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Qualche giorno fa parlavamo in tag di decapatura.

Vi riporto qui di seguito la procedura sperando di riuscire ad essere chiara.

Intanto occorre studiare bene l'abbinamento di colore


Ve ne sono una enorme quantit, ma per ottenere un aspetto autentico sono da evitare quelli
brillanti difficili da invecchiare.
Sebbene il loro uso sia a discrezione vostra vi sono per esempio degli accoppiamenti classici
esteticamente molto validi come il grigio e rosa, il blu caldo ed il giallo oro, il blu-verde e
l'oro, il rosso scuro ed il giallo ocra leggero, il marrone scuro e l'avorio....
Il primo passaggio consister nel dare la mano del colore che abbiamo scelto x il fondo
quindi, quando questo sar ben asciutto, dovremo procedere a passare la cera. Come fare?
Con una semplice candela....baster sfregarla nei punti in cui, teoricamente, l'usura potrebbe
aver consumato pi facilmente la vernice. Tanto x dare un'idea di solito si sfrega la candela
sugli spigoli, sulle maniglie (quando sono in legno) o i punti sotto di esse (quando sono in
metallo) e via dicendo.....seguendo comunque questo criterio: dove le persone hanno toccato
il mobile pi frequentemente la vernice pi probabilmente consumata e quindi dovremo
grattarla via.
Dopo aver passato la cera passeremo la seconda mano di colore che dovr essere piuttosto
contrastante e - atteso che si sia asciutata anche questa mano - valuteremo se abbastanza
coprente (soprattutto se un colore chiaro) e, se il caso, ne daremo un'altra mano.
A questo punto non rester che passare con una certa insistenza una paglietta in ferro o un
lana d'acciaio sul colore nei punti dove avevamo applicato la cera cos da levare lo strato
dell'ultimo colore depositato sulla cera stessa.
Terminata questa operazione possiamo rifinire il nostro oggetto con successive applicazioni a
decoupage, con decorazioni pittoriche o anche, semplicemente, passare una mano di vernice
finale (meglio se opaca visto che vogliamo ottenere un effetto "vecchio").

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Fai da te il mobile decapato

Come far rivivere vecchie madie, cassapanche e armadi attraverso la tecnica del
decap o shabby chic che esalta l'aspetto delle venature del legno
Per decapato si intende un mobile sverniciato. Questa tecnica utilizzata soprattutto per dare ai
mobili o a qualsiasi altro oggetto di legno un aspetto consumato, invecchiato. Il segreto la cera
sbiancata trasparente mescolata al pigmento bianco. Questo il modo migliore per dare ai mobili
quella patina, quel velo semitrasparente di aspetto morbido e vellutato che mette in risalto le
venature del legno e rinnova, nutre e protegge un mobile caduto in disuso che cos pu trovare una
nuova vita.
Cosa fare
La superficie deve essere pulita. Questo non significa che deve essere rimossa completamente ogni
singola minima traccia della vernice precedente. Pu, dunque, anche avere qualche macchia che
s'insinua nel gioco della patinatura. Bisogna passare la spazzola sulla superficie del mobile in
direzione della venatura del legno in modo da aprirne i pori e tracciare una rete di sottili solchi in
superficie che saranno quelli che tratterranno la cera. Prendete un pezzo di lana d'acciaio.
Intingetelo nella pasta bianca di cera e pigmento e spalmatela sul mobile, incrociando le direzioni e
facendo entrare bene la pasta nei pori e solchi. Lasciate asciugare per mezz'ora.
A quel punto dovrete prendere un nuovo pezzo di lana d'acciaio ed immergerlo nella cera per mobili
in pasta con la quale strofinate di nuovo il mobile, questa volta levando la cera precedente bianca.
Dovete fermarvi ad un certo punto perch non dovete togliere tutta la cera che avete
precedentemente messo, ma solo una parte, a piacere. Il mobile decapato deve avere un colore non
uniforme ma sembrare volutamente rovinato. Lucidatelo per conferirgli la lucentezza e riflesso

morbido che caratterizza ogni finitura a cera.


Shabby Chic Style
Ci sono alcune varianti alla tecnica di finitura del decap specialmente sulla tonalit dei colori. Lo
stile chiamato Shabby Chic prevede l'uso di colori chiari in superficie e colori pi scuri che
affiorano dopo il trattamento di usura. La parola Shabby Chic indica infatti il contrasto tra eleganza
e usura, quello che spesso viene definito" stile finto povero". La tecnica semplice e pu essere
usata per porte, finestre, mobili e cornici in legno.
Come fare
Con un pennello piatto passare sull'intera superficie in legno una mano di vernice scura. Strusciare
una candela in cera nei punti in cui si vuole vedere l'usura. Passare del colore acrilico satinato
chiaro e lasciare asciugare. Per far affiorare il legno carteggiare con carta vetrata, se invece preferite
che affiori il colore, passate una mano di vernice opaca colorata. In entrambi i casi, lasciate
asciugare, e poi strofinate la candela nei punti usurabili come angoli, spigoli. Con un pennello piatto
passate una mano di vernice chiara. Quando il colore asciutto passate infine la carta abrasiva o una
paglietta metallica e carteggiate le zone in cui avete passato la cera.

LA TECNICA DEL DECAPAGGIO


Parliamo dei nostri antenati, per anni fa nella case di campagna si usava dipingere ogni anno i muri
con la calce poich questa aveva una funzione igienica e antibatterica; la pittura avanzata spesso
veniva utilizzata per dipingere i mobili rustici. Dopo qualche tempo, essendo la calce facilmente
degradabile, il mobile si scrostava, mantenendo il colore solo in prossimit delle venature e
assumendo un aspetto particolare, che oggi tornato di moda e che possibile ricreare facilmente,
ottenendo cos interessanti finiture per cornici e piccoli oggetti in legno.
Oggi al posto della calce si utilizza la cera sbiancata, ovvero quella delle normali candele, e la
tecnica impiegata prende il nome di decapaggio. Il procedimento piuttosto semplice e non
richiede particolari capacit. Lesempio pi classico di applicazione del decapaggio su piccole
superfici quello delle cornici, per le quali basta una comune candela bianca. Per superfici pi
ampie si pu usare una cera chiara in pasta mescolata con pigmenti bianchi in polvere.
Si prepara la cornice carteggiando leggermente la superficie, suggeriamo luso di una spazzola di
rame, seguendo le venature del legno. In questo modo si consuma la parte pi tenera del legno,
simulando linvecchiamento. Si stende poi una mano uniforme di pittura acrilica e, quando il
colore perfettamente asciutto, si strofina, in modo energico e sempre nello stesso senso della
venatura, la candela. Non importa se lo strato di cera risulta disomogeneo.
Ora si stende unulteriore mano di pittura acrilica, possibilmente di un colore che contrasti con il
precedente: prima una tinta chiara e poi una scura o viceversa. La consistenza della pittura acrilica
che usiamo per questa seconda mano deve essere piuttosto densa, in modo che sia coprente, pur
consentendo al pennello di scorrere senza difficolt.
Quando il colore ben asciutto dobbiamo strofinare la cornice con una paglietta di lana dacciaio,
sempre seguendo le venature, in modo che nei punti dove si depositata la cera venga rimossa
lultima mano di pittura acrilica, facendo cos affiorare il colore della prima mano. Per completare
il lavoro si stende, come finitura protettiva, della cera neutra che, una volta asciutta, si lucida con
un panno morbido.
I migliori risultati si ottengono con legni quali labete o la quercia, le cui venature ben si prestano
a ricevere questo tipo di finitura.

Abbiamo accennato allinizio alla possibilit di usare anzich una normale candela, la cera in pasta
colorata con pigmenti bianche. Questa si distribuisce in maniera uniforme servendosi di una
paglietta di lana dacciaio di grana media. Dopo circa mezzora, quando la cera sbiancata
asciutta, si strofina la superficie con lana dacciaio fine immersa in cera neutra, cos da togliere
quella sottostante sbiancata. Volendo si possono ottenere effetti particolari miscelando alla cera
pigmenti colorati invece che bianche. Ununica avvertenza: preparate sempre un quantitativo di
cera colorata sufficiente per lintero lavoro, perch poi sar impossibile riprodurre la stessa tinta.

pollici
mm
3/8"
16,75
1/2"
21,25
3/4"
26,75
1"
33,48
11/4"
42,25
11/2"
48,25
2"
60
21/2
76
3"
88,25
31/2
102
4"
114,3
41/2"
127
5"
139,7
51/2"
152
71/2
192

POLIETILENE
PE 100

ACCIAIO

PE 80

est.
mm PFA 10 PFA 16 PFA 25 PFA 8 PFA 12,5 PFA 20
mm
mm
mm
mm
mm
mm pollici

DN
mm

est. saldato
mm
mm

s/sald.
mm

20

14,0

14,0 1/2"

15

21,3

16.7

16.7

25

18,0

18,0 3/4"

20

26,9

21.7

22.3

32

26,0

23,2

26,0

23,2 1"

25

33,7

28.5

27.9

40

32,6

29,0

32,6

29,0 1" 1/4 32

42,4

36.6

36.6

50

44,0

40,8

36,2

44,0

40,8

36,2 1" 1/2 40

48,3

42.5

42.5

63

55,4

51,4

45,8

55,4

51,4

45,8 2"

60,3

53.9

53.9

75

66,0

61,4

54,4

66,0

61,4

54,4 2" 1/2 60-65 76,1

69.7

69.7

90

79,2

73,6

65,4

79,2

73,6

65,4 3"

80

88,9

81.7

81.7

110

96,8

90,0

79,8

96,8

90,0

79,8 4"

100

114,3

107.1

106.3

125

110,2

102,2

90,8

110,2

102,2

90,8 -

140

123,4 114,6

101,6 123,4

114,6

101,6 5"

125

139,7 132.5

130.7

160

141,0 130,8

116,2 141,0

130,8

116,2 6"

150

168,3 160.3

159.3

180

158,6 147,2

130,8 158,6

147,2

130,8 -

200

176,2 163,6

145,2 176,2

163,6

145,2 -

225

197,4 184,0

163,4 198,2

184,0 163,4 8"

200

219,1 209.1

207.9

250

221,2 204,6

181,6 220,4

204,6 181,6 -

280

246,8 229,2

203,4 246,8

229,2 203,4 10"

250

273,0 261.8

260.4

315

277,6 257,8

228,8 277,6

257,8

228,8 12"

300

323,8 312.1

309.7

355

312,8 290,6

258,0 312,6 290,6

258,0 14"

350

355,6 343.0

341.4

400

352,6 327,4 -

352,6 327,4

450

396,6 368,2 -

396,6 368,2

16"

400

406,4 393.8

390.4

500

440,6 409,2 -

440,6 409,2

18"

450

457,2 444.6

441.2

560

493,6 -

493,6

20"

500

508,0 495.6

490.4

630

555,2 -

555,2

24"

600

609,6 597.0

589.6

710

625,8 -

625,8

50

Tubi PVC pressione


esterno
mm

Tubi PVC fognatura tipo SN

PFA 6
mm

PFA 10
mm

PFA 16
mm

SN2
mm

SN4
mm

SN8
mm

50

45,2

42,6

63

59,0

57,0

53,6

75

70,4

67,8

63,8

90

84,4

81,4

76,6

110

104,6

101,6

96,8

103,6

103,6

125

118,8

115,4

110,2

118,6

117,6

140

133,0

129,2

123,4

160

152,0

147,6

141,0

153,6

152,0

150,6

180

171,2

166,2

158,6

200

190,2

184,6

176,2

192,2

190,2

188,2

225

214,0

207,8

198,2

250

237,6

230,8

220,4

240,2

237,6

235,4

280

266,2

258,6

246,8

315

299,6

290,8

277,6

302,6

299,6

296,6

355

337,6

327,8

400

380,4

369,4

384,2

380,4

376,6

500

480,4

475,4

470,8

630

605,4

599,2

593,2

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