Sei sulla pagina 1di 10

30/04/15

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi dImpresa - Edizione 2015


Modulo C - i contratti

Il contratto di franchising
Legge n. 129 del 6 maggio 2004
INTERVENTO
di
Barbara Quattrini
Senior Legal Counsel
Metro Italia Cash and Carry S.p.A.

AIGI - Associazione Italiana Giuristi dImpresa - Via Santa Tecla, 5, 20122 Milano
Just Legal Services - Scuola di Formazione Legale - Via Laghetto, 3 20122 Milano

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi dImpresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING - Nozione
___________________________________________________________________________________________________________________________

La Legge n. 129/2004, entrata in vigore il 25 maggio 2004, ha tipizzato


il contratto di franchising (prima della Legge doveva essere inteso quale
espressione del principio di libert di iniziativa economica privata
garantito dall art. 1322 cod. civ. ed ancor prima dal precetto dell art. 41
della Carta Costituzionale).
Il franchising, chiamato con termine italiano affiliazione commerciale ,
il contratto, comunque denominato, fra due soggetti giuridici,
economicamente e giuridicamente indipendenti, in base al quale una
parte (affiliante o franchisor) concede la disponibilit all altra (affiliato o
franchisee), verso corrispettivo, di un insieme di diritti di propriet
industriale o intellettuale relativi a marchi, denominazioni commerciali,
insegne, modelli di utilit, disegni, diritti di autore, know-how, brevetti,
assistenza o consulenza tecnica e commerciale, inserendo l affiliato in
un sistema costituito da una pluralit di affiliati distribuiti sul territorio, allo
scopo di commercializzare determinati beni o servizi (art. 1, comma 1). 2

30/04/15

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi dImpresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING - Nozione
___________________________________________________________________________________________________________________________

Il franchising quindi il contratto tipico con il quale un imprenditore concede ad


un altro imprenditore, a titolo oneroso, il diritto di sfruttare beni immateriali
(know-how, marchi, insegne, denominazioni commerciali, brevetti, ecc.) allo
scopo di commercializzare beni e/o servizi, ideati dal franchisor, allinterno di un
sistema di vendita radicato sul territorio.

Il contratto di franchising comporta:


- lutilizzazione di diritti di propriet industriale o intellettuale relativi a segni
distintivi, marchi ed altri elementi di identificazione dellazienda del
franchisor, brevetti di invenzione, know-how e altre conoscenze;
- linserimento dellaffiliato in una rete di vendita gi esistente costituita da
una pluralit di affiliati.
Se manca anche uno solo di questi elementi non si ha un contratto di
franchising.

Il franchisee tenuto ad una prestazione corrispettiva consistente nel


pagamento di un prezzo o compenso che pu consistere in una royalty
proporzionale al volume di affari; in alcuni casi previsto un compenso fisso
una tantum (diritto di ingresso o entry fee).
3

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi dImpresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING Elementi essenziali


___________________________________________________________________________________________________________________________

Il franchising riveste i seguenti caratteri:


- un contratto bilaterale;
- un contratto necessariamente di impresa;
- un contratto consensuale;
- un contratto ad effetti obbligatori;
- un contratto oneroso;
- un contratto a prestazioni corrispettive;
- un contratto di durata, a esecuzione continuata;
- un contratto commutativo;
- un contratto intuitus personae;
- un contratto solenne;
- un contratto generalmente per adesione.

30/04/15

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione


2015

IL FRANCHISING Elementi essenziali


___________________________________________________________________________________________________________________________

Dalla definizione contrattuale discende che gli elementi essenziali del


franchising sono:

lobbligo del franchisor di:


- trasferire al franchisee la licenza per lutilizzazione della propria
formula commerciale, comprensiva del diritto di sfruttare il know-how
(che deve essere segreto, sostanziale ed individuato) e i segni
distintivi; la cui formula deve essere gi stata sperimentata sul
mercato dallaffiliante (art. 3, comma 2);
- fornire al franchisee forme di assistenza atte a consentirgli la
gestione dellattivit in conformit con il proprio sistema;
- inserire il franchisee nella rete di vendita.

lobbligo del franchisee di:


- adeguarsi agli standard di qualit del sistema del franchisor;
- pagare il corrispettivo (fee e le royalty concordate).

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING Funzione
___________________________________________________________________________________________________________________________

Dal punto di vista economico, gli accordi di franchising:

offrono allaffiliante la possibilit di una maggiore espansione della propria rete


commerciale, tanto sui mercati gi sfruttati in cui il prodotto viene riposizionato e
rilanciato, quanto in mercati nuovi in cui il prodotto viene diffuso ex novo a
condizioni concorrenziali, il tutto senza limpiego di ingenti capitali propri;

garantiscono allaffiliato la possibilit di diventare imprenditore assumendosi il


solo rischio organizzativo, senza dover correre lulteriore e pi gravoso rischio di
investire su una formula commerciale non provata, e ci grazie allassistenza
tecnica, commerciale e di gestione dellaffiliante;

creano per il consumatore laspettativa di trovare nelle singole unit


appartenenti alla rete di franchising prodotti o servizi di qualit omogenea e gi
conosciuti per leffetto dellimmagine e della reputazione che tale rete si in
precedenza creata.

30/04/15

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING Tipologie
___________________________________________________________________________________________________________________________

Il contratto di franchising pu essere utilizzato in ogni settore di attivit economica (art. 1, comma 2).

Secondo una classificazione tradizionale (riportata e confermata dal legislatore comunitario nel Regolamento
CEE n. 4087/88 sulle restrizioni verticali emanato a seguito della sentenza Pronuptia del 28/1/1986) il
franchising viene ricondotto a tre diversi schemi:
- franchising di servizi, viene utilizzato per meglio soddisfare i bisogni della clientela, spesso localizzata in
differenti zone del territorio, soprattutto nei settori alberghiero, dellintermediazione e della locazione finanziaria,
della ristorazione, dellinformatizzazione, dei viaggi, della consulenza aziendale, dei trasporti, dei servizi di pulizia
e altri. In base a questa tipologia, laffiliato non vende alcun prodotto, ma offre la prestazione di servizi ideati,
messi a punto e sperimentati dallaffiliante sotto il marchio, linsegna, la ditta, e le direttive di questi. E questa la
tipologia di franchising in cui maggiormente il franchisor trasferisce al franchisee un business format o pacchetto
di istruzioni operative, cui pu accompagnarsi la fornitura da parte del primo di prodotti utili allo svolgimento dei
servizi. In tal caso si avr unipotesi di franchising misto;
- franchising di produzione (o industriale), si tratta della figura meno usata. Vi si ricorre per assicurare uno
sbocco certo e costante alla propria produzione e una commercializzazione omogenea. Il rapporto contrattuale
sovente instaurato tra due imprese industriali, un grosso produttore e uno o pi affiliati specializzati in un
determinato settore produttivo. Il primo fornisce al secondo le materie prime necessarie alla fabbricazione dei
prodotti oltre che lassistenza tecnica e i mezzi per finanziarla. Il franchisee provvede, quindi, direttamente alla
produzione dei beni nel proprio stabilimento, adeguandosi alle istruzioni fornite dal franchisor e applicandone la
tecnologia. Si adopera poi alla successiva vendita della merce prodotta con il marchio dellaffiliante attraverso le
tecniche di vendita da questi suggerite. Entrambe le responsabilit, quella per la produzione e quella per la
commercializzazione di prodotti difettosi, restando in capi allaffiliato;
- franchising di distribuzione, si tratta della figura maggiormente diffusa. Il franchisor, che non sempre, per
ragioni organizzative o economiche, pu provvedere alla distribuzione capillare dei propri prodotti, si limita a
produrre i beni e si affida a rivenditori al dettaglio, spesso gi specializzati in determinati settori merceologici,
affinch questi intrattengano i rapporti diretti con i clienti finali e provvedano alla distribuzione in punti vendita che
recano linsegna e sono caratterizzati dallimmagine del franchisor. Il franchising distributivo diffuso anche nei
confronti di dettaglianti alla prima esperienza, dotati di mezzi da investire o di commercianti che vogliono integrare
il proprio assortimento di prodotti. Spesso questo tipo di franchising comporta anche lo svolgimento di servizi e si
presenta pertanto come misto.
7

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING Il Master franchising e il Corner


franchising
___________________________________________________________________________________________________________________________

Lart. 2 della Legge estende la sua


applicazione anche al caso in cui laffiliante
consenta allaffiliato il diritto di sfruttare
laffiliazione allo scopo di stipulare accordi di
affiliazione con i terzi, nonch al contratto con
il quale laffiliato, in unarea di sua
disponibilit dove svolge una propria attivit
commerciale, allestisce uno spazio dedicato
esclusivamente allo svolgimento dellattivit
commerciale in franchising.
8

30/04/15

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING Forma, durata e contenuto


(art. 3)

___________________________________________________________________________________________________________________________

Il contratto di franchising deve essere redatto per iscritto a pena di nullit.


Il contratto pu essere a tempo indeterminato o a tempo determinato (in questo caso
tuttavia la durata non dovr essere inferiore a tre anni e, comunque, dovr avere una
durata minima sufficiente allammortamento dellinvestimento).
comunque fatta salva lipotesi di risoluzione anticipata per inadempienza di una delle
parti.
Il contratto deve inoltre espressamente indicare:
a) lammontare degli investimenti e delle eventuali spese di ingresso che laffiliato
deve sostenere prima dellinizio dellattivit;
b) le modalit di calcolo e di pagamento delle royalty e leventuale indicazione di un
incasso minimo da realizzare da parte dellaffiliato;
c) lambito di eventuale esclusiva territoriale sia in relazione ad altri affiliati, sia in
relazione a canali ed unit di vendita direttamente gestiti dallaffiliante;
d) la specifica del know-how fornito dallaffiliante allaffiliato;
e) le eventuali modalit di riconoscimento dellapporto di know-how da parte
dellaffiliato;
f) le caratteristiche dei servizi offerti dallaffiliante in termini di assistenza tecnica e
commerciale, progettazione ed allestimento, formazione;
g) le condizioni di rinnovo, risoluzione o eventuale cessione del contratto stesso.

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING Obblighi dellaffiliante (art. 4)


___________________________________________________________________________________________________________________________

Lart. 4 ispirato al Federal Trade Regulation Rule (USA) del 1979.


Almeno 30 giorni prima della sottoscrizione del contratto laffiliante deve consegnare
allaspirante affiliato copia completa del contratto, corredato dei seguenti allegati (salvo
quelli per i quali sussistano obiettive e specifiche esigenze di riservatezza che, comunque,
dovranno essere citate nel contratto):
a) principali dati relativi allaffiliante, tra i quali ragione e capitale sociale e, previa richiesta
dellaspirante affiliato, copia del suo bilancio degli ultimi tre anni o dalla data di inizio
della sua attivit, qualora esso sia avvenuto da meno di tre anni;
b) lindicazione dei marchi utilizzati nel sistema, con gli estremi della relativa registrazione
o del deposito o della licenza concessa allaffiliante dal terzo, che abbia eventualmente
la propriet degli stessi, o la documentazione comprovante luso concreto del marchio;
c) una sintetica illustrazione degli elementi caratterizzanti lattivit oggetto dellaffiliazione
commerciale;
d) una lista degli affiliati al momento operanti nel sistema e dei punti vendita diretti
dellaffiliante;
e) lindicazione della variazione, anno per anno, del numero degli affiliati con relativa
ubicazione negli ultimi tre anni o dalla data di inizio dellattivit affiliante, qualora esso
sia avvenuto da meno di tre anni;
f) la descrizione sintetica degli eventuali procedimenti giudiziari o arbitrali, promossi nei
confronti dellaffiliante e che siano conclusi negli ultimi tre anni, relativamente al
sistema di affiliazione commerciale in esame, sia da affiliati sia da terzi privati o da
pubbliche autorit, nel rispetto delle vigenti norme sulla privacy.
10

30/04/15

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING Obblighi dellaffiliato (art. 5)


___________________________________________________________________________________________________________________________

Laffiliato non pu trasferire la sede, qualora


sia indicata nel contratto, senza il preventivo
consenso dellaffiliante, se non per causa di
forza maggiore.
Laffiliato si impegna ad osservare e a far
osservare ai propri collaboratori e dipendenti,
anche dopo lo scioglimento del contratto, la
massima riservatezza in ordine al contenuto
dellattivit oggetto dellaffiliazione
commerciale.
11

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING Obblighi precontrattuali


(artt. 6 e 8)

___________________________________________________________________________________________________________________________

Lart. 6 si ispira alla Legge Doubin francese (legge n. 89-1008 del 31 dicembre
1989).
Entrambe le parti devono avere comportamenti ispirati a lealt, correttezza e buona
fede e devono fornire tempestivamente ogni informazione che la controparte ritenga
necessaria al fine di stipulare il contratto.
Per quanto riguarda laffiliante il limite alle informazioni da fornire fissato nella
divulgazione di informazioni riservate che potrebbero ledere interessi di terzi.
Se una parte ha fornito false informazioni, laltra pu chiedere lannullamento del
contratto ai sensi dellart. 1439 cod. civ., nonch il risarcimento del danno, se
dovuto, ai sensi della previsione contenuta nellart. 8.
Se le informazioni non vengono fornite: applicando le regole generali per la
violazione dellobbligo di comportamento secondo buona fede, ai sensi dellart. 1337
cod. civ. si pu chiedere il risarcimento dei danni.

12

30/04/15

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING Conciliazione (art. 7)


___________________________________________________________________________________________________________________________

Le controversie relative ai contratti di


franchising possono essere sottoposte, su
accordo delle parti, ad un tentativo di
conciliazione presso le Camere di Commercio
in cui hanno sede gli affiliati.
E possibile inserire una clausola
compromissoria nel contratto di franchising?

13

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING Norme Transitorie (art. 9)


___________________________________________________________________________________________________________________________

Le disposizioni della Legge si applicano a tutti


i contratti in corso alla data di entrata in
vigore della Legge stessa.
Entro un anno dallentrata in vigore della
legge (e quindi entro il 25/05/2005) dovevano
essere formalizzati per iscritto gli accordi di
franchising non scritti esistenti prima
dellentrata in vigore della legge e dovevano
essere adeguati alla legge i contratti anteriori
stipulati per iscritto.
14

30/04/15

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING Il contenuto accessorio


___________________________________________________________________________________________________________________________

I contratti di franchising possono


contenere clausole accessorie quali:
esclusive territoriali (bilaterali o
unilaterali);
patti di non concorrenza;
prelazioni e obblighi successivi allo
scioglimento del contratto.
15

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING Normativa di riferimento


___________________________________________________________________________________________________________________________

Il franchising, in considerazione della sua natura, mutua la propria disciplina sia


dalle pattuizioni specifiche, sia, in via analogica, dalle disposizioni di quei
contratti tipici che con esso, o con alcuni suoi elementi, presentano identit
causale.
La formula:
franchising = a) marca + b) know-how + c) assistenza
In particolare, si dovr fare riferimento:
- alla somministrazione, allo scopo di disciplinare i rapporti di
fornitura di beni dal franchisor al franchisee (clausola di esclusiva, patto di
preferenza minimi e massimi dacquisto del franchisee, recesso,
inadempimento);
- al mandato, per quanto riguarda il corretto adempimento da parte del
franchisee degli obblighi (di informazione, sottoposizione a controlli,
ecc.) ad esso imposti per garantire il pi ampio adeguamento alle
metodologie di impresa del franchisor comuni a tutta la rete;
- alle norme delle leggi speciali che regolano i contratti di licenza di
segni distintivi e, eventualmente, lo sfruttamento di brevetti (la
concessione di una licenza imprescindibile nel franchising).
16

30/04/15

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING Differenze con altri contratti


___________________________________________________________________________________________________________________________

Somministrazione
- il franchisor trasferisce licenze, segni distintivi o know-how al franchisee;
- il franchising si caratterizza per una penetrante invasivit da parte del
franchisor sul franchisee;
- nella somministrazione lesclusiva si riscontra a solo vantaggio del
somministrante;
- la somministrazione un contratto soprattutto utilizzato per la fornitura di beni (e
non anche di servizi).

Concessione di vendita
- nella concessione di vendita il concessionario pu non avere lobbligo di
esporre le insegne o altri segni distintivi del concedente (eccetto il marchio) e non
c, normalmente, trasferimento di know-how sulle modalit di vendita e c minor potere di
intromissione e ingerenza;
- nella concessione di vendita non vi , normalmente, un obbligo da parte del
concessionario di versare un diritto di entrata o una royalty;
- la concessione di vendita opera solo nellambito della vendita di beni,
mentre
il franchising estende la sua operativit alla prestazione di servizi ed alla
produzione industriale.

17

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING - Altre figure contrattuali similari


___________________________________________________________________________________________________________________________

Partenariato: unassociazione tra pi imprese


che d luogo ad un sistema non strutturato, nel
senso che queste ultime, pur trovandosi a
collaborare sotto molteplici aspetti, non
costituiscono unorganizzazione comune.
Commissione-affiliazione: il commissionarioaffiliato un intermediario di vendita che agisce
per conto del suo fornitore.
Agenzia: lagente agisce tipicamente per conto
dellimpresa principale/mandante, mentre il
franchisee agisce per conto e in nome proprio.
Intermediazione: il procacciatore viene incaricato
di volta in volta e non agisce in modo continuativo.
18

30/04/15

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

IL FRANCHISING Normativa antitrust (cenni)


Art. 2 Regolamento (UE) n. 330/2010 della Commissione del 20 aprile 2010
Conformemente all'articolo 101, paragrafo 3, del trattato, e salvo il disposto del presente regolamento,
l'articolo 101, paragrafo 1, del trattato dichiarato inapplicabile agli accordi verticali.
La presente esenzione si applica nella misura in cui tali accordi contengano restrizioni verticali.
(...)
L'esenzione di cui al paragrafo 1 si applica agli accordi verticali contenenti disposizioni relative alla
cessione all'acquirente o all'uso da parte dell'acquirente di diritti di propriet intellettuale, a condizione che
tali disposizioni non costituiscano l'oggetto primario degli accordi e che esse siano direttamente collegate
all'uso, alla vendita o alla rivendita di beni o servizi da parte dell'acquirente o dei suoi clienti. L'esenzione si
applica inoltre a condizione che, in relazione ai beni o servizi oggetto del contratto, queste disposizioni non
contengano restrizioni della concorrenza aventi lo stesso oggetto di restrizioni verticali non esentate in virt
del presente regolamento.
White list di obblighi ammessi in quanti finalizzati a tutelare la propriet intellettuale dellaffiliante. Si tratta,
in particolare, degli obblighi di:
a) non intraprendere, direttamente o indirettamente, attivit simili;
b) non acquisire partecipazioni nel capitale di unimpresa concorrente, tali da conferire allaffiliato il potere
di influenzare il comportamento economico di tale impresa;
c) non rivelare a terzi il know-how fornito dallaffiliante finch tale know-how non sia divenuto di pubblico
dominio;
d) comunicare allaffiliante qualsiasi esperienza acquisita sfruttando il franchising e concedere allaffiliante
e agli altri affiliati una licenza non esclusiva per il know-how che risulta da tale esperienza;
e) segnalare all'affiliante le violazioni dei diritti di propriet intellettuale sotto licenza, intraprendere azioni
legali contro i trasgressori o assistere laffiliante in qualsiasi azione legale intentata contro gli stessi;
f) non utilizzare il know-how concesso in licenza dall'affiliante a fini diversi dallo sfruttamento del franchising;
g) non cedere i diritti e gli obblighi derivanti dallaccordo di franchising senza il consenso dellaffiliante.

19

Scuola Nazionale di Specializzazione per Giuristi d Impresa - Edizione 2015

GRAZIE!
Contatti:

Barbara Quattrini

Tel. +39 02 5171 2308


Fax +39 02 5171 2279
Mob. +39 346 0307154
barbara.quattrini@metro.it

10

Potrebbero piacerti anche