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solforici, rinforza la cuticola delle foglie e le rende meno soggette agli attacchi
di funghi (ruggine, mal bianco, muffa grigia), afidi, cocciniglia e ragnetto rosso.
La consolida , Symphytum officinale e S. asperum , contiene azoto e
potassio sostanze utilissime durante la crescita della pianta , ne rafforza le
difese naturali , anche il macerato di consolida pu essere aggiunto al
macerato di ortica, i loro principi attivi si completano e rafforzano a vicenda .
Si potr procedere con mettere un pugno di consolida fresca (50 grammi) o
secca (20 grammi) in un litro di acqua procedendo poi nella sua preparazione
in base a ci che volete fare fra macerato o decotto in ogni caso , alla fine ,
andr tutto filtrato ed usato diluito uno a 5 con acqua , per essere dato sul
terreno o al piede delle piante. Per via fogliare va diluito almeno un a 10.
La felce
Dryotteris filix-mas e Pteridium aquillinum ossia in ordine la felce maschio e la
felce aquilina utili in macerati e decotti si spruzza direttamente sulle piante ed
utile contro cocciniglie , afidi e pseudococcidi inoltre , sparso sul terreno
utile contro le lumache inoltre , la felce aquilina ricca di potassio e quindi
utile come complemento nutritivo in caso di carenza di tale elemento.
In ogni caso , si pone a macerare in 10 litri di acqua 1 kg di pianta fresca
oppure 100 gr di pianta secca e si procede nella preparazione come al solito
con le opportune diluzioni (1 a 20). La felce, in macerato o decotto utile
anche contro la ruggine .
Il Tanaceto , Tanacetum Vulgare
Usato una volta contro i vermi intestinali il tanaceto utile nel giardinaggio
biologico in soluzione di macerato infuso o decotto contro gli insetti nocivi in
particolare contro lantonomo e lacaro della fragola , il verme del lampone ,
lacaro della mora, la ruggine e loidio. Questa pianta contiene sostanze
tossiche , sar quindi utile tenere il decotto ben lontano dalla portata dei
bambini. La preparazione consiste nellutilizzo di 300/500 grammi di piante
fresche o 30 grammi di foglie secche in 10 litri di acqua e lo si pu usare non
diluito in inverno sulle piante come preventivo o ancora in estate sul terreno ,
dopo la fioritura invece il decotto, macerato o infuso che sia andr diluito con
acqua in proporzione di 1 parte di liquido con 2 parti di acqua.
Il pomodoro
Del pomodoro sono utilissime le femminelle! A volte io uso le femminelle come
talee e devo dire che danno buoni risultati in termini di produttivit.
Una piccola curiosit sul pomodoro, non tutti sanno che il pomodoro a tutti
gli effetti una pianta carnivora, infatti, il suo fusto peloso intrappola piccolissimi
insetti utili poi alla pianta come fertilizzante!
Lestratto di pomodoro utile contro le cavolaie e si prepara utilizzando
appunto le femminelle fresche e qualche foglia fresca il tutto , v sminuzzato
grossolanamente e lo si lascia in infusione in 2 litri di acqua per almeno 3 ore .
Il macerato di pomodoro risulta utile anche contro laltica, le larve di
lepidottero, gli afidi, la tignola del porro e la tipula. Allo scopo si usano 60
grammi di foglie e getti di pomodoro fresco tritati, il trito lo si mette a bagno
in 1,5 lt di acqua e lo si lascia macerare per tre giorni infine lo si filtrer e lo si
utilizzer senza ulteriori diluizioni. Altre piante comuni sono preziose
collaboratrici naturali, in quanto forniscono essenze aromatiche e sostanze
antibiotiche naturali con virt rinforzanti e antiparassitarie. Rosmarino, timo e
camomilla, ancor prima di trasformarsi in materia prima per i macerati (sempre
nel rapporto di 500 grammi di pianta fresca lasciati per 3 giorni in 6 litri di
acqua e con le diluzioni opportune) collaborano alla crescita sana e vigorosa
degli ortaggi semplicemente con la loro presenza nellorto, in quanto allarrivo
dei primi caldi liberano principi attivi molto volatili che hanno azione repellente
contro gli insetti dannosi. Non tutte le piante aromatiche, comunque, sono
funzionali allorticoltura biologica. Per esempio bisogna tenere isolati lassenzio,
il sedano di montagna e il tanaceto, tre erbe fortemente odorose delle quali si
di recente scoperto il ruolo negativo, in quanto con gli escreti delle radici
inibiscono lo sviluppo delle piante a loro associate.
Il controllo delle infestanti
Dopo aver imparato a considerare alleati lortica e lequiseto, cambia il rapporto
anche con tutte le altre piante spontanee e non seminate che in maggio fanno
lo loro comparsa nellorto. Certo, bisogner tenerle a bada perch non entrino
in competizione con gli ortaggi, ma assecondando la natura invece di
contrastarla. Intanto, gi osservando la loro distribuzione possiamo avere
informazioni utili a capire che tipo di terra abbiamo e, qualora necessario,
porre rimedio ad eventuali deficienze. Per esempio possono dirci che il terreno
ricco di humus (Lamium, Galinsoga, Solanum nigrum,Stellaria, Veronica),
che molto calcareo (Salvia pratensis, senape, cicoria dei campi, tarassaco,
sanguisorba, anagallide), oppure molto acido (Stachys arvensis, veronica
officinale, Viola tricolor), che troppo compatto (piantaggine, cardo dei campi)
o troppo poco drenato (equiseto, Potentilla anserina).
Cynodon dactylon ovvero la gramigna, cresce ovunque anche nellasfalto;
una pianta risanatrice di terreni poveri e si propaga dove c incuria.
Sorghum halepense, la sorghetta o sorgo selvatico una infestante difficile
da eliminare. Cresce particolarmente sui terreni che erano antiche paludi o sui
terreni di riporto.
Convolvulus arvensis il convolvolo avviluppa le sue belle campanelle sulle
piante coltivate soffocandole. Predomina nei terreni dove sono state eseguite
lavorazioni sbagliate (fresature) ed richiamato da terreni che mancano di
struttura e devono essere lavorati in profondit.
Cirsium arvense lo stoppione un flagello per i prati e lorto; cresce nei
terreni compattati a media profondit dove il terreno lavorato poco e dove
non sono state asportate le radici.
Rumex obtusifolius pianta erbacea con rizoma ingrossato e fittonante. E
comune nei prati, lungo i ruscelli e nei campi incolti.
Artemisia vulgaris cresce abbondante sui bordi dei sentieri, delle siepi, sui
ruderi e sui rifiuti. Ha un forte rizoma ben attaccato alla terra da
Lequiseto per speciale anche per un altro aspetto, che ti interessa pi da vicino: un ottimo ingrediente naturale per i tuoi preparati fai-da-te da usare
nell'orto,
come
l'ortica, l'aglio
e
la
cipolla.
L'equiseto, e i macerati e i decotti che ne ricaverai, sono validissimi alleati per rinforzare le piante, in particolare contro le malattie fungine.
Il segreto sta nellelevato contenuto in silice che, unita ai sali solforici, rinforza la cuticola delle foglie e le rende meno soggette agli attacchi di funghi (ruggine, mal bianco,
muffa grigia), afidi, cocciniglia e ragnetto rosso.
Come
riconoscere
l'equiseto?
Questa particolarissima pianta in realt molto comune e cresce vicino ai torrenti, ai fossi, o anche nei terreni umidi, in pianura collina e altura fino a 2000 metri. A primavera
l'equiseto si presenta nella forma fertile, con i fusti chiari, devi avere pazienza e aspettare l'estate quando spuntano i verdi: sono quelli da raccogliere.
Come
preparare
il
decotto
Lascia 1 kg di pianta fresca o 150 g di pianta essiccata in ammollo per 24 ore in 10 litri di acqua. Dopodich metti il tutto sul fuoco basso e fai bollire piano piano per mezz'ora
circa, fai raffreddare e filtra. Diluisci in acqua in proporzione 1:5 e spruzza sulle piante e sul terreno, con tempo asciutto ma mai sotto il sole cocente.
Come
preparare
il
macerato
Poni le stesse quantit di equiseto e acqua del decotto in un contenitore (evita il metallo o il vetroresina) e lascia a fermentare fintanto che non produrranno pi schiuma. Anche
in questo caso, una volta filtrato, diluisci il macerato cinque volte.
Per unazione protettiva applica il decotto o il macerato secondo cadenze regolari (ogni 15 - 20 giorni), se il clima umido e favorevole alle crittogame aumenta la
frequenza
di
applicazione.
Se
lattacco
fungino
in
atto
applica
il
prodotto
per
tre
giorni
di
seguito.
Puoi mescolare il decotto o il macerato di equiseto al macerato di ortica per un'azione pi completa.
Ogni volta che vedo una pianta faticare a crescere penso immediatamente all ortica. Lortica non dovrebbe mai mancare nellorto perche:
attira le coccinelle, che si nutrono di afidi;
il macerato e un utilissimo antiparassitario;
e un utile ingrediente nel compost;
ed infine e ricca di azoto, ferro e sali minerali e quindi stimola la crescita delle piante.
Le proporzioni sono in genere 1Kg di foglie fresche per 10 litri di acqua piovana. Poiche pero non ho mai la pazienza di pesare le foglie (ne quella di controllare la quantita di
o
o
o
o
posiziono una pietra sopra le foglie e lascio il tutto per qualche giorno, fino a quando le foglie non iniziano ad ammosciarsi (e quindi stanno immerse da sole, senza
lausilio della pietra!)
tolta la pietra mescolo il macerato piu spesso possibile (giornalmente se mi ricordo di farlo).
Se lo vogliamo usare come stimolatore della crescita delle piante bisogna aspettare che le foglie siano ben putrefatte. Il macerato fara prima una schiuma, poi questa andra via ed il
liquido diventera di colore scuro. A questo punto e pronto per essere usato per irrorare il suolo, oppure le foglie delle pianticelle.
Di nuovo le dosi riportate nei vari libri/websites (in rapporto di 1:10 oppure 1:20) non le seguo molto, in tutta onesta, e, nonostante questo ho sempre avuto effetti positivi. Al
momento uso una scatola di pelati da 400gr come misurino: per irrorazioni generali (ovvero come tonico generale da usare direttamente sul suolo) aggiungo 2 barattoli di macerato
per annaffiatoio (da 10 litri); per irrorazioni fogliari su piante un po lente aggiungo 1 barattolo in uno spruzzino da 1 litro.
Di nuovo le regole delle irrorazioni fogliari valgono anche per lortica, ovvero uso al tramonto o al mattino presto, soprattutto se ce la rugiada.
Il macerato dortica e un ottimo fertilizzante vegetale, utilissimo come preparato fogliare. Al contrario del letame di cavallo o, soprattutto, della pollina, non mi ha mai accellerato la
crescita delle piante troppo velocemente (il che spesso e volentieri attira di conseguenza afidi od altri parassiti).