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10.6.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 23

banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale


ai sensi dellart. 18 della l.r. 23/2007.
Segreteria della Giunta
Il Direttore Generale
Antonio Davide Barretta

DELIBERAZIONE 25 maggio 2015, n. 672


L.r. 10/2010 art. 73-bis comma 1 lettera a), D.G.R.
n. 160 del 23.2.2015. Procedimento coordinato di VIA
ed AIA di competenza regionale, di cui alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 e di cui alla l.r. 10/2010, relativo allinstallazione Termovalorizzatore e impianto
di trattamento riuti liquidi in Comune di Scarlino
(GR), proponente/gestore: Scarlino Energia S.r.l.
Direttive per lo svolgimento dellinchiesta pubblica
(art.53, commi 1, 2 e 4 della l.r. 10/2010).
LA GIUNTA REGIONALE
Vista la Parte Seconda del d.lgs.152/2006;
Vista la l.r. 10/2010;
Vista la legge regionale 2 agosto 2013, n. 46 (Dibattito
pubblico regionale e promozione della partecipazione
alla elaborazione delle politiche regionali e nazionali);
Vista la Deliberazione della Giunta regionale n.
160 del 23/02/2015 recante Indirizzi operativi per lo
svolgimento del procedimento coordinato di VIA e AIA
di competenza regionale (art. 73 bis della l.r.10/2010);
Dato atto che in data 20.3.2015 stato avviato, ai
sensi della l.r. 10/2010 art. 73-bis comma 1 lettera a),
D.G.R. n. 160 del 23.2.2015, il procedimento coordinato
di VIA ed AIA di competenza regionale, di cui alla Parte
Seconda del d.lgs.152/2006 e di cui alla l.r. 10/2010,
relativo allinstallazione Termovalorizzatore e impianto
di trattamento riuti liquidi in Comune di Scarlino (GR),
proponente/gestore: Scarlino Energia S.r.l.;
Dato atto che i Comuni di Scarlino e Follonica,
rispettivamente con nota prot.5761 del 29/04/2015 e
con nota prot. 12625 del 28/04/2014, hanno chiesto alla
Regione Toscana lapertura di un percorso partecipativo
sul proprio territorio, con funzioni di inchiesta pubblica,
per lesame dello studio di impatto ambientale, dei
pareri forniti dalle pubbliche amministrazioni e delle
osservazioni del pubblico anche in considerazione della
particolare rilevanza degli effetti ambientali del progetto,
di cui al capoverso precedente;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152

(Norme in materia ambientale) e in particolare larticolo


24, commi 6 e 7, che recitano, rispettivamente Lautorit
competente pu disporre che la consultazione avvenga
mediante lo svolgimento di uninchiesta pubblica
per lesame dello studio di impatto ambientale, dei
pareri forniti dalle pubbliche amministrazioni e delle
osservazioni dei cittadini, senza che ci comporti
interruzioni o sospensioni dei termini per listruttoria.
e Linchiesta di cui al comma 6 si conclude con una
relazione sui lavori svolti ed un giudizio sui risultati emersi,
che sono acquisiti e valutati ai ni del provvedimento di
valutazione dellimpatto ambientale;
Visto larticolo 53 della legge regionale 12 febbraio
2010, n. 10 (Norme in materia di valutazione ambientale
strategica (VAS) e di valutazione di impatto ambientale
(VIA)) che disciplina, ai commi 1, 2 e 4, linchiesta
pubblica:
1. Lautorit competente pu disporre, dandone
adeguata pubblicit, lo svolgimento di un inchiesta
pubblica per lesame dello studio di impatto ambientale,
dei pareri forniti dalle pubbliche amministrazioni e delle
osservazioni del pubblico, anche in considerazione della
particolare rilevanza degli effetti ambientali del progetto,
senza che ci comporti interruzioni o sospensioni dei
termini dellistruttoria.
2. Linchiesta di cui al comma 1, che si svolge tramite
audizioni aperte al pubblico, pu prevedere consultazioni
con gli autori di osservazioni, con il proponente e con gli
estensori del progetto e dello studio di impatto ambientale.
Linchiesta si conclude con una relazione sui lavori svolti
ed un giudizio sui risultati emersi, da acquisire e valutare
ai ni della pronuncia di compatibilit ambientale.
4. Lautorit competente determina lesatto ammontare
degli oneri nanziari per lo svolgimento dellinchiesta;
tali oneri sono a carico della medesima autorit, che vi fa
fronte con le risorse di cui allarticolo 47, comma 3;
Visto lart. 42 della l.r. 10/2010, sulle modalit di
raccordo tra i processi partecipativi di cui alla l.r. 46/2013
e quelli previsti dalle procedure di VIA;
Dato atto che per gli effetti dellart. 53 comma 1 della
l.r. 10/2010 la Regione Toscana, in qualit di autorit
competente, pu disporre lo svolgimento di uninchiesta
pubblica per lesame dello studio di impatto ambientale,
dei pareri forniti dalle pubbliche amministrazioni e delle
osservazioni del pubblico, anche in considerazione della
particolare rilevanza degli effetti ambientali del progetto,
senza che ci comporti interruzioni o sospensioni dei
termini dellistruttoria;
Ritenuto opportuno, data la possibile rilevanza degli
effetti ambientali del progetto in esame, integrare le
modalit di partecipazione al procedimento di VIA da
parte del pubblico, previste dagli articoli 52 e seguenti

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della l.r. 10/2010, con lo svolgimento dellinchiesta


pubblica;

pubblica, il Presidente del Comitato provveda alla


designazione degli altri due Commissari;

Visto che lart. 65 comma 2 della l.r. 10/2010


(normativa regionale vigente in materia di VIA), nelle
more dellapprovazione del regolamento attuativo della
medesima legge, fa salve, in quanto compatibili con la
nuova disciplina, le disposizioni attuative di cui allart.
22 della l.r.79/1998 (normativa regionale previgente in
materia di VIA), ivi incluse le Norme tecniche, approvate
con D.G.R. n. 1069 del 20.9.1999, le quali comprendono
uno schema di regolamento tipo per la partecipazione
del pubblico nella procedura di VIA, schema che include
anche linchiesta pubblica;

Vista la legge regionale 8 gennaio 2009, n. 1 ed in


particolare lart. 47;

Dato atto che lapplicazione integrale delle modalit


di svolgimento dellinchiesta, cos come previste dalla
schema di regolamento tipo di cui alla D.G.R.1069/1999,
non consentirebbe il rispetto del termine conclusivo del
procedimento di VIA in oggetto, previsto dallart. 57
commi 1, 2 e 3 della l.r.10/2010 e dallarticolo 6 comma
1 della D.G.R.160/2015, mentre lart. 53 della medesima
l.r.10/2010 dispone che lo svolgimento dellinchiesta
pubblica non comporti interruzioni o sospensioni dei
termini dellistruttoria di VIA;
Visto che nelle more dellapprovazione del regolamento
relativo alla l.r.10/2010, nel rispetto delle disposizioni
contenute nel d.lgs.152/2006, Parte Seconda e nella
l.r.10/2010, risulta necessario disciplinare le modalit
di svolgimento dellinchiesta pubblica nellambito del
procedimento indicato in oggetto, in linea con i principi
contenuti nello schema di regolamento tipo di cui alla
D.G.R.1069/1999, ove compatibili con le modalit
di svolgimento della procedura di VIA previste dalla
vigente disciplina nazionale (d.lgs.152/2006) e regionale
(l.r.10/2010) in materia, la quale denisce una rigida
scansione temporale del procedimento amministrativo
di valutazione di impatto ambientale e non prevede, a
differenza della previgente l.r. 79/1998, nessuna elevazione automatica del termine per la pronuncia di compatibilit ambientale, nel caso che venga svolta linchiesta
pubblica;
Ritenuto pertanto necessario:
a) denire le modalit di svolgimento dellinchiesta
pubblica, preliminare alla pronuncia di compatibilit
ambientale relativa allimpianto in oggetto;
b) stabilire che allo svolgimento dellinchiesta
pubblica sia preposto un Comitato composto da tre Commissari esperti in materia di tutela ambientale, di cui uno
con funzioni di Presidente;
c) incaricare, con il presente atto, il Presidente del
Comitato;
d) stabilire che, sentite le parti partecipanti allinchiesta

Considerato che la D.G.R.504/2010, in materia di


conferimenti di incarichi di consulenza o prestazioni
libero professionali ai sensi dellart. 47 della l.r.1/2009,
consente di derogare alle procedure per il conferimento
di incarichi a soggetti particolarmente qualicati
per lo svolgimento della prestazione con il grado di
approfondimento e completezza richiesti, riguardando tale
qualicazione, nel caso di specie, competenze in campo
giuridico e ambientale connesse alle attivit richieste al
Presidente del Comitato dellinchiesta pubblica;
Considerata altres lurgenza di denire la composizione del Comitato dellinchiesta pubblica i cui lavori,
secondo quanto previsto dallart. 53 della l.r. 10/2010,
non possono comportare interruzione o sospensione dei
termini della procedura di VIA;
Ritenuto quindi di procedere, tenuto conto del curriculum acquisito, dellesperienza professionale maturata e della vericata autorevolezza in materia di tutela
ambientale, nonch delle ragioni di urgenza sopra
evidenziate, al conferimento dellincarico del Presidente
del Comitato dellinchiesta pubblica;
Vista la propria Deliberazione n. 200 del 02/03/2015
in merito allapprovazione dello schema di convenzione
per lutilizzo in avvalimento delle strutture organizzative
delle Province e della Citt Metropolitana di Firenze da
parte della Regione Toscana per lespletamento delle
attivit istruttorie connesse alle funzioni amministrative
di cui al comma 4 dellart. 28 della l.r. 61/2014 e visto
che tale Convenzione stata sottoscritto, tra le altre, dalla
Provincia di Grosseto;
Ritenuto necessario, anche in ragione dellesigenza di
garantire lo svolgimento dellinchiesta pubblica nellarea
interessata dallimpianto, che nellambito della suddetta
Convenzione il personale della Provincia di Grosseto
assicuri il supporto logistico e amministrativo al Comitato,
per lo svolgimento dei compiti di competenza, secondo
quanto indicato nellAllegato 1 al presente atto;
Dato atto che lesatto ammontare degli oneri nanziari
derivanti dallo svolgimento dellinchiesta determinato
dallautorit competente e gli oneri sono sostenuti da
parte della medesima, che vi fa fronte nei modi previsti
dallarticolo 47, comma 3 della l.r.10/2010;
Visto lAllegato 1 al presente atto, contenente le
modalit di svolgimento dellinchiesta pubblica ex art.

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53 della l.r. 10/2010, nellambito del procedimento in


oggetto;

dellincarico relativo, pari a 20.000,00 onnicomprensivi


di tutti gli oneri scali e contributivi;

Visto il parere espresso dal CTD nella seduta del


21/5/2015;

G) che gli oneri di cui alla presente facciano


riferimento al Cap.43164 del Bilancio 2015, che presenta
la necessaria disponibilit;

A voti unanimi
DELIBERA
A) di disporre lo svolgimento di uninchiesta
pubblica relativa al procedimento coordinato di VIA e
AIA di competenza regionale, di cui alla Parte Seconda
del d.lgs.152/2006 e di cui alla l.r.10/2010, relativo
allinstallazione Termovalorizzatore e impianto di
trattamento riuti liquidi in Comune di Scarlino (GR),
proponente/gestore: Scarlino Energia S.r.l., avviato
in data 20/3/2015 ai sensi della l.r.10/2010 art. 73-bis
comma 1 lettera a), D.G.R. n. 160 del 23.2.2015;
B) di dare atto che linchiesta pubblica si svolger
secondo le modalit stabilite nellallegato al presente
atto (Allegato 1), che con la presente deliberazione si
approva;
C) di stabilire che allo svolgimento dellinchiesta
pubblica sia preposto un Comitato composto da tre
Commissari esperti in materia di tutela ambientale, di cui
uno con funzioni di Presidente;
D) di incaricare, tenuto conto del curriculum
presentato, dellesperienza professionale maturata e della
vericata autorevolezza in campo giuridico e ambientale,
lavvocato Gianni Taddei di Firenze quale Presidente del
Comitato dellinchiesta pubblica;
E) di stabilire che, sentite le parti partecipanti
allinchiesta pubblica, il Presidente del Comitato provveda alla designazione degli altri due Commissari;
F) di disporre che al Presidente sia corrisposto
un compenso in relazione alla complessit e durata

H) di dare atto che i successivi impegni di spesa


ed erogazioni delle risorse nanziarie coinvolte sono
subordinati al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in
materia di pareggio di bilancio, nonch delle disposizioni
operative stabilite dalla Giunta regionale in materia;
I) di dare atto che il supporto logistico e amministrativo al comitato fornito dalla Provincia di Grosseto,
nellambito della Convenzione sottoscritta ex DGR
n. 200/2015 per lespletamento delle funzioni di cui
allarticolo 28 comma 4 della l.r. 61/2014, non comporta
oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale rispetto a
quelli previsti dalla citata DGR n. 200/2015;
L) di dare atto che, ai sensi dellart. 53 comma 1 della
l.r. 10/2010, lo svolgimento dellinchiesta pubblica non
debba comportare interruzioni o sospensioni del termine
dellistruttoria.
Si avverte che contro il presente atto pu essere
proposto ricorso innanzi al competente Tribunale
Amministrativo Regionale o al Presidente della Repubblica entro, rispettivamente, 60 e 120 giorni dalla sua
noticazione o piena conoscenza.
Il presente atto pubblicato integralmente sul BURT
ai sensi degli artt. 4, 5 e 5bis della l.r. 23/2007 e sulla
banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale
ai sensi dellart. 18 della medesima legge regionale.
Segreteria della Giunta
Il Direttore Generale
Antonio Davide Barretta
SEGUE ALLEGATO

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Allegato 1
L.R.10/2010 art.73-bis comma 1 lettera a), D.G.R. n.160 del 23.2.2015. Procedimento coordinato di
VIA ed AIA di competenza regionale, di cui alla Parte Seconda del d.lgs.152/2006 e di cui alla
l.r.10/2010, relativo all'installazione Termovalorizzatore e impianto di trattamento rifiuti liquidi in
Comune di Scarlino (GR), proponente/gestore: Scarlino Energia S.r.l. Direttive per lo svolgimento
dell'inchiesta pubblica (art.53, commi 1, 2 e 4 della l.r.10/2010).

1. Premessa
1. L'art.24 del d.lgs.152/2006 e l'art.53 della l.r.10/2010 prevedono la possibilit, da parte
dell'Autorit competente per la VIA, di disporre lo svolgimento di una inchiesta pubblicata per
l'esame dello studio di impatto ambientale (SIA), delle osservazioni del pubblico e dei pareri forniti
dalle pubbliche amministrazioni, nonch al fine favorire la partecipazione del pubblico nell'ambito
del procedimento in oggetto.
2. Le Norme tecniche di attuazione (relative alla previgente normativa regionale in materia di VIA:
l.r.79/1998), approvate con D.G.R. n.1069 del 20.9.1999, comprendono uno schema di regolamento
tipo per la partecipazione del pubblico nella procedura di VIA, schema che include anche l'inchiesta
pubblica.
3. Lart.65 comma 2 della l.r.10/2010 (normativa regionale vigente in materia di VIA), nelle more
dellapprovazione del regolamento attuativo della legge, fa salve, in quanto compatibili con la
nuova disciplina, le disposizioni attuative di cui allart.22 della l.r.79/1998, ivi incluse le sopra
citate Norme tecniche.
4. Il presente documento, alla luce delle disposizioni contenute nel d.lgs.152/2006, Parte Seconda, e
nella l.r.10/2010, disciplina le modalit di svolgimento dell'inchiesta pubblica nell'ambito del
procedimento indicato in oggetto, in linea con i principi contenuti nello schema di regolamento tipo
di cui alla D.G.R.1069/1999 compatibili con le modalit di svolgimento della procedura di VIA
previste dalla vigente disciplina nazionale (d.lgs.152/2006) e regionale (l.r.10/2010) in materia.
5. L'inchiesta pubblica si compone di almeno 3 Audizioni aperte al pubblico. L'inchiesta condotta
da un Comitato composto dal Presidente e da 2 Commissari. Il Presidente incaricato dalla Giunta
regionale; i due Commissari, in possesso di adeguate competenze in materia ambientale, sono
designati dal Presidente, sentite le parti partecipanti all'Audizione preliminare dell'inchiesta
pubblica, garantendo il bilanciamento di eventuali posizioni contrapposte e senza oneri a carico
della Regione Toscana. Alle Audizioni previste nell'ambito dell'inchiesta possono partecipare: il
pubblico, ivi inclusi gli autori di eventuali osservazioni, il proponente e gli estensori del progetto e
del SIA, nonch le Amministrazioni interessate.
6. L'inchiesta si conclude con la redazione, da parte del Presidente in collaborazione con i
Commissari, della Relazione di cui al successivo articolo 5 e con la relativa trasmissione
all'Autorit competente per la VIA.
7. Lo svolgimento dell'inchiesta pubblica integra le modalit di partecipazione del pubblico di cui
agli articoli 52 e seguenti della l.r.10/2010 e di cui all'articolo 4 della D.G.R.160/2015.
8. Nell'ambito dell'inchiesta pubblica vengono esaminati il progetto e lo studio di impatto

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ambientale, nonch la eventuale documentazione integrativa presentata dal proponente all'Autorit


competente per la VIA durante il procedimento in oggetto. Inoltre vengono esaminati i pareri e le
osservazioni pervenute all'Autorit competente per la VIA, ivi inclusi, eventualmente, quelli
inerenti la documentazione integrativa.
2. Comitato dellinchiesta pubblica
1. Il Presidente, in collaborazione con i Commissari, prepara e conduce le Audizioni e predispone la
Relazione di cui al successivo articolo 5.
L'Autorit competente per la VIA mette a disposizione del Comitato un Ufficio di segreteria,
avvalendosi del personale della Provincia di Grosseto, firmataria della Convenzione di cui alla DGR
200/2015.
2. In particolare, compete al Presidente dell'inchiesta pubblica:
a) predisporre un Avviso al pubblico, contenente la notizia dell'indizione dell'inchiesta pubblica e la
convocazione dell'Audizione preliminare;
b) provvedere alla designazione dei due Commissari, sentite le parti partecipanti all'Audizione
preliminare;
3. In particolare, compete al Presidente dell'inchiesta pubblica, in collaborazione con i Commissari:
a) predisporre, sentiti i partecipanti all'Audizione preliminare, il Programma dei lavori dell'inchiesta
completo del calendario delle Audizioni, delle indicazioni relative alle modalit di accesso alle
Audizioni da parte del pubblico e delle modalit di conduzione dell'inchiesta, nel rispetto delle
direttive di cui al presente atto. Il Programma dei lavori, unitamente ad uno specifico Avviso, viene
pubblicato sul sito web dell'Autorit competente per la VIA;
b) integrare, ove necessario, sulla base delle Audizioni gi svolte, il Programma dei lavori
dell'inchiesta e provvedere alla pubblicazione di un nuovo Avviso;
c) redigere la Relazione finale sui lavori svolti, recante anche il giudizio sui risultati emersi.
3. Audizioni pubbliche: tipologia e modalit di svolgimento
1. Dell'avvenuta indizione dell'inchiesta pubblica, del Programma dei lavori e dell'eventuale
modifica del Programma dei lavori, deve essere dato specifico Avviso sul sito web dellAutorit
competente per la VIA.
2. Ogni Audizione deve concludersi con un verbale recante la sintesi dei lavori svolti.
3. I verbali sono redatti dal Presidente dell'inchiesta pubblica, in collaborazione con i Commissari, e
conservati a cura dell'Ufficio di segreteria e pubblicati sul sito web dell'Autorit competente per la
VIA, fatte salve le esigenze di riservatezza previste dalla normativa vigente.
4. LInchiesta Pubblica si compone di almeno 3 (tre) Audizioni aperte al pubblico:
- Audizione preliminare;
- Audizione generale;
- Audizione finale.
In occasione di ogni Audizione si provvede alla registrazione dei partecipanti.
5. L'Audizione preliminare quella in cui il Presidente dell'inchiesta pubblica:
x individua le parti partecipanti all'inchiesta e ne raccoglie le indicazioni, ai fini della
designazione dei due Commissari, che devono essere espressione delle posizioni

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eventualmente contrapposte (contrarie e favorevoli all'installazione in oggetto) registrate nel


corso dell'Audizione stessa;
presenta ai partecipanti la proposta di Programma dei lavori, con i contenuti di cui al
precedente articolo 2 comma 2 lettera b). I partecipanti possono esprimere le proprie
osservazioni in merito, che sono tenute in considerazione ai fini della redazione definitiva
del Programma dei lavori.

6. L'Audizione generale quella in cui sono discussi tutti gli aspetti, programmatici, progettuali ed
ambientali dell'installazione di cui al procedimento in oggetto, nonch le osservazioni e i pareri
pervenuti all'Autorit competente per la VIA, nell'ambito del procedimento in oggetto.
7. L'Audizione finale quella in cui il Presidente illustra la Relazione finale sui lavori svolti recante
anche il giudizio sui risultati emersi, in collaborazione con i Commissari.
4. Partecipazione alle Audizioni da parte del pubblico
1. Sono ammessi a partecipare alle Audizioni i soggetti che abbiamo presentato osservazioni ai
sensi dell'art.52-ter della l.r.10/2010 e quelli che ne abbiano fatto richiesta almeno 48 ore prima di
ciascuna Audizione, con le modalit previste nel Programma dei lavori.
2. Salvo i soggetti di cui al precedente comma 1, nessuno ammesso a partecipare alla Audizione
interessata, salvo diversa decisione del Presidente motivata dall'esigenza di garantire il regolare
svolgimento dell'audizione, anche compatibilmente con le condizioni di sicurezza degli ambienti in
cui essa si svolge.
3. I partecipanti possono intervenire verbalmente durante l'Audizione e/o presentare, durante
l'Audizione, memorie scritte. Il presidente stabilisce la durata di ogni intervento verbale al fine
consentire a tutti i partecipanti interessati la possibilit di intervenire.
4. All'inizio dell'Audizione generale, il proponente illustra il progetto e lo studio di impatto
ambientale. Successivamente il Presidente dell'inchiesta pubblica, in collaborazione con i
Commissari, illustra sinteticamente i pareri e le osservazioni pervenuti nell'ambito del procedimento
di VIA in oggetto. Quindi i partecipanti interessati espongono le proprie posizioni, in relazione alle
quali il proponente pu esprimere le proprie controdeduzioni.
5. Durante l'Audizione finale, dopo l'illustrazione dal parte del Presidente della Relazione di cui al
successivo articolo 5, i partecipanti possono esprimere la propria posizione.
6. L'inchiesta pubblica si svolger nel Comune di Scarlino e/o nel Comune di Follonica, in quanto
territori interessati dagli impatti del progetto in esame.
5. Relazione finale sui lavori svolti recante anche il giudizio sui risultati emersi
1. La Relazione contiene, in particolare:
- una breve descrizione del progetto;
- l'illustrazione degli aspetti programmatici, progettuali ed ambientali messi in evidenza dai
partecipanti durante le Audizioni;
- la posizione della Societ proponente in merito agli aspetti messi in evidenza durante le Audizioni;
- copia dei verbali delle Audizioni svolte;
- la lista dei partecipanti allinchiesta;

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- il giudizio del Presidente, elaborato in collaborazione con i Commissari, sui risultati emersi
nell'inchiesta pubblica, finalizzato a evidenziare le eventuali, principali criticit emerse.
2. La Relazione deve essere trasmessa all'Autorit competente per la VIA in tempo utile per poter
essere valutata dalla Conferenza di Servizi di cui all'art.3 dell'Allegato 1 alla D.G.R.160/2015.
L'Autorit competente per la VIA valuta la Relazione ai fini della pronuncia di compatibilit
ambientale.
3. La Relazione deve essere pubblicata sul sito web dell'Autorit competente per la VIA, fatte salve
le esigenze riservatezza previste dalla normativa vigente.
4. Lo svolgimento dell'inchiesta pubblica non deve determinare interruzioni o sospensioni dei
termini del procedimento in oggetto, che pertanto deve concludersi nei termini di cui all'articolo 6
comma 1 della D.G.R. 160/2015.
6. Mansioni dell'Ufficio di segreteria del Comitato
L'Ufficio di segreteria:
- provvede al reperimento di una sala con caratteristiche, impianti e strumentazioni adeguate allo
svolgimento delle audizioni;
- riceve le richieste di partecipazione alle Audizioni e ne redige l'elenco;
- registra i partecipanti alle Audizioni;
- supporta il Comitato nella redazione dei verbali delle Audizioni;
- conserva i verbali delle Audizioni;
- trasmette all'Autorit competente per la VIA i documenti previsti agli articoli precedenti;
- d supporto amministrativo al Comitato per lo svolgimento dei compiti al medesimo assegnati.

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