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Il contesto di riferimento
Prosegue il rallentamento dei prestiti concessi dalle banche al settore privato italiano (-1,7% il dato di agosto rispetto
allanno precedente). I prestiti verso le famiglie consumatrici sono stabili (-0,4%) ma perdura la contrazione degli
impieghi diretti alle societ non finanziarie (-2,6%) a causa dellandamento negativo degli investimenti e della
debolezza del ciclo economico.
Secondo quanto emerge dal sondaggio condotto trimestralmente dalla Banca di Italia in collaborazione con Il Sole 24
Ore, nel terzo trimestre la percentuale netta di imprese che ha riportato maggiori difficolt di accesso al credito scesa
lievemente, ma tale andamento si mostrato disomogeneo tra le aziende. Hanno beneficiato di condizioni di accesso al
credito pi favorevoli soprattutto le realt aziendali pi strutturate. Le condizioni di offerta per le imprese pi piccole si
sono rivelata pressocch invariate.
Non hanno subito variazioni anche le condizioni di offerta sui prestiti alle famiglie per acquisto di abitazioni.
Dal lato della domanda, secondo le valutazioni degli intermediari, la domanda di prestiti da parte delle imprese
tornata a flettere. La domanda di mutui per acquisto di abitazioni , invece, aumentata ulteriormente.
15,0
Imprese
12,0
Famiglie consumatrici
9,0
Totale
6,0
3,0
0,0
-3,0
14.3
14.1
13.3
13.1
12.3
12.1
11.3
11.1
10.3
10.1
09.3
-6,0
09.1
08.3
08.1
Costruzioni
Servizi
Totale
8,0
6,0
4,0
2,0
0,0
-2,0
-4,0
-6,0
14.3
14.2
14.1
13.4
13.3
13.2
13.1
12.4
12.3
12.2
12.1
11.4
11.3
11.2
11.1
-8,0
10.4
10.3
2. Prestiti lordi, comprensivi di sofferenze e finanziamenti a procedura concorsuale. Dati riferiti alle segnalazioni di banche, societ
finanziarie e societ veicolo di operazioni di cartolarizzazione sui finanziamenti a societ non finanziarie e famiglie produttrici
Valori %
10,0
Totale imprese
Manifattura
Costruzioni
Servizi
9,0
8,0
7,0
6,0
4,0
10,0
08.1
08.2
08.3
08.4
09.1
09.2
09.3
09.4
10.1
10.2
10.3
10.4
11.1
11.2
11.3
11.4
12.1
12.2
12.3
12.4
13.1
13.2
13.3
13.4
14.1
14.2
14.3
5,0
totale imprese
Imprese medio-grandi
Imprese piccole
9,0
8,0
7,0
6,0
4,0
08.1
08.2
08.3
08.4
09.1
09.2
09.3
09.4
10.1
10.2
10.3
10.4
11.1
11.2
11.3
11.4
12.1
12.2
12.3
12.4
13.1
13.2
13.3
13.4
14.1
14.2
14.3
5,0
Valori %
Totale
Imprese
Famiglie consumatrici
7,0
6,5
6,0
5,5
5,0
4,5
4,0
3,5
3,0
14.3
14.2
14.1
13.4
13.3
13.2
13.1
12.4
12.3
12.2
12.1
11.4
11.3
11.2
11.1
10.4
10.3
10.2
10.1
09.4
09.3
09.2
09.1
08.4
2,0
08.3
2,5
08.2
08.1
La richiesta di
prestiti a medio-lungo
termine (sopra i 18 mesi) rappresenta la
volont, da parte di imprese e famiglie, di
fare scelte per il proprio futuro. Nel caso
delle imprese, la richiesta di finanziamenti
non a breve termine nasce dalla decisione di
porre in atto programmi di investimento.
Tasso di decadimento
(valori %)
12,0
10,0
Famiglie
consumatrici
Costruzioni
8,0
6,0
Manifattura
4,0
Servizi
2,0
0,0
Totale
imprese
08.1
08.2
08.3
08.4
09.1
09.2
09.3
09.4
10.1
10.2
10.3
10.4
11.1
11.2
11.3
11.4
12.1
12.2
12.3
12.4
13.1
13.2
13.3
13.4
14.1
14.2
14.3
5. I valori sono calcolati come medie dei quattro trimestri terminanti in quello di riferimento
La raccolta bancaria
20,0
10,0
Depositi
totali
Obbligazioni
bancarie
Depositi a
risparmio
0,0
-10,0
-20,0
-30,0
12.2 12.3 12.4 13.1 13.2 13.3 13.4 14.1 14.2 14.3
Fonte: Elaborazioni Unioncamere Toscana su dati Banca di Italia
Fonte: segnalazioni di vigilanza
Cenni metodologici e
riconoscimenti
Cenni metodologici
Le elaborazioni contenute nel presente rapporto sono realizzate su dati Banca dItalia (dati sul credito bancario nel
periodo giugno - settembre 2014).
Si ringrazia la sede regionale della Banca dItalia per la collaborazione offerta.
Il presente rapporto scaricabile dalla pagina web dal portale Starnet, area territoriale Toscana, cliccando sul seguente
link
Riconoscimenti
Elaborazioni e testo a cura di:
Silvia Pincione
Coordinamento:
Riccardo Perugi