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Laria compressa va utilizzata come fluido vettore di energia, usata per trasferire a
distanza energia meccanica in ambiti molto ristretti (rispetto allenergia elettrica
anche essa trasferitrice di energia meccanica) anche perch il rendimento molto
basso dovuto alle fughe e alle perdite di carico 20-30%. Per a differenza della
elettrica ha numerosi vantaggi quali la sicurezza come nel caso di aziende a rischio di
esplosione. Un altro vantaggio che il peso delle apparecchiature mobili molto
ridotto rispetto alle elettriche e quindi lergonomia ne giova.
Gli strumenti pneumatici possono essere dotati di apparecchiature per limitare la
coppia massima adottando una valvola di massima pressione, mentre nel caso delle
apparecchiature elettriche avremmo bisogno di frizioni meccaniche avendo non pi
una coppia massima ma un range limite potendo avere la rottura ad esempio del
bullone.
Laria compressa molto indicata per realizzare moti lineari e ad alta frequenza ed
inversione di moto( perch non abbiamo fenomeni ad inerzia elevata essendo la
densit bassa) cosa che con lelettrica dobbiamo fare accoppiando rocchetto e
cremagliera o usando un sistema con solenoidi con problemi di giochi. Quindi adatta
per sistemi di automazione.
Inoltre si usa nei sistemi di ventilazione accoppiata a compressori centrifughi cosi da
non essere inquinata a causa di liquido lubrificante come nel compressore alternativo
Laria un miscuglio di gas alcuni dei quali come azoto ossigeno possono essere
assimilati a gas perfetti che rispondono alla famosa formula dei gas perfetti. Altri come
il vapore dacqua e lanidride carbonica hanno un comportamento non assimilabile ai
gas perfetti.
Un parametro che ci dice il contenuto di vapore dacqua presente nellaria lumidit
che deve essere abbassata radicalmente perch fenomeni di condensazione sono
molto pericolosi perch condensandosi diventa liquida e quindi fluido incompressibile
e cosi facendo possiamo arrivare a pressioni troppo elevate, inoltre abbiamo anche
problemi di corrosione. Laria inoltre viene additivata per conferire potere lubrificante.
Il parametro che ci dice a che livelli di vapore dacqua sono disciolti nellaria
lumidit relativa funzione della pressione parziale a sua volta funzione della
temperatura. Al crescere della temperatura cresce la quantit di acqua che pu essere
contenuta nellaria. Lo strumento per misurare lumidit dellaria lo psicometro.
Il parametro piu importante per lumidit assoluta cio i gr di vapore contenuti nel
kg di aria secca che ci servir a dimensionare il separatore di condensa.
Laria segue un ciclo composto da aspirazione compressione ed espansione.
In una compressione isoterma Aumentando la p la umidit relativa aumenta tendendo
ad 1 quindi posso raggiungere la condizione di rugiada ma nella realt la
compressione non isoterma a cui compete il minor lavoro di compressione. Mettiamo
una politropica o una adiabatica che rappresenta meglio la realta e perci arriviamo al
punto B con una temperatura superiore. Ora non possiamo dire se lumidit aumenta o
portata daria perch questa comprimibile e perci la resa va riferita alle condizioni
standard di 1 atm e 20C in normalm^3
Recentemente sono sviluppati dei compressori con macchine rotati che inviano aria
alla rete in modo uniforme anche se vengono utilizzati solo per portate elevate. Per
potenze inferiori si usano ancora gli alternativi. Il problema piu grosso quello della
lubrificazione perch laria non ha potere lubrificante. Ho quindi problemi di tenuta
perch non riesco a garantire la lubrificazione delle parti . Nei motori alternativi
endotermici lapertura e la chiusura sono comandati meccanicamente mentre nei
compressori pneumaticamente cio dal gioco di pressione che si realizza allinterno del
cilindro. Il compressore costituito da un cilindro al cui interno c il pistone collegato
alle condotte di aspirazione e di scarico.
Quando il pistone si sposta causa allinterno del cilindro una depressione, la pressione
esterna fa si che la valvola si apra e faccia entrare laria. Quando avviene il
movimento contrario la valvola si chiude e il fluido non appena raggiunge la pressione
di scarico fuoriesce dalla condotta di mandata attraverso un'altra valvola che si apre
non appena si supera un certo valore di pressione. In genere la portata di un
compressore supera di 20 30% la portata media richiesta cosi da far fronte a picchi di
domanda o a variazioni sulla linea.
La portata di un compressore data dalla sua cilindrata per il n giri per il rendimento
volumetrico causato dal gioco esistente tra cilindro e pistone. Per regolare la portata si
agisce sul numero di giri del motore del compressore. Il motore generalmente di tipo
asincrono dove data la frequenza per date coppie polari si ha un ben preciso numero
di giri. Si potrebbe variare la frequenza tramite dei dispositivi elettronici detti inverter
cosi da poter cambiare il numero di giri in modo continuo. Luso degli inverter per
comporta dei grossi costi oltre che problemi di manutenzione. Si potrebbe anche usare
un cambio continuo cosa che porta costi notevoli. Se non si vuole usare linverter si
adotta una distribuzione del tipo o tutto o niente, dove nei periodi di fermata del
compressore interviene il serbatoio. Il compressore funziona quindi in modo
intermittente e si sfrutta un serbatoio di grosse capacit. Questo fatto comporta anche
benefici nel raffreddamento del motore e la sua minore usura e quindi una vita utile
maggiore. Esiste per il problema del ravviamento decompressore: infatti allinterno
del serbatoio la pressione oscilla da un valore max a uno min. Ci sar un pressostato
che comanda laccensione o lo speglimento del compressore tramite un contatto
elettrico. Quando si ravvia il compressore la coppia meccanica richiesta quella
massima a causa delle inerzie perci questo produce un affaticamento dal punto di
vista elettrico (cresce la temperatura negli avvolgimenti). Si cerca di mantenere il
motore sempre in funzione allora attraverso sistemi di messa a vuoto che lo
scollegano dalla rete di distribuzione.
Esistono vari tipi di messa a vuoto: Intercettazione della tubazione di aspirazione e
aumento dello spazio morto
Nel primo caso si usa una elettrovalvola collegata con il pressostato che chiude il
condotto di aspirazione del cilindro quando la pressione del serbatoio raggiunge il
valore max. Cosi facendo il pistone non potr comprimere aria. Se la durata della
messa a vuoto si prolunga nel tempo a causa degli attriti si avr un innalzamento della
temperatura degli organi meccanici.
Il secondo sistema sfrutta laumento dello spazio morto che la quantit daria che
resta sempre tra il cielo del pistone e la testata del cilindro. Si usa una elettrovalvola
che lutenza piu disagiata abbia una caduta di pressione complessiva contenuta entro
certi valori ( 8 bar es max 0.3 bar). Il diametro deve essere tale da avere una caduta di
pressione relativa allutenza piu lontana che non superi i 0.3 bar. Usando uno stesso
diametro per tutta la linea si consegue un risparmio sui pezzi di ricambio e sugli
accessori presenti in magazzino ma si spreca del materiale. Adottando piu diametri si
hanno costi di magazzino superiori (ricambi per ogni diametro) ma si risparmia sulla
linea. Essendo le utenze in cascata la velocit di attraversamento del fluido va via via
diminuend e questo per reti molto lunghe rende ladozione di un unico diametro
sconveniente dal punto di vista economico. Se la rete corta invece vonviene
realizzare la rete con un unico diametro. Supponiamo di avere una rete corta. In
questo caso usiamo delle formule semiempiriche che esprimono la caduta di pressione
in funzione del diametro:
Abbiamo per considerato solo le perdite distribuite. Se la rete presenta cuve valvole e
diramazioni ci saranno delle perdite localizzate ce si pu tener conto valutando la
lunghezza equivalente della linea.
Per reti lunghe e avendo ad esempio 3 diametri usiamo la formula imponendo il delta
P:
Abbiamo una equazione in 3 incognite. Aggiungiamo la formula in cui parzializziamo il
Delta P massimo:
Dobbiamo infine considerare che lungo il suo percorso laria si va raffreddando dando
luogo condensa e quindi occorre mettere degli scaricatori di condensa. Per lo spessore
dobbiamo trovare lo spessore meccanicamente resistente che possa garantire una
durata sufficientemente lunga.
Per doppio collettore si hanno appunto due collettori che garantiscono la continuit del
servizio anche nel caso di interventi di manutenzione, di presenza di nuove utenze di
modifiche della linea ecc. Il contro che costa di pi
Per rete ad anello si ha un anello chiuso al quale sono collegate le varie utenze che
viene alimentata da un compressore in un punto generico. Questa presenta una
migliore distribuzione del fluido e si ha possibilit di intervento senza arrestare
lerogazione purch si inseriscano delle valvole di intercettazzione a monte e a valle
della nuova utenza. Presenta i vantaggi della rete a doppio collettore e quelli
economici del semplice collettore.
Il principio sempre lo stesso lutenza piu disagiata non deve subire una perdita di
carico superiore a un determinato valore. Il problema qui che difficile stabilire qual
lutenza piu disagiata, infatti la portata totale si divide in due parti a noi sconoscite.
La sezione corrispondente allutenza piu disagiat detta sezione neutra. (possono
capitare due sezione neutre e il tratto che le unisce non viene attraversato da fluido
molto raro cmq). Trovata la sezione neutra si ottengono due reti a semplice collettore.
Bisogna imporre che la caduta di pressione relativa al lato destro sia uguale a quella
relativa al lato sinistro.
Per una singola utenza si ha :
Se ci fossero state altre utenze:
Si preferisce usare uno stesso diametro perch la manutenzione sarebbe troppo
difficoltosa.
Si commette comunque un errore usando il principio di sovrapposizzione su un
sistema che non lineare dovuto allerrore di non aver frazionato i valori delle portate
di destra e di sinistra e non nel bilancio di portata . Ci porta ad avere due cadute di
pressione diverse in ogni caso la percentuale di errore commesso pari alla seguente
formula deve essere mantenuta entro una certa soglia: