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AL SIGNOR PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

INTERPELLANZA

LAquila, 27.05.2015
Oggetto: sforamento tetti di spesa Medici SUMAI (medici convenzionati interni) Asl Pescara
Il sottoscritto consigliere regionale
Premesso che:
-

Con Decreto n. 95 del 28.11.2013 il Commissario ad acta per lattuazione del Piano di rientro
dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo stabilisce il tetto di spesa per la
ASL di Pescara della voce privato Medici SUMAI per gli anni 2013, 2014 e 2015 ad
4.127.000,00, stabilendo , altres, che lattuazione del presente provvedimento assume
unimportante valenza organizzativa che non consente lesonero da specifiche forme di
responsabilit dei Direttori Generali delle ASL in caso di mancato raggiungimento degli
scopi previsti;

Si intendono Medici SUMAISTI i medici convenzionati interni (specialisti, veterinari,


psicologi e altre professionalit) a tempo indeterminato con un contratto parasubordinato alla
dipendenza che hanno tutti i diritti dei dipendenti quali: ferie, malattia, L. 104,
aggiornamento professionale, liquidazione , trattamento pensionistico;

I medici convenzionati interni c.d. SUMAISTI vengono individuati, per poi essere assunti, da
un Comitato Consultivo Zonale a seguito della pubblicazione delle ore carenti nelle diverse
branche mediche (es. cardiologia, oculistica, ortopedia ecc) ed il costo per un medico
SUMAISTA notevolmente superiore rispetto ad un medico dipendente interno ( se un
medico dipendente interno costa circa 2.500 euro al mese, un medico SUMAISTA ne costa
circa 5.000 euro);

Nella Asl di Pescara sembrerebbero presenti circa 90 medici SUMAISTI e in aggiunta a


questi vi sarebbero diversi sostituti medici;

Con nota del 26 marzo 2015 il Dirigente del Servizio Programmazione Economico

Finanziaria Controllo di Gestione della Aziende Sanitarie della Regione Abruzzo scriveva ai
Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali chiedendo di comunicare le motivazioni
degli scostamenti economici della voce relativa alla spesa per Medici Sumai rispetto al CE
Programmatico 2014 che ricordiamo prevedeva un tetto di spessa per la ASL di Pescara pari
ad 4.127.000,00;
-

Sembrerebbe che rispetto al budget assegnato 2013-2015 per i Medici SUMAI ripetesi pari ad 4.127.00,00, la Asl di Pescara, a fine del 2014, avrebbe speso 5.276.936,36 e,
quindi, uno scostamento di circa 1.149.936,36;

Il Commissario ad acta, nelle premesse del citato Decreto, considera che lobiettivo di
riduzione della spesa per il personale dipendente e convenzionato del SSN () non pu
essere conseguito se a fronte dei blocchi contrattuali, stabiliti dallattuale normativa,
corrisponde, come nel caso di specie, laumento delle spese dovute ad incrementi del monte
ore e del numero dei SUMAISTI;

La Regione Abruzzo sembrerebbe non aver mai programmato un tetto di ore annue da
attribuire ai SUMAISTI n risulterebbero programmate le ore carenti lasciando cosi ai
Comitati Consultivi Zonali delle singole ASL il compito e la discrezionalit di decidere
sullattribuzione degli incarichi ai c.d. SUMAISTI;

I medici SUMAISTI sembrerebbero essere utilizzati anche per attivit esterne (vedi visite
domiciliari) e unora di attivit esterna costerebbe allAzienda circa 57,42 che verrebbe
liquidata a parte oltre al rimborso chilometrico;

Interpella il Presidente della Giunta e lassessore competente


-Per sapere in riferimento alla ASL di Pescara:
1) se corrisponde al vero che nellanno 2014 avrebbe speso circa 1.149.936,36 in pi rispetto
al tetto imposto dalla Regione Abruzzo per il triennio 2013-2015 per i c.d. Medici Sumai;
2) a quanto ammonta la spesa sostenuta, ad oggi, relativa ai Medici Sumai, atteso il tetto

imposto per il triennio 2013-2015 pari ad 4.127.000;


3) le motivazioni degli scostamenti economici della voce relativa alla spesa per Medici Sumai
rispetto al programmatico 2014;
4) il motivo per il quale si sarebbe fatto ricorso ad un numero considerevole di Medici
convenzionati SUMAI che hanno costi maggiori rispetto ai medici dipendenti interni che
svolgono pari mansioni;
5) come si ritiene di conseguire lobiettivo di riduzione della spesa per il personale dipendente
e convenzionato del SSN, previsto dallart. 9, comma 16, del D.L. n. 78/2010, se a fronte dei
blocchi contrattuali, stabiliti dallattuale normativa, corrisponderebbe, come nel caso di
specie, laumento delle spese dovute ad incrementi del monte ore e del numero dei
SUMAISTI;
6) se sono stati raggiunti gli scopi/obiettivi previsti dal Decreto del Commissario ad acta citato
nelle premesse che prevede un tetto di spesa pari ad 4.127.000;
7) quali iniziative abbia assunto o intenda assumere nei confronti del vertice aziendale
considerato che il Decreto del Commissario ad acta citato nelle premesse non consente
lesonero da specifiche responsabilit dei Direttori Generali delle ASL in caso di mancato
raggiungimento degli scopi previsti;

Il Consigliere Regionale M5S


Domenico Pettinari

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