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Roma, 27 maggio 2014

Consumi di energia nel residenziale


Combustibili solidi
Calore derivato (TLR)
35.000

GPL

Gasolio

Gas naturale

Cherosene

Olio pesante

Biomasse

Solare termico

Carbone vegetale

Elettricit

Energia geotermica

30.000
25.000

ktep

20.000
15.000
10.000
5.000
0
1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012

1990=100

Residenziale: confronto tra il consumo per il riscaldamento, il totale delle abitazioni e la popolazione, 1990-2011
140
130
120
110
100
90
80
70
60

Totale delle abitazioni


occupate
permanentemente
Consumi finali per il
riscaldamento con
correzioni climatiche
Popolazione

Roma, 27 maggio 2014 Fonte:Elaborazione Amici della Terra su dati Eurostat e Odyssee

Scenario evoluzione dei consumi 2020 e 2030


nel settore residenziale
35,0
30,0
25,0

15,0
10,0
5,0
0,0
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2030

Mtep

20,0

Fonti: Elaborazioni e stime Amici della Terra su dati Eurostat,Enerdata, Istat e Cresme

Ipotesi:
Crescita della popolazione secondo i dati Istat
Crescita del numero delle abitazioni in linea con laumento della popolazione e con laumento del
numero delle famiglie
Consumi dello stock di nuove abitazioni in linea con la normativa (classe C fino al 2020, classe B-A
dal 2020 al 2030)
Interventi di riqualificazione energetica del 4,5% annuo delle abitazioni costruite prima del 1991.
Roma, 27 maggio 2014

Proposte nel settore residenziale


Effettuando interventi di riqualificazione energetica sul 4,5% degli edifici allanno
costruiti prima del 1991 possibile raggiungere un risparmio di circa 8,7 Mtep
rispetto ai consumi del 2010 (31,67 Mtep).
Un simile obiettivo di risparmio richiede di migliorare in maniera significativa le
misure gi adottate nel corso di questi anni:
rendere permanenti le detrazioni fiscali del 55% per il risparmio energetico almeno
fino al 2030 e ripartire la detrazione in un numero di rate annuali pi basso degli
attuali dieci anni;
attivare nuove schede standard nellambito dei TEE per lintero settore civile dal
momento che questo strumento ha dimostrato di avere un minor costo rispetto a
sistemi di incentivazione diretta (feed in o detrazioni) snellendo le procedure
amministrative;
aumentare i controlli al fine di garantire leffettiva qualit degli interventi edilizi;
incentivare la pratica delle diagnosi energetiche degli edifici in relazione agli
interventi di riqualificazione energetica;
istituire fondi e favorire meccanismi che rendano possibile e facile laccesso al credito;
impegnare i Comuni a emanare regolamenti edilizi che favoriscano gli interventi di
miglioramento dellefficienza degli edifici.
Roma, 27 maggio 2014

AMICI DELLA TERRA


www.amicidellaterra.it

GRAZIE E
Roma, 27 maggio 2014

Destina il 5 per mille dell'IRPEF


a favore di una politica
ambientale intelligente

Roma, 27 maggio 2014

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