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ELEZIONI AMMINISTRATIVE
06- 07 GIUGNO 2009
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO
LISTA CIVICA COMAZZO DOMANI
AGOSTI GIORGIO
CERON ROBERTA
SANFILIPPO SIMONE
CASSANI ETTORE
GALLOTTI MAURIZIO
Prima di parlavi del Programma Elettorale, sento doveroso dirvi il perché della nascita di questa Lista Civica
denominata “ COMAZZO DOMANI “ che mi vede Candidato Sindaco , alle prossime elezioni del 06-07
Giugno 2009 . L’incontro tra molteplici idee e sensibilità di donne e uomini, sui diversi temi della vita e
delle necessità del nostro Paese, hanno dato vita ad un Progetto Politico – Amministrativo. Sottoponiamo
quindi a voi Cittadini Elettori le nostre idee di sviluppo principalmente fondate su valori quali:
Con questi propositi condivisi con il gruppo che mi sostiene rivolgo a tutti Voi un cordiale saluto
Marco Pancaldi
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UFFICI COMUNALI- COMUNICAZIONE - PARTECIPAZIONE
Gli Uffici Comunali sono il motore del Comune, a loro si rivolgono i cittadini per avere delle risposte
esaurienti e soprattutto in tempi rapidi, che consentano di risolvere i piccoli e grandi problemi che li
assillano. Quando queste esigenze non sono soddisfatte, la fiducia nei confronti della Pubblica
Amministrazione viene a mancare e s’instaura un senso diffuso d’insoddisfazione.
istituire apposite Commissioni sui diversi temi dell’Attività Comunale, aperte alla
partecipazione e al contributo dei cittadini;
istituire a costo zero, convenzionandosi con la Provincia di Lodi, la figura del Difensore
Civico per la tutela dei diritti dei cittadini nei confronti delle attività del Comune.
Inoltre non dobbiamo nasconderci che i nostri scolari sono svantaggiati, anche per aspetti
logistici, rispetto a quelli dei grandi centri urbani i quali possono facilmente usufruire di una
gamma di offerte formative e culturali molto ricca che spazia dalle visite a musei e mostre, alle
rappresentazioni di spettacoli teatrali, alla partecipazione a tutta una serie di iniziative in
ambito tecnico-scientifico e a eventi sportivi. E’ un dovere primario di qualsiasi Amministrazione
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Pubblica impegnarsi ad assicurare ai cittadini di domani la miglior istruzione possibile, cercando
di promuovere l’arricchimento del loro patrimonio culturale e di tutte le iniziative finalizzate a
facilitare l’apprendimento.
redigere uno studio accurato sull’andamento dello sviluppo demografico dei prossimi anni,
che consenta di individuare le reali esigenze in campo scolastico per poter effettuare in
tempo utile, interventi mirati e risolutivi;
usufruire dei corsi di Italiano organizzati dalla Scuola di Zelo Buon Persico per i genitori di
alunni stranieri, al fine di favorire l’integrazione degli adulti, con i quali la Scuola potrebbe
comunicare più facilmente e costruttivamente e soprattutto per agevolare l’apprendimento
scolastico dei figli che anche a casa, una volta tornati da scuola, potrebbero parlare in
italiano con i genitori;
allestire a Palazzo Pertusati mostre fotografiche e di pittura mirate a far emergere gli artisti
locali, creare un laboratorio di teatro e una civica scuola di musica;
individuare uno spazio idoneo ove organizzare attività di scambio e baratto, che tra l’altro
avrebbero il vantaggio di far conoscere il nostro comune anche al di fuori della cerchia del
territorio.
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SERVIZI SOCIALI
I Servizi Sociali ,abbracciano diversi settori dell’azione Amministrativa, in cui si interviene, nei
confronti di anziani, giovani, famiglie, minori e diversamente abili, con risposte articolate, che
spaziano dal trasporto per effettuare analisi cliniche all’offerta di abitazioni per i meno abbienti e
che contemplano aiuti economici nei casi in cui non sia possibile intervenire diversamente. Il loro
operato è fondamentale, perché costituisce l’esempio pratico dell’interesse che la comunità
dimostra nei confronti di chi, per motivi vari, manifesta particolari necessità, e consente a queste
persone di migliorare la qualità della vita. Il funzionamento dei Servizi Sociali deve pertanto
risultare il migliore possibile ed essere ottimizzato.
istituire un Bilancio Sociale che consenta, una volta programmati gli interventi da effettuare
sulla base dei casi esistenti, di poter razionalizzare le azioni da intraprendere e al contempo
evidenzi il rendiconto di quanto attuato nel corso dell’anno, con trasparenza negli atti e
nelle procedure di controllo;
istituire un servizio di Cure Termali, verso centri a noi vicini (Miradolo Terme, Trescore
Balneario ) in consorzio con Comuni limitrofi;
istituire un Servizio di Prenotazione online, utilizzando la Carta Regionale dei Servizi, con il
quale sarà possibile, mediante personale volontario, prenotare, oltre agli esami, anche il
pulmino per il trasporto, sgravando così gli Uffici Comunali da tale incombenza e liberando
risorse che potranno essere destinate ad altri interventi nel settore;
istituire un Fondo di Solidarietà Sociale, finanziato parte dal Comune e parte dalla
devoluzione del 5 x mille da parte dei cittadini che hanno fatto questa scelta nella
dichiarazione dei redditi, per aiutare coloro che hanno perso il posto di lavoro e si trovano
quindi in un momento di difficoltà;
istituire la Banca del Tempo , come già in uso in diversi Comuni limitrofi, quale strumento di
socializzazione e soprattutto di scambio di esperienze, competenze e capacità che possono
essere di ausilio per affrontare le difficoltà della vita quotidiana;
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ASSOCIAZIONI E RAPPRESENTANZE CONSILIARI
Riteniamo che l’attività di queste persone e la loro presenza sul territorio siano molto importanti
per il contributo che portano a favore del miglioramento della vita di tutta della Comunità, ed è per
questo che riteniamo rivolgere loro maggiore attenzione e facilitare il loro compito , sia per
rivalutare il ruolo che svolgono sia per incentivare l’adesione e la partecipazione dei giovani.
Attivarsi per mettere a disposizione delle Associazioni presenti sul territorio uno spazio da
utilizzare quale sede comune, che rappresenti inoltre un punto di riferimento per chi
intende collaborare o rivolgersi a loro;
riservare, a Palazzo Pertusati, uno spazio dove il gruppo di minoranza possa indire le
proprie riunioni.
GIOVANI
I nostri giovani, i cittadini di domani, devono trovare maggiore attenzione e considerazione nel
Comune, che, da parte sua, in collaborazione con Parrocchia ed Associazioni presenti sul territorio,
si deve impegnare per favorire e incentivare la nascita di forme di aggregazione costruttive che
possano anche essere di ausilio per la soluzione dei problemi dell’età evolutiva.
istituire la Consulta dei Giovani, quale strumento di ascolto e di dialogo con il Comune;
adoperarsi per creare uno Spazio Giovani che costituisca un luogo di incontro dove poter
fare musica, giochi di società, organizzare eventi o corsi;
attivare a Palazzo Pertusati uno Spazio Informagiovani, dove sia possibile tanto reperire
informazioni sugli indirizzi di studio e sulla dislocazione degli Istituti Scolastici, quanto
ricevere aiuto nella ricerca di lavoro.
Stipulare convenzioni con esercizi cinematografici, teatri e musei per l’acquisto di biglietti
ingresso a prezzi agevolati.
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AMBIENTE
Evviva!, abbiamo proprio la fortuna di vivere in un territorio il cui ambiente è di notevole qualità,
non solo perché lo diciamo noi abitanti ma anche perché lo confermano le analisi effettuate
dall’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA) su acqua e aria. E’ quindi doveroso
impegnarsi per preservare questa qualità e migliorarle dove è possibile, adottando delle politiche
ambientali coerenti nei campi della produzione e raccolta differenziata dei rifiuti, delle energie
alternative, della riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti, del patrimonio arboreo.
consolidare il monitoraggio della qualità dell’ acqua potabile e dell’aria, dei parametri delle
acque di scarico, con controlli periodici da parte dell’ARPA e rendere pubblici i dati ottenuti;
creare uno spazio da adibire a scuola per la pratica dell’orticultura con la partecipazione di
pensionati in veste di esperti;
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TRASPORTI - VIABILITA’
Utilizzare con maggior frequenza i mezzi pubblici è da tutti indicata a gran voce come l’unica ricetta
possibile per ridurre l’inquinamento dell’aria e, aggiungiamo noi, anche per risparmiare, visto il
costo dei carburanti. Affinché questa soluzione non rimanga solo sulla carta dei “vorrei ma non
posso”, è necessario che ci sia un reale potenziamento e miglioramento della rete di servizio dei
mezzi pubblici e una politica che favorisca e incentivi interventi orientati in questa direzione; è per
questo motivo che, ad esempio, il nostro gruppo ha sempre sostenuto l’azione dei Comuni che si
battono per il prolungamento della linea 3 della metropolitana fino a Paullo.
concordare con la dirigenza delle Guidovie e con la Provincia un incremento dei servizi di
collegamento a Ferrovie e Metropolitana, in particolar modo utile a studenti e lavoratori
pendolari;
mettere a disposizione dei cittadini una Guida ai Servizi di Trasporto Pubblico, dettagliata,
aggiornata, di facile consultazione e comprensiva di mappe che illustrano i vari percorsi, per
consentire la conoscenza dei collegamenti esistenti sul territorio;
attivarsi affinché vengano rispettati gli accordi, sanciti nell’ambito dell’attuazione delle
opere secondarie legate alla realizzazione della TEM (tangenziale Est milanese), per la
riqualificazione e creazione di aree di sosta sulla SP 181 nel tratto Comazzo-Lavagna;
concordare con l’Ente Parco Adda Sud idonee soluzioni per risolvere definitivamente e in
modo soddisfacente il problema parcheggio in zona Bocchi, soprattutto durante il periodo
estivo.
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SICUREZZA
Molto si è detto e scritto sul tema della sicurezza; la questione, a nostro parere, va
affrontata senza invocare interventi straordinari o soluzioni avventurose, ma al contrario,
utilizzando nel modo migliore gli strumenti che si hanno a disposizione, ad esempio
adottando Progetti di Integrazione, qualora ne esista la necessità, riaffermando che regole
e doveri devono essere rispettati da parte di tutti senza deroga alcuna, e instaurando un
rapporto di stretta collaborazione con il Corpo di Polizia Locale e con l’Arma dei Carabinieri.
concordare con Polizia Locale e Carabinieri un’intensificazione della loro azione sul
territorio, che contempli l’estensione dei controlli e della prevenzione anche alle ore
notturne;
istituire una squadra di Volontari della Protezione Civile, quale valido aiuto nei momenti di
gestione delle emergenze, da noi principalmente legate alla vicinanza del fiume Adda e
dalla presenza sul nostro territorio del torrente Molgora.
PARITA’ DI GENERE
La presenza di un elevato numero di donne nella lista dei candidati di Comazzo Domani, dimostra
in modo eloquente la particolare attenzione rivolta al mondo femminile.
Noi siamo infatti convinti che, come ribadito dal Presidente della Repubblica, una maggior presenza
di donne in tutti i settori lavorativi può fare la differenza, in meglio, per il futuro del Paese e quindi
anche del nostro Comune.
l’impegno a destinare metà dei posti, nella Giunta Comunale, alle donne;
adoperarsi, affinché il personale femminile che deve ottemperare all’attuazione dei Servizi,
possa conciliare gli impegni lavorativi con quelli di casa e famiglia.
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BILANCIO
Sappiamo come sia diventato sempre più difficile, per gli Enti Locali, far quadrare i bilanci, a fronte
della consistente diminuzione di trasferimenti economici da parte dello Stato. I Comuni, per
reperire i fondi necessari, possono sostanzialmente seguire tre vie: ricorrere all’autonomia
impositiva, cioè imporre nuove tasse o aumentare quelle già esistenti, ridurre le spese e,
soprattutto, impegnarsi a ricercare nuove fonti di finanziamento. L'attuale Amministrazione, per
sostenere le spese correnti che la macchina Comunale richiede, ha puntato quasi esclusivamente
sull’utilizzo degli oneri di urbanizzazione senza pensare a valide alternative. Questo significa che,
come un gatto che si morde la coda, le future entrate per il comune di Comazzo sono legate solo e
soltanto ad una continua urbanizzazione e alla costruzione di nuovi edifici, snaturando quelle che
erano e dovrebbero continuare a essere le prerogative del nostro territorio.
ridurre le spese di gestione, come ad esempio quelle per la retribuzione del Direttore-
Segretario Comunale, consorziandosi con tre comuni anziché con gli attuali due;
ridurre le spese per il funzionamento degli Organi Elettivi (Sindaco, Giunta, Consiglio);
utilizzare, per coprire le spese correnti, altre fonti di entrata, come ad esempio gli introiti
che potrebbero derivare dallo sfruttamento di energie alternative, e destinare quindi agli
investimenti gli oneri di urbanizzazione.
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TERRITORIO E TURISMO
Il nostro territorio, a carattere prevalentemente rurale, immerso nel verde (e speriamo rimanga a
lungo così) sotto la tutela dell’Ente Parco Adda Sud, offre spunti di notevole interesse
paesaggistico, ma non solo. Infatti questi sono luoghi dove si può respirare storia e cultura, come
simboleggiano il settecentesco Palazzo Pertusati e i suoi affreschi, la fontana delle Sette Note a
Comazzo, l’oratorio Bramantesco in S. Biagio a Rossate.
I cittadini di Comazzo, Lavagna, Bocchi però non sono egoisti e se anche altri possono godere e
apprezzare queste meraviglie, ben vengano, perché sanno che la comunità tutta può trarne quegli
innegabili vantaggi che il turismo porta con sé: valorizzazione dei luoghi, possibilità di accedere a
finanziamenti dedicati al potenziamento delle strutture, incremento delle attività commerciali.
Noi vogliamo adoperarci perché questo avvenga e pertanto puntiamo su una serie di iniziative per
promuovere sul nostro territorio lo sviluppo di un turismo enogastronomico che si accompagni ad
una mobilità “dolce e sostenibile” a piedi, in bicicletta o a cavallo, insomma che non inquini e non
porti traffico, associandosi al grande piano di lavoro per la promozione territoriale perseguito dalla
Provincia di Lodi.
organizzare a Bocchi una annuale “ Festa di Primavera” per inaugurare l’apertura della
stagione estiva;
predisporre lungo gli itinerari percorribili a piedi o in bicicletta dei “Percorsi vita” con idonee
attrezzature;
creazione di un’area di sosta per ciclisti e pedoni adiacente ad un parco giochi e dotata di
un “Punto Acqua” cioè una fontana che fornisce acqua refrigerata, sia gasata che naturale;
istituire una “Pro Loco” alla quale possano rivolgersi visitatori, turisti e chiunque desideri
informazioni sulle offerte del territorio.
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URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA- LAVORI PUBBLICI E SERVIZI
Come già abbiamo avuto modo di evidenziare in altri punti del programma, il nostro Comune, negli
ultimi anni, è andato incontro a cambiamenti considerevoli, determinati principalmente
dall’incremento dello sviluppo edilizio senza che a questo abbia fatto seguito un appropriato
adeguamento dei servizi. Altri cambiamenti ancora deriveranno, nell’immediato futuro, dalla
realizzazione della Tangenziale Est (TEM) che passerà sul nostro territorio, dalla riqualificazione
della Paullese e dal prolungamento della linea 3 della metropolitana fino a Paullo.
Il nostro obiettivo è quello di rispondere a questi cambiamenti cercando di innalzare la qualità della
vita, operando in modo da potenziare e adeguare i servizi e realizzare quelli che mancano, e di
salvaguardare e valorizzare lo splendido ambiente nel quale abbiamo la fortuna di vivere. Infine ci
piacerebbe che il nostro Comune abbandonasse le ultime posizioni dove è stato relegato dal
Rapporto sullo Stato dell’Ambiente del 2005, in base al quale disponiamo di soli 4 m2 per abitante
di verde pubblico a fronte dello standard regionale che prevede 26,5 m2/abitante; infatti, se è vero
che abitiamo in campagna, questo non significa che non necessitiamo di interventi mirati a
migliorare la nostra situazione, dal momento che un conto sono i campi coltivati, un altro la
possibilità di usufruire, in particolare per bambini e famiglie, di adeguati spazi a verde pubblico.
rispettare il Patto sottoscritto tra Provincia e Comuni (PTCP) per limitare il consumo del
Territorio, che, in base agli accordi presi, non deve essere superiore all’1%;
formulare un Piano di Governo del Territorio (PGT), nuovo Strumento Urbanistico che andrà
a sostituire il vecchio Piano Regolatore Generale (PRG), alla cui redazione partecipino i
cittadini attraverso la convocazione di pubbliche assemblee, nonché rendere possibile a tutti
la sua visione;
coerentemente con quanto esposto nei due punti precedenti, prevedere e programmare per
gli anni futuri, uno sviluppo urbanistico che non sia finalizzato al reperimento di fondi, ma
che al contrario, sia compatibile con le caratteristiche del territorio e, soprattutto, renda
possibile adeguare i servizi alle necessità e, ancora, che contempli anche interventi in
edilizia convenzionata;
creare un Parco Giochi e/o uno spazio a verde pubblico, degni di tale nome, sia a Lavagna
sia a Comazzo, che risultino, come si verifica nella maggior parte degli altri comuni, anche
più piccoli del nostro, di ampia superficie, ben piantumati, con panchine, con un’adeguata
dotazione di giochi e provvisti di una pista per lo skating;
prolungare a Lavagna il tratto di marciapiede, sul lato opposto al depuratore, fino al ponte
sulla Muzza;
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progettare la costruzione a Lavagna di un ponte di legno per consentire, solo a pedoni e
ciclisti, l’attraversamento della Muzza, in previsione del prolungamento della pista ciclabile
(opera legata alla costruzione della TEM) che collegherà Comazzo a Lavagna;
riqualificare la zona Chiesetta di Fatima a Comazzo, previa verifica con la Proprietà, con
l’ampliamento della rotonda per agevolare il transito sia dei pullman di linea che dei camion
diretti alla Schering;
verificare la fattibilità, sulla via Kennedy, della copertura del fosso sul lato opposto alla pista
ciclabile e provvedere all’illuminazione;
impegnarsi a concordare, con i proprietari e con l’Ente del Parco Adda Sud, idonee soluzioni
al fine di valorizzare e destinare a verde pubblico l’area retrostante Palazzo Pertusati, dove
tra l’altro è situata la Fontana delle Sette Note che verrebbe così salvata dal lento degrado
cui è stata destinata negli ultimi anni;
potenziare la rete ADSL, in modo che tutti gli utenti che lo desiderano possano usufruirne.
E’ paradossale infatti, che in Lombardia, per antonomasia regione locomotiva in Italia,
esista un comune che solo da luglio 2008 ha avuto l’allacciamento e che questo sia già
inadeguato a soddisfare tutte le richieste.
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