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FASE
PROGETTUALE
OPERA
DESCRIZIONE
ELABORATO
PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO
ARCHITETTONICO, CIVILE
TIPO ELABORATO
PIANO
DI
SICUREZZA
CRONOPROGRAMMA
Progettista
COORDINAMENTO
Coordinatore Sicurezza
Direttore Lavori
Dirigente
Impresa Esecutrice
Sindaco
AGGIORNAMENTI
N
Data
Descrizione Aggiornamento
DATA
Resp.
Agg.
Resp valid
11.07.2012
ELABORATO
6
Piazzale Aldo Moro 1, 20034 Giussano (MB), tel. 03623581, fax 0362358253, c.f. 01063800153, p. IVA 00703060962
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INDICE
1.
Piazzale Aldo Moro 1, 20034 Giussano (MB), tel. 03623581, fax 0362358253, c.f. 01063800153, p. IVA 00703060962
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1. ANAGRAFICA DI CANTIERE
1.1. RELAZIONE SULLOPERA
1.1.1. Individuazione e descrizione dell opera
Natura dellopera (descrizione sintetica)
Intervento di riqualificazione stradale
Indirizzo del cantiere
Via
Paganini
Telefono
Localit Citt Giussano
Provincia
Data presunta di inizio lavori
01 agosto 2012
Data presunta fine dei lavori
09 settembre 2012
Ammontare complessivo presunto dei lavori
76.916,68 .
Rapporto uomini x giorni previsto
3 uomini x 40 giorni = 90
Descrizione dellopera
I progetto prevede pertanto l'esecuzione delle seguenti tipologie di lavorazioni:
MB
1. la rimozione della pavimentazione ammalorata esistente (tout Venant) e dello strato di fondazione
sottostante, fino ad una profondit di circa 12cm dal piano carrabile, ovvero fino al raggiungimento
dello strato di terreno compattato in buone condizioni;
2. le opere di scavo, realizzazione di fondazioni puntuali, alloggiamento cavidotti e pozzetti di
ispezione alla nuova linea di alimentazione elettrica BT e alla nuova linea IP che si prevedono
interrate;
3. la posa e la messa in esercizio del nuovo impianto IP (a cura di soggetto terzo qualificato);
4. la posa della nuova linea BT interrata e la realizzazione dei relativi allacciamenti (a cura dell'ente
gestore Enel)
5. la rimozione delle linee aeree esistenti (BT, IP) dei relativi terminali (corpi illuminanti) e sostegni
(pali c.a.c) a cura degli enti gestori Enel ed Enel Sole;
6. linserimento di nuova rete di smaltimento delle acque stradali (griglie aggiuntive, relative tubazioni
di allacciamento, pozzi perdenti) nellarea attualmente non servita;
7. la regolarizzazione dello strato di sottofondazione stradale tramite intasamento con binder di
adeguata granulometria e la risagomatura dello strato con formazione delle corrette pendenze;
8. la messa in quota dei chiusini e dei pozzetti esistenti;
9. la posa del nuovo strato di fondazione e finitura su tutta la via, per l'intera larghezza della sede
stradale e il raccordo con i limiti di propriet esistenti;
10. il rifacimento di camerette, griglie e/o caditoie stradali, ove necessario;
11. la pulizia e lo spurgo dei pozzetti e delle griglie;
12. la formazione della segnaletica orizzontale, ivi compresa la realizzazione di una striscia adibita a
camminamento per i pedoni sul lato servito da impianto IP;
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76.916,68 .
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0362.358.1
MB
0362.358.286
MB
0362.358.286
MB
0362.358.287
MB
0362.358287
MB
Telefono
Giussano
Provincia
ing. Leonardo Musumeci
0362.358.286
MB
Telefono
Provincia
0362.358.286
MB
Telefono
Provincia
Giussano
-
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Legale rappresentante
Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione
Rappresentante dei lavoratori
per la sicurezza
Prestazione fornita
Ragione sociale della ditta
INDIRIZZO 1
INDIRIZZO 2
TELEFONO E FAX
Legale rappresentante
Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione
Rappresentante dei lavoratori
per la sicurezza
Prestazione fornita
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ribaltabile forniti di copertura allo scopo di evitare raffreddamenti superficiali eccessivi. Esso viene
steso mediante macchina vibrofinitrice stradale ed in prossimit di incroci e di tombini con attrezzi
per la finitura a mano (pale e rastrelli).
La compattazione del conglomerato bituminoso ancora caldo avviene mediante rulli compattatori
dotati di uno o pi corpi cilindrici (metallici o gommati, statici o vibranti) e di un sistema di
raffreddamento a scorrimento dacqua. Per compattare il manto in prossimit del marciapiede si
utilizza invece una piastra vibrante detta talpa o rana. Le lavorazioni avvengono in genere in
zona chiusa al traffico veicolare.
2.3.1 Utilizzo di macchine: infortuni
Lutilizzo inappropriato di attrezzature e mezzi dopera pu portare il lavoratore ad andare
incontro ad infortuni. La problematica infortunistica legata allutilizzo di macchine di primaria
importanza in tutto il ciclo lavorativo, dalla produzione del conglomerato alla sua stesa su strade o
marciapiedi.
Fonti di pericolo
Sia negli impianti di produzione che nei cantieri mobili di asfaltatura il rischio di infortunio legato
soprattutto allutilizzo di macchine a corpo rotante, macchine a piani mobili o con nastro
trasportatore. Particolari fonti di pericolo si possono rendere evidenti in occasione delle
operazioni di manutenzione, durante le quali vengono utilizzati una serie di attrezzi, pi o meno
semplici, anche con organi in movimento o alimentati elettricamente. Nel quadro complessivo non
da dimenticare che, per quanto riguarda le operazioni di stesa del conglomerato bituminoso, una
buona parte della giornata lavorativa occupata da spostamenti sulla rete viaria alla guida di
mezzi pesanti.
Danni
Le lesioni derivano sia da taglio che da contusioni e quindi risultano ferite, amputazioni, emorragie
e fratture.
Sono possibili anche infortuni di grande entit con esiti mortali.
Prevenzione
In generale la prevenzione dei rischi connessi allutilizzo di macchine pu avere un buon successo
se vengono forniti alla manovalanza attrezzi e mezzi dopera che rispettino la normativa della
Comunit Europea (marcatura CE) e che siano sottoposti a regolare manutenzione.
Il lavoratore deve:
utilizzare le attrezzature di lavoro secondo le informazioni ricevute dal datore di lavoro;
partecipare attivamente agli eventuali programmi di formazione organizzati dal datore di
lavoro;
non rimuovere i sistemi di protezione della macchina;
non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di sua competenza o
che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;
segnalare al datore di lavoro, al dirigente o al preposto qualsiasi difetto riscontrato nelle
attrezzature di lavoro.
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Tutti gli operatori devono, infatti, venire formati ed addestrati nella conduzione delle macchine cui
sono addetti ed avere a disposizione il relativo manuale in cui sono elencate le istruzioni per la
messa a punto, il funzionamento e la manutenzione in sicurezza. Di particolare importanza
concordare e stabilire le procedure da seguire circa il comportamento da tenere in caso di guasto
del macchinario. Per la prevenzione degli incidenti tra automezzi e pedoni i mezzi devono essere
dotati di sistemi visivi e acustici appropriati per la segnalazione dei movimenti, anche in situazioni
di scarsa visibilit del conducente. Per evitare il rischio di rimanere vittime di incidenti stradali
causati dai veicoli di passaggio in prossimit del cantiere di stesa sicuramente da preferire la
chiusura al traffico della zona di lavoro; qualora non fosse possibile si rendono necessari opportuni
mezzi di separazione dal traffico veicolare e lutilizzo di indumenti ad elevata visibilit per i
lavoratori. Per la prevenzione degli incidenti della strada che coinvolgono i lavoratori alla guida di
mezzi pesanti sulla normale rete viaria, molto importante tenere nella dovuta considerazione i
fattori umani nella attribuzione degli incarichi (esperienza di guida, inclinazione al rischio,
assunzione di alcolici o sostanze stupefacenti, la condizione fisica, percezione del pericolo,
decisione pericolosa, reazione pericolosa, ecc.).
2.3.2 Utilizzo di macchine: rumore
Si identifica con il termine rumore qualsiasi fenomeno acustico irregolare, non musicale,
sgradevole, nocivo. Il rumore misurato in decibel e deve essere valutato con specifiche
rilevazioni dal datore di lavoro.
Fonti di pericolo
Le macchine e gli utensili utilizzati nelle opere di asfaltatura sono fonti di esposizione ad
inquinamento sonoro di diversa entit. Quelle pi rumorose sono la vibrofinitrice, la talpa o
rana ed il rullo compattatore. Lesposizione quotidiana dei lavoratori (Lep,d), risulta nella
maggior parte dei casi compresatra 80 e 90 dB(A).
Danni
Lesposizione protratta nel tempo a rumori elevati durante lattivit lavorativa pu provocare
danni irreversibili alludito con sordit pi o meno grave. Le prime alterazioni uditive permanenti si
manifestano con una perdita uditiva per i suoni acuti che, con laggravarsi della lesione, si estende
progressivamente a interessare anche le frequenze vicine. Lalterazione percettiva coinvolge
entrambe gli orecchi ed irreversibile; talvolta si accompagna ad acufeni (fischi) e fenomeni di
distorsione dei suoni percepiti (recruitment). Indipendentemente dallesposizione al rumore, con
lavanzamento dellet si verifica un progressivo decadimento delludito (presbiacusia) che si pu
associare allipoacusia da rumore. Si ritiene che lesposizione giornaliera tollerabile dalla maggior
parte dei soggetti senza danni alludito corrisponda a 85 dB(A). Il rumore, inoltre, determina un
calo di attenzione, causa indiretta di infortuni.
Prevenzione
Una buona prevenzione passa attraverso lindagine preliminare sulla rumorosit delle macchine
aziendali, ladeguamento al progresso tecnico con ladozione di macchine sempre meno rumorose
ed il rinnovamento delle parti meccaniche usurate. Importante anche conoscere la propria
condizione uditiva e sottoporsi alle visite periodiche di controllo dellapparato acustico stabilite dal
medico competente. Nel caso in cui non si riesca ad abbattere il rumore alla sorgente occorre
adoperare i dispositivi di protezione individuale (cuffie, tappi auricolari, ecc.). In particolare
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consigliabile lutilizzo di cuffie per la mansione di addetto alla vibrofinitrice, soprattutto per il
personale che gestisce la piastra.
2.3.3 Utilizzo di macchine: scuotimenti
Con il termine scuotimenti si intendono le vibrazioni che coinvolgono tutto il corpo (whole body
vibration, WBV).
Fonti di pericolo
Nelle attivit di asfaltatura il rischio da esposizione a scuotimenti si pu presentare
fondamentalmente durante la conduzione di mezzi di trasporto e di mezzi dopera. Tuttavia anche
nelle fasi di produzione del conglomerato bituminoso, sono riscontrabili alcuni impianti
compatti.
Danni
Sebbene non siano ancora presenti in letteratura dati sufficientemente evidenti, spesso viene
segnalata negli esposti a scuotimenti una patologia dolorosa a carico del rachide dorsolombare,
caratterizzata da dolori paravertebrali e lomosciatalgici.
Prevenzione
Molto pu essere fatto con unopportuna scelta delle caratteristiche del mezzo in fase di acquisto:
laccorgimento pi efficace in questo senso la presenza di sedili di guida dotati di sistemi di
ammortizzamento idonei. Non meno importanti sono poi gli interventi di manutenzione, che
devono riguardare soprattutto le sospensioni e la gommatura dei mezzi.
2.3.4 Utilizzo di macchine: vibrazioni
Gli strumenti vibranti sono utensili meccanici che, una volta azionati, hanno in comune la
caratteristica di sviluppare una serie di vibrazioni che si possono trasmettere ai segmenti corporei
dei lavoratori che li impiegano.
Fonti di pericolo
In alcune fasi lavorative specifiche possono essere utilizzati alcuni strumenti vibranti (talpa,
martello pneumatico, trapani elettrici). Si tratta per lo pi di utensili a movimento percussorio o
misto rotatorio-percussorio, che possono sviluppare da 500 a 5000 colpi/minuto con unampiezza
di spostamento da pochi millimetri a qualche centimetro.
Danni
Legati allutilizzo prolungato di strumenti vibranti sono alcune patologie quali:
sindrome di Raynaud (angiopatia o sindrome del dito bianco), caratterizzata dalla
progressiva comparsa di episodi di pallore a carico delle dita della mano;
artropatia cronica a carico di spalle, gomiti e polsi;
alterazioni muscolo tendinee;
interessamento del sistema nervoso periferico (sindrome da vibrazione mano-braccio).
Prevenzione
Ladozione di macchine ed attrezzature dotate di idonei sistemi per lattenuazione delle vibrazioni
sono il mezzo sicuramente pi efficace per abbattere il rischio per la salute connesso alle
vibrazioni. Ai fini preventivi appare comunque utile prestare attenzione agli aspetti organizzativi
del lavoro, prevedendo opportune pause di recupero e leventuale rotazione dei lavoratori.
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materiali, ove depositare le parti della struttura, studiando attentamente la logistica del cantiere.
Particolare attenzione andr riposta nelle fasi di trasporto, sollevamento e assemblaggio.
Ecco alcune precauzioni da rispettare tassativamente:
durante le operazioni di sollevamento accertarsi della perfetta centratura del carico e
dell'idoneit delle funi e dei ganci; dovr essere evitato qualsiasi pericolo di sbilanciamento del
carico (in questa fase obbligatorio l'utilizzo dei D.P.I. contro le cadute accidentali);
durante le operazioni di trasporto dei carichi sospesi occorre valutare con attenzione
l'eventuale presenza di strade in pendenza, o di percorsi sconnessi, che potrebbero modificare
l'equilibrio relativo tra il carico e il centro di gravit del mezzo di trasporto, pregiudicandone la
stabilit;
evitare qualsiasi permanenza di personale sotto i carichi sospesi o al di sotto di zone dove si
eseguono lavorazioni in quota.
Gli ordini alladdetto alla movimentazione devono essere dati con la massima chiarezza e
precisione, a voce o adottando, se necessario, gli appositi segnali. Nella posa dei carichi devono
essere predisposti adeguati traversi o spessori di appoggio, facendo in modo che il carico abbia
equilibrio stabile e sicuro.
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RISCHI EVIDENZIATI
Contatto con automezzi, materiale ed
attrezzature: schiacciamento, urti,
ferimento, ecc.
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Per quanto concerne gli spazi interni al cantiere si prescrive di segnalare opportunamente tutti gli
ostacoli (provvisori o fissi) che potrebbero interferire con il movimento dei mezzi di cantiere e di
manutenere l'area (interna e limitrofa) in modo da evitare il sollevamento di polvere ed il formarsi
di pozzanghere.
Si prevede prima dellinizio di ciascuna fase il posizionamento lungo lasse stradale esistente e per
tutta la lunghezza dellarea di cantiere attiva, in maniera fissa, di new jersey in plastica (da
riempire con acqua) tali da separare fisicamente le due corsie stradali esistenti. Si provveder al
posizionamento di idonea cartellonistica di segnalazione.
Le eventuali chiusure delle strade oggetto dei lavori, le possibili deviazioni, i sensi unici alternati e i
restringimenti di carreggiata saranno realizzati in ottemperanza al D.M. 10 luglio 2002 del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici,
differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo.
Al fine di delimitare ed evidenziare zone di lavoro di breve durata, per deviazioni ed incalanamenti
temporanei o per la separazione provvisoria di opposti sensi di marcia saranno impiegati i coni
segnaletici.
Qualora il lavoro abbia media o lunga durata (> 8 gg) saranno impiegati i delineatori flessibili.
I chiusini o altri tipi di portelli aperti saranno delimitati da uninsieme di varie barriere o transenne
unite a formare un quadrilatero.
Nel caso sia necessario realizzare temporaneamente un sistema a senso unico alternato, si
provveder, a seconda dei casi, in uno dei modi seguenti:
TRANSITO ALTERNATO A VISTA
Verr installato il segnale negativo "dare precedenza nel senso unico alternato" (fig. II. 41)
dalla parte in cui il traffico incontra l'ostacolo e deve deviare. Reciprocamente l'altro
segnale "diritto di precedenza nel senso unico alternato" (fig. II. 45) dar la priorit a quel
senso di circolazione che meno intralciato dai lavori. Questo sistema sar impiegato se gli
estremi del cantiere sono distanti non pi di 50 m e con traffico modesto.
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I servizi sanitari sono definiti dalle attrezzature e dai locali necessari all'attivit di pronto soccorso
in cantiere: cassetta di pronto soccorso e pacchetto di medicazione. Anche i servizi sanitari
possono essere individuati presso i locali del magazzino comunale.
4.5.2. Servizi sanitari
I presidi sanitari indispensabili per prestare le prime immediate cure ai lavoratori feriti o colpiti da
malore improvviso possono essere quelli contenuti in regolare cassetta di pronto soccorso,
conservata presso i locali del magazzino comunale, via Massimo DAzeglio 51.
4.5.3. Antincendio
La tipologia dei lavori non prevede la presenza in cantiere di materiali a rischio di incendio.
Tuttavia, presso i locali del magazzino comunale, via Massimo DAzeglio 51, sar prevista la
dotazione di almeno un estintore di idonea categoria.
4.5.4. Segnaletica
La segnaletica di sicurezza e salute normata dal D. Lgs. 493/96, al quale si rimanda per una
completa valutazione di quanto necessita al cantiere in oggetto.
In questo capitolo sono presentati alcuni dei principali segnali che devono essere posti nellarea di
cantiere.
La trattazione, anche in questo caso, non vuole essere esaustiva ma richiamare esclusivamente
alcune situazioni che si ritengono importanti allinterno della gestione del processo di garanzia
della sicurezza.
DESCRIZIONE
DEI SEGNALI
Divieto di ingresso alle persone
non autorizzate
In cantiere obbligatorio luso
dei dispositivi di protezione
individuale
Utilizzo dei DPI
Vietato pulire, oliare,
ingrassare organi in moto
RIFERIMENTI
20
X
X
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Compattatore
Compressore
Dumper
Elevatore a cavalletto
Escavatore
Fiamma ossiacetilenica
Flex
Funi e bilancini
Gru a torre
Gruppo elettrogeno
Impianto per gettiniezione
Impianto per la iniezione delle malte e/o
resine
Lampada portatile
Levigatrice per pavimenti
X
X
Ponteggi
Rullo compressore
Saldatrice elettrica
Scarificatrice
Sonda a rotazione
Spruzzatrice per intonaci
Spruzzatrice per pitture
Staggia vibrante
Tagliamattoni elettrica
Tagliapavimenti elettrica
Trabattelli
Trivella
Vibrofinitrice per asfalti
X
X
Dispositivi di protezione
degli occhi e del viso
Attivit
Per le attivit che espongono a caduta di
materiali e a offese alla testa
Attivit
Per lavori che implicano l'uso di macchine
o attrezzature rumorose (martello
pneumatico, macchine movimentazione
materiali, macchine per le perforazioni, ..)
Attivit
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Occhiali protettivi
Dispositivi di protezione
delle mani e delle braccia
Guanti
Dispositivi di protezione
dei piedi e delle gambe
Scarpe
antinfortunistiche
con Lavori di rustico, genio civile, lavori
sfilamento rapido e interlamina stradali, su impalcatura, demolizioni,
d'acciaio
lavori in calcestruzzo e in elementi
prefabbricati
nei cantieri edili in
genere
Scarpe antinfortunistiche con
In tutti gli altri casi non contemplati nei
sfilamento rapido
lavori precedenti
Stivali in gomma
Dispositivi di protezione
Delle vie respiratorie
Mascherine antipolvere
Apparecchi antipolvere dotati di
filtri opportuni
La consegna dei dispositivi di protezione individuali ai lavoratori dovr essere documentata dal
datore di lavoro con uno specifico modulo, che sar controfirmato per ricevuta dai lavoratori
interessati.
Sullo stesso modulo dovr altres dichiararsi la avvenuta informazione dei lavoratori, a cura datore
di lavoro, circa i rischi di infortunio sul lavoro.
I mezzi personali di protezione avranno i necessari requisiti di resistenza e di idoneit e dovranno
essere mantenuti in buono stato di conservazione.
Tutti i dispositivi di protezione individuali devono risultare muniti di contrassegno "CE"
comprovante l'avvenuta certificazione da parte del produttore del mezzo personale di protezione.
Piazzale Aldo Moro 1, 20034 Giussano (MB), tel. 03623581, fax 0362358253, c.f. 01063800153, p. IVA 00703060962
\\SERVER10\Dati_Uffici\Tecnico\Lavori pubblici\ATTI S. STRADE E SERVIZI A RETE\12.03 - VIA PAGANINI\PROGETTO DEF-ESECUTIVO\06 - PSC E
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6. prepararsi a riferire con esattezza quanto accaduto, le attuali condizioni dei feriti,
7. controllare periodicamente le condizioni e la scadenza del materiale e dei farmaci di primo
soccorso.
Infine si ricorda che nessuno obbligato per legge a mettere a repentaglio la propria incolumit
per portare soccorso e non si deve aggravare la situazione con manovre o comportamenti
scorretti.
5.5.3. Prima assistenza infortuni
Valutare quanto prima se la situazione necessita di altro aiuto oltre al proprio;
evitare di diventare una seconda vittima: se attorno allinfortunato c pericolo (di scarica
elettrica, esalazioni gassose, ecc.) prima di intervenire, adottare tutte le misure di prevenzione
e protezione necessarie ;
spostare la persona dal luogo dellincidente solo se necessario o c pericolo imminente o
continuato, senza comunque sottoporsi agli stessi rischi;
accertarsi del danno subito: tipo di danno (grave, superficiale, ecc.), regione corporea colpita,
probabili conseguenze immediate (svenimento, insufficienza cardio-respiratoria);
accertarsi delle cause : causa singola o multipla (caduta, folgorazione e caduta, ecc.), agente
fisico o chimico (scheggia, intossicazione, ecc.);
porre nella posizione pi opportuna (di sopravvivenza) linfortunato e apprestare le prime
cure;
rassicurare linfortunato e spiegargli che cosa sta succedendo cercando di instaurare un clima
di reciproca fiducia;
conservare stabilit emotiva per riuscire a superare gli aspetti spiacevoli di una situazione
durgenza e controllare le sensazioni di sconforto o disagio che possono derivare da essi.
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IMPORTO
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