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L'assistenza sociale riguarda l'attivit dello Stato e degli altri enti pubblici diretta a
dare protezione e aiuto ai cittadini che si trova in una condizione di debolezza. A loro
lo Stato vuole garantire i mezzi per un'esistenza libera e dignitosa anche nelle
situazioni di bisogno. Queste forme di assistenza sono varie si pensi l'assistenza
sanitaria, alla concessione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, alle agevolazioni
previste per il portatore viene handicap, alle esenzioni o riduzioni fiscali per l'accesso
al sistema scolastico.
La previdenza sociale ha invece un contenuto pi limitato essendo diretta a garantire i
lavoratori da eventi dannosi, furti e incerti, connessi al rapporto di lavoro.
L'intervento pubblico in tali casi collegato al verificarsi di un evento dannoso che
colpisce il lavoratore. Assistente previdenza sociale vengono fondersi in un unico
sistema di sicurezza sociale di cui si fa carico lo stato.
LA LEGISLAZIONE SOCIALE DEL LAVORO
la legislazione sociale va intesa come protezione dei lavoratori subordinati; infatti i
dipendenti, causa della loro condizione di subordinazione e delle precarie situazioni
economiche, sono considerati contraenti deboli del rapporto di lavoro subordinato. Lo
stato interviene con la legislazione sociale, ossia con particolare ramo del diritto del
lavoro costituito da provvedimenti normativi volti a tutelare i lavoratori dipendenti in
considerazione la loro posizione di contraenti deboli all'interno del rapporto di lavoro.
Il fine quello di raggiungere una parit sostanziale tre soggetti in modo da
assicurare a tutti rispetto dei fondamentali valori della libert della dignit umana.
Possiamo distinguere le norme della legislazione sociale in tre grandi categorie:
capitale delle banche s.p.a., e persegue i fini statutari di utilit pubblica e sociale
destinandovi i suoi introiti con il solo il vincolo dell'accantonamento di una quota di
utili tali da consentire di sottoscrivere eventuali aumenti di capitale della societ
bancaria partecipata, cos da non perdere il controllo.
LA LEGGE SULLE ONLUS
Le ONLUS sono le organizzazioni non lucrative di utilit sociale. Per chi rispetta i
requisiti previsti dalla legge a previsto un particolare regime tributario,
contraddistinto dalla detraibilit deducibilit delle elargizioni entro limiti
predeterminati e un regime agevolato ai fini delle imposte sui redditi.
Sono considerate ONLUS le associazioni i comitati le fondazioni le societ
cooperative e gli altri enti a carattere privatistico, con o senza personalit giuridica,
in cui statuti o atti costitutivi prevedono espressamente:
a) Lo svolgimento di attivit come:
1. assistenza sociale o socio-sanitaria
2. assistenza sanitaria
3. beneficenza
4. istruzione
5. formazione
6. sport dilettantistico
7. tutela, promozione e valorizzazione delle cose di interesse sotto artistico
8. tutela e valorizzazione dell'ambiente
9. promozione della cultura dell'arte
10. tutela dei diritti civili
la fonte del rapporto assicurativo non risiede nella volont dei soggetti
espresse nel contratto costitutivo, bens in precise ed inderogabili disposizioni
di legge; si tratta perci di assicurazioni obbligatorie
I buoni servizi che comuni potranno fornire le famiglie e con i quali sar
possibile pagare servizi assistenziali
assegni di cura e dei servizi di sollievo previsti a favore di coloro che hanno
anziani in casa da accudire
LA PENSIONE DI VECCHIAIA
La pensione di vecchiaia quella corrisposta a favore dei lavoratori che hanno
raggiunto un minimo di et (57 anni) e abbiano versato contributi per un certo numero
di anni.
Con la legge del 95 si dato inizio a un processo destinato a culminare, a conclusione
di u lungo periodo transitorio, con la definitiva pensione di vecchiaia. La principale
novit riguarda il metodo utilizzato per calcolare la misura della pensione: si passati
da un metodo retributivo a un metodo contributivo. Secondo il sistema retributivo la
pensione viene calcolata sulla base di due elementi: lanzianit contributiva e la
retribuzione annua pensionabile.
Con il sistema contributivo lentit delle persone si determina moltiplicando la somma
dei contributi per il coefficiente di trasformazione, che i rapportato allet in cui si
decide di cessare lattivit lavorativa. Pi ritarda la cessazione pi sar elevato il
coefficiente e quindi la pensione corrisposta.
Dopo il 95 le persone avranno una pensione di tipo contributivo. Quelli che prima del
95 lavoravano da almeno 18 anni avranno una pensione di tipo retributivo; chi aveva
meno di 18 anni un sistema misto.
I requisiti:
il versamento dei contributi per almeno cinque anni, nel caso siano stati versati
40 anni di contributi effettivi si prescinde dal requisito anagrafico.
Limporto della pensione maturata non deve essere inferiore a 1,2 volte
lammontare dellassegno sociale.
lega quindi a una permanente riduzione non generica della capacit di lavorare
ma di svolgere attivit confacenti alle sue attitudini.
b. Inabilit: inabile colui che a causa di infermit o difetto fisico o mentale
venga a trovarsi nellassoluta e permanente impossibilit di svolgere qualsiasi
attivit lavorativa, qualunque tipo di lavoro.
La legge ha previsto:
a. lassegno di invalidit:ha natura temporanea e viene corrisposto per periodi di
tre anni rinnovali per la stessa durata qualora rimangano le condizioni di
inabilit.
b.
LA PENSIONE AI SUPERSTITI
Un altro rischio assicurato obbligatoriamente la morte del lavoratore. Con questa
forma previdenziale si voluto tutelare i coniugi del lavoratore dal danno economico
subito per il venir meno del loro parente, quale fonte di reddito e di sostentamento
della famiglia.
I beneficiari sono:
il coniuge superstite
i figli che alla data del decesso sono minorenni (limite elevato a 21 anni per gli
studenti delle scuole superiori e 26 anni per gli studenti universitari) ovvero inabili e a
carico del defunto
i genitori con pi di 65 anni o inabili, che alla data del decesso sono senza
pensione e sono a carico dellassicurato
i fratelli e sorelle non coniugati, inabili al lavoro, non titolari di pensione che alla
data del decesso erano a carico del defunto
I familiari hanno diritto a una pensione di reversibilit nel caso che al momento del
decesso il defunto avesse gia la pensione.
La pensione indiretta spetta nellipotesi che il defunto alla data di morte non fosse
titolare della pensione ma avesse gi maturato i requisiti per la pensione di inabilit e
di vecchia.
Lindennit una tantum spetta quando il lavoratore muore senza che ricorrano i
requisiti per la pensione di reversibilit o indiretta, in presenza di determinate
condizioni.
Prima requisiti quindi che la lesione del lavoratore dipenda da una causa violenta, si
intende qualunque evento esterno che agisca in modo repentino immediato sulla
persona del lavoratore.
Gli infortunio deve inoltre avvenire in occasione di lavoro ci sta indicare che l'evento
lesivo non dev'esser direttamente e strettamente collegato alle attivit lavorativa
svolta, essendo sufficiente che avvenga nel contesto di lavoro. L'attivit svolta deve
presentarsi come la circostanza che favorisce l'insorgere del rischio. rischio
diretto, ad esempio, quello per l'elettricista di prendere una scarica elettrica,
indiretto quello per l'elettricista di rimanere folgorato dal fulmine.
Altro requisito richiesto che l'infortunio provochi alla lavoratore una lesione che
incide sulla capacit lavorativa; l'evento lesivo deve determinare:
! la morte
! inabilit al lavoro che pu essere permanente temporanea, parziale o assoluta.
La malattia professionale quella contratta nell'esercizio e a causa del lavoro.
Deriva da una lenta e progressiva aggressione sugli individui di fattori nocivi utilizzati
nell'attivit lavorativa. La malattia deve essere strettamente direttamente collegata
con l'esercizio di determinate attivit.
Le prestazioni assicurative
Le prestazioni sanitarie consentono nelle cure mediche, chirurgiche e riabilitative
dirette al ristabilimento della salute e della capacit lavorativa dell'assicurato. Il
lavoratore non pu, senza giustificato motivo, sottrasse le cure sanitarie; in caso egli
pu perdere il diritto a determinate prestazioni economiche o vederne ridotto
l'ammontare.
Le prestazioni economiche consentono nei pagamenti delle somme di denaro in unica
soluzione, indennit, o con carattere periodico, rendite.
in caso di famiglie con bassi redditi. Non li ho assicurativo riguarda tutte le persone
tra i 18 e i 65 anni di et che svolgono in via esclusiva attivit di lavoro domestico,
senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito. L'assicurazione copre incidenti da
cui sia derivata un'invalidit permanente non inferiore al 33%.
LE PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL LAVORATORE IN DIFFICOLT
Da lei gi predisposto particolari forme di tutela per proteggere i lavoratori da
quegli eventi che possono far venire meno o diminuire la loro capacit di guadagno.
Quando il lavoratore pu perdere completamente o parzialmente il suo reddito pu
intervenire allo Stato con una serie di strumenti che hanno lo scopo di assicurare al
lavoratore una fonte di reddito sufficiente per provvedere a sostentamento suo e
della propria famiglia.
Le forme di tutela sono di due tipi:
! le integrazioni salariali
! l'assicurazione contro la disoccupazione
Le integrazioni salariali
Questa forma di tutela trova applicazione in presenza di una disoccupazione parziale,
consiste nella riduzione dell'orario di lavoro o nella sospensione temporanea del lavoro
dovuto a interventi di natura transitoria o particolari contingenze economiche non
imputabili al datore di lavoro o al lavoratore.
Si tratta in particolare dell'indennit ordinarie e straordinaria corrisposta dalla cassa
integrazione guadagni.
Gli interventi della casa integrazione guadagni consistono nel corrispondere ai
lavoratori sospesi una speciale indennit, integrazione salariale. In tal modo essere
attenuta per i lavoratori le conseguenze negative derivanti da una congiuntura
sfavorevole, cio svolge una funzione di ammortizzatore sociale.
Gli interventi possono essere di due tipi ordinari, ogni qual volta la sospensione o la
contribuzione dell'attivit produttiva sia dovuta a cause transitorie che non lasciano
dubbi circa l'imminente ripresa della normale attivit; straordinaria riguarda invece la
sospensione o contrazione dell'attivit originate da ristrutturazioni, riorganizzazione
o riconversione industriale, da crisi aziendale di particolare gravit, dalla
sottoposizione a procedure concorsuali. Per ristrutturazione e riorganizzazione
significa interventi relativi alla gestione del personale soprattutto con tagli dello
stesso anche con una diversa assegnazione di mansioni. Per riconversione industriale si
intende la modifica dell'attivit economica svolta dalle imprese. Per crisi aziendale si
intende quelle situazioni nelle quali un'impresa presenta gi da anni bilanci grave
perdita. Le procedure concorsuali su procedimenti legali e giudiziali nei quali oltre a
tutelare l'impresa sottoposta si garantisce la parit di trattamento dei creditori
dell'impresa stessa.
L'istituto della mobilit un sistema predisposto dal legislatore per facilitare il
passaggio dei lavoratori licenziati a imprese che necessitano di manodopera. Tale
istituto trova applicazione in due diverse ipotesi:
ha seguito dei licenziamenti collettivi per riduzione del personale
a sostegno delle imprese gi sottoposte a casa integrazione straordinaria che non
siano in grado di garantire il reimpiego dei lavoratori sospesi ovvero non possano
attivare misure alternative.
I lavoratori prescelti sono iscritti nelle liste di mobilit beneficiando di un
trattamento economico di sostegno e riuscendo ad accedere con maggior facilit a
nuove occasioni di lavoro.
L'assicurazione contro la disoccupazione
L'assicurazione contro la disoccupazione protegge il lavoratore dal rischio della
perdita di guadagno in conseguenza di una condizione di disoccupazione involontaria
causata dalla mancanza di lavoro.
Il rischio coperto da questa assicurazione obbligatoria la disoccupazione, derivante
dalla perdita dei posto di lavoro per cause indipendenti dalla volont del lavoratore.
Non riguarda quindi i soggetti in cerca di prima occupazione e chi si trova senza lavoro
per scelta o per motivazioni soggettive.
L'assicurazione si finanzia esclusivamente con i contributi dei datori di lavoro. L'ente
eroga un'indennit ordinaria di disoccupazione calcolate in misura percentuale alla
retribuzione percepita nei tre mesi anteriori alla disoccupazione per un periodo di
tempo limitato (massimo 180 giorni).
ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE
Affinch retribuzione sia sufficiente ad assicurare al lavoratore e alla sua famiglia
un'esistenza libere dignitosa necessario tener conto delle esigenze familiari di ogni
singolo lavoratore.
Prima della legge del 1988 il lavoratore aveva diritto ad assegni familiari in misura
fissa per ogni persona suo carico; dal primo gennaio 1988, gli assegni familiari sono