32 Sport Mercoledì 10 febbraio 2010

Prima categoria. La seconda squadra di Agnone ha al vertice Annalisa Melloni, figlia d’arte

Donkeys... asini vincenti

Il team di mister Candido Bucci pensa agli spareggi
GIUSEPPE FORMATO
I Donkeys Agnone sono una
florida e simpatica realtà calci-
stica del centro altomolisano. Il
presidente, o meglio la presi-
dentessa, è Annalisa Melloni,
agnonese doc e figlia d’arte, es-
sendo il padre Antonio l’attuale
segretario dell’Olympia Agno-
nese, squadra della quale è stato
per lunghi anni capitano, Anto-
nio Melloni è stato anche presi-
dente proprio del secondo team
cittadino.
“Il nostro obiettivo è quello di
salvarci e divertirci – ha affer-
mato la presidentessa Annalisa
Melloni –. Nelle ultime due sta-
gioni abbiamo disputato i pla-
yout, condannando alla retro-
cessione prima il Pagliarone,
poi i ‘cugini’ dell’Amatori Cal-
cio Agnone, club con il quale in
estate c’è stato un approccio per
una eventuale fusione, poi mai
effettuata. Comunque l’obietti-
vo prioritario resta sempre quel-
lo del divertirsi, stando insieme.
Da quest’anno la squadra si al-
lena anche, mentre ad esempio
l’anno scorso ci ritrovavamo
solamente il sabato o la domeni-
ca per la partita”.
Roccamandolfi, buon momento
La presidentessa
Annalisa Melloni
Donkeys, termine inglese, è il
plurale di Asini, un nome sim-
patico ma che sicuramente non
si addice ai calciatori arancio-
neri. La squadra allenata da mi-
ster Candido Bucci occupa in-
fatti la sesta posizione a sette
lunghezze dai campani della
Joyland Matesina. Ma i Don-
keys devono ancora recuperare
una gara, domenica, sul rettan-
golo di gioco del San Pietro
Avellana. Nessuna pausa, quin-
di, per i ragazzi della presiden-
tessa Annalisa Melloni, che alla
ripresa saranno sul campo della
San Leucio Acqua- ho mai avuto problemi
viva. Due gare nel- di sorta, forse qualche
le prossime dome- nostro giocatore non ap-
niche utili per avvi- prezza. Ma, in fondo,
cinare i playoff, ma credo che scherzino. Io
soprattutto per ar- mi diverto, perché sono
chiviare il discorso una grande appassiona-
salvezza con largo ta e grazie a mio padre
anticipo. ho sempre sentito parla-
Annalisa Melloni re di calcio, sin da quan-
non è solo la presi- do ero bambina”. I Donkeys Agnone
dentessa dei Don- Si agita in panchina, è
keys, raro esempio stata mai espulsa? “Mai espul- minuti finali del mercato di di- alla scorsa stagione all’età di 59
nel calcio molisano sa e in panchina sono abbastan- cembre. E decisivo è stato il anni.
di una donna sulla za tranquilla. Forse mi agito di blitz dei Melloni, Antonio e An- Mancata fusione – Lo scorso
poltrona più impor- più sugli spalti quando gioca nalisa, che si recarono a Città mese di maggio durante lo spa-
tante del club (altro l’Olympia Agnonese, che seguo Sant’Angelo per convincere i reggio playoff di Castel di San-
esempio è il caso sempre al ‘Civitelle’ e anche dirigenti angolani a svincolare gro tra l’Olympia Agnonese e il
della presidentessa Annarita lontano da casa. Ci sono tante l’ex Martina. Campobasso, al “Civitelle” an-
Caracozzi del Campobasso ragazze che seguono le imprese Curiosità – Sono stati tesserati dò in scena una gara playout
1919), ma ciò che caratterizza il del club granata, ma io credo di con i Donkeys Agnone nelle fratricida. I Donkeys Agnone
numero uno del team altomoli- essere la più scalmanata”. stagioni passate il manager condannarono alla retrocessio-
sano è il fatto di essere l’unica Tra i collaboratori del club più Rocco Sabelli, amministratore ne l’Amatori Calcio Agnone. In
dirigente donna ad andare in assidui ci sono il vice di Candi- delegato di Alitalia, e l’ex attac- estate si era pensato ad una fu-
panchina. do Bucci, Francesco Di Sabato, cante Nicola D’Ottavio, 198 gol sione, poi non se ne è fatto più
“Seguo sempre la squadra – ha e Natalino Sammartino, che du- nella sua carriera professionisti- nulla e alcuni ragazzi che l’anno
proseguito Annalisa Melloni –, rante le partite si presta a fare ca. Il giocatore più anziano è passato giocavano all’Amatori,
andando in panchina. L’anno l’assistente dell’arbitro ed è stato il padre di Annalisa Mello- ora difendono i colori arancio-
scorso i ragazzi dicevano che sempre presente con la squadra, ni, Antonio, che ha giocato fino neri.
portavo sfortuna, quest’anno sia durante gli allenamenti, che
hanno cambiato opinione”.
Ma c’è maschilismo nel mon-
do dei calci d’angolo? “Dicia-
durante le partite ufficiali.
Aneddoto – L’attaccante del-
l’Olympia Agnonese Roberto
Pomeriggio di recuperi
mo che con le altre squadre non Aquaro è tornato in granata nei
sui campi regionali
Si gioca ad Acquaviva e Santa Croce
Sono in programma, nel pomeriggio odierno, due gare di recu-
pero. Nel girone A della prima categoria, il San Leucio Acqua-

Il team matesino punta ai playoff

Dopo il successo col Ripa ritirata la numero due del compianto Ricciardone
Il Roccamandolfi di mister Pinelli si trova
in un buon momento di forma. Il sodalizio
matesino ha battuto nell’ultima giornata di
campionato il Ripalimosani, che prima del-
la sconfitta contro l’undici di Pinelli non
aveva mai perso. E il 3-1 inflitto ai ripesi, è
costato alla squadra di Bentivoglio il primo
posto a vantaggio del Macchiagodena, cen-
tro nel quale il Roccamandolfi si appoggia
per le gare interne, non avendo ancora a di-
sposizione un proprio campo sportivo.
Il pensiero del presidente Antonio D’Ange-
lo, del direttore sportivo Giovanni Cimino,
del tecnico Sebastiano Pinelli, dei dirigenti
Antonio Mazzuto, Silvio Rizzi, Mario
Gianfrancesco, Domenico Boianelli e del-
l’intera squadra, appena dopo l’importante
vittoria con il Ripalimosani, è andato a Cri-
stian Ricciardone, ex compagno di squadra ca e, adesso, i punti di distanza dai playoff
prematuramente scomparso e che vestiva la sono appena sei. E per le ambizioni playoff
maglia numero 2, ritirata e che non sarà in- subito un esame durissimo. Dopo aver bat-
dossata da nessun altro giocatore del Roc- tuto l’ex capolista Ripalimosani, subito sul
camandolfi. cammino del Roccamandolfi ci sarà dopo
Il team sta risalendo la china della classifi- la pausa la neo-capolista Macchiagodena.
Il Roccamandolfi
viva ospita il Colli a Volturno, quest’ultimo team ultimo in clas-
sifica con appena tre punti.
C’è la chance per i ragazzi di Acquaviva di Isernia di mettere in-
sieme altri tre importantissimi punti per la lotta alla salvezza.
Attualmente la squadra di mister Mezzanotte, reduce dal ko con
la Sampietrese, occupa la quint’ultima posizione ma ad un pun-
to ci sono San Pietro Avellana (una gara da recuperare) e Pesco-
lanciano.
Il Colli a Volturno nell’ultima gara ha conquistato uno dei tre
punti all’attivo in classifica, in casa della Virtus Pozzilli, quarta
in classifica. Si gioca alle 15.
Mezz’ora più tardi invece si gioca al “Polifunzionale” di Santa
Croce di Magliano, dove la capolista della serie C1 di calcio a 5
ospita la Futsal Campobasso, che naviga a metà classifica.
I santacrocesi, dopo il mezzo passo falso con la Futsal Aesernia
di sabato pomeriggio, che ha permesso alla Chaminade Campo-
basso di portarsi ad un solo punto di distanza e al Bonefro a tre,
hanno la possibilità di riallungare le distanze in vetta e non ave-
re troppo il fiato sul collo delle pretendenti alla serie B.
Il boom dei recuperi si avrà tra sabato e domenica quando, es-
sendo fermi tutti i campionati regionali per dare spazio alla fina-
le di Coppa Italia tra il Venafro e la Capriatese, sono in program-
ma un gran numero di partite dei vari campionati, dall’Eccellen-
za a quelli giovanili.

Carmine D’Angelo
Hanno perso il primato in classifica, ma
non di certo il buon umore e la voglia di
essere competitivi. E lo dimostra, come
sempre, il vulcanico presidente Carmi-
ne D’Angelo che dà la carica ai suoi e
lancia il sorpasso. “Contro il Divinus
abbiamo ottenuto un pareggio tutto
sommato con molte emozioni e che al-
la fine ha accontentato entrambe le for-
mazioni in un incontro caparbio, entu-
siasmante che ha visto due belle squa-
dre che non volevano perdere. A condi-
zionare la partita è stato anche il campo
molto pesante e la pioggia che è caduta
per tutta la gara. Da segnalare comun-
que anche l’ottima cornice di pubblico
considerando che si è giocato di sabato.
Seconda categoria. Dopo aver perso il primo posto D’Angelo vuole rifarsi al più presto
Il Real Termoli non ha smarrito il sorriso
Buono soprattutto l’arbitraggio di Gio-
vanni Alfieri che ha gestito un incontro
in cui le squadre hanno voluto ben figu-
rare sia per gioco individuale che per
quello di squadra. Peccato per il fatto
che che abbiamo perso il primato anche
se solo di un punto”.
Non si abbatte patron D’Angelo: “Sarà
tutto rimandato a domenica 21 febbra-
io, data in cui saremo proprio di fronte
al Real Guglionesi. E per giunta in casa
nostra. Lì ci giocheremo una buona fet-
ta del campionato. I giochi sono lunghi
e riservano tante sorprese, come quella
che abbiamo avuto noi contro il Mare
Termoli. Non riusciamo ancora a dige-
rire a quell’incontro. Purtroppo, quando
credi di avere già il risultato arriva la
sorpresa finale, ma sportivamente la si
deve accettare”. Il fatto di aver perso la
prima posizione non è un handicap per
i ragazzi di D’Angelo: “Tutto questo ci
ha ridato ancora più vigore e grinta per
lanciarci all’attacco e con più forza e
determinazione di prima”. Per miglio-
rare le performance della squadra pa-
tron D’Angelo è tornato anche sul mer-
cato: “Per far bene bisogna program-
mare ed essere sempre vigili e pronti a
qualsiasi evenienza. Dobbiamo essere
vigili sul mercato. Abbiamo messo a se-
gno un altro acquisto in settimana: que-
st’anno è un susseguirsi di nuovi arrivi.
Abbiamo ceduto solo qualche giocato-
re a dicembre, ma non di più perché il
gruppo è forte. Si è aggregato a noi un
difensore centrale per dare manforte al
reparto arretrato: si tratta di Samuele
Bracone, un classe ‘85 proveniente dal
Real Liscione (quindi che ha militato
anche in Eccellenza). Un plauso alla so-
cietà viene anche dall’esterno per que-
sta sua condotta”.
Il Real Termoli si sta preparando al
prossimo incontro: “Adesso abbiamo la
partita di recupero a Morrone nella qua-
le dovremo vincere. Deve recuperare
anche il Guglionesi e quindi avremo un
occhio al nostro campo e uno al loro.
Poi la settimana prossima ci giochere-
mo una buona fetta del campionato pro-
prio con la nostra diretta concorrente,
anche se è ancora lungo e avrà molto da
dire fino a metà maggio. Non perdere
gli scontri diretti, però, significa mol-
to”.
Per quanto riguarda il settore giovanile
nuove note positive: “Dobbiamo fare
un plauso degli Allievi che hanno reso
felice tutti (mister in primis) riuscendo
ad imporsi con un netto 4-0 contro
l’Olimpia Kalena.
L’incontro era sul neutro di Guardialfie-
ra. I ragazzi sono stati bravi ma non si
devono rilassare perché sabato prossi-
mo c’è il difficile incontro con le Acli
Campobasso che è ancora tutto da gio-
care. I tre punti, comunque, hanno dato
morale alla squadra”.
Patron D’Angelo dà anche un pronosti-
co sulla finale di Eccellenza, lui che del
massimo campionato regionale è un
profondo conoscitore dopo l’esperienza
con il Petacciato: “C’è da premettere
che ogni partita ha una storia a sé, ma
dando un’occhiata alla classifica e al
campionato di di Eccellenza ritengo
che il Venafro sia la squadra da battere,
che abbia qualcosa in più rispetto alla
Capriatese. Certo i conti non si vanno
fatti di certo prima. La Capratese può
dare battaglia e esprimersi al massimo e
chissà se allora potrà strappare la finale
di coppa. Credo, però, che il Venafro sia
la squadra privilegiata per quello che ha
dimostrato sinora per la presenza al suo
interno di uomini di livello e di espe-
rienza”.