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La Teoria di Base
La teoria alla base della metodologia utilizzata da Professione Lavoro per un'analisi accurata ed
integrata dell'individuo quella riferita al Modello Comportamentale. Il Modello Comportamentale un
approccio di analisi particolarmente efficace perch approfondisce aspetti dell'individuo legandoli a
comportamenti ed aspirazioni direttamente riferiti al mondo del lavoro.
Le attitudini personali sono uno schema ricorrente di pensiero, sentimento, o comportamento - ovvero
"schemi automatici" di riflessione e azione. Le attitudini personali vengono classificate in tre gruppi:
Fattori di motivazione:
Fattori di pensiero:
Fattori di relazione:
Questi tre fattori possono essere identificati da tre punti di vista: quello di se stessi (una prospettiva per
natura molto soggettiva ma che comunque pu fornire spunti di riflessione interessanti); quello degli altri
(alla base di questo c' il concetto di feedback a 360 che coinvolge superiori e subordinati); quello degli
esperti (consulenti esterni che hanno ricevuto una formazione specifica su teorie e tecniche da utilizzare
allo scopo dell'analisi).
Il nostro compito consiste nel raccogliere ed integrare dati ed informazioni provenienti da queste tre
prospettive utilizzando la seguente metodologia pratica di lavoro:
1.
2.
Il Colloquio con gli esperti. Un colloquio strutturato secondo le linee guida di seguito descritte.
3.
La Valutazione degli Altri. Questo tipo di valutazione pu essere svolta in due modi: attraverso un
colloquio strutturato o attraverso un sondaggio. Detto sondaggio consiste in un breve modulo da
riempire da parte delle figure aziendali che si rapportano all'individuo in qualit di: diretto superiore,
collega/i, subordinato/i. Sia nel caso del colloquio che del sondaggio viene garantita ai soggetti
partecipanti la massima discrezione in merito alle informazioni riportate. Nel caso specifico del
sondaggio le informazioni saranno raccolte in forma anonima ed inviate ai consulenti.
I dati e le informazioni raccolte sono a questo punto elaborate e studiate secondo I principi alla base degli
strumenti di analisi utilizzati:
1.
2.
3.
Il tutto verr integrato in una dettagliata relazione che definisce le attitudini personali dell'individuo.
Il Modello Comportamentale
"L'Intelligenza Emotiva" (IE) si riferisce alla capacit di saper riconoscere le proprie emozioni e
quelle degli altri, allo scopo di motivare se stessi, e per gestire al meglio sia le nostre reazioni interiori che
le relazioni con gli altri. IE descrive capacit che sono distinte ma complementari rispetto all'intelligenza
accademica, le capacit cognitive allo stato puro misurate dal quoziente di intelligenza. Molte persone
che hanno un elevato quoziente di intelligenza ma non hanno spiccate capacit legate all'intelligenza
emotiva finiscono per lavorare alle dipendenze di persone che hanno un quoziente di intelligenza inferiore
ma superiori capacit di intelligenza emotiva.
Le informazioni necessarie per sviluppare una analisi attitudinale individuale qualitativa completa
vengono ottenute attraverso un colloquio strutturato con l'individuo. La struttura di detto colloquio (natura
delle domande poste e aree attitudinali a cui si fa riferimento) organizzata sulle seguenti 5 categorie di
capacit di intelligenza emotiva e di relazione:
Capacit di autogestirsi: il saper gestire le proprie emozioni in maniera tale che facilitano,
piuttosto che diventino ostacolo, l'esecuzione dei compiti che dobbiamo svolgere; essere
cosciente di saper attendere per raggiungere i propri obiettivi; il sapersi riprendere da momenti
emotivamente difficili.
Motivazione: il saper utilizzare le nostre preferenze interiori nello scegliere e perseguire i nostri
obiettivi, questo allo scopo di dare forza alle nostre capacit di iniziativa e volont e riuscire ad
avere successo ed essere perseveranti anche di fronte a ostacoli o fallimenti.
Empatia: l'essere in grado di capire quali sono le emozioni degli altri allo scopo di riuscire a
comprendere la loro prospettiva ed il loro modo di vedere le cose; la capacit di saper gestire
rapporti interpersonali con una variet di persone appartenenti ad ambiti sociali e culturali diversi.
Il Quoziente di Reazione alle Avversit (AQ) uno strumento che misura le capacit
dell'individuo di gestire le avversit. Le persone che non riescono a gestire efficacemente le avversit
spesso diventano frustrate ed emotive, finiscono per arrendersi. I soggetti che riescono a gestire bene le
avversit sono coloro che stanno divenendo i leader di oggi e di domani. Questo strumento divenuto un
complemento essenziale all'analisi delle attitudini personali e professionali di un individuo.
Le capacit umane sono formata da talenti, attitudini, esperienza, conoscenza e volont. AQ ci che
misura in maniera precisa quei percorsi del subconscio che portano le persone a reagire alle avversit in
vario modo. AQ pu essere misurato attraverso la somministrazione di uno specifico sondaggio.
Pi alto il proprio AQ, con pi probabilit l'individuo sar:
Autenticamente ottimista
Perseverante
Pi basso il proprio AQ, maggiore l'impatto che una qualsiasi avversit pu avere sulla persona. In
questo caso sar pi probabile che l'individuo:
Si arrenda
Divenga frustato
Si ammali
"Campeggi" o per meglio dire trascorra la giornata al lavoro con il minimo sforzo indispensabile.
Tratti Caratteriali
L'intera analisi (di tipo quantitativo) centrata su QUATTRO TRATTI CARATTERIALI DI BASE che sono
stati scientificamente riconosciuti come direttamente riconducibili a QUALSIASI TIPO DI RUOLO:
Dominanza-Non Dominanza
Estroversione-Introversione
Pazienza-Impazienza
Conformismo-Anticonformismo
L'analisi viene svolta attraverso la somministrazione di un semplice sondaggio che si distingue dai
tradizionali test psico-attitudinali per forma e contenuto e fornisce un report attitudinale che illustra in
maniera anche grafica i tratti salienti della personalit, le predisposizioni di relazione ed i fattore di
motivazione dell'individuo