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Il Modello Strutturale
I risultati ottenuti dal calcolo strutturale hanno un senso solo se
il modello adottato rappresenta adeguatamente la realt!!
Il modello adottato deve essere chiaramente spiegato e
giustificato nella relazione.
Nelle strutture intelaiate (insieme di aste) importante verificare la modellazione dei
nodi. In particolare se le sezioni delle aste di un nodo sono molto diverse, potrebbe
essere compromessa la corretta modellazione a telaio basata sullipotesi che gli assi
delle aste convergono tutti nel nodo. Si introducono dei tratti rigidi.
Il Modello Strutturale
I Tamponamenti
I TAMPONAMENTI SONO DEGLI ELEMENTI DI IRRIGIDIMENTO
DEL TELAIO.
Effetti locali:
-Variazione di sforzo
normale nei pilastri
-Variazione di taglio e
momento allestremit dei
pilastri
-Variazione di taglio e
momento allestremit delle
travi
Effetti globali:
-Aumento di rigidezza,
diminuzione del periodo,
aumento dellazione sismica
-Rottura fragile,
trasferimento istantaneo
dellazione sulla struttura in
seguito a rottura
Il Modello Strutturale
I Tamponamenti
Quando tenerne conto nella modellazione strutturale?
Diverse sono le discussioni tecnico/scientifiche tra chi vorrebbe considerare la
presenza dei tamponamenti nel calcolo della risposta sismica del telaio e coloro
che ritengono pi opportuno trascurarli a vantaggio di una modellazione pi
semplice.
Andrebbero, comunque, inseriti nella modellazione strutturale nei seguenti casi:
Elemento Shell
Elemento pendolo
Il Modello Strutturale
I Tamponamenti
Modellazione strutturale
-Lastra collegata in pi punti alla struttura
-Pendolo disposto nella diagonale compressa
Il Modello Strutturale
Le scale
Le scale costituite da travi a ginocchio producono un drastico aumento
della rigidezza del telaio di cui fanno parte, con conseguenze non
trascurabili in termini di distribuzione delle forze d'inerzia tra i vari telai. Le
travi a ginocchio, inoltre, agendo come una sorta di controvento della
maglia strutturale in cui sono inserite, sono soggette a sforzi assiali e
producono pericolosi incrementi delle sollecitazioni taglianti e assiali nei
pilastri. Premesso, dunque, che le travi a ginocchio sono da evitare in zona
sismica, fondamentale che, qualora presenti, esse vengano considerate e
correttamente schematizzate nel modello di calcolo.
Anche le solette
rampanti, seppur in
misura notevolmente
minore, producono
effetti di irrigidimento
di cui opportuno tener
conto.
ELEMENTI PIASTRA
ELEMENTI TRAVE
Il Modello Strutturale
Limpalcato
Impalcato infinitamente rigido
Modellato come vincolo mutuo fra i nodi del telaio
Impalcato deformabile
Deve essere opportunamente modellato (lastra equivalente, bielle equivalenti)
bielle
Am
Elemento Shell
Bielle equivalenti
TRAVI
VERIFICA ELEMENTI STRUTTURALI
PILASTRI
NODI TRAVE-PILASTRO
0.85 Mmax
cy
cu
Trave trasversale
2)
3)
4)
Gk
MR1
MR1
MR1
MR1
MR2
Gk
MR2
Gk+yQk
Gk+yQk
MR2
MR2
MR2
MR1
30x60
30+30/2=45 cm
(comunque non
maggiore di 60 cm)
30x60
30+2*30/2=60 cm
(comunque non
maggiore
di 120 cm)
Se htrave=30cm
In presenza di sisma
h
1,5d
d
CDA
CDA
h
1.5 h
2h
2h
h
0.5 As
0.5 As
MC1,Rd
Mb2,Rd
Mb1,Rd
MC2,Rd
1
2
PRESSOFLESSIONE DEVIATA:
Il Momento Resistente ottenuto, sar il Momento sollecitante da utilizzare nelle
verifiche, a cui si associa uno sforzo normale ed un momento nella direzione
ortogonale (Mx, My, N), come derivanti dal calcolo
(20)
(20) cm
6 mm
6 mm
Mc
Vc
Nc
As1 fyd
As1
Mt1
Mt2
As2
Vt1
As2 fyd
Vt2
NODI TRAVE-PILASTRO
NODI TRAVE-PILASTRO
Mc
Vc
Nc
As1 fyd
Mt1
As2
Vt1
As1
Mt2
Vt2
As2 fyd
sor
sor
NODI TRAVE-PILASTRO