macro, di circa 300

operazioni di base che ha costituito il cuore di molti altri sistemi di pubblicazione elettronica. Anche
se ancora possibile scrivere in linguaggio TeX puro, per farlo vi sarebbe la necessit di studiarlo in
modo davvero approfondito e bisognerebbe essere in grado di scrivere macro (sotto-programmi) per
realizzare anche la pi semplice delle applicazioni ripetitive.

LaTeX un'interfaccia utente per TeX, ideata da Leslie Lamport nel 1985 per automatizzare tutte le
operazioni pi comuni che coinvolgono la realizzazione di un documento. Esso fornisce agli autori e
ai tipografi un modo semplice per sfruttare la potenza di TeX senza doverne imparare l'intero
linguaggio. LaTeX il sistema raccomandato a tutti gli utenti ad eccezione dei tipografi
programmatori professionisti e degli informatici che desiderano studiare i meccanismi interni di TeX.

Introduzione al TeX
Benvenuti nella parte del sito dedicata al TeX, motore su cui LaTeX basa la produzione dei testi.
Il TeX stato creato da Donald Erwin Knuth nel lontano 1977; come ritiene opportuno Knuth, specifichiamo
che TeX si legge tek con la k foneticamente simile al suono ch di due parole, quella scozzese loch e
quella tedesca ach, oppure ancora come la jota dello spagnolo. Se lo si pronuncia in modo corretto, il
terminale (su cui si lavora) potrebbe diventare un po' umido, dice l'autore.
La migliore definizione di cosa sia il TeX la fornisce lo stesso Knuth, nel suo The TeXbook, dove dice che
TeX un programma inteso per la creazione di bellissimi librie specialmente per quei libri che contengono
tanta matematica.
In termini informatici, TeX pu essere anche definito un compilatore, esattamente come LaTeX; quest'ultimo
per utilizza delle impostazioni di layout grafico preimpostato, passandole al TeX stesso. Il funzionamento
dei compilatori intellettualmente semplice; ad essi vengono dati in pasto comandi scritti in un particolare
linguaggio. Il file su cui sono scritti questi comandi viene generalemente chiamato codice sorgente. Il
compilatore, dopo aver elaborato i comandi, traduce in output un ipotetico secondo file, chiamato codice
oggetto, pi utilizzabile dal punto di vista pratico.
Se si parla di TeX, il codice sorgente un semplice file in formato ASCII, il file tex, mentre il codice oggetto
un file con estensione dvi, che significa Device Indipendent, cio indipendente dal dispositivo, dalla
periferica. Questo file .dvi poi convertibile in altri formati, i pi utilizzati dei quali sono
il PostScript (files ps) e il Portable Document Format(files pdf). Facendo un paragone con un compilatore di
un altro genere, ad esempio per linguaggio C, si ha un file di codice ASCII che, elaborato dallo stesso
compilatore, da' un codice oggetto che pu essere, ad esempio, un'applicazione.
LaTeX, come gi ricordato, non nient'altro che un'estensione del TeX, che permette di utilizzare layout
predefiniti da altri utenti, concentrando l'attenzione sul contenuto piuttosto che sulla bellezza grafica del
documento. Questo non possibile nel TeX, a livello di primo utilizzo; nonostante la qualit del testo
stampato si avvicini a quella del LaTeX, di default TeX utilizza un font (il solito Computer Modern Roman) alla
dimensione di 10 punti, con un'area dedicata al testo molto pi ampia dei 66 caratteri teorizzati per la
ottimale lettura di un testo. Inoltre, la pagina deve anche essere gestita nei termini di quanto spazio lasciare
fra una parte e l'altra.
Se da un lato, quindi, la relativa semplicit del codice sorgente del TeX rispetto al LaTeX pu essere un
punto a suo favore, esso si rivela un'arma a doppio taglio; la complessit su cui stato costruito TeX, inteso
come programma, fa s che un utilizzatore, un po' pi che principiante, si accorga delle innumerevoli difficolt
che si possono riscontrare a livello teorico durante la compilazione di un sorgente. Complicazioni delle quali
spesso non semplice avere ragione. Ci che appena stato chiarito non deve spaventare; una anche
superficiale conoscenza del TeX serve soprattutto all'utilizzatore del LaTeX per capire quali problemi si
riscontrano nella produzione dei propri testi. L'approccio che verr seguito sar un confronto pratico con i

comandi del Plain TeX, il linguaggio codificato da Knuth alle origini, finalizzato alla preparazione, in tempi
brevi, di un testo di buone (e non ottime) caratteristiche tipografiche.
Il presente tutorial si prefigge altri scopi che non coincidono con l'essere una guida per l'utente esauriente
del TeX; ne molto lontano, non infatti possibile riassumere la complessit del TeX in queste poche
pagine. Proprio per voler essere solo un primer, ci scusiamo per eventuali errori dovuti allo scorretto utilizzo
di alcuni vocaboli della lingua italiana, oppure all'abuso di termini tecnici. Questo tutorial stato scritto da un
utente con una conoscenza dell'argomento ricavata dal semplice utilizzo del programma. Per qualsiasi
fallanza della qui presente guida rapida, si ritiene opportuno indicare al lettore due guide che possano
aiutarlo nella ricerca delle risposte ai propri quesiti:
Knuth,
D.
E., The
TeXbook,
Addison-Wesley,
Doob, M., A gentle introduction to TeX, Winnpeg, Manitoba (Canada).

Workingam

(England);

La prima lettura un libro completo, approfondito ed esaustivo dell'argomento, mentre la seconda


consigliata come guida rapida alla risoluzione di alcuni dei problemi pi frequenti, nonch alle lacune sulla
scrittura comune lasciate dal presente tutorial. Quest'ultima scaricabile liberamente da uno CTAN, ad
esempio da qui.

Installazione
Il TeX viene installato, contemporaneamente al LaTeX, con una delle qualsiasi distribuzioni, diverse per
sistema operativo; a grandi linee sono disponibili le seguenti distribuzioni:

MiKTeX, per gli utenti Windows;

teTeX, per gli utenti Linux e Unix;

TeX i-Installer (disponibile con TeXShop), OzTeX o CMacTeX, per gli utenti Macintosh.

Si consiglia tuttavia di riferirci alle pagine dell'installazione di GuIT per ciascun sistema operativo.

Di cosa c' bisogno


I System Requirements per il TeX sono gli stessi che per il LaTeX, ai quali si rimanda (qui).

programmatori professionisti e degli informatici che desiderano studiare i meccanismi interni di TeX.

Un po' di storia...
Nel 1977 il prof. Donald Knuth (professore emerito alla Stanford University) realizz un programma per
pubblicazioni scientifiche che chiam TeX (Knuth, 1986a). Il nome deriva dalle prime tre lettere della
parola techne che, in greco, significa Tecnica e Arte: un binomio perfetto per la scrittura scientifica di alto
livello. Inoltre, le tre lettere greche servivano ad enfatizzare un uso del programma prevalentemente per testi
di carattere matematico-scientifico, per questo motivo l'ultima lettera non deve essere letta come la ics di
xilofono, ma come il ch di chiave.
TeX sia un programma per la formattazione di un testo sia un linguaggio di programmazione con circa 300
comandi, detti primitivi, sulla cui base sono state definite altre 600 istruzioni, il loro insieme costituisce plain
TeX (Knuth, 1986b). Tuttavia, la complessit del programma rese difficile la sua diffusione che, in un primo
momento, rimase limitata quasi esclusivamente tra tipografi e programmatori esperti.

Per superare i limiti del nuovo linguaggio di programmazione e favorirne la divulgazione, nel 1985 Leslie
Lamport svilupp LaTeX, una raccolta di macro scritte in TeX (Lamport, 1985).
L'idea di Lamport era di creare un linguaggio che permettesse ai suoi utilizzatori di concentrarsi unicamente
sulla struttura logica del testo e non su quella puramente stilistica. Ad esempio, sufficiente specificare che il
documento che stiamo scrivendo un articolo perch il risultato finale abbia tutte le impostazioni proprie di
un articolo, senza doversi preoccupare di indicare altri dettagli (ad es. dimensione del carattere, spaziatura,
ecc.).
Per scrivere in LaTeX occorre conoscere solo i cosiddetti comandi di alto livello, quelli dibasso
livello (comandi TeX), che LaTeX ovviamente usa, non vengono mai usati direttamente dall'utente, salvo che
non si vogliano modificare alcune impostazioni predefinite (vedi problemi del LaTeX in italiano). In questo
modo, anche un utente non esperto pu utilizzare tutte le potenzialit di TeX.
I vantaggi di LaTeX sono innumerevoli, innanzitutto presenta caretteristiche di stabilit e qualit sconosciute
ai pi comuni word-processor in commercio, soprattutto per quel che riguarda la realizzazione di complesse
tabelle o di formule matematiche. Inoltre, pu essere esteso ed ampliato mediante alcuni pacchetti: molti
sono gi disponibili (tra i pi importanti:AMS-LaTeX, per complesse formule matematiche; BIBTeX, per la
realizzazione della bibliografia), molti altri possono essere appositamente creati per soddisfare specifiche
esigenze.
Sebbene l'inserimento all'interno del testo delle istruzioni relative alle sue caratteristiche stilistiche possa
sembrare complicato e poco veloce, in realt il modo migliore (ed anche pi rapido) per ottenere un
documento di altissima qualit.
LaTeX stato continuamente aggiornato e migliorato ma per molti anni il numero della versione rimasto
fissato a 2.09 e le successive revisioni sono state identificate con le loro date. Il successo di LaTeX e la sua
estensione in campi diversi da quelli per cui era nato ha reso il suo sviluppo poco omogeneo; nel tentativo di
ristabilire tale omogeneit e di arrivare alla versione 3.0, Leslie Lamport, Frank Mittelbach, Chris Rowley e
Rainer Schpf nel 1989 hanno iniziato a lavorare al LaTeX3 Project. La versione 3.0 di LaTeX appare come
un progetto a lungo termine, una tappa di avvicinamento costituita, nel 1994, da LaTeX2e (Lamport, 1994;
Goossens et al., 1994, 1997).
LaTeX, ad ogni modo, in continuo miglioramento grazie al lavoro di migliaia appassionati in tutto il mondo.

Come lavora LaTeX


A differenza di altri word processor, LaTeX non un sistema WYSIWYG (what you see is what you get): il
documento finale il risultato di diverse operazioni sul file sorgente. Il file sorgente un file ASCII che
contiene, oltre al testo, una serie di comandi che ne regolano la dimensione, il carattere, l'ampiezza di
pagina, etc., ovvero le impostazioni relative alla formattazione del testo; tale file avr estensione .tex.
Per poter vedere il contenuto del file occorrono altri software, compilatori e macro che possono essere
scaricati dalla rete ed assemblati sulla macchina utilizzata, tuttavia questo potrebbe risultare davvero
oneroso per la maggior parte degli utilizzatori e, fortunatamente, oggi non pi necessario. Esistono, infatti,
diversi pacchetti che assolvono all'intero processo di elaborazione di documenti; questi, a differenza di
LaTeX, dipendono dalla macchina su cui verranno installati: UNIX, Windows, Macintosh, etc. Inoltre, alcuni
sono commerciali altri, in sintonia con la filosofia TeX, sono gratuiti tra questi: teTeX (UNIX), fpTeX e MiKTeX
(Windows), TeX i-Installer (Macintosh, disponibile con TeXShop).

Completato il file sorgente, occorre compilarlo mediante macro e software contenuti in uno dei sistemi
LaTeX. Il documento finale (il file di output) viene visto attraverso l'uso di altri programmi, diversi da LaTeX.
LaTeX quindi semplicemente un compilatore che legge le istruzioni da un file sorgente (un file ASCII,
solitamente ma non necessariamente, con estensione .tex) e le inserisce in un file con
estensione .dvi (device-independent) o .pdf (portable document format).
In effetti l'estensione corretta per LaTeX .ltx per, come riportano Kopka e Daly nel loro A guide to LaTeX,
"tale estensione non ha avuto grande fortuna e diffusione".
Tutto ci pu sembrare lungo e farraginoso, ma vi garantiamo che si impara rapidamente ad eseguire tutti i
passaggi necessari!

Di cosa c' bisogno


Gli elementi essenziali per la creazione di documenti con LaTeX sono:
1. Un editor di testo ASCII. Se si utilizza Windows, i pi semplici sono il Blocco Note (Notepad) e il
Wordpad. Ovviamente, per acquisire funzionalit pi utili e comode, ci si pu rivolgere ad altri
software come WinEdt, WinEdit, Winshell, TeXshell, WinTeX, etc. Se si utilizza Unix/Linux si hanno a
disposizione GNU Emacs, XEmacs, VI, Vim (VI improved), Pico, JED e tanti altri. Di GNU Emacs
esiste anche una versione per Windows.
2. un sistema completo di LaTeX (ad esempio MiKTeX).
3. programmi per vedere il file di output.
Quest'ultimo pu avere diverse estensioni (.ps, .pdf, .html, etc.), scelte a seconda delle nostre esigenze.
Per poter vedere tali file abbiamo bisogno di opportuni "interpreti", tra i pi comuni citiamo:

GSview e Ghostscript (per file .ps e .pdf)

Adobe Acrobat Reader (solo per file .pdf)

Netscape o altri browser (per file .html).

CTAN (Comprehensive TeX Archive Network)


I pi importanti TUG mondiali hanno realizzato degli archivi on-line contenenti l'enorme quantit di materiali fin qui
sviluppati per TeX, LaTeX e similari (distribuzioni TeX e LaTeX per differenti sistemi operativi, packages, macro,
estensioni, editor, dizionari, programmi di conversione e utilit, drivers, sillabazione per differenti linguaggi, font, etc.) .
Tali archivi sono identificati con la sigla CTAN.
CTAN deriva dall'inglese ed l'acronimo di "Comprehensive TeX Archive Network", che letteralmente significa "rete
estesa dell'archivio TeX".

CTAN costituita da alcuni server primari (primary host) e da tanti altri siti secondari detti "mirror site". I siti che
costiuiscono la dorsale di questo sistema ne coordinano la gestione in modo tale che il materiale immagazzinato presso
un determinato sito non sia mai fuori fase per pi di 24 ore rispetto al materiale contenuto nei server primari. Tutti i
server primari ed i mirror secondari sono connessi ad internet e sono accessibili in modo anonimo tramite collegamento
di tipo FTP; la maggior parte di questi siti sono anche accessibili tramite HTTP o WWW. L'accesso semplice, rapido e
del tutto gratuito. Per questi motivi i CTAN rappresentano un insostituibile canale attraverso il quale estendere e
migliorare la funzionalit del proprio sistema TeX in modo da assecondare le pi svariate esigenze.
Al momento, i server CTAN primari sono i seguenti:
ftp host

Directory radice CTAN

Sponsor/locazione geografica

ftp.dante.de

/tex-archive

DANTE, e.V. (Heidelberg,Germania)

ftp.tex.ac.uk

/tex-archive

Cambridge University (Regno Unito)

ctan.tug.org

/tex-archive

TeX Users Group (Vermont, U.S.A.)

La lista corrente di tutti i siti CTAN disponibile all'interno del file CTAN.sites localizzato nella directory radice di
ognuno di questi server.
Nella directory radice di un server CTAN sono presenti anche alcuni file che forniscono informazioni complete sulla
gestione e sul mantenimento del sito:

FILES.bydate: lista dei file ordinati per data, partendo dal pi recente

FILES.byname: lista dei file ordinati secondo l'albero delle directory

FILES.bysize: lista dei file ordinati per dimensione, partendo dal pi esteso

In aggiunta, il file FILES.last07days riporta i nomi dei file aggiunti negli ultimi 7 giorni ed i cambiamenti eseguiti
all'archivio. I file del tipo FILES.* vengono aggiornati ogni notte. Ogni riferimento presente all'interno di questi file, e,
in generale, tutti i riferimenti riportati su CTAN inerenti a file, sono specificati relativamente alla directory radice
CTAN. Pertanto se all'interno dei server primari un file sar elencato come info/latex.hlp, esso si trover in /texarchive/info/latex.hlp. Nei mirror secondari, la directory radice non situata necessariamente nella medesima posizione
nella quale si pu trovare all'interno dei server primari.
Un'interfaccia web alla rete CTAN disponibile all'indirizzo: www.ctan.org
Questa pagina contiene un collegamento al motore di ricerca CTAN (che consente di agevolare l'operazione di ricerca
minimizzandone i tempi) e un aiuto per determinare il sito CTAN pi vicino alla propria locazione geografica.
Quello che consigliamo il CTAN ospitato dal sito tedesco di Dante.

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