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23/08/15 14:58
Indice
1 Biografia
2 Le opere
3 Onorificenze
4 Bibliografia
5 Altri progetti
6 Collegamenti esterni
Biografia
Le opere
https://it.wikipedia.org/wiki/Al%27fred_Garrievi_nitke
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La musica giovanile di Schnittke mostra una forte influenza di Dmitri Shostakovich, mentre dopo la visita
del compositore italiano Luigi Nono nell'Unione Sovietica adott la tecnica seriale in opere quali "Musica
per pianoforte e per Orchestra da camera" (1964). Tuttavia, Schnittke si stanc presto di ci che egli defin
come "riti adolescenziali di autonegazione seriale" e pass ad un nuovo stile che stato definito
"polistilismo", dove musica di differenti stili tradizionali e contemporanei sono giustapposti in stretta
prossimit (il compositore una volta scrisse: "Lo scopo della mia vita unificare musica colta e leggera,
anche se per farlo dovessi rompermi l'osso del collo"). La prima composizione concertistica ad adottare la
tecnica polistilistica la seconda sonata per violino e pianoforte, 'Quasi una sonata' (1967-1968), ma la
influenza della produzione di Schnittke's per il cinema sulla sua evoluzione stilistica si manifesta nel fatto
che molta della musica di quest'opera deriva dalla colonna sonora del film Glass Accordion. Continu a
sviluppare la tecnica polistilistica in lavori come la prima sinfonia epica (1969-1972) e il primo concerto
grosso (1977), ma compose anche opere stilisticamente pi uniformi, come il quintetto per pianoforte (19721976), dedicato alla memoria della madre.
Negli anni ottanta, la musica di Schnittke inizi ad essere maggiormente nota anche all'estero, in parte grazie
anche alle esibizioni di artisti emigrati dall'Unione Sovietica, quali i violinisti Gidon Kremer e Mark
Lubotsky. Nonostante i ripetuti e quasi costanti problemi di salute, ha prodotto un vasto repertorio musicale,
tra cui si annoverano opere importanti come ad esempio il secondo (1980) e il terzo (1983) quartetto per
archi e il trio per archi (1985); la Cantata di Faust (1983), in seguito inglobata nella sua opera Historia von
D. Johann Fausten); il balletto Peer Gynt (1985-1987); la terza (1981), quarta (1984) e quinta sinfonia
(quest'ultima incorporante il quarto concerto grosso); i concerti per viola (1985) e per violoncello (19851986) ed il Concerto per viola e orchestra nel 1986 la cui prima esecuzione assoluta stata nel
Concertgebouw di Amsterdam diretto da Bernard Haitink.
Nel 1992 avviene la premire nell'Het Muziektheater di Amsterdam di "Shisn s idiotom" ("Vita con un
idiota"), opera in 2 atti di sua composizione, libretto di Viktor Jerofejev diretta da Mstislav Rostropovich.
In seguito al peggioramento delle sue condizioni di salute, la musica di Schnittke perse molto del suo
estroverso polistilismo e assunse uno stile pi spoglio e ritirato. Il quarto quartetto (1989) e le sinfonie sesta
(1992), settima (1993) e ottava (1994) ne sono un esempio, e alcuni allievi di Schnittke come Gerald
McBurney hanno affermato che questi ultimi lavori rappresentano la parte pi determinante della sua
produzione. Dopo un ulteriore ictus nel 1994 che lo lasci quasi completamente paralizzato, Schnittke cess
di comporre, con l'eccezione di alcuni brevi pezzi emersi nel 1997 e della Nona sinfonia, lasciata incompleta
a causa della morte dell'autore.
Onorificenze
Medaglia per le scienze e per le arti (Austria)
1995
Bibliografia
Alexander Ivashkin, Alfred Schnittke, Phaidon Press, 1996, ISBN 0-7148-3169-7.
Alfred Schnittke, A Schnittke Reader, Indiana University Press, 2002, ISBN 0-253-33818-2.
, , XXI, 2003, ISBN 5-89817-051-0.
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Altri progetti
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Collegamenti esterni
Biografia (http://www-personal.umich.edu/~cyoungk/schnittkebio.htm)
Elenco delle opere (http://www.jbtremblay.org/schnittke/works)
Elenco delle opere (con proposta di numerazione) (http://home.wanadoo.nl/ovar/schnopus.htm)
A Commentary on the First Movement of Alfred Schnittkes Symphony No. 2
(http://www.jeffreyscottbernstein.com/schnittke/schnittke.html)
VIAF: (EN) 34570425 (https://viaf.org/viaf/34570425) LCCN: (EN) n79120245
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Categorie: Compositori russi Pianisti russi Nati nel 1934 Morti nel 1998 Nati il 24 novembre
Morti il 3 agosto Morti ad Amburgo Compositori di musica contemporanea | [altre]
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